Politica regionale di promozione della sostenibilità ambientale attraverso gli acquisti pubblici Dott.ssa Luisa Mulas Regione Sardegna
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1 Summer School Consumo e Produzione Sostenibili: strumenti innovativi per l uso efficiente delle risorse 30 giugno - 4 luglio 2014 Politica regionale di promozione della sostenibilità ambientale attraverso gli acquisti pubblici Dott.ssa Luisa Mulas Regione Sardegna
2 Un Ente può utilizzare il proprio potere di acquisto per influenzare il mercato ed attivare così quel processo di cambiamento dei modi di produzione e consumo che è condizione necessaria ed irrinunciabile per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Se la PA usa questo potere, fa acquisti verdi (GPP) e stimola innovazione e competitività nelle imprese. e se questo potere viene usato dalle imprese private per le proprie forniture? e se viene usato dalle famiglie?
3 Esempio 1 Mensa scolastica
4 Target, Sede, Strumenti di comunicazione Progettazione Scelta attrezzature e servizi Approvvigionamento di beni e servizi Impatto? Esempio 2 Organizzazione eventi pubblici Uso risorse naturali Consumi energetici Allestimento, Erogazione del servizio-evento Procedure di gara Realizzazione Chiusura Gestione partecipanti Disallestimento - comunicazione Impatto? Impatto? Consumi idrici Gestione rifiuti Emissioni in atmosfera Effetti sociali
5 Il Piano d Azione Nazionale per il GPP Legge 296/06 (Legge Finanziaria 2007), art. 1, commi 1126, e 1.128, prevede la predisposizione di un "Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione (PAN GPP), approvato con Decreto del Ministero dell Ambiente, di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze e con il Ministro dello Sviluppo Economico n. 135 del 11 aprile 2008, pubblicato su GURI n. 107 del 8 maggio Revisione 10 Aprile 2013 GURI n.102 del 3 maggio 2013
6 I settori di intervento Edilizia (edifici e strade) Servizi Energetici (raffrescamento, raffreddamento ed illuminazione) Servizi di gestione degli edifici (pulizia e manutenzione) Servizi urbani e al territorio Trasporti (mezzi e servizi) Gestione rifiuti Mense ed alimenti Elettronica e telecomunicazione Arredi Tessili e calzature Cancelleria
7 In Sardegna
8 Abbiamo iniziato nel 2006: Attività di informazione Percorso di formazione per funzionari Collaborazione con Provveditorato regionale Primi acquisti a ridotto impatto in regione
9 Scrivere le regole POR FESR Sardegna : asse 4 obiettivo d Azioni di accompagnamento per l adozione di procedure di acquisti verdi Dotazione finanziaria euro Aiutare gli enti a fare Interventi in settori economici strategici Fare rete Premiare le buone pratiche
10 Il PAPERS DGR 2009 Finalità 1. Introduzione del GPP nell Amministrazione regionale: Assessorati Enti ed Agenzie Regionali. Obiettivi operativi ( ) sviluppare il ricorso a fonti energetiche rinnovabili, il risparmio, la riduzione dell'intensità e l'efficienza energetica. Inserire criteri di minimizzazione degli impatti ambientali: 50% del fabbisogno regionale delle forniture di beni e servizi necessari all ordinario funzionamento dell Amministrazione 20% negli appalti di lavori effettuati direttamente dalla Regione
11 Il PAPERS Finalità 2. Promuovere e incentivare il GPP negli Enti Locali: Amministrazioni provinciali e comunali, Comunità montane, Società a prevalente capitale pubblico e Enti Parco Regionali Obiettivi operativi ( ) sviluppare il ricorso a fonti energetiche rinnovabili, il risparmio, la riduzione dell'intensità e l'efficienza energetica in almeno il 50% degli Enti Locali. Radicare la politica GPP in tutto il territorio regionale. In particolare: in tutte le Province ed Enti Parco nel 50% dei Comuni nel 30% degli altri Enti Pubblici
12 Regione Enti pubblici Enti territoriali Altri enti Singoli assessorati Enti regionali e agenzie Ecosportelli provinciali GPP ASL Provveditorato Comuni Università
13 Sistema imprese Organizzazioni Singole imprese Associazioni di categoria Fornitori abituali della regione (ante s.r) Camere di commercio Sportello appalti
14 Interventi settori economici strategici agroalimentare turismo edilizia
15 Il metodo: accompagnamento Incontri con i singoli target Help desk Comunità di pratiche Seminari informativi e motivazionali Laboratori tecnici
16 Incontri con i singoli target Periodo: al 31/03/2013 Incontri con i singoli target: totale n.20, di cui 7 con Enti/Agenzie/Assessorati regionali, 8 con Associazioni di categoria, 2 con le Università degli Studi di Cagliari e Sassari, 2 con le ASL (Nuoro e di Cagliari) e 1 con la camera di Commercio di Nuoro.
17 AT- Seminari e attività informativa 24 seminari realizzati nel territorio: 16 nelle province, rivolto agli enti locali 2 nell amministrazione regionale, rivolti agli assessorati e alle agenzie regionali 3 diretti a ASL, Università, Enti Parco 3 diretti ai fornitori
18 Seminari Sem inari pe r tipologia di targe t 3 comuni e province enti regionali altra PA imprese
19 AT- Seminari e attività informativa verso la PA Periodo: giugno 2012 marzo 2013 Seminari: totale n.18, di cui 2 regionali e 2 in ciascuna Provincia Partecipanti: n. 352 Target seminari regionali: Dirigenti regionali, Agenzie ed enti della Regione Sardegna Altri stakeholders coinvolti nei seminari regionali: Enti locali (Comuni e Province), Ente Acque, Ente Parco e Area Marina protetta, Ersu, Società private Target seminari provinciali: Enti e Pubbliche amministrazioni appartenenti a ciascun territorio provinciale Altri stakeholders coinvolti nei seminari provinciali: Ente Parco e Area Marina protetta, GAL, CTM, ONLUS, Società private e CEAS
20 Seminari e attività informativa verso altri Enti Pubblici Periodo: 13 febbraio marzo 2013 Seminari: 1 OSP e 2 Seminari tecnici Partecipanti: n. 69 Target: altri Enti Pubblici, quali ASL, Università, Parchi e Aree marine protette, Camere di Commercio Altri stakeholders coinvolti: Assessorati regionali, Enti locali (Province e Comuni) e Istituti scolastici.
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22 Seminari e attività informativa verso imprese/fornitori della PA Periodo: 12 febbraio marzo 2013 Seminari: 1 OST e 2 Seminari tecnci Partecipanti: n. 113 Target principale: Imprese e fornitori della PA Altri stakeholderscoinvolti: Regione Sardegna, Camere di Commercio, Associazioni di categoria e altri enti pubblici
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24 Laboratori tecnici: finalità I laboratori tecnici rappresentano il luogo in cui approfondire aspetti specialistici e analizzare i risvolti pratici degli acquisti sostenibili. L obiettivo è diffondere competenze pratiche e strumenti operativi per l attuazione del GPP. 24
25 Laboratori tecnici: organizzazione I laboratori durano 4 ore ed hanno un taglio altamente operativo ed interattivo. Si svolgono in maniera itinerante su tutto il territorio regionale. 80 laboratori circa 8 riservati ai funzionari dell amministrazione regionale. 25
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27 Laboratori tecnici: i partecipanti per tema Predisporre i bandi verdi (diverso oggetto) Approfondimenti normativi (diverso oggetto) 11,15 7,91 2,52 2,34 1,98 2,70 40,29 LCA ed etichette ecologiche Sistema di Gestione ambientale La definizione delle politiche di GPP Organizzazione eventi sostenibili 6,29 5,04 Analisi del ciclo di vita, carbon footprint of products, water footprint, EPD (*RISERVATO AI DIPENDENTI DELLA REGIONE SARDEGNA ); 19,78 Diagnosi e modellazione energetica per l implementazione degli interventi di retrofit (*RISERVATO AI DIPENDENTI DELLA REGIONE SARDEGNA ); Edilizia sostenibile: protocolli di valutazione, criteri ambientali di base e premianti (*RISERVATO AI DIPENDENTI DELLA REGIONE SARDEGNA ); La definizione del sistema di monitoraggio per gli acquisti verdi 27
28 Laboratori tecnici: i partecipanti per tipologia 3% 3% 5% 7% 1% 6% 13% Partecipanti Assessorati Regionali Partecipanti Agenzie regionali Partecipanti Ente Provincia 2% Partecipanti per l'ente Comune 23% Partecipanti Altri (GAL, CTM, ONLUS,) Partecipanti CEAS Partecipanti Ente Ersu Partecipanti ASL 37% Partecipanti Università e Istituti scolastici Partecipanti Imprese 28
29 Help desk AT- Help Supporto tecnico e informativo a tutti i settori dell amministrazione regionale, alle agenzie del sistema regionale e ad altri enti pubblici: Per fare acquisti verdi Per pianificare attività di sensibilizzazione e informazione sugli acquisti verdi e sul consumo responsabile.
30 Comunità di pratiche Comunità di pratiche
31 Aiutare gli enti a fare Erogazione finanziamenti Servizio di accompagnamento tecnico
32 Finanziamenti stimoli per acquisti verdi Bando per azioni dimostrative di acquisto e consumo sostenibile rivolto agli enti pubblici. Sono stati finanziati 32 progetti nel territorio per un totale di euro Bando per la ristrutturazione e l allestimento dei Centri di Educazione Ambientale circa euro Bando di finanziamento per azioni innovative con acquisti GPP Piano d Azione Ambientale Regionale - sono stati finanziati circa 40 progetti (mobilità sostenibile, Sportelli energia, certificazioni ambientali, ecomanifestazioni, promozione filiera corta, orti urbani, ecobebè, zone ecotonali)
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34 Ecosportelli GPP Provinciali Supportare l attività GPP nella Amministrazione provinciale Informazione e supporto tecnico ai comuni e agli altri enti pubblici Monitoraggio GPP e animazione rispetto alle attività regionali Dialogo con le imprese locali
35 8 Ecosportelli GPP Finanziati dalla regione per 3 anni Operativi presso le Province
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37 Ecosportelli- Seminari e attività informativa L ente provincia il metodo I singoli comuni Le imprese del territorio Le famiglie
38 La strategia GPP attuata dalle Province dati al 25/03/2014 Informazioni/form azione (partecipazione seminari) Adozione delibera Acquisti verdi (categorie PAN) Acquisti verdi (altre categorie) Numero di Acquisti verdi (valore assoluto) Provincia di Cagliari si si sì sì 9 Provincia di Sassari si si sì no 1 Provincia di Nuoro si sì sì sì 11 Provincia di Oristano si si sì sì 2 Provincia di Carbonia Iglesias si sì sì sì 3 Provincia di Olbia - Tempio si si sì sì 20* Provincia di Ogliastra si sì sì no 2 Provincia - Medio Campidano si sì si si 3* Totale 100% 75% 100% 75% 51 In sintesi il 100% delle Province ha partecipato ai seminari informativi/formativi, il 75% delle Province ha adottato una delibera, il 100% delle Province ha effettuato acquisti verdi, di cui il 54,1% rientrano nelle categorie del PAN e il 45,9% nelle altre categorie non rientranti nel PAN. Per Ecosportello Oristano i dati sono riferiti al 31/12/2013, mentre per Ecosportello di Sassari i dati sono stati integrati il 12/5/
39 dati al 25/03/2014 La strategia GPP attuata dai Comuni Situazione complessiva Numero Comuni Partecipazione a azioni informazione/for mazione (valore % sui comuni della provincia di riferimento) Comuni che hanno adottato una Delibera per il GPP (% su totale Comuni della Provincia) Comuni che hanno fatto acquisti verdi (% su totale Comuni della Provincia) Comuni che hanno ottenuto il Marchio (% su totale Comuni della Provincia) Comuni della Provincia CA 71 26,8% 4,2% * 26,8% * 0 Comuni della Provincia SS 66 68,2% * 1,5% * 9,1% 0 Comuni della Provincia NU 52 46,2% 13,5% 17,3% 0 Comuni della Provincia OR 88 22,7% 1,1% 3,4% 1,14% Comuni della Provincia CI 23 39,1% 4,3% * 21,7% * 0 Comuni della Provincia OT 26 42,3% * 3,8% 42,3% * 0 Comuni della Provincia OG 23 60,9% 4,3% 30,4% * 0 Comuni della Provincia VS 28 42,9% 10,7% * 28,6% 0 TOTALE ,8% 4,8% 18,0% 0,27%* I valori percentuali indicati nel totale indicano il numero dei comuni (dato in valore assoluto) rispetto al numero dei comuni della Regione Sardegna che hanno rispettivamente partecipato ad azioni di informazione, che hanno adottato una delibera di GPP, che hanno effettuato acquisti verdi e che hanno ottenuto il Marchio GPP. Per Ecosportello Oristano i dati sono riferiti al 31/12/2013, mentre per Ecosportello di Sassari i dati sono stati integrati il 12/5/
40 La strategia GPP attuata dai Comuni Partecipazione azioni di Informazione Numero Comuni Partecipazione a azioni informazione/formazi one (valore assoluto) Partecipazione a azioni informazione/forma zione (valore % sui comuni della provincia di riferimento) Partecipazione a azioni informazione/for mazione (valore % sui comuni della regione che hanno aderito) 40 Partecipazione a azioni informazione/for mazione (valore % sul totale dei comuni della regione) Comuni della Provincia CA ,8% 12,3% 5,0% Comuni della Provincia SS ,2% 29,2% 11,9% Comuni della Provincia NU ,2% 15,6% 6,4% Comuni della Provincia OR ,7% 13,0% 5,3% Comuni della Provincia CI ,1% 5,8% 2,4% Comuni della Provincia OT ,3% 7,1% 2,9% Comuni della Provincia OG ,9% 9,1% 3,7% Comuni della Provincia VS ,9% 7,8% 3,2% TOTALE ,8% 100%* 40,8%
41 La strategia GPP attuata dai Comuni Adozione Delibera GPP Numero Comuni Comuni che hanno adottato la Delibera GPP (valore assoluto) Comuni che hanno adottato la Delibera GPP (valore % sui comuni della provincia di riferimento) Comuni che hanno adottato la Delibera GPP (valore % sui comuni della regione che hanno deliberato) ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare il sistema di governance 41 ambientale Comuni che hanno adottato la Delibera GPP (valore % sul totale dei comuni della regione) Comuni della Provincia CA ,23% 17,65% 0,80% Comuni della Provincia SS ,52% 5,56% 0,27% Comuni della Provincia NU ,46% 41,18% 1,86% Comuni della Provincia OR ,14% 5,88% 0,27% Comuni della Provincia CI ,35% 5,88% 0,27% Comuni della Provincia OT ,85% 5,88% 0,27% Comuni della Provincia OG ,35% 5,88% 0,27% Comuni della Provincia VS ,71% 17,65% 0,80% TOTALE ,77% 100,00% 4,77%
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43 La strategia GPP attuata dai Comuni Acquisti verdi Acquisti verdi (valore assoluto) Numero Acquisti verdi categoria PAN (valore assoluto) Numero Acquisti verdi categoria PAN (valore % sul totale acquisti della prov) Numero Acquisti verdi in altre categorie (valore assoluto) Numero Acquisti verdi in altre categorie (valore % sul totale acquisti) Comuni della Provincia CA ,4% 1 3,6% Comuni della Provincia SS ,5% 6 54,5% Comuni della Provincia NU ,0% 4 25,0% Comuni della Provincia OR ,3% 4 66,7% Comuni della Provincia CI ,8% 2 22,2% Comuni della Provincia OT ,8% 5 13,2% Comuni della Provincia OG ,9% 1 11,1% Comuni della Provincia VS ,6% 8 36,4% TOTALE
44 Interventi settori economici strategici agroalimentare turismo edilizia
45 Intervento nel settore agroalimentare Attivata collaborazione con Assessorato Agricoltura, e Assessorato della Sanità per: Tavolo Tecnico sulle Mense sostenibili Osservatorio regionale sulla ristorazione collettiva pubblica in Sardegna Rete delle mense sostenibili Definizione di un piano di formazione per accompagnare enti pubblici ed enti gestori delle mense all adozione dei criteri della Rete Elaborazione di un piano di diffusione delle buone pratiche a livello regionale Realizzazione di un progetto pilota
46 Il punto di partenza 1) La domanda pubblica deve stimolare l innovazione lungo la filiera agroalimentare puntando al miglioramento della qualità ambientale delle produzioni. 2) L integrazione degli aspetti di sostenibilità nei capitolati deve costituire un opportunità di accesso al mercato pubblico per i produttori e i prodotti locali e deve essere un orientamento per le loro attività. 3) Occorre mettere a sistema informazioni, conoscenze e competenze e creare le condizioni di incontro e dialogo tra domanda (enti pubblici) e offerta (gestori di mense, fornitori e distributori) e lungo tutta la catena di fornitura (quindi tra produttori, fornitori, distributori e gestori).
47 Riferimenti Piano d Azione Nazionale per il Green Public Procurement: CAM per il Servizio di ristorazione collettiva e derrate alimentari (DM del 25 luglio G.U. n. 220 del 21 settembre 2011); Legge Regionale 19 gennaio 2010, n.1 Norme per la promozione della qualità dei prodotti della Sardegna, della concorrenza e della tutela ambientale e modifiche alla legge regionale 23 giugno 1998, n. 18 (Nuove norme per l esercizio dell agriturismo e del turismo rurale) Progetti realizzati sul territorio: LAORE, Provincia di Cagliari, Rete GPPinfoNET ed esperienze di Comuni ed altri enti (Pabillonis, ERSU Cagliari, Quartu S. Elena, Circolo Didattico di Santa Caterina, )
48 Tavolo Tecnico sulle Mense Sostenibili.Sono invitati al Tavolo: Enti ed Agenzie regionali che gestiscono un servizio di ristorazione (ERSU, Sardegna Ricerche) ASL: direzioni sanitarie e SIAN Comuni con più di abitanti Referenti dell Agenzia LAORE (centrale e territoriali) ed altre agenzie tecniche competenti Ecosportelli GPP e referenti provinciali In occasione della convocazione del secondo incontro (a tutti gli Enti è stato richiesto di nominare un referente per il Tavolo che si riunisce con cadenza bimestrale
49 Osservatorio regionale sulla ristorazione collettiva in Sardegna. Raccolta dati sulla domanda di ristorazione collettiva in Sardegna Raccolta dati sulle quantità e qualità delle produzioni agricole Quadro delle produzioni regionali delle diverse forniture incluse Raccolta sulle buone pratiche agricole ed agroalimentari a basso impatto ambientale in Sardegna Raccolta buone pratiche di ristorazione collettiva sostenibile in Sardegna Primo rapporto sulla domanda e l offerta di ristorazione collettiva sostenibile in Sardegna
50 Rilevazioni in corso lato offerta INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA SCHEDA Tipologia e quantità di prodotti delle OP sarde Tipologia di specie allevate Tipologia di prodotti trasformati RISULTATO ATTESO Conoscere la capacità produttiva totale delle OP sarde suddivise per tipologia di prodotti. Questo dato permette di capire se l offerta è sufficiente per coprire la domanda pubblica. Valore economico totale della produzione commercializzata Capacità economica totale delle OP sarde Metodo di produzione (biologico, integrato e tradizionale) Quantificare la produzione ottenuta con metodo biologico ed integrato Eventuale presenza di marchi di qualità ((DOP, IGP, STG Bio ecc.) Quantificare i prodotti con marchi di qualità Mercato di riferimento (Catene di distribuzione/supermercati; Ingrosso/acquisto centralizzato/mercato; Piccolo commercio al dettaglio) e destinazione geografica(locale, nazionale, internazionale) Conoscere l attuale mercato di riferimento delle OP sarde Eventuali contratti di conferimento stipulati con partner commerciali Capire se l eventuale presenza di prodotti idonei a rispondere a bandi verdi pubblici sono realmente disponibili oppure già impegnati per altri canali commerciali
51 Incontri Tre incontri con OP, Consorzi di tutela, Imprese agricole e gestori mense. Nello specifico: - 17 luglio 2013: Incontro con OP non ortofrutticole; - 5 settembre 2013: Incontro con OP ortofrutticole, Consorzi di tutela e Imprese singole; - 15 novembre 2013: World Cafè con OP, gestori servizi di ristorazione, associazioni di categoria - 26 marzo 2014: agenzia regionale per l assistenza tecnica in Agricoltura - 15 maggio 2014: Referenti direzioni ospedaliere delle 8 ASL regionali e referenti dei SIAN
52 Prospettive per il settore produttivo L intervento settoriale mira a creare nuove prospettive per il settore produttivo sardo Occorre accompagnare il processo valutando i diversi strumenti a disposizione degli Assessorati e delle Agenzie competenti: -Normativa e finanziamenti -Progetti territoriali (inserimento in attività in corso/in programma) -Animazione lato offerta (favorire aggregazione, organizzazione distribuzione, ) -Collaborazione con enti pubblici e gestori mense per progetti di educazione alimentare e valorizzazione dei prodotti locali -Individuazione e promozione di strumenti utili a facilitare gli enti pubblici nella verifica delle caratteristiche dei prodotti agricoli locali di qualità
53 Progetto pilota Il Comune di Nuoro sarà luogo di sperimentazione della strategia e delle azioni proposte nell ambito dell intervento settoriale attraverso la predisposizione, la diffusione e l adozione di una Strategia Alimentare della Città che porti a: adozione di criteri di sostenibilità nei servizi di ristorazione collettiva gestiti direttamente o indirettamente dall amministrazione comunale adesione delle mense pubbliche presenti sul territorio alla Rete delle Mense sostenibili sensibilizzazione delle organizzazioni private e delle famiglie al consumo alimentare sostenibile promozione di prodotti locali di qualità e sviluppo della filiera corta
54 Ruoli e attori coinvolti Coordinamento e diffusione attività all interno dell amministrazione comunale: Settore Servizio alla persona Contributo alla realizzazione delle azioni rilevanti e sinergie con altre iniziative: Gruppo di lavoro interno all amministrazione (referenti settori ambiente, attività produttive, cultura e istruzione, ) Supporto tecnico: Assistenza tecnica regionale Gruppo di coordinamento regionale interassesoriale Ecosportello GPP provinciale
55 Intervento nel settore Edilizia Attivata collaborazione con Assessorato ai Lavori Pubblici per Supporto per aggiornamento prezziario regionale Laboratori per la predisposizione di capitolati tipo verdi nelle varie categorie di appalti di lavori Collaborazione con associazioni di categoria e agenzie regionali Interventi per il greening di alcuni appalti regionali e bandi di finanziamento
56 Iniziative realizzate giugno incontro tecnico: introduzione al tema dei criteri ambientali minimi in edilizia per i Servizi tecnici regionali o Edilizia e Infrastrutture o Difesa del suolo/ Genio civile o Viabilità luglio 2013 Avvio indagine di mercato su produzione di materiali da costruzione in Sardegna Questionario a imprese di costruzione in Sardegna su adozione di sistemi di gestione ambientale (EMAS, ISO 14001)
57 luglio-settembre 2013 Iniziative realizzate Laboratori propedeutici (seminari di 4 ore) Laboratorio su analisi del ciclo di vita, carbon footprint of products (ISO 14067), water footprint (ISO 14046) (tutti i Servizi tecnici e Genio civile) Laboratorio sui Sistemi di Gestione Ambientale con focus sull adozione dell SGA nel cantiere -(tutti i Servizi tecnici e Genio civile) Laboratorio edilizia sostenibile, con focus sul protocollo LEED -(Servizio edilizia residenziale e AREA, Servizio infrastrutture) Laboratorio «simulazione termoenergetica in regime dinamico per la progettazione della prestazione energetica degli edifici»- (Servizio edilizia residenziale e AREA, Servizio infrastrutture)
58 Iniziative realizzate luglio - dicembre incontro tecnico: impostazione capitolati-tipo (e relative voci di prezziario) per: o Edilizia e Infrastrutture (nuova costruzione e ristrutturazione) o Difesa del suolo/genio civile o Viabilità (nuova costruzione e manutenzioni) Stesura e condivisione dei contenuti tecnici dei capitolati-tipo (via / telefono) 3 incontro tecnico: discussione e approvazione (interna) dei capitolati-tipo (e relative voci di prezziario) Condivisione con Servizio Appalti e Tavolo
59 Iniziative in corso entro settembre 2014 Supporto tecnico alla stesura di 3 bandi Accompagnamento su 2 Progetti pilota: o Nuova costruzione di villette a schiera per Edilizia residenziale a Calasetta o Ristrutturazione edificio di edilizia residenziale a Tempio
60 Attività in corso (maggio-settembre 2014): Iniziative in corso Incontro con Ordini professionali di ingegneri, architetti, agronomi e forestali, geometri per condivisione percorso intrapreso e richiesta integrazioni Adozione di percorsi di Responsabilità Sociale di Impresa e linee guida per le imprese di costruzione (linee guida Ministero Ambiente per l integrazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici, ISO 26000, SA 8000, ecc.) realizzazione di due workshop partecipati Predisposizione di norme per la Gestione Ambientale dei cantieri (ISO 14001, EMAS)
61 Intervento nel settore Turistico Attivata collaborazione con Assessorato Turismo per Definizione azioni di sostenibilità attraverso il GPP in itinerari specifici Individuazione interventi pilota strategici Supporto azioni di comunicazione su turismo sostenibile Collaborazione con associazioni di categoria e agenzie regionali
62 Iniziative realizzate Marzo-maggio 2014 Assistenza tecnica per l impostazione azioni di finanziamento a partnership pubblico-privato impostate sulla sostenibilità ambientale: nascita dei Club di Prodotto Cicloturismo Supporto stesura bando di finanziamento per la certificazione Ecolabel delle strutture ricettive
63 Iniziative programmate Giugno - settembre 2014 Laboratori di approfondimento tecnico rivolti al personale dell Assessorato al turismo e Agenzie correlate 6 Seminari informativi da svolgere sul territorio regionale
64 Premiare le buone pratiche
65 Il Marchio GPP Il riconoscimento è rivolto agli enti che si distinguono per l attuazione degli acquisti pubblici ecologici. Una certificazione, come quella per gli elettrodomestici, sul livello di Acquisti verdi realizzato.
66 SPECIALI
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68 I contatti: Regione Sardegna Gianluca Cocco Luciana Sedda - Luisa Mulas lmulas@regione.sardegna.it e/ Assistenza tecnica regionale assistenzatecnicagpp@regione.sardegna.it
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