Fiscalità internazionale Gli sviluppi recenti in materia di stabile organizzazione
|
|
- Viola Alfieri
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMMISSIONE DI FISCALITA INTERNAZIONALE E DIRITTO COMUNITARIO Fiscalità internazionale Gli sviluppi recenti in materia di stabile organizzazione Convegno di formazione professionale continua La stabile organizzazione nelle verifiche dell Amministrazione finanziaria: casistica tratta da recenti esperienze Magg. Fabio Antonacchio Guardia di Finanza - Nucleo Speciale Entrate 1 Roma, 2 dicembre 2016
2 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: FLOW CHART 2
3 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: ARCHITETTURE PATOLOGICHE BRANCH INTERNA OCCULTA Si tratta di una composizione societaria in cui non vi è una casa madre residente in uno Stato estero, che però svolge attività d impresa, in via permanente, in Italia, mediante proprie strutture e/o mediante proprio personale, senza identificarsi fiscalmente nel territorio nazionale. 3
4 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: ARCHITETTURE PATOLOGICHE BRANCH INTERNA OCCULTA Considerato che il soggetto economico estero, in concreto, produce redditi in Italia, operando stabilmente mediante risorse personali e materiali, ma senza palesarsi al Fisco domestico, ovvero dichiarando lo svolgimento di attività preparatorie/ausiliarie, la presenza dello stesso entro i confini nazionali è da qualificare come branch occulta. Nei casi di specie, il soggetto economico - quando intercettato - è trattato, dall Amministrazione fiscale, alla stregua di un evasore totale, poiché totalmente sconosciuto al Fisco. La configurazione di una stabile organizzazione in uno Stato implica, infatti, l obbligo di dover ottemperare a tutte le norme in materia di imposte dirette ed (eventualmente) indirette presso tale Paese, nonché di operare in qualità di sostituto di imposta e provvedere alla istituzione e alla tenuta delle previste scritture contabili. 4
5 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: ARCHITETTURE PATOLOGICHE BRANCH INTERNA OCCULTA Criticità emergente per talune imprese operanti, tra l altro, nel settore del commercio elettronico indiretto (finalizzato alla distribuzione di beni) Presenza di una «sede fissa d affari» sul territorio dello Stato, destinata all immagazzinamento con finalità di deposito e consegna delle merci Formalmente, tali funzioni rientrano, a tutt oggi, nella negative list dell art. 162, comma 4 T.U.I.R. (e art. 5, comma 4 del Modello OCSE) Tuttavia, per tali imprese, la prossimità al territorio del mercato locale di riferimento, nonché la velocità e l efficienza nella lavorazione degli ordini da parte dei magazzini di stoccaggio sono essenziali per la conduzione del «business» da parte della casa madre sul medesimo territorio, potendo giustificare la presenza di una stabile organizzazione. 5
6 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: ARCHITETTURE PATOLOGICHE BRANCH «NIDIFICATA» Si tratta di un architettura societaria in cui il soggetto estero opera in Italia all interno di una legal entity (non necessariamente appartenente al medesimo gruppo) celando lo svolgimento delle pertinenti attività di impresa e impiegando, in modo indistinto, le risorse materiali e personali della legal entity medesima. 6
7 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: ARCHITETTURE PATOLOGICHE BRANCH «NIDIFICATA» Criticità rilevate nell ambito delle attività di verifica fiscale Potenziale valorizzazione delle funzioni occulte svolte da parte della branch «nidificata», direttamente in capo alla legal entity del gruppo Valutazione delle ricadute dirette in ambito: amministrativo, in relazione ai diversi termini di decadenza del potere di accertamento, in funzione del soggetto economico a cui vengono attribuite le maggiori basi imponibili; penale, in termini di imputazione della connessa condotta illecita e dell integrazione delle violazioni di dichiarazione omessa o infedele. 7
8 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: ARCHITETTURE PATOLOGICHE LA BRANCH SOTTODIMENSIONATA il soggetto economico residente all estero s identifica in Italia mediante una branch, che svolge delle funzioni per suo conto, generalmente regolate da contratti che ne disciplinano i rapporti e, sovente, anche il metodo di remunerazione delle attività svolte. 8
9 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: ARCHITETTURE PATOLOGICHE LA BRANCH SOTTODIMENSIONATA In questi casi, la casa madre, attraverso un alterazione di natura quantitativa, sottodimensiona la presenza della propria stabile organizzazione dichiarata: prevedendo e regolando contrattualmente solo alcune delle funzioni realmente svolte dalla branch; remunerando le funzioni svolte ad un valore inferiore rispetto a quello di mercato, ovvero a quello che sarebbe stato praticato tra due soggetti indipendenti. 9
10 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: ARCHITETTURE PATOLOGICHE LA BRANCH MULTIPLA E FRAMMENTATA Si fa riferimento al caso di diversi sedi in Italia di una società estera, economicamente integrate in una struttura organizzativa unitaria e strumentale al raggiungimento dello scopo commerciale della casa madre non residente. 10
11 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: ARCHITETTURE PATOLOGICHE LA BRANCH ESTERA OCCULTA La casa madre italiana, nell ambito di una pressocché totale integrazione economica con una consociata estera del Gruppo, fa si che si verifichi l esistenza: di un nesso intersoggettivo derivante da un rapporto di controllo totalitario; della strumentalità delle prestazioni rese dalla consociata di diritto estero, in via esclusiva; della totale integrazione economica tra le due distinte società, tale che, la società estera si risolve in un «ramo» della casa madre italiana «asservita» alla necessità aziendali della stessa. 11
12 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: ARCHITETTURE PATOLOGICHE LA BRANCH ESTERA OCCULTA Situazioni della specie si possono verificare nel caso di delocalizzazioni produttive di imprese italiane che spostano interi rami aziendali in Paesi ove, ad esempio, il costo della manodopera è basso o sussistono particolari incentivi di carattere fiscale. L entità estera, se dichiarata, si potrebbe presentare come un mero prolungamento di un più ampio passaggio produttivo interno. 12
13 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: ANALISI FINALIZZATA ALL INDIVIDUAZIONE DI ALERT DI RISCHIO UTILIZZO DELLE BANCHE DATI, FINALIZZATO ALLA PREDISPOSIZIONE DI MIRATE ANALISI DI RISCHIO Tra le principali attività a tavolino, esperibili dal Fisco, prodromiche all attività di discovery, sono da annoverare le seguenti: rilevazione dei soggetti esteri che hanno dichiarato l istituzione sul territorio italiano di una sede secondaria con rappresentanza stabile; rilevazione dei soggetti esteri che hanno dichiarato l istituzione in Italia di un ufficio di rappresentanza; vale a dire di quelle entità dichiaratamente con funzioni esclusivamente promozionali e pubblicitarie, di raccolta di informazioni, di ricerca scientifica o di mercato. rilevazione di contribuenti nazionali formalmente autonomi sotto il profilo giuridico ed operanti in Italia come meri intermediari (attraverso la stipula di contratti di agenzia, commissione, ecc.) di imprese estere; rilevazione di società estere operanti in Italia per il tramite di un rappresentante fiscale, coincidente con una società del medesimo gruppo. 13
14 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: LA SUCCESSIVA ATTIVITA ISTRUTTORIA «SUL CAMPO» ATTIVITÀ ISTRUTTORIA SVOLTA PREVIO ACCESSO PRESSO LA SEDE DEL CONTRIBUENTE E L ESPLETAMENTO DI ATTIVITÀ DI RICERCA DOCUMENTALE E INFORMATICA L azione è finalizzata, generalmente, alla raccolta degli elementi di prova a supporto delle violazioni che, a seguito della pregressa attività d intelligence, si ritiene siano state commesse. 14
15 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: LA SUCCESSIVA ATTIVITA ISTRUTTORIA «SUL CAMPO» In linea generale, in sede di accesso, massima attenzione è riservata ad alcuni FATTORI INDIZIARI DELL ESISTENZA DI UNA STABILE ORGANIZZAZIONE, quali: il coinvolgimento di personale della società italiana nella stipula di contratti da parte dell impresa straniera o anche solo la partecipazione a trattative per la loro conclusione, a prescindere dal conferimento di formali poteri di rappresentanza; contrattualistica o documentazione in genere dalle quali si evincano una serie di obblighi e di limitazioni che pongano il soggetto italiano che opera quale intermediario in una posizione servente rispetto all impresa straniera; 15
16 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: LA SUCCESSIVA ATTIVITA ISTRUTTORIA «SUL CAMPO» CONTINUA: FATTORI INDIZIARI DELL ESISTENZA DI UNA STABILE ORGANIZZAZIONE il soggiacere di personale dipendente della società italiana alle stringenti direttive del soggetto estero che dispone in Italia di locali messi a sua esclusiva disposizione per lo svolgimento di un attività d impresa; l operatività diretta del soggetto estero, mediante l utilizzo di locali dell italiana ed attraverso proprio personale dipendente; carteggio dal quale sia possibile rinvenire traccia dell intenzione di voler operare una netta separazione tra l attività di effettiva conclusione dei contratti, condotta in realtà dal soggetto italiano e quella di formale stipulazione degli stessi da parte dell impresa estera, proprio allo scopo di mascherare l esistenza di una stabile organizzazione sul territorio nazionale; 16
17 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: LA SUCCESSIVA ATTIVITA ISTRUTTORIA «SUL CAMPO» CONTINUA: FATTORI INDIZIARI DELL ESISTENZA DI UNA STABILE ORGANIZZAZIONE la raccolta o il rinvenimento di elementi di esclusiva pertinenza del soggetto estero, quali timbri o carta intestata, che lascino dedurre che la stessa conclusione dei contratti, seppur formalmente fatta apparire come riconducibile all impresa straniera, venga in realtà posta in essere dal contribuente italiano; la circostanza che vi sia esatta identità tra le persone fisiche che agiscono per l impresa straniera e quelle che operano per quella nazionale; le dichiarazioni in atti del contribuente italiano o di suo personale dipendente, allo scopo di acquisire mirate informazioni che consentono di far luce sulla reale natura del rapporto intercorrente con l impresa estera; 17
18 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: CASE STUDIES CASE STUDIES TRATTI DALL ESPERIENZA OPERATIVA I. Branch «nidificata» in una Legal Entity nazionale, a seguito di un operazione di riorganizzazione aziendale; II. Stabile organizzazione inversa; III. Stabile organizzazione all estero, costituita ad hoc per l assorbimento di perdite. 18
19 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: BRANCH «NIDIFICATA» IN UNA LEGAL ENTITY NAZIONALE, A SEGUITO DI UN OPERAZIONE DI RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE Attività ispettiva nei confronti di una società residente in Italia (ALFA), operante nel settore della navigazione marittima internazionale e controllata, ai sensi dell art. 2359, co. 1, del c.c., da un soggetto economico (BETA), avente sede in uno Stato a fiscalità ridotta. 19
20 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: BRANCH «NIDIFICATA» IN UNA LEGAL ENTITY NAZIONALE, A SEGUITO DI UN OPERAZIONE DI RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE ALFA, sino all anno X, operava in piena autonomia, nell ambito della propria attività commerciale, dichiarando (in Italia) i ricavi derivanti dalla vendita di biglietti per servizi di trasporto. Dall anno X+1, tuttavia, l entità collettiva italiana, a seguito di una business restructuring di gruppo, trasferisce, almeno formalmente, alla controllante BETA, i propri assets, le proprie funzioni ed i rischi, che prima erano in capo alla società nazionale. Nell ottica del Gruppo, il soggetto economico di diritto italiano, ALFA, sarebbe dovuto divenire un mero intermediario ed un service provider per la commercializzazione dei biglietti per i servizi di trasporto. Con questa nuova architettura societaria, il fatturato dell impresa nazionale non è più costituito dall ammontare dei ricavi derivanti dalla vendita dei biglietti, ma risulta limitato alle sole provvigioni ed ai compensi derivanti dall attività di intermediazione e di service provider, esercitate, dopo la ristrutturazione societaria, ad esclusivo favore di Beta. 20
21 LA PERMANENT ESTABLISHMENT NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: IPOTESI DI STABILE ORGANIZZAZIONE INVERSA. Gruppo K (svedese) società A (Italia) principale cliente società B (Italia) La società A opera nell ambito della fornitura per conto terzi (outsourcing) di contact center società C (extra UE) Francia 21
22 LA PERMANENT ESTABLISHMENT NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: IPOTESI DI STABILE ORGANIZZAZIONE INVERSA Gruppo K (svedese) società A (Italia) Assunzione del personale Addestramento per la parte italiana del call center Rischio della qualità del servizio della consociata Controllo qualità Consiglio ai clienti italiani di rivolgersi alla consociata società C (extra UE) La società C erogava servizi in outsourcing per l Italia e la Francia. 22
23 LA PERMANENT ESTABLISHMENT NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: IPOTESI DI STABILE ORGANIZZAZIONE INVERSA società A (Italia) Gruppo K (svedese) principale cliente società B (Italia) S.O. società C (extra UE) Francia Dal complesso degli elementi esaminati è emerso che: la parte italiana della società estera è stata considerata, sin dalla nascita, come un ampliamento dell attività commerciale della società A Italia, con il preciso scopo di trasferire parte delle attività all estero. 23
24 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: BRANCH ALL ESTERO, COSTITUITA AD HOC PER L ASSORBIMENTO DI PERDITE. Società X (Italia) 100% S.O. (Francia) Società B (Francia) Società C (Francia) Società A (Francia) ATI (di cui A detiene il 49%) Le società estere A, B e C danno vita ad una Associazione Temporanea d Imprese (ATI) per la costruzione di un impianto «rigassificatore». 24
25 LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: BRANCH ALL ESTERO, COSTITUITA AD HOC PER L ASSORBIMENTO DI PERDITE. Società X (Italia) S.O. (Francia) Trasferimento posizioni giuridiche Società B (Francia) Società C (Francia) Società A (Francia) ATI (di cui A detiene il 49%) L operazione che ha prodotto riflessi di carattere economico e, conseguentemente, fiscali in capo alla Società X, è stata il trasferimento in capo a quest ultima (rectius, ad una stabile organizzazione estera) delle posizioni giuridiche, afferenti gli accordi per la costruzione dell impianto, di cui era titolare la Società A. Operazione effettuata nel dicembre dell anno Y, con effetti civilistici e fiscali retroattivi al 1 gennaio dell anno Y. 25
26 . LA STABILE ORGANIZZAZIONE NELLE VERIFICHE DELL AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA: BRANCH ALL ESTERO, COSTITUITA AD HOC PER L ASSORBIMENTO DI PERDITE ATI S.O. (Francia) Società X (Italia) Società B (Francia) Società C (Francia) L ATI, per il periodo d imposta Y, ha chiuso l esercizio con una forte perdita complessiva; atteso che la S.O. della Società X partecipava al 49%, ne è derivata l attribuzione proporzionale della perdita alla citata S.O.. Pertanto, la citata perdita ha avuto un impatto negativo sul C.E. della Società X. Tale perdita, se fosse confluita nel bilancio della Società A, avrebbe azzerato il patrimonio netto generando un deficit patrimoniale. 26
27 Fine 27
LA STABILE ORGANIZZAZIONE. PROCEDURE OPERATIVE SU GRUPPI MULTINAZIONALI.
LA STABILE ORGANIZZAZIONE. PROCEDURE OPERATIVE SU GRUPPI MULTINAZIONALI. 1 Società Estera Ufficio di Rappresentanza Legal Entity 2 Società Estera U.R. Verificare se all interno dell ufficio di rappresentanza
DettagliSOMMARIO. Capitolo I LE COMMESSE (O LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE) ALL ESTERO: ASPETTI GENERALI
SOMMARIO Capitolo I LE COMMESSE (O LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE) ALL ESTERO: ASPETTI GENERALI 1.1 Profili definitori... 3 1.2 Tipologie di commesse... 5 1.3 Classificazione delle commesse... 8 1.4 Le
DettagliSOMMARIO. Capitolo I IL CONCETTO DI STABILE ORGANIZZAZIONE OCCULTA. Capitolo II LA NOZIONE DI STABILE ORGANIZZAZIONE
SOMMARIO Capitolo I IL CONCETTO DI 1.1 Introduzione... 3 1.2 Il concetto di stabile organizzazione occulta... 15 1.3 Qualificazione della stabile organizzazione e quantificazione del reddito: cenni...
DettagliSeminario sugli aspetti fiscali del bilancio
Seminario sugli aspetti fiscali del bilancio Riccardo Cimini Ricercatore di Economia Aziendale rcimini@unitus.it A.A. 2016/2017 1 Tipologia Imposte indirette Imposte dirette Imposte comunali sugli immobili
DettagliLa gestione fiscale e contabile
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Reti d impresa La gestione fiscale e contabile Cristina Erminero 5 Dicembre 2017 - Sala Convegni corso Europa 11 Milano Principali riferimenti Normativa Art.
DettagliLO SCUDO FISCALE LO SCUDO FISCALE. Dott. Duilio LIBURDI
Dott. Duilio LIBURDI Diretta 28 settembre 2009 IN SINTESI Possibilità di sanare le violazioni commesse alle disposizioni in materia di monitoraggio fiscale Due modalità di sanatoria : rimpatrio o regolarizzazione
DettagliNovità per i redditi derivanti da partecipazioni in società estere (artt. 47-bis e 167 TUIR) dopo il D.Lgs. 142/2018.
Novità per i redditi derivanti da partecipazioni in società estere (artt. 47-bis e 167 TUIR) dopo il D.Lgs. 142/2018 Fabio Armillei 1 Sommario Introduzione 1. Schema del decreto legislativo 142/2018 2.
DettagliINDICE. Sezione Prima - Aspetti generali. Sezione Seconda - Regime IVA per le agenzie di viaggio
INDICE Sezione Prima - Aspetti generali Aspetti generali... pag. 13 1 Premessa...» 13 2 Legislazione del settore turistico - Cenni...» 14 3 Attori dell attività turistica...» 14 3.1 Tour operator...» 14
DettagliFiscalità del contratto di rete
Lo sviluppo delle reti di impresa: strumenti, metodologie e azioni per favorire i processi di rete Fiscalità del contratto di rete alla luce della Circolare Agenzia Entrate 18 giugno 2013, n. 20/E Avv.
DettagliI PROVA SCRITTA. Tema n.1. Tema n. 2
I PROVA SCRITTA Tema n.1 Il candidato, dopo aver illustrato il concetto di fabbisogno di finanziamento, definisca l autofinanziamento nelle sue diverse configurazioni e ne indichi le modalità di determinazione
DettagliRaccordo civilistico-fiscale delle principali voci di bilancio (check list)
Raccordo civilistico-fiscale delle principali voci di bilancio (check list) Valore della produzione Ricavi delle vendite e delle prestazioni (A.1) Ricavi di vendita Resi, sconti e abbuoni Clausole INCOTERMS
DettagliTrust e fisco. Roma, 27 marzo 2009
Trust e fisco Roma, 27 marzo 2009 Via Luigi Calamatta, n. 16 Corso Italia, n. 1 00193 - Roma 70029 - Santeramo in Colle (Ba) Tel. 066872628 Tel. 0803026757 Fax. 066896685 Fax. 0803030511 Fiscalità diretta
DettagliLE OPERAZIONI INFRAGRUPPO: I SERVIZI
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Transfer Pricing: la preparazione della documentazione nazionale LE OPERAZIONI INFRAGRUPPO: I SERVIZI Chiara Giorgia Monga 11 giugno 2014, Milano S.A.F. SCUOLA
DettagliVERIFICHE ISPETTIVE PER LA PUBBLICA
VERIFICHE ISPETTIVE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, LE SOCIETA PRIVATE E LE STRUTTURE SANITARIE NELL AMBITO DEL NUOVO REGOLAMENTO EUROPEO PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Latina, 28 giugno 2017 :
DettagliATTUAZIONE DEI TRIBUTI
ATTUAZIONE DEI TRIBUTI OBBLIGHI IMPOSTI AL CONTRIBUENTE SEGUE INTERVENTO DELL AMMINISTRAZIONE LA DICHIARAZIONE ASPETTI GENERALI RIFERIMENTI NORMATIVI D.P.R. 22/12/1986, n. 917 T.U.I.R. Determinazione
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliSOMMARIO IN SINTESI. IV. LE PERDITE NEL REGIME DI CONSOLIDATO FISCALE NAZIONALE Normativa di riferimento Prassi amministrativa...
IN SINTESI I. LE PERDITE D IMPRESA: DISCIPLINA GENERALE Normativa di riferimento... 3 Prassi amministrativa... 4 Schema n. 1 - Riporto quinquennale delle perdite... 7 Schema n. 2 - Il riporto delle perdite
DettagliLe operazioni societarie straordinarie: fusione, scissione. Domande Frequenti
CORSO DI DIRITTO TRIBUTARIO IL DIRITTO TRIBUTARIO PER IL NOTAIO CONSULENTE Le operazioni societarie straordinarie: fusione, scissione Domande Frequenti Sommario 1. Le operazioni di fusione implicano l
DettagliInternazionalizzazione: riforma con avvio scaglionato dello Studio Associato Servizi Professionali Integrati
Internazionalizzazione: riforma con avvio scaglionato dello Studio Associato Servizi Professionali Integrati Abstract Entrata in vigore a tappe per le novità del decreto sull internazionalizzazione, attuativo
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Provv.209279/2016 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti titolari di
DettagliMODELLO 612/2018. Il modulo dovrà essere inviato a mezzo raccomandata A/R a: FONDAZIONE ENASARCO
MODELLO 612/2018 ISCRIZIONE DI DITTA PREPONENTE ESTERA E CONFERIMENTO DI MANDATO PER AGENTI O RAPPRESENTANTI CHE OPERANO IN FORMA ART.2, COMMA 2 DEL REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI DELLA FONDAZIONE
DettagliDirezione Provinciale di Modena. Ufficio Controlli ACCERTAMENTO. Fabio Armillei
Direzione Provinciale di Modena Ufficio Controlli ACCERTAMENTO Fabio Armillei 1 DECISORIA INTEGRATIVA ACCERTAMENTO Atto amministrativo mediante il quale l ufficio notifica formalmente la pretesa tributaria
DettagliAnno 2010 N. RF 66. La Nuova Redazione Fiscale BILANCIO 2009: DEDUZIONE IRAP 10% 2009 E ANNI PREGRESSI
ODCEC VASTO Anno 2010 N. RF 66 La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO BILANCIO 2009: DEDUZIONE IRAP 10% 2009 E ANNI PREGRESSI RIFERIMENTI DL N. 185/2008, OIC N. 19, OIC N.
DettagliIl modello dovrà essere inviato a mezzo raccomandata A/R a: FONDAZIONE ENASARCO
MODELLO 502/2013 ISCRIZIONE DI DITTE PREPONENTI E CONFERIMENTO DI MANDATO PER AGENTI O RAPPRESENTANTI CHE OPERANO IN FORMA SOCIETARIA O ART.3, COMMA 2 DEL REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI DELLA
DettagliI tempi di applicazione in Italia dei principi contabili internazionali (IAS) e le integrazioni normative alla disciplina civilistica interna
Stampa I tempi di applicazione in Italia dei principi contabili internazionali (IAS) e le integrazioni normative alla disciplina civilistica interna admin in Quadro normativo Il regolamento (CE) n. 1606/02
DettagliFiscalità del contratto di rete
Lo sviluppo delle reti di impresa: strumenti, metodologie e azioni per favorire i processi di rete Fiscalità del contratto di rete alla luce della Circolare Agenzia Entrate 18 giugno 2013, n. 20/E Avv.
DettagliLE OPERAZIONI STRAORDINARIE. Il conferimento d azienda
LE OPERAZIONI STRAORDINARIE Il conferimento d azienda Definizione CONFERIMENTO D AZIENDA Operazione mediante la quale un soggetto (conferente): persona fisica imprenditore individuale ente collettivo (societario
DettagliBUSINESS LOCATION IN AUSTRIA
BUSINESS LOCATION IN AUSTRIA PRIMO CEPPELLINI GLI ULTIMI ORIENTAMENTI DELLA GIURISPRUDENZA E DELLA PRASSI SUL TEMA DELLA ESTEROVESTIZIONE DI SOCIETA ESTERE E DELLA Vienna 23 novembre 2017 1 ESTEROVESTIZIONE
DettagliIl reddito di bilancio, determinato applicando le norme previste dal codice civile, non rappresenta l importo sul quale vengono calcolate le imposte,
Roma, 8 giugno 2015 Dott. Federico Del Fiume Il reddito di bilancio, determinato applicando le norme previste dal codice civile, non rappresenta l importo sul quale vengono calcolate le imposte, ma soltanto
DettagliLa valutazione delle partecipazioni immobilizzate al costo
La valutazione delle partecipazioni immobilizzate al costo Il 2 gennaio dell esercizio 2004, la società Alfa acquista per euro 1.580.000 la totalità delle azioni ordinarie costituenti il capitale sociale
DettagliLA SCISSIONE Aspetti fiscali. Silvia Mencarelli
LA SCISSIONE Aspetti fiscali 1 IMPOSTE DIRETTE ART. 173 TUIR NEUTRALITA PER LA SCISSA La scissione (totale o parziale di una società in altre preesistenti o di nuova costituzione) non dà luogo a realizzo
DettagliCircolare dell'agenzia delle Entrate (CIR) n. 38/E del 12 giugno 2007
Circolare dell'agenzia delle Entrate (CIR) n. 38/E del 12 giugno 2007 ALLEGATO 4 Ulteriori precisazioni in merito alla corretta applicazione degli indicatori di normalità economica di cui al comma 14 della
DettagliPREMIO IMPRESE INTERNAZIONALI ANNO 2010
PREMIO IMPRESE INTERNAZIONALI ANNO 2010 PROPOSTA DI CANDIDATURA * Spettabile Camera di Commercio di Pavia Via Mentana, 27 27100 Pavia Pec: pavia@pv.legalmail.camcom.it Fax: 0382 304559 Il sottoscritto
Dettagli,00 3 Altre attività soggette a studi
6.9.0 Commercio all'ingrosso di giochi e giocattoli QUADRO A Personale addetto all attività A0 A0 A0 A0 A05 A06 A07 A08 A09 A0 A A = inizio di attività entro sei mesi dalla data di cessazione nel corso
Dettagli1. AMBITO SOGGETTIV... 7
1. AMBITO SOGGETTIV... 7 1.1. 1.2. 1.3. 1.4. 1.5. 1.6. 1.7. 1.8. 1.9. Soggetto con periodo d imposta coincidente con l anno solare... 9 Contribuenti minimi... 13 Compilazione del Modello studi di settore
DettagliIl modello dovrà essere inviato a mezzo raccomandata A/R a: FONDAZIONE ENASARCO
MODELLO 503/2013 ISCRIZIONE DI DITTE PREPONENTI E CONFERIMENTO DI MANDATO PER AGENTI O RAPPRESENTANTI CHE OPERANO IN FORMA DI SOCIETÀ DI CAPITALI ART.3, COMMA 2 DEL REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI
DettagliIl contratto di Rete Profili fiscali
Il contratto di Rete Profili fiscali Key Energy 5 novembre 2014 Nicola Caputo Aspetti fiscali Reti di imprese non dotate di soggettività giuridica (Rete contratto); Reti di imprese dotate di soggettività
Dettagli730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento
730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 33 21.04.2016 Il reddito d impresa nel quadro G del modello Unico/PF Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Persone Fisiche Il quadro
Dettagli- Ires I: - Soggetti passivideterminazione
- Ires I: - Soggetti passivideterminazione del tributo 1 I soggetti Ires (Art. 73 del Tuir) Società di capitali residenti (esempio: s.p.a., s.r.l., s.a.p.a., società cooperative e di mutua assicurazione);
DettagliRISOLUZIONE N. 383/E
RISOLUZIONE N. 383/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 19 dicembre 2007 Oggetto: Istanza d interpello Problematiche riguardanti la disciplina fiscale dei terreni su cui insistono i fabbricati
DettagliIRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali
IRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali di Sonia Cascarano Pubblicato il 17 novembre 2008 le risultanze di bilancio devono essere assunte
DettagliCasi particolari di stabile organizzazione e determinazione dei relativi redditi. Avv. Marco Cerrato
Casi particolari di stabile organizzazione e determinazione dei relativi redditi Avv. Marco Cerrato Il principio dell'irrilevanza dei rapporti di controllo nei Modelli di convenzione per evitare le doppie
DettagliRISOLUZIONE N. 144 /E
RISOLUZIONE N. 144 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 22 novembre 2017 OGGETTO: Interpello art. 11, c. 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212). Documentazione probatoria idonea a dimostrare la
DettagliLa Direttiva ATAD e le principali novità in tema di exit tax. Paolo Arginelli 5 novembre 2018
La Direttiva ATAD e le principali novità in tema di exit tax Paolo Arginelli 5 novembre 2018 Finalità delle disposizioni in tema di exit tax La Direttiva (UE) 1164/2016 («ATAD 1») del 12 luglio 2016, come
DettagliD.M. 11 MAGGIO 2001, N. 359
D.M. 11 MAGGIO 2001, N. 359 REGOLAMENTO PER L'ATTUAZIONE DELL'ARTICOLO 17 DELLA L. 23 DICEMBRE 1999, N. 488, IN MATERIA DI ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE E LIQUIDAZIONE DEL DIRITTO ANNUALE VERSATO DALLE IMPRESE
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle disposizioni normative riportate nel seguito del presente provvedimento.
Prot. n. 94624 Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza elementi e informazioni al fine di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione
DettagliNovità Fiscali per l anno 2016 Costi «Black list» Spese di rappresentanza Sopravvenienze attive
Milano, 17 febbraio 2016 Novità Fiscali per l anno 2016 Costi «Black list» Spese di rappresentanza Sopravvenienze attive Avv. Giampaolo Foresi Direzione servizi tributari Unione Confcommercio Milano -
DettagliDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 23 febbraio 2017. Attuazione dell articolo 1, commi 145 e 146 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e della direttiva
DettagliLA FISCALITA PER L INTERNAZINALIZZAZIONE Il trasferimento all estero della residenza delle società
LA FISCALITA PER L INTERNAZINALIZZAZIONE Il trasferimento all estero della residenza delle società (Roberto M. Cagnazzo) FONDAZIONE DELL AVVOCATURA TORINESE FULVIO CROCE Torino, 9 Aprile 2014 REGIME GENERALE
DettagliSOMMARIO CONTABILITÀ GENERALE E BILANCIO
CONTABILITÀ GENERALE E BILANCIO 1. PROFILI GENERALI DI CONTABILITÀ... 3 1.1. Contabilità, conto, bilancio... 3 1.2. Piano dei conti... 6 1.3. Metodo della partita doppia e sistema del reddito... 10 1.4.
DettagliDATI RELATIVI AGLI INVESTIMENTI EFFETTUATI DAI SOGGETTI CHE HANNO CONSEGUITO IL DIRITTO AL CONTRIBUTO ANTERIORMENTE ALL 8 LUGLIO 2002
AGENZIA DELLE ENTRATE DATI RELATIVI AGLI INVESTIMENTI EFFETTUATI DAI SOGGETTI CHE HANNO CONSEGUITO IL DIRITTO AL CONTRIBUTO ANTERIORMENTE ALL 8 LUGLIO 00 Comunicazione ai sensi dell art. 6, comma, lett.
DettagliDATI RELATIVI AGLI INVESTIMENTI EFFETTUATI DAI SOGGETTI CHE HANNO CONSEGUITO IL DIRITTO AL CONTRIBUTO DALL 8 LUGLIO 2002
AGENZIA DELLE ENTRATE DATI RELATIVI AGLI INVESTIMENTI EFFETTUATI DAI SOGGETTI CHE HANNO CONSEGUITO IL DIRITTO AL CONTRIBUTO DALL 8 LUGLIO 00 Comunicazione ai sensi dell art. 6, comma, lett. b), legge 7
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
Prot. n. 83317 Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente, del suo intermediario e della Guardia di finanza elementi e informazioni, al fine di introdurre nuove e più
DettagliAllegato LA REGOLARIZZAZIONE DEGLI IMMOBILI ALL ESTERO
Allegato LO SCUDO FISCALE - IMMOBILI ALL ESTERO L art. 13-bis, DL n. 78/2009, convertito dalla Legge n. 102/2009, ha (re)introdotto la specifica disciplina, c.d. scudo fiscale, che consente a coloro che
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. dispone. 1. Elementi e informazioni a disposizione del contribuente
PROVVEDIMENTO PROT. 251544 Attuazione dell articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 Comunicazione per la promozione dell adempimento spontaneo nei confronti dei soggetti titolari
DettagliLe imposte sui redditi C O R S O D I R A G I O N E R I A G E N E R A L E E D A P P L I C A T A
Le imposte sui redditi C O R S O D I R A G I O N E R I A G E N E R A L E E D A P P L I C A T A A. A. 2 0 1 6-2017 D O T T. S S A L A U R A M U L A S Imposta sul reddito delle società (IRES) riferimenti
DettagliSOMMARIO CONTABILITÀ GENERALE E BILANCIO
PRESENTAZIONE... III CONTABILITÀ GENERALE E BILANCIO 1. PROFILI GENERALI DI CONTABILITÀ... 3 1.1. Contabilità, conto, bilancio... 3 1.2. Piano dei conti... 6 1.3. Metodo della partita doppia e sistema
DettagliLe imposte sui redditi: il nuovo OIC 25 e casi pratici di calcolo
Le imposte sui redditi: il nuovo OIC 25 e casi pratici di calcolo Autore: Dott.ssa V. Moroni Questo focus ha lo scopo di sintetizzare le principali modifiche intervenute nel trattamento delle imposte sui
DettagliRILEVAZIONE SULLE ATTIVITA' ESTERE DELLE IMPRESE A CONTROLLO NAZIONALE - ANNO 2012
AVVERTENZE La versione del questionario in formato PDF è stata inclusa solo per documentazione. Consente infatti di verificare tutti i quesiti presenti nel modello anche se inseriti in diversi percorsi
DettagliPROGRAMMA DI COOPERAZIONE INTERREG V A ITALIA SVIZZERA
PROGRAMMA DI COOPERAZIONE INTERREG V A ITALIA SVIZZERA CCI 2014TC16RFCB035 ISTRUZIONI PER LE IMPRESE PER LA COMPILAZIONE MODULI DE MINIMIS D.07 Istruzioni per le imprese per la compilazione dei moduli
DettagliRILEVAZIONE SULLE ATTIVITA' ESTERE DELLE IMPRESE A CONTROLLO NAZIONALE - ANNO 2015
AVVERTENZE La versione del questionario in formato PDF è stata inclusa solo per documentazione. Consente infatti di verificare tutti i quesiti presenti nel modello anche se inseriti in diversi percorsi
DettagliSLIDE SETTEMBRE 2016 LA FUSIONE. Dott. Gianluca Odetto
1 LA FUSIONE Dott. Gianluca Odetto 2 NEUTRALITÀ FISCALE DELLE FUSIONI L art. 172 del TUIR delinea una disciplina di sostanziale neutralità fiscale delle fusioni. Trattasi, infatti, di operazioni: che attengono
DettagliREDDITO FISCALE. Viene determinato attraverso un bilancio differenziato (autonoma configurazione)
REDDITO FISCALE Viene determinato attraverso un bilancio differenziato (autonoma configurazione) E' finalizzato al prelievo d'imposta (aspettative dell'amministrazione finanziaria) La determinazione risulta
DettagliSommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7
Sommario 1. AMBITO SOGGETTIVO... 7 1.1. Contribuenti soggetti agli studi e contribuenti esclusi... 7 1.2. Contribuenti che dichiarano ricavi o compensi superiori a euro 5.164.569... 7 1.3. Inizio e cessazione
DettagliINDICE. Sezione Prima - IL REGIME IVA ORDINARIO PER LE AGENZIE DI VIAGGIO. Interventi del Legislatore in ambito IVA...» 10
INDICE Sezione Prima - IL REGIME IVA ORDINARIO PER LE AGENZIE DI VIAGGIO Premessa... pag. 10 Interventi del Legislatore in ambito IVA...» 10 Presupposti per l applicazione dell IVA... pag. 12 Presupposto
DettagliSchema di direttiva sulla separazione contabile, da adottare ai sensi dell articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175.
Schema di direttiva sulla separazione contabile, da adottare ai sensi dell articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175. Articolo 1 Ambito soggettivo 1. Ai sensi dell articolo 6,
DettagliTeorie del bilancio di esercizio
Teorie del bilancio di esercizio La determinazione del Reddito di esercizio comporta la ripartizione dei componenti positivi e negativi del risultato economico nella successione degli esercizi amministrativi.
DettagliWorkshop ELITE: L internazionalizzazione come driver per la crescita
Workshop ELITE: L internazionalizzazione come driver per la crescita Le scelte fiscali di internazionalizzazione e le opzioni del nuovo D.Lgs. 147/2015 Francesco Nobili, Partner Studio Biscozzi Nobili
DettagliAttribuzioni riservate ex art c.c. in via esclusiva al Consiglio di. Amministrazione
Attribuzioni riservate ex art. 2381 c.c. in via esclusiva al Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione si riserva le seguenti attribuzioni, oltre a quelle non delegabili per legge e,
DettagliVoluntary Disclosure internazionale e connessioni con la Voluntary disclosure nazionale
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Voluntary Disclosure internazionale e connessioni con la Voluntary disclosure nazionale Paolo Ludovici Ludovici & Partners Milano, 10 aprile 2015 Voluntary
DettagliServi legali per imprese e multinazionali italiane e personale dirigente negli USA. Marco Q. Rossi & Associati Italia - New York
Servi legali per imprese e multinazionali italiane e personale dirigente negli USA Marco Q. Rossi & Associati Italia - New York 1 1. Esercizio di attività diretta Servizi legali in caso di esercizio di
DettagliProfili dei gruppi aziendali
Profili dei gruppi aziendali Gruppo è un impresa le cui unità economiche relative sono dotate di indipendenza giuridica. L accento è posto sull unità sistematica della azione svolta Gruppo è un insieme
DettagliLe principali novità fiscali del Decreto Internazionalizzazione
Le principali novità fiscali del Decreto Internazionalizzazione Dr. Francesco Nobili Unindustria Reggio Emilia Decreto Legislativo 14/9/2015, n. 147 pubblicato sulla Gazzetta Reggio Emilia, 8 ottobre 2015
DettagliLinee guida per l applicazione delle disposizioni previste dall art. 110 comma 7 del Testo Unico delle Imposte sui redditi approvato con d.p.r.
Linee guida per l applicazione delle disposizioni previste dall art. 110 comma 7 del Testo Unico delle Imposte sui redditi approvato con d.p.r. 22 Dicembre 1986, n. 917, in materia di prezzi di trasferimento
DettagliINDICE. Capitolo 1 I CRITERI DIRETTIVI DELLA RIFORMA SULLA TASSAZIONE SOCIETARIA. Capitolo 2 LA RIFORMA DELL IRES
INDICE Premessa... 1 Capitolo 1 I CRITERI DIRETTIVI DELLA RIFORMA SULLA TASSAZIONE SOCIETARIA 1.1. I criteri direttivi afferenti l IRES.... 5 1.2. Criteri direttivi riferiti all IRE... 16 Capitolo 2 LA
DettagliSoggetti non residenti e richiesta dei rimborsi IVA
Soggetti non residenti e richiesta dei rimborsi IVA di Cosimo Turrisi Pubblicato il 29 giugno 2010 Le novità apportate D.Lgs n. 18 dell 11 febbraio 2010, a far data dall esercizio 2010, hanno introdotto
DettagliOIC 28 Patrimonio Netto
OIC 28 Patrimonio Netto Franco Vernassa Torino, 27 marzo 2017 TORINO Via Ormea, 48 10125 Tel +39 011 19 50 79 95 Franco.Vernassa@studiovernassa.com ROMA Via Vico,22 00196 Indice del Principio contabile
Dettagli(i) l iscrizione di un provento, che nella voce 22 del conto economico quindi rettifica, in diminuzione, l ammontare delle imposte correnti;
Fiscalità differita ed anticipata: casi e soluzioni L iscrizione delle imposte differite attive e passive ad integrazione delle imposte correnti è necessaria al fine di rappresentare correttamente nel
DettagliRISOLUZIONE N. 12/E. Roma, 01 febbraio 2005
RISOLUZIONE N. 12/E Roma, 01 febbraio 2005 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello - Art. 11, legge 27-7-2000, n. 212. X Italia Spa. IRES. Deduzione di costi per operazioni
DettagliMODELLO 613/2018. Il modulo dovrà essere inviato a mezzo raccomandata A/R a: FONDAZIONE ENASARCO
MODELLO 613/2018 ISCRIZIONE DI DITTA PREPONENTE ESTERA E CONFERIMENTO DI MANDATO PER AGENTI O RAPPRESENTANTI CHE OPERANO IN FORMA DI SOCIETÀ DI CAPITALI ART.2, COMMA 2 DEL REGOLAMENTO DELLE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI
DettagliESAMI DI STATO DOTTORI COMMERCIALISTI II SESSIONE 2018 TEMI D ESAME PRIMA PROVA SCRITTA (15/11/2018)
ESAMI DI STATO DOTTORI COMMERCIALISTI II SESSIONE 2018 TEMI D ESAME PRIMA PROVA SCRITTA (15/11/2018) Con riferimento al trattamento contabile delle immobilizzazioni immateriali, il candidato approfondisca,
DettagliCessione di azienda: accertamento di maggior valore
Cessione di azienda: accertamento di maggior valore di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 6 ottobre 2010 Cessione di azienda: Accertamento di maggior valore In caso di cessione di azienda il maggior valore
DettagliLa comunicazione della variazione del luogo di conservazione delle scritture contabili è onere del contribuente
La comunicazione della variazione del luogo di conservazione delle scritture contabili è onere del contribuente di Cinzia Bondì Pubblicato il 23 agosto 2011 In materia di comunicazione delle variazioni
Dettagli730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento
730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 88 12.09.2016 Le perdite su crediti: check list di controllo Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Ai sensi dell art. 101 TUIR le
DettagliRisposta n Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente
Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali Risposta n. 157 OGGETTO: Trattamento fiscale dei proventi derivanti da fondi immobiliari esteri Articolo
DettagliEvento di formazione della durata di 35 ore LABORATORIO PROFESSIONALE DI RIORGANIZZAZIONI E RISTRUTTURAZIONI SOCIETARIE
Evento di formazione della durata di 35 ore LABORATORIO PROFESSIONALE DI RIORGANIZZAZIONI E RISTRUTTURAZIONI SOCIETARIE I INCONTRO - LA VALUTAZIONE IN CASO DI FUSIONE E DI SCISSIONE DELL AZIENDA O DI UN
DettagliUNICO SC 2015: la deduzione degli interessi passivi Emiliano Ribacchi - Dottore commercialista in Roma - ACP Studio - Alonzo Committeri & Partners
UNICO SC 2015: la deduzione degli interessi passivi Emiliano Ribacchi - Dottore commercialista in Roma - ACP Studio - Alonzo Committeri & Partners ADEMPIMENTO " FISCO I soggetti IRES, in sede di calcolo
DettagliCOMUNICATO STAMPA APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO D ESERCIZIO E IL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2018
COMUNICATO STAMPA APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO D ESERCIZIO E IL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2018 CONCLUSA LA FASE DI TRANSIZIONE PROPEDEUTICA ALLO SVILUPPO DI COSE BELLE D ITALIA SIGNIFICATIVI
DettagliAnno 2010 N. RF 51. La Nuova Redazione Fiscale PERDITE SU CREDITI DEDUCIBILITA NOTA DI CREDITO
ODCEC VASTO Anno 2010 N. RF 51 La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO PERDITE SU DEDUCIBILITA NOTA DI CREDITO RIFERIMENTI ART. 2426 CC - ARTT. 101 C. 5 E 106 TUIR - ART.
DettagliRisposta n. 92 QUESITO
Direzione Centrale Piccole e Medie Imprese Risposta n. 92 OGGETTO: Interpello art. 86 del TUIR di cui al d.p.r. 22 dicembre 1986, n. 917 Risoluzione della compravendita con riserva di proprietà per inadempimento
DettagliProfili civilistici e fiscali delle rimanenze finali
Profili civilistici e fiscali delle rimanenze finali Esercitazione di economia aziendale per la classe quarta ITC di Emanuele Perucci A. Rispondi alle seguenti domande. 1. Quali sono i criteri di valutazione
Dettaglifinanziarie Rimanenze Banca c/c
L eliminazione di utili infragruppo (inclusi nelle rimanenze) La società Alfa detiene una partecipazione del 70% nella società Beta. Nel corso dell esercizio la società Beta ha venduto ad Alfa al prezzo
DettagliRISOLUZIONE N. 242/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 19 luglio 2002
RISOLUZIONE N. 242/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 19 luglio 2002 Oggetto: Interpello art. 21, comma 9, legge 30 dicembre 1991, n. 413 Trasferimento di partecipazioni dalla sfera istituzionale
DettagliPubblica Amministrazione e valutazione del rischio
Università Cattolica del Sacro Cuore La valutazione del rischio: antiriciclaggio, anticorruzione, e codice penale Pubblica Amministrazione e valutazione del rischio - 23 novembre 2017 Contributo del Comune
Dettagli