Reg. (CE) 2073, punto 24 delle considerazioni preliminari
|
|
- Franco Baldi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I risultati delle analisi dipendono dal metodo analitico utilizzato; pertanto occorre associare ad ogni criterio microbiologico un metodo di riferimento specifico. Tuttavia, gli operatori del settore alimentare devono avere la possibilità di usare metodi d analisi diversi dai metodi di riferimento, in particolare quelli più rapidi, a condizione che tramite tali metodi alternativi si ottengano risultati equivalenti. Reg. (CE) 2073, punto 24 delle considerazioni preliminari
2 MICROBIOLOGIA DIAGNOSTICA TECNICHE COLTURALI ALTERNATIVE Substrati cromogeni per attività enzimatiche - genere-specifiche[c 4 esterasi per Salmonella sp] - specie-specifiche [b glucuronidasi per E. coli, fosfolipasi C per L. monocytogenes] Terreni colturali disidratati, selettivi e non Vantaggi Limitazioni Economia e praticità Elevata specificità per i cromogeni Comparabilità con i metodi colturali di riferimento (validazione secondo ISO 16140:2003) Interferenza del substrato alimentare
3 ALOA Agar Listeria acc. to Ottaviani & Agosti Selettivo e differenziale per L. monocytogenes AGENTI SELETTIVI LITIO CLORURO ACIDO NALIDIXICO CEFTAZIDIME CICLOEXIMIDE POLIMIXINA B AGENTI DIFFERENZIALI X-GLUCOPIRANOSIDE ß-glucosidasi COLONIE VERDE-BLU SUBSTRATO PER FOSFOLIPASI (fosfatidilinositolo) fosfolipasi COLONIE VERDE -BLU CON ALONE OPACO
4 I principi del terreno ALOA (Agar Listeria di Ottaviani ed Agosti) Colonia blu verde: attività beta glucosidasica Listeria sp. Alone opaco: attività fosfolipasica L. monocytogenes
5 AGAR LISTERIA acc. to OTTAVIANI & AGOSTI ALOA - COLONIE CARATTERISTICHE Listeria monocytogenes: colonie verdi-blu con alone opaco Listeria non monocytogenes: colonie verdi-blu senza alone L. innocua L. monocytogenes
6 Coltura mista di L. monocytogenes (minoritaria) ed L. innocua (maggioritaria) su OXFORD (dx), PALCAM (sx) ed ALOA (centro)
7 MICROBIOLOGIA DIAGNOSTICA TECNICHE IMMUNOLOGICHE Per la ricerca di microrganismi (precedentemente coltivati) tramite anticorpi specifici marcati con enzimi attivi su substrati cromogenici (ELISA) o fluorogenici (ELFA) oppure coniugati con particelle di lattice in sistemi analitici che sfruttano la migrazione per capillarità su supporti permeabili (immunocromatografia, lateral flow). Vantaggi Limitazioni Velocità di risposta Possibile automazione Variabile densità cellulare per la rilevazione del segnale enzimatico Possibile interferenza del substrato alimentare Per la ricerca e quantificazione, con i medesimi principi (ELISA, ELFA, LA Latex Agglutination nella versione Reverse Passive, ovvero RPLA), di metabolici batterici e fungini.
8 MICROBIOLOGIA DIAGNOSTICA TECNICHE IMMUNOLOGICHE Vantaggi Limitazioni Economia e praticità Sensibilità variabile secondo la fonte commerciale ed il substrato alimentare Rapid Test Performance Possibili interferenze del Evaluation Program (GIPSA) substrato alimentare Possibile uso delle colonne di immunoaffinità e della tecnica immunomagnetica (IMS o ICS) per la pulizia del campione e per la concentrazione dell analita cercato
9 MICROBIOLOGIA DIAGNOSTICA TECNICHE STRUMENTALI Dirette, con misurazione della biomassa in mezzi colturali liquidi, selettivi e non: biofotometria, optofluorimetria Dirette, con misurazione di un costituente cellulare: bioluminometria (ATP) Indirette, con misurazione degli effetti del metabolismo microbico sullo stato fisico del mezzo di prova: impedometria (modificazione della conducibilità elettrica) Vantaggi Limitazioni Velocità di risposta Possibile automazione Correlazione con i metodi colturali di riferimento Interferenza del substrato alimentare
10 Log(CFU/MI) = 9,240 0,388*DT Correlation Coef. (R): -0,97 10 CBT MACINATI Log CFU Detection Time (Hours)
11 MICROBIOLOGIA DIAGNOSTICA TECNICHE GENETICHE Biologia molecolare per ridurre i tempi di rilevazione ed aumentare il grado di affidabilità tassonomica: - ibridazione degli acidi nucleici (riconoscimento di una sequenza bersaglio del microrganismo ricercato tramite l aggiunta di una sonda nucleica che ha una sequenza complementare) - amplificazione del DNA (RNA) bersaglio tramite l enzima polimerasi (PCR) e misura dinamica della reazione di ibridazione (RT PCR: Real Time PCR). Vantaggi Limitazioni Velocità di risposta Sensibilità Specificità Contaminazioni incrociate (ambienti, operatori, manualità) Inibitori dell enzima polimerasi Sequenza bersaglio speciespecifica
12 MICROBIOLOGIA DIAGNOSTICA TECNICHE GENETICHE Biologia molecolare per i bersagli non coltivabili o difficilmente coltivabili con mezzi convenzionali: - RT-PCR per virus ( es. nei molluschi). Biologia molecolare per la tipizzazione molecolare (impronta genetica) degli stipiti isolati in luoghi, momenti e processi diversi di una filiera produttiva: - RFLP (Restriction Fragment Length Polymorphism) su operons di r RNA (ribotipizzazione) - RAPD (Random Amplified Polymorphic DNA) - PFGE (Pulsed Field Gel Electrophoresis)
Microbiologia Controlli batteriologici con test del DNA e test di tossicità Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità
Piani per la Sicurezza delle Acque Nuove metodologie di analisi ed inquinanti emergenti Bologna, 12 ottobre 2017 Microbiologia Controlli batteriologici con test del DNA e test di tossicità Lucia Bonadonna
DettagliNorme in Vigore. pag. 1/5
Elenco Norme Abbonamento UNICOU590002 Agroalimentare - Agroalimentare - Analisi microbiologica Totale norme 80 di cui 48 in lingua inglese Aggiornato al 25/04/2019 22:40:52 Norme in Vigore UNI EN ISO 22117:2019
DettagliLA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI PCR
LA REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI PCR INTRODUZIONE Tecnica ideata da Mullis e collaboratori nel 1984 La possibilita' di disporre di quantità virtualmente illimitate di un determinato frammento di DNA,
DettagliCONOSCENZE / COMPETENZE STRUMENTI E METODI LABORATORIO COLLEGAMENTI VERIFICHE ORE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CORSO DI BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO CLASSE 5 D ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Proff ELENA ZACCHIA, RAFFAELE FIORINI MODULI MODULO 1 Modulo di raccordo
DettagliUniversità degli Studi di Torino Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia
Anno Accademico 2013/2014 Università degli Studi di Torino Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia Ricerca di Salmonella spp., Listeria monocytogenes, E.coli O157:H7 e Yersinia enterocolitica
DettagliBiotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale
Prof.ssa Tiziana Pepe Tecniche molecolari Biotecnologie applicate all ispezione degli alimenti di origine animale Dip. di Medicina Veterinaria e Produzioni animali tiziana.pepe@unina.it Tecniche molecolari
DettagliPCR allele-specifica Ibridazione con sonde allele-specifiche (ASO) PCR Real-time con sonde TaqMan Saggio OLA (Oligo Ligation Assay)
Tecniche per l analisi di singole variazioni: PCR allele-specifica Ibridazione con sonde allele-specifiche (ASO) PCR Real-time con sonde TaqMan Saggio OLA (Oligo Ligation Assay) alcuni SNP (ca. 10%) sono
DettagliANALISI MICROBIOLOGICA DELLE ACQUE: CONFRONTO TRA IL METODO UNI/EN/ISO DEL 2014 E I METODI APAT-CNR-IRSA 7010C E 7030C DEL 2003.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MEDICINA DI TORINO CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO TESI DI LAUREA ANALISI MICROBIOLOGICA DELLE ACQUE: CONFRONTO TRA IL METODO UNI/EN/ISO
Dettagli1.7.1 Classificazione Struttura e funzioni Riproduzione e approvvigionamento di energia I protisti 22
Sommario CAPITOLO 1 I MICRORGANISMI 1.1 Principi di classificazione 3 1.2 I microrganismi all interno del mondo dei viventi 6 1.3 L organizzazione cellulare: cellule procariotiche ed eucariotiche 6 1.4
DettagliPotenzialità dei laboratori universitari
Giacomo Spinsanti Dipartimento di Biologia Evolutiva spinsanti@unisi.it Jacopo Bigliazzi Dipartimento di Scienze Ambientali bigliazzi4@unisi.it Tracciabilità, Valorizzazione della Qualità e Sicurezza degli
DettagliConoscenza delle principali tecniche molecolari di identificazione microbica e capacità di applicare le stesse in campo sanitario
Programma di Tecniche di diagnostica molecolare in Microbiologia per Il CdL in Tecniche di Laboratorio Biomedico AA 2013-2014 (3 CFU) Titolare Prof. Pio Maria Furneri 1. Principi di microbiologia a. I
DettagliPATOGENI EMERGENTI NEL LATTE E PROSPETTIVE PER LA VENDITA DEL LATTE CRUDO
5 Congresso annuale Mastitis Council Italia PATOGENI EMERGENTI NEL LATTE E PROSPETTIVE PER LA VENDITA DEL LATTE Daminelli P., Cosciani Cunico E., Losio M.N., Finazzi G., Bonometti E., Todeschi S., Boni
DettagliAggiornamenti di biologia molecolare nella diagnostica microbiologica. Pier Sandro Cocconcelli
Aggiornamenti di biologia molecolare nella diagnostica microbiologica Pier Sandro Cocconcelli Istituto di Microbiologia Centro Ricerche Biotecnologiche Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza-Cremona
DettagliLiceo Tecnologico. Indirizzo Chimico e Materiali. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati
Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Indirizzo Chimico e materiali Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Chimica 165 165 165 Processi Tecnologici: Teoria, applicazioni e impianti
DettagliEd. 01 Marzo Rev. 1.0
1 MICROBIOLOGY TERRENI DI COLTURA CROMOGENICII 2011 Ed. 01 Marzo 2010 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo, 90020 VICARI (PA) - ITALY Casella Postale 90025
Dettagli10CA021 - Numerazione del Bacillus cereus conteggio delle colonie(iso 7932:2004) 9 S
Descrizione Breve AFLATOSSINA B1-B2-G1-G2 IN A.U.Z. - 10045-0/1-2007 - Determinazione del contenuto di Aflatossine totali ELISA (NA) in alimenti ad uso zootecnico - metodo ELISA (Tecna) (M.I.) 30 N ALLERGENI
DettagliColorazioni istologiche Immunoistochimica Immunofluorescenza Immunogold GFP
MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Tecniche morfologiche Colorazioni istologiche Immunoistochimica Immunofluorescenza Immunogold GFP Tecniche che richiedono la fissazione del preparato (cellule o sezioni di tessuto)
DettagliANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi
ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità Il candidato descriva
DettagliMarcatori molecolari
Marcatori molecolari Caratteristiche e applicazioni Luca Gianfranceschi e Rosanna Marino 1 I marcatori molecolari Strumento per l analisi genetica Strumento Molecolari Analisi genetica Marcatori non oggetto
DettagliMetodologie citogenetiche. Metodologie molecolari. Formulare la domanda Utilizzare la metodica appropriata
In base al potere di risoluzione della tecnica Metodologie citogenetiche Metodologie molecolari Formulare la domanda Utilizzare la metodica appropriata 1 DNA RNA PROTEINE DNA Cromosomi (cariotipo, FISH,
DettagliBIOCHIMICA MOLECOLARE CLINICA
Corso di Laurea Magistrale in BIOLOGIA CELLULARE e MOLECOLARE E SCIENZE BIOMEDICHE A.A. 2016 2017 BIOCHIMICA MOLECOLARE CLINICA Principi e tecniche molecolari per la diagnosi di patologie umane Prof. Patrizia
DettagliCorso di laurea magistrale in. Scienze per la diagnostica e conservazione dei beni culturali
Corso di laurea magistrale in Scienze per la diagnostica e conservazione dei beni culturali Insegnamento di Microbiologia applicata ai beni culturali RIEPILOGO DEI CONCETTI BASE DELLA MICROBIOLOGIA GENERALE
DettagliTecnologia del DNA ricombinante
Tecnologia del DNA ricombinante Scoperte rivoluzionarie che hanno permesso lo studio del genoma e della funzione dei singoli geni Implicazioni enormi nel progresso della medicina: comprensione malattie
DettagliPRELIEVO DI CAMPIONI
PRELIEVO DI CAMPIONI L attendibilità delle analisi dipende in larga misura dal corretto prelievo del campione. OBIETTIVO Il campione deve essere raccolto tenendo SEMPRE presente l analisi a cui deve essere
DettagliDott. Giovanni DI BONAVENTURA
Crescita batterica Dott. Giovanni DI BONAVENTURA Laboratorio di Microbiologia Clinica (5 livello, lab n. 27) Centro Scienze dell Invecchiamento (Ce.S.I.) Università G. D Annunzio di Chieti e Pescara E-mail:
DettagliApprocci metodologici nella microbiologia delle acque e criticità dei metodi analitici
Approcci metodologici nella microbiologia delle acque e criticità dei metodi analitici Istituto Superiore di Sanità Roma 30 ottobre 2007 Rossella Briancesco Metodi tradizionali spesso poco sensibili Metodi
DettagliFilippo Pacchioni Olivier Jousson CIBIO, Università di Trento (TN)
Filippo Pacchioni Olivier Jousson CIBIO, Università di Trento (TN) Sviluppo di metodiche molecolari avanzate per il controllo di qualità microbiologico nei processi di produzione di prodotti farmaceutici
DettagliTERRENI DI DI C OLTURA COLTURA
TERRENI DI COLTURA Definizione Si definisce Terreno di coltura il mezzo nel quale o sul quale può avvenire lo sviluppo e la crescita in vitro di un microrganismo Classificazione Definiti o sintetici Indefiniti
DettagliIIS "FRANCHETTI SALVIANI" CITTA' DI CASTELLO A.S
IIS "FRANCHETTI SALVIANI" CITTA' DI CASTELLO A.S. 2017-2018 Docente teorico: DANILA TELLINI Docente tecnico pratico: ANNALISA LUCIDI Materia: BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO AMBIENTALE
DettagliValidazione secondo UNI EN ISO del metodo Micro Biological Survey: Conta Batterica Totale e E. coli.
UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Tesi di Laurea Magistrale in BIOLOGIA PER LA RICERCA MOLECOLARE, CELLULARE E FISIOPATOLOGICA Validazione secondo UNI EN
DettagliANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi
ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato
DettagliIL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino
IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino Roma 27 novembre 2014 Sorveglianza delle malattie batteriche
DettagliEd. 01 Marzo Rev. 1.0
1 MICROBIOLOGY TERRENI DI COLTURA CROMOGENICI 2010 Ed. 01 Marzo 2010 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo, 90020 VICARI (PA) - ITALY Casella Postale 90025
DettagliANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi
ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato
DettagliALOA AGAR LISTERIA ACC. TO OTTAVIANI & AGOSTI ALOA ENRICHMENT-SELECTIVE SUPPLEMENTS
N 401605-rev 14 IT 04-2017 page 1/ 5 ChromArt ALOA AGAR LISTERIA ACC. TO OTTAVIANI & AGOSTI ALOA ENRICHMENT-SELECTIVE SUPPLEMENTS Terreno in polvere, supplemento selettivo, arricchimento e piastre pronte
DettagliITIS ENRICO MEDI. Progettare e realizzare attività sperimentali in sicurezza e nel rispetto dell ambiente
UDA UDA N. 1 Fondamenti della microbiologia UDA N.2 Bilanci di materia ed Energia La Chimica della vita UDA N.3 Struttura e organizzazione delle cellule procariote, eucariote e funzioni del sistema cellula
DettagliDiagnosi Molecolare delle
Diagnosi Molecolare delle Malattie infettive Diagnosimolecolare Biologiamolecolare Cosa è la Biologia molecolare? E una branca della biologia che studia gli esseri viventi a livello dei meccanismi molecolari
DettagliLo studio delle comunità microbiche. È stato reso possibile dalle Tecniche molecolari
Lo studio delle comunità microbiche È stato reso possibile dalle Tecniche molecolari Nella maggior parte dei casi le tecniche utilizzano l amplificazione di segmenti conservati Usando come «stampo» il
DettagliPermette di monitorare in tempo reale l andamento della reazione ed effettuare una quantizzazione del frammento amplificato
Permette di monitorare in tempo reale l andamento della reazione ed effettuare una quantizzazione del frammento amplificato Lo strumento è composto da:! Un sistema ottico per eccitare il marcatore fluorescente
DettagliDr.ssa Francesca Ciampini. ISVEA - Le tecniche analitiche di monitoraggio del Brettanomyces
Le Tecniche Analitiche di monitoraggio del Brettanomyces Dr.ssa Francesca Ciampini Brettanomyces sp. La scoperta e le prime classificazioni dalle fermentazioni secondarie della birra (N.H. Claussen 1904).
DettagliANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi
ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato
DettagliImporto lordo soggetto. ciclo. Susi Pellotti I PhD scienze medico-forensi.
N. progressivo Corso di Studio Attività di tutorato Docente Ore Tutor richieste Importo lordo soggetto ciclo competenze richieste Biologia della salute Biologia Forense Genetica forense Susi Pellotti 30
DettagliBiologia Molecolare e nuove tecnologie. M.Favarato ULSS13 Mirano (Ve) Medicina di Laboratorio Biologia Molecolare
Biologia Molecolare e nuove tecnologie M.Favarato ULSS13 Mirano (Ve) Medicina di Laboratorio Biologia Molecolare Identificazione, virulenza, resistenza antibiotici Resistenza antibiotici (4-5 gg) Tipizzazione,
DettagliPIANI DI SICUREZZA DELLE ACQ Nuove metodologie di analisi ed inquinanti emerg. Bologna 12 ottobre 2 Acea Elabori S
PIANI DI SICUREZZA DELLE ACQ Nuove metodologie di analisi ed inquinanti emerg Bologna 12 ottobre 2 Acea Elabori S CONTROLLI BATTERIOLOG mici e Nemici Batteri elminti Virus microrganismi alghe Protozoi
DettagliIL SISTEMA TOSCANO PER IL CONTROLLO E LA SALVAGUARDIA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE E DELL AMBIENTE MARINO
IL SISTEMA TOSCANO PER IL CONTROLLO E LA SALVAGUARDIA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE E DELL AMBIENTE MARINO Livorno, 4 maggio 2018 Sala Ferretti, Fortezza Vecchia Le novità per gestione della stagione balneare
DettagliLe biotecnologie. Sadava et al. Biologia La scienza della vita Zanichelli editore 2010
Le biotecnologie 1 Cosa sono le biotecnologie? Le biotecnologie sono tutte quelle tecniche utilizzate (fin dall antichità) per produrre sostanze specifiche a partire da organismi viventi o da loro derivati.
DettagliStudio e modellazione degli aspetti enzimatici legati alla stagionatura del formaggio Parmigiano Reggiano
Facoltà di Agraria Studio e modellazione degli aspetti enzimatici legati alla stagionatura del formaggio Parmigiano Reggiano Evoluzione della microflora lattica e dell attività enzimatica durante la stagionatura
DettagliIL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE
IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia e Virologia U Città della Salute e della Scienza di Torino Torino 15 maggio 2018 RISULTATI DI 13 ANNI DI ATTIVITÀ (2005-2017)
DettagliDiagnostica Biotecnologica TIPO DI ATTIVITÀ. Discipline biotecnologiche comuni MED/07 Affini BIO/12 CODICE INSEGNAMENTO 08151 ARTICOLAZIONE IN MODULI
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO 2012-2013 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare CORSO INTEGRATO Diagnostica Biotecnologica TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante/Affine
DettagliLa GENETICA DELLE POPOLAZIONI. studia con modelli matematici, a livello di gruppi di individui, variabilità genetica
La GENETICA DELLE POPOLAZIONI studia con modelli matematici, a livello di gruppi di individui, la variabilità genetica che è l unico tipo di variabilità rilevante per l evoluzione La variabilità genetica
DettagliConservazione e Restauro dei Beni Culturali Crediti formativi 6
Principali informazioni A.A. 2017-2018 sull insegnamento Titolo insegnamento Microbiologia Generale Corso di studio Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Crediti formativi 6 Denominazione inglese
DettagliDESCRIZIONE DEI DIFFERENTI METODI MOLECOLARI DISPONIBILI PER LA RILEVAZIONE DI HPV E L L IDENTIFICAZIONE DEI GENOTIPI
DESCRIZIONE DEI DIFFERENTI METODI MOLECOLARI DISPONIBILI PER LA RILEVAZIONE DI HPV E L L IDENTIFICAZIONE DEI GENOTIPI Relatore:Paola Alberizzi-TLBM Responsabile:Dr.ssa Barbara Dal Bello INTRODUZIONE L
DettagliMARCATORI MOLECOLARI
MARCATORI MOLECOLARI MARCATORI ENZIMATICI A B D E C Marcatori biochimici: (A) fosfo-gluco-mutasi (PGM); (B) lipoossigenasi (LOX) in soia; (C) esterasi (EXT) in poa pratense; (D,E) rappresentazioni schematiche
DettagliMetodi per lo studio delle comunità microbiche del suolo
Metodi per lo studio delle comunità microbiche del suolo Comunità: definizione ecologica Comunità microbiche Associazioni di diverse popolazioni microbiche nel medesimo habitat a livello del quale sono
DettagliLA PCR E LE SUE VARIANTI. Quaderno di laboratorio. a cura di PRESS FIRENZE UNIVERSITY
LA PCR E LE SUE VARIANTI Quaderno di laboratorio a cura di an GE LA scia LP I, ale SSIO me N GO N I FIRENZE UNIVERSITY PRESS manuali scienze 2 pianeta redi comitato scientifico renato fani david caramelli
DettagliLa sorveglianza in sanità pubblica: le attività analitiche dell IZS Venezie nel controllo ufficiale
La sorveglianza in sanità pubblica: le attività analitiche dell IZS Venezie nel controllo ufficiale Gabriella Conedera SCT4 FVG Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie La sicurezza alimentare
DettagliEd. 01 Febbraio Rev. 1.0
1 MICROBIOLOGY TERRENI DI COLTURA CROMOGENICI 2009 Ed. 01 Febbraio 2009 Rev. 1.0 LICKSON S.r.l. Uffici Amm.vi e stabilimento: S.S. 189 (PA-AG) - C.da Pettineo, 90020 VICARI (PA) - ITALY Casella Postale
DettagliSR80Q7R46.pdf 1/ Forniture - Avviso di gara - Procedura aperta 1 / 11
SR80Q7R46.pdf 1/11 1 / 11 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:43311-2016:text:it:html Italia-Roma: Apparecchiature mediche, prodotti farmaceutici e per la cura personale 2016/S
DettagliProcedura negoziata per la fornitura di diagnostici per Laboratorio di Genetica Molecolare settore Oncoematologia. Numero di gara
Procedura negoziata per la fornitura di diagnostici per Laboratorio di Genetica Molecolare settore Oncoematologia Numero di gara 6581966 CAPITOLATO TECNICO Item Voce Descrizione Quantità/anno 1.1 Sistema
DettagliListeria monocytogenes isolata da nuove matrici. Violeta Di Marzio Cristina Marfoglia Angelo Gino Santarelli
Listeria monocytogenes isolata da nuove matrici Violeta Di Marzio Cristina Marfoglia Angelo Gino Santarelli Teramo, 14 Dicembre 2017 Perché è importante cercare Listeria monocytogenes in campioni diversi
DettagliBuone prassi di caseificazione. Buone prassi igieniche
Produrre sicuro in malga Buone prassi di caseificazione Buone prassi igieniche Argomenti del giorno Quali sono i corretti comportamenti durante la caseificazione in malga? Come la ricerca scientifica può
DettagliGIONECHETTI FABRIZIA INFORMAZIONI PERSONALI
CURRICULUM VITAE FABRIZIA GIONECHETTI INFORMAZIONI PERSONALI GIONECHETTI FABRIZIA INDIRIZZO Dipartimento di Scienze della Vita Università degli Studi di Trieste via L. Giorgieri 5 Edificio Q 34127 Trieste
DettagliMarcello Ciaccio PO Università degli Studi di Palermo DOCENTE COINVOLTO MODULO 2 : MICROBIOLOGIA CLINICA
SCUOLA MEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO 2014-2015 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare CORSO INTEGRATO Diagnostica Biotecnologica TIPO DI ATTIVITÀ Caratterizzante/Affine
DettagliL informatizzazione dei laboratori di genetica. Simona Cavani Maria Isola Parodi Ornella Mazzetti
L informatizzazione dei laboratori di genetica Simona Cavani Maria Isola Parodi Ornella Mazzetti Laboratorio di Genetica Struttura e patologie analizzate Segreteria / Accettazione Citogenetica -Cariotipo
DettagliSOTTOPRODOTTI DELL INDUSTRIA DELLE CARNI: COSTO O RISORSA?
AGRICOLA TRE VALLI SOTTOPRODOTTI DELL INDUSTRIA DELLE CARNI: COSTO O RISORSA? 10 dicembre 2009 Centro Residenziale Universitario di Bertinoro Aspetti del controllo degli idrolizzati proteici e della farina
DettagliSET RPLA SET RPLA : test di agglutinazione passiva inversa ( sensibilità del metodo : ng/ml )
SET RPLA Test semiquantitativo utilizzato per la ricerca delle enterotossine stafilococciche A,B,C,D mediante agglutinazione passiva inversa al lattice Si utilizzano degli antisieri ricavati per immunizzazione
Dettagli1 Gli enzimi. 1.1 Definizione e caratteristiche Il sito attivo Classificazione e nomenclatura Meccanismo d azione 7
IV Biochimicamente 0 L evoluzione dei viventi 1 Gli enzimi Perché è importante studiare la biochimica? 0 1 0.1 L organizzazione gerarchica 0 2 0.2 L origine dell Universo 0 2 La fusione nucleare 0 3 0.3
DettagliLinee guida legionellosi Roma Novembre 2016
Linee guida legionellosi Roma 10-11 Novembre 2016 Maria Scaturro Dipartimento di Malattie infettive parassitarie ed immunomediate maria.scaturro@iss.it Amplificazione di geni specifici mediante PCR La
DettagliI piani di campionamento ed il Reg. CE 1441/2007 Quando e come
Shelf life Criteri di applicazione e di valutazione I piani di campionamento ed il Reg. CE 1441/2007 Quando e come Paolo Daminelli Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell Emilia Romagna
DettagliELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0
pag. 1 di 5 UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque per uso umano Conta Carica microbica aerobia a 22 C, Conta Carica microbica aerobia a 36 C Conta Coliformi, Conta
DettagliQuadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO
Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO CODICE ITBS INDIRIZZO: CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE
DettagliEnzimi di Restrizione
Enzimi di Restrizione Origine e Funzione Sono proteine di origine batterica che tagliano il DNA esogeno Sistema di difesa: proteggono i batteri dai batteriofagi danneggiandone il DNA I batteri proteggono
DettagliCorso di Laurea in Igiene e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale Anno Accademico 2016/2017
Corso di Laurea in Igiene e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale Anno Accademico 2016/2017 Programma dell insegnamento di Microbiologia ed Igiene degli Allevamenti dell esame integrato di Microbiologia
Dettagli07/01/2015. Un esempio semplice... L N-Acetilglucosamina. Cosa mangiano i batteri (oltre al glucosio)?
Cosa mangiano i batteri (oltre al glucosio)? Altri zuccheri (amino zuccheri, disaccaridi, etc.) Aminoacidi Acidi grassi, altri acidi organici, nucleotidi, etc... I batteri eterotrofi possono crescere utilizzando
DettagliANNO 2008 I SESSIONE BIOLOGO. L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi
ANNO 2008 L eredità dei caratteri: i geni e i cromosomi L ambiente e i microrganismi Il sangue e la sua analisi Igiene e laboratorio Legislazione professionale Certificazione di qualità I Il candidato
DettagliLinee guida legionellosi Roma Novembre 2016
Linee guida legionellosi Roma 10-11 Novembre 2016 La Real-Time PCR per la ricerca di Legionella in campioni ambientali Maria Scaturro Dipartimento di Malattie infettive parassitarie ed immunomediate maria.scaturro@iss.it
DettagliCurriculum Vitae. CATERINA MAMMINA Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute e Materno-Infantile "G. D'Alessandro"
Curriculum Vitae INFORMAZIONI PERSONALI Nome Cognome Recapiti CATERINA MAMMINA Dipartimento di Scienze per la Promozione della Salute e Materno-Infantile "G. D'Alessandro" Telefono 348-0024678 091-6553623
DettagliBiolife Italiana S.r.l.
N 401605-13 B I-13 04-2010 Pagina 1 di 5 ALOA AGAR LISTERIA ACC. TO OTTAVIANI & AGOSTI ALOA ENRICHMENT-SELECTIVE SUPPLEMENTS Terreno in polvere, supplemento selettivo, arricchimento e piastre pronte all
DettagliItalia-Roma: Apparecchi per analisi biochimiche 2019/S Bando di gara. Forniture
1 / 9 Avviso nel sito web : udl?uri=:notice:172104-2019:text:it:html Italia-Roma: Apparecchi per analisi biochimiche 2019/S 073-172104 Bando di gara Forniture Legal Basis: Direttiva 2014/24/UE Sezione
DettagliRC 2008 Studio della contaminazione ambientale da Listeria monocytogenes e distribuzione della contaminazione su formaggi erborinati
RC 2008 Studio della contaminazione ambientale da Listeria monocytogenes e distribuzione della contaminazione su formaggi erborinati Vincenza Prencipe Reparto di Igiene delle tecnologie alimentari e dell
Dettagli04_biochimica. MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Tecniche biochimiche-molecolari: Western blot
1 2 1 - Gel di elettroforesi Trasferimento (blotting) + Membrana per western blot 3 4 2 Anticorpo primario ---> anticorpo secondario coniugato all enzima ---> reazione di biolimunescenza ---> luce che
DettagliApplicazione dei metodi rapidi alla microbiologia alimentare: Real Time PCR per la determinazione dei virus enterici
"Focus su sicurezza d'uso e nutrizionale degli alimenti" 21-22 Novembre 2005 Applicazione dei metodi rapidi alla microbiologia alimentare: Real Time PCR per la determinazione dei virus enterici Simona
DettagliLANGUAGE: NO_DOC_EXT: SOFTWARE VERSION: COUNTRY: PHONE: / NOTIFICATION TECHNICAL: / NOTIFICATION PUBLICATION: /
LANGUAGE: IT CATEGORY: ORIG FORM: F02 VERSION: R2.0.9.S03 SENDER: ENOTICES CUSTOMER: Saratoccini NO_DOC_EXT: 2019-051698 SOFTWARE VERSION: 9.10.4 ORGANISATION: ENOTICES COUNTRY: EU PHONE: / Posta elettronica:
DettagliIntegratori alimentari a base di probiotici: considerazioni generali ed aspetti microbiologici. Alfonsina Fiore Istituto Superiore di Sanità DSPVSA
Integratori alimentari a base di probiotici: considerazioni generali ed aspetti microbiologici Alfonsina Fiore Istituto Superiore di Sanità DSPVSA Corso I CONTROLLI PER I NOVEL FOOD 11 e 12 aprile 2013
DettagliLegionella. Catologo prodotti Metodi microbiologici colturali e molecolari
Legionella Catologo prodotti Metodi microbiologici colturali e molecolari Le legionelle sono presenti negli ambienti acquatici naturali e artificiali: acque sorgive, comprese quelle termali, fiumi, laghi,
DettagliMICRORGANISMI PROBIOTICI: caratterizzazione fenotipica, genotipica e probiotica. Alfonsina Fiore, Maria Casale
Workshop FOCUS SU SICUREZZA D USO E NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI 21-22 22 Novembre 2005 MICRORGANISMI PROBIOTICI: caratterizzazione fenotipica, genotipica e probiotica Alfonsina Fiore, Maria Casale C.N.Q.R.A.
DettagliIL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia AOU San Giovanni Battista di Torino
Azienda Ospedaliero-Universitaria San Giovanni Battista di Torino IL RUOLO DEL LABORATORIO DI RIFERIMENTO REGIONALE Anna Barbui S.C. Microbiologia AOU San Giovanni Battista di Torino Workshop Sorveglianza
DettagliCHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA
Corso di Farmacologia & Tossicologia, 2015 CHEMIOTERAPIA-1 PRINCIPI DI CHEMIOTERAPIA Jean-Fran François DESAPHY CHEMIOTERAPIA La chemioterapia prevede l uso di composti chimici sintetici o di antibiotici
DettagliQuando l allerta è un alert
Workshop RASFF per il Nordest 2012 Montecchio Precalcino (VI) 29 novembre 2012 Quando l allerta è un alert Valerio Giaccone Dipartimento di Medicina animale, Produzioni e Salute Università di Padova Hazard
DettagliI MICROORGANISMI e il loro AMBIENTE NATURALE POPOLAZIONI CONSORZIO MICROBICO
I MICROORGANISMI e il loro AMBIENTE NATURALE In natura le cellule vivono in associazione con altre cellule POPOLAZIONI INSIEME DINUMEROSI ORGANISMI DELLA STESSA SPECIE Composte da gruppi di cellule che
DettagliControlli microbiologici degli alimenti
Controlli microbiologici degli alimenti Considerazioni di carattere generale e Regolamento (CE) 2073 / 2005 e successive modifiche Maria Luisa Cortesi Il controllo microbiologico degli alimenti FINALITA
DettagliAgenti antibatterici e Meccanismi resistenza
Agenti antibatterici e Meccanismi resistenza I farmaci antibatterici sono attivi per la loro TOSSICITÀ SELETTIVA = capacità di uccidere/danneggiare i batteri senza danno per le cellule dell ospite. Terminologia
DettagliN Matrice Prova Metodo
E-MQ 1-1 ELENCO METODI DI PROVA LABORATORIO Pagina 1 di 9 Campionamento Latte e lattiero caseari Latte e lattiero caseari Alimenti zootecnici Alimenti zootecnici Preparazione campione per l'analisi microbiologica
DettagliUN NUOVO SISTEMA LAMP (LOOP-MEDIATED ISOTHERMAL AMPLIFICATION) PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN CAMPIONI ALIMENTARI
UN NUOVO SISTEMA LAMP (LOOP-MEDIATED ISOTHERMAL AMPLIFICATION) PER LA RICERCA DI LISTERIA MONOCYTOGENES IN CAMPIONI ALIMENTARI Erica Tirloni e Simone Stella Università degli Studi di Milano, Dipartimento
DettagliLa disciplina nel corso dell anno mira a costruire le seguenti competenze specifiche:
M i n i s t e r o d e l l I s t r u z i o n e, d e l l U n i ve r s i t à e d e l l a R i c e r c a I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E J. T O R R I A N I E-mail: cris004006@pec.istruzione.it,
DettagliVALUTAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ MICROBICA MEDIANTE L UTILIZZO DI TECNICHE MOLECOLARI
VALUTAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ MICROBICA MEDIANTE L UTILIZZO DI TECNICHE MOLECOLARI Laboratorio di Genetica dei Microrganismi (Responsabile attività: Prof. Giovanni Salzano; Tutor: Dr.ssa Maria Grazia
DettagliTesi di Laurea. Microbiologia
UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL SANNIO Dipartimento di Scienze e Tecnologie Le intossicazioni alimentari da Tesi di Laurea Bacillus in cereus Microbiologia Bacillus cereus Genere Bacillus Famiglia Bacillaceae
DettagliMicrobial Challenge Test (MCT)
Microbial Challenge Test (MCT) Il Reparto di Microbiologia ha presentato una relazione sul Microbial Challenge Test (MCT), procedura che permette di ottenere dati relativi ai limiti critici di una produzione
DettagliMETABOLISMO BATTERICO
METABOLISMO BATTERICO METABOLISMO! Catabolismo: produzione di E! Anabolismo: consumo di E rispetto alle cellule eucariote.. Classificazione in base a: Patogeni per l uomo " fonte di carbonio " fonte di
Dettagli