Alberto Perra, CNESPS,ISS Trento, 4 dicembre 2013

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1 Alberto Perra, CNESPS,ISS Trento, 4 dicembre 2013

2 Attesa di vita in Italia è oggi di 84 anni per le donne e di 79 per gli uomini Ma l attesa l di vita non è tutto!

3 Attesa di vita e attesa di vita sana, donne, Europa

4 Attesa di vita e attesa di vita sana, uomini, Europa «Non solo aumentare gli anni alla vita, ma anche la vita agli anni»

5 Per quali malattie perdiamo qualità di vita? Malattie cardiache Ictus Malattia di Alzheimer Cadute Malattie ostruttive polmonari Diabete Lombalgia Cancro polmone Malattia ipertensiva Carcinoma colo rettale Altre malattie cardiache Altre malattie muscolari Malattie croniche renali Depressione Cancro allo stomaco Broncopolmonite Cancro prostata Cirrosi Cancro alla mammella Cancro al fegato Cervicalgie Cancro al pancreas Ipoacusie, sordità Fibrillazione atriale Cardiomiopatia Institute for Health Metrics and Evaluation, GBD 2010, University of Washington Bisogna evidentemente essere preparati per farsene carico, ma in termini di prevenzione?

6 Rischi legati all alimentazione Ipertensione arteriosa Fumo Alto indice massa corporea Inattività fisica Glicemia a riposo elevata Alto colesterolo totale Inquinamento (alto PM) Consumo alcol Demineralizzazione ossa Presenza piombo Rischi occupazionali Radon Ozono Violenza coniuge I determinanti della qualità della salute oltre i 70 anni Abusi sessuali da piccolo Carenza ferro Uso droghe Uso acqua non potabile Igiene ambienti domestici Inquinamento domestico Allattamento al seno Sottopeso da bambino Carenza Vitamina A Carenza Zinco

7 Troppo sodio Poca frutta Poche noci e semi oleosi Pochi cibi integrali Carne troppo processata Pochi vegetali Poco Omega 3 Poco fibre Poco PUFA Poco latte Poco calcio Rischi legati all alimentazione alimentazione Troppa carne rossa Grassi idrogenati Bevande con dolcificanti

8 Da qui al 2020: : ridurre di almeno 2 anni la disabilità che accompagna gli ultimi anni della nostra vita

9 Morbosità Decesso Situazione attuale 55 anni 84 anni Allungamento della vita 55 anni 88 anni Compressione della morbosità 65 anni 85 anni

10 E certo che i programmi di prevenzione e di promozione della salute hanno un ruolo importante!

11 In questi mesi il Ministero della Salute e le Regioni stanno attivamente lavorando per mettere a punto il piano Nazionale della Prevenzione I programmi di prevenzione che le regioni/pa potrebbero realizzare sono diversi

12 L indice di invecchiamento attivo: uno strumento per misurare i progressi

13 Invecchiamento attivo: modello concettuale 2012, UE Indice complessivo Indice Invecchiamento Attivo 15 Aree Contributo tramite attività remunerate Attività sociale e partecipazione Vita autonoma e indipendente Abilità/Ambiente capacitante Indicatori Tasso impiego Lavoro volontario Esercizio fisico Restante attesa di vita a 55 anni Tasso impiego Attenzione per figli e nipoti Accesso ai servizi Restante attesa di vita in salute a 55 anni Tasso impiego Attenzione per anziani Vita indipendente Benessere mentale Tasso impiego Partecipazione politica Sicurezza finanziaria Uso competenze informatiche Sicurezza fisica Connessioni sociali Apprendimento adulto Livelli di istruzione Esperienze reali di invecchiamento attivo Capacità di invecchiare attivamente

14 In ogni caso i sistemi sanitari moderni (come il nostro) devono poter disporre di sistemi di sorveglianza e monitoraggio precisi, poco costosi e funzionali ai livelli operativi (ASL) del sistema sanitario PASSI E il caso di d Argentod

15 Da qualche mese si èconclusa la rilevazione di PASSI d Argento: interviste in 18 regioni e nella provincia autonoma di Trento. In totale hanno partecipato all indagine 116 ASL di cui 37 con una propria rappresentatività oltre operatori socio sanitari impegnati nella preparazione, nella raccolta e inserimenti dati,

16 1 BENESSERE E INDIPENDENZA Caratteristiche socio-demografiche genere e classe d età, rappresentatività, stato civile, livello di istruzione, coabitazione, percezione di difficoltà economiche, pensione Autonomia nello svolgimento delle attività della vita quotidiana di base e strumentali Attività di base della vita quotidiana ADL, Attività strumentali della vita quotidiana IADL Percezione dello stato di salute Percezione del proprio stato di salute, i giorni di cattiva salute (unhealthy days) Soddisfazione per la propria vita 3 - PARTECIPAZIONE Formazione e apprendimento Lavoro Attività sociali e comunitarie Essere una risorsa per famiglia, conoscenti e collettività 2 FATTORI DI RISCHIO, CONDIZIONI DI SALUTE E CURE Stili di vita : attività fisica, abitudini alimentari, alcol e fumo Ipertensione arteriosa Prevalenza delle malattie croniche non trasmissibili Problemi di vista, udito e masticazione Cadute Sintomi di depressione Rischio di isolamento Sicurezza nell uso dei farmaci Aiuto nelle attività della vita quotidiana Vaccinazione antiinfluenzale Protezione dalle ondate di calore 4 AMBIENTE DI VITA Accessibilità ai servizi (sanitari, comunali, commerciali) Abitazione Sicurezza dell area di residenza

17 I dati sono raccolti al fine di suggerire le azioni al decisore locale

18 Quanti persone hanno ricevuto l informazione sulla vaccinazione? Quante persone non hanno fatto la vaccinazione anti-influenzale? Quanti anziani a rischio alcol hanno ricevuto un consiglio degli operatori socio-sanitari? Quanti sono a rischio per il consumo di alcool Quanti anziani hanno avuto una visita dentistica? Quanti masticano male? Diffusione misure prevenzione (SISTEMA) Fattori rischio (CITTADINO)

19 I dati servono per capire e fare i confronti Esempio: il profilo di salute della popolazione ultra64enne della città

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22 Valle D'Aosta Friuli-Venezia Giulia PA Trento Liguria Veneto Emilia-Romagna Piemonte Abruzzo Sardegna Umbria Toscana Marche Pool di Asl Lazio Lombardia Calabria Puglia Molise Sicilia Campania 128,5 112,1 112,0 108,9 105,8 102,7 102,7 102,6 101,3 98,6 98,6 96,3 93,7 92,0 89,0 88,1 79,3 76,1 75,7 73, Punteggio PASE standardizzato Valori medi standardizzati punteggi PASE per classi di età (65 74 e 75+) e genere * Lombardia e FVG hanno effettuato la rilevazione con rappresentatività solo aziendale

23 Cadono di più: gli over 75 (14% vs 9% di 65 74) le persone con molte difficoltà economiche (17% vs 7% di chi non ne riferisce) le persone con problemi di vista (20% vs 10% di chi non ha problemi)

24 Le IADL, attività strumentali della vita quotidiana come, ad esempio usare il telefono, prendere le medicine, cucinarsi il pranzo, farsi la spesa

25 65-74 anni 75 e più % % 200 PASE score % 50% PASE score % % 3% Age Age

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27 Quale descrizione della popolazione è funzionalmente più utile? In buone condizioni e a basso rischio In buone condizioni a rischio malattia e fragilità A rischio disabilità IADL Con disabilità ADL Le IADL, attività strumentali della vita quotidiana come, ad esempio usare il telefono, prendere le medicine, cucinarsi il pranzo, farsi la spesa Le ADL, attività di base della vita quotidiana, come ad esempio mangiare, lavarsi, spostarsi da una stanza all altra, vestirsi, nutrirsi, essere continenti

28 Quale descrizione della popolazione è funzionalmente più utile? In buone condizioni e a basso rischio In buone condizioni a rischio malattia e fragilità A rischio disabilità IADL ADL = 100% IADL = MAX Con 1 inabilità 39% + disabilità MAX 2 condizioni 1. problemi di masticazione, vista o udito; 2. insufficiente attività fisica (pase score età e genere specifico inferiore al 10 percentile regionale) o Le IADL, attività strumentali della vita quotidiana come, ad esempio usare il abitudine al fumo o consumo di alcol definibile a telefono, prendere le medicine, cucinarsi il pranzo, farsi la spesa rischio o scarso consumo di frutta e verdura; 3. molte difficoltà economiche riferite o sintomi di Le ADL depressione, attività o di di isolamento base della vita sociale quotidiana, come ad esempio mangiare, lavarsi, 4. presenza spostarsi di da almeno una stanza una patologia all altra, vestirsi, cronica; nutrirsi, essere continenti 5. presenza di ipertensione. ADL

29 Quale descrizione della popolazione è funzionalmente più utile? In buone condizioni e a basso rischio In buone condizioni a rischio malattia e fragilità A rischio disabilità IADL ADL = 100% Con IADL = MAX 1 inabilità 24% disabilità + ALMENO 2 condizioni 1. problemi di masticazione, vista o udito; 2. insufficiente attività fisica (pase score età e genere Le IADL, attività specifico strumentali inferiore della al 10 vita percentile quotidiana regionale) come, ad o esempio abitudine usare il telefono, prendere al fumo le o medicine, consumo cucinarsi di alcol definibile il pranzo, a farsi rischio la spesa o scarso consumo di frutta e verdura; Le ADL, attività 3. molte di base difficoltà della economiche vita quotidiana, riferite come o sintomi ad esempio di mangiare, lavarsi, spostarsi depressione da una stanza o di isolamento all altra, vestirsi, sociale nutrirsi, essere continenti 4. presenza di almeno una patologia cronica; 5. presenza di ipertensione ADL

30 Quale descrizione della popolazione è funzionalmente più utile? In buone condizioni e a basso rischio In buone condizioni a rischio malattia e fragilità A rischio disabilità IADL 21% ADL = 100% 21% IADL = PIU di 1 inabilità Con disabilità ADL Le IADL, attività strumentali della vita quotidiana come, ad esempio usare il telefono, prendere le medicine, cucinarsi il pranzo, farsi la spesa Le ADL, attività di base della vita quotidiana, come ad esempio mangiare, lavarsi, spostarsi da una stanza all altra, vestirsi, nutrirsi, essere continenti

31 Quale descrizione della popolazione è funzionalmente più utile? In buone condizioni e a basso rischio In buone condizioni a rischio malattia e fragilità A rischio disabilità IADL Con disabilità ADL 16% ADL = 1 o più disabilità Le IADL, attività strumentali della vita quotidiana come, ad esempio usare il telefono, Parzialmente prendere le medicine, : da 1 a 5 cucinarsi il pranzo, farsi la spesa Completamente : tutte e 6 gli aspetti Le ADL, attività di base della vita quotidiana, come ad esempio mangiare, lavarsi, spostarsi da una stanza all altra, vestirsi, nutrirsi, essere continenti

32 Operatori della società civile, sindaci Operatori della promozione e protezione della salute Operatori della promozione e protezione della salute Operatori delle cura primarie Operatori delle cura primarie Operatori assistenziali sociali e sanitari Operatori assistenziali sociali e sanitari Strutture socio sanitarie di cura e assistenza % In buona salute a basso rischio 24 In buona salute ma a rischio 21 A rischio disabilità 16 Con disabilità

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34 Essenziale prevenire: azioni efficaci più o meno specifiche per gli ultra64enni Necessario dotarsi di un sistema che registri l andamento dei problemi e i cambiamenti principalmente «nei processi» della prevenzione Estendere l informazione prodotta dalla sorveglianza oltre il settore pubblico, a privato non profit e profit e utilizzarla per la formazione e per la qualità degli interventi

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