Alberto Perra, CNESPS,ISS Roma, Febbraio 2014
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1 Alberto Perra, CNESPS,ISS Roma, Febbraio 2014
2 Popolazione ampia (20.8% della totale) e in crescita (33% nel 2035) Predominante voce di spesa, pubblica e delle famiglie 75% spesa sanitaria oltre i 65 anni Identificazione delle persone con fragilità Ultra64enni a rischio di disuguaglianze Valorizzazione del loro ruolo come risorsa Allineamento con strategie internazionali (es.: Active and Healthy Ageing, OMS) e europea
3 In ogni caso i sistemi sanitari moderni (come il nostro) devono poter disporre di sistemi di sorveglianza e monitoraggio precisi, poco costosi e funzionali ai livelli operativi (ASL) del sistema sanitario E il caso di PASSI d Argento
4 Da qualche mese si è conclusa la rilevazione di PASSI d Argento: interviste in 18 regioni e nella provincia autonoma di Trento. 17 regioni hanno effettuato la rilevazione con rappresentatività almeno regionale e 2 (Friuli Venezia Giulia, Marche e Lombardia) solo aziendale. In totale hanno partecipato all indagine 116 ASL di cui 37 con una propria rappresentatività oltre operatori socio-sanitari impegnati nella preparazione, nella raccolta e inserimenti dati, nell analisi e nella costruzione di prodotti di comunicazione studiati per 7 diversi target
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7 Attesa di vita in Italia è oggi di 84 anni per le donne e di 79 per gli uomini Ma l attesa di vita non è tutto! «Non solo aumentare gli anni alla vita, ma anche la vita agli anni»
8 Da qui al 2020: ridurre di almeno 2 anni la disabilità che accompagna gli ultimi anni della nostra vita
9 Bisogno di salute Domanda Servizi di salute
10 Quanti persone hanno ricevuto l informazione sulla vaccinazione? Quante persone non hanno fatto la vaccinazione anti-influenzale? Quanti anziani a rischio alcol hanno ricevuto un consiglio degli operatori socio-sanitari? Quanti sono a rischio per il consumo di alcool Quanti anziani hanno avuto una visita dentistica? Quanti masticano male? Diffusione misure prevenzione (SISTEMA) Fattori rischio (CITTADINO)
11 L indice di invecchiamento attivo: uno strumento per misurare i progressi
12 Invecchiamento attivo: modello concettuale 2012, UE Indice complessivo Indice Invecchiamento Attivo 15 Aree Contributo tramite attività remunerate Attività sociale e partecipazione Vita autonoma e indipendente Abilità/Ambiente capacitante Indicatori Tasso impiego Lavoro volontario Esercizio fisico Restante attesa di vita a 55 anni Tasso impiego Attenzione per figli e nipoti Accesso ai servizi Restante attesa di vita in salute a 55 anni Tasso impiego Attenzione per anziani Vita indipendente Benessere mentale Tasso impiego Partecipazione politica Sicurezza finanziaria Uso competenze informatiche Sicurezza fisica Connessioni sociali Apprendimento adulto Livelli di istruzione Esperienze reali di invecchiamento attivo Capacità di invecchiare attivamente
13 Invecchiamento attivo: modello concettuale 2012, UE Indice complessivo Indice Invecchiamento Attivo Aree Contributo tramite attività remunerate Attività sociale e partecipazione Vita autonoma e indipendente Abilità/Ambiente capacitante Indicatori Tasso impiego Lavoro volontario Esercizio fisico Restante attesa di vita a 55 anni Tasso impiego Attenzione per figli e nipoti Accesso ai servizi Restante attesa di vita in salute a 55 anni Tasso impiego Attenzione per anziani Vita indipendente Benessere mentale Tasso impiego Partecipazione politica Sicurezza finanziaria Uso competenze informatiche Sicurezza fisica Connessioni sociali Apprendimento adulto Livelli di istruzione Esperienze reali di invecchiamento attivo Capacità di invecchiare attivamente
14 Morbosità Decesso Situazione attuale 55 anni 84 anni Allungamento della vita 55 anni 88 anni Compressione della morbosità 65 anni 85 anni
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16 Si realizza sulla popolazione generale e attuale, non sui servizi Fornisce informazioni precise, significative ma non esaustive Focalizza sui processi e non sui risultati Fornisce l informazione che serve orientata all azione Fornisce l informazione quando serve tempestiva Raccolta, management e uso dei dati da parte del servizio sanitario Costa poco Ampi spazi per migliorare l efficienza attraverso la migliore collaborazione sociale-sanitario PSN, PNP , PNP : sorveglianza essenziale per monitoraggio e valutazione interventi
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19 1 BENESSERE E INDIPENDENZA Caratteristiche socio-demografiche genere e classe d età, rappresentatività, stato civile, livello di istruzione, coabitazione, percezione di difficoltà economiche, pensione Autonomia nello svolgimento delle attività della vita quotidiana di base e strumentali Attività di base della vita quotidiana ADL, Attività strumentali della vita quotidiana IADL Percezione dello stato di salute Percezione del proprio stato di salute, i giorni di cattiva salute (unhealthy days) Soddisfazione per la propria vita 3 - PARTECIPAZIONE Formazione e apprendimento Lavoro Attività sociali e comunitarie Essere una risorsa per famiglia, conoscenti e collettività 2 FATTORI DI RISCHIO, CONDIZIONI DI SALUTE E CURE Stili di vita : attività fisica, abitudini alimentari, alcol e fumo Ipertensione arteriosa Prevalenza delle malattie croniche non trasmissibili Problemi di vista, udito e masticazione Cadute Sintomi di depressione Rischio di isolamento Sicurezza nell uso dei farmaci Aiuto nelle attività della vita quotidiana Vaccinazione antiinfluenzale Protezione dalle ondate di calore 4 AMBIENTE DI VITA Accessibilità ai servizi (sanitari, comunali, commerciali) Abitazione Sicurezza dell area di residenza
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21 Valle D'Aosta Friuli-Venezia Giulia PA Trento Liguria Veneto Emilia-Romagna Piemonte Abruzzo Sardegna Umbria Toscana Marche Pool di Asl Lazio Lombardia Calabria Puglia Molise Sicilia Campania 128,5 112,1 112,0 108,9 105,8 102,7 102,7 102,6 101,3 98,6 98,6 96,3 93,7 92,0 89,0 88,1 79,3 76,1 75,7 73, Punteggio PASE standardizzato Valori medi standardizzati punteggi PASE per classi di età (65-74 e 75+) e genere * Lombardia, Marche e FVG hanno effettuato la rilevazione con rappresentatività solo aziendale
22 Cadono di più: - gli over 75 (14% vs 9% di 65-74) - le persone con molte difficoltà economiche (17% vs 7% di chi non ne riferisce) - le persone con problemi di vista (20% vs 10% di chi non ha problemi) Il 65% degli intervistati utilizza misure di sicurezza
23 IADL non autonome Le IADL, attività strumentali della vita quotidiana come, ad esempio usare il telefono, prendere le medicine, cucinarsi il pranzo, farsi la spesa
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25 Quale descrizione della popolazione è funzionalmente più utile? In buone condizioni e a basso rischio In buone condizioni a rischio malattia e fragilità A rischio disabilità IADL Con disabilità ADL Le IADL, attività strumentali della vita quotidiana come, ad esempio usare il telefono, prendere le medicine, cucinarsi il pranzo, farsi la spesa Le ADL, attività di base della vita quotidiana, come ad esempio mangiare, lavarsi, spostarsi da una stanza all altra, vestirsi, nutrirsi, essere continenti
26 Quale descrizione della popolazione è funzionalmente più utile? In buone condizioni e a basso rischio In buone condizioni a rischio malattia e fragilità A rischio disabilità IADL ADL = 100% IADL = MAX 1 inabilità 39% Con + disabilità MAX 2 condizioni 1. problemi di masticazione, vista o udito; 2. insufficiente attività fisica (pase score età e genere specifico inferiore al 10 percentile regionale) o Le IADL, attività strumentali della vita quotidiana come, ad esempio usare il abitudine al fumo o consumo di alcol definibile a telefono, prendere le medicine, cucinarsi il pranzo, farsi la spesa rischio o scarso consumo di frutta e verdura; 3. molte difficoltà economiche riferite o sintomi di Le ADL depressione, attività o di di isolamento base della vita sociale quotidiana, come ad esempio mangiare, lavarsi, 4. presenza spostarsi di da almeno una stanza una patologia all altra, vestirsi, cronica; nutrirsi, essere continenti 5. presenza di ipertensione. ADL
27 Quale descrizione della popolazione è funzionalmente più utile? In buone condizioni e a basso rischio In buone condizioni a rischio malattia e fragilità A rischio disabilità IADL ADL = 100% Con IADL = MAX 1 inabilità 24% disabilità + ALMENO 2 condizioni 1. problemi di masticazione, vista o udito; 2. insufficiente attività fisica (pase score età e genere Le IADL, attività specifico strumentali inferiore della al 10 vita percentile quotidiana regionale) come, ad o esempio abitudine usare il telefono, prendere al fumo le o medicine, consumo cucinarsi di alcol definibile il pranzo, a farsi rischio la spesa o scarso consumo di frutta e verdura; Le ADL, attività 3. molte di base difficoltà della economiche vita quotidiana, riferite come o sintomi ad esempio di mangiare, lavarsi, spostarsi depressione da una stanza o di isolamento all altra, vestirsi, sociale nutrirsi, essere continenti 4. presenza di almeno una patologia cronica; 5. presenza di ipertensione ADL
28 Quale descrizione della popolazione è funzionalmente più utile? In buone condizioni e a basso rischio In buone condizioni a rischio malattia e fragilità A rischio disabilità IADL ADL = 100% 21% IADL = PIU di 1 inabilità Con disabilità ADL Le IADL, attività strumentali della vita quotidiana come, ad esempio usare il telefono, prendere le medicine, cucinarsi il pranzo, farsi la spesa Le ADL, attività di base della vita quotidiana, come ad esempio mangiare, lavarsi, spostarsi da una stanza all altra, vestirsi, nutrirsi, essere continenti
29 Quale descrizione della popolazione è funzionalmente più utile? In buone condizioni e a basso rischio In buone condizioni a rischio malattia e fragilità A rischio disabilità IADL Con disabilità ADL 16% ADL = 1 o più disabilità Le IADL, attività strumentali della vita quotidiana come, ad esempio usare il telefono, Parzialmente prendere le medicine, : da 1 a 5 cucinarsi il pranzo, farsi la spesa Completamente : tutte e 6 gli aspetti Le ADL, attività di base della vita quotidiana, come ad esempio mangiare, lavarsi, spostarsi da una stanza all altra, vestirsi, nutrirsi, essere continenti
30 Operatori della società civile, sindaci Operatori della promozione e protezione della salute Operatori della promozione e protezione della salute Operatori delle cura primarie Operatori delle cura primarie Operatori assistenziali sociali e sanitari Operatori assistenziali sociali e sanitari Strutture sociosanitarie di cura e assistenza % In buona salute a basso rischio 24 In buona salute ma a rischio 21 A rischio disabilità 16 Con disabilità
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33 Comunità territoriale interlocutore informato Decisori socio-sanitari locali e regionali informazioni di qualità orientano l azione Leadership centrale e nazionale strategie e programmi adeguatamente monitorate Operatori sanitari qualità della domanda Operatori terzo settore (profit e no profit) competenze su indicatori, profili di salute e di rischio
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