Il Paziente Anziano Cronico Complesso
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1 Il Paziente Anziano Cronico Complesso Dr. Riccardo Perelli Cippo Istituto C. Golgi Abbiategrasso, 18 Aprile 2017
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4 Comorbosità Definizione formale: presenza concorrente di 2 o più malattie diagnosticate mediante criteri definiti ampiamente riconosciuti Eleva il rischio di disabilità e mortalità al di là del rischio comportato da ciascuna singola malattia Coppie specifiche di malattie, oltre ad essere frequenti, incrementano sinergicamente il rischio di disabilità; per esempio: rischio di disabilità nella mobilità 4,4 per gonartrosi 2,3 per cardiopatia 13,6 per loro combinazione
5 Fragilità Definizione generale: condizione (stato) di elevata vulnerabilità ad eventi avversi, incluso disabilità, dipendenza, cadute, necessità di cure prolungate e mortalità Definizione specifica: condizione (stato) di accresciuta vulnerabilità ad agenti stressanti, derivante da una diminuzione delle riserve fisiologiche, e da dis-regolazioni (aggregate, singolarmente subliminari) di sistemi fisiologici multipli Implica la difficoltà a mantenere la omeostasi a fronte di perturbazioni biologiche od ambientali
6 Fragilità (2) Definizione operativa (5 punti, Fried 2004): Perdita di peso (> 4,5 kg nell ultimo anno), Riduzione della forza muscolare (handgrip), Riduzione attività fisica (PASE), Riduzione velocità del cammino (> 7 x 5 mt) Affaticamento (fatica in almeno 3/7 gg) C è Fragilità quando sono presenti almeno 3 dei 5 punti sopra riportati. Quando ne sono presenti meno di 3 si può parlare di stato pre-fragile.
7 Disabilità Definizione: difficoltà o dipendenza x compiere le attività necessarie a vivere indipendentemente al proprio domicilio (dalle attività di base a quelle desiderate per una buona qualità di vita) Epidemiologia della disabilità fisica: 65 anni al domicilio difficoltà = % dipendenza = 5 %; Le percentuali aumentano con età La disabilita si presenta al 50% in modo progressivo e al 50% in modalità catastrofica
8 Definizioni Fragilità / Comorbosità/ Disabilità 3 termini usati spesso in modo intercambiabile per identificare soggetti vulnerabili che richiedono un surplus di cure Entità cliniche distinte benché correlate La gestione clinica di ciascuna di esse implica contenuti e problematiche specifiche Fried, Ferrucci & Coll. J Gerontol 2004, Vol. 59, N 3:
9 Prevalenza e sovrapposizione di Fragilità, Disabilità e Comorbosità nel Cardiovascolar Health Study Totale = 2762 Totale comorbosità = 2576, di cui 2131 isolata, 196 con disabilità, 170 con fragilità, 79 con entrambe Totale disabili = 363 di cui 67 con disabilità isolata, 196 con Comorbosità, 21 con Fragilità, 79 con entrambe Disabilità 1 ADL (n = 67) 5,7% (n = 21) (n = 196) 21,5% (n = 79) 26,6% (n = 98) Fragilità 46,2% (n = 170) Comorbosità (n = 2131) Totale fragili = 368, di cui 98 fragilità isolata, 21 con Disabilità, 170 con Comorbosità, 79 con entrambe
10 La complessità in medicina considera l insieme delle diverse condizioni morbose non solo in quanto compresenti, ma nella loro interazione multidimensionale. Comorbosità, convergenza su elementi clinici comuni e interconnessione con acuzie e cronicità e con l intensità di cure necessaria. In senso olistico, gli aspetti biologici, socio economici, culturali, comportamentali ed ambientali sono determinanti importanti della salute. Ministero della Salute. Criteri di Appropriatezza clinica, tecnologica e strutturale nell assistenza al paziente complesso. Quaderni del Ministero della Salute 2013.
11 La complessità dell anziano determina una difficoltà a comporre una valutazione standard e necessita sempre di più di un percorso diagnostico terapeutico e assistenziale individualizzato (differenza tra patologia acuta e patologia cronico-degenerativa)
12 COMPLESSITÀ CLINICO-ASSISTENZIALE Necessità di frequente monitoraggio medico infermieristico Revisione frequente della terapia farmacologica Terapia infusiva (Mid-line; Elastomero) Valutazione nutrizionale Gestione del dolore cronico Gestione terminalità Alimentazione assistita Gestione incontinenza Mobilizzazione Prevenzione/cura Lesioni da pressione Gestione dei disturbi del comportamento Prevenzione delle cadute nel rispetto delle scelte/preferenze e personalità dell ospite in alleanza con la famiglia
13 Dati relativi a RSA Golgi Nel 2016 n. ricoveri 190 (di cui 50 pazienti in Nuclei Alzheimer) PROVENIENZA N. % Domicilio 53 27,9 Ospedale 90 47,4 Cure Intermedie 35 18,4 Altre RSA 12 6,3
14 Dati relativi a RSA Golgi (2) Nel 2016 n. dimissioni: 190 DIMISSIONI N. % Domicilio 28 14,7 Decesso in struttura 94 49,5 Decesso in ospedale 16 8,4 Cure Intermedie 10 5,3 Altre RSA 42 22,1
15 Mesi di degenza trascorsi dall ingresso alla dimissione N. % * 65, , , , , ,5 > ,8 * Almeno 1 su 3 decede
16 Dati SOSIA CIRS (Cumulative Illness Rating Scale) Indice di comorbilità: mediana 5 Indice di severità: 2,02 ± 0,4 MMSE 16,6 ± 7,1/30 somministrabile solo nel 59,1% Incontinenza Urinaria 53% (61 persone) Incontinenza Fecale 49.5% (57 persone) Lesioni da Pressione 3.5% (4 persone) I dati sono riferiti all ultimo trimestre del 2016
17 Grazie per l attenzione!!! George
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