Comune di FALERNA Prov. di Catanzaro

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1 Comune di FALERNA Prov. di Catanzaro Ditta: Progetto: Comune di Falerna MANUTENZIONE STRAORDINARIA Per la Ristrutturazione il Miglioramento Sismico e risanamento conservativo del fabbricato detto torre dell orologio (sito all interno del Castello Normanno), ubicato nella frazione di Castiglione Marittimo, via Largo Castello Falerna CZ. elaborati: Piano di Sicurezza e Tav.N : 10 Progetto Esecutivo : Progettista e Progettista Progettista Eventuale collaboratore Direttore dei Lavori Calcolatore Spazio per Timbri e approvazioni: Programma Casarch di Arch. d interni Vincenzo Mantuano Via Marina, Falerna CZ E mail: vmant@libero.it

2 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) FOGLIO DI FORMALIZZAZIONE COMMITTENTE LAVORO DA ESEGUIRE Cantiere: RESTAURO, RISANAMENTO CONSERVATIVO E RISTRUTTURAZIONE TOTALE DELLA COSTRUZIONE ADIACENTE AL PORTALE D INGRESSO DEL CASTELLO NORMANNO (CASA DEL TEMPO), UBICATO IN LARGO CASTELLO NELLA FRAZIONE DI CASTIGLIONE MARITTIMO DEL (CZ). PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO ai sensi del D.L.gs 81/08 e s.m.i. FORMALIZZAZIONE DEL DOCUMENTO (Revisione del ) Elaborazione Presa visione e consultazione Presa visione e accettazione Coordinatore per la progettazione dei Progettista e Direttore lavori Responsabile unico del lavori procedimento 2

3 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) INDICE Indice SEZIONE 1 1 PREMESSA ED OBIETTIVI. ( rif. allegato XV punto lettera a),b) D.lgs 81/08) 1.1 Definizioni 1.2 Struttura del piano di sicurezza e coordinamento 1.3 Obblighi di trasmissione e diffusione del piano di sicurezza 1.4 Modalità di consultazione e di presentazione di eventuali proposte d integrazioni o modifiche al presente piano. 1.5 Indice degli aggiornamenti SEZIONE 2 2 INFORMAZIONI GENERALI ( rif. allegato XV punto lettera a),b) D.lgs 81/08) 2.1 Informazioni preliminari 2.2 Anagrafe del cantiere 2.3 Ubicazione e tipologia dell opera 2.4 Documenti aziendali di igiene e sicurezza previsti SEZIONE 3 3 INFORMAZIONI TECNICHE SPECIFICHE SULL OPERA DA REALIZZARE ( rif. allegato XV punto lettera a),b) D.lgs 81/08) 3.1 Descrizione dell opera ed implicazioni sulla sicurezza nei cantieri temporanei e mobili 3.2 Elenco delle lavorazioni previste 3.3 Macchinari ed attrezzature previste 3.4 misure di prevenzione: impresa appaltante /subappaltatori. SEZIONE 4 5 PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL IGIENE E SICUREZZA NEL CANTIERE( rif. allegato XV punto e D.Lgs 81/08) 4.1 Progetto ed esecuzione del cantiere 4.2 Vincoli connessi al sito e ad eventuali presenze di terzi 4.3 Sbadacchiature e puntelli 4.4 Ponteggio 4.5 Demolizioni e ricostruzioni 4.6 Miglioramento sismico della volta, della muratura e tutte le restanti lavorazioni 4.7 Segnaletica di sicurezza sul posto di lavoro Cartelli di pericolo Cartelli per le attrezzature antincendio e salvataggio Cartelli di divieto Cartelli di obbligo 4.8 Impianti di cantiere 4.9 Prevenzione incendi Stoccaggio e depositi di sostanze infiammabili e non 4.11 Smaltimenti dei rifiuti Lavorazioni oggetto di specifiche Servizi igienico-assistenziali e presidi di primo soccorso Spogliatoi Acqua potabile Latrine in cantiere Primo soccorso 4.14 Tutela della salute dei lavoratori Dispositivi individuali di protezione Utilizzo di agenti cancerogeni Utilizzo di agenti biologici Condizioni microclimatiche Movimentazione manuale dei carichi Informazioni dei lavoratori 4.15 Principali misure di sicurezza per i lavori Cadute in piano Scale semplici 3

4 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) INDICE Scale doppie Dispositivi anticaduta Rumore Lavori in prossimità di linee elettriche 4.16 Apparecchi di sollevamento 4.17 Veicoli 4.18 Fornitura energia elettrica ed impianto elettrico 4.19 Lavorazioni interferenti 4.20 Riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi 4.21 Consegna del cantiere 4.22 Procedure di emergenza SEZIONE 5 5 INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI (rif. D.Lgs. 81/08, titolo IV, art 100 comma1 e allegato XV:) 5.1 Analisi dei rischi; 5.2 Criteri di valutazione; 5.3 Rischi Fasi di lavoro ALLEGATO 1: ( rif. allegato XV punto D.Lgs 81/08 CRONOPROGRAMMA SICUREZZA ALLEGATO 2: ( rif. allegato XV punto e lettera a) D.lgs 81/08) TAVOLE E DISEGNI DI PROGETTO ALLEGATO 3: ( rif. allegato XV punto lettera d).lgs 81/08) LAYOUT DI CANTIERE ALLEGATO 4: ( rif. allegato XV punto 4.0 D.lgs 81/08) STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA ALLEGATO 5: ( rif. allegato XV punto 4.0 D.lgs 81/08) ASSEGNAZIONE INCARICHI,VERBALI RIUNIONI E COORDINAMENTO LAVORI ALLEGATO 6: ( rif. allegato XV punto lettera d) D.lgs 81/08) PROCEDURE DI SICUREZZA COMPLEMENTARI E DI DETTAGLIO ALLEGATO 7 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 4

5 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 1 SEZIONE 1 5

6 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 1 1 PREMESSA ED OBIETTIVI. - Il Piano di sicurezza e di coordinamento del cantiere ha lo scopo di consentire l'esecuzione dei lavori oggetto dell'appalto nelle condizioni di massima sicurezza. E stato realizzato con l'intento di disporre di uno strumento applicativo per la implementazione, l'organizzazione, la gestione ed il controllo della sicurezza durante l'esecuzione dei lavori. - In particolare trattasi di un documento di pianificazione della prevenzione integrante, in maniera coerente, le condizioni tecniche, produttive ed organizzative, nonché l'influenza di fattori esterni, che possono manifestarsi in cantiere. - Il Piano di sicurezza è il documento riepilogativo illustrante i mezzi di igiene e di prevenzione da mettere in opera parallelamente all'organizzazione del cantiere, all'esecuzione dei lavori di costruzione delle varie opere ed alla installazione ed all'impiego di impianti, macchinari, attrezzature e materiali. - L'obiettivo del Piano di Sicurezza è quello di predisporre nel cantiere una organizzazione capace di assicurare le migliori condizioni di lavoro a tutela della integrità fisica dei lavoratori, oltre a garantire l attuazione del disposto normativo relativamente all'igiene e sicurezza del lavoro. - Nella elaborazione del Piano sono stati presi in esame l'organizzazione del lavoro che dovrà essere messa in atto, le tecniche di lavorazione da utilizzare per la realizzazione delle opere, le condizioni ambientali nelle quali si dovrà svolgere l'attività lavorativa, i macchinari e le attrezzature da impiegare in cantiere. - Alla predisposizione del Piano di Sicurezza si è pervenuti attraverso: l'analisi dettagliata dei rischi in riferimento all'area ed all'organizzazione dello specifico cantiere, alle lavorazioni interferenti ed ai rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici propri dell attività delle singole imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi; l'individuazione dei provvedimenti di sicurezza da adottare per eliminare i rischi suddetti esistenti; l'individuazione dei mezzi di protezione collettiva o individuale necessari per rimediare ai rischi esistenti per l'impossibilità di predisporre adeguate misure di sicurezza; l'individuazione di eventuali provvedimenti di igiene da adottare a tutela della salute dei lavoratori. - Nel caso di lavori in appalto in cantiere in cui operano diverse imprese appaltatrici, il presente piano di sicurezza rappresenta uno strumento indispensabile alle attività di informazione reciproca su cui pianificare il coordinamento degli interventi di prevenzione e protezione dei lavoratori, al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva. Il presente Piano di Sicurezza sarà modificato o integrato per migliorare ulteriormente, ove ciò fosse possibile, le condizioni di lavoro esistenti, o per esaminare ed eliminare nuovi rischi che alcune lavorazioni interferenti potrebbero determinare. - Infine, con particolare riferimento alle norme di legge, che regolano il contratto di appalto o il contratto d'opera, il presente piano rappresenta l'indispensabile supporto tecnico di cui può disporre il datore di lavoro committente, cui spetta l'onere di promuovere la cooperazione ed il coordinamento delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto. 6

7 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE DEFINIZIONI Appaltatore È il soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un opera e/o una prestazione con mezzi propri. Committente Il soggetto per conto del quale l intera opera è realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione. Contratto d appalto Contratto con il quale una parte assume, con l organizzazione dei mezzi necessari e gestione a proprio rischio, il compimento di un opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro. Contratto d opera Contratto che si configura quando una persona si obbliga verso un altra persona fisica o giuridica a fornire un opera o un servizio pervenendo al risultato concordato senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente. Coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione ovvero Coordinatore per la progettazione Soggetto incaricato dal committente o dal responsabile dei lavori, dell esecuzione dei compiti di cui all art. 91 del D.Lgs. 81/08. Coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la realizzazione dell opera ovvero Coordinatore per l esecuzione dei lavori Soggetto incaricato dal committente o dal responsabile dei lavori, dell esecuzione dei compiti di cui all art. 92 del D.Lgs. 81/08. Direttore dei lavori Figura nominata dal committente che opera il controllo sulla esecuzione dei lavori, sui materiali impiegati e sulla rispondenza dell opera a quanto progettato o stabilito nel capitolato e nel contratto d appalto. Di fatto è colui che garantisce l applicazione del capitolato d appalto. Direttore tecnico di cantiere Figura dirigenziale incaricata della gestione del cantiere compresa la sicurezza. È nominato dall appaltatore e risponde degli obblighi di quest ultimo relativi al cantiere quando siano delegabili. Può essere un titolare o un dipendente della ditta appaltatrice o un professionista esterno da questa individuato. Fascicolo (di sicurezza e prevenzione) Allegato XVI D.Lgs. 81/08. È un piano per la tutela della sicurezza e dell igiene, specifica ai lavori di manutenzione e di riparazione dell opera. Nel fascicolo sono contenute le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori durante l esecuzione di lavori successivi all interno o in prossimità dell area di cantiere. Il fascicolo è predisposto dal Coordinatore per la progettazione ed è composto da schede di controllo ripartite in sezioni che potranno essere aggiornate durante l effettuazione dell opera dal Coordinatore per l esecuzione. 7

8 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 1 Lavoratore autonomo o prestatore d opera Persona fisica la cui attività professionale concorre alla realizzazione dell opera senza vincolo di subordinazione. È colui che mette a disposizione, dietro un compenso, il risultato del proprio lavoro. Lavoratore dipendente Persona che per contratto si obbliga mediante retribuzione a prestare la propria attività alle dipendenze e sotto la direzione altrui. Lavoratore subordinato Colui che fuori dal proprio domicilio presta il proprio lavoro alle dipendenze e sotto la direzione altrui, con o senza retribuzione, anche al solo scopo di apprendere un mestiere, un arte o una professione. Notifica preliminare Documento contenente le informazioni previste all allegato XII del D.Lgs. 81/08, da predisporre nei cantieri di cui all articolo 99 e da inviare, prima dell inizio dei lavori, all organo di vigilanza competente per territorio del cantiere, nel quale va affisso in maniera visibile. Piano di sicurezza e coordinamento Documento di pianificazione preventiva degli aspetti di sicurezza dei processi costruttivi dell opera, con diretto riferimento ai rischi specifici delle lavorazioni da eseguire ed alle relative misure di sicurezza da adottare per la salvaguardia dei lavoratori addetti; deve contenere le informazioni riportate nell Allegato XV ai sensi dell art 100 del D.Lgs. 81/08 Piano operativo di sicurezza: Documento progettuale redatto dalle imprese che, limitatamente per quello che è la parte del loro intervento nel cantiere, devono specificare all interno del medesimo le modalità e i mezzi per eseguire in sicurezza le lavorazioni. Responsabile dei lavori Soggetto incaricato dal committente per la progettazione o per le esecuzione o per il controllo dell esecuzione dell opera. (art 89 D.lgs 81/08) Subappaltatore Soggetto che si obbliga nei confronti dell appaltatore a fornire un opera e/o una prestazione con mezzi propri. Subappalto Contratto fra appaltatore e subappaltatore, cui è estraneo il committente, nonostante l autorizzazione data all appaltatore. Rischi aggiuntivi Sono quelli relativi all area di cantiere ed all organizzazione dello specifico cantiere. Possono derivare da situazioni legate alla morfologia, idrologia o geologia dell area, dalla presenza di particolari elementi quali falde, fossati o alvei, presenza di vie di comunicazione, edifici ospitanti attività di qualsiasi genere, linee aeree o condutture sotterranee e, comunque, tutti gli elementi riportati al D.Lgs. 81/08, allegato XV.2. Sono altresì rischi aggiuntivi i rischi generati dalle scelte tecniche ed organizzative del cantiere, da sole o in interazione con le normali attività di cantiere ed esterne ad esse. 8

9 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 1 Rischi interferenziali Sono conseguenti alla specifica interazione tra le diverse attività operanti nell ambito del cantiere, ad esempio in ragione dell utilizzazione di impianti, di aree e/o di attrezzature di lavoro comuni. Possono inoltre derivare da una situazione di presenza simultanea o successiva di più imprese o di lavoratori autonomi nella medesima area di lavoro, e sono generati quindi non da singole attività professionali ma dalla suddetta situazione di promiscuità e/o di polifunzionalità e dalle ricadute esterne delle attività professionali. Rischi specifici Sono relativi alla natura dell attività svolta dall Impresa esecutrice, considerata in assenza di interazioni con l ambiente esterno e con terzi. La valutazione dei rischi specifici e la scelta delle misure di prevenzione e protezione è un obbligo del Datore di Lavoro ai sensi dell art. 17 D.Lgs. 81/08 e pertanto è esclusa da questo documento. 1.2 STRUTTURA DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Il presente Piano è articolato nel seguente modo: La SEZIONE 1 è introduttiva e spiega lo scopo, la struttura del piano del piano, definisce la principale terminologia utilizzata, gli obblighi di trasmissione, le modalità di consultazione, le modalità di revisione del piano ecc. La SEZIONE 2 riguarda le informazioni sulle imprese, l anagrafe del cantiere, l ubicazione e la tipologia dell opera, l individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza, le scelte progettuali architettoniche,strutturali e tecnologiche delle opere in oggetto e dei documenti autorizzativi di cantiere previsti. La SEZIONE 3 riguarda le informazioni tecniche specifiche sull opera da realizzare compreso la descrizione dell opera, l elenco delle lavorazioni previste, le lavorazioni date in subappalto e le misure di coordinamento. La SEZIONE 4 contiene le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettive, in riferimento all area, all organizzazione del cantiere e alle lavorazioni previste ( rif. Allegato XV D.Lgs 81/08) La SEZIONE 5 contiene una relazione concernente l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi in riferimento all'area ed all'organizzazione del cantiere in oggetto, alle lavorazioni interferenti ed ai rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici propri dell attività delle singole imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi; in particolare la valutazione dei rischi suddetti è conforme al punto e dell allegato XV e comprende anche i rischi particolari previsti dall allegato XI del D.Lgs 81/08. L analisi di rischio in particolare è articolata nei seguenti punti: - Mezzi utilizzati - Individuazione delle sorgenti di rischio o pericoli; - Identificazione e valutazione dei rischi; - Misure di prevenzione da adottare L ALLEGATO 1 è costituito dal crono programma del lavori che tiene conto solo delle problematiche inerenti gli aspetti della sicurezza ed è da considerarsi ad integrazione di quello previsto dall articolo 40 D.P.R. n 207/2010. L ALLEGATO 2 è costituito dalle tavole e dai disegni di progetto che contengono scelte progettuali ed organizzative, misure preventive e protettive richieste per eliminare o ridurre al minimo i rischi di lavoro ( punto Allegato XV D.Lgs 81/08) L ALLEGATO 3 è costituito dal Layout di cantiere completo delle scelte organizzative relative all accantieramento, viabilità, recinzioni, accessi, servizi igienico assistenziali (rif. punto Allegato XV D.Lgs 81/08) 9

10 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 1 L ALLEGATO 4 contiene la stima dei costi della sicurezza ai sensi del punti 4.0 allegato XV D.Lgs 81/08 L ALLEGATO 5 costituito da una serie di allegati che contengono gli strumenti applicativi e informativi necessari alla gestione della sicurezza nel cantiere, contenenti verbali di assegnazione incarichi, verbali riunione e dichiarazioni attestanti la conformità dell uso di attrezzature e macchine. L ALLEGATO 6 è costituito da istruzioni e procedure di sicurezza complementari e di dettaglio relative ai lavori oggetto del piano di sicurezza. L ALLEGATO 7 è costituito da allegati quali p.es. il registro di cantiere. Si evidenzia che le misure previste nell analisi del rischio all interno dell sezione 5, costituiscono solo una prima determinazione non esaustiva di quanto necessario per il raggiungimento degli obbiettivi di prevenzione e dovranno essere integrate e/o modificate a cura del Coordinatore in fase di esecuzione, anche su proposta delle imprese e dei lavoratori autonomi, secondo lo svolgimento pratico dei lavori. Per questo motivo il piano è organizzato in sezioni che possono essere revisionate consentono l inserimento di eventuali aggiornamenti da registrare nell apposita scheda (Aggiornamenti) del presente piano. Il piano di sicurezza e coordinamento è completato da specifici Verbali di verifica del Piano di Sicurezza e che costituiscono parte integrante dello stesso e costituiscono lo strumento per il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione al fine della contestualizzazione delle riunioni preliminari, della verifica dell idoneità dei Piani Operativi di Sicurezza, delle visite effettuate e dei relativi riscontri ovvero delle azioni di verifica, coordinamento e controllo. Ciascuna copia delle redazioni eseguite di volta in volta sarà trasmessa al committente e costituirà dimostrazione dell avvenuto operato del coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione oltre che,qualora necessario, proposta di adozione di provvedimenti. 1.3 OBBLIGHI DI TRASMISSIONE E DIFFUSIONE DEL PIANO DI SICUREZZA 1 Il committente o il responsabile dei lavori trasmette il piano di sicurezza e di coordinamento a tutte le imprese invitate a presentare offerte per l'esecuzione dei lavori. 2 Prima dell'inizio dei lavori l'impresa aggiudicataria trasmette il piano di cui al comma 1 alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi. 3 Prima dell'inizio dei rispettivi lavori ciascuna impresa esecutrice trasmette il proprio piano operativo di sicurezza all impresa affidataria, la quale previa verifica della congruenza rispetto al proprio, lo trasmette al coordinatore per l esecuzione. I lavori hanno inizio dopo l esito positivo delle suddette verifiche che sono effettuate tempestivamente e comunque non oltre 15 giorni dall avvenuta ricezione. Il coordinatore in fase di esecuzione esamina il contenuto dei singoli POS e verifica la corrispondenza tra quanto previsto nel piano e quello che effettivamente viene realizzato nel cantiere. In tale sede, eventuali variazioni dopo averle esaminate e discusse con il Responsabile di Cantiere se ritenute valide, saranno formalizzate per iscritto per consentire di effettuare le necessarie modifiche migliorative al presente piano di sicurezza. Il Responsabile di Cantiere deve fornire assicurazione che il piano predisposto sia stato preventivamente e sufficientemente illustrato e che non vi siano ostacoli di sorta alla sua concreta attuazione. 10

11 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE MODALITÀ DI CONSULTAZIONE E DI PRESENTAZIONE DI EVENTUALI PROPOSTE D INTEGRAZIONI O MODIFICHE AL PRESENTE PIANO. Il datore di lavoro dell Impresa esecutrice sulla base del presente piano di sicurezza e di coordinamento, deve consultare i rappresentanti per la sicurezza preventivamente, ovvero prima dell'inizio dei lavori e dell'applicazione dei contenuti del presente piano. In particolare il presente piano deve essere messo a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza.i singoli rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, possono formulare proposte a riguardo del presente piano. Le osservazioni in merito andranno sottoposte al datore di lavoro che, se lo riterrà opportuno, proporrà al coordinatore per l esecuzione eventuali integrazioni o modifiche al piano di sicurezza e di coordinamento. E comunque obbligo del datore di lavoro aggiornare il proprio POS" tenendo conto delle eventuali integrazioni o modifiche introdotte nel presente piano nel corso dei lavori qualora si presentino modifiche al processo produttivo significative ai fini della sicurezza e salute dei lavoratori. Le integrazioni o modiche al presente piano sono registrate e mantenute aggiornate dal coordinatore per l esecuzione in apposita scheda Indice degli Aggiornamenti il quale ha anche il compito di assicurare il coordinamento tra i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza delle varie imprese presenti affinché ognuno di essi possa assolvere in modo coordinato i propri compiti. 1.5 INDICE DEGLI AGGIORNAMENTI REV. DATA SEZIONE PAGINA IL COORDINATORE PER L ESECUZIONE 11

12 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ). SEZIONE 2 SEZIONE 2 INFORMAZIONI GENERALI 12

13 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ). SEZIONE 2 2 INFORMAZIONI GENERALI 2.1 Informazioni preliminari Comune di Falerna Piazza Municipio n F alerna (CZ) Cantiere: RESTAURO, RISANAMENTO CONSERVATIVO E RISTRUTTURAZIONE TOTALE DELLA COSTRUZIONE ADIACENTE AL PORTALE D INGRESSO DEL CASTELLO NORMANNO (CASA DEL TEMPO). UBICATO IN LARGO CASTELLO NELLA FRAZIONE DI CASTIGLIONE MARITTIMO DEL (CZ). 2.2 Anagrafe del cantiere Progettista e Direttore dei lavori - Coordinatore per Ing. Guido De Marco la Progettazione Via Don Carlo Ghirardini, 40 dei lavori Ravenna. Cod Fisc DMRGDU67C27F888B Coordinatore per l esecuzione dei lavori Responsabile unico del procedimento 13

14 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ). SEZIONE Ubicazione e tipologia dell opera - Ubicazione dei lavori: Largo Castello Falerna (CZ) Frazione Castiglione Marittimo - presunta di inizio dei lavori: Ottobre prevista per l ultimazione lavori: Durata prevista 165 giorni lavorativi - Importo dei lavori: ,50 - rapporto Uomini Giorno Opere % Mano d opera Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione C A B Calcolo /h Costo medio Importo lavori Uomini giorni di un Uomo Giorno 50% 24,86 198, , BxC A 219 totale Per l incidenza percentuale della mano d opera si è fatto riferimento, per quanto possibile, alle tabelle di ripartizione approvate con il decreto del Ministro dei lavori pubblici dell 11 dicembre 1978, emanato ai sensi dell articolo 1 della legge 17 febbraio 1978, n. 93. Per la determinazione del costo giornaliero della manodopera è stato utilizzata la tabella del costo orario della manodopera edile della Cassa Edile competenti per territorio ( anno 2007) 2.4 Documenti aziendali di igiene e sicurezza previsti In cantiere sarà tenuta la documentazione* riguardante: Piano operativo di sicurezza del cantiere. Denuncia all'inail per l'assicurazione del personale contro gli infortuni; sul lavoro e le malattie professionali. Registro infortuni. Documento di valutazione del rumore negli ambienti di lavoro Registro visite mediche (lavoratori assunti localmente). Scheda verifica periodica funi e brache degli apparecchi di sollevamento Libretti degli apparecchi di sollevamento di portata superiore ai 200 kg. Libretti uso e manutenzione delle attrezzature; Scheda verifica estintori portatili; Documentazione relativa ai dispositivi di sicurezza. Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico di cantiere ai sensi del D.M 37/08. Trasmissione Dichiarazione di conformità ai sensi del DPR 22 Ottobre 2001 n 462 (ex mod. B) Trasmissione Dichiarazione di conformità ai sensi del DPR 22 Ottobre 2001 n 462 (ex mod. A) Libretto ponteggio con autorizzazione ministeriale 14

15 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ). SEZIONE 2 Progetto ponteggio per opere alte più di 20 metri o difformi dagli schemi di tipo. Piano di montaggio uso, smontaggio e utilizzo ponteggio ai sensi art 136 del D.lgs. 81/08 Programma della successione dei lavori per importanti ed estese demolizioni (art. 151, comma 2, del D.Lgs. 81/08); Copia della segnalazione all esercente le linee elettriche (ENEL), di esecuzione di lavori a distanza inferiore alle misure indicate in tabella Allegato IX D.lgs81/08 dalle linee suddette (art. 117, D.Lgs. 81/08) Registro di carico e scarico di rifiuti, assimilabili agli urbani speciali, tossici / nocivi. Notifica preliminare agli enti competenti per territorio Schede di sicurezza delle sostanze chimiche utilizzate * la documentazione contrassegnata è da ritenersi necessaria per il cantiere in oggetto 15

16 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 3 SEZIONE 3 INFORMAZIONI TECNICHE SPECIFICHE SULL OPERA DA REALIZZARE 16

17 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 3 3 INFORMAZIONI TECNICHE SPECIFICHE SULL OPERA DA REALIZZARE 3.1 Descrizione dell opera Il presente Piano di Sicurezza e (PSC) si riferisce ad un intervento di Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione totale della costruzione (torre) adiacente al portale d ingresso del Castello Normanno (Casa del tempo), ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ). Qui di seguito è raffigurato uno stralcio aerofotogrammetrico, nel quale è indicata l area di intervento (torre). Marittimo FABBRICATO E AREA OGGETTO DI STUDIO STRALCIO AEROFOTOGRAMMETRIA CZ - scala 1:1.000 a Castiglione Figura 1: Stralcio aerofotogrammetria con indicata l area di intervento (cerchio verde) L edificio si sviluppa a due livelli (piano seminterrato e piano terra). La planimetria dell edificio si sviluppa con notevole pendenza, come si può evincere facilmente dalle relative sezioni; tale dislivello è riconoscibile visivamente anche dalle fotografie. Occorre intervenire considerando che l edificio deve essere tutelato dalle sollecitazioni prevedibili derivanti dall intervento stesso, per cui preliminarmente si installeranno sbadacchiature e puntellature. Successivamente sarà installato un ponteggio a servizio dell edificio di cui all oggetto, che servirà per poter effettuare agevolmente le previste demolizioni e ricostruzioni (da effettuarsi a mano). Per riportare il fabbricato e i suoi spazi all identità che meglio la rappresenti, restando fedele alle proprie funzioni, verranno eliminati gli elementi estranei all organismo edilizio e tutte le superfetazioni. 17

18 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 3 Le demolizioni saranno limitate e giustificate da esigenze strutturali e di miglioramento sismico e poi d accessibilità e fruibilità. Per quanto concerne l intervento strutturale e di miglioramento sismico, la situazione strutturale del manufatto edilizio sarà svolta con riferimento alle Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale, armonizzate con il D.M. del 14/01/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni. Considerando la difficoltà dell intervento, è stato fondamentale verificare, inizialmente, la tenuta e la stabilità delle strutture portanti e delle fondamenta. Tutte le caratteristiche architettoniche tipiche della torre, saranno recuperate e riabilitate nel rispetto della legge 21/12/1961 N 1552 ( disposizioni in materia di tutela di cose d interesse artistico e storico), della legge 14/03/1968 N 292 (disposizioni sulla competenza del Ministero dei LL. PP. per lavori che interessano il patrimonio storico e artistico) e poiché l edificio, come si è già detto, è tutelato dalla Sovrintendenza Ai Beni Culturali e presenta rilevante interesse storico, per i lavori di natura statica e strutturale rivolti al restauro saranno osservati scrupolosamente i dettami della legge 01/04/1939 N 1089 ( tutela delle cose d interesse artistico e storico). L iter di miglioramento sismico e le opere che s intendono eseguire saranno rivolti a potenziare le offerte di resistenza delle strutture senza portare sostanziali modifiche nel comportamento strutturale globale dell edificio. Si è pensato di intervenire, sviluppando i seguenti punti: 1. Opere provvisionali di puntellatura e sbadacchiatura. 2. Miglioramento sismico della volta. 3. Miglioramento sismico della muratura. 4. Bonifica dell umidità. 5. Smantellamento e ricostruzione della quinte murarie 6. Solaio intermedio e copertura 7. Cordolo di coronamento. 3.2 Elenco delle lavorazioni previste CANTIERIZZAZIONE OPERE PROVVISIONALI DEMOLIZIONE MURATURA PULITURA PRELIMINARE DELL OPERA E DELL AREA DA CANTIERIZZARE SCARICO MATERIALE E ATTREZZATURE POSA DELLA RECINZIONE E DELLA SEGNALETICA DI CANTIERE, NONCHE INSTALLAZIONE ALLESTIMENTI DI CANTIERE TRASPORTO E SCARICO MACCHINE DA CANTIERE REALIZZAZIONE IMPIANTI DI CANTIERE INSTALLAZIONE OPERE PROVVISIONALI DI PUNTELLATURA E SBADACCHIATURA DELLA STRUTTURA MURARIA INSTALLAZIONE PONTEGGIO INSTALLAZIONE RETE DI PROTEZIONE PER PONTEGGIO DEMOLIZIONE DEL TRAMEZZO INTERNO DEMOLIZIONE DI UN VECCHIO FORNO 18

19 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 3 DEMOLIZIONE QUINTA MURARIA (SOTTOTETTO, LATO NORD) DEMOLIZIONE CAVEDIO IN CANNICCIATO SCAVI DEMOLIZIONE INTONACI RIMOZIONI RICUCITURE E CERCHIATURE SCAVO PERIMETRO ESTERNO E PAVIMENTAZIONE INTERNA DEL SEMINTERRATO SVUOTAMENTO E ASPORTAZIONE TOTALE DEI RINFIANCHI DELLA VOLTA DEMOLIZIONE DI INTONACI RELATIVI ALL INTERNO DELL EDIFICIO (COMPRESO L INTRADOSSO DELLA VOLTA) DEMOLIZIONE DI INTONACI ESTERNI RIMOZIONE TOTALE DEL MANTO DI COPERTURA E DELLA GROSSA ORDITURA DEL TETTO RIMOZIONE TOTALE DEGLI IMPALCATI IN LEGNO (CONTROSOFFITTO) RICUCITURA DELLE LESIONI SIGNIFICATIVE, RINFORZO STRUTTURALE DI ALCUNE PARETI IN MURATURA RIPRISTINI E RICOSTRUZIONI BONIFICA DELL UMIDITA INTERVENTI ESTERNI AL MANUFATTO CERCHIATURA DEI DUE PORTALI D INGRESSO E RIFACIMENTO DEGLI STESSI CERCHIATURA DEGLI INFISSI ESTERNI RIPRISTINO CORTICALE DEL REPARTO MURARIO RICOSTRUZIONE MANCANTE DEL REPARTO MURARIO APPLICAZIONE DI UNA MEMBRANA IMPERMEABILIZZANTE E PROTETTIVA MESSA IN OPERA DI TUBAZIONE CORRUGATA DRENANTE REALIZZAZIONE DEL DRENAGGIO DI SOTTOFONDO REALIZZAZIONE DEI MARCIAPIEDI E DELLE SCALETTE DI COLLEGAMENTO ESTERNE ALTRI INTERVENTI CONTRO L UMIDITA REALIZZAZIONE DI UNA PAVIMENTAZIONE VENTILATA INTERNA NEL PIANO SEMINTERRATO RISANAMENTO UMIDITA DA RISALITA TRAMITE INSTALLAZIONE IMPIANTO ELETTROLITICO A NEUTRALIZZAZIONE DI CARICA DOMODRY OPERE STRUTTURALI REALIZZAZIONE DEL SOLAIO IN LEGNO NEL SOTTOTETTO RICOSTRUZIONE DELLA QUINTA MURARIA REALIZZAZIONE DEL CORDOLO PERIMETRALE DI SOMMITA REALIZZAZIONE DELLA COPERTURA 19

20 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 3 INTONACI MIGLIORAMENTO SISMICO DELLA VOLTA RINFORZO STRUTTURALE ARMATO DELLA MURATURA CON RETE IN FIBRE DI VETRO APPLICAZIONE D INTONACO PER INTERNI E ESTERNI APPLICAZIONE DI FINITURA PER INTERNI ED ESTERNI PAVIMENTAZIONE INTERNA REALIZZAZIONE DI UN MASSETTO ALLEGGERITO FIBRORINFORZATO INFISSI E PORTONI IMPIANTI POSA IN OPERA PAVIMENTAZIONE E BATTISCOPA POSA IN OPERA DEI PORTONI D INGRESSO MESSA IN OPERA DELLE FINESTRE ESTERNE IMPIANTO ELETTRICO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ESTERNA IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE D EMERGENZA DISTRIBUZIONE DI DUE POSTAZIONI INFORMATICHE E PROIEZIONI INTERVENTI INERENTI L OROLOGIO IMPIANTO TV E TELEFONO SMONTAGGIO OROLOGIO MECCANICO APPLICAZIONE ESTERNA DI UN NUOVO QUADRANTE MANUTENZIONE DELLA CAMPANA ESTERNA MONTAGGIO DI UNA SCALETTA ELICOIDALE CONTENENTE IL VANO PER IL CONTRAPPESO DELL OROLOGIO RIMONTAGGIO DELL OROLOGIO MECCANICO INSTALLAZIONE RINGHIERE SMANTELLAMENTO CANTIERE INSTALLAZIONE RINGHIERA ESTERNA INSTALLAZIONE RINGHIERA INTERNA DEL SOTTOTETTO RIMOZIONE DELLA RECINZIONE, DEGLI ALLESTIMENTI DI CANTIERE E PONTEGGI CARICO MATERIALE E ATTREZZATURE PULITURA FINALE DEL CANTIERE 20

21 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE Macchinari ed attrezzature previste 1. Autocarro 2. Betoniera 3. Scale portatili 4. Trapano elettrico 5. Utensili a mano 6. Carrucola manuale I rischi associati ai macchinari e alle attrezzature elencate qui di sopra sono esaminati in un capitolo successivo. Procedure POS Le imprese subappaltatrici dovranno indicare nel loro POS l elenco delle attrezzature che intendono utilizzare nel cantiere oggetto del presente piano, specificando se sono di proprietà, in concessione d uso o a noleggio. In funzione delle modalità d utilizzo di macchine e attrezzature, (concessione d uso, noleggio a caldo e a freddo ecc), le imprese dovranno fa pervenire al coordinatore per l esecuzione dei lavori, prima dell utilizzo delle stesse, le dichiarazioni specifiche contenute nell Allegato 5 del presente piano. La manutenzione, la pulizia dei vari macchinari sarà eseguita accuratamente secondo il piano generale e le scadenze fissate dal costruttore. Il compito di fare rispettare i programmi di pulizia e manutenzione dei macchinari è affidato al Capo cantiere, il quale potrà avvalersi della collaborazione del personale addetto. Le imprese comunicheranno per iscritto al coordinatore per l esecuzione dell opera, prima dell inizio dei lavori, i nominativi del personale addetto alle verifiche di macchine e attrezzature di proprietà utilizzate in cantiere. (vedere Allegato 5.9). Le imprese esecutrici delle opere indicate (art. 26 D.Lgs 81/08) riceveranno dettagliate informazioni sui rischi specifici nell ambiente in cui sono destinate a operare ( Verbale di coordinamento Lavori ). Le imprese subappaltatrici redigeranno il proprio Piano Operativo di Sicurezza misure di prevenzione: impresa appaltante /subappaltatori. Prima dell avvio delle lavorazioni date in subappalto il Capo Cantiere in presenza del Coordinatore per l esecuzione convocherà una riunione con gli stessi subappaltatori, in cui si programmeranno gli interventi di prevenzione e protezione in relazione alle specifiche attività e ai relativi rischi connessi. Tale azione di coordinamento e reciproca informazione sarà opportunamente documentata (verbale presente nell Allegato 5). Durante l attività previste dall art 92 del D.Lgs 81/08 il Coordinatore per l esecuzione al fine di organizzare tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione con il fine di migliorare la sicurezza in cantiere, RICHIEDE alla singole imprese la compilazione del registro di cantiere presente nell allegato 8, all interno del quale in particolare vanno registrate dal parte delle imprese: - inizio e fine lavorazioni (distinte per impresa); - modifiche ai programmi di lavoro; - registrare da parte di capi cantiere la segnalazione di richiami o inadempienze da parte del personale; 21

22 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 SEZIONE 4 PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL IGIENE E DELLA SICUREZZA DEL CANTIERE 22

23 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 4 PROGETTAZIONE DEL CANTIERE Nel presente capitolo si sviluppano le peculiarità del cantiere, mettendo in evidenza soprattutto le fasi di lavoro che comportano un rischio rilevante di incidente. Nel presente PSC sono sviluppati i rischi da interferenza che possono verificarsi durante le varie fasi lavorative. Per quanto invece concerne i rischi associati alle lavorazioni proprie delle ditte esecutrici, si rimanda ai Piani Operativi di Sicurezza delle varie ditte, così come previsto dalla normativa vigente. 4.1 PROGETTO ED ESECUZIONE DEL CANTIERE Al presente Piano di Sicurezza è allegato il LAYOUT di cantiere con la localizzazione di : 1) le modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le segnalazioni; 2) i servizi igienico-assistenziali, locali di riposo e spogliatoi; 3) la viabilità principale di cantiere; 4) gli impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di qualsiasi tipo; 5) gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche; 6) le eventuali modalità di accesso dei mezzi di fornitura dei materiali; 7) la dislocazione degli impianti di cantiere; 8) la dislocazione delle zone di carico e scarico; 9) le zone di deposito attrezzature e di stoccaggio materiali e dei rifiuti; 10) le eventuali zone di deposito dei materiali con pericolo d'incendio o di esplosione. Nota: i presidi di pronto soccorso e quelli antincendio non sono ad uso collettivo, per cui ogni impresa esecutrice dovrà disporre di propri presidi (cassette di pronto soccorso ed estintori) all interno del cantiere. E consentito stilare un accordo scritto tra le ditte esecutrici tale da far sì che possa ritenersi giustificata la presenza di solo un estintore e di una sola cassetta di pronto soccorso. In ogni caso deve essere sempre presente un addetto al primo soccorso ed un addetto antincendio in cantiere di una delle ditte esecutrici durante gli orari di lavoro. In presenza di un accordo scritto tra le ditte esecutrici, tali addetti potranno svolgere la propria funzione anche per conto delle altre ditte esecutrici, che non hanno la possibilità di garantire tale presenza assidua in cantiere. L'impresa esecutrice dei lavori è tenuta, durante il corso dei lavori, ad effettuare la necessaria sorveglianza dei diversi fattori ambientali: recinzioni, strade, opere preesistenti e quelle in corso d esecuzione, opere fisse e/o provvisionali, reti di servizi tecnici, macchinari, impianti, attrezzature, luoghi del cantiere e/o posti di lavoro, servizi igienico - assistenziali e quant'altro può influire sulla salute e sulla sicurezza del lavoro degli addetti e di terzi che possono essere, anche indirettamente, interessati. Dopo avverse condizioni atmosferiche e/o dopo prolungate interruzioni, la ripresa dei lavori deve essere preceduta da un controllo generale del cantiere, nonché dalla verifica della stabilità dei terreni, delle opere provvisionali, delle reti dei servizi, dei dispositivi di protezione installati e di quant'altro suscettibile di averne avuta compromessa l'efficienza o la stabilità e/o la sicurezza. Gli apprestamenti di cantiere, le opere provvisionali, il carico e lo scarico dei materiali d opera e di risulta dovranno essere eseguiti a perfetta regola d arte sotto la stretta sorveglianza di un preposto ai lavori, espressamente nominato dalla Ditta e referente del Coordinatore per l esecuzione dei lavori. La logistica sarà pertanto presentata dall Impresa prima dell inizio dei lavori e verrà approvata dal coordinatore in fase di esecuzione. 23

24 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE VINCOLI CONNESSI AL SITO E AD EVENTUALI PRESENZE DI TERZI Poichè l intervento di cui all oggetto si realizzerà all interno del centro storico di Castiglione Marittimo (frazione di Falerna) e stante il fatto che gli interventi da effettuarsi saranno del tipo manuale (senza l ausilio di attrezzature e/o utensili elettrici e/o pneumatici), non saranno presenti automezzi all interno del cantiere. In altre parole l unico accesso al cantiere sarà di tipo pedonale (cancelletto di ingresso al cantiere indicato nel layout di cantiere con il n 1). la particolarità dei lavori da effettuare, l area di cantiere dovrà essere recintata secondo quanto indicato nel layout di cantiere allegato. La recinzione sarà realizzata in parte tramite rete in plastica stampata sostenuta da ferri tondi ed in parte tramite paletti alti cm 90 con base metallica, posti alla distanza di m 1, completi di bandelle bianco-rosse (in corrispondenza del muretto preesistente prospiciente la Salita Castello). Tutto ciò per scongiurare eventuali accessi sul cantiere da parte di persone non autorizzate. L impresa ha l obbligo: - di adottare tutti gli accorgimenti necessari per la chiusura della zona oggetto dell intervento. - di mantenere gli accorgimenti in perfetta efficienza diurna e notturna. - di delimitare il cantiere. - di installare i dispositivi a difesa dell incolumità dei pedoni (telo di protezione sul ponteggio). - di segnalare i veicoli operativi. Per quanto concerne i vincoli legati al sito, si ha che le strade prospicienti il manufatto da sottoporre all intervento (torre) sono la Via Annunziata e la Salita Castello. In particolare si ha: il traffico sulla via Annunziata è regolamentato da senso unico di marcia ed è vietato il parcheggio ai lati della strada. Il traffico di automezzi risulta essere irrisorio; il traffico sulla Salita Castello è regolamentato da doppio senso unico di marcia, è vietato il parcheggio ai lati di entrambe le corsie della carreggiata stradale. Anche in questo caso il traffico di automezzi risulta essere irrisorio; Foto 1: prospetto Nord dell edificio. La strada che si può notare dalla foto (freccia) è la Salita Castello non sono presenti passi carrabili in corrispondenza dei tratti di strada, che saranno interessati ai lavori di cui al presente PSC; 24

25 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 Foto 2: prospetto Sud dell edificio (ingresso principale). L arco è relativo ad un passaggio carrabile, che non è interessato al restauro Foto 3: prospetto Ovest dell edificio 25

26 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 Foto 4: prospetto Est dell edificio ; la freccia indica il passaggio carrabile di cui alla foto 2 La presenza di edifici per civile abitazione confinanti con il cantiere rende prevedibile il disturbo dovuto a emissione di rumore, polvere e il rischio di urti accidentali. Per tale motivo si prevede di installare un telo di protezione in corrispondenza del ponteggio, che cingerà l edificio; L emissione di rumore dovrà essere valutata preventivamente al fine di rispettare i previsti valori limite riducendone al minimo l emissione a tutela della sicurezza e salute degli operatori; Per quanto concerne le aree di carico e scarico, si ritengono idonee allo scopo due aree, indicate nel layout di cantiere. L area indicata con il n 6 rappresenta la zona nella quale vi sarà il deposito provvisorio degli inerti; l area indicata con il n 11 rappresenta la zona nella quale vi sarà il deposito provvisorio del materiale di risulta (la scelta di tali aree è dovuta al fatto che quasi tutta l area a disposizione del cantiere ha una notevole pendenza, ad eccezione delle suddette aree prescelte): Nel primo caso l autocarro con cassone ribaltabile intraprenderà la Salita Castello e si accosterà al muretto prospiciente. Poiché il piano campagna del cantiere è ad un livello poco inferiore rispetto al piano stradale di Salita Castello, lo scarico degli inerti avverrà molto facilmente. Lo scarico degli inerti avverrà senza richiesta di occupazione temporanea di suolo pubblico, perché trattasi di un operazione di durata molto limitata. Nel secondo caso l autocarro con cassone ribaltabile intraprenderà Via Annunziata e si accosterà alla recinzione di cantiere, in corrispondenza dell area destinata allo stoccaggio provvisorio del materiale di risulta. Poiché il piano campagna del cantiere è ad un livello poco superiore rispetto al piano stradale di Salita Castello, il carico del materiale di risulta sul cassone dell autocarro avverrà molto facilmente. Il carico del materiale di risulta avverrà senza richiesta di occupazione temporanea di suolo pubblico, perché trattasi di un operazione di durata molto limitata. Si prevede di effettuare una convenzione con un abitazione limitrofa in merito all uso dei servizi igienici e di ambienti da adibire ad uso spogliatoio e locali di riposo Procedure POS Le imprese esecutrici dovranno definire nel proprio Piano Operativo di sicurezza le procedure adottate corrispondenti a quelle sopraindicate o proposte in alternativa, ma equivalenti in tutti i casi a livello di sicurezza SBADACCHIATURE E PUNTELLI Dopo aver effettuato la pulizia del cantiere, la prima operazione che sarà fatta consisterà nella messa in sicurezza della struttura oggetto dell intervento. Occorrerà preventivamente puntellare e sbadacchiare sia l interno che l esterno dell edificio. Per quanto concerne gli interventi interni, nel piano seminterrato si procederà all installazione di 26

27 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 sbadacchiature poste sui piedritti della volta e di puntelli posti sull intradosso della volta stessa. Nel piano terra si procederà all installazione di puntelli atti ad evitare il rovesciamento dell edificio sia dall esterno verso l interno che sia dall interno verso l esterno. Per quanto concerne il disegno esecutivo delle sbadacchiature e dei puntelli, sarà cura del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione(cse) richiedere alle ditte esecutrici tale documento, la cui stesura definitiva dovrà essere avallata dal CSE stesso PONTEGGIO Per quanto concerne il ponteggio, quest ultimo sarà installato successivamente alle sbadacchiature (ed ai puntelli). Poiché non è auspicabile ancorarsi alla muratura, sarebbe stato opportuno effettuare un ancoraggio a terra del ponteggio stesso. Tale tipo di ancoraggio, assimilabile all ancoraggio di tipo B, non risulta facilmente perseguibile, a causa del notevole dislivello del piano di appoggio dell edificio di cui all oggetto. Si è quindi pensato di mettere in sicurezza il ponteggio durante la fase di montaggio tramite l applicazione di tiranti d acciaio, che collegheranno tra di loro gli ancoraggi a tassello (fissati ai montanti del ponteggio), posti in modo diametralmente opposto rispetto alla pianta dell edificio servito. Ciò sarà possibile, perché tutti i tasselli saranno resi passanti nella muratura perimetrale (tramite l interposizione di tavole di legno tra i tasselli e la muratura, le quali fungeranno da piastra-contropiastra). Si formerà così un sistema a raggiera di cavi d acciaio, posizionati internamente all edificio. In tal modo sarà garantita la stabilità del ponteggio; la ditta esecutrice dovrà in ogni caso redigere apposito progetto del ponteggio, perché il tipo di ancoraggio proposto nel presente PSC non risulta presente negli schemi tipo standard riportati nei libretti ministeriali dei ponteggi. Per quanto riguarda il sollevamento dei carichi, si prevede l uso di una carrucola manuale, da installarsi in corrispondenza di un castelletto di carico (da sottoporre a progetto) DEMOLIZIONI E RICOSTRUZIONI Le demolizioni e successive ricostruzioni avverranno nel rispetto della regola generale, secondo la quale: Gli interventi di demolizione devono avvenire sempre dall alto verso il basso Gli interventi di demolizione devono avvenire sempre dall esterno verso l interno Le demolizioni saranno effettuate manualmente, così come le rimozioni successive. Occorre precisare in particolare che la demolizione relativa alla copertura sarà effettuata dal ponteggio stesso, stante l esiguo sviluppo in pianta della copertura. Non saranno usati utensili elettrici e/o pneumatici, allo scopo di non indurre vibrazioni, che potrebbero essere deleterie per l edificio di cui all oggetto. In corrispondenza di uno degli infissi dell edificio sarà installato un canale per l allontanamento dei materiali di risulta; l estremità inferiore del canale non dovrà attestarsi su un altezza rispetto al piano campagna inferiore a 2 metri MIGLIORAMENTO SISMICO DELLA VOLTA, DELLA MURATURA E TUTTE LE RESTANTI LAVORAZIONI Il miglioramento sismico della volta e della muratura (nonché gli altri tipi di interventi) avverrà in modo manuale senza l ausilio di attrezzatura da lavoro, che possa indurre sollecitazioni e/o vibrazioni tali da provocare un rovesciamento accidentale dell edificio o la caduta di parti di edificio. Ogni operazione avverrà senza l ausilio di apparecchi di sollevamento di grande portata (si esclude l uso di autogru, autocarri con gru ecc.). La produzione di calcestruzzo avverrà tramite l utilizzo di una betoniera (posizionata nell area indicata dal punto n 6 del layout d i cantiere). Il calcestruzzo prodotto sarà portato sul luogo di utilizzo tramite l ausilio di una carrucola manuale, atta allo scopo. La movimentazione dei carichi (p.es travi in legno) avverrà solo tramite l ausilio della suddetta carrucola manuale. Il peso dell orologio (e relativi accessori), nonché tutti i materiali occorrenti per le varie fasi di lavoro, saranno trasportati sul luogo di installazione manualmente. Per quanto concerne l impiantistica, si sottolinea che le operazioni di installazione riguarderanno soprattutto l interno dell edificio, ma comunque occorrerà operare come se si lavorasse in presenza di ambienti bagnati (a vantaggio di sicurezza). Tutti gli interventi che saranno effettuati all interno dell edificio presupporranno l ausilio di ponti su cavalletti (nel caso di lavorazioni con durata non limitata o con rischio non limitato); nel caso in cui dovesse trattarsi di interventi di durata limitata e/o con rischio limitato, si potrà ricorrere all uso di una scala portatile(semplice o doppia). 27

28 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 Procedure POS Le imprese esecutrici dovranno definire nel proprio Piano Operativo di sicurezza le procedure adottate corrispondenti a quelle sopraindicate o proposte in alternativa ma equivalenti in termini di sicurezza. 4.7 SEGNALETICA DI SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO. All inizio dei lavori dovrà essere predisposto ed affisso all esterno del cantiere cartello informativo completo di tutte le indicazioni dei soggetti responsabili, segnaletica di cantiere e copia della notifica preliminare. La ditta appaltatrice dovrà curare la segnaletica di sicurezza conforme a quanto disposto dal D.Lgs n. 81. Nel cantiere saranno da prevedersi almeno i seguenti cartelli: Cartelli di pericolo In prossimità degli ingressi del cantiere In prossimità degli ingressi del cantiere (pedonali) Cartelli per le attrezzature antincendio e salvataggio Nei luoghi in cui sono collocati gli estintori In prossimità del luogo di ubicazione della cassetta di pronto soccorso Cartelli di divieto In prossimità degli ingressi di cantiere In prossimità dei quadri elettrici di cantiere. Fornitura energia elettrica 28

29 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE Cartelli di obbligo Obbligo di utilizzo occhiali di protezione Obbligo di indossare indumenti di protezione Obbligo di indossare l imbracatura anticaduta. Obbligo di indossare guanti di protezione Obbligo di indossare il casco di protezione. Obbligo di indossare le scarpe di protezione. Obbligo generico ( con eventuale cartello supplementare) 4.8 IMPIANTI DI CANTIERE Per quanto concerne l illuminazione di cantiere, essendo lavorazioni eseguite all aperto non si prevedono particolari tipi di illuminazione oltre a quella diurna. Qualora le lavorazioni necessitassero dell utilizzo di apparecchiature illuminanti portatili è consigliato un grado di protezione IP55 e conformi all art. 80 e seguenti del D. Lgs n. 81. Per quanto riguarda l impianto elettrico di cantiere, i materiali, le apparecchiature e gli impianti elettrici messi a disposizione dei lavoratori devono essere conformi a quanto previsto da all art. 80 e seguenti del D. Lgs n. 81. La cassetta ove saranno alloggiati i contatori sarà realizzata secondo le specifiche CEI ed il collegamento al quadro generale dei cantieri sarà realizzato presumibilmente con cavo del tipo: H07RN-F o FG1K450/750V o FG1OK450/750V avente portata adeguata alla potenza installata e protetto con guaina in gomma resistente all'usura. 29

30 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 Il quadro generale sarà provvisto d interruttore differenziale magnetotermico all'ingresso della linea. Sul quadro si consiglia l utilizzo di due distinte linee: una per alimentare le eventuali macchine di grande potenza (superiori di 1 kw) ed una per alimentare le macchine elettriche portatili. Ciascuna delle due linee sarà protetta da un interruttore differenziale d adeguata sensibilità. Sarà inoltre prevista una linea a bassa tensione per l'alimentazione delle prese cui saranno collegate le macchine elettriche destinate ad operare in ambiente bagnato o entro grandi masse metalliche. Ogni presa sarà provvista all origine d interruttore magnetotermico. Tutte le apparecchiature saranno dei tipo protetto contro gli spruzzi d'acqua. Il quadro sarà provvisto di sportello con chiave, protetto contro le intemperie e collegato all'impianto di terra. I cavi d alimentazione delle macchine elettriche saranno provvista di conduttore di terra e, specialmente negli attraversamenti delle vie di transito, saranno protetti con apposito riparo e tenuti sollevati dal terreno. NOTE - Controllare che tutte le spine e le prese siano dei tipo protetto contro gli schizzi d'acqua riconoscibili dall'apposito simbolo. - Controllare che tutte le spine abbiano il conduttore di terra collegato all'apposito morsetto di terra. - Evitare l'uso di derivazioni multiple e l'impiego di materiale elettrico destinato all'impiego domestico. - Le spine delle macchine elettriche devono essere compatibili con le prese dei quadri. Evitare l'uso d adattatori o riduttori. - Controllare che il cavo di terra facente capo al quadro di distribuzione sia collegato all'apposito morsetto ed il bullone sia ben stretto. - La linea che alimenta l'impianto luce nelle baracche e le prese da quadro di piccola potenza dovrà essere protetto con interruttore differenziale avente sensibilità pari ad I = 0,03A. - Controllare sulle macchine elettriche l'esistenza del collegamento di terra tra involucro del motore e carcassa della macchina e tra questo ed il filo di terra facente parte dei cavo d alimentazione. - Il trasformatore che alimenta la linea a bassa tensione dovrà avere i due avvolgimenti separati ed isolati e collegati a terra. L'impianto elettrico e la dislocazione dei quadro sarà progettato in base alla posizione definitiva delle principali macchine. Prima della messa in servizio l impianto di terra deve essere verificato a cura del datore di lavoro per mezzo di personale qualificato e denunciato alla sede I.N.A.I.L. (ex I.S.P.E.S.L) con le modalità previste dall art. 80 e seguenti del D. Lgs n. 81. Si sottolineano di seguito, per il cantiere, alcune indicazioni al piano d intervento da osservare per gli impianti di messa a terra. Al preposto spetta il compito di informare, ad impianto ultimato, il tecnico interno o esterno addetto a tale mansione, affinché possa verificare l'impianto, comprare i relativi moduli di denuncia ed inviarli all' I.N.A.I.L. (ex I.S.P.E.S.L). Successivamente, poi l'usl competente per territorio effettuerà i controlli di rito rilasciando al cantiere i relativi verbali di controllo che il direttore Tecnico di Cantiere dovrà conservare con cura sul posto di lavoro fino a cantiere ultimato. All'interno del Cantiere devono essere collegate all'impianto di terra tutte le masse che vi si trovano quali: gli armadi dei quadri elettrici; le macchine di cantiere (betoniera ecc..) tutte le altre strutture metalliche che possono essere messe in tensione in caso di guasti agli impianti elettrici Ai fini dell equipotenzialità necessario collegare all'impianto di terra tutte le altre masse estranee presenti in cantiere e che possano contribuire a disperdere la corrente elettrica di guasto. L impianto contro le scariche atmosferiche per le masse presenti in cantiere si presume non sia necessaria in quanto non trattasi di grosse masse metalliche; sarà comunque cura della ditta esecutrice verificare la necessità di tale impianto dopo accurata verifica tecnica. Gli installatori montatori d impianti, macchine o altri mezzi tecnici dovranno attenersi alle norme di sicurezza e igiene del lavoro, nonché alle istruzioni fornite dai rispettivi fabbricanti dei macchinari e degli altri mezzi tecnici per la loro parte di competenza. L impresa esecutrice, una volta eseguito l impianto, dovrà rilasciare la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme di cui alla D.M. 37/08. Gli installatori e montatori d impianti, macchine o altri mezzi tecnici devono attenersi alle norme di sicurezza e igiene del lavoro, nonché alle istruzioni fornite dai rispettivi fabbricanti dei macchinari e degli altri mezzi tecnici per la parte di loro competenza. Si precisa in tutti i casi che collegamenti elettrici e di terra devono essere eseguiti in assenza di personale estraneo. Per quanto concerne l impianto idrico di cantiere, l approvvigionamento avverrà tramite il collegamento ad una fontana comunale preesistente(punto n 9 del layout di cantiere), posta nei pressi dell edificio di cui all oggetto. 30

31 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 Procedure POS L impianto elettrico di cantiere dovrà essere allestito da elettricista abilitato il quale dovrà rilasciare dichiarazione di conformità ai sensi del D.M 37/08. In nessun caso è ammesso l utilizzo di dispositivi di protezione contro contatto diretti o indiretti già presenti nell ìmpianto fisso in sostituzione di quelli necessari per l impianto di cantiere. 4.9 PREVENZIONE INCENDI La ditta esecutrice e le ditte subappaltatrici dovranno osservare quanto previsto dall art. 46 del D. Lgs n. 81. Quando nel cantiere vi è la necessità di tenere sostanze infiammabili (gasolio e simili) rientranti per tipo e quantità fra i depositi soggetti a vigilanza da parte dei vigili del fuoco, prima ancora della loro predisposizione occorre il rilascio della prescritta autorizzazione. Quando non esistono pericoli sopra citati, secondo la dimensione e la particolarità intrinseca del cantiere, delle attrezzature presenti, delle caratteristiche fisiche e chimiche delle sostanze presenti, nonché del numero massimo delle persone che possono essere presenti, i luoghi di lavoro devono in ogni modo essere dotati di dispositivi adeguati per combattere l incendio. Allo scopo di evitare incendi dovranno essere osservate le seguenti norme fondamentali: 1. l approvvigionamento di sostanze infiammabili deve essere limitato nei quantitativi necessari alla giornata lavorativa, eventuali scorte dovranno essere conservate in luoghi ventilati e realizzati con materiali resistenti al fuoco 2. tutti i prodotti di risulta dei materiali infiammabili devono essere allontanati dal cantiere giornalmente 3. non usare apparecchi a fiamma libera o saldatura in prossimità di materiali infiammabili o combustibili, se ciò non potesse essere evitato si dovrà predisporre apposite schermature 4. non lasciare mai fiamme libere accese ne elementi che possano innescare scintille 5. verificare periodicamente lo stato dell impianto elettrico e predisporre le eventuali sostituzioni. Il direttore di cantiere ha l obbligo di predisporre adeguati estintori, in relazione alla particolare zona interessata. Gli estintori dovranno essere sottoposti a regolare manutenzione da ditta specializzata con periodicità non superiore a sei mesi. Il cantiere in oggetto presenta un rischio d incendio classificabile come medio ai sensi del D.M. 10 Marzo E necessario prevedere specifiche misure di sicurezza per limitare il rischio d incendio durante l esecuzione dei lavori, in particolare: - divieto di usare fiamme libere; - divieto di svolgere operazioni che producono scintille o produzione di elevato calore; - posizionare in cantiere un estintore a polvere da 6Kg del tipo 34A144BC. La posizione dell estintore è indicata nel layout di cantiere; - non ostruire le vie di circolazione per garantire ai mezzi dei VV.F. e di P.S. di poter accedere al cantiere Procedure POS Le imprese esecutrici dovranno definire nel proprio Piano Operativo di sicurezza le procedure adottate corrispondenti a quelle sopraindicate o proposte in alternativa ma equivalenti, in tutti i casi relative alla riduzione del rischio d incendio all interno del cantiere e al personale assegnato al controllo delle stesse STOCCAGGIO E DEPOSITI DI SOSTANZE INFIAMMABILI E NON Saranno individuate secondo le esigenze e le disponibilità al momento dei lavori, delle piccole aree sul posto esclusivamente per il deposito d attrezzi e lo stoccaggio di materiali posti all interno della recinzione tale area sarà posta in luogo facilmente accessibile dai mezzi d approvvigionamento. Dovrà essere posta massima cura durante le operazioni di carico e scarico utilizzando mezzi ausiliari per evitare e ridurre le sollecitazioni sui lavoratori (funi, ganci, tiranti, ecc.), il manovratore del mezzo dovrà poter operare in condizioni di visibilità ottime e dovrà essere coadiuvato da un aiutante a terra, dovrà evitare lo stazionamento dei lavoratori a terra sotto la traiettoria di manovra dei carichi ed effettuare i depositi in modo razionale e stabile per evitare crolli accidentali. Per ogni lavoratore, compresi i tecnici presenti in cantiere, sarà cura della ditta assicurare l approvvigionamento e la custodia in cantiere dei D.P.I. in numero sufficiente anche per chi ha accesso occasionale. Per il deposito di materiali infiammabili e combustibili dovranno essere rispettate le seguenti norme di sicurezza: 31

32 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 depositare il materiale infiammabile (bombole acetilene, liquidi infiammabili, materiali combustibili) separato dal materiale comburente; in tutti i casi i quantitativi max stoccabili non dovranno superare le seguenti quantità: gas acetilene 75 kg. L utilizzo di sostanze infiammabile e combustibile dovrà essere organizzato in modo da ridurre al minimo le scorte da mantenere in cantiere; Le sostanze e in materiali combustibili e infiammabili devono essere contenuti in appositi contenitori dove è riportata la chiara indicazione del contenuto Non è ammesso lo stoccaggio di carburante benzina per autotrazione. È ammesso il deposito di gasolio nei limiti previsti dal D.M. Interni 19 marzo 1990 Detto deposito, oltre a quanto previsto dalla legge, dovrà rispettare la distanza di almeno 20 metri da locali di riposo e locali con wc, lavandini e docce. Procedure POS Le imprese esecutrici dovranno definire nel proprio Piano Operativo di sicurezza le procedure adottate corrispondenti a quelle sopraindicate o proposte in alternativa ma equivalenti, in tutti i casi relative alla riduzione del rischio d incendio dovuto al deposito di materiale infiammabile all interno del cantiere e al personale assegnato al controllo delle stesse SMALTIMENTI DEI RIFIUTI. I rifiuti prodotti nel cantiere saranno smaltiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Procedure POS Le imprese esecutrici dovranno definire nel proprio Piano Operativo di sicurezza le procedure adottate corrispondenti a quelle sopraindicate o proposte in alternativa ma equivalenti e in tutti i casi relative alle manovre di carico scarico del materiale di risulta e di rifiuti attraverso l ingresso di cantiere LAVORAZIONI OGGETTO DI SPECIFICHE. Non sono presenti lavorazioni oggetto di specifiche. Durante l utilizzo di sostanze pericolose quali vernici, additivi, isolanti ecc. il personale dovrà attenersi a quanto riportato nella scheda di sicurezza relativa (16 punti). L impresa appaltatrice/subappaltatrice dovrà procurare e mantenere il cantiere copia delle schede suddette. Procedure POS L impresa esecutrice dovrà indicare nel proprio piano operativo l elenco delle sostanze pericolose utilizzate compreso le relative schede di sicurezza su 16 punti SERVIZI IGIENICO-ASSISTENZIALI E PRESIDI DI PRIMO SOCCORSO I servizi igienici assistenziali saranno allestiti secondo quanto previsto dall art. 96 comma a (all. 13) del D. Lgs n. 81. Il datore di lavoro, tenendo conto della natura della attività e delle dimensioni dell'azienda o della unità produttiva, sentito il medico competente ove nominato, prende i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e di assistenza medica di emergenza, tenendo conto delle altre eventuali persone presenti sui luoghi di lavoro e stabilendo i necessari rapporti con i servizi esterni, anche per il trasporto dei lavoratori infortunati. Le caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso, i requisiti del personale addetto e la sua formazione, individuati in relazione alla natura dell'attività, al numero dei lavoratori occupati ed ai fattori di rischio sono individuati dal decreto ministeriale 15 luglio 2003, n. 388 e dai successivi decreti ministeriali di adeguamento acquisito il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. I servizi sanitari e di pronto soccorso previsti in cantiere saranno realizzati secondo le prescrizioni di legge indicando in maniera ben visibile la zona predisposta per il pronto soccorso. Il datore di lavoro dell impresa aggiudicatrice dei lavori, sentito il medico competente, prenderà i provvedimenti necessari per il pronto soccorso e d assistenza medica d emergenza, tenendo conto anche della presenza in cantiere d eventuali subappaltatori, fornendo in cantiere i recapiti dei presidi di pronto soccorso più vicini e dei mezzi d emergenza. Dovrà altresì nominare una o più persone incaricate a prestare i servizi di primo soccorso ai sensi dell Art. 45 del D. Lgs n. 81. Sara altresì messa a disposizione un ambiente adibito ad area di riposo, spogliatoio, ad uso della Ditta, della Direzione lavori dei Coordinatori ed altri organi preposti. 32

33 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE Spogliatoi L area di cantiere sarà delimitata in modo tale da far rientrare al suo interno l abitazione, con la quale si stipulerà una convenzione riguardo l uso dei servizi igienici e di ambienti da adibire ad uso spogliatoio e locali di riposo Acqua potabile All interno del cantiere sarà messa a disposizione dei lavoratori acqua potabile in quantità sufficiente. Per la provvista, la conservazione e la distribuzione dell acqua saranno osservate le norme igieniche atte ad evitare l inquinamento Latrine in cantiere Per i servizi igienici ci si avvarrà del servizio igienico in dotazione dell abitazione limitrofa di cui sopra Primo soccorso Dovrà essere presente in cantiere una cassetta di pronto soccorso per ciascuna ditta appaltatrice secondo quanto previsto dal D.M. n 388/ TUTELA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI Dispositivi individuali di protezione - Nel caso in cui i mezzi tecnici di protezione impiegati non siano sufficienti a preservare il lavoratore da infortuni o malattie professionali, a dell Art. 77 del D.Lgs 81/08, il datore di lavoro delle imprese appaltatrici e subappaltatrici dovrà mettere a disposizione dei lavoratori mezzi personali di protezione appropriati ai rischi inerenti alle lavorazioni ed operazioni da eseguire. Tali disposizioni valgono anche per tutti i lavoratori autonomi. - Tenuto conto delle lavorazioni da eseguire e dei rischi presenti nell ambiente in cui si andrà ad operare saranno messi a disposizione dei lavoratori i seguenti mezzi personali di protezione: - ELMETTO; - GUANTI; - CUFFIA O INSERTI ANTI RUMORE; - MASCHERINA ANTI POLVERE; - SCARPE ANTINFORTUNISTICHE; - DISPOSITIVI ANTICADUTA CON BRETELLE E COSCIALI; - TUTE DA LAVORO. - I dispositivi personali di protezione da consegnare ai lavoratori avranno!e caratteristiche di idoneità e resistenza stabilite dalle norme UNI. Per quanto riguarda i criteri di assegnazione ed uso dei mezzi ed indumenti di protezione sarà adottato il criterio della fornitura personalizzata degli stessi tanto per motivi di igiene (prevenire contagi ed infezioni) quanto per motivi di adattabilità ed abitudine all uso. I lavoratori cui verranno consegnati i dispositivi personali di protezione non potranno esimersi dall utilizzarli. In caso di accertata inosservanza dell obbligo di cui sopra, il capo cantiere adotterà a carico del lavoratore inadempiente i previsti provvedimenti disciplinari. Per richiamare l attenzione dei lavoratori, in tutti i luoghi, in cui dovranno essere usati i dispositivi individuali di protezione, si affiggeranno appositi cartelli indicanti l obbligo dell uso dei dispositivi stessi. - La scelta e l assegnazione dei dispositivi individuali di protezione saranno effettuate dal capo cantiere, in relazione alla natura dei rischi presenti nella lavorazione in atto. - Prima dell inizio del lavoro, il capo cantiere verificherà il permanere delle condizioni d idoneità dei dispositivi individuali di protezione. Qualora nel corso della lavorazione i dispositivi individuali di protezione dovessero perdere le caratteristiche di idoneità, il lavoratore dovrà segnalare tali anomalie al capo cantiere per la sostituzione del dispositivo individuale stesso. - Al momento della consegna al lavoratore del dispositivo personale di protezione, il responsabile di cantiere dovrà farsi rilasciare dall interessato apposita dichiarazione con la quale lo stesso si impegna ad utilizzare, custodire e conservare in buono stato i dispositivi individuali avuti in dotazione Utilizzo di agenti cancerogeni Si intendono per agenti cancerogeni: 33

34 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 a) quelle sostanze a cui nell All. I della Direttiva CEE 67/548 si attribuita la menzione R45: Può provocare il cancro ; o la menzione R49 Può provocare il cancro per inalazione ; b) I preparati su cui deve essere apposta l etichetta con la menzione R45 R49 a norma dell art. 3 della Direttiva CEE 88/379; c) Sostanze, preparati o processi di cui titolo IX D.Lgs 81/08, nonché sostanze o preparati, prodotti durante un processo previsto dal titolo IX D.Lgs 81/08. La normativa prevede che il datore di lavoro eviti o riduca l utilizzo di agenti cancerogeni sul luogo di lavoro. Quando non sia possibile evitarne l utilizzo questo deve avvenire in un sistema chiuso. Se il ricorso ad un sistema chiuso non è tecnicamente possibile il datore di lavoro procede affinché il livello di esposizione dei lavoratori sia il più basso possibile. Pertanto se è accertata la presenza d agenti cancerogeni, deve essere effettuata un attenta valutazione dei rischi ai sensi dell art.28 D.Lgs 81/08 con la successiva definizione e adozione delle misure preventive e protettive in accordo con il medico competente Utilizzo di agenti biologici Si intende per agenti biologici: -qualsiasi microrganismo ed endoparassita che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni. Qualora si accertata la presenza di agenti biologici deve essere effettuata una attenta valutazione dei rischi ai sensi del D.Lgs 81/08 con la successiva definizione e adozione delle misure preventive e protettive in accordo con il medico competente. La valutazione del rischio deve mirare ad evidenziare le situazioni di pericolo, tenendo conto che in edilizia si tratta (comunque) di esposizioni occasionali legate alla tipologia del lavoro (lavori in galleria, in terreni utilizzati come discariche, in ambienti infestati da ratti o deiezioni di animali; manutenzioni, ristrutturazioni di impianti fognari; ecc.) Condizioni microclimatiche I lavori saranno svolti all esterno; in particolare ove temperatura e umidità possono superare rispettivamente i 30 C e il 50% di umidità è necessario rispettare le seguenti prescrizioni: - indossare indumenti leggeri nella stagione estiva ed indumenti pesanti idonei nella stagione invernale; - bere spesso acqua (non alcolici), - prevedere opportune pause lavorative all ombra nei periodi più caldi Movimentazione manuale dei carichi. Per le operazioni di sollevamento manuale, si adotteranno idonee misure organizzative atte a ridurre il rischio dorso lombare conseguente alla movimentazione di detti carichi (ad es.: carichi individuali inferiori ai 25 Kg. Carichi di limitato ingombro, ecc.).il trasporto dei carichi più pesanti di 25 kg nelle aree all esterno del cantiere può essere svolto mediante gru su camion, internamente è necessario predisporre mezzi adatti al sostegno, movimentazione e posa in opera della carpenteria più pesante in modo da limitare al minimo la movimentazione manuale. Il trasporto dei materiali suddetti dovrà essere organizzato dall impresa in modo da limitare ove possibile, la movimentazione manuale dei carichi e comunque rispettando le seguenti disposizioni. Le movimentazioni manuali di carico dovranno eseguite per brevi tratti e per carichi non superiori ad un peso kg.25. In questo ultimo caso deve essere sempre utilizzato, se tecnicamente possibile, un mezzo di sollevamento e trasporto e comunque il carico deve essere sempre sollevato in due persone. Gli operatori impegnati nella movimentazione manuale dei carichi* saranno adeguatamente informati dal datore di lavoro su: - il peso del carico; - il centro di gravità o il più pesante nel caso in cui il contenuto di un imballaggio abbia collocazione eccentrica; - la movimentazione corretta dei carichi Informazioni dei lavoratori I lavoratori presenti in cantiere sono informati relativamente a: 34

35 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 - I rischi per la sicurezza e la salute connessi all attività lavorativa. - Le misure e le attività di prevenzione adottate; - I rischi a cui è esposto in relazione all attività svolta; - I pericoli connessi all eventuale utilizzo di sostanze pericolose - I nominativi dei lavorativi incaricati di svolgere azioni di emergenza e pronto soccorso. Gli strumenti adottati attraverso l intervento diretto dei vari Datori di Lavoro delle imprese e quello di cooperazione e coordinamento del Coordinatore, al fine di informare e formare adeguatamente tutti gli addetti presenti in cantiere sono i seguenti: riunione di periodiche di informazione e aggiornamento; informazioni verbali dirette del caposquadra; segnaletica di sicurezza, collocata all interno del cantiere; Ciascun datore di lavoro deve ottemperare quanto previsto dall art. 36 e seguenti del D. Lgs n. 81 e alle seguenti disposizioni: Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività della impresa in generale; b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio, l'evacuazione dei luoghi di lavoro; c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46; d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente. Il datore di lavoro provvede altresì affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a) sui rischi specifici cui è esposto in relazione all'attività svolta, le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia; b) sui pericoli connessi all'uso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica; c) sulle misure e le attività di protezione e prevenzione adottate. Il datore di lavoro fornisce le informazioni di cui al comma 1, lettera a), e al comma 2, lettere a), b) e c), anche ai lavoratori di cui all'articolo 3, comma 9. Il contenuto della informazione deve essere facilmente comprensibile per i lavoratori e deve consentire loro di acquisire le relative conoscenze. Ove la informazione riguardi lavoratori immigrati, essa avviene previa verifica della comprensione della lingua utilizzata nel percorso informativo. Sono auspicabili le seguenti riunioni: - Riunione con il capo cantiere e con i preposti per l'illustrazione del piano. - Riunione di sicurezza con i lavoratori per rendere edotti gli stessi sui rischi specifici delle lavorazioni. - Riunioni periodiche con il capo cantiere e con i preposti alla presenza d eventuali lavorazioni interferenti, per concordare eventuali misure di sicurezza da adottare. - Colloquio con eventuali lavoratori infortunati per l'esame delle cause e delle circostanze che hanno determinato l'infortunio al fine di individuare l'eventuale presenza di rischi ed adottare le relative misure di prevenzione. Il presente piano deve essere preventivamente esaminato e discusso in ogni parte con il capo cantiere e con i vari preposti. In tale sede, eventuali osservazioni, se ritenute valide, devono essere normalizzate per iscritto, per consentire di effettuare le eventuali modifiche migliorative dello stato di sicurezza. Il piano di sicurezza, prima dell'inizio dei lavori, deve essere illustrato, per la parte di relativa competenza, a tutto il personale dipendente occupato nel cantiere, ed a loro eventuale esplicita richiesta, anche alle organizzazioni sindacali. La persona incaricata dell'illustrazione del piano è tenuta ad accertarsi che tutto il personale abbia ben compreso la natura dei rischi presenti nella lavorazione ed il comportamento corretto da tenere nello svolgimento delle mansioni affidate. Copia del piano di sicurezza deve essere consegnata al capo cantiere ed ai preposti che soprintendono i lavori. Il piano di sicurezza deve essere esibito, ai funzionari addetti alla vigilanza. In aggiunta alle informazioni di carattere generale fornite agli addetti ai lavori e a supplemento d altre misure di sicurezza, ulteriori informazioni riguardanti la sicurezza sul lavoro deve essere fornita, secondo le necessità, mediante scritte, avvisi o segnalazioni convenzionali, il cui significato dovrà essere chiarito, a cura del direttore di cantiere, sentito il coordinatore per la sicurezza, agli addetti ai lavori. Il modo d impiego degli apparecchi di 35

36 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 sollevamento e di trasporto e i segnali prestabiliti per l'esecuzione delle manovre devono essere richiamati mediante avvisi chiaramente leggibili PRINCIPALI MISURE DI SICUREZZA PER I LAVORI Cadute in piano Per evitare il rischio di caduta in piano, le vie di transito saranno tenute sgombre da materiale che potrebbe costituire intralcio alla normale circolazione delle persone. Le vie di transito saranno mantenute sgombre da ostacoli essere ben livellate, non devono presentare buche o sporgenze pericolose e devono essere in condizioni tali da rendere sicuro il movimento ed il transito delle persone e dei mezzi di trasporto Nelle zone di passaggio promiscuo (lavoratori e personale estraneo) dovrà essere mantenuta una distanza minima di 70 cm a disposizione dei pedoni durante tutte le operazioni di movimentazione materiali e attrezzature. I luoghi di transito ed i locali che non ricevono la luce naturale diretta saranno illuminati artificialmente. In caso di sversamento accidentale di liquidi in prossimità delle zone di lavoro e soprattutto in quelle di passaggio in comune con il personale estraneo, dovrà essere garantita tempestivamente la pulizia dell area soggetta al rischio di scivolamento Scale semplici Le scale semplici da utilizzare in cantiere saranno provviste di dispositivi antisdrucciolo alle estremità inferiori dei due montanti. Le stesse saranno provviste di ganci di trattenuta o appoggi antisdrucciolevoli alle estremità superiori, quando sia necessario per assicurare la stabilità della scala. Sarà vietato l uso di scale che presentino listelli di legno chiodati sui montanti al posto dei pioli rotti. I montanti saranno trattenuti con tiranti di ferro applicati sotto i pioli esterni in allo e in basso; nelle scale lunghe più di 4 m. sarà applicato anche un tirante intermedio. Sarà vietato effettuare lo spostamento della scala quando sulla stessa si trova ad operare un lavoratore. Sarà vietato impiegare scale di lunghezza superiore ai 5 m. Per i lavori ad altezza superiore, saranno impiegate ponteggi o piattaforme autosollevanti. Prima dell uso ogni scala sarà controllata. L insieme dovrà risultare non deformato, i montanti dovranno essere in buono stato, i pioli dovranno essere tutti presenti, in buono stato e non ruotare né risultare allentati negli incastri Scale doppie* Le scale doppie o a libretto non supereranno l altezza di 5 m. Le stesse saranno provviste di catena di adeguata resistenza o di altro dispositivo che impedisca l apertura della scala oltre il prestabilito di sicurezza. Per garantire la stabilità della posizione di lavoro fin sugli ultimi gradini la scala terminerà in alto con una piccola piattaforma e con i montanti prolungati di almeno cm sopra di essa. Il valore dell angolo di apertura tra i montanti va, di solito, tenuto sui Prima di salire sulla scala, sarà necessario controllare che le catene o tiranti siano già in tiro, per evitare il pericolo di un brusco spostamento durante il lavoro con il rischio di caduta dell operatore Dispositivi anticaduta, Durante il montaggio/smontaggio del ponteggio perimetrale al manufatto in oggetto, i lavoratori dovranno utilizzare i propri dispositivi anticaduta, consistenti nell imbracatura (dotata di cosciali e bretelle) e nei 2 cordini con dissipatore di energia, dotati di moschettoni. Durante la fase di montaggio/smontaggio del ponteggio occorrerà usare il metodo attacca-stacca per far sì che si possa sempre rimanere in condizioni di sicurezza. I contenuti del Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio del ponteggio, redatto dalla ditta installatrice del ponteggio stesso, dovranno essere rispettati anche dalle altre ditte utilizzatrici del ponteggio. Nel cantiere in esame i lavoratori realizzeranno anche scavi di profondità inferiore ad 1 metro, per cui, non verificandosi un rischio particolare (h < 1,5 metri), non necessiterà l utilizzo dei dispositivi di protezione individuale Rumore Nell'ambito di quanto previsto dall'articolo 181 e seguenti del D. Lgs n. 81, il datore di lavoro valuta l'esposizione dei lavoratori al rumore durante il lavoro prendendo in considerazione in particolare: a) il livello, il tipo e la durata dell'esposizione, ivi inclusa ogni esposizione a rumore impulsivo; 36

37 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 b) i valori limite di esposizione e i valori di azione di cui all'articolo 189; c) tutti gli effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori particolarmente sensibili al rumore, con particolare riferimento alle donne in gravidanza e i minori; d) per quanto possibile a livello tecnico, tutti gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori derivanti da interazioni fra rumore e sostanze ototossiche connesse con l'attività svolta e fra rumore e vibrazioni; e) tutti gli effetti indiretti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori risultanti da interazioni fra rumore e segnali di avvertimento o altri suoni che vanno osservati al fine di ridurre il rischio di infortuni; f) le informazioni sull'emissione di rumore fornite dai costruttori dell'attrezzatura di lavoro in conformità alle vigenti disposizioni in materia; g) l'esistenza di attrezzature di lavoro alternative progettate per ridurre l'emissione di rumore; h) il prolungamento del periodo di esposizione al rumore oltre l'orario di lavoro normale, in locali di cui è responsabile; i) le informazioni raccolte dalla sorveglianza sanitaria, comprese, per quanto possibile, quelle reperibili nella letteratura scientifica; l) la disponibilità di dispositivi di protezione dell'udito con adeguate caratteristiche di attenuazione. Vanno ridotti al minimo gli accessi alle aree di lavoro ad oltre 90 dba che saranno segnalate e perimetrale e in generale, vanno adottate tutte le attenzioni ed i comportamenti che limitano la produzione di rumori dannosi. Per individuare le priorità di rischio e le relative esigenze di prevenzione all interno del cantiere nel quale lavoreranno più imprese non necessariamente ancora identificate, il Coordinatore per la progettazione si avvarrà dei livelli di rumore individuati dagli studi riconosciuti validi dalla Commissione infortuni per le macchine/attività che è ragionevole ritenere saranno utilizzate. Per quanto concerne le singole imprese, esse hanno l obbligo di disporre di un rapporto di valutazione che, nell ipotesi del superamento degli 80 dba, abbia LEP calcolati a partire dai valori di Laeq misurati sulle proprie fonti di rumore (macchine, attrezzature, utensili ecc.) e dai propri tempi di esposizione (D.Lgs.81/08). In questo contesto devono essere adottare le misure di prevenzione necessarie per ridurre o limitare il rischio d esposizione a rumore e cioè: Per proteggere i lavoratori dal rischio derivante dal rumore prodotto dai macchinari utilizzati, gli stessi saranno dotati di appositi mezzi personali di protezione, quali tappi e cuffie antirumore. L uso dei citati mezzi personali di protezione sarà obbligatorio quando il livello di rumorosità supera gli 85 dba. La scelta del mezzo di protezione sarà eseguita sulla base dei livelli di esposizione indicati nella valutazione. Ove possibile, in relazione al tipo di macchinario utilizzato ed alle particolari modalità operative, le sorgenti rumorose saranno adeguatamente insonorizzate* Compatibilmente con le esigenze connesse con le lavorazioni in atto, per non esporre al rischio un numero maggiore di lavoratori saranno adottate le seguenti misure di coordinamento e prevenzione: Evitata l esecuzione di lavori di natura diversa nelle immediate vicinanze delle sorgenti rumorose migliorando ove possibile, la disposizione spaziale del cantiere; Valutata una corretta sequenza temporale delle lavorazioni per limitare il livello di esposizione; Valutata da parte dei datori di lavoro delle imprese l esigenza di considerare nelle loro valutazioni componenti ambientali (vicinanze a sorgenti di rumore esterne al cantiere esempio vie di comunicazione stradali) o componenti antropiche (dovute alla sequenza temporale delle lavorazioni; ad es.: concomitanze con lavorazioni rumorose svolte da altre imprese o da lavoratori autonomi) normalmente non presenti e quindi non strettamente prevedibili dalle valutazioni ai sensi del D.Lgs 81/08; Utilizzate le procedure informative necessarie tra i diversi soggetti che saranno presenti in cantiere; Procedure POS Le imprese esecutrici dovranno inserire nel proprio POS la valutazione del rumore ai sensi della normativa vigente Lavori in prossimità di linee elettriche I lavori in prossimità di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette o che per circostanze particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette, ferme restando le norme di buona tecnica, si deve rispettare almeno una delle seguenti precauzioni: a) mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive per tutta la durata dei lavori; b) posizionare ostacoli rigidi che impediscano l avvicinamento alle parti attive; 37

38 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 c) tenere in permanenza, persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento, ponteggi ed ogni altra attrezzatura a distanza di sicurezza. La distanza di sicurezza deve essere tale che non possano avvenire contatti diretti o scariche pericolose per le persone tenendo conto del tipo di lavoro, delle attrezzature usate e delle tensioni presenti e comunque la distanza di sicurezza non deve essere inferiore ai limiti di cui all allegato IX o a quelli risultanti dall applicazione delle pertinenti norme tecniche. Un (kv) tensione nominale Distanza (m) < Un 30 3,5 30 < Un Tab. 1 Allegato IX D.Lgs 81/08 e successive modifiche ed integrazioni Distanze di sicurezza da parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non protette o non sufficientemente protette da osservarsi, nell esecuzione di lavori non elettrici, al netto degli ingombri derivanti dal tipo di lavoro, delle attrezzature utilizzate e dei materiali movimentati, nonché degli sbandamenti laterali dei conduttori dovuti all azione del vento e degli abbassamenti di quota dovuti alle condizioni termiche 4.16 APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO E previsto l utilizzo di carrucola manuale con blocco automatico, da installarsi in corrispondenza di uno dei montanti del ponteggio, che cingerà il manufatto in oggetto. Durante l utilizzo della suddetta attrezzatura dovranno essere rispettate le prescrizioni previste dalla normativa vigente, le imprese dovranno valutarne i rischi relativi e rispettare in particolare le seguenti norme di comportamento: - Prima di eseguire qualsiasi operazione di sollevamento le imprese incaricate dovranno provvedere ad informare gli addetti delle procedure previste. In particolare è necessario programmare una seduta di informazione, partecipanti tutti gli addetti, dove verranno esplicitate le procedure previste per lo svolgimento delle operazioni. Il contenuto dell informazione da diffondere deve essere preliminarmente documentato al CSE. Copia del verbale di formazione, controfirmato dai partecipanti, deve essere trasmesso al CSE. - Il sollevamento dei materiali e persone deve essere effettuato mediante l utilizzo d apparecchi di sollevamento aventi caratteristiche appropriate per conformazione, per portata e per velocità. I pericoli che si possono presentare operando con i citati apparecchi sono comuni per i vari tipi utilizzati. - Ai fini di giudizio d idoneità del mezzo, del suo utilizzo in sicurezza e della manutenzione programmata dello stesso, occorre prendere in considerazione gli organi meccanici, le funi, le catene, i ganci, i tamburi, le pulegge, i motori, i dispositivi di comando e di sicurezza nonché la sistemazione del carico, per verificarne la rispondenza alle norme di legge. - Alla manovra d ogni apparecchio di sollevamento sarà adibito esclusivamente personale in possesso di provate capacità professionali ed esente da qualsivoglia imperfezione fisica che ne limiti la capacità visiva, uditiva e di pronto intervento. - Sarà fatto obbligo a ciascun manovratore di utilizzare il mezzo assegnatogli limitatamente alle caratteristiche per il quale lo stesso é stato costruito,e di attenersi a tutte le prescrizioni fissate dal costruttore nonché ai valori di portata massima e stabilità. - Ogni mezzo di sollevamento sarà assegnato a personale specializzato al quale vanno illustrate le caratteristiche del mezzo, la possibilità di impiego, le modalità operative e quant altro si dovesse rendere necessario per lavorare in sicurezza. - Posizionando il mezzo di sollevamento si farà in modo di evitare che lo stesso nei suoi movimenti e nello spostamento del braccio e del carico, possa trovare ostacoli nelle strutture esistenti ed in altri mezzi di sollevamento. - Durante le manovre di sollevamento, discesa e traslazione verrà assicurata la visione diretta del carico da parte dell operatore del mezzo di, sollevamento. In caso contrario, ogni manovra sarà effettuata con altro lavoratore, appositamente incaricato, posto in condizioni di seguire visivamente il carico e trasmettere al manovratore in codice le indicazioni sulle operazioni da compiere. 38

39 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 - Evitare, per quanto possibile, l accesso alle persone nelle zone servite dal mezzo di collegamento. - Per le operazioni di imbracatura del carichi é necessario servirsi sempre di personale specializzato, all uopo addestrato, e che sia a conoscenza del codice segnaletico per comunicare con il gruista. - Evitare nella maniera più tassativa l uso improprio e azzardato dei mezzi di sollevamento, rispettando scrupolosamente il carico massimo ammissibile. - L imbracatura dei carichi sarà sempre realizzata a regola d arte e con mezzi appropriati di sicura affidabilità. - Gli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 Kg saranno sottoposti ad omologazione preventiva ed a verifica periodica, una volta all anno, per accertarne lo stato di funzionamento e di conservazione ai fini della sicurezza dei lavoratori. - La verifica di funi, catene e brache sarà effettuata dalla persona incaricata dal responsabile del cantiere. - Le estremità libere delle funi saranno provviste di impiombatura o morsettatura allo scopo di impedire lo scioglimento dei trefoli e di fili elementari. Nel caso di attacco semplice ai morsetti, questi saranno in numero non minore di 3 e disposti con la parte ad U sul lato corto della fune. - Le funi metalliche saranno sostituite quando presentano degradazioni o logoramento evidenti o un numero eccessivo di fili rotti. In caso di incertezze, saranno sostituite: - quando il totale dei fili esterni rotti, in una lunghezza di sei volte il diametro della fune, risulta maggiore del 10% dei fili costituenti la fune per funi crociate e del 4% per funi parallele; - nel caso di rottura del 40% dei fili costituenti il singolo trefolo; - nel caso di diminuzione del 10% del diametro nominale della fune; - in tutti gli altri casi in cui la fune risulta eccessivamente indebolita per la presenza contemporanea, in minor misura, dei difetti precedenti a per altre palesi anomalie; - le funi di nuovo acquisto devono essere accompagnate da un certificato di garanzia della ditta fornitrice, unitamente al collaudo della fune, rilasciato dalla casa costruttrice o da laboratorio qualificato; - i ganci delle catene e delle funi utilizzate per il sollevamento di materiale saranno provvisti di chiusura dell imbocco, in modo da impedire lo sganciamento degli organi di presa VEICOLI Gli autisti degli autocarri con cassone ribaltabile dovranno possedere idonea patente di guida. Le sponde laterali e di coda dovranno essere sempre applicate e chiuse in modo sicuro. I veicoli saranno caricati in modo tale da evitare cadute o spostamenti del carico. Le persone possono essere trasportate solo da mezzi appositamente adibiti a questo servizio. In tutti i casi dovranno essere rispettate le seguenti disposizioni. L accesso dei mezzi dovrà essere comunicato preventivamente al capo cantiere in modo da effettuare le operazioni di carico e scarico, consentendo di assistere (soprattutto durante le eventuali manovre in retromarcia) gli automezzi che impegnano la sede stradale. L area di carico e scarico dovrà essere adeguatamente segnalata e delimitata in modo da proteggere dal rischio di investimento le persone presenti. Procedure POS Le imprese esecutrici dovranno inserire nel proprio POS le procedure previste per il carico e scarico di mezzi FORNITURA ENERGIA ELETTRICA ED IMPIANTO ELETTRICO La fornitura dell energia elettrica sarà predisposta dall ENEL per l area del cantiere oggetto di tale piano. Qualora per esigenze di lavorazione si dovesse rendere necessario procedere alla illuminazione di determinate aree di lavoro, su decisione del capo cantiere, sarà realizzato un apposito impianto di illuminazione progettato in maniera tale da garantire il prescritto grado di illuminamento richiesto dalla natura dei lavori da eseguire. L impianto di cui sopra, ivi compreso il collegamento elettrico a terra, sarà eseguito nel pieno rispetto delle norme contenute nel D.Lgs 81/08 e di quelle di buona tecnica previste dal C.E.I. Si rimanda al paragrafo Impianti di Cantiere per i dettagli LAVORAZIONI INTERFERENTI Nel caso in cui in una determinata area di lavoro, per la presenza di più imprese, sia necessario eseguire lavorazioni di natura diversa, sarà effettuata apposita verifica onde poter accertare la compatibilità delle stesse, ai fini della sicurezza dei lavoratori. 39

40 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE 4 Solo in assenza di rischi per i lavoratori, le lavorazioni possono essere eseguite contemporaneamente secondo il programma lavori predisposto opportunamente aggiornato durante lo svolgersi dei lavori. Qualora, invece una determinata lavorazione esponga a rischi specifici i lavoratori addetti ad altra attività, sarà esaminata la possibilità di far eseguire i lavori in tempi diversi (Allegato 1). Ove ciò fosse possibile, chi esercita la lavorazione che determina rischi per gli altri lavoratori si deve attivare per predisporre idonee misure di sicurezza informando il capo cantiere che a sua volta avviserà il coordinatore per l esecuzione. Le misure di sicurezza da adottarsi nella citata ipotesi saranno stabilite dall impresa che determina il rischio, e dal coordinatore per l esecuzione e portate a conoscenza dell altra impresa mediante apposite riunioni di coordinamento. Se dette misure sono ritenute idonee a tutelare l integrità Fisica dei lavoratori, le stesse saranno messe in atto, e solo dopo la loro realizzazione, sarà possibile proseguire con l esecuzione dei lavori in contemporanea. Nell impossibilità di adottare valide misure di sicurezza per rendere possibile lo svolgimento nella stessa area delle lavorazioni interferenti, è il Responsabile del Cantiere in accordo con il Coordinatore per l esecuzione a stabilire sulla base del programma dei lavori esistenti, quale lavorazione deve essere sospesa per non pregiudicare l incolumità dei lavoratori. Procedure POS Le imprese esecutrici dovranno definire nel proprio Piano Operativo di sicurezza il programma dei lavori oggetto del proprio appalto specificando i tempi di inizio e fine di ogni fase di lavoro. Sarà compito del Coordinatore per l esecuzione informare tutte le imprese presenti in merito alle lavorazioni oggetto di interferenza mediante apposite riunioni di coordinamento RIUNIONE PERIODICA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI Al fine di coordinare le diverse imprese, le cui attività si sovrapporranno durante l espletamento dei lavori, a discrezione del Coordinatore per l esecuzione, si prevederanno una serie di incontri e riunioni periodiche tra le diverse figure professionali previste dal D.Lgs. 81/08 tra cui: Responsabili e membri dei Servizi di Prevenzione e Protezione delle imprese; Direttore di Lavori; Progettisti; Responsabile di cantiere Rappresentanti dei lavoratori delle imprese; I lavoratori autonomi Medici competenti; Coordinatore per l esecuzione dei lavori; Durante le riunioni si concorderanno le operazioni da svolgere per limitare l insorgenza dei rischi, le misure protettive complessive e individuali e gli apprestamenti da utilizzare. Durante l esecuzione si svolgeranno riunioni per fare il punto della situazione e per verificare il raggiungimento degli obiettivi che erano stati prefissati e per apporre eventuali modifiche. In tale riunioni è necessario redigere apposito verbale (Allegato 4), firmato da tutte le parti che vi intervengono in modo da poter documentare l effettivo svolgimento delle riunioni CONSEGNA DEL CANTIERE Prima dell inizio dei lavori il rappresentante dei lavoratori dell impresa dovrà eseguire, unitamente al Capo cantiere e al Coordinatore per l esecuzione un sopralluogo al fine di prendere visione congiunta del cantiere delle zone di contorno verificando l esatto calendario dei lavori in modo da consentire al Coordinatore per l esecuzione di prestabilire i propri interventi in cantiere che avverranno di norma prima di ogni nuova fase. Gli eventuali lavoratori autonomi possono nominare un loro rappresentante che oltre a partecipare alle riunioni di coordinamento in materia di sicurezza sarà anche responsabile dell effettiva attuazione di quanto prescritto nel piano della sicurezza e quanto stabilito nelle riunioni stesse. 40

41 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) SEZIONE PROCEDURE DI EMERGENZA. In caso di emergenza antincendio, evacuazione, pronto soccorso, alluvione (e/o invasione di acque nello scavo) dopo aver messo in sicurezza gli impianti e/o i manufatti, sarà preciso compito del responsabile di cantiere avvisare immediatamente l ente di riferimento (ambulanza, vigili del fuoco ecc.), a seconda delle necessità, : In generale si ricorda: Chiunque: - individui focolai d incendio; - individui situazioni di pericolo immediato; - assista ad eventi infortunistici; - assista al riempimento dello scavo di acqua deve immediatamente dare l allarme allertando il coordinatore dell emergenza. Durante l evacuazione occorre: - mantenere la calma e prodigarsi affinchè tutti restino calmi; - percorrere esclusivamente i percorsi segnalati; - osservare le indicazioni degli addetti all evacuazione; I lavoratori designati come addetti al servizio antincendio e gestione emergenze all interno del cantiere dovranno essere in possesso di corso di formazione secondo quanto previsto dal D.M. 10 marzo 1998 per attività a rischio d incendio medio. L elenco dei numeri d emergenza è contenuto all interno dell allegato Le procedure d emergenza in caso d incendio e di pronto soccorso sono contenute all interno Allegato 6. Tutto il personale di cantiere deve essere informato in merito alle procedure di emergenza elaborate dal CSE. Procedure POS Le imprese esecutrici dovranno indicare nel proprio Piano Operativo di sicurezza i nominativi del personale addetto alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione dell emergenza e specificare riscontro dell avvenuta formazione. 41

42 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 1 ALLEGATO 1 CRONOPROGRAMMA SICUREZZA 42

43 COMMITTENTE: CRONOPROGRAMMA LAVORI CANTIER UBICATO IN LARGO CASTELLO NELLA FRAZIONE DI CASTIGLIONE MARITTIMO DEL (CZ). Alle varie fasi di lavoro si è associato il tempo necessario per l espletamento, a partire dalla prima settimana di lavoro fino alla 32-esima ed ultima settimana di lavoro DESCRIZIONE FASI DI LAVORAZIONE 1 a 2 a 3 a 4 a 5 a 6 a 7 a 8 a 9 a 10 a 11 a 12 a 13 a 14 a 15 a 16 a 17 a 18 a 19 a 20 a 21 a 22 a 23 a 24 a 25 a 26 a 27 a 28 a 29 a 30 a 31 a 32 a CANTIERIZZAZIONE OPERE PROVVISIONALI DEMOLIZIONE MURATURA SCAVI DEMOLIZIONE INTONACI RIMOZIONI RICUCITURE E CERCHIATURE RIPRISTINI E RICOSTRUZIONI BONIFICA DELL UMIDITA INTERVENTI ESTERNI AL MANUFATTO ALTRI INTERVENTI CONTRO L UMIDITA OPERE STRUTTURALI INTONACI PAVIMENTAZIONE INTERNA INFISSI E PORTONI IMPIANTI INTERVENTI INERENTI L OROLOGIO INSTALLAZIONE RINGHIERE SMANTELLAMENTO CANTIERE Procedure POS Le imprese esecutrici dovranno definire nel proprio Piano Operativo di sicurezza il programma dei lavori oggetto del proprio appalto specificando i tempi di inizio e fine di ogni fase di lavoro. Eventuali variazioni dei tempi di esecuzione e date di inizio dei lavori in corso d opera dovranno essere comunicate al Coordinatore per l esecuzione prima dell inizio dei lavori. Sarà compito del Coordinatore per l esecuzione informare tutte le imprese presenti in merito alle lavorazioni oggetto di interferenza mediante apposite riunioni di coordinamento. Nota: Le lavorazioni non evidenziate saranno programmate prima mediante apposito aggiornamento allegato ai verbali di verifica del Piano di Sicurezza e

44 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 2 ALLEGATO 2 TAVOLE E DISEGNI DI PROGETTO 45

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48 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) 02/08/2012 ALLEGATO 3 ALLEGATO 3 LAYOUT DI CANTIERE 46

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50 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 4 ALLEGATO 4 STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA 47

51 Cantiere: Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione totale della costruzione adiacente al portale d ingresso del Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA PREMESSA I costi della sicurezza, così come emerge dalla lettura delle linee guida emesse sull argomento da varie regioni italiane, dalle determinazioni assunte in merito dall Autorità di Vigilanza per i lavori pubblici, dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e da alcune associazioni che si occupano di sicurezza e di salute dei lavoratori, vengono comunemente suddivisi in costi denominati ordinari ed in costi speciali. Nel documento Linee Guida per l applicazione del D.P.R. 222/2003) pubblicato l 01/03/2006 ed elaborato da Itaca si sostiene che non rientrano nei costi della sicurezza da inserire all interno del PSC i cosiddetti costi generali (o costi ordinari). Anche l Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, con la Determinazione n.4 del 26/07/2006 afferma che..non sono oggetto del PSC, in quanto costi della sicurezza ex lege, quelli intrinsecamente connessi alle varie lavorazioni.., ossia i cosiddetti costi generali (o costi ordinari).. Poichè sia il documento di Itaca che quello dell Autorità non sono norme legislative obbligatorie, ma solo pareri, non costituisce un infrazione normativa la loro inosservanza. Nella presente stima si effettuerà quindi il computo dei costi speciali e si dichiareranno solamente i costi ordinari, demandando alle ditte esecutrici l approfondimento su tale ultimo aspetto. Tale differenziazione ha uno scopo fondamentale sia nell impostazione del computo metrico dei costi della sicurezza che, soprattutto, nella definizione del quadro economico dell opera. Infatti, mentre i costi della sicurezza ordinari vanno detratti dall importo totale dell opera derivante dal computo metrico estimativo dell opera stessa, i costi speciali vanno sommati a tale importo, costituendo un importo aggiuntivo. La somma dei costi ordinari e dei costi speciali costituisce l importo totale dei costi della sicurezza, importo sul quale non va calcolato il ribasso d asta. Ovvero, fatto 100 l importo dell opera derivante dal computo metrico estimativo, un importo di 5 corrispondente ai costi ordinari della sicurezza e uno di 3 corrispondente ai costi speciali della sicurezza, si ha: Costo dell opera 100 Costi speciali della sicurezza 3 Costo totale dell opera 103 Costi ordinari della sicurezza 5 Costi speciali della sicurezza 3 Costo totale della sicurezza 8 Importo soggetto a ribasso d asta = Costo totale dell opera costo totale della sicurezza = (103-8) 95 I costi ordinari sono quelli in generale necessari per l'attuazione di tutta la normativa vigente in materia di sicurezza e di salute sul posto di lavoro e che, se anche non estrinsecati, sono di fatto già contenuti nella stima dei lavori; quelli speciali, di cui all Allegato XV del D.Lgs.81/08, sono i costi aggiuntivi a quelli ordinari per apprestamenti, DPI interferenziali, opere, procedure, disposizioni, prestazioni specificatamente previste e richieste in aggiunta al fine di eliminare particolari situazioni di rischio. Per quanto sopra detto si può affermare quindi che i costi ordinari della sicurezza corrispondono sostanzialmente a quelli riconosciuti dal committente all'appaltatore ed inclusi nei prezziari, costi che il committente è tenuto comunque ad estrapolare al fine di sommarli ai costi speciali per individuare il totale dei costi della sicurezza da non sottoporre a ribasso d'asta oppure ai fini di valutare la congruità dell offerta, a garanzia che gli apprestamenti, le opere provvisionali e e tutte le altre misure di sicurezza vengano effettivamente applicate.

52 Cantiere: Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione totale della costruzione adiacente al portale d ingresso del Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) STIMA DEI COSTI ORDINARI Come detto in precedenza, i costi ordinari della sicurezza corrispondono a quelli riconosciuti dal committente all'appaltatore come percentuale delle voci dei lavori, che prevedono la presenza di costi per la sicurezza. Tale costi quindi sono incorporati nell offerta dell appaltatore. Sono qui di seguito presi in considerazione, perché facenti parte dei costi complessivi della sicurezza. Sono stati stimati quindi i costi della sicurezza ex lege, il cui importo è pari a 4600,00. STIMA DEI COSTI SPECIALI Per quanto riguarda i costi speciali, nel caso in esame sono stati computati a tal scopo le voci relative agli apprestamenti, alle attrezzature da lavoro, ai mezzi e servizi di protezione collettiva, ai DPI per lavorazioni interferenti, nonché alle riunioni di coordinamento. La stima analitica dei costi speciali è sviluppata nella tabella seguente ed è pari a 1642,00 La stima dei costi della sicurezza, comprensivi dei costi ordinari e dei costi speciali, è pari quindi a 6242,00. Qui di seguito è stato inserito l elenco delle voci inerenti i costi della sicurezza speciali, nonchè i relativi costi unitari.

53 Cantiere: Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione totale della costruzione adiacente al portale d ingresso del Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) N Ord. Designazione dei lavori Quantità Unità di misura Totale IMPORTI Unitario TOTALE 01 Fornitura e posa in opera di recinzione realizzata con rete in plastica stampata sostenuta da ferri tondi diametro mm 20, infissi nel terreno a distanza di metri 1, compreso il montaggio in opera, la successiva rimozione a lavori ultimati e gli eventuali ripristini che si rendessero necessari mq 162 5,00 810,00 02 Delimitazione aree di lavoro tramite paletti alti cm 90 con base metallica di diametro mm 30, posti alla distanza di m 1, completi di bandelle biancorosse mq 18 1,50 27,00 03 Cartello in plastica (dimensioni cadauno 1 70,00 70,00 200x150 cm) Fornitura e posa per la durata del cantiere 04 Cartello di cantiere Fornitura e posa per la durata del cantiere cadauno 1 40,00 40,00 05 Riunione di coordinamento fra i cadauno 6 25,00 150,00 responsabili delle imprese operanti in cantiere e il coordinatore per l'esecuzione dei lavori, prevista all'inizio dei lavori e di ogni nuova fase lavorativa o introduzione di una nuova impresa esecutrice. Si prevedono 2 riunioni di 1 ora con 3 partecipanti *(2*1*3) 06 Impianto di terra per cantiere da 6 kw con apparecchi utilizzati ipotizzati: cadauno 1 180,00 180,00 betoniera, argano elettrico, sega circolare ed apparecchi portatili con idoneo Idn costituito da conduttore in terra in rame isolato direttamente interrato da mm2 16 e picchetti in acciaio zincato da almeno m 1,5 07 Nolo di estintore omologato, cadauno 1 15,00 15,00 corredato di cartello di segnalazione. Compresa la manutenzione periodica prevista per legge. Costo per tutta la durata dei lavori a) polvere di kg.6 08 Cassetta di pronto soccorso in ABS cadauno 1 50,00 50,00 completa di presidi chirurgici e farmaceutici (conforme al D.M. 388 del 2003), comprese le eventuali reintegrazioni dei presidi. 09 Convenzione con abitazione limitrofa A corpo 300,00 300,00 riguardo l uso dei servizi igienici e di ambienti da adibire ad uso spogliatoio e locali di riposo TOTALE COSTI SPECIALI 1642,00

54 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5 ASSEGNAZIONE INCARICHI,VERBALI RIUNIONI E COORDINAMENTO LAVORI 48

55 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.1 ACCETTAZIONE PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO (fac-simile da redigere su carta intestata) Il sottoscritto... nella sua qualità di legale rappresentante della Ditta... che interviene nei lavori presso il cantiere... dichiara di aver preso visione delle disposizioni generali per la sicurezza contenute nel Piano Generale di Sicurezza e (PSC) trasmesso dal Committente e di accettare, per quanto di competenza, le disposizioni generali e specifiche ivi riportate. In particolare i lavoratori delle imprese appaltatrici e subappaltatrici dovranno essere edotti delle procedure e istruzioni contenute nel presente piano. E compito di ciascun capo cantiere assicurarsi che tutti gli operatori che operano in cantiere sotto la sua direzione, siano adeguatamente informati sul contenuto delle medesime. Firma del Responsabile ditta APPALTATRICE/ SUBAPPALTATRICE

56 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.2 FAC SIMILE DI DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA' PER IL RISPETTO DELLE NORME ANTINFORTUNISTICHE (da redigere su carta intestata della ditta Appaltatrice/Subappaltatrice) Cantiere:... Contratto n... Lavori:... Il sottoscritto... nella sua qualità di Responsabile Legale/Responsabile Conduzione lavori della Società Appaltatrice/Subappaltatrice dei lavori di cui all'ordine sopraindicato, si impegna sotto la sua responsabilità, ad osservare e fare osservare scrupolosamente, durante l'esecuzione degli stessi, le normative vigenti in materia di prevenzione infortuni sul lavoro e di igiene del lavoro e le disposizioni impartite dalla Committente o dall Appaltatore ai fini del coordinamento della sicurezza tramite il Piano di Sicurezza e le disposizioni in corso d'opera emanate dal Coordinatore per la esecuzione dei lavori o dal Responsabile della Ditta Appaltatrice. TIMBRO E FIRMA (Datore di lavoro... Responsabile Conduzione Lavori... 50

57 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.3 IMPRESA Nomina del Responsabile di cantiere per l'impresa SUB ( fac simile da redarre su carta intestata)...pre.mo...:... Oggetto: Cantiere di :... Lavori di :... Conferimento di Incarico di Responsabile Conduzione Lavori Con la presente Le confermiamo la nomina di Responsabile della Conduzione dei lavori in oggetto. Vogliamo precisarle che a seguito della sopracitata nomina, Ella dovrà, fra l'altro,: a) gestire ed organizzare i lavori, l uso delle macchine e degli impianti,l impiego delle maestranze,ecc. in modo da garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e dei terzi eventualmente coinvolti; b) osservare e fare osservare a tutte le maestranze addette ai lavori, le prescrizioni contenute nei piani per la sicurezza e le indicazioni ricevute dal coordinatore per l esecuzione dei lavori; c) allontanare dal cantiere coloro che risultassero in condizioni psicofisiche non idonee o che si comportassero in modo tale da compromettere la propria sicurezza o quella degli altri addetti presenti in cantiere o che si rendessero colpevoli di insubordinazione o disonestà; d) vietare l ingresso alle persone non addette\i ai lavori e non espressamente autorizzate. e) sospendere, ove necessario, i lavori per ragioni di sicurezza, oltre che nei casi di pericolo immediato, anche nei casi di non completo approvvigionamento di materiali, mezzi ed attrezzature necessari per l'allestimento delle opere provvisionali e l'attuazione di misure di sicurezza in genere; f) curare con particolare attenzione e spirito di collaborazione i rapporti con le altre imprese, il Coordinatore per la sicurezza. Si coglie l'occasione per porgerle i ns. migliori saluti. L IMPRESA... IL RESPONSABILE CANTIERE SUB... 51

58 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.4 FAC SIMILE DI DICHIARAZIONE DELL' IMPRESA IN MERITO AL POSSESSO DEI REQUISITI DI PREVENZIONE PER MACCHINE, IMPIANTI, ATTREZZATURE MACCHINA/ATTREZZATURA... n.matr. marca. n.f. Il sottoscritto... nella sua qualità di Responsabile per la gestione dell attrezzatura dell'impresa... dichiara, che la macchina/attrezzatura identificata come sopra e che viene utilizzata presso è in possesso dei seguenti requisiti: la sopracitata macchina/attrezzatura è in buono stato di funzionamento e completa di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalle vigenti norme di prevenzione degli infortuni e dell'igiene del lavoro; le caratteristiche tecniche della macchina/attrezzatura sono compatibili con i lavori da eseguirsi; che la macchina sopracitata verrà verificata anche in cantiere prima di essere resa disponibile per l uso da parte del responsabile della conduzione dei lavori. Si allegano: copia del libretto omologazione ( ove previsto) copia ultima verifica di legge (ove richiesto per legge) copia certificazione CE ( ove disponibile) IL RESPONSABILE CANTIERE...,... TIMBRO E FIRMA Responsabile Aziendale

59 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.5 CANTIERE... CONTRATTO:... NOLEGGIO A CALDO...n.di fabbrica...certificato di collaudo...(ove previsto) utilizzata/o per le seguenti attività: OSSERVANZA DELLE NORME PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E DELL'IGIENE DEL LAVORO. Premesso che l' impresa... che effettua il nolo a caldo dichiara di: a) avere constatato che la sopracitata macchina operatrice è in buono stato di manutenzione e completa di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalle norme di prevenzione in perfetto stato di funzionamento; b) avere verificato che la natura dei lavori avuti in affidamento è compatibile con le caratteristiche tecniche della macchina; c) avere constatato che l'operatore designato, Sig... della sottoscritta ditta è persona esperta e capace; d) eseguire le operazioni affidate osservando le misure di sicurezza generali di cui al D.Lgs. 81/08, ottemperando in particolare a quanto previsto nell' allegata scheda di istruzioni...; e) affidare la organizzazione e la responsabilità delle operazioni al Sig.... che la sottoscritta ditta dichiara di essere persona esperta e capace; f) attuare sotto la propria responsabilità esclusiva tutti i provvedimenti e le cautele atte ad evitare infortuni e danni di ogni specie sia alle persone che alle cose. Tutto ciò premesso, la ditta...si ritiene responsabile, tanto in via civile che penale ai sensi di legge, per qualsiasi infortunio che dovessero subire le maestranze e i terzi eventualmente presenti in cantiere a causa di operazioni non eseguite secondo le norme di prevenzione o secondo le disposizioni ricevute. LA DITTA SUB... L' OPERATORE DELLA MACCHINA... DATA... N.B. La presente dichiarazione deve essere consegnata in cantiere prima dell' inizio del noleggio. 53

60 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.6 DICHIARAZIONE DEL DATORE DI LAVORO E DELL'OPERATORE DI MACCHINE IN MERITO ALLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI. Macchina/attrezzatura... n.matr... Ditta... Operatore Sig... Premesso che la ditta sopra riportata... dichiara di: a) avere constatato che la sopracitata macchina... è in buono stato di manutenzione e completa di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalle norme di prevenzione ; b) avere verificato che la natura dei lavori avuti in affidamento è compatibile con le caratteristiche tecniche della macchina; il sottoscritto Sig.... operatore della macchina in oggetto dichiara di: a) essere stato informato dei rischi e dei sistemi di prevenzione relativi all'utilizzo della macchina; b) essere stato informato del divieto di modificare o rendere inefficaci i sistemi di prevenzione presenti nella macchina; c) essere stato informato del divieto di compiere di propria iniziativa operazioni non autorizzate ovvero che comunque possano compromettere la sicurezza propria o di altre persone; d) essere stato informato del dovere di segnalare al proprio superiore eventuali deficienze dei dispositivi e dei mezzi di sicurezza e di protezione, nonché le eventuali condizioni di pericolo di cui venisse a conoscenza, adoperandosi direttamente in caso di urgenza per eliminare o ridurre dette situazioni di pericolo, e) di essere stato informato del dovere di utilizzare con cura i mezzi personali di protezione in base alle disposizioni in merito impartite, f) di essere stato informato dell'obbligo di osservare le misure di sicurezza ai fini della prevenzione stabilite dalla norma e dalle disposizioni del cantiere; g) di essere stato, infine, informato che la mancata osservanza delle disposizioni di cui sopra verrà punita con i provvedimenti disciplinari previsti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. In fede... ( L operatore ) (Il datore di lavoro)... 54

61 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.7 pag.1/2 VERBALE DI CONSEGNA MACCHINE Cantiere:... Macchina tipo:... n. f.:... Il giorno..., il sottoscritto...per l Impresa... visto il contratto fra le parti n.... del..., la dichiarazione dell'impresa e dell'operatore, constatata la dichiarata idoneità dell' operatore incaricato la idoneità della macchina ai fini dell'uso cui è destinata, la idoneità e funzionalità dei sistemi e dei dispositivi di sicurezza, la conformità della documentazione di legge (libretto, verifiche periodiche non scadute, ecc se richieste) la completezza delle segnalazione richiesta consegna all'impresa... nella persona del sig... la macchina in oggetto n.f..... con annessi "Manuale di istruzioni per il funzionamento" copia del libretto ISPESL con verbale dell' ultima verifica periodica del... (se previsto) per la esecuzione dei lavori compatibili con le caratteristiche della macchina. Il Direttore di Cantiere:... Il sottoscritto sig...., quale Responsabile in cantiere autorizzato dall' impresa:... visto quanto sopra, eseguiti i necessari controlli constatate le buone condizioni della macchina in oggetto verificata la rispondenza della stessa agli scopi cui è destinata verificato in particolare il perfetto funzionamento dei comandi e dei dispositivi automatici di sicurezza in accordo con quanto previsto in contratto ed in particolare agli articoli sopracitati 55

62 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 prende in consegna la macchina in oggetto impegnandosi in particolare a: pag.2/2 adibire all'uso della macchina solo personale esperto; utilizzare la macchina nel rispetto della norma di prevenzione e del libretto di istruzioni ; utilizzare la macchina solo per l'uso cui è destinata dal costruttore; eseguire i controlli periodici e le registrazioni previste nel libretto di uso e manutenzione; segnalare al cantiere, tempestivamente e con nota sul Giornale dei Lavori, le eventuali necessità di interventi di manutenzione straordinaria; eseguire le operazioni di manutenzione e lubrificazione ordinaria rendere disponibile la macchina e prestare la necessaria assistenza in occasione delle visite periodiche di controllo eseguite dalla USL; mantenere la macchina in perfetto stato di efficienza, restando a suo carico ogni onere relativo, anche per eventuali interventi di straordinaria manutenzione se imputabili ad inadeguata manutenzione ordinaria o a mancata segnalazione della necessità di manutenzione straordinaria. di permettere al Capocantiere dell impresa cedente di far sospendere immediatamente i lavori dando ordini direttamente all operatore in occasione di manovre pericolose o usi difformi dalla norma di prevenzione. Il Responsabile di cantiere per l'impresa:... L'operatore della macchina:... 56

63 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.8 FAC SIMILE DI DICHIARAZIONE DELL' IMPRESA IN MERITO AI NOMINATIVI DEL PERSONALE ADDETTO ALLA VERIFICHE DI MACCHINE, IMPIANTI, ATTREZZATURE Ditta... Il datore di lavoro:... DICHIARA CHE: a) La manutenzione, la pulizia dei vari macchinari di proprietà della ditta sarà eseguita accuratamente secondo il piano generale e le scadenze fissate dal costruttore; b) Il compito di fare rispettare i programmi di pulizia e manutenzione dei macchinari è affidato al Capo cantiere, il quale potrà avvalersi della collaborazione del personale addetto; c) Il personale addetto incaricato alle verifiche periodiche di macchine e attrezzature di proprietà della ditta è il seguente: Personale addetto alle verifiche di macchine e attrezzature di proprietà Capo cantiere: Addetto:. Addetto:. Addetto:. Addetto:. In fede... (Il datore di lavoro)... 57

64 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.9 VERBALE DI CONSEGNA DI OPERE O IMPIANTI PER SERVIZI COMUNI DI CANTIERE Cantiere:... Impresa :... Contratto:... Il giorno..., presenti i sigg...., per la Committente, e..., per l'impresa in oggetto, sono stati/e consegnati/e le seguenti opere/impianti/opere ed impianti: L'elenco dettagliato (1) di quanto è stato consegnato all'impresa risulta dall' inventario redatto con apposito verbale di constatazione in contraddittorio del... Sono stati inoltre consegnati: (*) I disegni di progetto ( o il progetto).... (*) I manuali di istruzione:... (*) La seguente documentazione (elencare collaudi e autorizzazioni ottenuti):... Con riferimento al punto... del contratto fra le parti relative all'oggetto, l'impresa si impegna in particolare a provvedere: (1)... La Committente dichiara di non essere a conoscenza di vizi presenti in quanto consegnato. L'impresa si impegna a riconsegnare quanto sopra a Committente con preavviso di giorni Letto, confermato e sottoscritto. per Appaltatore per l'impresa SUB Il responsabile di cantiere Note: (1) Indicare dettagliatamente per ogni impianto consegnato le modalità di conduzione: assunzione della titolarità dell'impianto a tutti gli effetti di legge, estremi autorizzazione, controlli, manutenzione, verifiche, ecc. (*) contrassegnare le voci che ricorrono. 58

65 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.10 VERBALE CONSEGNA ALLACCIO ELETTRICO In data... la Società... mette a disposizione della ditta... l allaccio elettrico presso il proprio quadro di cantiere n... tramite: n... prese V 380 Corrente Nominale... Ampere n... prese V 220 Corrente Nominale... Ampere n... prese V 48 Corrente Nominale... Ampere Nel mettere a disposizione l allaccio, la Soc. Cedente... dichiara : che il quadro è conforme alla norma CEI di pertinenza che il quadro è in possesso della certificazione di legge; Nel prendere in consegna l allaccio elettrico di cui sopra, la Soc. utilizzatrice... si impegna a rispettare le norme di prevenzione connesse all uso dell elettricità e in particolare si impegna a: non manomettere il quadro ; non derivare con prese multiple; di utilizzare solo cavi del tipo H 07 RNF o equivalenti per i cavi di derivazione flessibili; non rimuovere le protezioni meccaniche previste; non tentare di accedere alle zone pericolose; segnalare ogni difetto riscontrato nei sistemi di protezione e nei dispositivi di protezione; non cedere ad altre ditte gli allacci presi in consegna; fare rispettare i divieti evidenziati dalla segnaletica. :... Per la Società cedente... Per la Società utilizzatrice... 59

66 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.11 VERBALE CONSEGNA PONTEGGI METALLICI Cantiere:.... Oggetto del Contratto:...Numero:... La Ditta concedente il ponteggio...,nel consegnare il ponteggio di cui sopra, dichiara quanto segue: 1. Il ponteggio consegnato ha le seguenti caratteristiche: quota ultimo impalcato: m... tipo ponteggio utilizzato:... interasse massimo fra traversi: m... dimensioni trasversali (min)delle tavole: cm...per...cm... quota del primo impalcato: m... quota del sottoponte di sicurezza: m... portata massima (carico distr.to): kg/mq... portata massima (carico conc.mezzeria): kg Il ponteggio è corredato della seguente segnaletica di sicurezza: targa indicante la portata massima ammissibile nelle diverse situazioni; divieto di manomettere o modificare il ponteggio; divieto di gettare dall'alto materiali o attrezzature; pericolo di caduta materiali e/o attrezzature; obbligo di utilizzare l'elmetto protettivo per gli addetti che operano a terra. 3. di avere utilizzato materiale in buono stato di conservazione ed idoneo all uso; 4. di aver utilizzato, per il montaggio, personale qualificato ed esperto; 5. di avere eseguito il ponteggio in conformità alle indicazioni del libretto di istruzioni o di un progetto redatto da ingegnere abilitato; 6. di avere rispettato le eventuali indicazioni del Società utilizzatrice; 7. di consegnare, pertanto, un ponteggio eseguito a regola d'arte e rispondente ai requisiti della norma di prevenzione degli infortuni e ai requisiti di resistenza strutturale eventualmente richiesti dalla committenza. La Ditta utilizzattrice del ponteggio..., nel prendere in consegna il ponteggio per il periodo concordato che va dal... al... dichiara quanto segue: di aver riscontrato che il ponteggio è in perfetta efficienza, adeguato alle esigenze del lavoro da eseguire; di vigilare, con la necessaria diligenza, affinché il ponteggio non venga modificato in alcuna sua parte per tutta la durata dei lavori; di richiedere all'impresa cedente ogni eventuale modifica che si rendesse necessaria per situazioni non previste precedentemente; di accettare, infine, il ponteggio in essere e di sollevare fin da ora la Soc. Appaltatrice da ogni responsabilità relativa al suo corretto utilizzo e/o al verificarsi di eventuali manomissioni o varianti durante il corso dei lavori e, comunque, fino alla riconsegna del ponteggio a Soc. Appaltatrice stessa. Allegati al verbale: disegno schematico del ponteggio con indicazione della portata massima di sicurezza; progetto firmato da ingegnere abilitato ( nei casi previsti dalla norma di prevenzione); copia del piano di montaggio uso e smontaggio del ponteggio copia delle schede di denuncia per la messa a terra per la protezione contro le scariche atmosferiche. Per la Soc.Cedente Per la ditta utilizzatrice

67 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.11/bis LAVORI IN OGGETTO DITTA ESECUTRICE VERBALE CONSEGNA LAVORI :.. :.. :.. :.. Addì,.., in seguito a preavviso dato dal sottoscritto.. in qualità di, della ditta. presso il cantiere si sono riuniti sul luogo dove verranno svolti i lavori di i sigg.: in qualità di... in qualità di... in qualità di... in qualità di... Alla presenza continua di tutti gli intervenuti e dopo aver visitato i luoghi di lavoro, con la scorta del piano di sicurezza, del programma dei lavori, il sottoscritto ha designato i lavori da eseguirsi ; ha illustrato le misure e tutte le circostanze di fatto relative alla sicurezza inerenti i lavori medesimi; ha dato le spiegazioni richieste e quelle trovate opportune; Per contro, il Responsabile della Conduzione dei lavori in oggetto Sig.,., fornito già di copia del Piano di sicurezza e dei vari allegati di pertinenza, ha dichiarato : di non avere difficoltà o dubbi circa il rispetto del piano di sicurezza; di valutare adeguate le misure di sicurezza predisposte allo scopo ( misure già presenti e misure da predisporre a suo carico); di essere perfettamente edotto di tutti i suoi obblighi di accettare col presente atto la formale consegna del lavoro in oggetto; di impegnarsi a rispettare e fare rispettare tutte le norme di sicurezza previste dalla norma e quelle di cui al piano di sicurezza. Letto, approvato e sottoscritto dalle parti L impresa esecutrice Il Direttore di Cantiere 61

68 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.12 CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO La cassetta di pronto soccorso deve contenere almeno (ai sensi del D.M. n 388/2003): Guanti sterili monouso (5 paia); Visiera paraschizzi; Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro (1) Flaconi di soluzione fisiologica ( sodio cloruro - 0, 9%) da 500 ml (3). Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10). Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2). Teli sterili monouso (2). Pinzette da medicazione sterili monouso (2). Confezione di rete elastica di misura media (1). Confezione di cotone idrofilo (1). Confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso (2). Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (2). Un paio di forbici. Lacci emostatici (3). Ghiaccio pronto uso (due confezioni). Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari (2). Termometro. Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa. 1. Copia delle istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del medico. 62

69 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.13 pag.1/2 ISTRUZIONI SUL MODO DI USARE I PRESIDI MEDICO-CHIRURGICI E DI PRESTARE I PRIMI SOCCORSI IN ATTESA DEL MEDICO 1. Lavarsi bene le mani con acqua e sapone prima di toccare qualunque ferita o il materiale di medicazione; in caso di mancanza di acqua, pulirsi le mani con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di disinfettante. 2. Lavare la ferita con acqua pura e sapone, servendosi della garza per allontanare il terriccio, la polvere, le schegge, ecc. ; in mancanza di acqua, lavare la pelle intorno alla ferita con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di disinfettante. 3. Lasciare uscire dalla ferita alcune gocce di sangue ed asciugare con garza sterile: 4. Trattare la ferita con acqua ossigenata oppure con liquido disinfettante servendosi della garza. 5. Asciugare la ferita con garza ;coprire con garza; appoggiare sopra la garza uno strato di cotone idrofilo; fasciare con una benda di garza, da fermare alla fine con uno spillo o con un pezzetto di cerotto, ovvero, nel caso di piccola ferita, fissare la medicazione con striscioline di cerotto. 6. Se dalla ferita esce molto sangue, chiedere l'intervento del medico e, in attesa, comprimere la ferita con garza e cotone idrofilo. 7. Se la perdita di sangue non si arresta e la ferita si trova in un arto, in attesa che l'infortunato riceva le cure del medico, applicare il laccio emostatico, secondo i casi, a monte della ferita, o a valle di essa, o in ambedue le sedi, fino a conseguire l'arresto della emorragia. 8. Nel caso di ferita agli occhi lavare la lesione soltanto con acqua, coprirla con garza sterile e cotone idrofilo, fissare la medicazione con una benda ovvero con striscioline di cerotto. 9. In caso di punture di insetti e morsi di animali ritenuti velenosi, spremere la ferita e applicarvi sopra un pò di ammoniaca, salvo che non si tratti di lesioni interessanti gli occhi. Se la persona è stata morsa da un rettile, o se versa in stato di malessere, richiedere subito l'intervento del medico. 10. In caso di scottature, se queste sono provocate da calore e si presentano con arrossamento della pelle oppure con qualche flittena (bolla), applicare con delicatezza sulla lesione un po' di preparato antiustione, coprire con garza sterile e fissare la medicazione con una benda ovvero con striscioline di cerotto. Quando le ustioni siano provocate da sostanze chimiche (acidi o alcali), prima di applicare il preparato, lavare prolungamente con acqua. 11. Se si tratta, invece, di ustioni estese o profonde, limitarsi a coprirle con garza sterile e richiedere urgentemente le cure del medico. Provvedere al trasporto sollecito del paziente in luogo di cura. 63

70 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 pag.2/2 12. In caso di frattura, di lussazione, di distorsione o anche di grave contusione, chiedere l'intervento del medico e, in attesa, adagiare l'infortunato in modo da far riposare bene la parte offesa, ed evitare movimenti bruschi. 13. Qualora sia assolutamente necessario il trasporto dell'infortunato, immobilizzare la parte lesa mediante bendaggio convenientemente imbottito con cotone idrofilo, In caso di frattura o di sospetta frattura di un arto, immobilizzare questo con stecche di forma e grandezza adatte, convenientemente imbottite con cotone idrofilo e mantenute aderenti mediante fasciatura. 14. Se la sede della frattura presenta anche ferite, con o senza sporgenza di frammenti ossei, disinfettare la lesione con acqua ossigenata, coprirla con garza sterile e immobilizzare la parte così come si trova, senza toccare o spostare i frammenti. Trasportare, quindi, con ogni cautela il ferito al luogo di cura. 15. In tutte le ferite provocate da chiodi, schegge, spine, ecc. specialmente ai piedi, ed in quelle che mostrino i tessuti lacerati o imbrattati da terriccio, massimamente se inquinato da letame, come pure nelle ustioni estese e nelle fratture esposte che si presentino nelle suddette condizioni, è prudente, consultare un medico in giornata. 16. In caso di malore improvviso, chiedere l'intervento del medico, e, in attesa, liberare il colpito da ogni impedimento (cravatta, colletto, cintura, ecc.) e portarlo con cautela in luogo aerato. 17. In caso di asfissia da cause meccaniche o tossiche (soffocamento da corpi estranei, da strangolamento, da seppellimento, da gas, ecc.) o da folgorazione per corrente elettrica, ove non sia possibile ottenere l'intervento immediato del medico o provvedere al trasporto sollecito dell'infortunato in un vicino luogo di cura, portare detto infortunato luogo aerato. 18. In caso di insolazione, chiedere l'intervento del medico e, in attesa, portare l'infortunato in luogo fresco e ventilato dopo averlo liberato da ogni impedimento (cravatta, colletto, cintura, ecc...); e tenere la testa sollevata se il viso è fortemente arrossato e, allo stesso livello del tronco se il viso è, invece, pallido; raffreddargli il corpo con impacchi freddi sul viso, sulla testa e sul petto; non somministrare bevande alcooliche; praticare la respirazione artificiale se il respiro è assente o irregolare: 19. In caso di assideramento, chiedere l'intervento del medico e, in attesa, trasportare il colpito in luogo riparato dal freddo ma non riscaldato, svestirlo, tagliando o scucendo gli abiti onde evitare di piegare le membra eventualmente irrigidite; frizionate le parti assiderate con panni bagnati in acqua fredda, finchè non abbiano ripreso aspetto e consistenza normali; quanto il soggetto comincia a riprendersi, porlo al caldo e somministrargli bevande calde ed eccitanti (caffè, tè, ecc.). NOTA: Il materiale di medicazione deve sempre essere adoperato in modo da toccarlo il meno possibile con le dita. Servirsi delle pinze per prendere ed usare la garza nel lavaggio e nella disinfezione delle ferite. Servirsi delle forbici per tagliare bende, garza, cerotto, ecc. Prima dell'uso, disinfettare i suddetti strumenti mediante l'ebollizione o, almeno, in caso di urgenza, ripassandoli accuratamente con un batuffoli di cotone idrofilo imbevuto di alcool. 64

71 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.14 NUMERI UTILI PER LE EMERGENZE ENTE TELEFONO INDIRIZZO PRONTO SOCCORSO 118. VIGILI DEL FUOCO 115. POLIZIA 113. CARABINIERI ALLEGATO 5.15 INFORMAZIONI UTILI PER I SOCCORSI Indirizzo Cantiere Telefono di cantiere ( x ogni punto telefonico) Responsabile emergenza Strada più breve Punti di riferimento ( Suddette informazioni vanno affisse presso i punti telefonici del cantiere ) 65

72 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.16 Pag. / VERBALE DEL COORDINATORE IN FASE DI ESECUZIONE D.Lgs 81/08 Cantiere: Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione totale della costruzione adiacente al portale d ingresso del Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) / / N. E presente per la ditta committente : in qualità di in qualità di in qualità di E' presente per il coordinatore in fase di esecuzione : in qualità di in qualità di E presente per le ditte affidatarie/subaffidatarie : in qualità di in qualità di in qualità di Al fine di promuovere il coordinamento ai sensi del D:lg81/08 nonché di assicurare l applicazione delle disposizioni contenute nel piano di sicurezza e coordinamento e delle relative procedure di lavoro in data odierna si è svolto un incontro a cui sono presenti le persone specificate sopra. In questo incontro il coordinatore in fase di esecuzione ha fornito ad ogni intervenuto le informazioni riguardanti i rischi che le future fasi lavorative possono comportare con particolare riferimento alle eventuali interferenze tra attività e lavorazioni che potranno svolgersi contemporaneamente. Viene ulteriormente ribadito che : i lavori eseguiti da ciascuna impresa dovranno essere svolti con modalità tali da evitare rischi per tutti i lavoratori e a questo scopo il coordinatore in fase di esecuzione invita a dar seguito all azione di coordinamento descritta nel relativo piano di cui il presente atto deve ritenersi parte integrante. in corso d opera, se dovessero venirsi a modificare le condizioni riportate nel piano di sicurezza, sarà cura di ciascuna ditta contattare il coordinatore in fase di esecuzione e metterlo al corrente delle nuove problematiche. Sarà cura di quest ultimo aggiornare compiutamente il piano di sicurezza e ripromuovere il coordinamento al fine dell eliminazione dei rischi che tale nuova situazione potrebbe comportare. Sarà comunque impegno dello stesso coordinatore in fase di esecuzione riproporre il coordinamento a cadenza periodica. in caso dovessero essere subaffidati dei lavori ad altra impresa o lavoratore autonomo il coordinatore in fase di esecuzione deve esserne immediatamente informato dall'impresa che ha deciso di affidare i lavori o dallo stesso committente qualora si tratti di affidamento diretto dei lavori. Non viene tollerato in alcun modo che le imprese affidino i lavoro ad altri soggetti se non prima di aver data comunicazione al coordinatore e che le stesse impieghino lavoratori non in regola dal punto di vista contributivo ed assicurativo. 66

73 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 Pag. / VERBALE DEL COORDINATORE IN FASE DI ESECUZIONE D.Lgs 81/08 Cantiere: Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione totale della costruzione adiacente al portale d ingresso del Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) / / N. In particolare, durante l incontro : Per la ditta committente Per le imprese Per il coordinatore 67

74 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO 5.17 VERBALE DI VERIFICA DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO :..Ora.. Cantiere: Fase di lavoro A cura di: Impresa n operai Non conformità Prescrizioni Eseguita Si No Firma Firma Nota: Firma il Coordinatore per l esecuzione Firma Preposto dell Impresa 68

75 Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) ALLEGATO 5 ALLEGATO VERBALE DI VERIFICA 5.17 Impresa: PROGRAMMA LAVORI N DEL COMMITTENTE: OGGETTO: Località dei lavori : Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) DESCRIZIONE FASI DI LAVORAZIONE programma lavori: dal. al.. Giovedì Venerdì Lunedì martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Lunedì NOTE: Il presente programma lavori previsto dal sottoscritto a partire dal. al. verrà utilizzato per programmare le verifiche in cantiere necessarie. Rimane inteso che eventuali variazioni dei tempi di esecuzione e date di inizio dei lavori in corso d opera dovranno essere comunicate da parte Vs al Sottoscritto prima dell inizio dei lavori. Per accettazione del programma lavori suddetto stesso è necessario firmarlo e inviarlo via fax al numero Firma il Coordinatore per l esecuzione Firma Preposto dell Impresa 69

76 Cantiere: Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione totale della costruzione adiacente al portale d ingresso del Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) 02/ ALLEGATO 6 ALLEGATO 6 PROCEDURE DI SICUREZZA COMPLEMENTARI E DI DETTAGLIO I lavoratori delle imprese appaltatrici e subappaltatrici dovranno essere edotti delle seguenti procedure; è compito di ciascun capo cantiere assicurarsi che tutti gli operatori che operano in cantiere sotto la sua direzione, siano adeguatamente informati sul contenuto delle medesime. PROCEDURE DI SICUREZZA INDICE 1 PROCEDURA DI EMERGENZA IN CASO DI INCENDIO E INFORTUNIO; 2 SCHEDE MACCHINE ED ATTREZZATURE 70

77 Cantiere: Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione totale della costruzione adiacente al portale d ingresso del Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) 02/ ALLEGATO 6 1 PROCEDURA DI EMERGENZA IN CASO DI INCENDIO E INFORTUNIO REGOLE FONDAMENTALI DI PREVENZIONE DEGLI INCENDI Per eliminare o ridurre i rischi di incendio è necessario che ogni lavoratore rispetti le seguenti regole fondamentali: non fumare, saldare, smerigliare o introdurre fiamme libere in luoghi ove esista il pericolo di incendio e di esplosione per presenza di gas, vapori e polveri incendiabili o esplosive e in particolare nei locali ove si eseguono lavori di saldatura e verniciatura e nei depositi di materiali infiammabili; spegnere il motore dei veicoli e delle installazioni durante il rifornimento di carburante; non gettare mozziconi di sigaretta all'interno di depositi e di ambienti dove sono presenti materiali o strutture incendiabili; evitare l'accumulo di materiali infiammabili (es.legno, carta, stracci ) in luoghi dove, per condizioni ambientali o per lavorazioni svolte, esiste pericolo di incendio; adottare schermi e ripari idonei, durante lavori di saldatura, smerigliatura e molatura in vicinanza di materiali e strutture incendiabili; non causare spandimenti effettuando il travaso di liquidi infiammabili e se ciò dovesse accadere, provvedere immediatamente ad asciugarli; non sottoporre a saldatura recipienti metallici che abbiano contenuto liquidi infiammabili; l'operazione può essere eseguita soltanto adottando particolari misure; non esporre le bombole di gas combustibile e comburente a forti fonti di calore ed escludere nel modo più assoluto l'uso di fiamme per individuare eventuali perdite; tenere a portata di mano un adeguato estintore di incendio; mantenere sgombre da ostacoli le vie di accesso ai presidi antincendio e le uscite di sicurezza. 71

78 Cantiere: Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione totale della costruzione adiacente al portale d ingresso del Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) 02/ ALLEGATO 6 PROCEDURA DI EMERGENZA IN CASO DI INCENDIO 1. Incendi di piccola entità (controllabili con l'ausilio degli estintori disponibili) Chiunque individui focolai di incendio deve, prima di tutto, mantenere la calma, per poter valutare immediatamente la gravità dell'incendio e adottare i seguenti provvedimenti: informare immediatamente i lavoratori che possono essere interessati dall'incendio intervenire tempestivamente con estintori far informare o informare, in ogni caso, il responsabile dell'emergenza e mettersi a sua disposizione; a fuoco estinto, controllare accuratamente la praticabilità del luogo e l'avvenuto spegnimento delle braci con il responsabile dell'emergenza; arieggiare i locali prima di permettere l'accesso ad altre persone. 2. Incendi di entità superiori 2.1. Chiunque rileva un incendio non controllabile con gli estintori disponibili deve, innanzitutto, mantenere la calma per potere valutare la gravità dell'incendio e adottare immediatamente i seguenti provvedimenti: dare l'allarme e fare allontanare tutte le persone interessate dall'incendio (se sono stati coinvolti lavoratori, mettere in atto la procedura di Pronto Soccorso); informare immediatamente il responsabile dell'emergenza e mettersi a sua disposizione; richiedere l'intervento dei vigili del fuoco o delle eventuali squadre di emergenza aziendali.; 2.2. l responsabile dell'emergenza individuato come al punto 12.1 Il responsabile dell'emergenza avrà cura di: richiedere l'intervento dei Soccorsi esterni e attivare le squadre di emergenza; intervenire tempestivamente sul luogo dell'incendio e coordinare le squadre di emergenza; fare allontanare dalla zona eventuali materiali infiammabili assicurarsi che non vi siano lavoratori ancora presenti sul luogo dell'incendio interrompere l'alimentazione elettrica e del gas nella zona interessata dall'incendio azionare eventuali impianti fissi di spegnimento mettersi a disposizione delle squadre di soccorso esterne. 3. Regole comuni per tutti i lavoratori A seguito dell'allarme lanciato come ai punti precedenti, ogni lavoratore deve : abbandonare il luogo di lavoro e prodigarsi, nell'ambito delle proprie conoscenze e capacità,per spegnere i focolai in essere se trattasi di incendi di piccola entità abbandonare i luoghi di lavoro a rischio utilizzando le vie e le uscite di emergenza. mantenere la calma, non correre, non spintonare gli altri lavoratori; cercare di procedere in modo ordinato percorrere le vie segnalate 72

79 Cantiere: Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione totale della costruzione adiacente al portale d ingresso del Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) 02/ ALLEGATO 6 PROCEDURA DI PRONTO SOCCORSO Chiunque sia testimone di un infortunio deve: a) Informare tempestivamente il Responsabile dell emergenza o attivare direttamente i Soccorsi esterni; b) Assistere l infortunato, nell ambito delle proprie competenze e conoscenze, in attesa dei Soccorsi. Come richiedere i Soccorsi esterni e coordinare l intervento a) Dare precise indicazioni per permettere ai soccorsi di raggiungere il luogo dell incidente nel più breve tempo possibile: Indirizzo Telefono Strada più breve Punti di riferimento b) Cercare di fornire, già al primo contatto con i soccorritori, un idea abbastanza chiara di quanto è accaduto, il fattore che ha provocato l incidente, quali sono state le misure di primo soccorso e la condizione attuale del luogo e dei feriti. c) In attesa dei soccorsi tenere sgombre e segnalare adeguatamente una via di facile accesso ; d) Prepararsi a riferire con esattezza quanto è accaduto, le attuali condizioni dei feriti; Come assistere l infortunato a) Valutare quanto prima se la situazione necessita di altro aiuto oltre al proprio; b) Agire con cognizione di causa non esponendosi a rischi : se attorno all infortunato cìè ancora pericolo ( scarica elettrica, emissioni gassose, ecc.) prima di intervenire adottare tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie; c) Spostare l infortunato dal luogo dell incidente solo se necessario per sottrarlo a pericoli imminenti senza comunque sottoporsi agli stessi rischi; d) accertarsi delle cause dell infortunio ( es: caduta, folgorazione, inalazione, intossicazione, ecc.); e) porre nella posizione più opportuna ( di sopravvivenza ) l infortunato e apprestare, se opportunamente formato, le prime cure all infortunato; f) rassicurare l infortunato e spiegargli che cosa sta succedendo cercando di tranquillizzarlo il più possibile; g) conservare il più possibile la stabilità emotiva per riuscire a superare gli aspetti difficili di una situazione d urgenza. 73

80 Cantiere: Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione totale della costruzione adiacente al portale d ingresso del Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) 02/ ALLEGATO 6 2 SCHEDE MACCHINE ED ATTREZZATURE 74

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