NUOVA ENDOSCOPIA: SFIDA FRA ARCHITETTURA, FUNZIONALITÀ ED IGIENE
|
|
- Enrichetta Susanna Giovannini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 NUOVA ENDOSCOPIA: SFIDA FRA ARCHITETTURA, FUNZIONALITÀ ED IGIENE Sabrina Ghisletta Capo reparto Servizio endoscopia ORBV
2
3 ENDOSCOPIA PIANO -1
4 ENDOSCOPIA PIANO -1
5
6 GASTROENTEROLOGIA CHIRURGIA 1 capo servizio OSG 1 capo servizio ODL 2 gastroenterologi aggiunti 1 primario 1 capo servizio 3 capi clinici UROLOGIA 1 primario 2 capi clinici PNEUMOLOGIA 1 capo servizio 1 pneumologo vice-primario 1 capo clinica Personale 1 capo reparto 7 infermieri (1 allieva/o) 1 assistente di cura 2 aiuto medico
7 Organizzazione settimanale
8 ! 2001 inizio progetto di riorganizzazione funzionale ed impiantistica degli spazi del reparto di Endoscopia ubicato inizialmente al piano -1.! Giugno 2013 apertura Nuova Endoscopia in locali totalmente ristrutturati con ambienti razionalmente organizzati al piano -2. " uno spazio per l accettazione dei pazienti ambulanti e sala d attesa " 4 sale esami " 2 box per pazienti ambulanti e 1 box per degenti (sala risveglio) " studio medico per il gastroenterologo capo servizio " spazi per il trattamento degli endoscopi (pulito-sporco) " piccolo magazzino per stoccaggio del materiale " spazio per deposito rifiuti e biancheria " ufficio comune infermieri-aiuto medico
9 Obiettivi! Garantire sicurezza e qualità nelle cure ai pazienti degenti e ambulanti.! Ridurre il rischio di trasmissione di contaminazioni ( Ordinanza per la prevenzione della malattia di Creutzfeldt-Jakob) " Locali più ampi e confortevoli " Rispetto delle norme igieniche nel trattamento degli endoscopi flessibili " Rispetto delle leggi, ordinazioni e norme sul trattamento del materiale " Organizzazione del lavoro con percorsi stabiliti " Sale con attrezzature specifiche e possibilità di monitoraggio del paziente.
10 Locali! Adatti agli interventi! Nessun rischio di confusione fra materiale sterile e non sterile! Separazione fisica fra pulito e sporco! Illuminazione adattabile alle esigenze! Ventilazione classe ISO 8! Acqua controllata (normale - demineralizzata filtrata)! Trattamento locali protocollati
11 Gli appositi locali per il trattamento degli strumenti sono stati realizzati affinché le procedure fossero rispettate anche in caso di panne alle macchine lavaendoscopi. Attenzione è stata posta nella scelta di materiali che potessero coniugare le esigenze di manutenzione e di curabilità con quelle necessarie a garantire ambienti confortevoli e sicuri. 5 (4+1) lavandini permettono di eseguire tutte le tappe di un trattamento di alta disinfezione. Particolarità: l altezza e profondità sono particolari pensando al confort del personale. La cappa aspiratrice diminuisce il rischio di gas irritativi nell ambiente.
12 I locali destinati all'esame sono caratterizzati da uno speciale rivestimento delle pareti a tutta altezza impermeabili agli agenti contaminanti e che ne garantiscono il trattamento con una soluzione disinfettante. La pavimentazione è realizzata in un materiale lavabile e resistente. I colori separano la parte dedicata alle sale per esami (azzurro), al corridoio (grigio) e alla parte amministrativa e materiale (verde) L illuminazione è con neon Tipo TRUE LITE TRUE-LIGHT Immediati e comprovati benefici medico-biologici: regolarizza il ciclo sonno-veglia, contribuisce al tuo benessere visivo, migliora l'umore e la produttività. Riduce significativamente i sintomi depressivi, aumenta la soglia di attenzione e la capacità di compiere azioni quotidiane in modo autonomo; stimola la produzione di vitamina D
13 Circuito di trattamento dell endoscopio INTERVENTO STOCCAGGIO PRE- DISINFEZIONE ASCIUGATURA TRATTAMENTO MANUALE LAVAGGIO E DIFSINFEZIONE
14 Tappe di un trattamento Trasposto e trattamento senza rischi di contaminazione per il personale e l ambiente! Pre-disinfezione - nella sala d esame - con una soluzione microbicida compatibile ( ml)! Trattamento meccanico - pulizia meccanica di tutta la superficie esterna, valvole e passaggio con spazzola in ogni canale! Trattamento nella macchina lavaendoscopi (lavaggio e alta disinfezione)! Asciugatura accurata interna ed esterna! Controllo e stoccaggio verticale in armadio chiuso! Tracciabilità
15 Il trattamento segue le direttive svizzere per il trattamento degli endoscopi flessibili. Direttive comuni fra La società svizzera di gastroenterologia (SGG) La società svizzera di Pneumologia (SGP) La società svizzera di Igiene Ospedaliera (SGSH) La società svizzera del personale di endoscopia (SVEP)
16 Test microbiologici annuali Presso i reparti di endoscopia dell EOC si esegue 1 volta all anno il test microbiologico su ogni endoscopio.
17 Il circuito di un endoscopio
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28 TRACCIALIBILITÀ TRATTAMENTO # Strumento # Data # Paziente # Esame # Medico # Fasi di trattamento - pre-trattamento - trattamento manuale o in macchina - asciugatura e stoccaggio # Personale responsabile
29 Gli spazi
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44 Locale trattamento endoscopi - CHUV
45 Locale per stoccaggio
46
VO-Liste de contrôle Ispezione ricondizionamento Endoscopi
Data : Struttura ispezionata : Servizio ispezionato : Cognome, nome Funzione delle persone coinvolte Ispettori Cognome, nome Funzione Informazioni generali Luogo del ricondizionamento degli endoscopi:
DettagliREGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI AGRIGENTO
REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI AGRIGENTO GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L APPALTO DI SERVIZI DI PULIZIA E IGIENE AMBIENTALE DEI LOCALI AMMINISTRATIVI, SANITARI E OSPEDALIERI DELL
DettagliAnalisi del reprocessing in endoscopia digestiva: criticità e strumenti per la sicurezza del percorso
Analisi del reprocessing in endoscopia digestiva: criticità e strumenti per la sicurezza del percorso Giovanna Paggi Clinical Risk Manager Centro Oncologico Fiorentino Agenzia regionale di sanità della
DettagliREQUISITI PER L'AUTORIZZAZIONE DELLE STRUTTURE SANITARIE BLOCCO OPERATORIO - BOAU (DGR 327/2004
REQUISITI PER L'AUTORIZZAZIONE DELLE STRUTTURE SANITARIE BLOCCO OPERATORIO - BOAU (DGR 327/2004 1. Requisiti strutturali BOAU 1 Ogni sala operatoria deve disporre di: - superficie adeguata rispetto alla
DettagliPUNTO PRELIEVO ESTERNO (PPE)
Struttura appositamente dedicata ad uso esclusivo del prelievo. Deve essere collegato ad un solo laboratorio, pubblico o privato autorizzato e accreditato, già esistente sul territorio Regionale alla cui
DettagliPUNTO PRELIEVO ESTERNO (PPE)
Struttura appositamente dedicata ad uso esclusivo del prelievo. Deve essere collegato ad un solo laboratorio, pubblico o privato autorizzato e accreditato, già esistente sul territorio Regionale alla cui
DettagliREGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria
Lista di verifica REQUITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA' PER L'AUTORIZZAZIONE 1 - REQUITI STRUTTURALI DEG01.AU.1.1 L'area di degenza dispone almeno dei seguenti locali: DEG01.AU.1.1.1 - locale per visita
DettagliAMBULATORIO DI ENDOSCOPIA 1) ENDOSCOPIA DI 1 LIVELLO
L attività di Endoscopia è una procedura invasiva basata sull introduzione di un mezzo ottico, rigido o flessibile, nelle cavità naturali a scopo diagnostico e terapeutico. Nella gestione del processo
DettagliAMBULATORIO DI ENDOSCOPIA 1) ENDOSCOPIA DI 1 LIVELLO
L attività di Endoscopia è una procedura invasiva basata sull introduzione di un mezzo ottico, rigido o flessibile, nelle cavità naturali a scopo diagnostico e terapeutico. Nella gestione del processo
Dettagli1. Dati generali dell intervento
ALLEGATO A-5 bis Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI REQUISITI STRUTTURALI, TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI DELLE STRUTTURE VETERINARIE 1. Dati
DettagliMONITORAGGIO DEL SERVIZIO: CONTROLLO DI PROCESSO O CONTROLLO DI RISULTATO
MONITORAGGIO DEL SERVIZIO: CONTROLLO DI PROCESSO O CONTROLLO DI RISULTATO Gianfranco Finzi Nazzareno Manoni Direzione Medica Ospedaliera Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant Orsola-Malpighi
DettagliIl reprocessing in endoscopia digestiva: criticità e strumenti per la sicurezza del percorso
Il reprocessing in endoscopia digestiva: criticità e strumenti per la sicurezza del percorso Silvia Forni Osservatorio Qualità ed Equità Agenzia Regionale di Sanità Toscana Firenze, 21 febbraio 2013 A
DettagliIl Controllo Ufficiale nell ambito della Segnalazione Certificata d Inizio Attività (S.C.I.A.)
Il Controllo Ufficiale nell ambito della Segnalazione Certificata d Inizio Attività (S.C.I.A.) Intervento a cura di dott.ssa Daniela F. Pozzi Milano, 21 maggio 2015 Quadro normativo Regolamento CE 852/04
Dettaglipulizie sanitarie civili industriali
pulizie sanitarie civili industriali pulizie sanitariearie Lavoriamo all interno di strutture ospedaliere, cliniche, residenze per anziani e ambienti sanitari per garantire un servizio di pulizia professionale
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE
Il Day Hospital Oncologico (DHO) costituisce il ricovero diurno funzionale alla somministrazione centralizzata dei Chemioterapici Antiblastici (CA). L attività di ospedalizzazione è condizionata alla coesistenza
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE DAY HOSPITAL ONCOLOGICO
Il Day Hospital Oncologico (DHO) costituisce il ricovero diurno funzionale alla somministrazione centralizzata dei Chemioterapici Antiblastici (CA). L attività di ospedalizzazione è condizionata alla coesistenza
DettagliGuida al ricondizionamento degli endoscopi termolabili. degli endoscopi termolabili
Guida al ricondizionamento degli endoscopi termolabili degli endoscopi termolabili Progetto UNI/CT 044/SC 12/GL 03 U42129870 CT 044 Tecnologie biomediche e diagnostiche SC 12 Sterilizzatrici ad uso medico
DettagliPROCEDURA OPERATIVA REPROCESSING ENDOSCOPI FLESSIBILI CON TRATTAMENTO AUTOMATICO
originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza TRATTAMENTO AUTOMATICO Redazione Comitato per la Lotta alle Infezioni Ospedaliere Presidente - Dott. G. Longo
DettagliRicondizionamento igienico
Ricondizionamento igienico Lame Laringoscopio a F.O. HEINE Classic+ e Modular+ Avvertenza generale e informazioni sulla sicurezza: AVVERTENZA! Questo simbolo segnala una situazione potenzialmente pericolosa.
DettagliPrevenzione e Controllo delle Infezioni in Endoscopia Digestiva. Humanitas Rozzano Novembre 2018
Prevenzione e Controllo delle Infezioni in Endoscopia Digestiva Humanitas Rozzano 20-21 Novembre 2018 Presentazione dell evento Prevenzione e controllo delle infezioni in Endoscopia Digestiva Primo evento
DettagliLA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Prot. n. (VET/05/30983) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti: - il T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265; - il Regolamento di polizia veterinaria approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320; - il
DettagliTitolare dello studio. Titolari se studio associato. Numero totale personale Presenza saltuaria altri specialisti
Pagina 1di 6 DENOMINAZIONE STRUTTURA Indirizzo: via Comune Titolare dello studio Titolari se studio associato Data del sopralluogo Numero totale personale Presenza saltuaria altri specialisti Adeguati
DettagliREQUISITI SPECIFICI DI AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO AMBULATORIO CHIRURGICO
Per ambulatorio chirurgico (o ambulatorio per interventi chirurgici) si intende la struttura intra o extra-ospedaliera nella quale sono eseguiti interventi chirurgici o anche procedure diagnostiche o terapeutiche
DettagliCanili e gattili: requisiti strutturali, organizzativi e biosicurezza
Corso per operatori addetti alla cattura e custodia dei cani vaganti Canili e gattili: requisiti strutturali, organizzativi e biosicurezza Dott. Mario MARINO Canili e gattili: requisiti strutturali Regolamento
Dettaglin.3 (attualmente sono presenti a doppia vasca asincrone, n.2 in Endoscopia Digestiva, n.1 in Broncoscopia) Presidio Ospedaliero di Ovada
LOTTO 1 - Fornitura in service di LAVAENDOSCOPI per strumenti flessibili, comprensivo dei materiali di consumo, prodotti chimici e detergenti, per un periodo di mesi SEDI INTERESSATE NUMERO APPARECCHIATURE
DettagliREQUISITI PER L'AUTORIZZAZIONE DELLE STRUTTURE SANITARIE HOSPICE HAU (DGR 327/2004)
REQUISITI PER L'AUTORIZZAZIONE DELLE STRUTTURE SANITARIE HOSPICE HAU (DGR 327/2004) 1. Requisiti strutturali HAU 1 Deve essere localizzato in una zona urbana o urbanizzata, protetta dal rumore cittadino
DettagliBiosicurezza negli ambienti clinici. Fonte: Biosecurity Standard Operating Procedures Faculty of Veterinary Medicine of the University of Lie ge
Biosicurezza negli ambienti clinici Fonte: Biosecurity Standard Operating Procedures Faculty of Veterinary Medicine of the University of Lie ge Obiettivi Generali Sicurezza Proteggere personale, studenti
DettagliENTE DI CERTIFICAZIONE DI QUALITA S.O.I. S.r.l. con socio unico
ENTE DI CERTIFICAZIONE DI QUALITA S.O.I. S.r.l. con socio unico V.I del 1-REQUISITI STRUTTURALI OBBLIGATORI CONSIGLIATI 1.1- Generali 1.1.1 E garantita una facile accessibilità Autorizzazione dall esterno
DettagliALLEGATO N 11 SERVIZIO DI PULIZIA PRESIDI OSPEDALIERI E TERRITORIALI: INDICATORI E SOGLIE DI ACCETTAZIONE
ALLEGATO N 11 SERVIZIO DI PULIZIA PRESIDI OSPEDALIERI E TERRITORIALI: INDICATORI E SOGLIE DI ACCETTAZIONE 1 Descrizione / Categoria Locali 1 Aree Esterne 2.1 Aree Extra Sanitarie (CORRIDOI E COLLEGAMENTI)
DettagliPROCEDURA OPERATIVA REPROCESSING ACCESSORI ENDOSCOPI RIUTILIZZABILI
OPERATIVA PO-CIO-7-03 originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza La presente procedura definisce le modalità di gestione degli accessori degli endoscopi
DettagliAzienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa per Anziani di Cividale del Friuli. Scopatura ad umido con dustostop
Pavimenti piastrelle, linoleum, di tutti gli ambienti Scopatura ad umido con dust-stop materiale versato sul pavimento. Lavaggio manuale con prodotti detergenti e/o sgrassanti Ceratura Camere di degenza
DettagliNOME ENTE 1 : PRESIDIO (*SOLO PER LE STRUTTURE PUBBLICHE): INDIRIZZO DEL PRESIDIO: UNITÀ OPERATIVA/COMPL. OPERATORIO CENTRALIZZATO 2 :
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE DELLE STRUTTURE CHE EROGANO PRESTAZIONI CONNESSE CON L ATTIVITÀ OPERATORIA -REPARTO OPERATORIO- REQUISITI STRUTTURALI, IMPIANTISTICI E TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI NOME ENTE 1
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE CENTRO UNICO PREPARAZIONE FARMACI ANTITUMORALI
Il Centro Unico di Preparazione Farmaci Antitumorali, risponde alla necessità di garantire un adeguato sistema di prevenzione, protezione e controllo per gli operatori che professionalmente manipolano
Dettagli1.1 Generalità dell interessato (Indicare Nome e Cognome. I dati anagrafici completi sono contenuti nella Domanda Unica) IL SOTTOSCRITTO
ALLEGATO A-5 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI REQUISITI STRUTTURALI, TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI DELLE STRUTTURE SANITARIE 1. Dati generali
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE
Il Centro Unico di Preparazione Farmaci Antitumorali, risponde alla necessità di garantire un adeguato sistema di prevenzione, protezione e controllo per gli operatori che professionalmente manipolano
DettagliREQUISITI STRUTTURALI
REQUISITI STRUTTURALI La Farmacia dispone di spazi/ locali separati e dedicati per l esecuzione di attività analitiche di prima istanza e per la conservazione e manutenzione di 1. apparecchiature in condizioni
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE AREA DEGENZA
L area di degenza è il luogo di permanenza del paziente durante il ricovero nella struttura e degli ambienti relativi alle attività ad esso correlate. Le seguenti disposizioni sono da ritenersi applicabili
DettagliMODALITA' DI ESERCIZIO DELLE ATTIVITA' DI TATUAGGIO E PIERCING
Legge Regionale n 38/2013 Regolamento di attuazione approvato con DGR 445/2016 MODALITA' DI ESERCIZIO DELLE ATTIVITA' DI TATUAGGIO E PIERCING DESTINATARI (art. 1) Il Regolamento è rivolto: 1) alle attività
DettagliCONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003
CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003 Repertorio Atti n. 1868 del 26 novembre 2003 Oggetto:Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano
DettagliPUNTO PRELIEVO ESTERNO (PPE)
Allegato B alla Delib.G.R. n. 45/38 del 2.8.2016 REQUISITI SPECIFICI AUTORIZZATIVI PUNTO PRELIEVO ESTERNO (PPE) Il Punto di Prelievo Esterno( PPE) è una articolazione organizzativa facente parte di un
DettagliDAY HOSPITAL ONCOLOGICO REQUISITI MINIMI SPECIFICI
Allegato n. 5 alla Delib.G.R. n. 29.9.2015 DAY HOSPITAL ONCOLOGICO REQUISITI MINIMI SPECIFICI Scheda Il Day Hospital Oncologico e/o Oncoematologico costituisce il ricovero diurno funzionale alla somministrazione
Dettagli1. Dati generali dell intervento
ALLEGATO A-5 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI REQUISITI STRUTTURALI, TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI DELLE STRUTTURE SANITARIE 1. Dati generali
DettagliDa allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria
Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di AMBULATORIO CHIRURGICO
DettagliD.M. 9 luglio 1987, n Criteri di massima in ordine all'idoneità dei locali e delle attrezzature delle officine di produzione dei cosmetici
D.M. 9 luglio 1987, n. 328 Criteri di massima in ordine all'idoneità dei locali e delle attrezzature delle officine di produzione dei cosmetici pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4 agosto 1987, n. 180.
DettagliSPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE
(FONTE: ASL MILANO SERVIZIO S.I.S.P.) -Pagina 1- AVVERTENZE IMPORTANTI Il presente vademecum è stato elaborato sulla base di schede fornite al Suap comunale di Bresso dall Asl Milano e costituisce, a titolo
DettagliPIANO DI SANIFICAZIONE
ALLEGATO E PIANO DI SANIFICAZIONE Data: Aprile 14 Il Documento è composto di n 06 pagine pag.1 di pag totali.6 Piano di sanificazione - Cucina Centralizzata, Cucina dell asilo nido e Locali refettori nelle
DettagliData: CHECK-LIST DETERSIONE/DISINFEZIONE GIORNALIERA AREA CRITICA
SCHEDA 1 Data: CHECK-LIST DETERSIONE/DISINFEZIONE GIORNALIERA PIANO TERRA Carrello pulizie A Disinfezione pavimenti con sistema MOP AREA CRITICA 1. Lavaggio. Soluzione con: 200 ml di Tayform in 5 lt di
DettagliDichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di AREA DI DEGENZA OSPEDALIERA (Lista di controllo n. 4.
Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di AREA DI DEGENZA
DettagliAlleanza Mondiale per la Sicurezza del Paziente Alleanza Mondiale per la Sicurezza del Paziente
Alleanza Mondiale per la Sicurezza del Paziente Alleanza Mondiale per la Sicurezza del Paziente Pianificazione e Controllo Strategico Qualità e Risk Management La strategia per raggiungere gli obiettivi
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE - VITERBO I RISCHI LAVORATIVI IN CAMERA OPERATORIA: PREVENZIONE E PROTEZIONE
AZIENDA SANITARIA LOCALE - VITERBO CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA (accreditato presso E.C.M. Min. Sanità) OBIETTIVI: I RISCHI LAVORATIVI IN CAMERA OPERATORIA: PREVENZIONE E PROTEZIONE 1) Fare acquisire
DettagliCHECK LIST - CHIRURGIA REFRATTIVA CON LASER AD ECCIMERI REQUISITO
ENTE DI CERTIFICAZIONE DI QUALITA S.O.I. S.r.l. con socio unico V.I del 1-REQUISITI STRUTTURALI OBBLIGATORI CONSIGLIATI 1.1- Generali 1.1.1 E' garantita una facile accessibilità Autorizzazione dall'esterno
DettagliREQUISITI PER L'AUTORIZZAZIONE DELLE STRUTTURE SANITARIE LABORATORIO DI ANALISI -LAU (DGR 327/2004)
REQUISITI PER L'AUTORIZZAZIONE DELLE STRUTTURE SANITARIE LABORATORIO DI ANALISI -LAU (DGR 327/2004) 1. Requisiti strutturali AREA DI PRELIEVO LAU 1 L'area di prelievo deve essere dotata di: - locale prelievo
DettagliDichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di DAY SURGERY (Lista di controllo n. 4.9)
Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di Y SURGERY (Lista
Dettaglimate mate RiALi riali
PURE HEALTH PURE HEALTH L idea Pure Health è una vera e propria innovazione nell ambito della sanificazione che nasce dall esigenza di allestire ambienti igienicamente sicuri che garantiscano una protezione
DettagliVERBALE DI SOPRALLUOGO PER LA AUTORIZZAZIONE SANITARIA DELLE AZIENDE DI PRODUZIONE LATTE (1) (D.P.R N. 54 D.M. 9/5/91 N.
Verbale di sopralluogo per la registrazione delle aziende di produzione latte VERBALE DI SOPRALLUOGO PER LA AUTORIZZAZIONE SANITARIA DELLE AZIENDE DI PRODUZIONE LATTE (1) (D.P.R. 14.01.1997 N. 54 D.M.
DettagliCartella Stampa. Il nuovo ospedale di Venaria Reale
Cartella Stampa Il nuovo ospedale di Venaria Reale L ospedale di distretto prevede l'attivazione di 46 posti letto per ricoveri ordinari, sufficienti per circa 1600 ricoveri all'anno, l0 posti letto per
DettagliLaboratorio Galenico Santa Maria Nuova. Procedura Aziendale Operazioni di pulizia e sanitizzazione dei locali del Laboratorio Galenico di S.M.
Laboratorio Galenico Santa Maria PA.DF.09 0 2 di 5 Indice 1. Premessa... 2 2. Scopo/ Obiettivi... 2 3. Campo di applicazione... 2 4. Glossario e Definizioni... 2 5. Responsabilità e descrizione delle attività...
DettagliSUAP del Comune di RELAZIONE TECNICA DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AI SENSI DELLA L.R. N. 5/2005 PER
RELAZIONE TECNICA DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AI SENSI DELLA L.R. N. 5/2005 PER ALLEVAMENTO DI CANI 1 GENERALITA a. UBICAZIONE (non ammessa nelle zone definite urbane dal PRG): Comune,via,
Dettagli1. Dati dell intervento 1.1 Ubicazione intervento
Spazio per la vidimazione da parte del SUAP ALLEGATO A-5 Dichiarazione di conformità dell impianto alle vigenti norme (L.R. n 3/2008, art. 1, comma 21) CONFORMITA ALLE NORME IN MATERIA DI REQUISITI STRUTTURALI,
DettagliISTRUZIONE DI PRESIDIO PER LA CORRETTA GESTIONE DELLA BIANCHERIA
Pag. 1/6 ISTRUZIONE DI PRESIDIO PER LA CORRETTA GESTIONE DELLA BIANCHERIA REV. DATA AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0 23 gennaio 2003 1 15/06/2011 Nucleo Operativo Barbara Tamarri C.I.O. Ufficio
DettagliAllegato a paragrafo 3
COMMISSIONE REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE NELL AMBITO DELLE STRUTTURE OPERATORIE (D.A. n. 6289 del 23 Settembre 2005) Allegato a paragrafo 3 I sopralluoghi presso le strutture sanitarie 3.2 Gli
DettagliDeliberazione della Giunta Regionale 24 aprile 2006, n Bollettino Ufficiale Regione Piemonte - Parte I e II numero 18-4 maggio 2006
Deliberazione della Giunta Regionale 24 aprile 2006, n. 21-2685 Bollettino Ufficiale Regione Piemonte - Parte I e II numero 18-4 maggio 2006 CLASSIFICAZIONE DELLE STRUTTURE VETERINARIE PUBBLICHE E PRIVATE.
DettagliPercorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature
Percorso n 3 Convalide e controlli sulle apparecchiature Convalida delle LAVAENDOSCOPI 1 Fulvio Toresani CONVALIDA Convalide e controlli sulle attrezzature Prove di Tipo / Prove di Fabbrica Prerequisiti
DettagliDr. Roberto Ricci Igiene Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona
LA CENTRALE DI STERILIZZAZIONE E IL LUOGO DOVE AVVIENE IL RICONDIZIONAMENTO DEI DM RIUTILIZZABILI. I DM UTILIZZATI NELLA PRATICA MEDICA O CHIRURGICA VENGONO INVIATI ALLA CENTRALE DI STERILIZZAZIONE AFFINCHE
DettagliMO13 LR 34/98 ora LR 4/08. Titolare dello studio. Titolari se studio associato. Numero totale personale Presenza saltuaria altri specialisti
MODULO Pagina 1di 5 LISTA DI CONTROLLO Commissione Dipartimentale ex MO13 LR 34/98 ora LR 4/08 STRUTTURE SANITARIE Dipartimento Sanità Pubblica STUDI ODONTOIATRICI Rev 1 del 17.06.16 DENOMINAZIONE STRUTTURA
DettagliMO13 LR 34/98 ora LR 4/08. Titolare dello studio. Titolari se studio associato. Numero totale personale Presenza saltuaria altri specialisti
MODULO Pagina 1di 5 LISTA DI CONTROLLO Commissione Dipartimentale ex MO13 LR 34/98 ora LR 4/08 STRUTTURE SANITARIE Dipartimento Sanità Pubblica STUDI ODONTOIATRICI Rev 1 del 17.06.16 DENOMINAZIONE STRUTTURA
DettagliTutti i sistemi di lavaggio. Congresso Nazionale AIOS 23 ottobre 2015 Vicenza
Tutti i sistemi di lavaggio Congresso Nazionale AIOS 23 ottobre 2015 Vicenza Requisiti generali, termini, definizioni e prove ISO 15883-1: 2006 specifica i requisiti di prestazioni generali per lavaggio
Dettagliduemila Scopri il nostro impegno per la tua salute
19 duemila Informazione sul rispetto delle procedure Informazione sulle attrezzature Informazione su test e verifiche Informazione sulle nostre azioni nel rispetto delle leggi Informiamo i nostri pazienti
DettagliBollettino Ufficiale n. 18 del 4 / 05 / 2006
REGIONE PIEMONTE LABORATORI ANALISI VETERINARI Bollettino Ufficiale n. 18 del 4 / 05 / 2006 Deliberazione della Giunta Regionale 24 aprile 2006, n. 21-2685 Classificazione delle strutture veterinarie pubbliche
DettagliProtocollo Pulizia Ambientale Gruppo Operatorio
Gruppo Operativo per la Lotta alle Infezioni Ospedaliere Protocollo Pulizia Ambientale Gruppo Operatorio Data 1^ stesura: 02:07.98 Edizione: 1 PROTOCOLLO PULIZIA AMBIENTALE GRUPPO OPERATORIO AUTORI: Gruppo
DettagliAMBIENTI SANITARI COMUNI A PIU STRUTTURE
Requisiti specifici di autorizzazione e di accreditamento degli ambienti sanitari comuni a più strutture sanitarie e sociosanitarie: sala d attesa, spogliatoio e bagni per il personale, locale cucina,
DettagliFornitura, assistenza e manutenzione dei sistemi e dell infrastruttura integrata rete fonia-dati dell asl n 1 imperiese ALLEGATO B.
Fornitura, assistenza e manutenzione dei sistemi e dell infrastruttura integrata rete fonia-dati dell asl n 1 imperiese ALLEGATO B.6 PLANIMETRIE OSPEDALE SANREMO ANATOMIA PATOLOGICA 00 linea montante quadro
DettagliLista di controllo. per l ispezione dei servizi di sterilizzazione centrale
Lista di controllo per l ispezione dei servizi di sterilizzazione centrale basata sulle Buone pratiche di ricondizionamento di dispositivi medici, versione 2016 Questa lista di controllo è basata sulle
DettagliIng. Francesco Fontana Responsabile Servizio Logistica Sanitaria Integrata Azienda Ospedaliera Ospedale S. Anna di Como
Ing. Francesco Fontana Responsabile Servizio Logistica Sanitaria Integrata Azienda Ospedaliera Ospedale S. Anna di Como Ing. Matteo Ferranti Servizio Logistica Sanitaria Integrata Azienda Ospedaliera Ospedale
DettagliUNITA MOBILI CHIRURGICHE per utilizzo temporaneo presso strutture ospedaliere
17/02/2010 Pagina 1 di 6 UNITA MOBILI CHIRURGICHE per utilizzo temporaneo presso strutture ospedaliere 20097 S. DONATO MILANESE - Via Civesio, 14 Tel. +39 (2) 55600949 Fax. +39 (2) 55601499 Sito web www.omartechnology.com
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE
L area di degenza è il luogo di permanenza del paziente durante il ricovero nella struttura e degli ambienti relativi alle attività ad esso correlate. Le seguenti disposizioni sono da ritenersi applicabili
DettagliTamponi a elevata sensibilità per ambienti maggiormente a rischio Possibilità di identificare facilmente aree critiche
EnSURE è la risposta per chi vuole un solo strumento in grado di monitorare lo stato igienico di ambienti e superfici. Semplice da utilizzare, ma allo stesso tempo altamente accurato, permette la misura
DettagliLEGENDA: G=giornaliera; S=settimanale; Q=quindicinale; M=mensile; TM=trimestrale; SM=semestrale; A=annuale.
LOTTO 3 - ALLEGATO B/3 chede Interventi e Frequenze Attività a Canone LEGENDA: G=giornaliera; =settimanale; Q=quindicinale; M=mensile; =trimestrale; M=semestrale; A=annuale. Uffici Reparti operativi e
DettagliAZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LECCO PRESIDIO OSPEDALIERO ALESSANDRO MANZONI DI LECCO
PREMESSA Il presente documento illustra le motivazioni e le caratteristiche tecniche previste per l intervento di manutenzione straordinaria di alcuni locali afferenti alla cardiologia ambulatoriale del
DettagliDETERGENTI e SGRASSATORI
DETERGENTI e SGRASSATORI AL 45 NEUTRAL, detergente neutro schiumogeno, per le pulizie manuale o con idropulitrice di tutte le superfici Tanica 20 lt Codice K4008,20 AL 0 SAFE, detergente sgrassante a bassa
Dettagli! " # $ " %$ $ &' '( # )(*' +%% ( # )(*, - 1(, - 2# 1 34, $34,, '& $ +5, '
! " # $ " %$ $ ( # )(* +%% ( # )(*,.# /, 1(, # /,%1 2# 1! 34, "34,/ $34,, 2 $ +5, # 1 + (,+,, 1! 1 1 3.2363.2 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto del Regolamento!"#$%!##### ( ) *!+,. / ".!1 2 34#"!*!"#$
DettagliCOMUNE DI NEIVE PULIZIA ED IGIENE DEGLI SPAZI
COMUNE DI NEIVE PULIZIA ED IGIENE DEGLI SPAZI Allegato n. 4 Al capitolato speciale d appalto per la gestione del servizio di refezione scolastica OPERAZIONI DI PULIZIA ORDINARIAE STRAORDINARIA RELATIVE
DettagliProtocollo operativo regionale di controllo per le pratiche estetiche
Protocollo operativo regionale di per le pratiche estetiche Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 della Regione Friuli Venezia Giulia Macro obiettivo: Ridurre la frequenza di infezioni/malattie infettive
DettagliRiflessioni per la preparazione di un audit dell attività di sterilizzazione ospedaliera
Riflessioni per la preparazione di un audit dell attività di sterilizzazione ospedaliera Dr. sc. nat. Nicola Franscini, Divisione Dispositivi medici, Swissmedic Swissmedic Istituto svizzero per gli agenti
Dettaglicosa valutare Si NO NP riferimenti normativi note
SEZIONE 1 - LISTA DI RISCONTRO - CONTROLLO UFFICIALE SVOLTO IN FASE PRE-OPERATIVA Requisiti generali delle strutture cosa valutare Si NO NP riferimenti normativi note Condizioni di pulizia e manutenzioni
DettagliREALIZZAZIONE CENTRALE DI STERILIZZAZIONE NEL NUOVO OSPEDALE F. MIULLI DI ACQUAVIVA DELLE FONTI
REALIZZAZIONE CENTRALE DI STERILIZZAZIONE NEL NUOVO OSPEDALE F. MIULLI DI ACQUAVIVA DELLE FONTI Dott. Alessio NITTI Direttore Sanitario Ospedale F. Miulli Acquaviva delle Fonti (BA) INTRODUZIONE L Ospedale
DettagliPREFAZIONE 19 INTRODUZIONE 31 TATUAGGIO - PIERCING - TRUCCO PERMANENTE 33
PREFAZIONE 19 INTRODUZIONE 31 Capitolo 1 TATUAGGIO - PIERCING - TRUCCO PERMANENTE 33 INFORMAZIONI GENERALI 33 LA DIFFUSIONE DEL TATUAGGIO E PIERCING IN ITALIA 36 RISCHIO DI COMPLICAZIONI EFFETTI INDESIDERATI
DettagliREGIONE VENETO Lista di verifica REQUISITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA PER L AUTORIZZAZIONE AMBULATORIO/STUDIO VETERINARIO CON ACCESSO DI ANIMALI
REGIONE VENETO Lista di verifica REQUITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA PER L AUTORIZZAZIONE 1 Requisiti strutturali Elementi - Indicatori di risultato Auto 1.1 Destinazione d uso DIREZIONALE Documento
DettagliBLOCCO OPERATORIO.
BLOCCO OPERATORIO Il gruppo operatorio E l area più complessa dell ospedale sia dal punto di vista strutturale, sia dal punto di vista della tecnologia che ospita (variabile in rapporto alla varietà delle
DettagliD.ssa F. Di Battista D.ssa G. Viscardi
MANI SPORCHE Responsabilità professionale dell operatore sanitario o dell organizzazione? Pescara 18/04/2008 Sala Convegni Paolo VI D.ssa F. Di Battista D.ssa G. Viscardi COORDINATORE S.O. OCL OSP. CIV.
DettagliPercorso chirurgico Pre operatoria. Fase 10: Trasferimento in blocco operatorio
Percorso chirurgico Pre operatoria. Fase 10: Trasferimento in blocco operatorio Ci sono 33 domande all'interno di questa indagine. Inadeguata, errata, ritardata identificazione del paziente Eventi indesiderati:
DettagliCITTA DI LIGNANO SABBIADORO C.A.P PROVINCIA DI UDINE Tel. 0431/ C.F Fax. 0431/409132
CITTA DI LIGNANO SABBIADORO C.A.P. 33054 PROVINCIA DI UDINE Tel. 0431/409133 C.F. 83000710307 Fax. 0431/409132 ALLEGATO 1) 1) SEDE MUNICIPALE Viale Europa, 26 Lignano Sabbiadoro Orario di lavoro aziendale:
DettagliLa Forza della Luce. Rivestendo le superfici con biossidi di Titanio (TiO2) si ottengono delle proprietà
Rivestendo le superfici con biossidi di Titanio (TiO2) si ottengono delle proprietà uniche, le superfici diventano: autopulenti antibatteriche in grado di eliminare particelle inquinanti, virus e cattivi
DettagliDichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di CENTRO DIALISI (Lista di controllo n. 3.
Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di CENTRO DIALI (Lista
DettagliLista di controllo vigilanza canili (L.R. 27/2000) Audit annuale
DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Lista di controllo vigilanza canili (L.R. 27/2000) Audit annuale Ragione sociale: Via: Città: Legale rappresentante: Responsabile della struttura: Autorizzazione Sanitaria:
Dettaglimate mate riali RiALi PVC
PURE HEALTH PURE HEALTH L idea Pure Health è una vera e propria innovazione nell ambito della sanificazione che nasce dall esigenza di allestire ambienti igienicamente sicuri che garantiscano una protezione
DettagliSERVIZIO DI STERILIZZAZIONE
Il Servizio di sterilizzazione deve prevedere spazi articolati in zone nettamente separate di cui una destinata al ricevimento, lavaggio e confezionamento dei materiali, una alla sterilizzazione e, infine,
DettagliRitrattamento igienico
Ritrattamento igienico HEINE Otoscopi Serie di otoscopi HEINE: BETA200 LED, BETA200, BETA400 LED, BETA400, K180, mini3000 F.O., mini3000 F.O. LED, BETA100, K100, mini3000. Avvertenza generale e informazioni
DettagliPulizia e disinfezione endoscopi flessibili
Pulizia e disinfezione endoscopi flessibili Carlotta Annunziata ENDOSCOPI Specifiche apparecchiature che permettono di esplorare visivamente l interno di alcuni organi e cavità del corpo allo scopo di
DettagliE un pubblico istituto destinato al: Diagnosi e cura dei malati
SPECIALITA DI DEGENZA AGGREGATE IN AREE OMOGENEE E/O DIPARTIMENTI E un pubblico istituto destinato al: Ricovero Diagnosi e cura dei malati Recupero e rieducazione funzionale dell infermo Promozione ed
Dettagli