Sysmex UF1000i: spunti analitici in sintesi

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1 Sysmex UF1000i: spunti analitici in sintesi

2 UF1000i: spunti analitici in sintesi UF1000i è una tecnologia ad elevata automazione, che consente di gestire con estrema accuratezza, ripetibilità e oggettività lo screening per sospetta infezione delle vie urinarie, sfruttando i principi della citofluorimetria.

3 UF1000i: i parametri analitici

4 La completezza dei parametri misurati consente l utilizzo sia in una realtà specialistica, come la microbiologia, sia in una realtà più generale, laddove è possibile contestualizzare l analisi del sedimento urinario con lo screening per sospetta infezione delle vie urinarie. Lo strumento è dotato di due canali analitici distinti, che operano a temperature differenti: uno per il sedimento e uno specifico per i batteri. Il canale dei batteri consente una puntuale determinazione quantitativa della presenza di batteri, rendendo UF1000i il partner analitico più indicato nel panorama strumentale di laboratorio per gestire lo screening per sospetta infezione delle vie urinarie.

5 Il sistema utilizza due diversi coloranti, che permettono due tipi di colorazioni: UF II SEARCH SED consente la colorazione di porzioni di nucleo, citoplasma e membrane delle cellule del sedimento. UF II SEARCH BAC colora in modo specifico porzioni di acidi nucleici dei batteri.

6 Un sistema di focalizzazione idrodinamica consente di creare un tunnel liquido (detto anche flusso laminare a guaina ) attraverso il quale le cellule passano una alla volta al centro della cella di flusso, impedendone l aggregazione e migliorando l accuratezza del conteggio. Nella cella di flusso, ogni particella viene colpita da un fascio laser, generando i segnali ottici di diffusione frontale e laterale della luce e di fluorescenza. La distribuzione degli angoli di emissione della luce e l'intensità dipendono dalle dimensioni e dalla struttura della cellula.

7 UF1000i utilizza un sistema ottico che rileva intensità e durata della luce diffusa frontalmente e di quella laterale. L intensità di luce diffusa frontalmente (forward scattered light intensity), rappresenta l'area dimensionale, corrispondente alla sezione trasversale dell elemento misurato (FSC). La durata dell'impulso di luce diffusa frontalmente (FSCW) corrisponde alla lunghezza della cellula. La diffusione laterale della luce (side scattered light intensity) riflette la complessità della cellula e il suo contenuto in granuli nel citoplasma (SSC).

8 Il sistema ottico rileva anche l intensità e la durata dell'impulso della fluorescenza. L'intensità e la durata dell'impulso della luce diffusa e della luce fluorescente vengono combinati e riportati su coordinate bidimensionali a tracciare uno scattergram che fotografa in modo puntuale le caratteristiche delle particelle misurate. SCATTERGRAM Scatter frontale+fluorescenza: separazione degli elementi cellulari

9 Carry over? No, grazie UF1000i è dotato di un evoluto sistema in grado di prevenire il fenomeno del carry-over, elemento di qualità essenziale per assicurare un analisi esente da rischi di trascinamento di microrganismi da un campione ad un altro durante la sequenza analitica.

10 Carry over? No, grazie Una delle caratteristiche strumentali che devono essere assolutamente rispettate da un citofluorimetro che sia utilizzato per l analisi delle batteriurie in microbiologia è l assoluta certezza di non incorrere nel fenomeno del carryover, ovvero che sia dimostrabile l assenza di trasferimento di microrganismi presenti in un campione di urina nel campione analizzato in successione.

11 UF1000i dispone di un sofisticato sistema modulabile di detersione dell ago campionatore, regolato in base alla carica microbica rilevata dallo strumento nel campione esaminato. La quantità di lavaggi previsti, già standardizzata dall azienda produttrice, può anche essere preimpostata dall utilizzatore in base alle sue esigenze, permettendo comunque un numero di interventi di pulizia dopo ciascun campione esaminato direttamente proporzionali alla concentrazione di microrganismi presenti nell urina analizzata.

12 Questo sistema consente, perciò, di utilizzare un unica provetta per l esecuzione dello screening e dell esame colturale, senza timori di possibili contaminazioni.

13 55% Screening 100 batteri 150 leucociti Negativo Refertazione 45% Positivo Semina Validazione risultati in relazione ai dati cellulari Positivo 60% Lettura colturale Note al referto 40% Refertazione Negativo

14 Cut-off values of bacteria and WBC count depend on the patient population studied, the type of specimens, the selected cut-off for significant counts in culture, and thus must be investigated and quoted by each laboratory. De Rosa R et al. Clinica Chimica Acta 2010

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