Il contributo della CNPADC alla domanda di Welfare

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1 Il contributo della CNPADC alla domanda di Welfare Alla ricerca di nuovi equilibri fra gestione economica e organizzazione dell attività professionale

2 Autonomia, una scelta vincente Decreto Legislativo 509 del 30/06/1994 Il Decreto ha determinato i principi fondamentali necessari al corretto funzionamento del nuovo sistema previdenziale privato in termini di: AUTONOMIA GESTIONALE TRASPARENZA E CONTROLLO GARANZIE PER GLI ISCRITTI EQUILIBRIO DELLA GESTIONE STRUMENTI PER IL SUO MONITORAGGIO

3 Autonomia, una scelta vincente La totalità delle casse professionali ha colto l opportunità e si è trasformata in fondazioni o associazioni di diritto privato. Successivamente con il D.L. Del 10/02/1996, viene assicurata la TUTELA PREVIDENZIALE OBBLIGATORIA AI SOGGETTI CHE SVOLGONO ATTIVITA AUTONOMA DI LIBERA PROFESSIONE SENZA VINCOLO DI SUBORDINAZIONE, IL CUI ESERCIZIO E SUBORDINATO ALL ISCRIZIONE IN APPOSITI ALBI PROFESSIONALI E PER COLORO CHE SVOLGONO ATTIVITA LIBERO- PROFESSIONALE % PATRIMONIO DI CASSA +121% ISCRITTI 3.7 ATTIVI PER OGNI PENSIONATO

4 Gestione dei cambiamenti ALLUNGAMENTO SPERANZA DI VITA BASSA NATALITA WELFARE STATE: insieme delle regole con cui un Paese intende redistribuire le proprie risorse tra la popolazione per garantire coesione sociale e sviluppo economico. Aumento della fascia di popolazione non più in età da lavoro ma con più elevato bisogno di assistenza sociale SECONDO WELFARE: ispirato ad un nuovo modello di governance per fronteggiare i crescenti bisogni sociali, attraverso un integrazione tra il sistema finanziato dal pubblico e quello sostenuto da nuovi soggetti privati

5 Gestione dei cambiamenti: modelli europei CARATTERISTICHE Predominanza di misure di assistenza basate sulla prova dei mezzi Riconoscimento ai cittadini di diritti minimi e prestazioni generose Individuazione ristretta dei destinatari Riduzione minima dei compiti dello Stato Modello Liberale Regno Unito ESITI Forte dipendenza degli individui dal mercato Dualismo del welfare poveri (pubblico) e ricchi (privato) Dipendenza dal sostegno e dall aiuto familiare per le fasce sociali deboli

6 Gestione dei cambiamenti: modelli europei Modello Social Democratico Danimarca, Norvegia e Svezia CARATTERISTICHE Predominanza di misure a carattere universalistico basate sulla cittadinanza Prestazioni sociali ampie, diffuse e generose uguali per tutti Individuazione ampia dei destinatari (tutti i cittadini) Massima estensione del ruolo dello Stato Politica volta a massimizzare le capacità produttive ESITI Molto attenuata dipendenza degli individui dal mercato Eguaglianza di trattamento per tutti i cittadini Minima dipendenza dal sostegno e dall aiuto familiare

7 Gestione dei cambiamenti: modelli europei Belgio, Francia e Germania CARATTERISTICHE Schemi assicurativi collegati alla posizione occupazionale Formule di computo delle prestazioni legate a contributi e/o retribuzioni Individuazione dei destinatari in base alla posizione occupazionale Ampia estensione del ruolo dello Stato Modello Corporativo ESITI Dipendenza ridotta degli individui dal mercato Il Welfare non contrasta le disuguaglianze sociali e la segregazione di genere

8 Gestione dei cambiamenti: modelli europei Variante del Modello Corporativo Spagna, Portogallo, Grecia e Italia CARATTERISTICHE Regolazione del mercato del lavoro dualistica (molto protetti solo dipendenti pubblici e delle grandi imprese) Centralità del ruolo della famiglia e della rete di solidarietà parentale Servizio sanitario universalistico ESITI Attenuata dipendenza degli individui dal mercato Il Welfare non contrasta le disuguaglianze sociali e la segregazione di genere La dipendenza dal sostegno e dall aiuto familiare è massima e si protrae a lungo

9 Gestione dei cambiamenti SECONDO WELFARE: L aumento della popolazione anziana e dell occupazione femminile ha determinato la necessità di un Nuovo Terziario Sociale per soddisfare i bisogni e le domande non coperte dal primo Welfare: SALUTE ASSISTENZA ISTRUZIONE ATTIVITA CULTURALI E RICREATIVE La nostra cassa si è tempestivamente mossa per ridisegnare il proprio sistema previdenziale al fine di garantire sostenibilità finanziaria di lungo periodo.

10 Gestione dei cambiamenti: CNPADC Necessità di un SISTEMA DI REGOLE che garantisca al nucleo familiare un SOSTEGNO INTEGRATIVO della pensione reso ancora più necessario con il passaggio dei sistemi di calcolo SISTEMA RETRIBUTIVO SISTEMA CONTRIBUTIVO RIDUZIONE delle future pensioni Necessità di integrare il sistema previdenziale con quello assistenziale

11 CNPADC SERVIZI EROGAZIONI A TITOLO ASSISTENZIALE A FRONTE DI EVENTI CON PARTICOLARE INCIDENZA SUL BILANCIO FAMILIARE BORSE DI STUDIO (possono partecipare al bando gli iscritti e i figli degli iscritti con 1 solo anno di iscrizione alla Cassa, anzichè i 3 precedentemente richiesti) CONTRIBUTO PER SPESE DI OSPITALITA IN CASE DI RIPOSO O ISTITUTI DI RICOVERO PER ANZIANI MALATI CRONICI O LUNGODEGENTIla (novità di maggior rilievo è l ampliamento della platea esteso a tutti i familiari di primo grado e ai fratelli risultanti dallo stato di famiglia) CONTRIBUTO PER SPESE DI ONORANZE FUNEBRI

12 CNPADC SERVIZI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLA MATERNITA (ad integrazione dell indennità di maternità viene riconosciuto alle iscritte un ulteriore contributo pari al 20% dell indennità percepita) CONTRIBUTO PER SPESE DI ASSISTENZA DOMICILIARE (ampliamento sull assistenza che potrà essere resa da infermieri ma anche collaboratori domestici; sono inclusi come fruitori del servizio se presenti nello stato di famiglia anche i fratelli, il coniuge e i parenti di primo grado; lo stato di non autosufficienza potrà essere sia temporaneo che permanente) CONTRIBUTO PER INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA INTERVENUTA ANTERIORMENTE AL TERZO MESE

13 L INTERVENTO DELLA CASSA NELL ECONOMIA REALE FORTE MOTIVAZIONE ad investire in infrastrutture, energie alternative, logistica, sia per il rilancio dell economia reale che per la diversificazione del proprio Asset Allocation tenendo sempre presente il rapporto rischio rendimento. L EQUILIBRIO di questo intervento è possibile solo in presenza di regole non contradditorie per poter lavorare sulla gestione del capitale garantendo sicurezza e rendimento di lungo periodo. CORRETTO CONTROLLO e vigilanza da parte dei ministeri dell Economia e del Lavoro senza condizionare direzione e indirizzo. TASSAZIONE PIU EQUA rispetto all attuale applicazione del 26% dei proventi del risparmio previdenziale, al pari di qualunque speculatore finanziario

14 LA SOSTENIBILITA LOGICA Una cassa privatizzata è considerata SOSTENIBILE se la relativa proiezione attuariale, riferita ad un arco temporale di circa 50 anni attesta l EQUILIBRIO tra ENTRATE CONTRIBUTIVE e SPESA PENSIONISTICA con riserva legale pari almeno a 5 annualità di pensioni correnti. La «SOSTENIBILITA LOGICA» introdotta dal prof. Angrisani è quella basata su regole riguardanti le variabili di controllo del sistema pensionistico, in particolare ALIQUOTA CONTRIBUTIVA e TASSO DI RENDIMENTO. La corretta valutazione della SOSTENIBILITA LOGICA consentirà di effettuare ancora più consapevolmente scelte di Welfare sostenibili.

15 CASSA FORENSE SERVIZI PRESTAZIONI IN CASO DI BISOGNO PRESTAZIONI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA PRESTAZIONI A SOSTEGNO DELLA SALUTE (copertura di grandi eventi morbosi e grandi eventi chirurgici, convenzioni con case di cura, istituti termali e cliniche odontoiatriche, interventi di medicina preventiva, contributi per spese di ospitalità e assistenza infermieristica) PRESTAZIONI A SOSTEGNO DELLA PROFESSIONE (assistenza indennitaria, convenzioni stipulate per ridurre i costi e agevolare l esercizio della professione, agevolazioni per accesso al credito, contributi e convenzioni per favorire la conciliazione vita-lavoro) PRESTAZIONI PER SPESE FUNERARIE

16 INDENNITA DI MATERNITA INARCASSA SERVIZI INDENNITA PER INABILITA TEMPORANEA MUTUI FONDIARI EDILIZI A TASSI AGEVOLATI POLIZZA SANITARIA BASE PRESTITI D ONORE (senza interessi) PER LE PROFESSIONISTE MADRI E PROFESSIONISTI SOTTO I 35 ANNI ISCRITTI FINANZIAMENTI ON LINE IN CONTO INTERESSI (riduzione di 3 punti percentuali sul tasso di interesse per l avvio di studi professionali) CONVENZIONI

17 ENPAP SERVIZI INDENNITA DI MATERNITA (che include un ulteriore servizio di prestazioni sanitarie e profilassi pre e post partum) CONTRIBUTO DI PATERNITA E GENITORIALITA ASSEGNI DI STUDIO CONVENZIONI CON ASILI NIDO

18 CONFRONTO TRA CASSE SERVIZI CNPADC CASSA FORENSE INARCASSA ENPAP PRESTAZIONI IN CASO DI BISOGNO PREVISTO ED AMPLIATO IL CONCETTO DI STATO DI BISOGNO SI NO NO BORSE DI STUDIO SI SI NO SI CONTRIBUTI SOSTEGNO ALLA PROFESSIONE NO SI SI NO MATERNITA CONTRIBUTO MAGGIORATO 20% SI SI PACCHETTO INTEGRATIVO PRESTAZIONI GRATUITE CONVENZIONI STRUTTURE SANITARIE CONVENZIONI ASILO NIDO POCO DIFFUSE SI NO NO NO SI SI SI

19 UNA PREVIDENZA ROSA PALLIDO La previdenza senza il presupposto del lavoro, di retribuzioni e di contributi adeguati non può raggiungere il fine per il quale è stata immaginata: I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria (art. 38 Costituzione) Le radici della previdenza costituiscono quindi un nucleo da cui bisogna partire per parlare di donne e pensioni e queste radici sono la causa principale del colore rosa pallido, cioè non della forma ottimale, della previdenza vista al femminile.

20 UNA PREVIDENZA ROSA PALLIDO Il grafico mostra la differente distribuzione per genere dei dati reddituali e quindi evidenzia tutta la problematica della disomogeneità delle pensioni future.

21 CNPADC PER UN WELFARE PIU EFFICACE Accordi e convenzioni per i servizi sanitari Ammortizzatori sociali, sostegni e incentivi per gli studi professionali con crediti agevolati e sgravi fiscali Convenzioni con strutture quali asili nido, case di riposo e strutture sanitarie e rafforzamento delle politiche di conciliazione Istituzione voucher universali