Note di Rilascio Utente Release

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Note di Rilascio Utente Release"

Transcript

1 CONTENUTI - Mitos - Note di Rilascio Utente Release /03/ BANCA DATI... 3 Avvertenza 3 Funzione AQ Azioni e Quote 3 2. DELEGA F Compensazione di crediti IVA superiori a euro, blocco del canale CBI... 3 Gestione ravvedimenti - Sanzione Diritto Camerale MODULO CONTABILE... 5 PdC di riferimento: aggiornamento per Unico PdC di riferimento: Visualizzazione degli indirizzamenti... 6 PdC di riferimento: Storico delle Variazione PdC/Abbinamenti... 6 PdC di riferimento: funzione Stampa Piano dei Conti in formato Excel... 7 Intrastat, stampe ministeriali... 7 Multiattività art.36, Liquidazione IVA IVA ANNUALE... 8 Modello 74-bis... 8 Estremi IVA Annuale IVA TR... 8 Rigo TD1 Aliquota media per contribuenti in multiattività CESPITI... 8 Quota civilistica ai fini IRAP in presenza di rivalutazioni MODULO ICAD Funzione AI Ammortamenti non deducibili Funzioni AM Ammort. e cespiti - EC sez.i e AI Ammortamenti non deducibili Prospetto "IP Interessi Passivi" (ROL) MODELLO Input da CUD Allegati 730/ Prospetto di Liquidazione (730-3) Quadro F Incongruenza Guida operativa fiscale Riepilogo versamenti Tabulato generale sostituti Stampe Ministeriali Stampa Riepilogo conguagli ingenti.. 11 Travaso da procedura Paghe MODELLO UNICO PERSONE FISICHE 12 Esonero dall obbligo di presentazione della Dichiarazione Unico Persone Fisiche Scheda di rilevazione dati MODELLO UNICO SOCIETÀ DI CAPITALI Gestione Modello Dati Generali Frontespizio Quadro RV - Riconciliazione dati di Bilancio e Fiscali, Operazioni straordinarie Quadro RF Impresa Ordinaria Quadro RT Determinazione della Base imponibile per alcune Imprese marittime Quadro RN determinazione dell IRES 23 Recupero crediti utilizzati in compensazione nel Modello F Quadro RS Prospetti vari MODELLO IRAP Gestione dati Modello Avvertenza 27 Avvertenza 27 Quadro IQ Persone Fisiche Quadro IP Società di Persone Quadro IC Società di Capitali Quadro IR Ripartizione della Base imponibile Quadro IS Prospetti Vari MODELLO ICI Tabulato anagrafiche con obbligo di presentazione del modello Conteggio Bollettini postali di versamento MODELLO ISEE Stampa ministeriale Nuova Incongruenza Prestazione!APLBIS! DETRAZIONE CARICHI FAMILIARI.. 35 Enti pensionistici I.POST e INPDAP MODULO AZIENDALE Funzioni con interfaccia grafica Modulo Gestione Varianti Articoli PARCELLE E FATTURE Fatturazione c/terzi MODELLO Avvertenza 45 Modello 770/ MODULO UNIEMENS Stampa di controllo Debito/Credito uniemens PAGHE E STIPENDI / CO.CO.CO Comunicazione Mod Travaso dati Paghe a Modello

2 20. PAGHE E STIPENDI Input Cedolino Coperture Settimanali e Diff.Accredito per eventi CIGO Elaborazione Contributi Travaso uniemens Stampa Cedolino Stampa modello DM10 Dati Integrativi Abilitazione Versamenti Importi minimi Bonifici su supporto magnetico Stampa Modello CUD Tedesco ConQuest - Aggiornamento Integrazione Tabellare Preleva file rilevazione Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 2 di 50

3 Avvertenza Eseguire le copie degli archivi prima di procedere con l aggiornamento da effettuarsi almeno in presenza della Release Banca Dati Avvertenza Funzione AQ Azioni e Quote Per gestire il trasferimento di Azioni/Quote di società è necessaria la presenza del software TESEO o TuttoModelli - Trasferimento Quote o TuttoBilancio. La funzione AQ Azioni e Quote è di sola visualizzazione per la consultazione di quanto eventualmente inserito. La funzione Trasferimento di Azioni/Quote aveva come obiettivo la gestione delle movimentazioni utili a produrre la stampa dell Intercalare S Elenco Soci da allegare al Bilancio. La gestione è diventata di fatto obsoleta in parte a seguito dell abolizione dell elenco soci per le società a responsabilità limitata e società consortili a responsabilità limitata e in parte, per la nuova disciplina del trasferimento di quote e azioni che avviene esclusivamente per via telematica. Si è quindi deciso di intervenire per evitare l inserimento di nuovi trasferimenti, inserimento che non comporterebbe alcun vantaggio operativo e consentire, la consultazione dei trasferimenti presenti nell anagrafica interessata. La manutenzione della compagine sociale ai fini della compilazione del prospetto Elenco Soci del Modello Unico, è possibile tramite la specifica funzione di gestione o utilizzando la funzione fatti modificativi. La gestione dell intercalare S al momento della presentazione del Bilancio può essere realizzata in modo contestuale con le soluzioni OSRA utilizzate per la presentazione telematica del Bilancio (Teseo o TuttoBilancio). La gestione completa della pratica di Trasferimento di Quote e Azioni è possibile con la soluzione TuttoModelli - Trasferimento Quote. 2. Delega F24 Compensazione di crediti IVA superiori a euro, blocco del canale CBI La normativa in sintesi L art.10 del D.L.78/2009 ha previsto alcune modifiche alla disciplina delle compensazioni dei crediti in F24, con riferimento ai crediti IVA risultanti dalla Dichiarazione Annuale e dal modello IVA TR, qualora questi superino l importo di euro. In particolare, in relazione alla modalità di presentazione del modello F24, questa può essere operata esclusivamente attraverso i servizi telematici resi disponibili dall Agenzia delle Entrate, secondo le indicazioni tecniche definite dal provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate del 21 dicembre In ogni caso l Agenzia delle Entrate ha precisato che la compensazione IVA da IVA (compensazione "interna") dei debiti scaturenti dalle liquidazioni periodiche IVA, con il credito annuale IVA: non concorre al tetto dei euro ai fini dell obbligo alla preventiva trasmissione telematica della dichiarazione Annuale IVA; non concorre al tetto dei euro ai fini dell apposizione del visto di conformità; non obbliga all utilizzo del canale Entratel; tuttavia, qualora il contribuente intenda destinare in compensazione un credito superiore a euro, è opportuno che lo stesso utilizzi comunque i servizi telematici dell Agenzia delle entrate, anche per i crediti il cui ammontare in compensazione non ha ancora raggiunto la soglia dei euro. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 3 di 50

4 Specifici chiarimenti sono contenuti nella Circolare n.1 del 15 gennaio 2010, nella Circolare n.12 del 12/03/2010 (paragrafo 2.6) e nella Circolare n. 57/E del 23 dicembre 2009 dell Agenzia delle Entrate e nel Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate del 21 dicembre Implementazioni alla procedura Le funzioni di stampa ministeriale della Delega Unica effettuano, in tempo reale, il controllo affinché non sia superato il limite di euro del credito compensabile derivante da dichiarazione IVA Annuale (codice tributo 6099, anno 2009, utilizzato in compensazione esterna di debiti non IVA), impedendo, qualora avvenga il suddetto superamento, l'utilizzo del canale CBI e segnalando in detta circostanza l impossibilità di effettuare la stampa del modello F24. Gestione ravvedimenti - Sanzione Diritto Camerale (Delega modello F24/ stazione linea ROSSA chiamata Ravvedimenti colonna Dati ) Con il D.L. 185/2008 sono state ridotte le aliquote per Ravvedimento operoso. Alcune Camere di Commercio ritengono che le sanzioni applicabili restino quelle fissate dal comma 1, lettera a) e b) art.6 D.M.54/2005 e le aliquote da utilizzare, per effettuare il Ravvedimento operoso in materia di diritto annuale, potrebbero ancora essere quelle indicate dal D.M. 54/2005, non trovando applicazione le riduzioni di cui al D.L. 185/2008. La nuova funzione Varia sanzione Diritto camerale per provincia consente di attribuire, per singola provincia, una percentuale di sanzione per ravvedimento diversa da quella indicata in Tabella costanti di calcolo ravvedimento. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 4 di 50

5 3. Modulo Contabile PdC di riferimento: aggiornamento per Unico 2010 Rilasciata una nuova versione aggiornata del PdC di riferimento imprese e professionisti finalizzata alla gestione dei modelli Unico I nuovi conti inseriti nel PdC di riferimento imprese sono i seguenti: FONDO SVALUTAZIONE MAGAZZINO RISERVA DA CONDONO EX L. 289/ DEBITI TRIBUTARI OLTRE 12 MESI AMM.TO IMMOBILIZZ. IMMATERIALI INDEDUCIBILI AMM.TO IMMOBILIZZ. MATERIALI INDEDUCIBILI INTERESSI PASSIVI FINANZ. AUTOVETTURE DEDUCIBILI INTERESSI PASSIVI FINANZ. AUTOVETTURE DED.40% INTERESSI PASSIVI FINANZ. AUTOVETTURE DED.80% INTERESSI PASSIVI FINANZ. AUTOVETTURE DED.90% RICAVI DELLE ATTIVITA' AGRICOLE Il PdC di riferimento professionisti non è stato interessato dall inserimento di nuovi conti. Flusso operativo per l aggiornamento del PdC di riferimento Per verificare ed aggiungere al proprio PdC tutti i nuovi conti rilasciati è possibile utilizzare la funzione Inserimento nuovi conti (menu esterno Gestione Piano dei Conti, sottoscelta 7 - Aggiornamento da Piano dei Conti di Riferimento / 4 - Inserimento nuovi conti ). Nella maschera proposta l utente può scegliere i conti che effettivamente desidera creare ed eventualmente, variarne la numerazione proposta dalla procedura. Alla conferma vengono creati in modo automatico tutti i nuovi conti visualizzati. La procedura aggiorna automaticamente i Pdc utente, duplicati a partire da quello di riferimento se l inserimento di nuovi conti è effettuato con la funzione 4 - Inserimento nuovi conti. La sincronizzazione degli abbinamenti può anche essere effettuata manualmente mediante le funzioni presenti all interno della scelta del menu esterno Gestione Piano dei Conti, sottoscelta 7 - Aggiornamento da Piano dei Conti di Riferimento e: 2 - Indirizzamento Conti/Quadro redditi 3 - Abbinamento Conti/Voci Bilancio UE Funzione 2 - Indirizzamento Conti/Quadro redditi : è possibile stampare un tabulato diagnostico oppure aggiornare automaticamente i riferimenti ai quadri di impresa o di lavoro autonomo delle dichiarazioni dei redditi, dell IRAP, degli Studi di Settore e, al termine di questa operazione stampare un repot finale. Funzione 3 - Abbinamento Conti/Voci Bilancio UE : è analoga alla funzione precedente, ma i riferimenti sono alle Voci del Bilancio UE della struttura 3, compatibile con TuttoBilancio. Queste due funzioni, in modalità aggiornamento : non agiscono in alcun modo sui conti non abbinati al Pdc di riferimento; per i conti che risultano abbinati, sostituiscono automaticamente i riferimenti già presenti con quelli rilevati dal Pdc di riferimento. Qualora sia attivata, nella funzione Gestione Automatismi PdC, una delle opzioni Agg.automatico: 1) del Bilancio UE, 2) del modello Unico, 3) completo 1+2), la procedura aggiorna automaticamente gli indirizzamenti al Bilancio UE e/o alla Dichiarazione dei redditi dei conti già presenti sul Pdc utente prima dell aggiornamento con questo rilascio. È possibile stampare gli allacciamenti dei conti alle voci del Bilancio UE ed i riferimenti ai redditi (anche in formato Excel), richiedendo il Tipo stampa: 2 Elenco sottoconti allacciati ai riferimenti quadri" nella scelta menu esterno "Stampa Indir. Conti Red." Abbinamenti differenziati per Unico e per il Bilancio UE È possibile effettuare un distinto abbinamento dei conti del proprio PdC al PdC di riferimento, in relazione ai riferimenti di Unico ed agli abbinamenti al Bilancio UE. Oltre all abbinamento dei propri conti ai conti del PdC di riferimento è possibile scegliere, qualora lo si ritenga necessario, un diverso conto del PdC di riferimento per Unico e per il Bilancio UE. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 5 di 50

6 La personalizzazione dell abbinamento può essere fatta utilizzando le funzioni: Gestione Piano dei Conti / 1 = Gestione PdC Contabile, che opera per singolo conto; Gestione Piano dei Conti / 7 = Aggiornamento da Piano dei Conti di Riferimento / 1 = Abbinamento Conti, che opera su tutti i conti. PdC di riferimento: Visualizzazione degli indirizzamenti Attivata la visualizzazione degli abbinamenti dei conti alle Voci UE ed ai Riferimenti delle dichiarazioni dei redditi. La funzionalità è accessibile nelle seguenti scelte/funzioni: Aggiornamento da Piano dei Conti di Riferimento Gestione Piano dei Conti / 1 = Gestione PdC Contabile Automatismi PdC Conti automatici Cespiti Automatismi Leasing e GL Gestione Leasing Automatismi Azienda Automatismi Rettifiche. Dopo aver attivato, all interno delle suddette funzioni il tasto F2 per visualizzare l elenco dei conti, occorre premere il tasto F8 oppure, l icona Dettaglio conto come mostra la seguente schermata: Dettaglio del conto: PdC di riferimento: Storico delle Variazione PdC/Abbinamenti Una nuova stampa, all interno della scelta del menu esterno Gestione Piano dei Conti, sottoscelta 9 - Storico delle Variazione Pdc/Abbinamenti, permette di evidenziare le differenze tra gli abbinamenti dei Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 6 di 50

7 conti alle Voci UE ed ai Riferimenti delle dichiarazioni dei redditi di una release e quelli della release precedente. La procedura evidenzia i soli conti per i quali è presente almeno una differenza di abbinamento e per i suddetti conti mostra tutte le informazioni disponibili, raffrontando gli elementi tra le due release. PdC di riferimento: funzione Stampa Piano dei Conti in formato Excel È stata predisposta la funzione Stampa Piano dei Conti, scelta Riepilogo per sottoconti, in formato Excel. Intrastat, stampe ministeriali È disponibile la stampa della nuova modulistica Intrastat Multiattività art.36, Liquidazione IVA Nella Liquidazione IVA per le aziende in multiattività art.36 - stessa contabilità o contabilità diverse - al fine della gestione delle compensazioni dei crediti superiori a ,00 euro, è possibile: attivare l opzione Utilizzo cred.f24: F anche nella funzione Simulazione Iva art.36 che permette di prelevare, dalla tabella del Credito Compensabile, il solo credito necessario fino a concorrenza del debito; gestire la liquidazione anche in presenza di importi forzati all interno della tabella del Credito Compensabile per consentire il passaggio da una situazione di debito ad una di credito. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 7 di 50

8 4. IVA Annuale Modello 74-bis È possibile la gestione del modello di Dichiarazione IVA 74-bis per le procedure avviate nel corso dell anno Frontespizio Novità della nuova modulistica: Sono stati soppressi i campi riservati all indicazione della residenza anagrafica (persone fisiche) e del domicilio fiscale (persone giuridiche). Sono stati soppressi i campi riservati all indicazione della residenza anagrafica del Curatore fallimentare o del Commissario liquidatore. Quadro AF Nella sezione 3 non vanno più indicati gli interessi da ravvedimento nel rigo AF29. Nella sezione 3 sono stati invertiti i righi AF33 e AF34. Estremi IVA Annuale Rilasciate le stampe Estremi Iva Annuali ed Estremi IVA Annuali A.36, allineate alla modulistica della dichiarazione IVA Annuale IVA TR Rigo TD1 Aliquota media per contribuenti in multiattività I contribuenti per i quali si è verificato il presupposto previsto dall art. 30, terzo comma, lett. a), ovvero, coloro che effettuano esclusivamente o prevalentemente operazioni attive soggette ad aliquote più basse rispetto a quelle gravanti sugli acquisti e sulle importazioni, il diritto al rimborso o all utilizzo in compensazione del credito IVA, spetta se l aliquota mediamente applicata sugli acquisti e sulle importazioni, supera quella mediamente applicata sulle operazioni attive maggiorata del 10%. Nel caso in cui il contribuente eserciti più attività gestite con contabilità separata ai sensi dell art.36, i campi del rigo TD1 Aliquota media devono essere compilati facendo esclusivo riferimento alle operazioni effettuate nell esercizio dell attività prevalentemente esercitata e per la quale si è verificata la sussistenza del presupposto. Pertanto, in tale ipotesi, nel calcolo dell aliquota media, la procedura non fa riferimento al contenuto dei righi indicati nelle formule sopra riportate, in quanto questi riguardano l ammontare complessivo delle operazioni effettuate dal contribuente ma ai campi di dettaglio, relativi all attività prevalente. Accedendo alla funzione TD è possibile effettuare la scelta dell attività prevalente tra le varie attività esercitate, con conseguente automatizzazione del calcolo dell aliquota media. 6. Cespiti Quota civilistica ai fini IRAP in presenza di rivalutazioni La normativa in sintesi La Circolare 36/E del 16/07/2009 al paragrafo 2.2 ha precisato, in relazione alle vecchie rivalutazioni del 2005, che la sospensione dell effetto fiscale delle rivalutazioni sulla determinazione delle quote di ammortamento esplica efficacia anche ai fini della determinazione delle quote rilevanti ai fini IRAP, ancorché questa sia determinata con i criteri civilistici di cui all art. 5 del D.Lgs. n. 446 del 15/12/1997. Per attivare il calcolo della quota di ammortamento figurativa ai fini IRAP occorre: nel caso non sia ancora stato storicizzato l esercizio 08/08, accedere alla funzione RB Rivalutazione Beni ed impostare l opzione Rilevanza ai fini del calcolo della quota IRAP: 1 ; Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 8 di 50

9 nel caso sia già stato storicizzato l esercizio 08/08 (per cui l esercizio in linea è 09/09), accedere alla funzione FR Forzatura Rivalutazioni e selezionare 1 ; accedere alla rivalutazione desiderata e successivamente, impostare l opzione Rilevanza ai fini del calcolo della quota IRAP: 1. La funzione QC Quota Civilistica dell esercizio in linea 09/09 visualizzerà la quota figurativa IRAP calcolata. Tramite il Prelievo Cespiti della funzione AI Ammortamenti non deducibili dell applicativo ICAD verrà acquisito l importo così calcolato che sarà poi elaborato al fine di determinare la variazione fiscale (minor costo) che potrà essere prelevata e riportata sul rigo IC49 lett.f) del modello IRAP. Con un successivo aggiornamento sarà possibile gestire la problematica per gli anni successivi, compreso il riassorbimento della suddetta variazione a partire dall esercizio 2013 (qualora la rivalutazione esplichi anche effetto fiscale a partire dalla suddetta annualità). Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 9 di 50

10 7. Modulo ICAD Funzione AI Ammortamenti non deducibili La funzione AI Ammortamenti non deducibili, che permette di gestire il calcolo degli ammortamenti indeducibili (con riporto delle variazioni fiscali nel quadro RF di Unico e nell IRAP e con rilevazione delle imposte anticipate connesse ai suddetti ammortamenti indeducibili) è stata ristrutturata al fine di: gestire per i beni a deducibilità limitata, le problematiche delle differenze temporanee e delle differenze definitive connesse alla necessità di calcolare le imposte anticipate per la quota relativa alle differenze temporanee (in passato per i beni a deducibilità limitata non erano calcolate le imposte anticipate in quanto questi cespiti, erano gestiti con il codice 7 - Non rileva per fiscalità anticipata ); operare la deduzione ai fini IRAP, come indicato dal paragrafo 2.1 della Circolare 27/E del 26/05/2009, delle quote di ammortamento non dedotte in applicazione della previgente disciplina perché eccedenti i limiti fiscalmente ammessi, nei limiti dell importo derivante dall applicazione dei coefficienti tabellari previsti dal D.M. 31 dicembre 1988 (opzione Regime transitorio IRAP, recupero ammortamenti n/dedotti ); rendere indeducibile anche ai fini IRAP l ammortamento aree sottostanti o di pertinenza di fabbricati, come indicato dal paragrafo 1.3 della Circolare 36/E del 16/07/2009; rendere indeducibile anche ai fini IRAP la parte di quota civilistica connessa alla rivalutazione effettuata nell esercizio 2008, il cui effetto fiscale si avrà nel 2013, come desumibile dal paragrafo 2.2 della Circolare 36/E del 16/07/2009 in relazione alle vecchie rivalutazioni del 2005 (opzione Tipo bene: 5 - Immobile (rivalutazione IRAP) ). Modificati i calcoli che consentono di: eseguire il riallineamento automatico dell eccedenza pregressa in caso di rivalutazioni che abbiano comportato modifiche nel fondo fiscale e/o civile di inizio esercizio; eseguire il riallineamento automatico dell eccedenza pregressa in caso di cessione del bene; eseguire il riallineamento automatico dell eccedenza pregressa in caso di differenze ancora risultanti al momento del completamento dell ammortamento civilistico e fiscale. Funzioni AM Ammort. e cespiti - EC sez.i e AI Ammortamenti non deducibili La nuova logica di elaborazione del Prelievo Cespiti modifica le funzioni AM Ammort. e cespiti - EC sez.i ed AI Ammortamenti non deducibili. Nel dettaglio: Quadro EC (funzione AM): viene gestito, esclusivamente da azzeramento, il riassorbimento in sesti dell IRAP; ciascun rigo viene integrato dal Prelievo Cespiti solo se, esiste già il rigo specifico del cespite ed esiste un eccedenza pregressa IRES (nel caso ci sia un riassorbimento per effetto di quote civili maggiori delle quote fiscali); in assenza di un eccedenza pregressa IRES, il quadro EC non viene mai generato dal Prelievo Cespiti. Funzione AI. ciascun rigo viene integrato dal prelievo Cespiti in tutti i casi in cui non vi è il solo riassorbimento dell eccedenza pregressa IRES nel quadro EC; ciascun rigo (ad eccezione dell ipotesi precedente) viene integrato dal prelievo Cespiti, sia nel caso di quote civili maggiori delle quote fiscali, sia nel caso di quote fiscali maggiori delle quote civili. Prospetto "IP Interessi Passivi" (ROL) È stato allineato il riporto dei dati del prospetto "IP Interessi Passivi" (ROL) alla modulistica Unico 2010 (quadro RF). Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 10 di 50

11 8. Modello 730 Input da CUD Rilasciata la procedura di input da CUD per la compilazione del quadro C. Allegati 730/2 Allineata all'annualità 2010 la gestione degli allegati del modello Prospetto di Liquidazione (730-3) Rilasciati i calcoli del modello 730/2010 e, di conseguenza, allineati all annualità 2010: i messaggi ministeriali; la tabella delle aliquote IRPEF e delle esenzioni per il calcolo delle Addizionali comunali; la procedura di manipolazione del Prospetto di Liquidazione. Dopo aver aggiornato con questo rilascio, al primo accesso all applicativo Mod. 730, tutte le dichiarazioni già azzerate vengono automaticamente ricalcolate. Quadro F Incongruenza In presenza di seconda o unica rata di acconto calcolata sulla dichiarazione 730/2009, viene generata in fase di azzeramento una nuova incongruenza ( Verificare II rata acconto rigo F1,col.2 ). Verificare gli importi presenti sul rigo F1,col.2 con quelli indicati sul modello CUD del contribuente per le dichiarazioni che hanno attiva questa incongruenza. Alla prima conferma del quadro F, l incongruenza non sarà più segnalata. Guida operativa fiscale Allineata alle istruzioni ministeriali del modello 730/2010 la Guida Operativa fiscale in linea. Riepilogo versamenti Allineata all annualità 2010 la funzione Riepilogo versamenti. Tabulato generale sostituti Nel Tabulato generale sostituti è stato inserito un nuovo filtro per stampare i sostituti gestiti da tutti gli operatori anche se appartenenti ad altre configurazioni. Stampe Ministeriali È possibile la stampa ministeriale del modello 730/2010. Al momento, l Agenzia delle Entrate non ha ancora reso disponibile la modulistica in lingua tedesca. Stampa Riepilogo conguagli ingenti Inserito un nuovo filtro di selezione per stampare i conguagli delle sole dichiarazioni già stampate su ministeriale. Travaso da procedura Paghe Allineata all annualità 2010 la procedura di travaso dati dall applicativo Paghe. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 11 di 50

12 9. Modello Unico Persone Fisiche Esonero dall obbligo di presentazione della Dichiarazione Unico Persone Fisiche Le istruzioni ministeriali del modello Unico Persone Fisiche prevedono che: Sono in ogni caso esonerati dalla dichiarazione i contribuenti, non obbligati alla tenuta delle scritture contabili, che hanno un imposta lorda corrispondente al reddito complessivo al netto della deduzione per l abitazione principale e relative pertinenze, che diminuita delle detrazioni per carichi di famiglia, delle detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi, e delle ritenute, non supera euro 10,33" La procedura esegue la verifica e, nel caso sia riscontrata la condizione di esonero dall obbligo di compilazione della dichiarazione dei redditi, genera un Avvertenza. Scheda di rilevazione dati Nella funzione Richiesta dati contribuente (Stampe Varie) è stata attivata l opzione di stampa Fronteretro per la modalità laser. 10. Modello Unico Società di Capitali Gestione Modello È disponibile la gestione dei quadri della Dichiarazione Unico Società di Capitali ad eccezione dei quadri: RU Crediti d imposta TN - Imputazione del reddito e delle perdite per trasparenza GN - Determinazione del reddito complessivo ai fini del consolidato Dati Generali Aggiornata la tabella relativa alle agevolazioni fiscali previste da particolari disposizioni normative, emanate a seguito di calamità naturali o di altri eventi eccezionali: Firma della dichiarazione: in questa sezione è stato inserito il nuovo campo Attestazione accessibile in caso di sottoscrizione della dichiarazione da parte di soggetto identificato dai codici 1, 2 e 4 : Indicando (S), in stampa ministeriale verrà barrata la relativa casella. Prospetto quadri compilati: nel prospetto sono stati eliminati i riferimenti ai quadri sotto elencati in quanto non più previsti nel modello ministeriale: RP - Prospetto delle obbligazioni, delle cedole acquisite separatamente dalle obbligazioni stesse, dei relativi proventi esenti da imposta; RC - Operazioni di scissione; Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 12 di 50

13 RR - Operazioni di fusione Frontespizio Estremi Legale Rappresentante: nei dati relativi al Legale Rappresentante è stato inserito il Codice fiscale società dichiarante e, relativamente all anagrafica rappresentante, è stato inserito il campo Stato federato, contea. Domicilio per la notificazione degli atti: in caso di anagrafica Persona Giuridica è stato inserito il campo Stato federato, Contea. Quadro RV - Riconciliazione dati di Bilancio e Fiscali, Operazioni straordinarie Le istruzioni ministeriali hanno modificato il quadro, rispetto allo scorso anno, sia nella struttura sia nel contenuto. Accedendo al Quadro RV - Riconciliazione dati di Bilancio e Fiscali - Operazioni straordinarie viene presentata la seguente videata di selezione: È stata mantenuta la logica di caricamento dati del precedente periodo di imposta per i quadri RC e RR per agevolarne la gestione. Sez. I Riconciliazione dati di bilancio e fiscali: devono essere riportate le differenze tra i valori civili e quelli fiscali dei beni e/o elementi patrimoniali, emerse in dipendenza delle operazioni ivi elencate ovvero conseguenti all adozione dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS) di cui al regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio In questa sezione sono confluite le Sez. I e II che componevano il quadro V nel modello Unico Nuovi campi: Causa: nel campo può essere indicato un valore da 0 a 5; è presente l help di campo IAS: nel campo può essere indicato il valore 1, 2 o 0; è presente l help di campo Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 13 di 50

14 Sez. II Operazioni straordinarie: devono essere riportati i dati rilevanti, in relazione a ciascuna operazione straordinaria (scissione e fusione) intervenuta nel corso del periodo di imposta cui si riferisce la dichiarazione. Questa sezione è suddivisa in: Parte I, nella quale sono confluiti i dati che nel precedente periodo di imposta costituivano i quadri RC Operazioni di scissione Sez. I e RR Operazioni di fusione Sez. I. Parte II: nella quale sono confluiti i dati che nel precedente periodo di imposta costituivano i quadri RC Dati relativi alla società scissa Sez. II e RR Dati relativi alla società incorporata o fusa Sez. II. Quadro RF Impresa Ordinaria Il quadro è stato integrato per la gestione della Deduzione di cui all art. 5, comma 1, DL n. 78 del 1 luglio 2009 (Tremonti Ter) e del Bonus capitalizzazione di cui all art. 5, comma 3-ter, dello stesso decreto. Inoltre è stata inserita la scelta per gestire la Maggiore IVA Accedendo al Quadro RF viene presentata la seguente videata di selezione: Di seguito sono descritte alcune specifiche significative delle sezioni che appartengono al quadro RF. [01] Dati generali impresa Variazioni in aumento F13, col.1: in questo rigo viene riportato il valore della Maggiore IVA, determinato nella relativa funzione, se il contribuente è soggetto agli Studi di Settore. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 14 di 50

15 Se nella funzione EI Estremi imposte l opzione Riporto automatico adeguamento IVA su quadri impresa lavoro autonomo è valorizzata ad (S), il rigo F13, col.1 viene compilato in automatico dalla procedura. Se nella funzione EI Estremi imposte l opzione Riporto automatico adeguamento IVA su quadri impresa lavoro autonomo è valorizzata ad (N), il rigo F13, col.1 viene compilato solo rispondendo (SI) alla domanda Riporto valori sul rigo Maggiore IVA del quadro in uscita dalla funzione Maggiore IVA. F19, Dettaglio importi: nel dettaglio è stato inserito un nuovo campo contraddistinto dalla lettera i) oneri finanziari. F24, col.1: inserita la colonna per il riporto del 100% delle Spese alberghiere. F24, col.2 - Spese di rappresentanza : nel dettaglio sono stati inseriti i campi, contraddistinti dalle lettere c) ed f), di cui relativo a vitto e alloggio. Al campo c) viene riportato il 100% delle Spese vitto alloggio con natura Spese di rappresentanza ; al campo f) viene calcolato l ammontare deducibile in base ai dati dei righi precedenti. F43: il rigo è stato strutturato nel seguente modo: F43, col.1: viene riportato l importo del campo f) del Prospetto calcolo spese rappresentanza del rigo F24; Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 15 di 50

16 F43, col.4: nel dettaglio è stato inserito un nuovo campo contraddistinto dalla lettera a) Spese vitto e alloggio non di rappresentanza F50, col.2: viene riportato l importo del rigo RS141, col.2 F50, col.3: viene riportato l importo del rigo RS143, col.2 [02] Dati di Bilancio Codice Civile S10: il prospetto è stato integrato di due come indicato nella seguente videata: [04] Crediti La gestione dei Crediti è suddivisa in sezioni: La Sezione IIB - Art. 106 c.3bis TUIR e art. 7 DL.78/2009 è di nuova istituzione: S100, col.3: importo calcolato dalla procedura => (S100,col.1+S100,col.2)/2 S100, col.4: importo calcolato dalla procedura => S99-S100,col.3 S101, col.3: importo calcolato dalla procedura => S101,col.1-S101,col.2 (se il risultato è positivo) oppure 0 (se il risultato è negativo). Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 16 di 50

17 Gli altri campi di questa sezione sono di inserimento manuale. [05] Prospetto Società non operative Il prospetto è stato integrato del rigo Reddito escluso per effetto Tremonti Ter/Bonus capitalizzazioni : Reddito escluso per effetto Tremonti-Ter/Bonus capitalizzazioni: utilizzando il nuovo tasto funzione FX Prelievo Tremonti-Ter/Bonus capitalizzazioni è possibile valorizzare in automatico il campo. L importo calcolato è pari alla sommatoria dei righi F50,col.2+F50,col.3 [14] Tassa Etica Nel modello Unico 2010 questa tassa è contenuta nel quadro RQ - sez. XIV ma, per motivi di carattere pratico, la gestione avviene dal quadro di impresa. Reddito totalmente soggetto Reddito parzialmente soggetto Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 17 di 50

18 Acconti versati: vengono riportati gli importi della 1 e 2 rata di acconto, versati nel precedente periodo di imposta. Imposta debito/credito: l imposta viene determinata sottraendo dall imposta dovuta gli acconti versati. In caso di risultato positivo, il dato viene riportato nel campo Imposta a debito ; in caso di risultato negativo, il dato viene riportato nel campo Imposta a credito. [16] Perdite attribuite da Società in Nome Collettivo ed in Accomandita Semplice Questa sezione ha subìto modifiche per l aggiunta dei campi Perdite del presente periodo di imposta e Perdite del 1 periodo di imposta precedente (importo residuo dopo l utilizzo a scomputo del reddito indicato nel rigo RS136,col. 2. [17] Dati Incentivo fiscale (Tremonti TER) Ammontare degli investimenti: deve essere indicato l ammontare complessivo degli investimenti in nuovi macchinari e in nuove apparecchiature effettuati dal 1 luglio 2009 fino alla chiusura del periodo d imposta oggetto della presente dichiarazione e, comunque, non oltre il 30 giugno 2010 oggetto dell agevolazione. L importo relativo all ammontare degli investimenti può essere recuperato con il tasto funzione Fx Prelievo Cespiti e Leasing se le anagrafiche sono gestite anche nell applicativo Cespiti ed sono presenti beni ammortizzabili con opzione Tremonti Ter = S. Incentivo fiscale: l importo calcolato è pari al 50% del valore indicato al campo precedente. In uscita dalla sezione, viene richiesto: Solo rispondendo (Si) l importo del reddito agevolato viene riportato al rigo F50,col. 2. I dati relativi all Incentivo fiscale sono visualizzati nel quadro RS. [18] Bonus capitalizzazione Accedendo alla sezione viene proposta la seguente videata: Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 18 di 50

19 Data dell aumento di capitale: la data indicata deve essere compresa nel periodo 05/08/ /02/2010. In caso contrario, viene visualizzato il messaggio: Agevolazione non concessa! Data antecedente al 05/08/2009 Agevolazione non concessa! Data superiore al 05/02/2010 Ammontare aumento di capitale: l ammontare dell aumento di capitale inserito deve essere minore o uguale ad euro ,00. L inserimento di un importo superiore viene cambiato dalla procedura in ,00. Agevolazione: importo corrispondente al 3 % del valore del campo precedente. In uscita dal quadro viene richiesto: Rispondendo (Si) l importo del reddito agevolato viene riportato al rigo F50,col.3 I dati relativi al Bonus Capitalizzazione sono visualizzati nel quadro RS. [19] Maggiore IVA Eliminato il campo <Data di versamento> rispetto al precedente periodo d imposta. In uscita dal quadro viene visualizzato il messaggio: Rispondendo (Sì) l importo della Maggiore IVA viene riportato al rigo RF13,col.1 Maggiore IVA. L importo viene riportato anche nella dichiarazione IVA Annuale, quadro VA sostituendo quello eventualmente presente nel rigo. Il riporto nel campo RF13,col.1 Maggiore IVA avviene in automatico se nella funzione EI Estremi imposte l opzione Riporto automatico adeguamento IVA su quadri impresa lavoro autonomo è valorizzata a (S) Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 19 di 50

20 Quadro RT Determinazione della Base imponibile per alcune Imprese marittime Il quadro è stato integrato per la gestione della Deduzione di cui all art. 5, comma 1, DL n. 78 del 1 luglio 2009 (Tremonti Ter) e del Bonus capitalizzazione di cui all art. 5, comma 3-ter, dello stesso decreto. Accedendo al Quadro RT - Determinazione della Base imponibile per alcune Imprese marittime viene presentata la seguente videata di selezione: Le gestioni dell Incentivo Fiscale e del Bonus capitalizzazioni sono riportate nel paragrafo Quadro RF Impresa Ordinaria di questo documento. Nel caso di compilazione di entrambi i quadri RT ed RF i Prospetti, relativi agli Incentivi, devono essere compilati una volta sola; l errata compilazione viene segnalata con un messaggio: 4 - SEZ. I, Riepilogo dati Accedendo alla sezione viene presentata la seguente videata: Inserito il nuovo rigo suddiviso in tre colonne: T12 - Incentivo fiscale (Tremonti TER)- T12 Bonus capitalizzazioni T12 col.1: viene riportato l importo di cui al rigo RS141,col. 2; T12 col.2: viene riportato l importo di cui al rigo RS143, col. 2; T12 col.3: viene riportata la somma degli importi delle colonne 1 e 2. Quadro RQ Imposte Addizionali e Sostitutive all IRES e all IRAP Le istruzioni ministeriali hanno modificato il quadro, rispetto allo scorso anno, sia nella struttura sia nel contenuto e si compone di 18 sezioni. Accedendo al quadro RQ viene presentata la seguente videata di selezione: Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 20 di 50

21 1- Imposta addiz. e sostitutiva dell IRES e dell IRAP per l anno corrente Di seguito sono descritte alcune specifiche significative delle sezioni per la compilazione dei prospetti che compongono il quadro RQ. [05] Sezione V Deduzioni extracontabili e Riallineamento IAS/IFRS La normativa da quest anno prevede due diverse situazioni che indirizzano l utente alla gestione di una delle selezioni riportate nella seguente videata: Importi per sostitutiva deduzioni extracontabili: la modalità di gestione è invariata rispetto al precedente periodo di imposta (ex Sez. V-A) Importi pregressi per sostitutiva deduzioni extracontabili: sono riportati i dati relativi ai precedenti periodi di imposta. La modalità di gestione è invariata rispetto al precedente periodo di imposta. Importi per riallineamento IAS/IFRS: la modalità di gestione è quella prevista per la scelta Importi per sostitutiva deduzioni extracontabili. Determinazione dell imposta: i dati riportati in questa partizione sono di sola visualizzazione. Di seguito indichiamo gli importi delle voci calcolati dalla procedura. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 21 di 50

22 1) Totale imponibile periodo EC: riporto del Totale imponibile periodo di cui alla sezione Importi per sostitutiva deduzioni extracontabili ; 2) Totale imponibile periodo IAS/IRES: riporto del Totale imponibile periodo di cui alla sezione Importi per riallineamento IAS/IFRS ; 3) Col.1 Totale imponibile periodo d imposta:sommatoria dei campi precedenti 1) e 2); 4) Col.2 Totale imponibile periodi precedenti: riporto campo del Totale imponibile esercizi precedenti della sezione Importi pregressi per sostitutiva deduzioni extracontabili ; 5) Imponibile totale per determinazione imposta: sommatoria degli importi delle colonne 1 e 2; 6) Imposta totale calcolata: il calcolo è determinato dagli scaglioni di imposta previsti; 7) Imposta EC esercizi precedenti: riporto del Totale imposta esercizi precedenti della sezione Importi pregressi per sostitutiva deduzioni extracontabili ; 8) Col.3 Totale imposta del periodo: differenza tra gli importi dei punti 6) e 7); 9) Col.4 Totale imposta IAS/IFRS del periodo: risultato di => [punto 2) / punto 5) * punto 8)]; 10) Col.5 Totale imposta EC del periodo: differenza tra punto 8) e punto 9) 11) Prima rata periodo in corso: pari al 30% del Totale imposta EC del periodo, punto 10). [14] Sezione XIIIA - Addizionale per il settore petrolifero e dell energia elettrica Questa sezione deve essere compilata dai soggetti che, ai sensi dell art. 81, comma 16, del DL 25 giugno 2008,n.112, convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008,n.133, abbiano conseguito nel periodo di imposta precedente, un volume di ricavi superiore a 25 milioni di euro e che operano nei settori: Ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi; Raffinazione petrolio, produzione o commercializzazione di benzine, petroli, gasoli per usi vari, oli lubrificanti e residuati, gas di petrolio liquefatto e gas naturale; Produzione o commercializzazione di energia elettrica. L accesso alla sezione è consentito solo se il campo <Addizionale IRES> presente nei Dati Generali, è valorizzato con (S). La compilazione automatica dei campi che prevedono il riporto dal quadro di impresa e la compilazione della Sez. II del prospetto Perdite d impresa non compensate è consentita se il campo <Calcoli automatici> è valorizzato con (S). Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 22 di 50

23 Rate precedenti periodi d imposta Per le sezioni Rivalutazioni dei beni ed Affrancamento saldo di rivalutazione anno fiscale 2008, il calcolo degli interessi è del 3% (pur essendo in vigore dall il tasso legale dell 1%). Quadro RN determinazione dell IRES Eliminati i righi del quadro RN: RN8 b): di cui 5,5% (Addizionale IRES) RN23: Eccedenza di versamento in acconto RN24: Eccedenza di versamento in acconto compensata in F24 Inseriti i righi: RN14, col.1 (di cui per immobili colpiti dal sisma dell Abruzzo) RN22 Acconti, col.4 Recupero imposta sostitutiva Rigo RN14, col.1 (di cui per immobili colpiti dal sisma dell Abruzzo): è previsto il credito d imposta per gli immobili colpiti dal sisma in Abruzzo. Il dato è ripreso dal rigo RS142, col.5 Recupero crediti utilizzati in compensazione nel Modello F24 Attivata la funzione esterna alla Gestione dati società Recuperi Vari con la quale è possibile recuperare il credito da riportare nel Modello Unico SC in modalità sequenziale per più anagrafiche. Quadro RS Prospetti vari Eliminati i prospetti del quadro RS: Conferimenti agevolati Fondi trasferiti al fondo rischi bancari generali (spostato nel quadro RQ) Riserve matematiche dei rami vita (spostato nel quadro RQ) Tassa etica (spostato nel quadro RQ) Inseriti i prospetti: Incentivo fiscale Bonus capitalizzazione Maggiore IVA Credito d imposta per immobili colpiti dal sisma in Abruzzo Perdite Istanza rimborso IRAP I prospetti relativi all Incentivo Fiscale (RS141) ed al Bonus Capitalizzazione (RS143) nel quadro RS sono di sola visualizzazione in quanto gestiti o nel quadro RF o nel quadro RT. Per la compilazione di questi ultimi, far riferimento ai paragrafi Quadro RF - Impresa Ordinaria e Quadro RT Determinazione della Base imponibile per alcune Imprese marittime di questo documento. Il prospetto Perdite Istanza Rimborso IRAP è di sola visualizzazione in quanto gestito nel Prospetto delle perdite. Di seguito sono descritte alcune specifiche significative per la compilazione dei prospetti che compongono il quadro RS. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 23 di 50

24 Perdite di impresa in Contabilità Ordinaria non compensate nell anno Le istruzioni ministeriali hanno modificato il prospetto, rispetto allo scorso anno, sia nella struttura sia nel contenuto. Accedendo al prospetto viene presentata la seguente videata di selezione: Sez. II Perdite di impresa non compensate nell anno Addizionale IRES Impostando nei Dati Generali l opzione Addizionale IRES = S, al primo accesso in questa sezione la colonna Anno precedente ed il campo Saldo iniziale risultano valorizzati con gli stessi importi della colonna Anno precedente e del campo Saldo iniziale della 3 sezione Perdite di Impresa non compensate nell anno IRES. Colonna Rimborso IRAP e campo S144,col.5: questi campi, di inserimento, possono essere recuperati dall applicativo Istanza Rimborso IRAP utilizzando il tasto funzione Fx Recupero perdite da Istanza Rimborso IRAP attivo sul campo RS85: Il campo Senza limite di tempo viene valorizzato con (N). Sarà cura dell utente indicare (S) nel caso vi siano perdite Senza limite di tempo. RS89,col.5 = Saldo Iniziale + Perdite Istanza Rimborso IRAP + Incremento Decremento. Al termine del caricamento dati di questo prospetto oppure, premendo il tasto FINE viene richiesto di confermare la variazione: Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 24 di 50

25 Rispondendo (No) si torna alla videata del Prospetto perdite da istanza IRAP ; rispondendo (Sì) viene richiesta la conferma del riporto: Rispondendo (No) si torna alla videata della Sez. II; rispondendo (Sì) si torna alla videata della Sez. II nella quale risultano compilati i righi: RS85 = importo della perdita da Istanza 2007 RS86 = importo della perdita da Istanza 2006 RS87 = importo della perdita da Istanza 2005 RS88 = importo della perdita da Istanza 2004 Sez. III Perdite di impresa non compensate nell anno IRES Colonna Rimborso IRAP e campo S144,col.5: questi campi, di inserimento, possono essere recuperati dall applicativo Istanza rimborso IRAP utilizzando il tasto funzione Fx Recupero perdite da Istanza Rimborso IRAP. L importo di S89,col.6 è pari alla sommatoria: Saldo Iniziale + Perdite Istanza Rimborso IRAP + Incremento Decremento. Perdite Istanza rimborso IRAP Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 25 di 50

26 I campi sono tutti di visualizzazione compilati con i dati presenti nella colonna Rimborso IRAP delle sezioni II e III del prospetto Perdite di impresa in contabilità ordinaria non compensate nell anno, con la seguente modalità: Se compilata nella Sez.III la colonna Rimborso IRAP => riporto dei dati della Sez. III; Se NON compilata nella Sez.III la colonna Rimborso IRAP => riporto dei dati della Sez. II; Se compilata sia la Sez.II sia la Sez.III la colonna Rimborso IRAP => sempre riporto dei dati della Sez. III. Se il campo Senza limite di tempo è valorizzato con (N), i dati vengono riportati nel seguente modo: RS144, col.1 = importo della perdita da Istanza 2004 RS144, col.2 = importo della perdita da Istanza 2005 RS144, col.3 = importo della perdita da Istanza 2006 RS144, col.4 = importo della perdita da Istanza 2007 Se il campo Senza limite di tempo è valorizzato con (S), i dati relativi alle predette perdite vengono riportati nel rigo RS144, col.5. Rideterminazione dell acconto Eliminata la colonna Conguaglio I rata rispetto al precedente periodo d imposta. Credito d imposta per immobili colpiti dal sisma in Abruzzo Sezione è di nuova istituzione: RS142, col.1: il campo deve essere valorizzato a (S) in caso di Immobile adibito ad Impresa/Professione. RS142, col.2: indicare il codice fiscale del soggetto che ha presentato domanda di accesso al contributo SOLO se diverso dal dichiarante. RS142, col.3: indicare il numero di quote (5 o 10) in cui si è scelto di ripartire il credito d imposta. RS142, col.4: nel campo occorre indicare l importo del credito d imposta riconosciuto che non può essere superiore a Euro ,00; nel caso venga indicato un importo maggiore di , viene segnalato: L importo del credito non può essere superiore a Euro RS142, col.5: è la quota del credito d imposta fruibile nel periodo d imposta; l importo è dato dal calcolo RS142 col.4/rs142 col Modello IRAP Gestione dati Modello 2010 È disponibile la gestione dei quadri della Dichiarazione IRAP per l anno 2010: Frontespizio; Quadro IQ Persone Fisiche; Quadro IP Società di Persone; Quadro IC Società di Capitali; Quadro IE Enti non Commerciali; Quadro IK Amministrazioni ed Enti pubblici; Quadro IR Ripartizione della base imponibile e dell imposta e dei dati concernenti il versamento; Quadro IS Prospetti vari. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 26 di 50

27 Avvertenza La dichiarazione IRAP 2010 non deve essere presentata in forma unificata. Per facilitare l utente viene mantenuto il passaggio alla Dichiarazione IRAP dai Modelli Unico tramite la scelta IQ ed il relativo campo all interno dei dati generali. Mitos Novità Fiscali 2010 Frontespizio: nella sezione Dichiarante diverso dal contribuente" deve essere indicato l indirizzo se residente all estero (inserito il campo Stato federato, contea ) Quadro IP: inserito il rigo IP71 Rendimento presunto del 3% degli aumenti di capitale Quadro IC: inseriti i righi: IC70 Deduzione art. 15, comma 4, D.L. 185 del 29/11/08 IC71 Rendimento presunto del 3% degli aumenti di capitale Quadro IR: nella sezione II sono stati soppressi i righi: IR27 eccedenza di versamento in acconto IR28 eccedenza di versamento in acconto compensata in F24 Quadro IS: nella sezione I sono stati soppressi i righi: IS6 deduzione base per incremento occupazionale IS7 ulteriore deduzione per incremento occupazionale nella sezione VII Rideterminazione dell acconto è stata soppressa la colonna 4. Recupero dati da Contabilità e da Quadri redditi Per meglio descrivere la procedura di recupero dati, prendiamo in riferimento il recupero dalla contabilità al quadro IC del Modello IRAP Sez.I, di una Società di Capitali. Recupero da Contabilità: Rigo Righi dei componenti positivi/negativi (es:da IC1 a IC14) Righi variazioni aumento diminuzione (es: da IC41 a IC56) Recupero da quadro RF - Unico SC: Righi Righi dei componenti positivi/negativi (es:da IC1 a IC14) Righi variazioni aumento diminuzione (es: da IC41 a IC56) Descrizione recupero importi Viene eseguito il riporto considerando la percentuale di deducibilità IRAP dei conti allacciati ai righi pari a 100. Viene eseguito il riporto considerando la percentuale di deducibilità IRAP indicata nei conti allacciati ai righi. Descrizione recupero importi Non viene eseguito alcun riporto Viene eseguito il riporto dal quadro RF, ovvero dai prospetti ICAD. In sintesi: Prelevo i dati dalla contabilità ordinaria (S) gli importi dei campi da IC1 a IC13, IC60, vengono prelevati dalla Contabilità ordinaria (alcune variazioni vengono riportate anche nel quadro VA della dichiarazione IRAP) e con il tasto funzione Fx Espandi Prospetto, è possibile visualizzare i conti riportati. Prelevo i dati dal Quadro F del Modello UNICO ALTRE SOCIETA (S) la procedura preleva i dati dal quadro RF utili alla compilazione delle altre variazioni nel quadro VA della dichiarazione IRAP. Prelevo adeguamento agli Studi di Settore (S) la procedura riporta il valore dell adeguamento agli Studi di Settore. L importo presente nella parte redditi (RF/ICAD) prevale su quello presente in contabilità (CO), nel caso venga richiesto (ad esempio sul rigo IC44) contemporaneamente il prelievo dalla contabilità e dai redditi: Prelevo i dati dalla contabilità ordinaria (S) e Prelevo i dati dal quadro F del Mod.Unico Altre Società (S). Avvertenza Il recupero dati dai quadri di impresa F, G ed E dei modelli Unico Persone Fisiche e Unico Società di Persone ai relativi quadri del modello IRAP, verranno rilasciati con il prossimo aggiornamento. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 27 di 50

28 Quadro IQ Persone Fisiche Il quadro deve essere utilizzato dalle persone fisiche per la determinazione del valore della produzione nell anno Il quadro è suddiviso in sei sezioni: nelle prime cinque sezioni, indicare i componenti positivi e negativi rilevanti per le diverse categorie di soggetti per la determinazione del valore della produzione relativo all anno 2009; la sesta sezione attiene alla determinazione del valore della produzione netta. Adeguamento agli Studi di Settore I maggiori ricavi o compensi non annotati nelle scrittura contabili conseguenti all adeguamento agli Studi di Settore, anche se relativi al primo periodo d imposta in cui trovano applicazione gli studi o le revisioni dei medesimi, hanno rilevanza ai fini IRAP e devono essere indicati nell apposito rigo collocato all inizio del quadro IQ: in colonna 1 i maggiori ricavi in colonna 2 i maggiori compensi Di seguito sono descritte alcune specifiche significative per la compilazione dei righi che compongono il quadro IQ. Sez. I Imprese di cui all art. 5 bis del D.Lgs. n. 446 Corrisponde alla Funzione CO - Contabilità Ordinaria - Determinazione base imponibile ex art.5bis c.1 Corrisponde alla Funzione CS Contabilità Semplificata La sezione deve essere compilata dalle persone fisiche esercenti attività di impresa che non abbiano optato ai sensi dell art. 5-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 446 per la determinazione del valore della produzione secondo le regole dettate per le società di capitali e per gli enti commerciali. È quindi alternativa alla Sez. II. IQ1: nel rigo deve essere indicato l ammontare dei ricavi di cui all articolo 85, comma 1, lettere a), b), f) e g), del Tuir. Vengono inoltre inclusi (nella colonna Variazioni in aumento ) i maggiori ricavi conseguenti all adeguamento agli Studi di Settore indicati nella colonna 1 dell apposito rigo posto all inizio del presente quadro. IQ4, col.1: nel caso in cui vengano prelevati i dati dal quadro F dell Unico PF, la procedura recupera i dati come sotto indicato: Prospetto Plusvalenze: sommatoria delle quota di esercizio delle righe, presenti nel prospetto, con anno cessione minore di 2008 e con riferimento indirizzamento, all interno dell opzione Rilevanza IRAP, diverso da 0. Prospetto Sopravvenienze: sommatoria delle quota di esercizio delle righe, presenti nel prospetto, con anno cessione minore di 2008 e con riferimento indirizzamento, all interno dell opzione Rilevanza IRAP, diverso da 0. Se nel quadro F di Unico PF, il Tipo Contribuente è 1 Regime dei minimi a decorrere dal 2010 (nel periodo successivo si intende avvalersi del regime dei minimi), viene riportato anche l importo del rigo F24 - codice 9) Minimi: componenti positivi reddito eserc. preced., dell Unico PF. IQ6, col. Variazioni in aumento : nel caso in cui vengano prelevati i dati dal quadro F di Unico PF, la procedura recupera, oltre a quanto previsto dalla tabella Riporti da F a IRAP, anche i dati del: Prospetto manutenzione: sommatoria delle quote delle variazioni in diminuzione delle righe, presenti nel prospetto, relative a tutti gli anni e con riferimento indirizzamento, all interno dell opzione Rilevanza IRAP, diverso da 0. Prospetto pubblicità/rappresentanza: sommatoria delle quote delle variazioni in diminuzione delle righe, presenti nel prospetto, relative a tutti gli anni e con riferimento indirizzamento, all interno dell opzione Rilevanza IRAP, diverso da 0. IQ10, col.1: Se nel quadro F di Unico PF, il Tipo Contribuente è 1 Regime dei minimi a decorrere dal 2010 (nel periodo successivo si intende avvalersi del regime dei minimi), viene riportato anche l importo del rigo F38-10)Minimi: componenti negativi reddito eserc. preced., dell Unico PF. Sez. II imprese di cui all art. 5 del D.Lgs. n. 446 Corrisponde alla Funzione CO - Contabilità Ordinaria - Determinazione base imponibile ex art.5 (opzione). Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 28 di 50

29 La sezione deve essere compilata dalle persone fisiche esercenti attività di impresa che abbiano optato ai sensi dell art. 5-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 446 per la determinazione del valore della produzione secondo le regole dettate per le società di capitali e per gli enti commerciali. È quindi alternativa alla Sez. I. IQ33, col.1: nel caso in cui vengano prelevati i dati dal quadro F di Unico PF, la procedura recupera i dati come sotto indicato: Prospetto Plusvalenze: sommatoria delle quota di esercizio delle righe, presenti nel prospetto, con anno cessione minore di 2008 e con riferimento indirizzamento, all interno dell opzione Rilevanza IRAP, diverso da 0. Prospetto Sopravvenienze: sommatoria delle quota di esercizio delle righe, presenti nel prospetto, con anno cessione minore di 2008 e con riferimento indirizzamento, all interno dell opzione Rilevanza IRAP, diverso da 0. Se nel quadro F di Unico PF, il Tipo Contribuente è 1 Regime dei minimi a decorrere dal 2010 (nel periodo successivo si intende avvalersi del regime dei minimi), viene riportato anche l importo del rigo F24 - codice 9) Minimi: componenti positivi reddito eserc. preced., dell Unico PF. IQ 33, col.2 Altre variazioni in aumento: Vengono riportati gli importi di colonna 1 e l importo indicato in colonna 1 del rigo posto all inizio del quadro Adeguamento agli Studi di Settore, Maggiori ricavi. Tra gli altri importi occorre indicare anche: le quote di ammortamento del valore delle aree sottostanti o di pertinenza di fabbricati strumentali, indeducibili ai sensi dell art. 36, comma 7, del DL n. 223 del 2006 (cfr. circolare n. 36 del 16 luglio 2006 par. 1.3); le quote di ammortamento per rivalutazione dei beni immobili non riconosciute fiscalmente. A tal fine, nel dettaglio importi del rigo IQ33 sono stati inseriti i righi: e) quota amm.to aree sottostanti fabbricati f) quota amm.to per rivalutazione immobli Il rigo e) viene valorizzato con l importo del campo <Quote amm.to aree sottost.> presente nella funzione AI Ammortamenti non deducibili (ICAD); Il rigo f) viene valorizzato con l importo del campo (se minore di 0) <Rivalutazione IRAP/Rettifica DR> presente nella funzione AI- Ammortamenti non deducibili (ICAD). IQ37, col.1 Altre variazioni in diminuzione: se nel quadro F di Unico PF, il Tipo Contribuente è 1 Regime dei minimi a decorrere dal 2010 (nel periodo successivo si intende avvalersi del regime dei minimi), viene riportato anche l importo del rigo F38-10)Minimi: componenti negativi reddito eserc. preced., dell Unico PF. IQ 37, col.2 Altre variazioni in diminuzione: tra gli altri importi si devono indicare anche le maggiori quote di ammortamento derivanti dal mancato riconoscimento fiscale delle svalutazioni imputate in bilancio e le quote di ammortamento non dedotte in applicazione della previgente disciplina, perché eccedenti i limiti fiscalmente ammessi; dette quote sono deducibili a partire dall esercizio successivo a quello in cui si conclude l ammortamento contabile, nei limiti dell importo derivante dall applicazione dei coefficienti tabellari previsti dal D.M. 31 dicembre 1988 (cfr Circolari n.27 del 26 maggio 2009 par. 2.1 e n.36 del 16 luglio 2009 par. 2.1); le quote di ammortamento della rivalutazione degli ammortamenti di immobili da recuperare. A tal fine, nel dettaglio importi del rigo IQ37 sono stati inseriti i righi: f) recupero quote ammort. rinviate su rival.immob. (dal 2013) g) regime transitorio: recupero ammortamenti n/dedotti Il rigo f) viene valorizzato con l importo del campo (se minore di 0) <Rivalutazione IRAP/Rettifica DR> presente nella funzione AI- Ammortamenti non deducibili (ICAD). Il rigo g) viene valorizzato con l importo Recupero ammort. n/dedotti presente nella funzione AI- Ammortamenti non deducibili (ICAD). Quadro IP Società di Persone Il quadro è suddiviso in sei sezioni: nelle prime cinque sezioni, indicare i componenti positivi e negativi rilevanti per le diverse categorie di soggetti per la determinazione del valore della produzione relativo all anno 2009; la sesta sezione attiene alla determinazione del valore della produzione netta. Adeguamento agli Studi di Settore I maggiori ricavi o compensi non annotati nelle scrittura contabili conseguenti all adeguamento agli Studi di Settore, anche se relativi al primo periodo d imposta in cui trovano applicazione gli studi o le revisioni dei Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 29 di 50

30 medesimi, hanno rilevanza ai fini IRAP e devono essere indicati nell apposito rigo collocato all inizio del presente quadro: in colonna 1 i maggiori ricavi; in colonna 2 i maggiori compensi. Vengono di seguito evidenziate alcune specifiche di compilazione più significative in relazione ai righi componenti il quadro IP. Sez. 1 società esercenti attività commerciali di cui all art. 5 del D.Lgs. n. 446 Corrisponde alla Funzione CO - Contabilità Ordinaria - Determinazione base imponibile ex art.5bis c.1 Corrisponde alla Funzione CS Contabilità Semplificata La sezione deve essere compilata dalle società di persone esercenti attività di impresa, indipendentemente dal regime, che non abbiano optato ai sensi dell art. 5-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 446 per la determinazione del valore della produzione secondo le regole dettate per le società di capitali e per gli enti commerciali. È quindi alternativa alla Sez. II. IP1: nel rigo deve essere indicato l ammontare dei ricavi di cui all articolo 85, comma 1, lettere a), b), f) e g), del Tuir. Vengono inoltre inclusi (nella colonna Variazioni in aumento ) i maggiori ricavi conseguenti all adeguamento agli Studi di Settore indicati nella colonna 1 dell apposito rigo posto all inizio del presente quadro. Sez. II società esercenti attività commerciali di cui all art. 5 del D.Lgs. n. 446 o attività finanziarie di cui all art. 6, comma 9, del D.Lgs. n. 446 Corrisponde alla Funzione CO - Contabilità Ordinaria - Determinazione base imponibile ex art.5 (opzione) La sezione deve essere compilata dalle società di persone esercenti attività di impresa in regime di contabilità ordinaria che abbiano optato ai sensi dell art. 5-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 446 per la determinazione del valore della produzione secondo le regole dettate per le società di capitali e per gli enti commerciali. È quindi alternativa alla Sez. I. IP 37, col.2 Altre variazioni in aumento: nel rigo sono riportati gli importi di colonna 1 e l importo indicato in colonna 1 del rigo posto all inizio del quadro Adeguamento agli Studi di Settore, Maggiori ricavi. Tra gli altri importi occorre indicare anche: le quote di ammortamento del valore delle aree sottostanti o di pertinenza di fabbricati strumentali, indeducibili ai sensi dell art. 36, comma 7, del decreto legge n. 223 del 2006, (cfr. circolare n. 36 del 16 luglio 2006 par. 1.3). le quote di ammortamento per rivalutazione dei beni immobili non riconosciute fiscalmente. A tal fine, nel dettaglio importi del rigo IP37 sono stati inseriti i righi: e) quota amm.to aree sottostanti fabbricati f) quota amm.to per rivalutazione immobli Il rigo e) viene valorizzato con l importo Quote amm.to aree sottost. presente nella funzione AI Ammortamenti non deducibili (ICAD). Il rigo f) viene valorizzato con l importo del campo (se minore di 0) <Rivalutazione IRAP/Rettifica DR> presente nella funzione AI- Ammortamenti non deducibili (ICAD). IP 43, col.2 Altre variazioni in diminuzione: tra gli altri importi si devono indicare anche le maggiori quote di ammortamento derivanti dal mancato riconoscimento fiscale delle svalutazioni imputate in bilancio e le quote di ammortamento non dedotte in applicazione della previgente disciplina, perché eccedenti i limiti fiscalmente ammessi; dette quote sono deducibili a partire dall esercizio successivo a quello in cui si conclude l ammortamento contabile, nei limiti dell importo derivante dall applicazione dei coefficienti tabellari previsti dal D.M. 31 dicembre 1988 (cfr Circolari n.27 del 26 maggio 2009 par. 2.1 e n.36 del 16 luglio 2009 par. 2.1); le quote di ammortamento della rivalutazione degli ammortamenti di immobili da recuperare. A tal fine, nel dettaglio importi del rigo IP43 sono stati inseriti i righi: f) recupero quote ammort. rinviate su rival.immob. (dal 2013) g) regime transitorio: recupero ammortamenti n/dedotti Il rigo f) viene valorizzato con l importo del campo (se minore di 0) <Rivalutazione IRAP/Rettifica DR> presente nella funzione AI- Ammortamenti non deducibili (ICAD). Il rigo g) viene valorizzato con l importo Recupero ammort. n/dedotti presente nella funzione AI- Ammortamenti non deducibili (ICAD). L art. 5, comma 3-ter D.L.78/2009 ha introdotto il Bonus capitalizzazioni cioè la detassazione per gli aumenti di capitale. L agevolazione a favore delle società consiste nell esclusione dalla tassazione del 3% degli aumenti di capitale perfezionati da parte di persone fisiche nel periodo compreso tra il 5 agosto 2009 Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 30 di 50

31 e il 5 febbraio 2010, per un tetto massimo di 500mila euro. Il beneficio spetta per il periodo di imposta nel quale avviene l aumento di capitale e per i quattro successivi. IP71 Rendimento presunto del 3% degli aumenti di capitale: viene riportato il dato presente nella sezione DA Altre deduzioni : Il nuovo rigo presente nella sezione DA viene prelevato dal corrispondente rigo del modello Unico SP quadro RG o quadro RF. Quadro IC Società di Capitali Il quadro è suddiviso in sei sezioni: nelle prime cinque sezioni, indicare i componenti positivi e negativi rilevanti per le diverse categorie di soggetti per la determinazione del valore della produzione lorda; la sesta sezione attiene alla determinazione del valore della produzione netta. Adeguamento agli Studi di Settore I maggiori ricavi non annotati nelle scrittura contabili conseguenti all adeguamento agli Studi di Settore, anche se relativi al primo periodo d imposta in cui trovano applicazione gli studi o le revisioni dei medesimi, hanno rilevanza ai fini IRAP e devono essere indicati nell apposito rigo collocato all inizio del presente quadro in colonna 1. Di seguito sono descritte alcune specifiche significative per la compilazione dei righi che compongono il quadro IC. Sez. 1 Imprese industriali e commerciali Corrisponde alla Funzione CO - Contabilità Ordinaria Questa parte del modello deve essere compilata dai soggetti che svolgono attività diverse da quelle finanziarie ed assicurative (imprese industriali e commerciali in genere). Ai sensi dell art. 5, comma 1, del D.Lgs. n. 446, la base imponibile di questi soggetti è costituita dalla differenza tra il valore ed i costi della produzione di cui alle lettere A) e B) dell articolo 2425 del Codice Civile (Conto Economico) con esclusione delle voci di cui ai numeri 9), 10), lettere c) e d), 12), e 13), così come risultanti dal conto economico dell esercizio. È quindi alternativa alla Sez. II. Sez. II Banche ed altri soggetti finanziari Corrisponde alla Funzione BF Banche ed altri soggetti finanziari La sezione deve essere compilata da banche e altri enti finanziari e dalle società di investimento a capitale variabile (SICAV). Il prelievo dei dati dalla Contabilità ordinaria riporta in automatico gli importi dei campi da IC15 a IC25, IC27 a IC29. IC 49, col.2 Altre variazioni in aumento: nel rigo deve essere riportato l importo indicato in colonna 1 del rigo posto all inizio del quadro Adeguamento agli studi di settore, Maggiori ricavi. Tra gli altri importi occorre indicare anche: le quote di ammortamento del valore delle aree sottostanti o di pertinenza di fabbricati strumentali, indeducibili ai sensi dell art. 36, comma 7, del D.L. n. 223 del 2006, (cfr. Circolare n. 36 del 16 luglio 2006 par. 1.3); le quote di ammortamento per rivalutazione dei beni immobili non riconosciute fiscalmente. A tal fine, nel dettaglio importi del rigo IC49 sono stati inseriti i righi: e) quota amm.to aree sottostanti fabbricati f) quota amm.to per rivalutazione immobli Il rigo e) viene valorizzato con l importo Quote amm.to aree sottost. presente nella funzione AI Ammortamenti non deducibili (ICAD); Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 31 di 50

32 Il rigo f) viene valorizzato con l importo del campo (se minore di 0) <Rivalutazione IRAP/Rettifica DR> presente nella funzione AI- Ammortamenti non deducibili (ICAD). IC 55, col.2 Altre variazioni in diminuzione: tra gli altri importi si devono indicare anche le maggiori quote di ammortamento derivanti dal mancato riconoscimento fiscale delle svalutazioni imputate in bilancio e le quote di ammortamento non dedotte in applicazione della previgente disciplina, perché eccedenti i limiti fiscalmente ammessi; dette quote sono deducibili a partire dall esercizio successivo a quello in cui si conclude l ammortamento contabile, nei limiti dell importo derivante dall applicazione dei coefficienti tabellari previsti dal D.M. 31 dicembre 1988 (cfr Circolari n.27 del 26 maggio 2009 par. 2.1 e n.36 del 16 luglio 2009 par. 2.1); le quote di ammortamento della rivalutazione degli ammortamenti di immobili da recuperare. A tal fine, nel dettaglio importi del rigo IC55 sono stati inseriti i righi: f) recupero quote ammort. rinviate su rival.immob. (dal 2013) g) regime transitorio: recupero ammortamenti n/dedotti Il rigo f) viene valorizzato con l importo del campo (se minore di 0) <Rivalutazione IRAP/Rettifica DR> presente nella funzione AI- Ammortamenti non deducibili (ICAD). Il rigo g) viene valorizzato con l importo Recupero ammort. n/dedotti presente nella funzione AI Ammortamenti non deducibili (ICAD). IC70 Deduzione art. 15, comma 4, D.L. n. 185 del 29/11/08: viene riportato il dato presente nella sezione DA Altre deduzioni nel rigo dedicato: Il nuovo rigo presente nella sezione DA viene prelevato dal rigo RQ47, col.5 di Unico SC 2009, se minore di 0. L art. 5, comma 3-ter D.L.78/2009 ha introdotto il Bonus ricapitalizzazioni cioè la detassazione per gli aumenti di capitale. L agevolazione a favore delle società consiste nell esclusione dalla tassazione del 3% degli aumenti di capitale perfezionati da parte di persone fisiche nel periodo compreso tra il 5 agosto 2009 e il 5 febbraio 2010, per un tetto massimo di 500mila euro. Il beneficio spetta per il periodo di imposta nel quale avviene l aumento di capitale e per i quattro successivi. IC71 Rendimento presunto del 3% degli aumenti di capitale: viene riportato il dato presente nella sezione DA Altre deduzioni nel rigo dedicato: Il nuovo rigo presente nella sezione DA viene prelevato dal corrispondente rigo presente nel modello Unico SC quadro RF: Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 32 di 50

33 Quadro IR Ripartizione della Base imponibile Sezione II Dati concernenti il versamento dell imposta Corrisponde alla funzione EI-Estremi Imposte Nella sezione sono stati eliminati i righi che nel modello IRAP 2009 avevano numerazione IR27 e IR28 e che erano denominati, rispettivamente, Eccedenza di versamento in acconto ed Eccedenza di versamento in acconto compensata in F24. Aliquote Leggi Regionali Nella funzione SR- Selezione Regioni è possibile selezionare, in relazione al codice regione indicato, l aliquota applicabile in seguito a modifica del regime impositivo emanata da Legge Regionale. Quadro IS Prospetti Vari Sezione I Deduzioni art. 11, D.Lgs. n. 446/97 Corrisponde al Prospetto DL- Deduzioni lavoro dipendente Nella sezione sono stati eliminati i righi che nel modello IRAP 2009 avevano numerazione IS6 e IS7 e che erano denominati, rispettivamente, Deduzione base per incremento occupazionale ed Ulteriore deduzione per incremento occupazionale in quanto, la deduzione dal valore della produzione del costo del lavoro sostenuto per l assunzione di nuovi lavoratori a tempo indeterminato, competeva fino al periodo d imposta in corso al 31 dicembre Sezione III Recupero deduzioni extracontabili Corrisponde al Prospetto DE-Recupero deduzioni extracontabili Il rigo IS14 è composto dai campi: Deduzioni residue da quadro EC Eccedenze assoggettate ad imposta sostitutiva Distribuzione riserve Quota imponibile da ICAD Sono compilati in automatico dalle procedure Ammort. E Cespiti EC sez I, AC Accantonamenti EC sez. III, AR Altre Rettifiche EC sez. II dell ICAD. Sezione VII Rideterminazione dell acconto Corrisponde al Prospetto RA - Rideterminazione dell acconto Eliminata la colonna 4 che nel modello IRAP 2009 era denominata Conguaglio prima rata. 12. Modello ICI Tabulato anagrafiche con obbligo di presentazione del modello Nella scelta Elenco presentazione (Stampe di Utilità/Immobili) è stato inserito un nuovo filtro per stampare le anagrafiche obbligate alla presentazione del modello di Dichiarazione ICI, gestite da tutti gli operatori anche se appartenenti ad altre configurazioni. Conteggio Bollettini postali di versamento Nella scelta Conteggio bollettini (Programmi di Utilità/Calcoli e Rettifiche) è stato inserito un nuovo filtro per il conteggio del numero di bollettini postali necessari, in relazione ai contribuenti gestiti da tutti gli operatori anche se appartenenti ad altre configurazioni. 13. Modello ISEE Stampa ministeriale Il codice anagrafico ed il Cognome e Nome del contribuente sono riportati nella prima pagina della stampa ministeriale della Dichiarazione ISEE. Il Centro Servizi convenzionato con il CAF è riportato nel campo <Firma della Dichiarazione> Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 33 di 50

34 Nuova Incongruenza Mitos Una nuova segnalazione di Incongruenza, avvisa l assenza del numero di telefono, numero di cellulare, indirizzo . Per rendere questa incongruenza non bloccante è necessario l intervento manuale nella tabella Gestione incongruenze (Programmi di utilità/gestione tabelle). Prestazione!APLBIS! Gestione della nuova prestazione sociale!aplbis!, per l intervento monetario di sostegno al reddito per cittadini residenti nella Regione Piemonte. Per l erogazione del contributo è necessario presentare il modello ISEE 2009 (redditi 2008). Flusso operativo 12) Caricare la nuova prestazione!aplbis! nella tabella delle Costanti di calcolo il caricamento della prestazione è ammesso per il solo anno fiscale ) Accedere alla Dichiarazione ISEE impostando come anno fiscale il 2008 (ISEE 2009). 14) Compilazione quadri: Richiamare il quadro dei Familiari a carico e compilare le informazioni richieste per ognuno dei componenti il nucleo familiare: Descrizione campi: Campo Ruolo Condizione lavorativa Azienda Erogazione del beneficio Periodo di sospensione Dal../../. al../../. Cellulare, telefono, e- Descrizione 1 Richiedente 2 Non interessato 1 Lavoratore in cassa integrazione ordinaria 2 Lavoratore in cassa integrazione straordinaria 3 Lavoratore in cassa integrazione in deroga 4 Lavoratori in mobilità 5 Lavoratori in mobilità in deroga 6 Lavoratore percettore di disoccupazione ordinaria 7 Lavoratore percettore di disoccupazione speciale per l edilizia Azienda presso cui il contribuente era o è occupato. Modalità di accreditamento del beneficio: carta di credito prepagata bonifico bancario Campo obbligatorio se la condizione lavorativa è valorizzata con i codici 1, 2 o 3. Campo obbligatorio se la condizione lavorativa è valorizzata con i codici 4, 5, 6, 7. Almeno uno dei tre campi deve essere valorizzato Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 34 di 50

35 mail Campo Descrizione 15) Stampa Dichiarazione La stampa è composta da un modello per ogni richiedente la nuova prestazione!aplbis! indicato nel nucleo familiare. Non viene stampata alcuna dichiarazione qualora il valore ISEE del nucleo familiare sia superiore ad Detrazione Carichi Familiari Enti pensionistici I.POST e INPDAP Allineata all annualità 2010 la gestione delle Detrazioni per carichi di famiglia. È possibile stampare la Dichiarazione ministeriale. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 35 di 50

36 15. Modulo Aziendale Funzioni con interfaccia grafica Aggiornate, sia nella veste grafica, che nell organizzazione dei dati in esse contenuti, le funzioni di seguito descritte. Le funzioni interessate e aggiornate sono: Descrizioni Aggiuntive Articoli Vettori Ubicazione Articoli Il comportamento dei programmi quali controlli, verifiche, abilitazioni oppure non abilitazioni, è il medesimo della versione a carattere. Modulo Gestione Varianti Articoli Rilasciata la nuova procedura di Gestione Varianti Articolo che sarà fruibile solo a seguito dell attivazione del sottomodulo relativo. Il Modulo Gestione Varianti Articoli richiede che sulla postazione di lavoro si utilizzi il Client Grafico evoluto. Cosa fa Il modulo consente di creare e gestire le varianti dei prodotti che si presentano in diverse "versioni" ovvero a partire da un articolo principale che appare in magazzino come un singolo prodotto come, ad esempio, le taglie e colori dei capi presenti in magazzino. Integrazione delle varianti all interno delle procedure aziendali La Gestione Varianti Articoli si integra con le varie componenti delle procedure aziendali come di seguito schematizzato Anagrafica articoli Distinta base Ordini Varianti Prima Nota Causali di magazzino Vendite Utilizzare la Gestione Varianti Articolo Per utilizzare la Gestione Varianti Articolo su un Azienda occorre spuntare l opzione Gestione Varianti Articolo presente nella funzione Gestione VENDITE Dati Azienda Costanti Azienda. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 36 di 50

37 Di particolare importanza è l opzione Modo Aggiornamento Articoli che consente di definire le modalità di aggiornamento scegliendo tra: Nessun aggiornamento Solo Articolo Base, i progressivi movimentati sono esclusivamente quelli dell articolo Base; all Azienda interessa conoscere la movimentazione dell articolo Base e non quella delle varianti (es. numero di dossier indipendentemente dal colore). Solo articoli Variante, i progressivi movimentati sono esclusivamente quelli delle Varianti; all Azienda interessa conoscere la movimentazione delle varianti e non quella dell articolo Base (es. il numero di jeans venduti per ogni taglia) Tutti gli articoli, i progressivi movimentati sono sia quelli dell articolo Base che degli articoli Variante (es. sia i dossier sia la suddivisione per colore). Nel caso si scelga Tutti gli articoli occorrerà porre particolare attenzione alla movimentazione del magazzino ai fini della valutazione fiscale per evitare di generare duplicazioni. In particolare sarà importante verificare di movimentare l articolo Base su un codice magazzino e gli articoli Varianti su un altro codice magazzino. Inserimento delle varianti Per inserire le varianti utilizzare la funzione: Gestione VENDITE Gestione archivi di Magazzino Anagrafica articoli Trattamento anagrafica Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 37 di 50

38 Il bottone [Varianti] è attivo solo se esiste un articolo base. Cliccando sul Bottone [Varianti] si apre la maschera per la gestione delle varianti. La maschera prevede tre aree: Area 1: Articolo Base a cui collegare le varianti; Area 2: Codifica della variante; Area 3: Specifiche della variante. Area 1 Articolo Base L area, di sola visualizzazione, riporta l anagrafica dell articolo base delle varianti che si andranno a gestire. Area 2 Codifica della variante Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 38 di 50

39 Campo Descrizione Specifica Codice Codice univoco della variante da associare/associata all articolo base Bottone [Articoli variante] Descrizione 1 Primo rigo di descrizione estesa della variante Descrizione 2 Secondo rigo di descrizione estesa della variante Se è valorizzato il campo il codice Codice a barre è specifico della variante con prevalenza sul codice dell articolo. Se è valorizzato il campo il codice Disegno è specifico della variante con prevalenza sul codice dell articolo. Area 3 Specifica delle varianti L area si compone di tutti gli elementi necessari alla definizione/classificazione puntuale delle varianti. Campo Descrizione Specifica Bottone [Creazione Elemento] Sezione prezzi di vendita Sezione dati informatici L abilitazione della funzione consente di generare, per ogni elemento della variante, una specifica tabella di dettaglio. Riporto dall articolo Base dei prezzi di vendita con possibilità di variazione degli stessi. La procedura aggiorna automaticamente i dati di questa sezione. L abilitazione viene eseguita solo per il campo in cui e posizionato il cursore. Esempio: Se cursore è posizionato sul campo Colore l abilitazione consente il caricamento della tabella dei colori I prezzi indicati saranno riportati in movimentazione delle varianti. Oltre all inserimento contestuale in fase di caricamento della variante, gli elementi sono gestibili dalla funzione Gestione Tabelle (Vendite Gestione archivi di Magazzino Gestione tabelle). Per comodità si riporta l elenco degli elementi delle variabili che possono essere definiti: Serie Modello Taglia/Misura Colore Materiale Finitura Confezione Allestimento Mercato Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 39 di 50

40 Normativa. Creazione di una nuova causale di Magazzino per il riconoscimento delle varianti Dalla funzione Emissione documenti di vendita, sul campo Causale Magazzino, cliccando sul bottone (Interrogazione anagrafiche causali di magazzino) è possibile codificare la nuova causale di riconoscimento delle varianti. La creazione della causale è fondamentale per: evitare alle funzioni collegate di eseguire duplicazioni di movimenti o di aggiornamento del magazzino in modo errato produrre stampe statistiche corrette (per varianti, per articolo padre ecc.). Il codice di magazzino movimento della causale Varianti DEVE essere valorizzato ed essere diverso dal magazzino di movimentazione dell articolo base. Per evitare errate valorizzazioni fiscali è necessario che uno solo dei due magazzini (uno per l articolo base e l altro per le varianti) sia definito di tipo MA nella gestione tabelle. Esempio di causale di magazzino: E necessario creare una specifica causale di movimentazione varianti in relazione a ciascuna tipologia di documento utilizzata in Azienda, per esempio Ordini clienti, Ordini fornitori, acquisti in prima nota e acquisti con le BEM. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 40 di 50

41 Collegamento causale di magazzino di gestione varianti Ultimato il caricamento della causale di gestione delle varianti, la stessa deve essere collegata alle causali di magazzino che dovranno elencare le varianti in sede di vendita. Il collegamento avviene indicando la causale precedentemente creata nello specifico campo Causale Gestione Varianti presente nella sezione Indicatori e dati generali della causale di magazzino. Esempio di collegamento: E necessario creare il collegamento tra le specifiche causali di movimentazioni varianti in relazione alle causali riferite a ciascuna tipologia di documento utilizzata in Azienda. Emissioni documenti di vendita con gestione delle varianti In emissione dei documenti, se sono stati eseguiti i passi descritti in precedenza, il programma elenca, automaticamente, tutte le varianti collegate all articolo Base. Esempio: Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 41 di 50

42 Nell esempio riportato l articolo PANTALONI ha abilitato la gestione delle varianti. Alla conferma della descrizione aggiuntiva, si apre l elenco delle varianti collegate all articolo: Di seguito evidenziamo le informazioni principali. Campo Descrizione Specifica Articolo Base Visualizzazione dell articolo a cui sono collegate le varianti. Bottone Modificare gli elementi di dettaglio della variante selezionata (evidenziata). In alternativa al bottone è possibile eseguire un doppio click sulla variante da variare. Attivando la modifica viene aperta una nuova videata di dettaglio. La videata è riportata successivamente. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 42 di 50

43 Dettaglio variante Campo Descrizione Variante Riporto della descrizione della variante. Quantità Prezzo Il prezzo dell articolo è proposto automaticamente prelevandolo dalla variante. Importo Valore calcolato automaticamente alla conferma del campo Acconto/Saldo Da valorizzare nel caso di evasione di righi ordini Codice Lotto Visualizzazione di una videata dei dati identificativi della variante. Salva la modifica ed esce dalla variazione. Ripristina le informazioni originali della variante. Gestione Ordini con varianti Quanto descritto per la gestione delle Vendite è valido anche per la gestione degli Ordini dove le causali di Magazzino, a cui collegare le varianti, sono tipiche della tipologia del documento. Prima nota di Magazzino Quanto descritto per la gestione delle Vendite è valido anche per la gestione della prima nota di Magazzino. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 43 di 50

44 16. Parcelle e Fatture Fatturazione c/terzi L applicativo in oggetto è aggiornato in versione grafica e per eseguirlo occorre aver abilitato, come client, il Client Grafico Evoluto. La revisione grafica ha permesso di realizzare una nuova serie di funzionalità rispetto alla precedente versione e precisamente: Immediata visualizzazione dei principali dati dell Azienda selezionata nel limbo; Inserimento Fattura: tutta l emissione della fattura si esegue in una sola videata che, oltre a semplificare la compilazione della fattura, permette di avere immediatamente evidenti i totali del documento ed il castelletto IVA; Anteprima di stampa in Inserimento Fattura Nuovo estratto conto per azienda con stampa specifica; Nuova funzione di riepilogo del fatturato per Azienda e per Cliente. Nuovo manuale che riporta tutte le funzionalità. Esempio videata di Inserimento Fattura: Rilasciato il manuale operativo Fatturazione C.Terzi che descrive il flusso operativo per la gestione della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (nome file FatConTe ). Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 44 di 50

45 17. Modello 770 Avvertenza Modello 770/2010 Il rilascio delle procedure di gestione del modello 770/2010 è previsto con la Rel con la quale non sarà più possibile eseguire l importazione da file telematico in relazione al tracciato 77S09 - Modulistica 770/2009. Eventuali importazioni con questa tipologia di tracciato, dovranno essere effettuate prima di installare la rel La stampa ministeriale, la generazione del file telematico per Entratel e l importazione da file telematico ministeriale, tracciato 77S10 relativo alla modulistica 770/201, saranno possibili con la Rel Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 45 di 50

46 18. Modulo uniemens Stampa di controllo Debito/Credito uniemens La stampa consente di controllare eventuali squadrature fra le singole denunce individuali e la denuncia aziendale; la stampa riporta i dati presenti all interno delle denunce individuali uniemens, distinguendo fra Collaboratori e Dipendenti. Le opzioni richieste sono: Opzione Mese/Anno denuncia Tipo Denunce Tipo Stampa Denunce individuali Descrizione Indicare il mese oggetto della stampa, nella forma MM/AAAA Indicare la tipologia della denunce individuali che si intende stampare. (D)ipendenti (C)ollaboratori (E)ntrambe (D)ettaglio denunce con totali (S)olo totali (S)olo dettaglio E possibile selezionare le sezioni delle denunce individuali dei dipendenti che si intende stampare: (T)utte (S)elezione sezione Selezione sezioni dipendenti individuali Dati retributivi e Contributivi Principali Malattia Maternita Assegni Familiari Gestione CIG Gestione Lavoratore Pensionato Gestione Benefici Lavoratore Disabile Altre A Debito Altre A Credito Variabili Retributive Estero Contribuzione Atipica Contribuzione Sindacalisti Gestione TFR Denunce Aziendali Selezionando solo alcune sezioni non è possibile ottenere i controllori di quadratura. E possibile selezionare le sezioni della denuncia aziendale che si intende stampare: (T)utte (S)elezione sezioni (N)o Selezione sezioni denunce aziendali Quote Associative Versate Azienda TFR Prestazioni Bancari Altre Partite a Debito Recupero Prestazioni Fondi di Solidarieta Altre Partite a Credito L opzione non viene richiesta in caso di Tipo stampa Solo dettaglio Selezione Dipendenti Selezionando solo alcune sezioni non è possibile ottenere i controllori di quadratura. E possibile selezionare i dipendenti che si intende stampare: (T)utti (S)elezione dipendenti. Tipo ditta Questa opzione viene richiesta solo in caso di esecuzione della stampa dall interno della Gestione Dichiarazione uniemens; selezionando solo alcuni dipendenti non è possibile ottenere i controllori di quadratura. (T)utte le ditte selezionate (C)on squadratura; l opzione Con squadratura agisce comunque solo sulle ditte selezionate. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 46 di 50

47 Opzione Ordinamento principale Ordinamento secondario SI/NO Descrizione + Ordinamento Principale (S)i - Qualifica 1,2,3 e per Tipo Contribuzione (Per sezione lavoratori Dipendenti) - Tipo Rapporto e Aliquota (Per sezione Collaboratori) (N)o - Nessun ordinamento Principale (M)atricola - Codice (A)nagrafico - (C)ognome e Nome Successivamente è possibile effettuare la selezione delle aziende per le quali si intende effettuare la stampa/controllo. 19. Paghe e Stipendi / Co.Co.Co. Comunicazione Mod (Paghe e Stipendi/Strumenti/Travaso Altri Applicativi Co.Co.Co./Strumenti/Travaso Altri Applicativi) Il 31/03/2010 scade, per i sostituti d imposta pubblici e privati, il termine di presentazione della comunicazione della sede telematica dove l Agenzia delle Entrate rende disponibili i risultati contabili dei modelli 730 ai fini del conguaglio fiscale sulle retribuzioni dei dipendenti. Questa procedura telematica è stata estesa a tutte le province mentre, fino allo scorso anno era destinata solo ai sostituti con domicilio fiscale in alcune di esse, individuate dall Agenzia delle Entrate. Il flusso telematico attraverso l Agenzia delle Entrate garantisce ai sostituti la provenienza dei risultati contabili delle dichiarazioni 730 e consente, notevoli vantaggi economici in termini di risparmio di tempo e di risorse, potendo trasferire i dati relativi al conguaglio da effettuare direttamente nelle procedure adibite alla preparazione delle buste paga dei dipendenti. I sostituti d imposta devono compilare il modello Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod , resi disponibili dall Agenzia delle Entrate (pubblicazione sul sito indicando la sede telematica (Fisconline o Entratel) o l intermediario presso cui saranno resi disponibili i dati contabili del mod Tutte le informazioni inerenti le procedure ed il flusso operativo da seguire possono essere reperite nel manuale Assistenza Fiscale Sostituti D'Imposta - Comunicazione per la ricezione dei dati Mod distribuito con questo rilascio (nome file 730paghe ). Travaso dati Paghe a Modello 730 (Paghe e Stipendi/Strumenti/Travaso Altri Applicativi Co.Co.Co./Strumenti/Travaso Altri Applicativi) È disponibile la procedura per il passaggio delle informazioni dal Modulo Paghe al Mod.730. Tutte le informazioni inerenti le procedure ed il flusso operativo da seguire possono essere reperite nel manuale Passaggio dati Paghe-730-Paghe distribuito con questo rilascio (nome file 730paghe ). 20. Paghe e Stipendi Input Cedolino Coperture Settimanali e Diff.Accredito per eventi CIGO La funzionalità richiede la presenza del modulo CIGO (Cassa integrazione Guadagni Ordinaria). Implementato il calcolo delle coperture settimanali e della differenza da accredito in presenza di eventi di CIGO. La norma, per la determinazione della differenza da accreditare, precisa quanto segue: Si sottolinea che, per gli eventi in favore degli operai dell'edilizia, devono essere incluse le somme corrispondenti a quelle Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 47 di 50

48 versate alle Casse edili per ferie, gratifica natalizia e riposi annui, nonché il 15% delle somme corrispondenti a quelle versate alle Casse edili a carico del datore di lavoro e del lavoratore, diverse da quelle predette. Al fine di valorizzare le suddette somme occorre predisporre un apposito accumulatore libero che dovrà essere collegato ai codici di corpo interessati. Inserire all interno della tabella Costanti CIGO dei settori interessati, in corrispondenza del campo Accumulatore per calcolo differenza accredito il suddetto accumulatore in modo da ottenere il calcolo corretto della differenza accredito. Elaborazione Contributi Travaso uniemens Con l implementazione del calcolo delle coperture settimanali, inserendo il codice autorizzazione CIGO ed il rispettivo periodo di riferimento, la procedura riporta le informazioni calcolate nella procedura uniemens. Le suddette informazioni vengono riportate nel nodo CIG pregressa nel caso in cui i dati, relativi alle coperture settimanali, siano antecedenti al mese precedente. Diversamente verranno riportate nel nodo mese precedente o corrente a seconda se riguardanti il mese precedente o il mese in corso. È stata inoltre introdotta la nuova opzione Rielaborazione righi manuali che consente di annullare le eventuali forzature manuali apportate all interno della Gestione Contributi Dipendente. La valorizzazione proposta automaticamente è uguale a No. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 48 di 50

49 Stampa Cedolino La stampa del cedolino è stata implementata con l indicazione delle ore di CIGO. Questa informazione viene riportata in corrispondenza dei parametri relativi all acconto/saldo CIGO. Stampa modello DM10 Dati Integrativi E stata introdotta la richiesta Tipo Stampa che ammette le seguenti opzioni: Normale Integrativo Somma Normale/Integrativo Stampa DM con solo dati contributivi da elaborazione contributi; Stampa DM con solo dati contributi inseriti nei quadri Somme a Debito/Credito Integrativi; Stampa DM con la sommatoria dei dati contributivi da elaborazione contributi e quadri integrativi. In caso di Somma Normale/Integrativo a parità di causale la procedura provvede a riportare in stampa un unico rigo con il totale del contributo comprensivo di quello indicato manualmente nei quadri integrativi. Abilitazione Versamenti Importi minimi E stata introdotta la possibilità di eseguire il travaso in delega F24 degli importi dei tributi anche se risultano inferiori a 1,03 euro. L opzione Versamento inferiore al minimo può ora assumere anche il valore Anche se inferiore al minimo 1,03 Euro, di conseguenza è possibile indicare uno dei seguenti valori: Valore Anche se inferiore al minimo 1,03 Euro Sì No Descrizione L importo di ogni tributo, sommato ad eventuali importi di mesi precedenti relativi allo stesso tributo, viene riportato in delega F24 anche se risulta inferiore a 1,03 Euro. L importo di ogni tributo, sommato ad eventuali importi di mesi precedenti relativi allo stesso tributo, viene riportato in delega F24 solo se risulta uguale a superiore a 1,03 Euro. L importo di ogni tributo viene riportato in delega solo se risulta uguale o superiore a 1,03 Euro. Non viene verificata la presenza di eventuali importi non versati relativi a mesi precedenti. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 49 di 50

50 Bonifici su supporto magnetico Mitos A partire dal 1 Marzo 2010 sono entrate in vigore alcune precisazioni comunicate sul documento CBI Standard Tecnici da utilizzare per il pagamento degli stipendi tramite il flusso telematico. In particolare è stato precisato che la data valuta deve essere uguale o successiva alla data di invio della disposizione (campo data creazione richiesto a video). La procedura è stata pertanto implementata con il suddetto controllo. Stampa Modello CUD Tedesco È disponibile la stampa della certificazione CUD 2010 in Lingua Tedesca. ConQuest - Aggiornamento Integrazione Tabellare Sono stati aggiornati i dati tabellari previsti dai rinnovi dei contratti collettivi fino al periodo Giugno Selezionando il modulo Paghe e Stipendi, in presenza di ConQuest, è possibile aggiornare automaticamente le tabelle interessate ed ottenere la stampa con il dettaglio dei contratti con i relativi valori modificati. Preleva file rilevazione La procedura di utilità che consente di acquisire i dati dai file generati dalle Procedure di rilevazione delle presenze è stata spostata alla scelta Gestione file ril. Pre. (Gestione cedolino/utilità). Accedendo a questa scelta la procedura propone, oltre alle opzioni preesistenti, anche l opzione di Preleva file rilevazione: Da un unica scelta è possibile acquisire i dati tramite file o modificare/integrare le informazioni delle rilevazione delle presenze. Note di Rilascio Utente Release del 15/03/2010 Pagina 50 di 50

Note di Rilascio Utente Fix

Note di Rilascio Utente Fix OSRA SOFTWARE FISCALE-LAVORO-AZIENDA 23/04/2009 Note di Rilascio Utente Fix 09.30.10 CONTENUTI - - 1. MODULO CONTABILE... 1 Rilascio aggiornamento del PdC di riferimento... 1 Funzione Inserimento nuovi

Dettagli

Novità Modelli Unico 2010

Novità Modelli Unico 2010 UR1004103000 Novità Modelli Unico 2010 Manuale Operativo Wolters Kluwer Italia s.r.l. - Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questi documenti può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma

Dettagli

Novità Modelli Unico 2010

Novità Modelli Unico 2010 UR1005104000 Novità Modelli Unico 2010 Manuale Operativo Wolters Kluwer Italia s.r.l. - Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questi documenti può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma

Dettagli

B R B G D E 4 7 M 1 4 M K. 21 VENETO Dichiarazione BRBGDE47M14M048K BARBON EGIDIO VILLORBA TV M048 VIA GUIZZE N TIPO DI DICHIARAZIONE

B R B G D E 4 7 M 1 4 M K. 21 VENETO Dichiarazione BRBGDE47M14M048K BARBON EGIDIO VILLORBA TV M048 VIA GUIZZE N TIPO DI DICHIARAZIONE CODICE FISCALE B R B G D E M M 0 K TIPO DI DICHIARAZIONE CODICE REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA Correttiva nei termini Dichiarazione integrativa a favore REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA VENETO Dichiarazione

Dettagli

SOMMARIO. Parte Prima - Istruzioni generali

SOMMARIO. Parte Prima - Istruzioni generali Parte Prima - Istruzioni generali Istruzioni generali Pag. 3 Inquadramento» 4 Approvazione Modelli» 5 Struttura Modelli» 5 Soggetti interessati» 8 Soggetti esonerati» 10 Enti commerciali» 10 Residenza»

Dettagli

B R B G D E 4 7 M 1 4 M K. 21 VENETO Dichiarazione BRBGDE47M14M048K BARBON EGIDIO VILLORBA TV M048 VIA GUIZZE N TIPO DI DICHIARAZIONE

B R B G D E 4 7 M 1 4 M K. 21 VENETO Dichiarazione BRBGDE47M14M048K BARBON EGIDIO VILLORBA TV M048 VIA GUIZZE N TIPO DI DICHIARAZIONE TIPO DI DICHIARAZIONE CODICE REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA Correttiva nei termini Dichiarazione integrativa a favore REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA VENETO Dichiarazione integrativa Dichiarazione integrativa

Dettagli

UNICO SOCIETA DI CAPITALI 2014

UNICO SOCIETA DI CAPITALI 2014 UNICO SOCIETA DI CAPITALI 2014 Note di rilascio Versione 1.1.0 Data 16 Aprile 2014 Compatibilità 1.0.0 e successive In sintesi CONTENUTO DELLA VERSIONE... 2 QUADRI... 2 CONVERSIONE DATI DA ANNO PRECEDENTE...

Dettagli

#1064 Riporto cespiti in Dichiarazioni Fiscali (Raccordo cespiti, Verifica Operatività-Società di comodo, Spese di manutenzione e Maxi ammortamento)

#1064 Riporto cespiti in Dichiarazioni Fiscali (Raccordo cespiti, Verifica Operatività-Società di comodo, Spese di manutenzione e Maxi ammortamento) Suite Contabile Fiscale #1064 Riporto cespiti in Dichiarazioni Fiscali (Raccordo cespiti, Verifica Operatività-Società di comodo, Spese di manutenzione e Maxi ammortamento) Il modulo cespiti mette a disposizione

Dettagli

L AGEVOLAZIONE ACE E IL MOD. UNICO 2013 SC

L AGEVOLAZIONE ACE E IL MOD. UNICO 2013 SC INFORMATIVA N. 105 18 APRILE 2013 DICHIARAZIONI L AGEVOLAZIONE ACE E IL MOD. UNICO 2013 SC Art. 1, DL n. 201/2011 Decreto MEF 14.3.2012 Circolare Agenzia Entrate 20.9.2012, n. 35/E Informativa SEAC 14.3.2013,

Dettagli

SALDO IMPOSTE DIRETTE E ACCONTO 2016

SALDO IMPOSTE DIRETTE E ACCONTO 2016 SALDO IMPOSTE DIRETTE E ACCONTO 2016 1. Importi da versare a saldo e primo acconto dell Irpef 2. Termini di versamento e modalità di versamento 3. Rateazione Il saldo Irpef e relative addizionali risultanti

Dettagli

MODELLO IRAP ELABORAZIONE + IMPORT DATI CONTABILI

MODELLO IRAP ELABORAZIONE + IMPORT DATI CONTABILI MODELLO IRAP Il riferimento al manuale è il menu REDDITI, capitolo IRAP. Pur trattandosi di una dichiarazione a sé stante, il modello si gestisce all interno della pratica redditi. E gestito come se fosse

Dettagli

MODELLO UNICO SOCIETA DI CAPITALI 2010

MODELLO UNICO SOCIETA DI CAPITALI 2010 MODELLO UNICO SOCIETA DI CAPITALI 2010 Note di rilascio Versione 17.3. 0 Data 14 maggio 2010 Compatibilità 17.0.0 e successive In sintesi NOVITA DELLA VERSIONE Quadri Stampe di controllo Stampa modello

Dettagli

Note di Rilascio Utente Fix

Note di Rilascio Utente Fix 25/02/2010 Note di Rilascio Utente Fix 10.10.20 CONTENUTI - StudioNeXt - 1. DIAGNOSTICI... 1 Modello ISEE - Aggiornamento Assegni Maternità e Nucleo familiare... 1 2. MODULO CONTABILE... 2 Avvertenza 2

Dettagli

CONTENUTO DELLA VERSIONE... 1 GESTIONE CALCOLO ACCONTO TASI DI OTTOBRE... 1

CONTENUTO DELLA VERSIONE... 1 GESTIONE CALCOLO ACCONTO TASI DI OTTOBRE... 1 UNICO PERSONE FISICHE 2014 Note di rilascio Versione 1.4.7 Data 24 Settembre 2014 Compatibilità 1.0.0 e successive In sintesi CONTENUTO DELLA VERSIONE... 1 GESTIONE CALCOLO ACCONTO TASI DI OTTOBRE... 1

Dettagli

Note di rilascio NOTE DI RILASCIO VERSIONI PRECEDENTI. 1 di 12 31/03/2014 SINTESI DEI CONTENUTI SOMMARIO CONTENUTI VERSIONE CORRENTE

Note di rilascio NOTE DI RILASCIO VERSIONI PRECEDENTI. 1 di 12 31/03/2014 SINTESI DEI CONTENUTI SOMMARIO CONTENUTI VERSIONE CORRENTE Note di rilascio Aggiornamento disponibile tramite Live Update a partire dal Contabilità Versione 12.05 31/03/2014 SINTESI DEI CONTENUTI Le principali implementazioni riguardano: Generazione Unico Società

Dettagli

Perdite nel modello UNICO 2010

Perdite nel modello UNICO 2010 Perdite nel modello UNICO 2010 di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 14 maggio 2010 Perdite nei vari Modello Unico 2010: Aspetti dichiarativi per persone fisiche, società di persone e di capitali Ai fini Irpef,

Dettagli

RAPPORTI TRA BILANCIO E NORMATIVA FISCALE ELIMINAZIONE DEDUCIBILITA EXTRACONTABILI COSTANZA DEI COMPORTAMENTI CONTABILI

RAPPORTI TRA BILANCIO E NORMATIVA FISCALE ELIMINAZIONE DEDUCIBILITA EXTRACONTABILI COSTANZA DEI COMPORTAMENTI CONTABILI RAPPORTI TRA BILANCIO E NORMATIVA FISCALE ELIMINAZIONE DEDUCIBILITA EXTRACONTABILI COSTANZA DEI COMPORTAMENTI CONTABILI 10 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare ELIMINAZIONE DEDUZIONE EXTRACONTABILI (QUADRO

Dettagli

R17 - QUADRO RV - RICONCILIAZIONE DATI DI BILANCIO E FISCALI - OPERAZIONI STRAORDINARIE

R17 - QUADRO RV - RICONCILIAZIONE DATI DI BILANCIO E FISCALI - OPERAZIONI STRAORDINARIE 17.1 Generalità Istruzioni per la compilazione R17 - QUADRO RV - RICONCILIAZIONE DATI DI BILANCIO E FISCALI - OPERAZIONI STRAORDINARIE Il presente quadro si compone di 2 sezioni. La prima sezione ha lo

Dettagli

Modello 730 Istruzioni per la compilazio

Modello 730 Istruzioni per la compilazio 13. QUADRO F - Acconti, ritenute, eccedenze e altri dati Nel quadro F vanno indicati: i versamenti di acconto e i saldi relativi all IRPEF, alle addizionali regionale e comunale e alla cedolare secca sulle

Dettagli

R10 QUADRO GN DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO AI FINI DEL CONSOLIDATO

R10 QUADRO GN DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO AI FINI DEL CONSOLIDATO R10 QUADRO GN DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO AI FINI DEL CONSOLIDATO 10.1 Sezione I Determinazione del reddito complessivo Per effetto dell opzione di cui agli artt. da 117 a 129 del TUIR ciascun

Dettagli

Redditi Società di capitali 2018

Redditi Società di capitali 2018 GUIDE DICHIARAZIONI Redditi Società di capitali 2018 Guida alla compilazione Raffaele Pellino Sommario Disposizioni generali... 1 Aspetti generali... 1 Soggetti interessati... 2 Soggetti IRES non interessati

Dettagli

Indicare "I" per effettuare l'import del solo quadro IRAP. Indicare "E" per effettuare l'import sia del quadro IRAP che del quadro d' Impresa.

Indicare I per effettuare l'import del solo quadro IRAP. Indicare E per effettuare l'import sia del quadro IRAP che del quadro d' Impresa. IRAP Il riferimento al manuale è il menu Redditi capitolo Irap. IMPORT DEI DATI La gestione del Modello IRAP, pur trattandosi di una dichiarazione a sé stante, è gestita all interno della pratica redditi,

Dettagli

Comunicazione Annuale Dati IVA 2015

Comunicazione Annuale Dati IVA 2015 HELP DESK Nota Salvatempo 0022 MODULO Comunicazione Annuale Dati IVA 2015 Quando serve La normativa: Casi di esonero Novità Termini/modalità di presentazione Da ricordare Per gestire in modo corretto il

Dettagli

UNICO SOCIETA DI PERSONE 2014

UNICO SOCIETA DI PERSONE 2014 UNICO SOCIETA DI PERSONE 2014 Note di rilascio Versione 21.3.0 Data 03 Giugno 2014 Compatibilità 21.0.0 e successive In sintesi NOVITA NUOVO MODULO TASI... 1 CONTENUTO DELLA VERSIONE... 1 GESTIONE CALCOLO

Dettagli

Redditi società di persone 2018

Redditi società di persone 2018 GUIDE DICHIARAZIONI Redditi società di persone 2018 Guida alla compilazione Raffaele Pellino Sommario PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Disposizioni generali... 3 Aspetti generali... 3 Soggetti interessati...

Dettagli

MODELLO REDDITI 2017 PERSONE FISICHE SALDO 2016 E PRIMO ACCONTO 2017

MODELLO REDDITI 2017 PERSONE FISICHE SALDO 2016 E PRIMO ACCONTO 2017 Circolare informativa per la clientela n. 19/2017 del 25 maggio 2017 MODELLO REDDITI 2017 PERSONE FISICHE SALDO 2016 E PRIMO ACCONTO 2017 1. Obbligo di versamento 2. Individuazione dell importo da versare

Dettagli

R9 QUADRO TN IMPUTAZIONE DEL REDDITO E DELLE PERDITE PER TRASPARENZA

R9 QUADRO TN IMPUTAZIONE DEL REDDITO E DELLE PERDITE PER TRASPARENZA 8.7 Sezione VI Eccedenze d imposta di cui all art. 165, comma 6, del TUIR 8.8 Sezione VII Reddito imputato ai beneficiari In tale sezione vanno indicate le eccedenze d imposta nazionale e/o estera di cui

Dettagli

Travaso Paghe 770. Per effettuare il travaso dei dati dal modulo Paghe al modello 770

Travaso Paghe 770. Per effettuare il travaso dei dati dal modulo Paghe al modello 770 HELP DESK Nota Salvatempo 0013 MODULO PAGHE Travaso Paghe 770 Quando serve Per effettuare il travaso dei dati dal modulo Paghe al modello 770 Flusso operativo 1. Modello 770: Caricamento nuovi sostituti

Dettagli

Note di Rilascio Utente Fix

Note di Rilascio Utente Fix OSRA SOFTWARE FISCALE-LAVORO-AZIENDA 09/06/2009 Note di Rilascio Utente Fix 09.40.20 CONTENUTI - Sispac/Cosmo/StudioNeXt - 1. MODELLO F24... 2 Riduzione tasso interesse... 2 Proroga Versamenti... 2 Allineamento

Dettagli

APPROFONDIMENTI Nuove regole per la compensazione dei crediti Iva

APPROFONDIMENTI Nuove regole per la compensazione dei crediti Iva DELEGHE DI PAGAMENTO 2010 Note di rilascio Versione 12.2.0 Data 11 febbraio 2010 Compatibilità 12.0.0 e successive In sintesi NOVITA DELLA VERSIONE Importazione dati da Iva 2010 Controllo preventivo delle

Dettagli

IMU SALDO 2015 Sequenza Operativa. Entro il prossimo deve essere versata la seconda rata IMU dovuta per il 2015.

IMU SALDO 2015 Sequenza Operativa. Entro il prossimo deve essere versata la seconda rata IMU dovuta per il 2015. B.Point 16.00.00 Pagina 1 Entro il prossimo 16.12 deve essere versata la seconda rata IMU dovuta per il 2015. Il calcolo della seconda rata di acconto IMU deve essere eseguito utilizzando le aliquote deliberate

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. PROVVEDIMENTO N. 90915/2017 Modificazioni dei modelli di dichiarazione Redditi 2017-ENC, Redditi 2017-SC, Redditi 2017-SP, Consolidato nazionale e mondiale 2017 e Irap 2017, e delle relative istruzioni,

Dettagli

Redditi Persone Fisiche/2017

Redditi Persone Fisiche/2017 LA PRESENTE DICHIARAZIONE E' STATA ELABORATA DA Redditi Persone Fisiche/2017 - Via Magenta, 31-10093 COLLEGNO (TO) SISTEMI S.P.A. CONTRIBUENTE LIQUIDAZIONE IMPOSTE IRPEF VERGURA REDDITO COMPLESSIVO 40.659,00

Dettagli

"Elaborazioni Batch" Modello IRAP e Studi di Settore

Elaborazioni Batch Modello IRAP e Studi di Settore HELP DESK Nota Salvatempo NS0034 MODULO FISCALE "Elaborazioni Batch" Modello IRAP e Studi di Settore Quando serve La normativa Per "Elaborazioni batch" si intende la possibilità di rendere automatico,

Dettagli

Modello Unico 2015 Analisi novità e problematiche operative. Visto di conformità

Modello Unico 2015 Analisi novità e problematiche operative. Visto di conformità 1 Visto di conformità Adempimenti dichiarativi, scadenze e compensazioni 2 VISTO DI CONFORMITÀ Art. 1, c. 574, L. 147/2014 La casella Visto di conformità rilasciato ai sensi dell art. 35 del D.Lgs. n.

Dettagli

MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE

MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE MODELLO IVA TR RICHIESTA DI RIMBORSO O UTILIZZO IN COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE Informativa sul trattamento dei dati personali (art. 3 D.lgs. n.96/003) Con questa informativa l Agenzia delle

Dettagli

Indice. 1.1.Quando si presenta la dichiarazione. 1.2.Come si presenta la dichiarazione. 1.3.Dichiarazione presentata dall estero

Indice. 1.1.Quando si presenta la dichiarazione. 1.2.Come si presenta la dichiarazione. 1.3.Dichiarazione presentata dall estero Indice 1. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE 1.1.Quando si presenta la dichiarazione 1.2.Come si presenta la dichiarazione 1.3.Dichiarazione presentata dall estero Pag.1 Pag.1 Pag.2 2. TERMINI E MODALITÁ

Dettagli

Reddi Società di persone 2019

Reddi Società di persone 2019 GUIDE DICHIARAZIONI Reddi Società di persone 2019 Guida alla compilazione Raffaele Pellino Disposizioni generali... 1 Aspetti generali... 1 Soggetti interessati... 1 Aziende coniugali... 2 Soggetti esonerati...

Dettagli

Fervendo il periodo relativo alla compilazione alla dichiarazione dei redditi, si vuole proporre in tale

Fervendo il periodo relativo alla compilazione alla dichiarazione dei redditi, si vuole proporre in tale 730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 21 05.04.2016 UNICO SP. Le principali novità nel Modello Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Fervendo il periodo relativo alla

Dettagli

Consolidato Nazionale e Mondiale 2008

Consolidato Nazionale e Mondiale 2008 Consolidato Nazionale e Mondiale 2008 Manuale Novità Rel. 8.40.00 3.40.00 Wolters Kluwer Italia. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo documento può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi

Dettagli

Note di Rilascio Utente Versione Tutti gli Applicativi

Note di Rilascio Utente Versione Tutti gli Applicativi Note di Rilascio Utente Versione 14.01.10 - Tutti gli Applicativi INFORMAZIONI AGGIORNAMENTO Eseguire il salvataggio degli archivi prima di procedere con l aggiornamento. La Fix 14.01.10 può essere utilizzata

Dettagli

INTEGRAZIONE CON I MODELLI DICHIARATIVI

INTEGRAZIONE CON I MODELLI DICHIARATIVI GESTIONE CONTABILE Note di rilascio Versione 7.4.0 aggiornamento Data 6 maggio 2011 Compatibilità 7.0 e successive In sintesi NOVITA DELLA VERSIONE Integrazione con i modelli dichiarativi 2011; Nuove causali

Dettagli

R13 - QUADRO RI - IMPOSTA SOSTITUTIVA PER I FONDI PENSIONE APERTI E INTERNI E PER I CONTRATTI DI ASSICURAZIONE (ART. 13, COMMA 1 LETT. D), D.LGS. N.

R13 - QUADRO RI - IMPOSTA SOSTITUTIVA PER I FONDI PENSIONE APERTI E INTERNI E PER I CONTRATTI DI ASSICURAZIONE (ART. 13, COMMA 1 LETT. D), D.LGS. N. 13.1 Generalità R13 - QUADRO RI - IMPOSTA SOSTITUTIVA PER I FONDI PENSIONE APERTI E INTERNI E PER I CONTRATTI DI ASSICURAZIONE (ART. 13, COMMA 1 LETT. D), D.LGS. N. 252/2005 E ART. 13, COMMA 2-BIS, D.LGS.

Dettagli

DICHIARAZIONE DELL IMPOSTA SOSTITUTIVA SUI FINANZIAMENTI (ART. 20 D.P.R. 29 SETTEMBRE 1973, N. 601)

DICHIARAZIONE DELL IMPOSTA SOSTITUTIVA SUI FINANZIAMENTI (ART. 20 D.P.R. 29 SETTEMBRE 1973, N. 601) DICHIARAZIONE DELL IMPOSTA SOSTITUTIVA SUI FINANZIAMENTI (ART. 20 D.P.R. 29 SETTEMBRE 1973, N. 601) I. INTRODUZIONE L imposta sostitutiva sui finanziamenti è dovuta sulle operazioni effettuate ai sensi

Dettagli

ZONE FRANCHE URBANE (ZFU)

ZONE FRANCHE URBANE (ZFU) ZONE FRANCHE URBANE (ZFU) In riferimento al manuale, è presente il relativo paragrafo, all interno di ogni Quadro RS/RS Prospetti Vari, presente in ogni modello Unico. UNICO PERSONE FISICHE Nel modello

Dettagli

- DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE

- DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE INDICE Premessa... pag. 11 Caratteristiche dell imposta...» 11 Compatibilità dell IRAP con l ordinamento UE...» 12 Sezione Prima - ASPETTI GENERALI Presupposti impositivi... pag. 16 Abitualità...» 17 Autonoma

Dettagli

NOTE OPERATIVE DI RELEASE

NOTE OPERATIVE DI RELEASE CONTENUTO DEL RILASCIO NOTE OPERATIVE DI RELEASE Applicativo: Redditi Persone Fisiche 2017 Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: 2017 24.6.0 Data di rilascio: 22 Giugno 2017 Riferimento: Contenuto

Dettagli

DICHIARAZIONI DEI REDDITI SOCIETÀ DI CAPITALI, ENTI NON COMMERCIALI E SOCIETÀ DI PERSONE 2017 NOVITÀ

DICHIARAZIONI DEI REDDITI SOCIETÀ DI CAPITALI, ENTI NON COMMERCIALI E SOCIETÀ DI PERSONE 2017 NOVITÀ Circolare informativa per la clientela n. 16/2017 del 04 maggio 2017 DICHIARAZIONI DEI REDDITI SOCIETÀ DI CAPITALI, ENTI NON COMMERCIALI E SOCIETÀ DI PERSONE 2017 NOVITÀ 1. Modd. Redditi SC, SP ed ENC

Dettagli

Applicativo GISREDDITI 770 Versione c00 Tipo Versione Completa Data Rilascio

Applicativo GISREDDITI 770 Versione c00 Tipo Versione Completa Data Rilascio Applicativo GISREDDITI 770 Versione 14.00.0c00 Tipo Versione Completa Data Rilascio 22.04.2014 Gentile cliente, La informiamo che è disponibile un aggiornamento GIS REDDITI 770. Accedere all area riservata

Dettagli

TRASFERIMENTO ACCONTO IVA AL MODULO DELEGHE

TRASFERIMENTO ACCONTO IVA AL MODULO DELEGHE UNICO PERSONE FISICHE 2014 Note di rilascio Versione 1.4.6 Data 17 Settembre 2014 Compatibilità 1.0.0 e successive In sintesi CONTENUTO DELLA VERSIONE... 1 TRASFERIMENTO ACCONTO IVA AL MODULO DELEGHE...

Dettagli

Dichiarazioni Fiscali 2013 NUOVO PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE. Nota Operativa

Dichiarazioni Fiscali 2013 NUOVO PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE. Nota Operativa Nota Operativa Dichiarazioni Fiscali 2013 22 aprile 2013 NUOVO PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE Il nuovo prospetto di liquidazione è costituito da un wizard che permette di gestire l esposizione dei debiti/crediti

Dettagli

Note Operative lunedì 11 giugno 2007

Note Operative lunedì 11 giugno 2007 Note Operative lunedì 11 giugno 2007 Business Unit: SOFTWARE FISCALE LAVORO AZIENDA Credito compensabile L Iva (imposta sul valore aggiunto) è un imposta indiretta (che colpisce i consumi) applicata in

Dettagli

ERRORI SOFTWARE DI CONTROLLO UNICO PF

ERRORI SOFTWARE DI CONTROLLO UNICO PF ERRORI SOFTWARE DI CONTROLLO UNICO PF - 2013 Aggiornato al 23/09/2013 Le modifiche rispetto al 17/09/2013 sono evidenziate in giallo. FORNITURE TEMPORANEE In fase di elaborazione della fornitura temporanea,

Dettagli

UNICO PERSONE FISICHE Note di rilascio. In sintesi. Contenuto della versione

UNICO PERSONE FISICHE Note di rilascio. In sintesi. Contenuto della versione UNICO PERSONE FISICHE 2011 Note di rilascio Versione 18.13.0 Data 25 Novembre 2011 Compatibilità 18.0.0 e successive In sintesi CONTENUTO DELLA VERSIONE Riduzione acconti IRPEF Riduzione acconti IRPEF

Dettagli

COMPILAZIONE DEL MODELLO IRAP 2009

COMPILAZIONE DEL MODELLO IRAP 2009 COMPILAZIONE DEL MODELLO IRAP 00 In base a quanto previsto dalla Finanziaria 00, a decorrere dal 00 la tradizionale dichiarazione IRAP è separata dal modello UNICO e i contribuenti devono trasmettere il

Dettagli

LE NOVITÀ DEL BILANCIO 2015 E GLI IMPATTI IMMEDIATI DEL DLGS. 139/2015. Dott.ssa Silvia Latorraca

LE NOVITÀ DEL BILANCIO 2015 E GLI IMPATTI IMMEDIATI DEL DLGS. 139/2015. Dott.ssa Silvia Latorraca LE NOVITÀ DEL BILANCIO 2015 E GLI IMPATTI IMMEDIATI DEL Dott.ssa Silvia Latorraca SOMMARIO Quadro normativo di riferimento Riepilogo principi contabili nazionali Rivalutazione dei beni d impresa Super-ammortamenti

Dettagli

Applicativo Versione c00 Tipo Versione Aggiornamento Data Rilascio

Applicativo Versione c00 Tipo Versione Aggiornamento Data Rilascio Applicativo Versione 16.01.2c00 Tipo Versione Aggiornamento Data Rilascio 13.07.2016 Gentile cliente, La informiamo che è disponibile una aggiornamento di GIS REDDITI. Accedere all area riservata del sito

Dettagli

TRASFORMAZIONE AGEVOLATA ADEMPIMENTI PRATICI. Vincenzo GUARINO Stefania TELESCA

TRASFORMAZIONE AGEVOLATA ADEMPIMENTI PRATICI. Vincenzo GUARINO Stefania TELESCA ADEMPIMENTI PRATICI Vincenzo GUARINO Stefania TELESCA RISERVE DA SOCIETA DI CAPITALI Nella trasformazione di una società di capitali in società in società semplice, le riserve di utili vengono tassate

Dettagli

UNICO SOCIETA DI CAPITALI 2014

UNICO SOCIETA DI CAPITALI 2014 UNICO SOCIETA DI CAPITALI 2014 Note di rilascio Versione 1.3.0 Data 28 Maggio 2014 Compatibilità 1.0.0 e successive In sintesi NOVITA NUOVO MODULO TASI... 1 CONTENUTO DELLA VERSIONE... 1 QUADRI... 2 IMPORTAZIONE

Dettagli

Applicativo Versione c00 Tipo Versione Completa Data Rilascio

Applicativo Versione c00 Tipo Versione Completa Data Rilascio Applicativo Versione 13.03.0c00 Tipo Versione Completa Data Rilascio 13.03.2014 Gentile cliente, La informiamo che è disponibile un aggiornamento di GIS REDDITI. Accedere all area riservata del sito http://www.ranocchi.it

Dettagli

B.Point Ver

B.Point Ver NOTE DI RILASCIO B.Point Ver. 17.30.20 Installazione Aggiornamento Prima di eseguire l aggiornamento Eseguire il salvataggio degli archivi Verificare che la versione installata sia 17.30.10 e successive

Dettagli

NOVITA IN MATERIA DI IRAP. 10 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare

NOVITA IN MATERIA DI IRAP. 10 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare NOVITA IN MATERIA DI IRAP 10 marzo 2009 Dott. Rag. Vito Dulcamare RIDUZIONE ALIQUOTA IRAP ALIQUOTA RIDOTTA PER AGRICOLTURA RIPARAMETRAZIONE VALORI CORRELATI ALL ALIQUOTA IRAP RIPARAMETRAZIONE DEDUZIONI

Dettagli

Roma, 23 Novembre Prot. n. 630 /2010/AR/SS/GN. AI CORRISPONDENTI C.A.F. UIL S.p.A. LORO SEDI. Circolare n.: 28/2010

Roma, 23 Novembre Prot. n. 630 /2010/AR/SS/GN. AI CORRISPONDENTI C.A.F. UIL S.p.A. LORO SEDI. Circolare n.: 28/2010 C.A.F. UIL S.P.A. CENTRO ASSISTENZA FISCALE DELLA UNIONE ITALIANA DEL LAVORO SEDE LEGALE VIA DI SAN CRESCENZIANO, 25 00199 ROMA TELEFONO 06/86.22.631 TELEFAX 06/86.22.63.33 E-MAIL cafuil@cafuil.it CAPITALE

Dettagli

Gruppo Buffetti S.p.A. Largo dei Caduti di El Alamein, Roma

Gruppo Buffetti S.p.A. Largo dei Caduti di El Alamein, Roma Sommario VERSIONI CONTENUTE NEL PRESENTE AGGIORNAMENTO... 2 ATTENZIONE!!!... 3 DICHIARAZIONE UPF / 2016... 3 Aggiornamento CAP... 5 ALIQUOTE ADDIZIONALI COMUNALI ANNO 2015... 6 DELEGA UNIFICATA F24...

Dettagli

Robin Tax: efficacia limitata in UNICO SC 2015 Emiliano Ribacchi - Dottore commercialista in Roma - ACP Studio - Alonzo Committeri & Partners

Robin Tax: efficacia limitata in UNICO SC 2015 Emiliano Ribacchi - Dottore commercialista in Roma - ACP Studio - Alonzo Committeri & Partners Robin Tax: efficacia limitata in UNICO SC 2015 Emiliano Ribacchi - Dottore commercialista in Roma - ACP Studio - Alonzo Committeri & Partners ADEMPIMENTO " FISCO La sezione XI-A, quadro RQ, del Modello

Dettagli

- ritenute operate e versate sugli emolumenti erogati nel 2006 ed entro il ;

- ritenute operate e versate sugli emolumenti erogati nel 2006 ed entro il ; PROSPETTO ST Dati relativi a: - ritenute operate e versate sugli emolumenti erogati nel 2006 ed entro il 12.01.2007; - ritenute operate in sede di conguaglio di fine anno 2006 effettuato entro il 28.02.2007;

Dettagli

C1 C2 C3 C1 C2 C3 UNICO ENC

C1 C2 C3 C1 C2 C3 UNICO ENC UNICO 2013 RICALCOLO ACCONTI Una delle incombenze più onerose di Unico 2013 è il ricalcolo degli acconti. Ciò è necessario in presenza di determinate condizioni che, a causa delle modifiche normative,

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento. Protocollo n. 72960/2010 Modificazioni delle istruzioni e dei modelli di dichiarazione 770/2010 Semplificato e 770/2010 Ordinario, approvati con separati provvedimenti del 15 gennaio 2010, nonché delle

Dettagli

AGGIORNAMENTO G 20/05/2015

AGGIORNAMENTO G 20/05/2015 AGGIORNAMENTO G 20/05/2015 ESTRATTO SOLO PER 770 SOMMARIO 1. 770/2015 (REDDITI 2014) 2 1.1. COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO AUTONOMO, PROVVIGIONI E REDDITI DIVERSI QUADRO LA... 2 1.1.1 DA PROCEDURA

Dettagli

UNICO ENTI NON COMMERCIALI 2014

UNICO ENTI NON COMMERCIALI 2014 UNICO ENTI NON COMMERCIALI 2014 Note di rilascio Versione 21.2.0 Data 05 Giugno 2014 Compatibilità 21.0.0 In sintesi NOVITA NUOVO MODULO TASI... 1 CONTENUTO DELLA VERSIONE... 1 GESTIONE CALCOLO TASI...

Dettagli

QUADRO RQ IMPOSTE SOSTITUTIVE

QUADRO RQ IMPOSTE SOSTITUTIVE QUADRO RQ IMPOSTE SOSTITUTIVE P.Sa. PERIODO D IMPOSTA 008 CODICE FISCALE SOCIETÀ DI PERSONE 009 REDDITI QUADRO RQ Imposte sostitutive genzia ntrate Mod. N. SEZIONE I RQ Conferimenti o cessioni di beni

Dettagli

LA TRASFORMAZIONE DELL ECCEDENZA ACE IN CREDITO D IMPOSTA E IL MOD. UNICO / IRAP 2015

LA TRASFORMAZIONE DELL ECCEDENZA ACE IN CREDITO D IMPOSTA E IL MOD. UNICO / IRAP 2015 INFORMATIVA N. 166 04 GIUGNO 2015 DICHIARAZIONI LA TRASFORMAZIONE DELL ECCEDENZA ACE IN CREDITO D IMPOSTA E IL MOD. UNICO / IRAP 2015 Art. 1, DL n. 201/2011 Art. 19, DL n. 91/2014 Istruzioni mod. UNICO

Dettagli

Il bonus capitalizzazioni e la Tremonti-ter nel modello Unico 2011

Il bonus capitalizzazioni e la Tremonti-ter nel modello Unico 2011 Focus di pratica professionale di Alessandro Perini Il bonus capitalizzazioni e la Tremonti-ter nel modello Unico 2011 L articolo 5 del D.L. n.78/09, convertito dalla L. n.102/09, ha previsto una doppia

Dettagli

Il modello 730: Caratteristiche e utilizzo. Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Sardegna Ufficio Audit Esterno. Cagliari, 27 febbraio 2007

Il modello 730: Caratteristiche e utilizzo. Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Sardegna Ufficio Audit Esterno. Cagliari, 27 febbraio 2007 Il modello 730: Caratteristiche e utilizzo Cagliari, 27 febbraio 2007 1 Il modello 730: Caratteristiche ed utilizzo Il modello 730 dichiarazione semplificata per i contribuenti che si avvalgono dell assistenza

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 5.10 DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 172 - Manuale di Aggiornamento 10 FONDO IMPOSTE 10.1 Prospetto ROL [5.10.1A/1] La gestione del ROL è stata adeguata

Dettagli

Contenuto del rilascio

Contenuto del rilascio CONTENUTO DEL RILASCIO NOTE OPERATIVE DI RELEASE Applicativo: DELEGHE DI PAGAMENTO 2018 Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: 2018 5.1.0 Data di rilascio: 25 Gennaio 2017 Riferimento: Contenuto del

Dettagli

Prospetto SV TRATTENUTE DI ADDIZIONALI COMUNALI ALL IRPEF

Prospetto SV TRATTENUTE DI ADDIZIONALI COMUNALI ALL IRPEF Prospetto SV TRATTENUTE DI ADDIZIONALI COMUNALI ALL IRPEF ADEMPIMENTO SOGGETTI INTERESSATI COME SI COMPILA CASI PARTICOLARI CASI PRATICI Il prospetto SV riguarda il riepilogo dei dati relativi alle trattenute

Dettagli

Consolidato Nazionale e Mondiale 2006

Consolidato Nazionale e Mondiale 2006 Consolidato Nazionale e Mondiale 2006 Manuale Novità Rel. 6.40 Indice Introduzione...3 Consolidato Nazionale...3 SEQUENZA OPERAZIONI DA ESEGUIRE... 3 Da eseguire nell Unico SC... 3 Da eseguire nella Dichiarazione

Dettagli

PROVA SRL DETERMINAZIONE REDDITO IMPONIBILE ED IMPOSTA IRES. 31/12/2017 ver del 29/08/2017

PROVA SRL DETERMINAZIONE REDDITO IMPONIBILE ED IMPOSTA IRES. 31/12/2017 ver del 29/08/2017 PROVA SRL 31/12/2017 ver. 1.00 del 29/08/2017 DETERMINAZIONE REDDITO IMPONIBILE ED IMPOSTA IRES REDDITO ANTE IMPOSTE DA BILANCIO DI VERIFICA 15.000 LASCIARE SEMPRE NO NO - - REDDITO ANTE IMPOSTE COMPRESA

Dettagli

COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA I TRIMESTRE 2019: SCADENZA 31 MAGGIO 2019

COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA I TRIMESTRE 2019: SCADENZA 31 MAGGIO 2019 COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA I TRIMESTRE 2019: SCADENZA 31 MAGGIO 2019 Come noto, dal 2017 in base all art. 21-bis, DL n. 78/2010 è previsto l invio trimestrale dei dati delle liquidazioni

Dettagli

Dichiarazioni Fiscali

Dichiarazioni Fiscali Nota Operativa Dichiarazioni Fiscali 18 ottobre 2013 Acconto IRES - Acconto IRPEF Acconto IRAP L art. 11, commi 18 e s.s. del D.L. n. 76/2013 ha previsto un aumento della misura degli acconti IRPEF e IRES

Dettagli

R T T N C L 6 2 E 2 5 E P ,00

R T T N C L 6 2 E 2 5 E P ,00 superiori a 0 gg QUADRO RB - Redditi dei fabbricati QUADRO RC - Redditi di lavoro dipendente 0 Il Sole ORE S.p.A. - Via Monte Rosa, 9-09 Milano - Conforme Provv. Agenzia Entrate 0 e succ. modif. QUADRO

Dettagli

Note di Rilascio Utente Versione Tutti gli Applicativi

Note di Rilascio Utente Versione Tutti gli Applicativi Note di Rilascio Utente Versione 12.40.30 - Tutti gli Applicativi INFORMAZIONI AGGIORNAMENTO Eseguire il salvataggio degli archivi prima di procedere con l aggiornamento. La FIX 12.40.30 può essere utilizzata

Dettagli

Quadro Rigo Novità 2008 Riferimenti normativi

Quadro Rigo Novità 2008 Riferimenti normativi Quadro Rigo Novità 2008 Riferimenti normativi Frontespizio Tipo di dichiarazione Altri dati - Soggetti grandi contribuenti È stata eliminata la casella IRAP. La dichiarazione IRAP deve essere presentata

Dettagli

Circolare n. 1/2011 Scadenziario 2011

Circolare n. 1/2011 Scadenziario 2011 Ai Signori Clienti VIA E MAIL Circolare n. 1/2011 Scadenziario 2011 Milano, 11/01/2011 Trasmettiamo lo scadenziario per gli adempimenti fiscali relativi all anno 2011. Le scadenze indicate si riferiscono

Dettagli

SECONDO ACCONTO d'imposta 2012 IRPEF, IRES e IRAP

SECONDO ACCONTO d'imposta 2012 IRPEF, IRES e IRAP Circolare informativa per la clientela n. 32/2012 dell'8 novembre 2012 SECONDO ACCONTO d'imposta 2012 IRPEF, IRES e IRAP In questa Circolare 1. Imposte Acconti 2. Secondo acconto Irpef 3. Secondo acconto

Dettagli

Contenuto del rilascio

Contenuto del rilascio CONTENUTO DEL RILASCIO NOTE OPERATIVE DI RELEASE Applicativo: DELEGHE DI PAGAMENTO 2016 Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: 2016 3.8.0 Data di rilascio: 23 Maggio 2016 Riferimento: Contenuto del

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 160 23.05.2016 Unico: la compilazione del frontespizio Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Tra i campi da compilare nel modello Unico

Dettagli

Note di Rilascio Utente Versione Tutti gli Applicativi

Note di Rilascio Utente Versione Tutti gli Applicativi Note di Rilascio Utente Versione 13.10.10 - Tutti gli Applicativi INFORMAZIONI AGGIORNAMENTO Eseguire il salvataggio degli archivi prima di procedere con l aggiornamento. La Fix 13.10.10 può essere utilizzata

Dettagli

CONTENUTO DELLA VERSIONE...

CONTENUTO DELLA VERSIONE... DELEGHE DI PAGAMENTO 2015 Note di rilascio Versione 2.1.0 Data 29 Gennaio 2015 Compatibilità 2.0.0 e successive In sintesi CONTENUTO DELLA VERSIONE... 1 CONVERSIONE DATI DA ANNUALITA PRECEDENTE... 1 STAMPE

Dettagli

DELLI IACONI DAVID ELABORATO DELLI IACONI DAVID M DLLDVD77E13H501V

DELLI IACONI DAVID ELABORATO DELLI IACONI DAVID M DLLDVD77E13H501V ELABORATO 1 X M ( ( X ( ELABORATO 1 671 1 365 30 H501 2 1 47.495 2 2 2.006 2 2 172 365 14.913 1.379 118 310 128 2 ELABORATO 1 ELABORATO 1 1 1 18 49.673 211 49.884 211 49.673 15.196 193 11 204 14.992 14.913

Dettagli

Procedure di inizio e fine Anno

Procedure di inizio e fine Anno Manuale Operativo Procedure di inizio e fine Anno UR1612170100 Wolters Kluwer Italia s.r.l. - Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questi documenti può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi

Dettagli

Il meccanismo di deduzione extra-contabile: la disciplina attuale (redditi 2007) Gianluca. Cristofori. Cristofori & Partners s.s.t.p.

Il meccanismo di deduzione extra-contabile: la disciplina attuale (redditi 2007) Gianluca. Cristofori. Cristofori & Partners s.s.t.p. Il meccanismo di deduzione extra-contabile: la disciplina attuale (redditi 2007) Gianluca Cristofori Cristofori & Partners s.s.t.p. Milano e Verona Il doppio binario L abrogazione dell articolo 2426, comma

Dettagli

Istanza di rimborso Irap - Casistica ed esempi

Istanza di rimborso Irap - Casistica ed esempi Focus di pratica professionale di Lelio Cacciapaglia Istanza di rimborso Irap - Casistica ed esempi In data 17 dicembre 2012 è stato approvato il modello (con le relative istruzioni) per l istanza di rimborso

Dettagli

NOTE OPERATIVE DI RELEASE

NOTE OPERATIVE DI RELEASE CONTENUTO DEL RILASCIO NOTE OPERATIVE DI RELEASE Applicativo: Redditi Società di Capitali 2017 Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: 2017 24.7.0 Data di rilascio: 22 Giugno 2017 Riferimento: Contenuto

Dettagli

Contenuto del rilascio

Contenuto del rilascio CONTENUTO DEL RILASCIO NOTE OPERATIVE DI RELEASE Applicativo: Unico Persone Fisiche 2016 Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: 2016 23.8.0 Data di rilascio: 9 Novembre 2016 Riferimento: Contenuto

Dettagli

Certificazione Compensi

Certificazione Compensi HELP DESK Nota Salvatempo 0023 MODULO Certificazione Compensi Quando serve Per la gestione degli adempimenti periodici del sostituto d imposta relativi ai compensi di lavoro autonomo. Per la gestione dei

Dettagli

Acconto IVA. Quando serve

Acconto IVA. Quando serve HELP DESK Nota Salvatempo 0019 MODULO Acconto IVA Quando serve Per gestire il versamento dell'acconto IVA per l'anno 2016 ed abilitare la Delega Unica F24 La normativa Legge 405/1990 Versamento entro il

Dettagli