Senigallia 31/05/2013. Fondazione Giacomo Brodolini e Istituto per la Ricerca Sociale
|
|
- Arianna Valente
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Senigallia 31/05/2013 Fondazione Giacomo Brodolini e Istituto per la Ricerca Sociale
2 Il contesto paese Il contesto regionale Simulazioni di ripartizione delle risorse Considerazioni conclusive
3 Il Position Paper e le Raccomandazioni della Commissione sull Italia individuano le sfide più urgenti per l'italia basso livello di occupazione, in particolare giovanile e femminile, divario tra le competenze acquisite e quelle richieste dal mercato, il lavoro sommerso, debole capacità amministrativa: scarso utilizzo di servizi e-government, inefficienza sistema giudiziario civile, ed indica le corrispondenti priorità di investimento combattere la disoccupazione giovanile, integrare i più vulnerabili (donne, lavoratori anziani, immigrati e persone a rischio d'esclusione sociale e povertà) nel mercato del lavoro, migliorare la qualità dell'istruzione e della formazione, ammodernare e rafforzare le istituzioni del mercato del lavoro, combattere il lavoro sommerso, ridurre gli oneri amministrativi per le imprese, promuovere l'e-government e l e-public procurement, garantire l'efficienza del sistema giudiziario
4 Mercato del lavoro Nonostante il tasso di occupazione abbia sostanzialmente tenuto nelle Marche, si notano: forte differenziali di genere ancora al 2012 forte aumento del tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile
5
6 Istruzione I tassi di abbandono scolastico, come altri per le Marche al 2012 sono molto vicini al target per l Italia al 2020(Strategia EU2020)
7 Inclusione sociale Il rischio di povertà nelle Marche è più basso di quello medio italiano ed EU27 i bisogni principali regione Marche sono sul mercato del lavoro
8 Step 1 (impegnato attuale riconvertito): riconversione dell impegnato al 30 aprile 2013 (al netto di quanto stanziato su Ob. Tematico 11. capacità istituzionale ) su obiettivi tematici e priorità di investimento del ciclo programmazione ; Step 2 (scenario conservativo): minimizza lo scostamento dallo storico nel soddisfacimento dei vincoli dei nuovi regolamenti: Ob. Tematico 9. inclusione sociale almeno 15% delle risorse (si sceglie una soglia più bassa rispetto al 20% nell ipotesi della predisposizione di un PON Inclusione Sociale ) 4 Priorità d Investimento più grandi concentrano almeno l 80% delle risorse Step3(ipotesi ragionata): mette insieme vincoli e bisogni
9 scenari OBIETTIVI TEMATICI 8. Promozione dell'occupazione e sostegno alla mobilità professionale 9. Promozione dell'inclusione sociale e lotta contro la povertà 10. Investimento nell'istruzione, nelle competenze e nella formazione permanente 11. capacità istituzionale e amministrazione pubblica efficace impegnato attuale riconvertito scenario conservativo (soddisfa vincoli) ipotesi ragionata differenza tra conservativo e storico differenza tra ipotesi e storico 72.8% 66.5% 75.9% -6.3% 3.1% 6.2% 15.0% 16.3% 8.8% 10.1% 20.8% 18.4% 5.7% -2.4% -15.1% 0.2% 0.1% 2.1% -0.1% 1.9% PRIORITA' D'INVESTIMENTO 8.1 accesso all'occupazione per chi cerca impiego 36.3% 37.3% 36.5% 1.0% 0.2% 8.2integrazione nl mercato lavoro dei giovani NEET 0.0% 0.0% 15.6% 0.0% 15.6% 8.3 attività autonoma, imprenditorialità e creazione impresa 8.4 uguaglianza uomo donna conciliazione vita lavoro 8.5 Adattamento lavoratori imprese imprenditori ai cambiamento 8.7 modernizzazione rafforzamento istituzioni mercato del lavoro 5.9% 3.9% 2.1% -2.0% -3.8% 6.2% 4.0% 4.9% -2.2% -1.3% 10.1% 6.6% 4.2% -3.5% -5.9% 14.3% 14.7% 12.6% 0.4% -1.7% 9.1 inclusione attiva 6.1% 14.9% 15.3% 8.8% 9.2% 10.3 aumentare formazione permenente, aggiornare le competenze 12.7% 13.1% 2.6% 0.4% -10.1% Concentrazione (le 4 PI più grandi >= 80%) 73.4% 80.0% 80.0%
10 Il vincolo di destinare almeno il 15% delle risorse sull Ob. Tematico 9. inclusione sociale, implica che almeno una delle corrispondenti priorità di investimento deve fare parte delle 4 su cui concentrare(almeno) l 80% delle risorse. All interno dell Ob. Tematico 9. inclusione sociale, si è concentrato il 14.7% delle risorse sulla Priorità di Investimento 9.1 inclusione attiva perché permette di rivolgersi a un amplia platea di destinatari svantaggiati, che si potrebbe selezionare in base a criteri ad-hoc ed alla situazione economica misurata con l Indicatore della Situazione Economica Equivalente(ISEE). Il contesto induce a privilegiare l Ob. Tematico 8. mercato del lavoro in ragione delle forti criticità emerse (come l aumento del 102% del tasso di disoccupazione dal 2006).
11 All interno dell Ob. Tematico 8. mercato del lavoro, sarebbero da privilegiare: la Priorità di Investimento 8.1 accesso all occupazione : per il perdurare della crisi nell ottica di garantire la prosecuzione di un ampio insieme di interventi di sperimentata efficacia (tra gli altri: orientamento al lavoro, borse lavoro, apprendistato, tirocini, microcredito, incentivi alle assunzioni), di cui sarebbe opportuno destinare almeno la metà ad under 35 edonne; la Priorità di Investimento 8.2 integrazione nel mercato del lavoro dei NEET : per l aumento del 147% della disoccupazione giovanile dal 2006 ad oggi ed il lancio della Youth Employment Initiative con l'istituzione di regimi di garanzia per i giovani. L alta quota di risorse (15%) destinata ai sui NEET si giustifica con l alto costo degli interventi per questo target (per es., l apprendistato di primo livello) nell auspicio che la platea di destinatari venga ampliata fino ai 29enni; la Priorità di Investimento 8.7 istituzioni del mercato del lavoro : per garantire il mantenimento dei servizi al lavoro visto l aumento del 71% delle dichiarazioni di immediata disponibilità dal 2007.
12 Una volta selezionate le 4 priorità di investimento su cui concentrare (almeno) l 80% delle risorse, le altre 14 priorità avranno una frazione ridotta del budget (pari ad una media massima dell 1.4%). Tutte le priorità di investimento non selezionate per fare concentrazione si vedrebbero diminuire sostanzialmente l allocazione di risorse, fatta eccezione per: la Priorità di Investimento 8.4 uguaglianza uomo donna : le risorse sono diminuite solo leggermente alla luce delle persistenti disuguaglianze di genere nel mdl; la Priorità di Investimento 11.1 miglioramento efficacia amministrativa : la quota di risorse è preservata per garantire la prosecuzione di progetti di capacity building sull e-government a supporto di imprese e cittadini.
13 Nell ipotesi ragionata verrebbero ridimensionate: la Priorità di Investimento 8.5 adattamento di lavoratori e imprese al cambiamento, in linea con l indicazione del Position Paper di rafforzare l uso dei Fondi Interprofessionali. Inoltre, parte degli interventi in corso sull adattabilità potranno essere ricompresi all interno della Priorità di Investimento 8.1 accesso all occupazione (per esempio, le azioni formative per i lavoratori in mobilità); l Ob. Tematico 10. istruzione, ed in particolare la Priorità di Investimento 10.3 formazione permanente, in linea con l ipotesi di istituzione di un PON nazionale appositamente dedicato; la Priorità di Investimento 8.3 attività autonoma, imprenditorialità e creazione di impresa, ma le risorse destinate al Prestito d Onore (pari a circa un terzo del totale) verrebbero preservate. La riduzione riguarderebbe soprattutto le risorse a fondo perduto per la Creazione di Impresa (pari a circa due terzi del totale), ma la parte destinata ai soggetti svantaggiati potrebbe essere rafforzata all interno dell aumento di risorse per la Priorità di Investimento 8.3 Inclusione. sociale.
LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, ottobre 2013
LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2014-2020 Bologna, ottobre 2013 1 Stato del negoziato Regolamenti e bilancio comunitario non ancora approvati: ipotesi entro l anno 2013 Position Paper condiviso
DettagliLA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 31 maggio 2013
LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2014-2020 Bologna, 31 maggio 2013 1 Condizioni di partenza: stato del negoziato Regolamenti e bilancio comunitario non ancora approvati: ipotesi autunno 2013
DettagliLA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2013
LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2014-2020 Bologna, 15 maggio 2013 1 Gli obiettivi e priorità del Regolamento FSE Obiettivo tematico Priorità di investimento 1. Accesso all'occupazione per
DettagliLA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 23 gennaio 2014
LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2014-2020 Bologna, 23 gennaio 2014 Condizioni di partenza: stato del negoziato (1/7) 17.12.2013: Approvazione Regolamenti Comunitari Reg (UE)n. 1303/2013: RegolamentoGenerale
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA LA PROGRAMMAZIONE FSE
REGIONE EMILIA-ROMAGNA LA PROGRAMMAZIONE FSE 2014-2020 I dati di contesto EU2020 (1/2) Tasso occupazi one 20-64 anni Tasso di abbandono precoce Livello istruzione universitaria o equivalente Persone a
DettagliIL FONDO SOCIALE EUROPEO Orientamenti alla luce di vincoli ed evidenze
Documento Strategico Unitario 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO Orientamenti alla luce di vincoli ed evidenze Paola Casagrande Regione Piemonte Contesto: posizione rispetto ai target di EU2020 e PNR Indicatore
DettagliPOR VENETO FONDI STRUTTURALI (FSE e FESR) IPOTESI DI ALLOCAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE
Consiglio Regionale del Veneto IX Legislatura Servizio Studi Documentazione e Biblioteca Osservatorio sulle politiche pubbliche e attività di valutazione e controllo strategico della formazione professionale
DettagliLa valutazione ex ante FSE
Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività Regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna La valutazione ex ante FSE 2014-2020 Bologna, 18 giugno
DettagliLa Strategia Europa 2020
La Strategia Europa 2020 Strategia decennale per la crescita e l'occupazione varata dall'unione europea nel 2010. Non mira soltanto a superare la crisi dalla quale le economie di molti paesi stanno ora
DettagliFSE : un approccio più strategico
FSE 2014-2020: un approccio più strategico Andrea Mancini Commissione europea DG Occupazione, affari sociali e inclusione Potenza, 25 gennaio 2013 2014-20: maggiori aspetti di novità Rafforzamento approccio
Dettagli3 Tavolo di Lavoro Nazionale ROMA, 29 MAGGIO Politiche attive e passive del lavoro e FSE Vittorio Martone
3 Tavolo di Lavoro Nazionale ROMA, 29 MAGGIO 2014 Politiche attive e passive del lavoro e FSE 2014-2020 Vittorio Martone www.speslab.it Verso il settennio 2014-2020 - Le politiche del lavoro nel quadro
DettagliSenigallia 31 maggio Fondazione Giacomo Brodolini Istituto per la Ricerca Sociale
Senigallia 31 maggio 2013 Fondazione Giacomo Brodolini Istituto per la Ricerca Sociale La valutazione operativa La tipologia degli interventi I destinatari Le differenze territoriali L attuazione del programma
DettagliIl "Position Paper" dei servizi della Commissione europea
Il "Position Paper" 2014-2020 dei servizi della Commissione europea Nicolas Gibert-Morin Commissione europea DG Occupazione, affari sociali e inclusione Bologna, 14 dicembre 2012 2014-20: maggiori aspetti
DettagliProposte politiche di coesione
Proposte politiche di coesione 2014-2020 2020 Fondo Sociale Europeo Valentina Curzi 18 priorità di investimento su 4 obiettivi tematici 1. Promozione occupazione e sostegno mobilità professionale 2. Investimento
DettagliInnovazione e ricerca per le imprese italiane
Innovazione e ricerca per le imprese italiane Europa 2020 giugno 2013 Andrea Bairati 2013-1,9% 2012-2,4% Dall inizio della crisi > 9% > 3 mln disoccupati > 18% del PIL il peso dell industria Tiene e si
DettagliLa strategia del Programma Operativo FSE 2014/2020 della Regione Marche
La strategia del Programma Operativo FSE 2014/2020 della Regione Marche Pesaro, 12 maggio 2016 Mauro Terzoni Dirigente Politiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE Regione Marche Il Fondo Sociale
DettagliFSE in Campania POR FSE
FSE in Campania POR FSE 2007-2013 Il Fondo Sociale Europeo Il Fondo Sociale Europeo è il principale strumento dell Unione Europea per investire sulle persone, promuovere lo sviluppo e concorrere alla riduzione
DettagliLa Programmazione FSE
Comitato di Sorveglianza Programma Operativo 2014-2020 Regione Emilia-Romagna La Programmazione FSE 2014-2020 Bologna, 05 giugno 2015 I dati di contesto EU2020 Tasso occupazione 20-64 anni Tasso abbandono
DettagliIL POR FSE PIEMONTE
IL POR FSE PIEMONTE 2014-2020 La strategia del PO si articola in : Assi Priorità di investimento Obiettivi specifici (Risultati attesi) Azioni le prime due derivanti direttamente dai Regolamenti UE gli
DettagliRISCONTRI FINALI. Portogruaro
PRIMA CONSULTAZIONE PUBBLICA: RISCONTRI FINALI Portogruaro 20.11.2012 Saverio D Eredità Project Manager INFORMEST Consultazione pubblica Avviata il 04.06.2012 attraverso 4 incontri provinciali Dal 20 giugno
DettagliLA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020. Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011
LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020 Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011 Dalla Strategia di Lisbona alla crisi perfetta Strategia di Lisbona dopo crisi 94, sviluppo di una Europa dell euro
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA LA PROGRAMMAZIONE FSE
REGIONE EMILIA-ROMAGNA LA PROGRAMMAZIONE FSE 2014-2020 I dati di contesto EU2020 Tasso occupazione 20-64 anni Tasso di abbandono precoce Livello istruzione universitaria o equivalente Persone a rischio
DettagliRelazione annuale di attuazione 2015 SINTESI PUBBLICA PO
Relazione annuale di attuazione 2015 SINTESI PUBBLICA PO 2014-2020 Introduzione Il Fondo sociale europeo (FSE) è il principale strumento utilizzato dall UE per sostenere l'occupazione: mediante la formazione
DettagliNOTA PER CRT DEL LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA
NOTA PER CRT DEL 19.04.2013 LA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 2014-2020 1. Riferimenti normativi comunitari Bozze dei Regolamenti comunitari Ad ottobre 2011 sono uscite le prime bozze di Regolamenti comunitari
DettagliPolitica di Coesione dell UE Francesca Michielin Commissione Europea, Direzione Politiche Regionali
di Coesione dell UE 2014 2020 Francesca Michielin Commissione Europea, Direzione Politiche Regionali p n PIL/procapite* < 75% media UE 75-90% > 90% o q r *index EU27=100 s Canarias Guyane Réunion Guadeloupe/
DettagliFondo Sociale Europeo IL POR MARCHE 2014/2020
Fondo Sociale Europeo IL POR MARCHE 2014/2020 Mauro Terzoni Dirigente Politiche Comunitarie Regione Marche Autorità di Gestione FESR e FSE Comitato di Sorveglianza Ancona 17/06/2014 Regolamento Comunitario
DettagliInvestire nel futuro dell Europa. La coesione economica, sociale e territoriale dei 28 Paesi Membri dell UE
Investire nel futuro dell Europa La coesione economica, sociale e territoriale dei 28 Paesi Membri dell UE Agenda - Indice La V Relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale (2010): le disparità
DettagliImpatto del Piano politiche attive sul POR FSE e sinergie con i PON Adriano Bei
Impatto del Piano politiche attive sul POR FSE e sinergie con i PON Adriano Bei Il Piano di rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro (PRA), approvato dalla Conferenza Unificata
DettagliLe politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale
Roma, 6-7 novembre 2018 Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale Alessandro Rizzo Elementi introduttivi LE POLITICHE DI INCLUSIONE Atti, interventi e misure volti a ridurre in modo significativo
DettagliDa 60 anni le persone al centro Firenze, 15 dicembre 2017 Lo stato di attuazione del POR FSE in Toscana Elena Calistri, Autorità di gestione
Firenze, 15 dicembre 2017 Lo stato di attuazione del POR FSE in Toscana Elena Calistri, Autorità di gestione Indice dei contenuti della presentazione 1. Alcuni elementi di contesto 2. Stato di attuazione
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE
Questo documento offre una sintesi del POR 2014-2020 con particolare riferimento agli interventi previsti a favore degli immigrati. PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE 2014-2020 Il Programma Operativo
Dettaglidel Fondo Sociale Europeo
Fondo Sociale Europeo PO FSE BASILICATA 2014 2020 Il Quadro Attuativo Il FSE investe nel capitale umano e pone al centro del suo intervento le persone Chiara Diana Ufficio Autorità di Gestione FSE Matera,
DettagliPiano Straordinario per il lavoro in Sicilia: Opportunità Giovani
Piano Straordinario per il lavoro in Sicilia: Opportunità Giovani Evento annuale del Fondo Sociale Europeo PO FSE Regione Siciliana 2007/2013 Palermo, Cerisdi 18 giugno 2012 Indice dei contenuti Contesto
DettagliLA NUOVA POLITICA DI COESIONE: PRIME RIFLESSIONI SULLA PROGRAMMAZIONE UE
LA NUOVA POLITICA DI COESIONE: PRIME RIFLESSIONI SULLA PROGRAMMAZIONE UE 2014-2020 Anna Flavia Zuccon Regione del Veneto UP Cooperazione Transfrontaliera Villa Cordellina, 5 dicembre 2012 Montecchio Maggiore
DettagliLavoro e politiche sociali nell Unione Europea
L Europa nella vita Lavoro e politiche sociali nell Unione Europea quotidiana L Europa per l Italia: Percentuale Situazione del lavoro in Italia - Popolazione L importanza delle politiche sociali deriva
DettagliRipartiamo con il FONDO SOCIALE EUROPEO
Ripartiamo con il FONDO SOCIALE EUROPEO area tematica inclusione sociale Vinicio Biagi 1 Gli obiettivi tematici del FSE 1.Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori 2.Promuovere l'inclusione
DettagliRaccomandazioni della Commissione U.E. Condizionalità ex-ante. lunedì 28 aprile 2014 Sala Belli
Raccomandazioni della Commissione U.E. Condizionalità ex-ante lunedì 28 aprile 2014 Sala Belli Roberto Pettenello, 28 aprile 2014 1 Le Raccomandazioni U.E. all Italia 1. Tenere il disavanzo al di sotto
DettagliVerso il POR FSE
1 Verso il POR FSE 2014-2020 Le sinergie tra fondi strutturali e Horizon 2020: le opportunità per il sistema Veneto Venezia, 18 Dicembre 2013 Commissario straordinario per la Formazione, l'istruzione ed
DettagliFondo Sociale Europeo 2014/2020
Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Che cosa finanzia il FSE? Formazione per occupati (formazione continua), per disoccupati, per la popolazione (formazione permanente) + IeFP; IFTS; ecc. Voucher formativi
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA
PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA 2007-2013 Approvato dalla Commissione Europea con decisione n. C(2007)5474 del 7/11/2007 REGIONE
DettagliLa Politica di Coesione LE PERSONE AL CENTRO
La Politica di Coesione LE PERSONE AL CENTRO Innovazione, Competitività, Opportunità e Inclusione attraverso il FESR e il FSE Milano, 5 aprile 2019 Fondo sociale europeo Plus (FSE+) Riunirà in sé Fondi
DettagliIl Quadro Strategico Comunitario
Programmazione Fondi Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 INCONTRO DI PARTENARIATO Il Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 21 maggio 2013 Castello del Buonconsiglio, Trento 1 I fondi QSC nuove opportunità
DettagliCODICE CCI 2014IT05SFOP008
REGIONE MARCHE POR FSE 2014/20 Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell occupazione CODICE CCI 2014IT05SFOP008 Allegato 1 Novembre 2014 1 Sommario Tab. a Tassi di occupazione 2007-2013 Regione
DettagliOccupazione e un ottica di maggiore. Azioni di rafforzamento, monitoraggio e valutazione del sistema della ,00 Lavoro efficacia della
Risorse per Asse Ob. Spec. Risorse ob. Specifico Ob. Operat. Risorse Ob. Operativo Descrizione attività a b 19.322.458,00 a.1 - migliorare, attraverso interventi di qualificazione delle competenze, la
DettagliGli Obiettivi di Europa 2020
POR FSE 2014-2020 Gli Obiettivi di Europa 2020 Occupazione R&S / innovazione Cambiamenti climatici /energia Istruzione Povertà / emarginazione Innalzamento al 75% del tasso di occupazione (per la fascia
DettagliGaranzia Giovani in Regione Piemonte. Comitato di Sorveglianza 2018 Felice Sarcinelli Settore Lavoro
Garanzia Giovani in Regione Piemonte Comitato di Sorveglianza 2018 Felice Sarcinelli Settore Lavoro Analisi di contesto IL MERCATO DEL LAVORO IN PIEMONTE o Tasso di disoccupazione del 9,1% o Tasso di disoccupazione
DettagliPILASTRI DELLA POLITICA
PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce
DettagliLuigi Rossetti Il FESR ed il FSE in Umbria
Luigi Rossetti Il FESR ed il FSE in Umbria Accordo QFP del Consiglio europeo 1)La dotazione per la sottorubrica 1b) politica di coesione è di 325,149 miliardi di euro 2) La dotazione per l Italia è 29.586
DettagliAncona 08 novembre 2012 Fabio Travagliati Regione Marche
Ancona 08 novembre 2012 Fabio Travagliati Regione Marche CAPACITY BUILDING Nuove competenze per saper progettare in Europa al servizio del sistema sanitario regionale Strategia Europa 2020 Proposta di
DettagliLe politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale
Roma, 29 novembre 2017 Le politiche di inclusione Il quadro europeo e nazionale Monica Esposito Inclusione processo di miglioramento delle condizioni di partecipazione alla società, in particolare per
DettagliPortonovo (AN) 17 giugno Fondazione Giacomo Brodolini Istituto per la Ricerca Sociale
Portonovo (AN) 17 giugno 2014 Fondazione Giacomo Brodolini Istituto per la Ricerca Sociale Il ruolo della valutazione ex-ante La strategia POR FSE Marche 2014-2020 Alcune prime osservazioni 2 Il contributo
DettagliRipartiamo con il Fondo Sociale Europeo Investimenti a favore della crescita, dell occupazione e del futuro dei giovani
Gli interventi FSE 2014-2020 della Regione Toscana Ripartiamo con il Fondo Sociale Europeo Investimenti a favore della crescita, dell occupazione e del futuro dei giovani Marco Masi Regione Toscana Coordinatore
DettagliNUOVA PROGRAMMAZIONE SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE
NUOVA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE Stefano Tinazzi Direzione Programmazione Regione del Veneto Venezia, 29 maggio 2012 Elementi della crisi europea Riduzione del PIL
DettagliFONDO SOCIALE EUROPEO
CICLO DI SEMINARI POLITICHE INTERNAZIONALI: AZIONE SINDACALE INTERNAZIONALE FINANZIATA 1 SEMINARIO INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE EUROPEA ED INTERNAZIONALE PER IL SINDACATO BOLOGNA 21.10.2010 Roberto
DettagliLA VALUTAZIONE INDIPENDENTE
Comitato di Sorveglianza 07 maggio 2018 LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE DEL POR FSE 2014-2020 LA NATURA DELLA VALUTAZIONE Valutazione operativa Innovazione e competitività Valutazione strategica Avanzamento
DettagliAsse I - Adattabilità
Asse I - Adattabilità a1) Rafforzare il sistema della formazione continua attraverso forme di accompagnamento all impresa e voucher per i lavoratori Miglioramento e valorizzazione delle risorse umane (priorità
DettagliBologna, 30 novembre 2007 Servizio Programmazione e valutazione progetti Francesca Bergamini
L investimento sulle competenze delle persone per uno sviluppo sostenibile e coeso: la nuova programmazione comunitaria e il modello di governance del sistema Bologna, 30 novembre 2007 Servizio Programmazione
DettagliL offerta formativa nel Lazio. Roma, marzo 2006
L offerta formativa nel Lazio Roma, marzo 2006 Indicatori del livello di istruzione della popolazione Viterbo Rieti Roma Frosinone Latina Totale regione ITALIA Analfabeti 7,1 7,5 4,2 11,3 7,4 5,4 7,1 Occupati
Dettaglia.1.1 Formazione continua ,04 Lavoro Occupazione e un ottica di maggiore
Obiettivi operativi Attività Verifica a b 19.322.458,00 a.1 - migliorare, attraverso interventi di qualificazione delle competenze, la capacità di adattamento dei lavoratori a.1.1 Formazione continua 62
DettagliLA VALUTAZIONE INDIPENDENTE
Comitato di Sorveglianza 20 giugno 2017 LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE DEL POR FSE 2014-2020 OBIETTIVI E NATURA DELLA VALUTAZIONE Obiettivi prioritari della valutazione indipendente secondo il Piano di Valutazione
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO FSE EMILIA-ROMAGNA
PROGRAMMA OPERATIVO FSE 2014-2020 EMILIA-ROMAGNA ASSI, AZIONI, INDICATORI E CRITERI DI SELEZIONE 18 aprile 2016 Gli atti assunti Delibera dell'assemblea Legislativa n. 163 del 25/06/2014 - Programma Operativo
DettagliPARTE IV TABELLE FINANZIARIE ANNO 2012
PARTE IV TABELLE FINANZIARIE ANNO 2012 TAVOLA SINOTTICA PER ASSI, CATEGORIE DI SPESA, ATTIVITA, AZIONI PROGRAMMATE, CARATTERISTICHE INIZIATIVE,TARGET DI UTENZA E RELATIVI COSTI ASSE I - ADATTABILITÀ Categoria
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO REGIONE LIGURIA FONDO SOCIALE EUROPEO
PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE LIGURIA FONDO SOCIALE EUROPEO 2014-2020 Iter di adozione del Programma Operativo La Regione Liguria ha inviato in data 19 novembre alla Commissione Europea per tramite dell
DettagliRelazione di accompagnamento alla riprogrammazione
Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020 Regione Lombardia. Relazione di accompagnamento alla riprogrammazione ex. Art.30 Reg. (UE) n.1303/2013 Febbraio 2019 Premessa Il Programma
DettagliSistemi di welfare comparati
Dipartimento di Scienze Politiche Corso di Laurea L-39 Sistemi di welfare comparati 2017-18 II Semestre L9 Transizione Istruzione e lavoro Sistemi e politiche di welfare in prospettiva comparata Matteo
DettagliPolitica di coesione Proposte di nuovi regolamenti
Politica di coesione 2014-2020 Proposte di nuovi regolamenti Commissione europea DG Occupazione, affari sociali e inclusione Bologna 21 giugno 2012 Pacchetto legislativo PROPOSTE DELLA COMMISSIONE: Regolamento
DettagliFSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA
FSE 2014-2020 POR BasilicataEuropa Unione Europea Fondo Sociale Europeo Il PO FSE BASILICATA 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO AGEVOLA L INSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE,
DettagliInvestimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico
Abteilung Europa Amt für europäische Integration Ripartizione Europa Ufficio per l integrazione europea Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR 2014-2020 Contesto programmatico La
DettagliOrientamenti nelle Politiche Comunitarie di Coesione
Al servizio di gente unica Orientamenti nelle Politiche Comunitarie di Coesione 2014-2020 Udine 24 settembre 2012 Via del Pozzo, 8 Sala Conferenze di Confartigianato Indice Una premessa Il contesto di
DettagliPOR Sardegna FSE
POR Sardegna FSE 2007-2013 Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Programma Operativo Regionale FSE 2007 2013 La Regione Sardegna nel nuovo periodo di programmazione
DettagliINFORMATIVA SULLO STATO DI
Comitato di Sorveglianza 07 maggio 2018 INFORMATIVA SULLO STATO DI AVANZAMENTO DEL POR PANORAMICA DELL ATTUAZIONE DEL POR AL 31 MARZO 2018 358.000.000,00 227.100.000,00 Importo attivato: 205,5 Mln Impegnato:
DettagliAssi Obiettivi specifici Obiettivi operativi Attività Verifica categoria di spesa
Elenco a.1 46.281.462,00 a.1.1 Formazione continua 62 28.000.000,00 Lavoro a 52.281.462,00 a.1.2 Work experience (stages, borse di studio, voucher) 62 18.281.462,00 Lavoro 62 69.281.462 Azioni di rafforzamento,
DettagliPOR FSE Abruzzo Il Programma in sintesi
POR FSE Abruzzo 2014-2020 Il Programma in sintesi Il POR FSE Abruzzo 2014-2020 Il 17 dicembre 2014 con propria Decisione la Commissione ha approvato il POR FSE Abruzzo 2014-2020. La dotazione finanziaria
DettagliComitato di Sorveglianza FSE Regione Marche Senigallia, 31 maggio Mauro Terzoni Autorità di Gestione FESR e FSE
Comitato di Sorveglianza FSE Regione Marche Senigallia, 31 maggio 2013 Mauro Terzoni Autorità di Gestione FESR e FSE Concentrazione sulle priorità della Strategia Europa2020 per una crescita intelligente,
DettagliQUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE PACCHETTO REGOLAMENTI POLITICA DI COESIONE. 19 settembre 2018
QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE 2021-27 PACCHETTO REGOLAMENTI POLITICA DI COESIONE 19 settembre 2018 La proposta della Commissione relativa al Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2021-27 Una proposta priva
DettagliIl quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa
Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa 2014-2020 1 La Strategia Europa 2020 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile
DettagliPiano di Azione Coesione (PAC) Calabria. SCHEDA Salvaguardia n. 19 Completamento interventi del POR Calabria FSE 2007/2013
Piano di Azione Coesione (PAC) Calabria SCHEDA Salvaguardia n. 19 Completamento interventi del POR Calabria FSE 2007/2013 Risultati attesi: qualificazione ed organizzazione del sistema regionale di formazione
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 14 DEL 7 APRILE 2008
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 1 DEL 7 APRILE 2008 DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA - n. 61 del 7 marzo 2008
DettagliINFORMATIVA SULLO STATO DI AVANZAMENTO DEL POR AL
INFORMATIVA SULLO STATO DI AVANZAMENTO DEL POR AL 15.05.2018 Comitato di Sorveglianza POR FSE, Firenze 25 Maggio 2018 Elena Calistri, Autorità di gestione POR FSE Indice dei contenuti della presentazione
DettagliL azione della Regione Emilia-Romagna: orientamenti e prospettive
L azione della Regione Emilia-Romagna: orientamenti e prospettive Monica Raciti 16 Maggio 2013 La strategia Europa 2020 Lotta alla povertà al centro dell Agenda economica, sociale e per l'occupazione della
DettagliPortonovo (AN) 17 giugno Fondazione Giacomo Brodolini Istituto per la Ricerca Sociale
Portonovo (AN) 17 giugno 2014 Fondazione Giacomo Brodolini Istituto per la Ricerca Sociale Destinatari effettivi e rendicontabili degli interventi rivolti all occupabilità conclusi nel 2012 cofinanziati
DettagliLe pari opportunità negli interventi di politica attiva del lavoro L esperienza del Circondario Empolese Valdelsa
Centro per l Impiego Le pari opportunità negli interventi di politica attiva del lavoro L esperienza del Circondario Empolese Valdelsa Siena 20 gennaio 2011 Valdelsa 1 Il Circondario Empolese Valdelsa
DettagliInformativa sulla proposta di modifica del PO FSE Basilicata Sintesi della proposta di modifica
Informativa sulla proposta di modifica del PO FSE Basilicata 2014-20 Sintesi della proposta di modifica Sintesi della proposta di modifica L ipotesi di modifica è riconducibile ai seguenti aspetti: 1.
DettagliComitato di Sorveglianza Programma Operativo FSE 2007/2013
Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FSE 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Rapporto finale di esecuzione Bologna, 15 marzo 2017 Rapporto finale di esecuzione 2007-2013
DettagliL'attuazione della Garanzia giovani in Toscana. Francesca Giovani
L'attuazione della Garanzia giovani in Toscana Francesca Giovani Raccomandazione del Consiglio UE del 22 aprile 2013, sull'istituzione della Garanzia per i giovani Garantire che tutti i giovani di età
DettagliStato di attuazione del PON Iniziativa Occupazione Giovani (PON IOG): Andamento generale e prospettive Paolo Sereni
Stato di attuazione del PON Iniziativa Occupazione Giovani (PON IOG): Andamento generale e prospettive Paolo Sereni Il Programma Garanzia Giovani I FASE L istituzione della Garanzia Giovani nasce dalla
DettagliComitato di Sorveglianza POR FSE, Firenze 24 Maggio Elena Calistri, Autorità di gestione POR FSE
Comitato di Sorveglianza POR FSE, Firenze 24 Maggio 2017 Elena Calistri, Autorità di gestione POR FSE I dati finanziari di sintesi del PO FSE 14-20 al 15.05.2017 DecisionedellaGiuntan.7del06-02-2017:approvatoilCronogrammadeibandidigara
DettagliGARANZIA GIOVANI. è un Piano Europeo per la Lotta alla Disoccupazione Giovanile ( )
GARANZIA GIOVANI è un Piano Europeo per la Lotta alla Disoccupazione Giovanile (www.garanziagiovani.gov.it ) OBIETTIVO: sostenere giovani che non sono impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in
DettagliPOR FSE Rapporto annuale di esecuzione 2014
POR FSE 2007-2013 Rapporto annuale di esecuzione 2014 Torino, 11-12 giugno 2015 Gianfranco Bordone ARGOMENTI TRATTATI Avanzamento finanziario: confronti con il 2013; temi prioritari; flussi finanziari
DettagliPiano d azione di Lisbona: Ambiti fondamentali di
1. Estendere e rafforzare il mercato interno BOZZA PRELIMINARE MARZO 2005 (da rivedersi continuamente durante il 2005) Piano d azione di Lisbona e Politica di Coesione: un legame biunivoco tra le due strategie
DettagliRiassunto del Rapporto di valutazione ex-ante del POR Marche FSE
Riassunto del Rapporto di valutazione ex-ante del POR Marche FSE 2014-2020 17 novembre 2014 Integrazione al POR Marche FSE del 17 novembre: Nota di aggiornamento della valutazione ex ante Il presente documento
DettagliGli indirizzi di politica comunitaria su educazione, formazione e gioventù
Gli indirizzi di politica comunitaria su educazione, formazione e gioventù Seminario di informazione LLP - Roma, 02 Dicembre 2010 Dr. Andrea Valenti Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione
DettagliComitato di Sorveglianza 07 maggio 2018 RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2017
Comitato di Sorveglianza 07 maggio 2018 RELAZIONE DI ATTUAZIONE ANNUALE 2017 IL POR FSE 2014-2020 DI REGIONE LOMBARDIA 358.000.000,00 227.100.000,00 Favorire l inserimento lavorativo e l occupazione dei
DettagliPRIMA PROVA SCRITTA PROVA A
PRIMA PROVA SCRITTA PROVA A Interventi di politica attiva del lavoro: orientamento, formazione, sostegno all imprenditorialità, sostegno fasce deboli, pari opportunità. 1. Secondo le linee di indirizzo
DettagliRelazione annuale di attuazione 2016 SINTESI PUBBLICA PO
Relazione annuale di attuazione 2016 SINTESI PUBBLICA PO 2014-2020 Premessa Il Fondo Sociale Europeo (FSE) della Provincia autonoma di Bolzano è uno strumento finalizzato al sostegno dell occupazione sul
DettagliPROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità
TITOLO: Protocollo d intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità - Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione congiunta
DettagliPolitica di Coesione dell UE Francesca Michielin Commissione Europea, Direzione Politiche Regionali
di Coesione dell UE 2014 2020 Francesca Michielin Commissione Europea, Direzione Politiche Regionali 1 PIL/procapite* < 75% media UE 75-90% > 90% *index EU27=100 Canarias Guyane Réunion Guadeloupe/ Martinique
DettagliFrancesco Marsico CARITAS ITALIANA Alleanza contro la povertà in Italia POLITICHE E MODELLI DI LOTTA ALLA POVERTÀ
Francesco Marsico CARITAS ITALIANA Alleanza contro la povertà in Italia POLITICHE E MODELLI DI LOTTA ALLA POVERTÀ Fondazione Ebbene Roma, 4 NOVEMBRE 2015 I contenuti della presentazione 1 2 3 4 La normalità
Dettagli