Il nuovo assetto dell Osservatorio sociale a supporto della Regione e del territorio
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- Gaetana Ferri
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1 Il nuovo assetto dell Osservatorio sociale a supporto della Regione e del territorio Il percorso svolto e le prospettive future Vinicio Biagi Settore Governance e Programmazione del Sistema Integrato dei Servizi Sociali - Osservatorio Sociale Regionale Firenze, 24 novembre 2015
2 L Osservatorio sociale regionale (OSR) Nascita Osservatori Sociali Provinciali e Osservatorio Sociale Regionale Costruzione Rete Osservatori Sociali Sviluppo delle attività per gruppi di lavoro specifici Accordo con Anci Toscana AR MS LI OS R PI PO FI LU SI PT GR SI PO FI PT AR OSR MS GR PI LI LU Violenza di genere Esclusione sociale Supporto programmazione Condizione abitativa Dsabilit Disabili tà à Immigrazione Ulteriore Supporto pro- sviluppo delle gram- mazione di funzioni Osservatorio sociale regionale a supporto del territorio
3 Materiali OSR (1/3) Immigrazione SI.R.C.L.I. Sistema Informativo Regionale Corsi di Lingua Italiana Mappatura/georeferenziazione strutture sistema regionale accoglienza diffusa
4 Materiali OSR (2/3) Mappatura/georeferenziazione strutture per disagio grave e povertà Esclusione sociale 2012 Rapporti annuali Condizione abitativa Rapporti annuali
5 Materiali OSR (3/3) Set indicatori Profilo di Salute (PdS) Aggiornamento Sistematizzazione Georappresentazione Profilo sociale regionale SUPPORTO PROGRAMMAZIONE SOCIALE E SOCIO-SANITARIA Seminari Tecnici con le Zone /SdS Report tematici Supporto tecnico a Osservatori sociali e Zone distretto
6 Prossimi lavori 17 dicembre 2015 Primo rapporto sulla disabilità Dicembre 2015 Quarto rapporto sulla condizione abitativa Gennaio 2016 Primo rapporto sul fenomeno migratorio Febbraio 2016 Aggiornamento del profilo sociale regionale
7 Il gruppo di lavoro Violenza di genere (1/3) Le basi di un percorso
8 Il gruppo di lavoro Violenza di genere (2/3) Le relazioni sviluppate Servizi sociali ISPO / Emeroteca regionale Femicidi Centri uomini maltrattanti Approfondimenti e scheda rilevazione condivisa Settore Governance e Programmazione del Sistema Integrato dei Servizi Sociali Osservatorio sociale regionale Settore Tutela, Partecipazione e Sviluppo Centri Antiviolenza e Centri di Ascolto Dati applicativo web regionale e approfondimenti Settore Qualità dei servizi e Reti cliniche PS/ Codice Rosa Settore Org.ne delle cure e percorsi di cronicità Consultori Settore Sistemi Informativi, Sanità digitale e Innovazione Flusso informativo regionale Consultori
9 Il gruppo di lavoro Violenza di genere (3/3) I lavori realizzati QUANTEsono le donne vittime di violenza in Toscana? CHIsono, le loro caratteristiche? COSAchiedono? QUALIsono le strutture a cui si rivolgono? COMEè organizzato il territorio?
10 Per aggiornamento dati mail a:
11 Il nuovo assetto e le prospettive future L.R. 41/2005 Il PSSIR individua le priorità di intervento per il contrasto della violenza contro le donne, i minori e in ambito familiare e determina gli indirizzi per la programmazione locale definita dal PIZ e dal piano integrato di salute, anche con riferimento alle modalità di presa in carico delle vittime di maltrattamenti, molestie e violenze, nonché alla definizione dei percorsi assistenziali L Osr realizza il monitoraggio sulla violenza attraverso la raccolta, l elaborazione e l analisi dei dati forniti dai centri antiviolenza, dai servizi territoriali e dai soggetti aderenti alla rete territoriale; analizza i dati al fine di realizzare una sinergia tra i soggetti coinvolti per sviluppare la conoscenza delle problematiche relative alla violenza di genere e per armonizzare le varie metodologie di intervento adottate nel territorio.
12 Il nuovo assetto nel ciclo delle attività 1. PROGRAMMAZIONE Regionale/Locale 2. BISOGNI CONOSCITIVI e SELEZIONE PRIORITA Linee programmatiche per lo sviluppo della conoscenza del fenomeno 5. OUTPUT FINALE Rapporti, basamenti informativi, definizione di indicatori e indici, georeferenziazioni, proposte progettuali per finanziamenti UE 3. PROGRAMMAZIONE ANNUALE Obiettivi di lavoro e azioni progettuali per favorire la conoscenza del fenomeno, i processi di integrazione tra i servizi, l armonizzazione delle metodologie di intervento adottate nel territorio, il supporto delle policies 4. ATTIVITA OPERATIVE Mappature, analisi, approfondimenti, supporto alla definizione dei flussi informativi
13 Le prospettive future nel nuovo ciclo di programmazione Allargare la rilevazione del fenomeno a tutti i nodi della Rete Territoriale Collegarsi con il livello nazionale (Osservatorio nazionale, Istat) Supportare lo sviluppo di basamenti informativi integrati alla rete antiviolenza (rilevazione dei percorsi attraverso l Identificazione univoca) Sostenere i processi di programmazione regionali e territoriali ed il monitoraggio dei servizi offerti Realizzare proposte progettuali per il reperimento di fondi UE
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15 Grazie per la cortese attenzione Contatti:
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