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1 I BATTERI Dott.ssa Selene Marozzi

2 Nel 1700 Leeuwenhoek, utilizzando un microscopio rudimentale, osservò per la prima volta, in una goccia di acqua, migliaia di piccoli organismi Batteri

3 I BATTERI Ubiquitari (Microrganismi antichissimi) acqua suolo aria

4 Microrganismi unicellulari Il diametro medio di una cellula batterica è di 1 micron (= millesima parte di 1 mm) Osservazione solo al microscopio

5 L osservazione al microscopio: Diverse forme in funzione delle quali vengono suddivisi in4gruppi: cocchi bacilli vibrioni spirilli

6 cocchi bacilli vibrioni spirilli

7 I batteri vengono classificati anche infunzione di comesidispongononellospazio: diplococchi sarcina streptococco stafilococco streptobacillo Disposizione a palizzata

8 streptococco stafilococco streptobacillo sarcina

9 ..Sempre al microscopio possiamo vedere che: Alcuni batteri sono immobili Altri sono mobili: Flagello o ciglia: organo di locomozione che permette ai batteri di muoversi nell ambiente circostante. Un batterio può non avere flagelli (immobile), può averne uno solo o più di uno (mobili). I batteri sono trasparenti in condizioni di osservazione naturale al microscopio

10 Per facilitare l osservazione dei batteri al microscopio si possono utilizzare dellecolorazioni Osservazione al microscopio senza colorazione Osservazione al microscopio dopo colorazione

11 Esistono moltissime colorazioni messe a punto dai ricercatori al fine di identificare meglio i batteri. Alcune prevedono l utilizzo di un solo colorante (colorazioni colorazionisemplici semplici) Altre prevedono l impiego di più coloranti e reagenti(colorazionidifferenziali)

12 Le colorazioni semplici 1. Prevedono l impiego di un solo colorante come il blù di metilene, il cristalvioletto o la fucsina 2. Il colorante si lega alle strutture del batterio che quindi si colora marcatamente

13 Un esempio di colorazione semplice: 1) Prendere una goccia di acqua e metterla su un vetrino. Lasciare essiccare all aria 2) Aggiungere qualche goccia di blu di metilene, lavare con acqua, asciugare 3) Osservare al microscopio

14 Le colorazioni differenziali 1. Prevedono l impiego di più coloranti(di solito 2) 2. Prevedono l utilizzo di reagenti (per esempio l alcool, l acetone)

15 Una delle colorazioni differenziali più utilizzate in laboratorio è: La colorazione di Gram

16 La colorazione di Gram Prende il nome dal suo inventore: Hans Christian Gram (1884) un medico danese che la utilizzò in obitorio, per scoprire quali fossero i batteri implicati nella morte dei suoi pazienti Si utilizzano due coloranti: 1) il Crista violetto (colorazione violacea tendente al blu) 2) la Safranina (colorazione rossastra con riflessi violacei)

17 Le fasi della colorazione di Gram: 1) Applicazione del Cristal violetto 2) Applicazione del 1 reagente a base di iodio 3) Lavaggio con il 2 reagente: alcool (decolora una parte dei batteri) 4) Applicazione della safranina

18 Al termine della colorazione di Gram i batteri appaiono pigmentati in due differenti modi: Gram positivi (Gram+) Gram negativi (Gram-)

19 Perché i batteri non si colorano tutti allo stesso modo? La differente colorazione dei Gram + e dei Gram dipende da una diversa struttura delle cellule batteriche. Alcune hanno uno spesso rivestimento esterno che impedisce all alcool di decolorale quindi non assorbono la safranina (Gram +), viceversa per le altre (Gram-) 3) Lavaggio con il 2 reagente: alcool (decolora una parte dei batteri)

20 Fin qui abbiamo considerato che un goccia di acqua contenga un numero di batteri tale per cui sia sufficiente metterla su un vetrino ed analizzarla ma Quando si analizza un campione bisogna tener presente che può essere poco contaminatoovvero ovvero che può contenere pochissimi batteri!!!!!! Non vediamo nulla al microscopio Passiamo tutta la nostra giornata ad osservare il vetrino alla ricerca dell unico batterio

21 .perovviare a questo inconveniente i campioni vengono trattati al fine di :

22 Come si fa???? si prende il campione si semina su degli appositi terreni di coltura.

23 I terreni di coltura: 1) Liquidi possono essere: 2) Solidi hanno delle sostanze nutritive che i batteri usano per sopravvivere. Se un batterio sta bene, cioè è in un ambiente favorevole si riproduce

24 Al contrario degli organismi superiori un batterio per riprodursi non ha bisogno dei suoi simili ma, semplicemente, si divide più volte dando origine alle cellule figlie Cellula progenitrice Cellule figlie Ecc. ecc.

25 Dopo un po la moltiplicazione nel terreno di coltura è tanto intensa che i batteri diventano visibili ad occhio nudo!!!!!!!! Nei terreni solidi si formano delle colonie più o meno circolari Ogni singola colonia è stata generata dalla moltiplicazione di una cellula batterica Tanto più era contaminato il campione tante più saranno le colonie sulla piastra

26 Nei terreni liquidi si ha un intorbidimento

27 Abbiamo dato da mangiare ai batteri e sono cresciuti (hanno formato delle placche nei terreni solidi ed hanno intorbidito quelli liquidi) però possiamofare ancora meglio : Per agevolare la crescita dei batteri possiamo creare loro, in laboratorio, un Ambiente favorevole:

28 In aggiunta alle sostanze nutritive i batteri per sopravvivere e moltiplicare possono avere, o meno, bisogno di: Ossigeno Acqua ph adeguato Temperatura gradevole ossigeno ph acqua temperatura

29 Ossigeno Fondamentale per la sopravvivenza di alcuni batteri (Aerobi) Tossicoper altri (anaerobi)

30 Acqua Indispensabile per tutti i batteri (con delle differenze nella quota gradita da ognuno di loro). Alcuni batteri crescono in condizioni di scarsissima presenza di acqua

31 ph I batteri si sviluppano in ambienti con ph tra 4.5 (molto acido) e 9 (neutro). La maggior parte di essi preferisce ambienti intermedi

32 Temperatura Crescita microbica da -8 a 100 C Mesofili Mesofili (ottimale a C) appartengono a questo gruppo Termofili Termofili (ottimale a ) Psicrofili (ottimale a C) C)la maggior parte dei batteri

33 Perché è importante conoscere le caratteristiche e le esigenze dei batteri??? In funzione di Caratteristiche morfologiche (cocchi, bacilli ecc.) Particolari esigenze (bisogno di ossigeno, utilizzazione di certi nutrienti, crescita a determinate temperature ecc.) I batteri vengono classificati in più gruppi

34 Ad ogni gruppo chiamato famiglia appartengono più generi ai quali fanno capo più specie Per semplificare al termine di tutte le osservazioni morfologiche (forma, presenza o assenza del flagello), di esigenza di acqua, ossigeno ecc. si riesce a dare un nome ed un cognome al batterio che abbiamo trovato nel nostro campione In sostanza il mondo dei batteri è simile a quello degli animali

35 .esempio Mammifero Ruminate Bovino Procariote (batterio) enterobatterio Salmonella

36 ..Ricapitolando: Esaminando un campione in laboratorio riusciamo a distinguere che tipo di batterio contiene(se lo contiene) Salmonella tiphy (bacillo, Gram-, anerobio facoltativo)

37 ????? Qualisono i campioni che possono essere seminati????.inteoria tutti perché, come abbiamo detto, i batteri sono ubiquitari 1. Biologici (sangue, saliva, pelo, latte, uova ecc.) 2. Acqua 3. Tamponi di superficie

38 Perchè cercare i batteri in un campione? I batteri possono essere fonte di malattia per l uomo e gli animali nel caso degli alimenti e delle superfici indicano lo stato igienico (è carente se sono ci sono troppi batteri)

39 Un campione particolare: Gli alimenti I batteri sono naturalmente presenti negli alimenti Alcuni sono benefici Altri possono causare malattie anche mortali

40 I batteri benefici Nello yogurtsono presenti tantissimi batteri che hanno un effetto benefico sul nostro organismo (i lattobacilli)

41 I batteri causa di malattia: Sono moltissimi, alcuni possono portare a morte. La salmonella: bacillo, Gam-, anaerobio facoltativo. Molti alimenti a rischi ma soprattutto: maionese Il colera: malattia provocata da Vibrio cholerae. Provoca una forma di diarrea gravissima

42 ..Quindi riassumendo: 1. I batteri sono ubiquitari 2. Nei laboratori dell IZS si identificano i batteri presenti in un campione e per far ciò si usano terreni solidi e liquidi 3. I terreni solidi e liquidi seminati possono essere delle vere e proprie bombe biologiche perché contengono un numero elevato di batteri e talvolta, questi possono essere pericolosi

43 Bisogna prestare moltissima attenzione quando si manipolano dei terreni!!!! utilizzare se possibile camice e guanti Lavarsi ripetutamente le mani

44 .Come lavarsi le mani: Insaponare bene Contare fino a 30 Sciacquare adeguatamente

45 .Un ultima osservazione: Quando si entra in un laboratorio si può venire a contatto con batteri nocivi ma possiamo noi stessi essere fonte di inquinamento del campione per cui è bene evitare di toccare superfici o oggetti se non necessario!!!!!!!!!!!! Forse non dovevo toccare?!...

46 Grazie per l attenzione

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