CONVEGNO INCONTRO. NUOVI PERCORSI DI CURA PER LE PERSONE ANZIANE CON DISTURBI COGNITIVI. Una revisione critica dello stato dell'arte.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONVEGNO INCONTRO. NUOVI PERCORSI DI CURA PER LE PERSONE ANZIANE CON DISTURBI COGNITIVI. Una revisione critica dello stato dell'arte."

Transcript

1 Quando i ricordi svaniscono CONVEGNO INCONTRO NUOVI PERCORSI DI CURA PER LE PERSONE ANZIANE CON DISTURBI COGNITIVI. Una revisione critica dello stato dell'arte. Introduzione: Paolo Da Col

2 RESPONSABILITA Conoscere Capire Comunicare (stigma) Agire Le Persone (dignità) I Familiari (solitudine) DUBBIO ed anche verso: Colleghi Amministrazione Comunità vere evidenze sull efficacia dei farmaci? Unica risposta? demenza: problema solo medico sanitario? SPERANZA possibili approcci non-farmacologici? LEA (diritti qualità appropriatezza)? Clima sociale.. ALLEANZE Come crearne di nuove e rinsaldare quelle esistenti?

3 interventi cumulativi Il Livello di disturbi aumenta - Liv. 7 demenza con sintomi estremi (violenza fisica - prev. rara - gestione: unità spec. Intensive) Liv. 6 d. sintomi con molto gravi (depressione molto grave, aggressività fisica, - prev. < 1% gestione: unità specializzate) Liv. 5 d. con gravi sintomi psicol.-comport. (depr. grave, psicosi, urla, agitazione - prev. 10% / gestione: nuclei spec. residenziali o ADI con team spec.) Liv. 4 d. con moderati sintomi psicol.-comport. (depr. maggiore, aggressione verbale, psicosi, disinibizione sessuale, wandering, - prev. 20% / gestione: consulto spec. nelle cure primarie) Liv. 3 d. con lievi sintomi psicol.-comport. (disturbi sonno, wandering, depr. lieve, apatia, domande ripetute, momenti confusione - prev. 30% / gestione: cure primarie Liv. 2 demenza senza sintomi psicol.-comport. - prev. 40% / gestione: prevenzione selettiva con interv. prev. o ritardanti Brodaty et al, 2003, modificato Liv. 1 Non demenza prevenzione non di provata efficacia

4

5 Current Pharmacologic Treatment of Dementia: A Clinical Practice Guideline from the American College of Physicians and the American Academy of Family Physicians Recommendation 1: I clinici dovrebbero basare la decisione di iniziare un tentativo di terapia con inibitori della colinesterasi o con la memantina in base ad una valutazione individualizzata (Grado: raccomandazione debole, qualità dell evidenza moderata). Recommendation 2: I clinici dovrebbero basare la scelta del farmaco sulla tollerabilità, il profilo di effetti avversi, la facilità d uso, ed il costo. L evidenza è insufficiente per comparare la effectiveness di differenti agenti farmacologici per il trattamento della demenza. (Grado: raccomandazione debole, bassa qualità dell evidenza ). Recommendation 3: C è urgente necessità per ulteriori ricerche sulla effectiveness clinica del trattamento farmacologico della demenza. Ann Intern Med. 2008;148:

6 Dalla nota 85.. (AIFA) La valutazione critica delle prove di efficacia che hanno promosso so gli IACh all attuale ruolo nella terapia della DA insieme con le più recenti revisioni sistematiche e studi clinici portano a dover tenere conto che: rispetto al placebo, nei pazienti affetti da DA,, la terapia con IACh produce benefici cognitivi e funzionali di modesta entità; questi benefici non hanno ricadute su esiti clinicamente e socialmente più rilevanti,, come il rischio di istituzionalizzazione, la progressione della disabilità e il carico assistenziale per i caregiver; la percezione di efficacia che ha portato alla registrazione e alla rimborsabilità di queste molecole è nata dalle conclusioni positive di singoli RCT i cui risultati potrebbero essere stati distorti a favore degli IACh in conseguenza di discutibili scelte metodologiche riguardanti il disegno dello studio e l analisi dei dati.

7 Dalla nota 85.. (AIFA) La risposta clinica dovrà essere monitorata ad intervalli regolari dall inizio della terapia: a 1 mese,, per la valutazione degli effetti collaterali e per l aggiustamento del piano terapeutico; a 3 mesi,, per una prima valutazione della risposta e per il monitoraggio della tollerabilità: la rimborsabilità del trattamento oltre i tre mesi deve basarsi sul non peggioramento dello stato cognitivo del paziente valutato tramite MMSE ed esame clinico; ogni 6 mesi per successive valutazioni della risposta e della tollerabilità.

8 TRIESTE: trend della polazione >80enne ( ) F M tot TS (+11%) (+8%) (+19%)

9 FVG: trend della polazione >80enne ( ) F M tot FVG (+30%) (+25%) (+39%)

10 9 % di residenti > 80enni in FVG e nelle 4 Province ( ) % ,4 7 7,3 6,9 6,6 5,9 6 5,5 4,9 4,8 GO PN TS UD FVG

11 7.000 Stima della prevalenza delle demenze a Trieste (ipotesi 20% o 30% della pop. > 80enne) (+11%) (+11%) % 30%

12 Stima della prevalenza delle demenze in FVG (ipotesi 20% o 30% della pop. > 80enne) (+30%) (+30%) % 30%

13 Per un approccio globale DISTRETTO N Qualità della vita etica By W. Hoffman, with permission

14 Siamo consapevoli che in questa condizione. I n t e n s i t à a s s i s t e n z a Complessità e gravità nel tempo

15 Le necessità nella vita di una persona con deficit cognitivo progressivo PRE EXITUS PRESTAZIONI SANITARIE PRESTAZIONI SOCIALI AREA DELLE PRESTAZIONI SANI TARI E A RILE VANZ A SOCI SOCIOSANITARIE ad alta integrazione SOCI ALI A RILE VANZ A SANI

Il morbo di Alzheimer farmacoepidemiologia e farmacoutilizzazione nella Asl Br

Il morbo di Alzheimer farmacoepidemiologia e farmacoutilizzazione nella Asl Br AREA FARMACEUTICA TERRITORIALE Il morbo di Alzheimer farmacoepidemiologia e farmacoutilizzazione nella Asl Br GRAZIA MINGOLLA 1, ANGELICA SGARANGELLA 1, IOLANDA CACCAVO 1, MICHELA SANTORO 1, PAOLA DIGIORGIO

Dettagli

I pazienti con demenza

I pazienti con demenza 1 I pazienti con demenza La ricerca nelle popolazioni considerate fragili: quali esperienze, quali frontiere? Paola Di Giulio, DSAN, SUPSI 9 aprile 2014 2 Trattamento del dolore e disturbi comportamentali:

Dettagli

Disturbi cognitivi. Carlo Adriano Biagini Antonella Notarelli

Disturbi cognitivi. Carlo Adriano Biagini Antonella Notarelli Disturbi cognitivi Carlo Adriano Biagini Antonella Notarelli Stima prevalenza persone affette da demenza in Toscana al 1.1.2015 Classe di eta' Maschi Femmine Totale 65-69 1,149 1,533 2,682 70-74 1,373

Dettagli

Nota 85. Dialogo sui Farmaci, update (1/8)

Nota 85.  Dialogo sui Farmaci, update (1/8) (1/8) Nota 85 La prescrizione a carico del SSN, su diagnosi e piano terapeutico delle Unità di Valutazione Alzheimer (UVA) individuate dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano, è limitata.

Dettagli

la demenza: insieme si può!

la demenza: insieme si può! Affrontare la demenza: insieme si può! Hotel Classic, Reggio Emilia Lunedì 21 settembre 2015 M.E.Finelli L.Bergamini Quali risultati sul comportamento dell ammalato? PROPOSTA DI UN PERCORSO DI QUALIFICAZIONE

Dettagli

DECADIMENTO COGNITIVO E QUALITA DELLA VITA. Dott. V. Selmo S.S. Anziani e Residenze Distretto n. 3 ASS1 triestina

DECADIMENTO COGNITIVO E QUALITA DELLA VITA. Dott. V. Selmo S.S. Anziani e Residenze Distretto n. 3 ASS1 triestina DECADIMENTO COGNITIVO E QUALITA DELLA VITA Dott. V. Selmo S.S. Anziani e Residenze Distretto n. 3 ASS1 triestina Definizione di decadimento cognitivo Definizione Presenza di deficit mnesici (nella fase

Dettagli

DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale

DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale DEMENZE Qualità e innovazione nell assistenza residenziale Bologna, Exposanità 26 maggio 2010 Clelia D Anastasio Responsabile Progetto Demenze AUSL di Bologna Responsabile UOS Centro Esperto Disturbi Cognitivi

Dettagli

DEMENZA: IL PESO DELL ASSISTENZA

DEMENZA: IL PESO DELL ASSISTENZA DEMENZA: IL PESO DELL ASSISTENZA Venerdì 28 novembre 2014 Reggio Calabria Ambulatorio di Medicina Solidale dell'associazione Calabrese di Epatologia (ACE) La demenza è una sindrome clinica (insieme di

Dettagli

APPROCCIO AL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DEI SINTOMI PSICOLOGICI E COMPORTAMENTALI IN CORSO DI DEMENZA (BPSD)

APPROCCIO AL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DEI SINTOMI PSICOLOGICI E COMPORTAMENTALI IN CORSO DI DEMENZA (BPSD) APPROCCIO AL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO DEI SINTOMI PSICOLOGICI E COMPORTAMENTALI IN CORSO DI DEMENZA (BPSD) Enrico Mossello, Laura Pecorella, Chiara Giulietti, Carlo A. Biagini per il gruppo UNIVA-Toscana

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEL CENTRO DIURNO ALZHEIMER «LE CIVETTE», FIRENZE, NEL TRATTAMENTO PSICOSOCIALE DEI BPSD

IL CONTRIBUTO DEL CENTRO DIURNO ALZHEIMER «LE CIVETTE», FIRENZE, NEL TRATTAMENTO PSICOSOCIALE DEI BPSD IL CONTRIBUTO DEL CENTRO DIURNO ALZHEIMER «LE CIVETTE», FIRENZE, NEL TRATTAMENTO PSICOSOCIALE DEI BPSD G.Gori P.Pizziolo N.Zini F.Rosati P.Brandini M.Piccininni IV CONVEGNO NAZIONALE CDA PISTOIA 2013 Il

Dettagli

Nota 85 Background Evidenze disponibili

Nota 85 Background Evidenze disponibili Nota 85 Background La demenza, una delle principali cause di disabilità e di disagio sociale per il mondo occidentale, rappresenta una priorità assistenziale la cui rilevanza, soprattutto in termini di

Dettagli

Aspetti critici nella gestione dei pazienti con demenza: i dati della medicina generale. Domenico Italiano

Aspetti critici nella gestione dei pazienti con demenza: i dati della medicina generale. Domenico Italiano Aspetti critici nella gestione dei pazienti con demenza: i dati della medicina generale. Domenico Italiano Le demenze: una crisi sanitaria e sociale 47 milioni di affetti nel 2015 66 milioni entro il 2030

Dettagli

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELL INNOVATIVITA

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELL INNOVATIVITA ALLEGATO 1 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELL INNOVATIVITA L'autorizzazione all'immissione in commercio di un medicinale per una specifica indicazione, la sua ammissione alla rimborsabilità e il possibile

Dettagli

La gestione del rischio clinico Danilo Celleno SIAARTI

La gestione del rischio clinico Danilo Celleno SIAARTI Presentazione della linea guida Prevenzione e trattamento della emorragia del post partum Sistema nazionale linee guida Roma, 25.09.09 La gestione del rischio clinico Danilo Celleno SIAARTI Roma 24 ottobre

Dettagli

La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013

La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013 La gestione dei pazienti con Demenza in medicina generale 23 Marzo 2013 Dott. Filippo Magherini Psicologia dell invecchiamento Invecchiamento come progressione evolutiva : gerontologia / geriatria. Problemi

Dettagli

PROGETTO DI STIMOLAZIONE COGNITIVA IN PAZIENTI CON DISTURBO NEUROCOGNITIVO LIEVE NELLA ASL TO3

PROGETTO DI STIMOLAZIONE COGNITIVA IN PAZIENTI CON DISTURBO NEUROCOGNITIVO LIEVE NELLA ASL TO3 PROGETTO DI STIMOLAZIONE COGNITIVA IN PAZIENTI CON DISTURBO NEUROCOGNITIVO LIEVE NELLA ASL TO3 Dott. Alessandro Bonansea Direzione SC Psicologia - Dirigente Responsabile SS Psicologia Clinica ASLTO3 Regione

Dettagli

L infermiere e l anziano con delirium: competenze e responsabilità in medicina. Ermellina Zanetti, GRG Brescia e APRIRE network

L infermiere e l anziano con delirium: competenze e responsabilità in medicina. Ermellina Zanetti, GRG Brescia e APRIRE network L infermiere e l anziano con delirium: competenze e responsabilità in medicina Ermellina Zanetti, GRG Brescia e APRIRE network L infermiere e l anziano con delirium I pazienti affetti da delirium dovrebbero

Dettagli

LA DOLL THERAPY ALL INTERNO DELLA RESIDENZA S. SALVATORE. Dr.ssa Roberta Marangoni Psicologa Psicoterapeuta

LA DOLL THERAPY ALL INTERNO DELLA RESIDENZA S. SALVATORE. Dr.ssa Roberta Marangoni Psicologa Psicoterapeuta LA DOLL THERAPY ALL INTERNO DELLA RESIDENZA S. SALVATORE Dr.ssa Roberta Marangoni Psicologa Psicoterapeuta Ficarolo, 15 Ottobre 2011 DOLL THERAPY La doll therapy è stata inserita all interno della Residenza

Dettagli

CORSO RESIDENZIALE PER MEDICI DI MEDICINA GENERALE ANIMATORI DI FORMAZIONE

CORSO RESIDENZIALE PER MEDICI DI MEDICINA GENERALE ANIMATORI DI FORMAZIONE CORSO RESIDENZIALE PER MEDICI DI MEDICINA GENERALE ANIMATORI DI FORMAZIONE Il miglioramento di qualità della pratica professionale oggi: rilevare e prevenire l instabilità del paziente anziano fragile

Dettagli

Il percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale. per le demenze della Regione Emilia- Romagna

Il percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale. per le demenze della Regione Emilia- Romagna Il percorso diagnosticoterapeutico-assistenziale per le demenze della Regione Emilia- Romagna Circa 70 diverse patologie cerebrali di natura degenerativa, vascolare, traumatica o da cause secondarie possono

Dettagli

Ruolo e competenze in ricerca per gli infermieri di oncologia Paola Di Giulio, Torino

Ruolo e competenze in ricerca per gli infermieri di oncologia Paola Di Giulio, Torino Ruolo e competenze in ricerca per gli infermieri di oncologia Paola Di Giulio, Torino I risultati di un indagine Campione di convenienza di 130 infermieri di 6 regioni Descrivere per quali problemi si

Dettagli

LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA

LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA Alberto Marsilio Medico di Famiglia Mira Venezia- Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA In Italia ogni anno ci sono

Dettagli

La presa in carico della persona con demenza in Toscana

La presa in carico della persona con demenza in Toscana Progetto Ministeriale Il ChronicCare Care Model, il Punto Unico di Accesso e il Team Aziendale degli specialisti (attuali UVA) per la presa in carico della persona con demenza Giornata di studio sulle

Dettagli

LA GESTIONE INTEGRATA NELLE CURE PRIMARIE: ANALISI DELL'APPROPRIATEZZA DEL PROGETTO DISTURBI COGNITIVI IN UN DISTRETTO DELL AUSL DI MODENA

LA GESTIONE INTEGRATA NELLE CURE PRIMARIE: ANALISI DELL'APPROPRIATEZZA DEL PROGETTO DISTURBI COGNITIVI IN UN DISTRETTO DELL AUSL DI MODENA LA GESTIONE INTEGRATA NELLE CURE PRIMARIE: ANALISI DELL'APPROPRIATEZZA DEL PROGETTO DISTURBI COGNITIVI IN UN DISTRETTO DELL AUSL DI MODENA FabboAndrea 1, De VreeseLucPieter 1, Capelli Oreste 2, LorenziniMonica

Dettagli

Animazione e nuove tecnologie

Animazione e nuove tecnologie Federica Taddia Animazione e nuove tecnologie Le nuove tecnologie per la stimolazione cognitiva e gli effetti sui disturbi comportamentali L intervento non farmacologico con la persona affetta da demenza

Dettagli

d iniziativa dei senatori AIELLO, MANDELLI, RIZZOTTI, FLORIS, ZIZZA, LIUZZI, PAGANO, BILARDI, GUALDANI e SPILABOTTE

d iniziativa dei senatori AIELLO, MANDELLI, RIZZOTTI, FLORIS, ZIZZA, LIUZZI, PAGANO, BILARDI, GUALDANI e SPILABOTTE Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2840 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori AIELLO, MANDELLI, RIZZOTTI, FLORIS, ZIZZA, LIUZZI, PAGANO, BILARDI, GUALDANI e SPILABOTTE COMUNICATO ALLA PRESIDENZA

Dettagli

La presa in carico della demenza sul territorio del distretto di Parma: il percorso dell equipe

La presa in carico della demenza sul territorio del distretto di Parma: il percorso dell equipe La presa in carico della demenza sul territorio del distretto di Parma: il percorso dell equipe geriatrica al domicilio P. A. Bonati, S. C. Izzo, I. Fiorino, G. Schiavi Distretto di Parma Dipartimento

Dettagli

Il Paziente Anziano Cronico Complesso

Il Paziente Anziano Cronico Complesso Il Paziente Anziano Cronico Complesso Dr. Riccardo Perelli Cippo Istituto C. Golgi Abbiategrasso, 18 Aprile 2017 Comorbosità Definizione formale: presenza concorrente di 2 o più malattie diagnosticate

Dettagli

Clelia D Anastasio. Geriatria Territoriale e Disturbi Cognitivi Dipartimento Cure Primarie AUSL Bologna Bologna, 18/9/2014 Oratorio S.

Clelia D Anastasio. Geriatria Territoriale e Disturbi Cognitivi Dipartimento Cure Primarie AUSL Bologna Bologna, 18/9/2014 Oratorio S. Clelia D Anastasio Geriatria Territoriale e Disturbi Cognitivi Dipartimento Cure Primarie AUSL Bologna Bologna, 18/9/2014 Oratorio S. Filippo Neri Dipartimento Cure Primarie Geriatria Territoriale e Disturbi

Dettagli

I centri diurni Alzheimer in Toscana Offerta e case mix

I centri diurni Alzheimer in Toscana Offerta e case mix I centri diurni Alzheimer in Toscana Offerta e case mix Pistoia 31 maggio 2013 matilde.razzanelli@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it Stime di prevalenza demenza * Persone con demenza in Toscana

Dettagli

SISTEMI DI VALUTAZIONE E CLASSIFICAZIONE NEL SISTEMA SOCIOSANITARIO REGIONALE

SISTEMI DI VALUTAZIONE E CLASSIFICAZIONE NEL SISTEMA SOCIOSANITARIO REGIONALE SISTEMI DI VALUTAZIONE E CLASSIFICAZIONE NEL SISTEMA SOCIOSANITARIO REGIONALE 02 DICEMBRE 2010 1 Dal PSR 2009 2011 Azioni per i triennio: Collegamento in rete dei servizi socio sanitari dedicati agli anziani

Dettagli

Convegno Choosing Wisely Italy-Fare di più non significa fare meglio

Convegno Choosing Wisely Italy-Fare di più non significa fare meglio L esperienza di INTERCheckWeb nel promuovere l appropriatezza prescrittiva Convegno Choosing Wisely Italy-Fare di più non significa fare meglio Milano, 21 Febbraio 2019 Luca Pasina Unità di Farmacoterapia

Dettagli

Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto. Napoli Maggio 2016 Dott Vito Cilla

Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto. Napoli Maggio 2016 Dott Vito Cilla Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto Napoli 19-21 Maggio 2016 Dott Vito Cilla Il Territorio, La Popolazione e i Bisogni Basilicata Kmq 9.992,37

Dettagli

Audit clinico in neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza (il caso ADHD)

Audit clinico in neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza (il caso ADHD) Audit clinico in neuropsichiatria dell Infanzia e dell Adolescenza (il caso ADHD) Massimo Molteni*, Sara Trabattoni* *Istituto Scientifico Eugenio Medea IRCCS Bosisio Parini (LC) I dati del Registro: strumento

Dettagli

SCHEDA di VALUTAZIONE PER L INVIO a PSICONCOLOGIA e SERVIZIO SOCIALE

SCHEDA di VALUTAZIONE PER L INVIO a PSICONCOLOGIA e SERVIZIO SOCIALE SCHEDA di VALUTAZIONE PER L INVIO a PSICONCOLOGIA e SERVIZIO SOCIALE Gianna Regis 9 ottobre 2018 Presa in carico iniziale Prevede le fasi di: Accoglienza Conoscenza della persona e della sua famiglia Analisi

Dettagli

Il Programma Esordi Psicotici della Regione Emilia-Romagna

Il Programma Esordi Psicotici della Regione Emilia-Romagna Il Programma Esordi Psicotici della Regione Emilia-Romagna Le principali linee guida (NICE 2009-2013, APA 2008, PORT 2009, Min. Salute 2007, WPA 2008) suggeriscono per gli esordi psicotici: A-Interventi

Dettagli

Angelo Bianchetti Gruppo di Ricerca Geriatrica, Brescia Istituto Clinico S.Anna, Gruppo San Donato, Brescia

Angelo Bianchetti Gruppo di Ricerca Geriatrica, Brescia Istituto Clinico S.Anna, Gruppo San Donato, Brescia LA PRESCRIZIONE DEI FARMACI ANTIPSICOTICI NEI SOGGETTI CON DEMENZA: LA SITUAZIONE ITALIANA Angelo Bianchetti Gruppo di Ricerca Geriatrica, Brescia Istituto Clinico S.Anna, Gruppo San Donato, Brescia LA

Dettagli

Il percorso dell assistito con patologie ad elevata complessità assistenziale: IL PUNTO DI VISTA DEL GERIATRA. Angelo Bianchetti

Il percorso dell assistito con patologie ad elevata complessità assistenziale: IL PUNTO DI VISTA DEL GERIATRA. Angelo Bianchetti Il percorso dell assistito con patologie ad elevata complessità assistenziale: IL PUNTO DI VISTA DEL GERIATRA Angelo Bianchetti Gruppo di Ricerca Geriatrica Istituto Clinico S.Anna, Brescia 1 Evoluzione

Dettagli

COSA E UNO STUDIO CLINICO? Gli studi clinici farmacologici servono a comprendere:

COSA E UNO STUDIO CLINICO? Gli studi clinici farmacologici servono a comprendere: 1 2 COSA E UNO STUDIO CLINICO? Gli Studi Clinici (Clinical Trials) sono programmi di ricerca condotti su pazienti al fine di confrontare un farmaco nuovo o diverso con quello più efficace al momento disponibile.

Dettagli

L ARS per la Demenza. Firenze 21 settembre Paolo Francesconi Matilde Razzanelli

L ARS per la Demenza. Firenze 21 settembre Paolo Francesconi Matilde Razzanelli L ARS per la Demenza Firenze 21 settembre 2012 Paolo Francesconi Matilde Razzanelli Cosa facciamo 1. produzione di informazioni epidemiologiche 2. supporto allo sviluppo dei percorsi assistenziali 3. supporto

Dettagli

2 STEP: SEMINARIO: La demenza: eziopatologia, segni e sintomi, trattamento dei disturbi comportamentali

2 STEP: SEMINARIO: La demenza: eziopatologia, segni e sintomi, trattamento dei disturbi comportamentali PROGETTO STANZA CALMA Il progetto della stanza calma si è sviluppato a partire dal mese di novembre 2015 e proseguirà durante tutto il 2016. E stato diviso per step con la collaborazione di docenti interni

Dettagli

Coordinamento Regionale per la Medicina Convenzionata di Assistenza Primaria

Coordinamento Regionale per la Medicina Convenzionata di Assistenza Primaria La persona fragile non presenta solo problemi clinici ma anche di relazione, di inabilità e di gestione Spesso un approccio basato sulla malattia può essere poco efficace o addirittura dannoso Un approccio

Dettagli

LA MALATTIA DI ALZHEIMER Dalla ricerca di base all'assistenza

LA MALATTIA DI ALZHEIMER Dalla ricerca di base all'assistenza LA MALATTIA DI ALZHEIMER Dalla ricerca di base all'assistenza Orbassano, 21 marzo 2019 Sala Conferenze Centro Regionale Tavola rotonda: La gestione del paziente demente nei vari setting assistenziali:

Dettagli

CONVEGNO CARD TRIVENETO LE CURE DOMICILIARI E RESIDENZIALI AD ALTA COMPLESSITA

CONVEGNO CARD TRIVENETO LE CURE DOMICILIARI E RESIDENZIALI AD ALTA COMPLESSITA CONVEGNO CARD TRIVENETO LE CURE DOMICILIARI E RESIDENZIALI AD ALTA COMPLESSITA : la presa in carico delle persone fragili e dei pazienti con grave quadro polipatologico. Mestre, 12 ottobre 2018 IL RUOLO

Dettagli

LINEE GUIDA NAZIONALI in materia di odontoiatria

LINEE GUIDA NAZIONALI in materia di odontoiatria LINEE GUIDA NAZIONALI in materia di odontoiatria ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Roma, 10 NOVEMBRE 2015 Michele Nardone Segretariato generale - Ufficio III ex DCOM Ministero della salute Ricerca in medicina

Dettagli

Modello di Cura (MdC) per le persone affette da Artrite Reumatoide

Modello di Cura (MdC) per le persone affette da Artrite Reumatoide Translation into: Completed by: Email: MdC 1 MdC 2 MdC 3 MdC 4 MdC 5 Italian Modello di Cura (MdC) per le persone affette da Artrite Reumatoide Annamaria Iuliano annamariaiuliano@hotmail.it Le persone

Dettagli

Provincia che respira Costruzione del PDTA per la BPCO- Asma nella Provincia di Alessandria. CARD 25 maggio 2018 Guglielmo Pacileo

Provincia che respira Costruzione del PDTA per la BPCO- Asma nella Provincia di Alessandria. CARD 25 maggio 2018 Guglielmo Pacileo Provincia che respira Costruzione del PDTA per la BPCO- Asma nella Provincia di Alessandria CARD 25 maggio 2018 Guglielmo Pacileo 1 Metodologia di lavoro Due gruppi di lavoro: Analisi dei dati amministrativi

Dettagli

IL CENTRO DIURNO NELLA DEMENZA: possibili meccanismi implicati nella riduzione dello stress del caregiver

IL CENTRO DIURNO NELLA DEMENZA: possibili meccanismi implicati nella riduzione dello stress del caregiver 49 CONGRESSO NAZIONALE SIGG Firenze, 3-7 novembre 24 La geriatria nel Servizio Sanitario Nazionale: l assistenza sanitaria e sociale nel Paese più vecchio del mondo IL CENTRO DIURNO NELLA DEMENZA: possibili

Dettagli

I dati valutativi (e il monitoraggio del sistema di classificazione dei Livelli Isogravità del bisogno)

I dati valutativi (e il monitoraggio del sistema di classificazione dei Livelli Isogravità del bisogno) GIORNATA SEMINARIALE L avvio a regime del Progetto per l assistenza continua alla persona non autosufficiente Firenze, 4 Maggio 2010 I dati valutativi 2008-2009 (e il monitoraggio del sistema di classificazione

Dettagli

la prescrizione in MG

la prescrizione in MG Il rapporto OsMed come strumento per migliorare la prescrizione in MG Saffi Giustini Società Italiana di di Medicina Generale L uso di farmaci Elemento cruciale, soprattutto per i soggetti ad alto rischio.

Dettagli

La sicurezza nella gestione clinica dei farmaci nelle strutture/servizi sociosanitari, quali specificità. Bologna, 3 dicembre 2015 Sala Poggioli

La sicurezza nella gestione clinica dei farmaci nelle strutture/servizi sociosanitari, quali specificità. Bologna, 3 dicembre 2015 Sala Poggioli La sicurezza nella gestione clinica dei farmaci nelle strutture/servizi sociosanitari, quali specificità Bologna, 3 dicembre 2015 Sala Poggioli Raccomandazione nr.4 Fornire indicazioni alle strutture sanitarie

Dettagli

WORKSHOP INTERNAZIONALE 17Gennaio 2015 Integrare gli interventi sulla demenza. Esperienze a confronto Centro Congressi Città Studi, Corso Giuseppe

WORKSHOP INTERNAZIONALE 17Gennaio 2015 Integrare gli interventi sulla demenza. Esperienze a confronto Centro Congressi Città Studi, Corso Giuseppe WORKSHOP INTERNAZIONALE 17Gennaio 2015 Integrare gli interventi sulla demenza. Esperienze a confronto Centro Congressi Città Studi, Corso Giuseppe Pella IL PIANO NAZIONALE DEMENZE Strategie per la promozione

Dettagli

Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale

Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale Le Patologie Degenerative Neurologiche e il Territorio Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale Francesco Filippo Morbiato LE DIMENSIONI DEL PROBLEMA Le Patologie Neurodegenerative costituiscono

Dettagli

DELIRIUM DAY 2016: STUDIO DI PREVALENZA DEL DELIRIUM NELLE RESIDENZE PER ANZIANI IN ITALIA. Dott. Massimiliano Fedecostante IRCCS-INRCA Ancona

DELIRIUM DAY 2016: STUDIO DI PREVALENZA DEL DELIRIUM NELLE RESIDENZE PER ANZIANI IN ITALIA. Dott. Massimiliano Fedecostante IRCCS-INRCA Ancona DELIRIUM DAY 2016: STUDIO DI PREVALENZA DEL DELIRIUM NELLE RESIDENZE PER ANZIANI IN ITALIA Dott. Massimiliano Fedecostante IRCCS-INRCA Ancona La letteratura ha ampiamente dimostrato che il delirium si

Dettagli

L analisi funzionale, o ABC, della demenza

L analisi funzionale, o ABC, della demenza LE TERAPIE NON FARMACOLOGICHE L analisi funzionale, o ABC, della demenza Stefano Stefanini Psicologo Centro Alzheimer FERB Ospedale Briolini - Gazzaniga (BG) Livingston et al. Systematic review of psychological

Dettagli

Giornata di studio. relazioni funzionali UVM, UVA e Medicina Generale. Firenze, 8 Maggio UF Integrazione socio sanitaria U.O.

Giornata di studio. relazioni funzionali UVM, UVA e Medicina Generale. Firenze, 8 Maggio UF Integrazione socio sanitaria U.O. Giornata di studio relazioni funzionali UVM, UVA e Medicina Generale Dott.ssa Patrizia Baldi Dott.ssa Rossella Mecacci UF Integrazione socio sanitaria U.O. Geriatria SdS Valdinievole ASL 3 Pistoia Firenze,

Dettagli

Esperienze dei gruppi di lavoro regionali in collegamento con la Commissione Regionale DM

Esperienze dei gruppi di lavoro regionali in collegamento con la Commissione Regionale DM L EVOLUZIONE DEL SISTEMA DISPOSITIVI MEDICI Esperienze dei gruppi di lavoro regionali in collegamento con la Commissione Regionale DM L. Osbello, A. Peghetti Servizio Assistenza Territoriale Area Farmaco

Dettagli

IL PIANO NAZIONALE DEMENZE. Nicola Vanacore Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità

IL PIANO NAZIONALE DEMENZE. Nicola Vanacore Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità IL PIANO NAZIONALE DEMENZE Nicola Vanacore Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità Direzione della Prevenzione, Direzione della Programmazione,

Dettagli

La valutazione dei costi dei dispositivi medici: l approccio Real World Evidence

La valutazione dei costi dei dispositivi medici: l approccio Real World Evidence 1 LA SOSTENIBILITA ECONOMICA DELLA SPESA IN DISPOSITIVI MEDICI La valutazione dei costi dei dispositivi medici: l approccio Real World Evidence Luca Degli Esposti, Econ D, PhD CliCon S.r.l. Health, Economics

Dettagli

DIAGNOSI, PRESA IN CARICO, APPROPRIATEZZA E OSPEDALIZZAZIONI Alberto Rocca, Direttore Unità Operativa di Pneumologia, Ospedale Bellaria di Bologna

DIAGNOSI, PRESA IN CARICO, APPROPRIATEZZA E OSPEDALIZZAZIONI Alberto Rocca, Direttore Unità Operativa di Pneumologia, Ospedale Bellaria di Bologna DIAGNOSI, PRESA IN CARICO, APPROPRIATEZZA E OSPEDALIZZAZIONI Alberto Rocca, Direttore Unità Operativa di Pneumologia, Ospedale Bellaria di Bologna E una sindrome respiratoria caratterizzata da un ostruzione

Dettagli

Commissione Regionale Farmaco (D.G.R DEL 29/12/2006)

Commissione Regionale Farmaco (D.G.R DEL 29/12/2006) Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1999 DEL 29/12/2006) Documento relativo a: CRITERI DI APPLICAZIONE DELLA NOTA AIFA 85 e PIANO TERAPEUTICO Ottobre 2007 Si ringraziano, per il lavoro svolto, i componenti

Dettagli

DALLA FARMACOVIGILANZA AGLI INTERVENTI REGOLATORI

DALLA FARMACOVIGILANZA AGLI INTERVENTI REGOLATORI Farmacovigilanza, FAD e farmacisti: i risultati del Progetto della Regione Toscana DALLA FARMACOVIGILANZA AGLI INTERVENTI REGOLATORI Loredano Giorni Monteriggioni, Il Piccolo Castello Hotel, 9 Maggio 2009

Dettagli

PHARMACON 2017 Nuovi criteri AIFA per la valutazione dell innovatività: stato dell arte, approvazioni 2017

PHARMACON 2017 Nuovi criteri AIFA per la valutazione dell innovatività: stato dell arte, approvazioni 2017 PHARMACON 2017 Nuovi criteri AIFA per la valutazione dell innovatività: stato dell arte, approvazioni 2017 Dottoressa Ilaria Mercaldo Grand Hotel Mediterraneo, Firenze 20-21 Ottobre 2017 ARGOMENTI TRATTATI

Dettagli

A CASA SENZA DOLORE. Monitoraggio e gestione via web del dolore nei pazienti oncologici in fase avanzata assistiti a domicilio dalla Fondazione ANT

A CASA SENZA DOLORE. Monitoraggio e gestione via web del dolore nei pazienti oncologici in fase avanzata assistiti a domicilio dalla Fondazione ANT A CASA SENZA DOLORE Monitoraggio e gestione via web del dolore nei pazienti oncologici in fase avanzata assistiti a domicilio dalla Fondazione ANT Andrea Martoni, Italo Malavasi, Jacopo Tamanti, Silvia

Dettagli

IL RUOLO DEL FARMACO NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE CON MALATTIE NEURODEGENERATIVE

IL RUOLO DEL FARMACO NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE CON MALATTIE NEURODEGENERATIVE IL RUOLO DEL FARMACO NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE CON MALATTIE NEURODEGENERATIVE Nicola Vanacore Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute - CNESPS Istituto Superiore di

Dettagli

STRATEGIA TERAPEUTICA DEL DELIRIUM

STRATEGIA TERAPEUTICA DEL DELIRIUM 3 CORSO FORMATIVO/INFORMATIVO MESORACA 2-5-6- SETTEMBRE 2016 STRATEGIA TERAPEUTICA DEL DELIRIUM DOTT. SSA ANASTASIA WANDA CARCELLO DEFINIZIONE DI DELIRIUM Sindrome transitoria, ad esordio improvviso e

Dettagli

Mattone 12 Prestazioni residenziali e Semiresidenziali Classificazione dei nuclei erogativi

Mattone 12 Prestazioni residenziali e Semiresidenziali Classificazione dei nuclei erogativi Allegato A Mattone 12 Prestazioni residenziali e Semiresidenziali Classificazione dei nuclei erogativi A. Strutture sanitarie di cura e recupero, distinte secondo la classificazione del Mattone 12 in:

Dettagli

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Dipartimento Psichiatria. Rimini, Novembre 2017

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Dipartimento Psichiatria. Rimini, Novembre 2017 Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Psichiatria Rimini, 17-19 Novembre 2017 Sintesi dei Lavori Scientifici della Commissione Tecnica Nazionale Corte di Giustizia Popolare

Dettagli

Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria

Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria Valutazione psicosociale della malattia diabetica: stato dell arte, criticità e prospettive Dr. Stefano Bartoli Azienda Ospedaliera Universitaria "S.Maria" di Terni 2016 GIUGNO SETTEMBRE DICEMBRE Secondo

Dettagli

Relazione attività scientifica ott-dic 2007: Dott.ssa Carmen Ferrajolo. Progetto

Relazione attività scientifica ott-dic 2007: Dott.ssa Carmen Ferrajolo. Progetto Relazione attività scientifica ott-dic 2007: Dott.ssa Carmen errajolo Progetto Valutazione sull uso e sulle reazioni avverse dei farmaci antipsicotici nel trattamento della demenza associata a disturbi

Dettagli

Sessione 2 : Strumenti e modalità di monitoraggio del paziente anziano fragile

Sessione 2 : Strumenti e modalità di monitoraggio del paziente anziano fragile Sessione 2 : Strumenti e modalità di monitoraggio del paziente anziano fragile Instabilità Condizione di ciò che non è stabile Il nuovo Zanichelli 14/11/2010 Regione Veneto Il paziente fragile 2 Scala

Dettagli

Ricerca indipendente e decisioni regolatorie Giuseppe Traversa

Ricerca indipendente e decisioni regolatorie Giuseppe Traversa Ricerca indipendente e decisioni regolatorie Giuseppe Traversa Centro nazionale per la ricerca e la valutazione preclinica e clinica dei farmaci - Iss La Comparative Effectiveness Research initiative

Dettagli

Il PDTA dell ASL di Brescia per una gestione innovativa di pazienti e caregiver

Il PDTA dell ASL di Brescia per una gestione innovativa di pazienti e caregiver Convegno Brescia e le Demenze: un modello clinico ed organizzativo Il PDTA dell ASL di Brescia per una gestione innovativa di pazienti e caregiver Intervento Dott.ssa Fausta Podavitte Direttore Dipartimento

Dettagli

ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI TORINO

ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI TORINO Il Consiglio dell Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino (OMCeO - TO) a seguito del documento approvato in data 6 luglio 2015 relativo all indifferibilità delle prestazioni

Dettagli

GIMBE. Introduzione. Nino Cartabellotta. Workshop Evidence-based Medicine Le opportunità di un linguaggio comune 3 a ed. Como, 1-2 aprile 2006

GIMBE. Introduzione. Nino Cartabellotta. Workshop Evidence-based Medicine Le opportunità di un linguaggio comune 3 a ed. Como, 1-2 aprile 2006 GIMBE Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze Evidence-Based Medicine Italian Group Workshop Evidence-based Medicine Le opportunità di un linguaggio comune 3 a ed. Como, 1-2 aprile 2006 Sezione

Dettagli

Centro Valutazione Demenze Complesso Monumentale Girifalco

Centro Valutazione Demenze Complesso Monumentale Girifalco Regione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale Catanzaro Distretto Socio Sanitario Soverato Centro Valutazione Demenze Complesso Monumentale Girifalco Progetto Obiettivi di Piano 2010 Formazione MMG Rapporto

Dettagli

Gestione sul campo di farmaci innovativi NAO: il contributo del Farmacista

Gestione sul campo di farmaci innovativi NAO: il contributo del Farmacista Azienda Sanitaria Firenze Gestione sul campo di farmaci innovativi NAO: il contributo del Farmacista Dr. Teresa Brocca Firenze, 3.10.2015 Innovazione - Gruppo Tecnico AIFA-Farmindustria 2007 - Algoritmo

Dettagli

DOTT. SSA VALENTINA COTTONE Psicologa clinica e della salute Tecnico della riabilitazione psichiatrica Esperto dei processi di apprendimento Tutor

DOTT. SSA VALENTINA COTTONE Psicologa clinica e della salute Tecnico della riabilitazione psichiatrica Esperto dei processi di apprendimento Tutor DOTT. SSA VALENTINA COTTONE Psicologa clinica e della salute Tecnico della riabilitazione psichiatrica Esperto dei processi di apprendimento Tutor BES-DSA-ADHD LA DEMENZA DI ALZHEIMER La malattia di ALZHEIMER

Dettagli

Disturbi Cognitivi e della Memoria

Disturbi Cognitivi e della Memoria distretto sud treviso Disturbi Cognitivi e della Memoria CENTRO PER I DISTURBI COGNITIVI E LE DEMENZE GUIDA AI SERVIZI Guida ai Servizi Disturbi Cognitivi e della Memoria Centro per i Disturbi Cognitivi

Dettagli

Studio sull uso dei farmaci antalgici nel paziente anziano cardiopatico e con vasculopatia cerebrale

Studio sull uso dei farmaci antalgici nel paziente anziano cardiopatico e con vasculopatia cerebrale Studio sull uso dei farmaci antalgici nel paziente anziano cardiopatico e con vasculopatia cerebrale Dr.ssa Lucia Iallonardo Si intende per "dolore cronico" quello che persiste oltre la guarigione della

Dettagli

I DATI DELLA SURVEY FIMMG-METIS.

I DATI DELLA SURVEY FIMMG-METIS. I DATI DELLA SURVEY FIMMG-METIS. Come abbiamo visto, i disturbi della tiroide sono estremamente frequenti nella popolazione generale, si associano a numerosi, diversi e spesso aspecifici sintomi e costituiscono

Dettagli

Il paziente con multimorbilità: il punto di vista del MMG. Dott. David Coletta - Empoli

Il paziente con multimorbilità: il punto di vista del MMG. Dott. David Coletta - Empoli Il paziente con multimorbilità: il punto di vista del MMG Dott. David Coletta - Empoli Il cambiamento di paradigma I bisogni di salute della popolazione e lo stato di benessere percepito hanno subito un

Dettagli

SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI

SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTA DI PSICOLOGIA Corso di Laurea Specialistica in Psicologia dei Processi Cognitivi e del Recupero Funzionale TESI DI LAUREA IN NEUROPSICOLOGIA Linguaggio

Dettagli

Gestione delle popolazioni speciali. Laura Sighinolfi U.O.Malattie Infettive Azienda Ospedaliero-Universitaria Ferrara

Gestione delle popolazioni speciali. Laura Sighinolfi U.O.Malattie Infettive Azienda Ospedaliero-Universitaria Ferrara Gestione delle popolazioni speciali Laura Sighinolfi U.O.Malattie Infettive Azienda Ospedaliero-Universitaria Ferrara HIV e Popolazioni speciali Paziente anziano Paziente straniero Paziente donna Paziente

Dettagli

ATTIVITA MOTORIA E DETERIORAMENTO COGNITIVO NELL ANZIANO

ATTIVITA MOTORIA E DETERIORAMENTO COGNITIVO NELL ANZIANO ATTIVITA MOTORIA E DETERIORAMENTO COGNITIVO NELL ANZIANO Dott. Gianluca Guerra U.O. Geriatria e Ortogeriatria Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara LA POPOLAZIONE INVECCHIA DISTURBI MENTALI COMUNI

Dettagli

MODELLO INTEGRATO DI PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON DEFICIT COGNITIVO E DEMENZA

MODELLO INTEGRATO DI PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON DEFICIT COGNITIVO E DEMENZA II Conferenza Nazionale sulle Cure Domiciliari XI Congresso Nazionale MODELLO INTEGRATO DI PRESA IN CARICO DELLA PERSONA CON DEFICIT COGNITIVO E DEMENZA L esperienza dell Azienda ULSS 16 di Padova Gallina

Dettagli

La valutazione di esito dei trattamenti psicologici: la cultura e la prassi Ordine degli Psicologi della Sardegna Cagliari 15 febbraio 2013 Dott. Gian

La valutazione di esito dei trattamenti psicologici: la cultura e la prassi Ordine degli Psicologi della Sardegna Cagliari 15 febbraio 2013 Dott. Gian La valutazione di esito dei trattamenti psicologici: la cultura e la prassi Ordine degli Psicologi della Sardegna Cagliari 15 febbraio 2013 Presentazione del CORE SYSTEM Ordine degli Psicologi della Sardegna

Dettagli

L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE

L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L ospedale e il territorio: opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria Francesca Busa Direttore Distretto

Dettagli

Linee guida e raccomandazioni: come, quali scegliere

Linee guida e raccomandazioni: come, quali scegliere XXII Congresso Nazionale Andria Lido di Camaiore (LU), 23.09.17 Linee guida e raccomandazioni: come, quali scegliere Vittorio Basevi Contenuto della presentazione 1. linee guida per l emergenza ostetrica

Dettagli

STUDIO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO PER IL MONITORAGGIO DEI PIANI DI TRATTAMENTO FARMACOLOGICO CON INIBITORI DELLE COLINESTERASI NELLA DEMENZA DI

STUDIO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO PER IL MONITORAGGIO DEI PIANI DI TRATTAMENTO FARMACOLOGICO CON INIBITORI DELLE COLINESTERASI NELLA DEMENZA DI STUDIO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO PER IL MONITORAGGIO DEI PIANI DI TRATTAMENTO FARMACOLOGICO CON INIBITORI DELLE COLINESTERASI NELLA DEMENZA DI ALZHEIMER STUDI OSSERVAZIONALI SULLA PRATICA PRESCRITTIVA

Dettagli

L INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO

L INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO L INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO Alberto Aronica MMG ATS Milano Cooperativa Medici Milano Centro Milano, 21 dicembre 2016 The difference of

Dettagli

Workshop Clinici Interattivi

Workshop Clinici Interattivi Associazione Medici Endocrinologi AME 2003-3 Congresso Nazionale Palermo, 7-9 novembre 2003 Workshop Clinici Interattivi Evidenze scientifiche e pratica clinica Interventi efficaci Zona grigia Interventi

Dettagli

Dr. Gianfranco Puccio. CENTRO REGIONALE DI NEUROGENETICA Lamezia Terme

Dr. Gianfranco Puccio. CENTRO REGIONALE DI NEUROGENETICA Lamezia Terme Dr. Gianfranco Puccio CENTRO REGIONALE DI NEUROGENETICA Lamezia Terme 29 Ottobre 2013 Definizione di Demenza Sindrome clinica caratterizzata da perdita delle funzioni cognitive, di entità tale da interferire

Dettagli

DEMENZE: FAMIGLIE E SOCIETA : QUALE RAPPORTO?

DEMENZE: FAMIGLIE E SOCIETA : QUALE RAPPORTO? DEMENZE: FAMIGLIE E SOCIETA : QUALE RAPPORTO? Dott.ssa Alessia Ciccola Neuropsicologa Centro dei Disturbi della Memoria Ospedale Civile Rovigo, ULSS18 QUESITI A CUI RISPONDERE OGGI: : QUALE RAPPORTO? 1.

Dettagli