TERRENI DI DI C OLTURA COLTURA
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- Lazzaro Bianchi
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1 TERRENI DI COLTURA
2 Definizione Si definisce Terreno di coltura il mezzo nel quale o sul quale può avvenire lo sviluppo e la crescita in vitro di un microrganismo
3 Classificazione Definiti o sintetici Indefiniti o complessi Elettivi Selettivi Differenziali Di arricchimento Liquidi (brodi) Solidi (agar)
4 Terreni sintetici o definiti Sono quelli di cui si conosce l esatta composizione. Vengono quasi sempre preparati ad hoc a seconda delle esigenze nutrizionali del microrganismo che si desidera coltivare. Generalmente contengono un numero definito di sostanze a concentrazione nota. Terreni più complessi nella composizione vengono utilizzati nella ricerca, per individuare il substrato più gradito al microrganismo in studio
5 Terreni complessi o indefiniti Sono quelli di cui non si conosce nel dettaglio la composizione chimica. Risultano di estrema utilità perché permettono la coltura contemporanea di specie con esigenze nutrizionali diverse fra loro o ancora non ben conosciute. Contengono generalmente - peptoni: idrolizzati proteici ottenuti da una parziale digestione proteolitica - Estratti di carne magra ricchi in amminoacidi, peptidi, nucleotidi, acidi organici, vitamine e sali minerali - Estratti di lievito ricchi di vitamina B e composti dell azoto e del carbonio
6 Terreni liquidi ed agarizzati I terreni che si presentano come brodi sono detti liquidi. Non consentono la identificazione in base all osservazione morfologica e non permettono di isolare il batterio da eventuali specie contaminanti per le eventuali altre prove. L aggiunta dell agar, un polisaccaride estratto dalle alghe, rende solido il terreno, permettendo al batterio, riproducendosi, colonie che possono facilmente essere osservate e contate. Un terreno agarizzato permette una descrizione delle colonie e,,q quindi, ne facilita l identificazione. Comunque permette l isolamento e la possibilità di eseguire ulteriori indagini, ragionevolmente, senza contaminazioni.
7 Terreni complessi o indefiniti IL BRODO NUTRITIVO Uno dei terreni maggiormente usati per la coltura dei batteri è il brodo nutritivo. Si prepara bollendo della carne e filtrando i residui solidi in modo da averne un infuso chiaro (il brodo) Si aggiunge peptone e, spesso, NaCl allo 0,5%, si corregge il ph ed il terreno è pronto per essere sterilizzato e, quindi, usato Essendo liquido non permette la caratterizzazione del batterio in base all osservazione morfologica e non consente di isolare il batterio da eventuali specie contaminanti.
8 Terreni elettivi Sono terreni ricchi di nutrienti, spesso con la presenza di sangue di pecora o cavallo, che consentono la crescita di quasi tutte le specie batteriche di interesse medico
9 Terreni selettivi Sono terreni che favoriscono la crescita solo di particolari specie batteriche grazie alla presenza di fattori che inibiscono lo sviluppo di altre specie In genere viene sfruttata l attività batteriostatica di alcune sostanze quali acidi biliari, alcuni coloranti come cristal violetto, verde brillante, ma soprattutto molecole antibiotiche.
10 Terreni selettivi - Esempi - I SALI BILIARI, aggiunti ad un terreno, lo rendono selettivo per gli enteropatogeni - La FUCSINA e la TIONINA inibiscono selettivamente lo sviluppo di alcune specie di Brucella - La VANCOMICINA, la COLISTINA, la NISTATINA favoriscono l isolamento colturale delle neisserie
11 Terreni differenziali Sono terreni che,,grazie alla presenza di particolari componenti, permettono di distinguere diversi gruppi di batteri, consentendo una identificazione presuntiva della specie isolata. L aggiunta di sangue rende il terreno differenziale, perché permette di discriminare le specie emolitiche da quelle non emolitiche ed addirittura a differenziare, come nel caso degli streptococchi, i betaemolitici dagli alfaemolitici, non completamenti emolizzanti Rende differenziale anche l aggiunta di un indicatore quale il rosso fenolo: una colonia che produce acidi, fermentando ad esempio uno zucchero, fa virare l indicatore e la variaizione di colore si ha soltanto su quella colonia.
12 Terreni di arricchimento Consentono di aumentare la carica della specie batterica che ci interessa isolare, grazie alla presenza di fattori che inibiscono la crescita di specie batteriche contaminanti presenti nel campione in esame.
13 Terreni di arricchimento - Esempi L aggiunta di CITRATO come unica fonte di carbonio favorirà la crescita di Enterobacter o Salmonella a svantaggio, per esempio, di Escherichia coli che non può trasportare citrato nella sua cellula.
14 Terreni cromogeni I terreni cromogeni sono terreni di coltura in cui sono stati inclusi dei substrati cromogeni per l evidenziazione di enzimi prodotti dal batterio. X-GLUC (5-bromo-4-cloro-ß-D-glucorinide): substrato per evidenziare lenzima l enzima ß-glucosidasi comune a tutte le specie di Listeria
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