Rete GNSS Interregionale Piemonte - Lombardia

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1 Rete GNSS Interregionale Piemonte - Lombardia INQUADRAMENTO DELLA RETE Addendum compensazione II semestre 2016 A cura di: CSI-Piemonte Ufficio Geodetico Corso Unione Sovietica Torino +39 (011)

2 1 Perché questo addendum? Il presente addendum contiene i risultati dell inquadramento geodetico della rete SPIN GNSS relativo al II semestre Nel presente documento sono contenuti esclusivamente i risultati ottenuti, mentre la procedura di calcolo utilizzata è descritta in maniera approfondita nel documento: Inquadramento della rete Relazione Tecnico Descrittiva (Gennaio 2016) 1 Analogamente al precedente, questo inquadramento è stato eseguito nel sistema di riferimento in cui vengono riferite le posizioni dei satelliti GNSS (IGb08, settimana GPS 1905), ed è successivamente stato trasferito nel sistema di riferimento geodetico nazionale ETRF2000 (realizzazione Rete Dinamica Nazionale) riferito al 1 gennaio 2008, in accordo con quanto pubblicato nel Decreto Ministeriale 10/11/ Scaricabile da qui:

3 2 Periodo di calcolo Il calcolo delle coordinate delle stazioni permanenti GNSS è stato effettuato considerando i dati acquisiti dalle singole stazioni permanenti GNSS nell intervallo temporale relativo a tre settimane del mese di luglio 2016 comprese tra domenica 10 e sabato 30 (giorni giuliani dal 192 al 212). Figura 1 - Calendario GPS del mese di Luglio 2016, con evidenziato il periodo oggetto della compensazione Le stazioni permanenti interessate dal calcolo sono state le stesse descritte nella precedente relazione tecnica, cui si rimanda per il dettaglio.

4 3 Compensazione della rete nel sistema IGb08 L inquadramento della rete nel sistema IGb08 è stata ottenuta calcolando le soluzioni giornaliere mediante il software Bernese, e combinando le equazioni normali delle soluzioni giornaliere per il calcolo delle soluzioni settimanali (modulo ADDNEQ2). Le tre soluzioni settimanali sono state poi mediate (pesando con le rispettive covarianze, mediante il modulo COMPAR) per il calcolo della soluzione finale nel sistema di riferimento IGb08. La tabella seguente riporta le coordinate finali delle stazioni coinvolte nella compensazione, nel sistema di riferimento IGb08 proiezione UTM 32 Nord, e la relativa deviazione standard. ID UTM Est Tabella 1 Coordinate finali in IGb08 UTM 32N, e relativa deviazione standard UTM Nord Alt. ellissoidica Est [mm] Nord [mm] Alt. Ell. [mm] AJAC ALSN AUTN BAJA BIEL BORM BRES BUSL BZRG CAMN CANL CHIA CHIV COMO CREA CREM CRSN CUOR CURN DARF DEMN DEVE DOMS GENU GOZZ LASP LECC

5 ID UTM Est UTM Nord Alt. ellissoidica Est [mm] Nord [mm] Alt. Ell. [mm] LOAN MABZ MAGA MANT MARS MILA MONV MRGE NOVR OSTA PARM PAVI PFA PRAT PUYV ROVE RUMI SAVI SERR SONP STUE TNUS TORI VARZ VEN VERO VERR VIGE ZIMM

6 4 Inquadramento nel sistema di riferimento nazionale ETRF2000-RDN Le coordinate calcolate in IGb08 e riportate nel paragrafo precedente sono state quindi convertite nel sistema ETRS89-ETRF2000 attraverso la procedura descritta nel documento sopra citato. In sintesi: 1. aggiornamento all epoca delle coordinate di 11 stazioni di vincolo, ovvero le stazioni in comune con le reti IGS/EUREF (nel dettaglio: AJAC, AUTN, BZRG, MARS, PFA2, PRAT, PUYV, VEN1, ZIMM, COMO, TORI), utilizzando le velocità nel sistema IGb08 estratte dalle serie temporali di coordinate, tutte con almeno 7-8 anni di dati. La Tabella 2 riporta le velocità per ciascuna stazione considerata. Tabella 2 Velocità delle stazioni di vincolo lungo X,Y e Z geocentriche in IGb08 (fonte: ftp://epncb.oma.be/epncb/station/coord/epn/epn_a_igb08.ssc) ID Velocità X [m/y] Velocità Y [m/y] Velocità Z [m/y] AJAC AUTN BZRG COMO MARS PFA PRAT PUYV TORI VEN ZIMM trasformazione delle coordinate delle suddette stazioni nel sistema ETRF2000 (epoca ), mediante la formula a 14 parametri di Boucher e Altamimi, e riportata da EUREF nelle sue linee guida. 3. Stima di una trasformazione locale di Helmert a 7 parametri (tre rotazioni, tre traslazioni ed un fattore di scala) tra il sistema IGb08 e il sistema ETRF2000-RDN, applicando la condizione di minimi vincoli sulle stazioni di riferimento sopra stimate. I risultati di tale trasformazione sono riportati in Tabella 3, mentre la successiva Tabella 4 riporta gli scarti ottenuti applicando la trasformazione sulle stazioni di vincolo. Tabella 3 Parametri di Helmert stimati mediante equazione ai minimi quadrati sulle coordinate di vincolo Traslazione X [mm] 87.8 ± 29.5 Traslazione Y [mm] ± 36.2 Traslazione Z [mm] ± 29.9 Rotazione X [ ] ±

7 Rotazione Y [ ] ± Rotazione Z [ ] ± Fattore di scala [mm/km] ± Tabella 4 - Scarti sulle coordinate di vincolo applicando la trasformazione stimata ID Scarto X [mm] Scarto Y [mm] Scarto Z [mm] AJAC AUTN BZRG COMO MARS PFA PUYV TORI ZIMM DEV. ST L analisi dei valori riportati nella Tabella 4, e relativi agli scarti ottenuti applicando sulle stazioni di vincolo i parametri della trasformazione di Helmert stimata, evidenzia un ottimo accordo tra la trasformazione e la dinamica locale della placca euroasiatica. Alla luce dei risultati ottenuti, la trasformazione stimata e riportata in Tabella 3 può essere applicata alle coordinate in IGb08 di tutte le stazioni oggetto della presente compensazione. Nella Tabella 5 si riportano le coordinate delle stazioni oggetto del calcolo nel sistema ETRF2000-RDN, e la quota ortometrica calcolata utilizzando il grigliato ITALGEO 2005 (grigliati GK2 dell Istituto Geografico Militare Italiano). ID Tabella 5 - Coordinate finali in ETRF2000 RDN UTM Est UTM Nord Alt. ellissoidica Qt ortometrica ALSN BAJA BIEL BORM BRES BUSL CAMN CANL CHIA CHIV COMO

8 ID UTM Est UTM Nord Alt. ellissoidica Qt ortometrica CREA CREM CRSN CUOR CURN DARF DEMN DEVE DOMS GENU GOZZ LASP LECC LOAN MABZ MAGA MANT MILA MONV MRGE NOVR OSTA PARM PAVI ROVE RUMI SAVI SERR SONP STUE TNUS TORI VARZ VERO VERR VIGE