COMUNE DI UGGIANO LA CHIESA - Provincia di Lecce -
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- Leone Nicoletti
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1 COMUNE DI UGGIANO LA CHIESA - Provincia di Lecce - PROGETTO di ristrutturazione parziale del complesso ricettivo HOTEL RESORT Mulino a Vento ALL. 3 - RELAZIONE IMPIANTO ANTINCENDIO - Ubicazione: località Mulino a Vento Committenti: D ALBA Giuseppe e CARLUCCIO Maria Domenica PROGETTISTA: ing. Antonio BISCOZZI (Settore Edile) PROGETTISTA: per.ind. Maurizio QUINTANA (Settore Prevenzione Incendi) Ing. A.BISCOZZI STUDIO TECNICO UGGIANO LA CHIESA - VIA DEGLI ULIVI, n. 6 - TEL / Per. Ind. M.QUINTANA STUDIO TECNICO GIURDIGNANO - VIA ROMA, n TEL
2 PREMESSA La struttura ricettiva HOTEL RESORT Mulino a Vento è composta da un insieme di unità abitative, oltre a reception, ristorante e sala polifunzionale, ed è, in relazione all ampliamento in esame, in grado di dare ospitalità, compreso il nuovo ampliamento, per n 254, di cui n.158 posti letto già regolarmente autorizzati. L incremento delle presenze, così previsto, rientra nella capacità consentita dalle norme (strutture con posti) e non incorre in altre categorie, così come contemplato dal DPR 151/2011 La parte dello stato di fatto è stata realizzata con concessione edilizia n 870 del , ai sensi della Legge 447/98 per i parametri edilizi e urbanistici e, per il completamento, con permesso di costruire n 175 del e con permesso di costruire n 293 del di variante in corso d opera. La struttura è dotata del certificato di agilità n 64/2010 e dispone del rilascio del Certificato di Prevenzione Incendio (CPI) datato 06/09/2010 con protocollo n /22057 tuttora in vigore Il complesso ricettivo perfettamente funzionante si compone di: n 12 bungalow destinati a unità abitative, n 7 fabbricati destinati ad unità abitative, reception, ristorante, sala polifunzionale, piscina, pergolati e percorsi vari. L ingresso all area è già garantito da Via Badisco. Le strade di accesso risultano già sistemate. Il complesso risulta dotato di rete idrica relativa all impianto antincendio (con n.13 postazioni idranti UNI45 e n.1 attacco motopompa VVF UNI70). Il progetto, di cui si chiede la valutazione per gli aspetti di prevenzione incendi, prevede: - la costruzione di n. 2 corpi di fabbrica in muratura in sostituzione dei 12 bungalow obsoleti. I nuovi corpi di fabbrica in muratura, saranno simili in tutto agli altri fabbricati esistenti (n.7 blocchi camere) con una capacità di ricezione di n.24 posti letto cadauno. Pertanto, trattasi di miglioria strutturale che non muta i termini di resistenza al fuoco delle strutture già disponibili (REI60); - la costruzione di n. 3 corpi di fabbrica in muratura, simili in tutto agli altri fabbricati esistenti (n.7 blocchi camere). Che in termini di resistenza al fuoco delle strutture rispecchieranno i parametri dei blocchi camere già disponibili (REI60). Tutti i nuovi blocchi edili dedicati all ospitalità ed alloggio non dispongono di angolo con piani cottura alimentati da gas o elettrici. Tra gli stessi blocchi camere sarà disponibile un adeguata distanza tra essi, oltre ad un adeguato sistema di viabilità interna di facile fruizione per raggiungere i punti di raccolta già presenti, da utilizzare in emergenza. 2
3 - la costruzione di una sala convegni al piano superiore della sala ristorazione, con superficie in pianta, utile allo scopo indicato, inferiore a 200mq e una capacità di presenza inferiore a 100 persone. L attività, indicata al n. 65 del DPR 151/2011, non rientra tra quelle soggette a prescrizioni, tuttavia saranno rispettati i criteri generali di prevenzione incendi. L accesso al piano sarà realizzato con una scala in muratura la cui larghezza di 160cm, tale da rendere disponibili almeno 2 moduli destinati ai due sensi di accesso e discesa dal locale in questione. I fabbricati (n.2 in sostituzione e n.3 aggiuntivi), in attesa del permesso di costruzione, saranno realizzati del tutto simili agli altri fabbricati esistenti e destinati a unità abitative ed avranno le medesime finiture interne ed esterne e verranno realizzati con: struttura portante verticale in muratura e c.a., realizzazione di solaio in laterocemento con interposte pignatte in laterizio e caldana superiore, coibentazione con argilla, impermeabilizzazione. Le tramezzature tra le singole camere sarà realizzata con tramezzature in conci di pietra tufacea, posa di intonaci interni ed esterni a civile di colore chiaro, oltre alla realizzazione degli impianti idrico, fognante, elettrico, tv, telefonico, climatizzazione. Ogni singola camera sarà dotata di porta con apertura verso l esterno corredata di serratura di sicurezza con sblocco di sicurezza, per un agile ed unica manovra di uscita verso spazio sicuro, così per quanto presente già nei blocchi camere esistenti. I lavori comprenderanno il completamento delle reti di impianti idrico, fognante, elettrico che, nello specifico, disporrà di gruppo autonomo di luce di emergenza e centralino elettrico di camera. Per l allestimento dell arredo per i materassi saranno rispettati i criteri di scelta con materiali ignifughi. Nei blocchi camere non sarà presente alcun piano cottura. ASPETTI IMPIANTISTICO STRUTTURALI DI PREVENZIONE INCENDI La struttura di cui trattasi, come posto in premessa, dispone di CPI, tuttora in corso di validità, di cui copia è già stata depositata a suo tempo all Ufficio Tecnico del Comune di Uggiano la Chiesa. La sostituzione dei bungalow prefabbricati con strutture del tipo edile e quelle in aggiunta, risulteranno simili in tutto e per tutto a quelle già presenti ed autorizzate. Non sono presenti variazioni sostanziali dal punto di vista del rischio incendio, rispetto al progetto depositato presso il comando Prv.le di Lecce ed approvato dal Comando Prov.le di Lecce dei VVF. Le soluzioni tecnico impiantistiche, a garanzia del livello di sicurezza antincendio, da adottare nei blocchi edili delle camere da realizzare e di cui si chiede l'autorizzazione alla costruzione, interesseranno nello specifico i punti appresso elencati: 3
4 - impianto elettrico generale per blocchi camere realizzato e conforme al DM 37/2008 (ex L.46/90), comprensivo di estensione dei conduttori di protezione di messa a terra derivati in loco ed integrati con la rete di terra principale esistente. Ogni nuovo blocco rendere disponibile un collegamento in rame dai ferri di carpenteria quale ulteriore dispersore di terra; - impianto elettrico camere sarà allestito con centralino elettrico indipendente per ciascuna camera con interruttore differenziale magneto termico generale e singoli magneto termici a protezione dei sovraccarichi ed il corto circuito e a garanzia di sicurezza come richiesto dal DM 37/2008 (ex L.46/90); - i gruppi autonomi di illuminazione di emergenza, da porre in prossimità dell uscita delle camere, dovrà disporre delle seguenti caratteristiche peculiari: autonomia minima di 1h, ricarica in 12h e spia di efficienza in modalità stand-by (funzionamento in tampone); - le porte di accesso/uscita delle camere saranno corredate di un sistema di apertura di sicurezza. Il verso di apertura dovrà essere rivolto all esterno in spazio aperto e luogo sicuro. Nessun ostacolo dovrà risultare interposto all'uscita delle camere per raggiungere i luoghi sicuri; - gli accessori di complemento alle camere, quali materassi e tende, qual ora quest ultime fossero da allestire, saranno del tipo ignifugo tipo 1IM (uno i-emme) certificate da omologazione ministeriale di prodotto rilasciato dal costruttore e di conformità rilasciata dal fornitore; Per gli aspetti tecnici e misure di prevenzione incendi riguardanti il locale cucina, la sala ristoro, la centrale idrica gruppo antincendio ed il serbatoio gas-gpl del tipo interrato non sono previste modifiche o variazioni a quanto già approvato con precedente CPI. IMPIANTO ANTINCENDIO La rete idrica dedicata ed esclusiva agli idranti UNI45 presente sarà integrata con l aggiunta di un ramo di alimentazione idrica per le nuove 3 postazione, sempre con caratteristiche UNI45, la derivazione sarà realizzata con tubazione in PE con PN16 su ramo principale dia 63mm. La posizione rispecchierà i criteri adottai per i blocchi camere esistenti. Il gruppo pompe e la rete presente non subirà variazioni eccetto il punto di innesto del nuovo tratto da destinare al gruppo di n.3 blocchi camere, mentre quanto previsto in zona ex-bungalow, rimane attuale e risulta idoneo allo scopo. Ogni postazione idrante prevederà un estintore di adeguata capacità estinguente (34A-233BC), come già fatto per i precedenti blocchi camere. Nei locali 4
5 accessori la presenza di quadro elettrico dedicato comporterà la presenza dei estintori a CO2 (113B), installati a muro ad un altezza non superiore a 1,5mt dal pavimento. Per la sezione/area ex-bungalow, sostituiti da n.2 blocchi camere, rimane valido quanto già presente: n.3 idranti UNI45 con abbinato estintore tipo 34A-233BC. Per la sala convegni (con superficie utile inferiore a 200mq e numero di presente al di sotto delle 100 unità) saranno previsti n.2 estintori posti in posizione diametrale, di adeguata capacità estinguente (34A-233BC). La presenza di quadro elettrico dedicato comporterà la presenza di un estintore del tipo a CO2 (34A-233BC), installati a muro ad un altezza non superiore a 1,5mt dal pavimento. Lungo la scala di accesso, saranno previste lampade di emergenza del tipo ad alimentazione autonoma (autonomia 1h e ricarica 12h e spia di verifica di funzionamento in stand-by). La sala sarà adeguatamente illuminata e lungo il perimetro saranno presenti ulteriori luci di sicurezza. La cartellonistica sarà del tipo visibile, a ridosso, delle luci di sicurezza per indicare il percorso di uscita in sicurezza. La cartellonistica sarà curata e risponderà ai criteri di visibilità dalle distanze critiche e secondo i pittogrammi approvati ed a norma. Il PROGETTISTA della sezione edile ing. Antonio Biscozzi Il PROGETTISTA della prevenzione incendi per.ind. Maurizio Quintana 5
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