COMUNE DI SEDICO. VARIANTE N. 62 Art. 50, 4 comma, della L.R n. 61. All. A/1. Maggio 2012
|
|
- Taddeo Ferro
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMUNE DI SEDICO P.R.G. VARIANTE N. 62 Art. 50, 4 comma, della L.R n. 61 Maggio 2012 Itineriario a valenza naturalistico-ambientale Le Antiche Rogge All. A/1 Relazione urbanistica L URBANISTA Dott. Ing. Mirco G. Minella ADOTTATA dal C.C. con delibera n. del APPROVATA dal C.C. con delibera n. del Il Segretario Comunale dott. Luigi Minella IL SEGRETARIO COMUNALE dott. Luigi Minella IL SINDACO dott. ing. Giovanni Piccoli
2 1.0 PREMESSA E MOTIVAZIONE DELLA VARIANTE Il Comune di Sedico è dotato di Piano Regolatore Generale redatto ai sensi delle L.R. n. 61/85 24/85 80/80 e approvato con Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 599 del Attualmente si è rilevata la necessità di procedere ad una variante parziale al P.R.G. (variante n. 62), ai sensi dell Art. 50/4 comma/lettera g) della L.R , n. 61 e s.m.i., alla quale questi elaborati si riferiscono, per inserire il percorso pedonale/ciclabile lungo l itinerario a valenza naturalisticoambientale Le Antiche Rogge. La modifica proposta interessa specificatamente il realizzo di opera pubblica e rientra nella fattispecie prevista all art. 48, comma 1, della L.R n. 11 e s.m.i
3 2.0 LEGISLAZIONE E PIANIFICAZIONE DI RIFERIMENTO La variante qui proposta è richiesta ai sensi del 4 comma dell art. 50 della L.R. 61/1985 e s.m.i., ed in particolare fa riferimento alla lettera g) le modifiche alle previsioni viarie purché non interferiscano con la viabilità di livello superiore. La procedura è concessa dall art. 48, 1 comma, del la L.R n. 11, appunto poiché intervento finalizzato al realizzo di opera pubblica. Trattasi di variante di carattere esclusivamente puntuale, che non incide sulle caratteristiche essenziali e sui criteri informatori del P.R.G., né si pone in contrasto con la pianificazione di livello superiore
4 3.0 CARTOGRAFIA E RAPPRESENTAZIONE DELLA VARIANTE La vigente zonizzazione di P.R.G. è elaborata su carte catastali alle scale 1:1000/2000 e su C.T.R. alla scala 1:5000, entrambe informatizzate. Per usi amministrativi e gestionali si fa esclusivo riferimento alla cartografia catastale. La zona sottoposta a variante è rappresentata in grafia in scala 1:2000/5000, con stato di fatto e stato di variante del P.R.G. su base catastale e su Carta Tecnica Regionale. Gli elaborati di variante sono di seguito elencati: All. A/1) All. A/2) Relazione urbanistica; Planimetrie in estratto dal P.R.G. (vigente ed in variante sia su base catastale che su base C.T.R.), Estratto dalla carta delle penalità ai fini edificatori
5 4.0 DESCRIZIONE DELLA VARIANTE L Amministrazione Comunale da tempo sta portando avanti la valorizzazione del percorso naturalistico-ambientale che si snoda lungo la sponda sx del torrente Cordevole, che partendo da Bribano conduce alle Roe. Tale percorso già in parte attrezzato, come strada a fondo bianco e parte con fondo in terra battuta, destinata a consentire l accesso e la coltivazione dei terreni posti in fregio al corso d acqua, percorribile sia a piedi che in bicicletta, è anche usato per gite a cavallo facendo parte di un tragitto abitualmente usato dagli amanti dello sport equestre. In passato il percorso è già stato oggetto di più interventi ivi compresa la costruzione di un area di sosta a Bribano in coincidenza con l attivazione dell itinerario a valenza naturalistico-ambientale denominato Le Antiche Rogge (2008). Il percorso ora ha però bisogno di essere completato con opere mirate e puntuali in grado di garantire un transito agevole e sicuro anche nella considerazione che lo stesso è parte del più ampio e famoso Cammino delle Dolomiti. Conseguentemente si rende necessaria la presente variante urbanistica per inserire nel P.R.G. il tracciato con la destinazione d uso pertinente e cioè quella di percorso pedonale e ciclabile
6 5.0 ASPETTI IDROGEOLOGICI L estratto dalla Carta delle Penalità ai Fini Edificatori riportata nell allegato A/3, a firma del geologo L. Toffolet facente parte della variante Aprile 2003 al P.R.G., classifica l area interessata per la maggior parte come terreno mediocre, caratterizzato dall essere generalmente stabile, non esposto a particolari rischi geomorfologici e/o idrogeologici. La Carta Idrogeologica, redatta anch essa dal geologo L. Toffolet ed allegata sempre al P.R.G., evidenzia che il percorso ricade in parte in zona esondabile e/o in zone idrogeologiche sensibili. Il tratto è molto breve e la situazione in essere è ora cambiata in favore della stabilità a causa di riempimenti di materiale che hanno alzato la quota del percorso su posizioni non esondabili. Va comunque confermato che deve essere posta particolare attenzione in fase di esecuzione dei lavori di adattamento, specie per quanto riguarda le opere che debbono garantire la sicurezza e la solidità del percorso
7 6.0 VERIFICA DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA Il percorso, così come riferisce il suo nome, interessa ambiti naturalistici di particolare valenza ed importanza proprio in virtù della presenza dei corsi d acqua (rogge, torrenti, ecc.), corsi che, come ovvio, si sviluppano su territori idraulicamente adatti specie per le zone di captazione, laddove si possono anche presentare, eccezionalmente, delle condizioni di inagibilità temporanea. Nel caso non si tratta però di problematiche che richiedano interventi interferenti con gli assetti idraulici ed ambientali in essere, ma è sufficiente attivare dei controlli in fase di esercizio dell opera. A tal fine, ai sensi della Del. G.R , n. 3637, con la sottoscrizione del progetto e della presente relazione si assevera che la variante proposta non comporta trasformazione territoriale che possa modificare il regime idraulico e quindi non necessita di specifica valutazione idraulica
8 7.0 VALUTAZIONE DI INCIDENZA AI SENSI DELLA DIRETTIVA 92/44/CEE Il Comune di Sedico è interessato da zona inserita nella rete ecologica denominata Natura Tale rete, comprendente habitat e specie presenti nei Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) istituiti in conformità e nel rispetto della Direttiva Habitat o nelle zone di Protezione Speciale (Z.P.S.) individuate in ottemperanza della direttiva comunitaria Uccelli, impone in particolare la puntuale verifica degli interventi da realizzarsi all interno delle aree comprese ed incluse nelle stesse. Rilevato che i siti Natura 2000 presenti nel territorio comunale risultano essere: - IT Dolomiti Feltrine e Bellunesi; - IT Fiume Piave dai Maserot alle grave di Pederobba come da elenco di cui all Allegato B della D.G.R. n del , e valutato, alla luce dei riferimenti di cui alla Guida metodologica per la valutazione dell incidenza ai sensi della direttiva 92/43/CEE di cui all Allegato A alla Delibera della G.R.V. n del , che l area interessata dalla variante non ricade né all interno di alcuna delle zone facenti parte della Rete Natura 2000 né in libera visuale con le stesse, si attesta che quanto in esame non ha incidenza significativa sugli habitat e sulle specie tutelate
9 8.0 DIMENSIONAMENTO DELLA VARIANTE La Variante non influisce sul dimensionamento del P.R.G. poiché interessa aree classificate in: - zona agricola, sottozona E1; - zona agricola, sottozona E1.1; - zona agricola, sottozona E2 - zona agricola, sottozona E3 - zona artigianale D1A - viabilità pubblica esistente - fascia di rispetto fluviale senza realizzo di nuove volumetrie e/o di variazione di aree a standard. L URBANISTA Dott. Ing. Mirco G. Minella S:\ATTI INTERNI\LI_Urbanistica\2012\variante62prg_itinerarioLeAnticheRogge\variante62prg_relazione.doc - 8 -
COMUNE DI SEDICO. VARIANTE N. 64 Art. 50, 3 comma, della L.R n. 61. All. A. Novembre 2012
COMUNE DI SEDICO P.R.G. VARIANTE N. 64 Art. 50, 3 comma, della L.R. 27.06.85 n. 61 Novembre 2012 Realizzo rotatoria in Sedico su incrocio S.S. 50 del Grappa e Passo Rolle con S.R. 203 Agordina All. A Relazione
DettagliComune di Vodo di Cadore Provincia di Belluno Piano Regolatore Generale Variante n.1/2014
Comune di Vodo di Cadore Provincia di Belluno Piano Regolatore Generale Variante n.1/2014 Relazione Illustrativa aprile 2014 Comune di Vodo di Cadore Piano Regolatore Generale - Variante n.1/2014 aprile
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE APPROVATO CON D.G.R.V. 23 MAGGIO 2006, N 1590 V.G. P.R.G. - VARIANTE N 36
REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA CITTA' DI LEGNAGO PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE APPROVATO CON D.G.R.V. 23 MAGGIO 2006, N 1590 V.G. P.R.G. - VARIANTE N 36 ATTREZZATURE COLLETTIVE IN AMPLIAMENTO AL
DettagliComune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85
Pagina 0 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRAIVA PREMESSA Strumento urbanistico comunale Il Comune di Ponte San Nicolò è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con deliberazione della Giunta Regionale Veneto
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 62 al PRGC RELAZIONE DI INCIDENZA SU S.I.C./Z.P.S. progettista
COMUNE DI AZZANO DECIMO PROVINCIA DI PORDENONE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 62 al PRGC RELAZIONE DI INCIDENZA SU S.I.C./Z.P.S. progettista luglio 2012 1 Con nota prot. PT / 12095 / 4213
DettagliCOMUNE DI CAPPELLA MAGGIORE
COMUNE DI CAPPELLA MAGGIORE Dichiarazione di Non Necessità della procedura di VIncA ai sensi della DGR 3173/2006 Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i. Piano degli Interventi (PI) - Variante n. 5 PI 2014
DettagliIniziativa Barbetta 2010
Regione Friuli Venezia - Giulia Provincia di Udine - Comune di Cividale del Friuli Piano Attuativo Comunale Zona Omogenea H2 Iniziativa Barbetta 2010 Tavola n. 9 Progetto Urbanistico: Data: Studio Tecnico
DettagliREGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI TARVISIO. P.R.P.C. /P.d.R ZONE A TARVISIO ALTA VARIANTE N.1. Arch.
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI TARVISIO P.R.P.C. /P.d.R ZONE A TARVISIO ALTA VARIANTE N.1 Arch.Fabiana Brugnoli marzo 2015 INDICE 1. Documentazione 2. Contenuti della variante
DettagliVARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del
COMUNE DI RUSSI PROVINCIA DI RAVENNA VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del 30.04.1997 redatta ai sensi dell art. 4 comma 4 lettera e) e dell art. 53 della L.R.
DettagliMONTORSO VICENTINO V.Inc.A
MONTORSO VICENTINO V.Inc.A P.R.C. - P.I. Piano degli Interventi Variante n. 4 (art. 17, L.r. 11/2004) RELAZIONE TECNICA DI NON NECESSITA DELLA VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE 2016 Allegata alla Dichiarazione
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI VERZEGNIS PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE. VARIANTE n. 16 ASSEVERAZIONI
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI VERZEGNIS PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n. 16 ASSEVERAZIONI Studio De Clara Ambiente_Territorio_Urbanistica IL PROFESSIONISTA dott. pian.
Dettaglipertanto non determina alcuna variazione alla zonizzazione del PRGC vigente;
Oggetto: VARIANTE n. 10 AL P.R.G.C. - Opera n. 5018.C3 lavori di riqualificazione ambientale collegamento parco Reghena Lago Burida - approvazione del progetto definitivo e conseguente adozione della variante
DettagliComune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85
Pagina 0 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRAIVA PREMESSA Strumento urbanistico comunale Il Comune di Ponte San Nicolò è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con deliberazione della Giunta Regionale Veneto
Dettagli3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi
3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi 3.2.1 Verifica della compatibilità dell opera con il quadro normativo e con gli strumenti di pianificazione
DettagliVerifica della significatività dell incidenza sul Sic
Comune di Pasian di Prato PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE 53 Verifica della significatività dell incidenza sul Sic Pasian di Prato 15.12.2014 ll tecnico comunale pianificatore (arch. Ugo Giambanco)
DettagliVARIANTE N 14 Ai sensi dell art. 63, della LR n 05/2007 e art. 17 del D.P.R. 20/03/2008, n. 086/Pres.
PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N 14 Ai sensi dell art. 63, della LR n 05/2007 e art. 17 del D.P.R. 20/03/2008, n. 086/Pres. ELABORATO: - Relazione illustrativa: A) PREMESSE B) VARIANTE URBANISTICA
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio U.O. Programmazione degli Interventi di Trasformazione Urbana MUNICIPIO VIII
DettagliPROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN BONIFACIO
PROVINCIA DI VERONA PRG COMUNE DI SAN BONIFACIO VARIANTE PARZIALE N 69 ALLA SECONDA VARIANTE GENERALE AL P.R.G. INERENTE LA MODIFICA DELLA ZONA F1-ISTRUZIONE IN ZONA F2 DI INTERESSE COMUNE A SERVIZIO DELL
DettagliLa Giunta Comunale. SOCIETA AGRICOLA LAGUNA VERDE s.a.s. Fg. 39 mapp.li 9, 13, 96, 107, 108, 471, 562 (ex 17 manufatto) 470 (sub 2, 3, 4, 5, 6, 7),
OGGETTO: Piano urbanistico attuativo ambito territoriale denominato Altanea Brian. Ditte AGRICOLA ED IMMOBILIARE STRETTI s.s., SOCIETA AGRICOLA NOGARA s.s., SOCIETA AGRICOLA LAGUNA VERDE s.a.s. APPROVAZIONE.
DettagliVariante P.R.G.C. n. 65
0 COMUNE DI OVARO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Relazione Elaborati grafici Relazione paesaggistica Variante P.R.G.C. n. 65 IL PTOGETTISTA ARCH DAVID MAINARDIS 1 INDICE Relazione 1. Premessa 2.
DettagliPRGC Zonizzazione di progetto scala 1/5000
PRGC Zonizzazione di progetto scala 1/5000 3.3. Modifiche normative La normativa di attuazione vigente Art.38 - Zona R4 Aree destinate alla mobilità ciclopedonale viene integrata, al paragrafo prescrizioni
DettagliPROGETTO: Piano di Assetto del Territorio del Comune di Sona (VR) COMMITTENTE: Comune di Sona (VR)
1 RETE NATURA 2000 PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA MODELLO PER LA DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA AI SENSI DELLA D.G.R. 3173 DEL 10 OTTOBRE 2006 PROGETTO:
DettagliAlleghe. Itinerario Ciclabile Sovracomunale Cencenighe - Malga Ciapela. Variante al P.R.G. nr. 1/2015 L.R. 11/04 art L.R. 61/85 art.
COMUNE DI Alleghe PROVINCIA DI BELLUNO Itinerario Ciclabile Sovracomunale Cencenighe - Malga Ciapela REGIONE VENETO Variante al P.R.G. nr. 1/2015 L.R. 11/04 art. 48 - L.R. 61/85 art. 50 2015 Relazione
DettagliPIANO STRUTTURALE VARIANTE N. 2 (L.R. n.65 del 10 Novembre 2014, art.30)
Comune di PIEVE A NIEVOLE (Provincia di Pistoia) PIANO STRUTTURALE VARIANTE N. 2 (L.R. n.65 del 10 Novembre 2014, art.30) RELAZIONE GEOLOGICA PER LA DEFINIZIONE DELLE CLASSI DI PERICOLOSITA MAGGIO 2018
Dettagli===0=== Proposta di deliberazione formulata da UFFICIO LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI
OGGETTO: Lavori di riqualificazione e messa in sicurezza tratto ex S.P. 43. Approvazione progetto di fattibilità e contestuale adozione della variante urbanistica n. 17 al vigente Piano Regolatore Generale
DettagliNORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio U.O. Programmazione degli Interventi di Trasformazione Urbana MUNICIPIO XIX PROGRAMMA
DettagliCOMUNE DI TRIVIGNANO UDINESE
STUDIO TECNICO Giuseppe GARBIN Dott. in Architettura Dott. in Pianificazione Territoriale ed Urbanistica 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI (UD) Via Faidutti n. 4 Tel e fax 043 1/33971 REGIONE FRIULI VENEZIA
DettagliPERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster
PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER 04 25.03.2013 emesso PB RDM AGA Comune: Provincia: Regione: Settore: ARCHITETTONICO Elaborato: Comuni dell'aster Committente: Livello di progettazione: Titolo:
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 381 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 381 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5 PARERE RELATIVO ALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA Direttiva 92/43/CEE, art. 6, D.P.R. 08/09/1997 n. 357,
DettagliComune di Ferentillo
Comune di Ferentillo VARIANTE P.R.G. Comune di Ferentillo STUDIO GEOLOGICO RELAZIONE GEOLOGICA Soggetto realizzatore Data Dott. Geol. Luca Latella MARZO 2014 1 PREMESSA Su commissione del Comune di Ferentillo
DettagliREALIZZAZIONE DI UNA NUOVA STRADA COMUNALE A PROSECUZIONE DI VIA PELANDRA 1^ STRALCIO
PROVINCIA DI ROVIGO COMUNE DI VILLADOSE PROGETTO: REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA STRADA COMUNALE A PROSECUZIONE DI VIA PELANDRA 1^ STRALCIO AMBITO Elaborati tecnico amministrativi CATEGORIA TITOLO ELABORATO:
DettagliOGGETTO: ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA DI LIVELLO COMUNALE N. 26 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 8 DELLA LEGGE REGIONALE 25 SETTEMBRE 2015 N. 21.
OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA DI LIVELLO COMUNALE N. 26 AL P.R.G.C. AI SENSI DELL ART. 8 DELLA LEGGE REGIONALE 25 SETTEMBRE 2015 N. 21. IL RESPONSABILE DELL AREA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E
DettagliELABORATO ESTRATTO N.T.A. VARIANTE
ELABORATO 02 e ESTRATTO N.T.A. VARIANTE Art. 6 Zone urbanistiche Ai fini della organizzazione ed applicazione della disciplina urbanistica e paesistico - ambientale nel territorio comunale, il Piano individua
DettagliCITTÀ DI SPINEA. Provincia di Venezia. VARIANTE N. 9 AL PIANO DEGLI INTERVENTI (ex P.R.G.)
ALLEGATO C CITTÀ DI SPINEA Provincia di Venezia VARIANTE N. 9 AL PIANO DEGLI INTERVENTI (ex P.R.G.) Modifiche al Regolamento Edilizio e alle Norme Tecniche di Attuazione DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ
DettagliAGGIORNAMENTO ALLEGATI CARTOGRAFICI
REGIONE SICILIANA COMUNE DI SAN MAURO CASTELVERDE STUDIO ECOLOGICO TERRITORIALE A SUPPORTO DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE DEL COMUNE DI SAN MAURO CASTELVERDE
DettagliCITTA' DI LEGNAGO UFFICIO: GESTIONE DEL TERRITORIO E SUAP
OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 42 AL PIANO REGOLATORE GENERALE INDIVIDUAZIONE DI UN'AREA PER ATTREZZATURE COLLETTIVE F3 - NUOVO CENTRO OPERATIVO DEL CONSORZIO DI BONIFICA VERONESE E CONTESTUALE VARIANTE
DettagliMinistero dell Ambiente. e della Tutela del Territorio e del Mare TUTELE DI VARIA NATURA. ELENCO (fatte salve eventuali ulteriori integrazioni)
TUTELE DI VARIA NATURA ELENCO (fatte salve eventuali ulteriori integrazioni) TUTELA PAESAGGISTICA AI SENSI DEL D. LGS. N. 42/2004 Beni paesaggistici dichiarati di notevole interesse pubblico (art. 136,
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA-GIULIA COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA PROVINCIA DI UDINE VARIANTE N 56 AL PRGC
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIAGIULIA COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA PROVINCIA DI UDINE VARIANTE N 56 AL PRGC COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di PALAZZOLO DELLO STELLA IL PROGETTISTA DOTT. ING.
DettagliCOMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE Allegato n 1 Data:08/04/2015 COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 17 L.R.21/2015 - art. 4, lett. J) RELAZIONE
DettagliRELAZIONE PROGRAMMATICA
Comune di Monteforte d Alpone Regione del Veneto PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio a RELAZIONE PROGRAMMATICA
DettagliDICHIARAZIONE. Dati identificativi del piano e progetto di intervento. Descrizione del piano e progetto di intervento
Valutazione di Incidenza Ambientale Dichiarazione di non incidenza Redatta secondo la DGRV 3173 del 10.10.2006 Nuove disposizioni relative all attuazione della direttiva comunitaria 92/43/CEE e DPR 357
DettagliCOMUNE DI SENIGALLIA
COMUNE DI SENIGALLIA Provincia di Ancona VARIANTE AL PRG. TRASFORMAZIONI TERRITORIALI IN LOCALITÀ BRUGNETTO. (Area di compensazione idraulica e modifiche alla S.P. Corinaldese) ADOZIONE DEFINITIVA ADOZIONE
DettagliVice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport /126 Settore Ambiente e Territorio
Vice Direzione Generale Tecnici - Ambiente - Edil.Res.Pubbl. -Sport 2011 43699/126 Settore Ambiente e Territorio CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 291 approvata il 20 ottobre 2011
DettagliCOMUNE DI ZUGLIANO (VI)
Prot. 843 del 23.01.2017 COMUNE DI ZUGLIANO (VI) Settore Pianificazione del territorio, Edilizia privata, Attività economiche Piano degli Interventi n. 12 - variante Relazione Illustrativa Cartografia
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA COMUNI DI ORANI E SARULE
0 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA COMUNI DI ORANI E SARULE PIANO DI GESTIONE DEL SIC MONTE GONARE ITB021156 A CURA DI PROF. IGNAZIO CAMARDA (COORDINATORE, ASPETTI BOTANICI) ING. SEBASTIANO CARTA (PIANIFICAZIONE)
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE
COMUNE DI PADOVA SETTORE PIANIFICAZIONE URBANISTICA PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE AL P.R.G. PER LA RIDEFINIZIONE DEL SISTEMA DEI SERVIZI E DELLE NORME (REVOCA PARZIALE E NUOVA ADOZIONE PARZIALE) Allegato
DettagliVariante n.2 al Primo Piano degli Interventi RELAZIONE PROGRAMMATICA PROGETTO DI VARIANTE
Comune di Pieve di Cadore - Provincia di Belluno Variante n.2 al Primo Piano degli Interventi IMPOSIZIONE VINCOLO PREORDINATO ALL ESPROPRIO SULLA ZTO FC 34 E 36 DESTINATA A ATTREZZATURE OSPEDALIERE E PIAZZOLA
DettagliCOMUNE DI PADERNO DEL GRAPPA (TV) - Piano degli Interventi 4a VARIANTE INDICE. PREMESSA... 3 Quadro metodologico... 4
INDICE PREMESSA... 3 Quadro metodologico... 4 Screening dell area del progetto... 8 Selezione preliminare... 8 Descrizione del Progetto... 8 Significatività delle incidenze... 9 Valutazione delle incidenze...
DettagliSTADIO COMUNALE C.PUTTILLI
C O M U N E D I B A R L E T T A STADIO COMUNALE C.PUTTILLI LAVORI DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE DELLO STADIO C. PUTTILLI COMPLETAMENTO LOTTO 1 PROGETTO PRELIMINARE Committente: Progettista: Comune di Barletta
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE
COMUNE DI PADOVA Settore Pianificazione Urbanistica PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE adottata ai sensi della lettera l del 4 comma dell art.50 della L.R. 61/85 così come previsto dall art.48 della L.R.11/2004.
DettagliCOMUNICAZIONE di assoggettamento o di esclusione dalla procedura di V.A.S. 1 Strumenti urbanistici attuativi e art. 15 c.5 L.R.
PROVINCIA di ANCONA SETTORE IX URBANISTICA AREA URBANISTICA - U.O. URBANISTICA AUTORITA COMPETENTE Con Sede in Via Menicucci, 1-60121 Ancona Fax: 0715894400 Posta certificata: urbanistica@cert.provincia.ancona.it
DettagliPI 2012 COMUNE DI POVEGLIANO. Screening Valutazione di Incidenza. da destinare alla localizzazione del nuovo CERD
PI 2012 COMUNE DI POVEGLIANO Variante n. 3 al P.I. Individuazione area a servizi da destinare alla localizzazione del nuovo CERD (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) Screening Valutazione di Incidenza
DettagliRELAZIONE DI INCIDENZA S.I.C./Z.P.S
RELAZIONE DI INCIDENZA S.I.C./Z.P.S dicembre 2009 Con nota prot. PT / 12095 / 4213 del 2 ottobre 2002, la Direzione Regionale dell Ambiente ha informato le Amministrazioni Comunali sulla necessità di produrre,
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 22 dicembre 2009, n. 80
14 DELIBERAZIONE 22 dicembre 2009, n. 80 Legge regionale 6 aprile 2000, n. 56 (Norme per la conservazione e la tutela degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche - Modifiche
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ (ART. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Asseverazione inerente alla rispondenza con il PRGC
PAC CAMPOFORMIDO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETÀ (ART. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Asseverazione inerente alla rispondenza con il PRGC Oggetto : PRP DI INIZIATIVA PRIVATA COMPARTO
DettagliCOMUNE DI ALBIGNASEGO PIANO DEGLI INTERVENTI. Variante n 4. Elaborato A
PROVINCIA DI PADOVA COMUNE DI ALBIGNASEGO PIANO DEGLI INTERVENTI Variante n 4 ai sensi dell art. 7 della L.R. n 4/2015 Elaborato A RELAZIONE PROGRAMMATICA Novembre 2016 Il Progettista Arch. Lorenzo Griggio
DettagliPARTE SECONDA. cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 3310/1996 e 1157/2002.
4544 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 41 del 30-3-2006 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 marzo 2006, n. 304 Atto di indirizzo
DettagliValutazione di Impatto Ambientale
2016 Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell art.23, D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. Dichiarazione in merito alla non necessità di VincA (D.G.R.V. 2299/2014) Modifica di un impianto di trattamento rifiuti
DettagliComune di Canegrate. Individuazione del Reticolo Idrico Minore e regolamentazione delle attività di Polizia Idraulica REGOLAMENTO DI POLIZIA IDRAULICA
Comune di Canegrate Provincia di Milano Individuazione del Reticolo Idrico Minore e regolamentazione delle attività di Polizia Idraulica ex D.G.R. n. 7/7868 e succ. mod. e int. REGOLAMENTO DI POLIZIA IDRAULICA
DettagliCOMUNE DI ESTERZILI. Provincia di Cagliari
COMUNE DI ESTERZILI Provincia di Cagliari VARIANTE AL P.U.C. RICLASSIFICAZIONE URBANISTICA Da zona F (zona turistica) a zona E3 (Agricola) in località Taccu Relazione tecnica ESTERZILI PIANO URBANISTICO
DettagliCOMUNE DI PONZANO VENETO
13 maggio 2016 Elaborato 22 COMUNE DI PONZANO VENETO Relazione tecnica. Dichiarazione di non necessità della procedura di valutazione di incidenza (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) Piano degli Interventi
DettagliA relazione dell'assessore Casoni:
REGIONE PIEMONTE BU26 28/06/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2012, n. 14-3992 Direttiva del Consiglio 92/43/CEE del 21 maggio 1992 e Direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del
DettagliProvincia di Pordenone Comune di San Vito al Tagliamento PROGETTO
Provincia di Pordenone Comune di San Vito al Tagliamento PROGETTO DI PIANO ATTUATIVO COMUNALE PER L URBANIZZAZIONE DELL AREA EDIFICABILE C19 DI PIANO REGOLATORE GENERALE 2^ ISTANZA COMMITTENTE UBICAZIONE
DettagliPiano Regolatore Generale Variante Verde 2016
1. PREMESSA La nuova Legge Urbanistica Regionale n 11/2004 stabilisce criteri, indirizzi, metodi e contenuti degli strumenti di pianificazione per conseguire il raggiungimento delle seguenti finalità nel
DettagliOggetto: Asseverazione idraulica Variante n. 6 (fase 1) al Piano degli Interventi
Spett.le Comune di Isola Vic.na Via Marconi 4 36033 Isola Vicentina (VI) Oggetto: Asseverazione idraulica Variante n. 6 (fase ) al Piano degli Interventi Il sottoscritto Fernando Lucato, urbanista, con
DettagliPIANO ESECUTIVO IN VARIANTE AL PGT VIGENTE AI SENSI DEL DPR 160/2010
PIANO ESECUTIVO IN VARIANTE AL PGT VIGENTE AI SENSI DEL DPR 160/2010 PER LA REALIZZAZIONE DEL NUOVO HOTEL VINCI IN VIA XXV APRILE n. 2 A SIRMIONE, IDENTIFICATO AI MAPP. N.1 e 3 FG. 4 NCTR RRELAZIONE AI
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 04 agosto 2009 pag. 1/5
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2411 del 04 agosto 2009 pag. 1/5 PARERE RELATIVO ALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA Direttiva 92/43/CEE, art.6, D.P.R. 08/09/1997 n. 357, art.5.
DettagliIII.2. Elaborati grafici di progetto
254 255 III.2. Elaborati grafici di progetto 256 B.1.7 Individuazione delle aree vincolate Descrizione: comprende la rappresentazione delle zone di interferenza tra i vincoli presenti sul territorio e
DettagliPiano d'ambito - Elenco allegati grafici. n Titolo Scala Rev. Data
Inquadramento generale 1.1 Regione Veneto: suddivisione in Ambiti Territoriali Ottimali 1:500.000 1.2 Corografia generale dell'aato Veneto Orientale 1:150.000 1.3 Carta delle unità idrogeologiche 1:100.000
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE Allegato n 3 Data: 07/12/2015 COMUNE DI SAN PIETRO AL NATISONE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 16 L.R.21/2015 Art.7, lett.f) RELAZIONE
Dettagli(Città decorata con Croce al Merito di Guerra e medaglia d'argento al Valore Militare)
Regione Veneto Città Metropolitana di Venezia Comune di San Donà di Piave (Città decorata con Croce al Merito di Guerra e medaglia d'argento al Valore Militare) P.I. Piano degli Interventi R 02 Variante
DettagliRELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA Il presente progetto preliminare prevede l ampliamento della scuola secondaria di primo grado Guido Negri per la realizzazione di una aula didattica multidisciplinare.
DettagliLa G.M. Premesso: che il Comune di Capurso è dotato di Piano Regolatore Generale vigente;
OGGETTO: Piano Urbanistico Esecutivo approvato con Delibera di C.C. n. 72 del 22/12/2006 relativo alle Maglie C1.5 ASR3 VP4 VP5 del vigente P.R.G. Presa d atto delle lievi modifiche e relativa approvazione.
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
ASSESSORATO TERRITORIO E AMBIENTE DIPARTIMENTO TERRITORIO E AMBIENTE SERVIZIO VALUTAZIONE AMBIENTALE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : DICHIARAZIONE DI NON ASSOGGETTABILITÀ A PROCEDURA DI VIA DEL PROGETTO
Dettagli1 - ILLUSTRAZIONE DELLE RAGIONI DELLA SCELTA DEL SITO E DELLA SOLUZIONE PROGETTUALE PROPOSTA
La presente relazione illustra la proposta per la realizzazione di un Centro Residenziale di Cure Palliative Hospice di iniziativa privata, da localizzare nel territorio comunale di Campli, in località
DettagliINDICE 1. DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ DELLA PROCEDURA DI V.INC.A ALLEGATO TECNICO-CARTOGRAFICO...9
1 INDICE 1. DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ DELLA PROCEDURA DI V.INC.A...3 2. ALLEGATO TECNICO-CARTOGRAFICO...9 2 1. Dichiarazione di non necessità della procedura di V.Inc.A. RETE NATURA 2000 PROCEDURA
DettagliData: Adeg: Adeg: VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE. Elaborato 36
2014 Data: 10.01.2013 Adeg: 22.04.2013 Adeg: 05.02.2014 VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE Elaborato 36 RETE NATURA 2000 PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA MODELLO PER LA DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ
DettagliCOMUNE DI FLAIBANO RELAZIONE
Allegato n 1 23.02.2017 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE Allegato n 1.V 23.02.2017 COMUNE DI FLAIBANO PIANO REGOLATORE PARTICOLAREGGIATO COMUNALE DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO
DettagliPRC - Piano Regolatore Comunale Articolo 12 Legge Regionale 23 aprile 2004, n 11
COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO Provincia di Treviso Regione del Veneto PRC - Piano Regolatore Comunale Articolo 12 Legge Regionale 23 aprile 2004, n 11 PI - Piano degli Interventi - Variante 2016 Articoli 17
DettagliComune di Monteriggioni Provincia di Siena Area Assetto del Territorio ed Attività Produttive
All. lettera A) Comune di Monteriggioni Provincia di Siena Area Assetto del Territorio ed Attività Produttive RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (redatta ai sensi dell art. 18 della L.R. 10 novembre
DettagliCOMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale
COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 85 DEL 14 MAGGIO 2015 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO
DettagliCERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
SERVIZI PER L EDILIZIA E L'URBANISTICA TERRITORIO E AMBIENTE EDILIZIA PRIVATA DOCUMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA CERTIFICATI URBANISTICI ED EDILIZI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ( art. 30
DettagliVERIFICA DI COMPATIBILITA CON LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA
COMUNE DI ARAMENGO PROVINCIA DI ASTI PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n. 4 COMMA 5, ART. 17 L.R. 56/77 s.m.i. VERIFICA DI COMPATIBILITA CON LA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA URBANISTA Ing. Giuseppe
DettagliP.I FASE OSSERVATIVA MARZO Piano degli Interventi di Trevignano Fase osservativa pag.1. SINDACO geom. Ruggiero Feltrin
P.I. 2016 FASE OSSERVATIVA SINDACO geom. Ruggiero Feltrin ASSESSORE ALL URBANISTICA ing. Franco Bonesso SEGRETARIO dott. Giampietro Cescon MARZO 2017 Piano degli Interventi di Trevignano Fase osservativa
DettagliEnte Parco Regionale della Maremma
Ente Parco Regionale della Maremma VARIANTE AL PIANO DEL PARCO PER DIVERSA CLASSIFICAZIONE DEI TERRENI DELL AZIENDA AGRARIA VALLE BUIA VAS E VALUTAZIONE DI INCIDENZA SIR-SIC-ZPS MONTI DELL UCCELLINA (COMUNE
DettagliCOMUNE DI SALTARA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
COMUNE DI SALTARA 61030 - PROVINCIA DI PESARO E URBINO PROPOSTA N. 94 del 08-07-2016 sottoposta alla Giunta Comunale Oggetto: RIADOZIONE PIANO DI RECUPERO DEL NUCLEO ANTICO DELLA FRAZIONE DI CALCINELLI
DettagliAllo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC:
Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC: suap.pec@comunedicivitavecchia.legalmail.it MODELLO G-36 ( Modello A2 ) DICHIARAZIONE ASSEVERATA DEL PROGETTISTA
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE Allegato n 3 Data: 19/11/2015 COMUNE DI PREMARIACCO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 12 art.63, 5 comma della L.R.5/2007 art. 17,
DettagliMODELLO PER LA DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA AI SENSI DELLA D.G.R DEL 10 OTTOBRE 2006
RETE NATURA 2000 PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA MODELLO PER LA DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA AI SENSI DELLA D.G.R. 3173 DEL 10 OTTOBRE 2006 Il sottoscritto
DettagliRELAZIONE TECNICA. Pagina 2 di 4
RELAZIONE TECNICA 1. Premesse 2. Conformità con il PRG 3. Motivazioni della variante 4. Proprietà dell area interessata dalla variante 5. Elaborarti allegati 1, PREMESSE Il sig. Alessandro Mioni ha presentato
DettagliMILANO - MARTEDÌ, 13 MAGGIO Sommario
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE MILANO - MARTEDÌ, 13 MAGGIO 2008 1º SUPPLEMENTO STRAORDINARIO Sommario Anno XXXVIII - N. 97 - Poste Italiane - Spedizione in abb. postale - 45% - art. 2, comma
DettagliP.R.G. RELAZIONE TECNICA ESTRATTI COMPARATIVI COMUNE DI
COMUNE DI VO PROVINCIA DI PADOVA VARIANTE PARZIALE 2014 AI SENSI DEL 4 COMMA DELL ART. 50 DELLA L.R. 61/85 lett era H) E DEL COMMA 1 DELL ART. 48 DELLA L.R. 11/2004 P.R.G. INDIVIDUAZIONE DI UN AREA PUBBLICA
DettagliVARIANTE N. 22 ALLA ZONIZZAZIONE E ALLE NORME DI ATTUAZIONE DEL PRGC
COMUNE DI RUDA PROVINCIA DI UDINE Strumento urbanistico vigente Piano Regolatore Generale adeguato al PURG Delibera di adozione del PRGC n. 19 del 26/03/1997 Delibera di approvazione del PRGC n. 34 del
Dettagli4^ VARIANTE STRUTTURALE
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SCARNAFIGI 4^ VARIANTE STRUTTURALE AL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE MOTIVATO DI COMPATIBILITA AMBIENTALE Approvato
DettagliAllo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC:
Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC: suap.pec@comunedicivitavecchia.legalmail.it MODELLO G-36 ( Modello A2 ) DICHIARAZIONE ASSEVERATA DEL PROGETTISTA
DettagliRELAZIONE CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA ISONTINA VARIANTE N. 125 AL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE DEL COMUNE DI TRIESTE
CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA ISONTINA ASSOCIAZIONE DEI CONSORZI DI BONIFICA DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA INTERVENTI DI BONIFICA E RIPRISTINO DEGLI STORICI TERRAZZAMENTI SUL COSTONE CARSICO TRIESTINO
DettagliDIREZIONE GENERALE L AMBIENTE Regione Sardegna per l approvazione dei Piani di Gestione dei siti Natura 2000 predisposti a seguito dell invito a prese
Direzione Generale dell Ambiente Servizio della Sostenibilità Ambientale, Valutazione Impatti e Sistemi Informativi (SAVI) 16709/764 < Oggetto: 23 LUG. 2013 Procedura di Verifica di assoggettabilità a
DettagliPREMESSA... 2 STATO ATTUALE DELL AREA... 2 DESCRIZIONE DELLE DESTINAZIONI RICHIESTE... 3 UTILIZZO CONSENTITO... 4 GLI INTERVENTI DI PROGETTO...
PREMESSA... 2 STATO ATTUALE DELL AREA... 2 DESCRIZIONE DELLE DESTINAZIONI RICHIESTE... 3 UTILIZZO CONSENTITO... 4 GLI INTERVENTI DI PROGETTO... 4 PREMESSA La ditta Ceccato automobili Spa, recentemente
DettagliRETE NATURA 2000 PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA
RETE NATURA 2000 PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA AI SENSI DELLA D.G.R. 3173 DEL 10 OTTOBRE 2006 Il sottoscritto Arch. Paolo
DettagliCITTA' DI LEGNAGO PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE APPROVATO CON D.G.R.V. 23 MAGGIO 2006, N 1590 V.G. P.R.G. - VARIANTE N 41
REGIONE VENETO PROVINCIA DI VERONA CITTA' DI LEGNAGO PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE APPROVATO CON D.G.R.V. 23 MAGGIO 2006, N 1590 V.G. P.R.G. - VARIANTE N 41 RICLASSIFICAZIONE DELLE AREE EDIFICABILI
Dettagli