CITTÀ DI ALGHERO NUCLEO DI VALUTAZIONE. Oggetto: Relazione sulla performance. Attività Annualità 2013.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CITTÀ DI ALGHERO NUCLEO DI VALUTAZIONE. Oggetto: Relazione sulla performance. Attività Annualità 2013."

Transcript

1 CITTÀ DI ALGHERO NUCLEO DI VALUTAZIONE Oggetto: Relazione sulla performance. Attività Annualità Con deliberazione della Giunta Comunale n. 299 del 28 agosto 2013, pubblicata nell Albo Pretorio on line al n del , è stato istituito il Nucleo di Valutazione del Comune, secondo l articolazione strutturale di cui agli artt. 45 e 46 del vigente regolamento Uffici e Servizi, come di seguito esposto: - Dr. Antonino Puledda - Segretario Generale - Presidente; - Dr. Arturo Bianco - esperto esterno (designato dalla Conferenza dei Dirigenti); - Dr. Marco Tarantola - esperto esterno; Ai sensi dell art. 49 del citato regolamento, il Nucleo di Valutazione viene insediato su iniziativa del Segretario Generale, non oltre il trentesimo giorno dalla data di esecutività della deliberazione di nomina dei suoi componenti ; La richiamata deliberazione della Giunta Comunale n. 299/2013, recante oggetto Nucleo di Valutazione. Costituzione e nomina dei componenti esterni. Determinazione compenso componenti esterni, è stata pubblicata, senza opposizioni, per 15 gg. consecutivi all Albo Pretorio on line dell Ente dal al ; Con provvedimento organizzativo del Segretario Generale n. 17 del , si è, fra l altro stabilito: 1. di procedere, con decorrenza , all insediamento del Nucleo di Valutazione del Comune di Alghero, nella composizione stabilita dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 299/2013, più volte evocata; 2. di dare atto che le spese conseguenti alla istituzione del Nucleo di Valutazione risultano complessivamente articolate come di seguito indicato: Anno 2013: periodo / : 2.500; Anno 2014: periodo / : ,00; Anno 2015: periodo / : ,00. In data si è proceduto al formale insediamento del Nucleo di Valutazione ai sensi dell art. 49 del regolamento Uffici e Servizi. Le attività afferenti il ciclo della performance per l annualità 2012 risultano ricostruite attraverso: - i verbali del Nucleo di Valutazione dal n. 1/2013 al n. 7/2014; - gli atti allegati a detti verbali (relazioni di autodiagnosi del Segretario generale e dei Dirigenti schede obiettivo - schede di valutazione - note metodologiche del Nucleo); - la relazione sulla performance in data alla cui integrale articolazione si rimanda. 1

2 Con riferimento alla annualità 2013 si deve preliminarmente ribadire la validità dei principi e criteri generali posti a presidio della attività di valutazione a partire dalla annualità 2012: - il nucleo è chiamato a offrire un contributo consulenziale a tutto tondo finalizzato a coadiuvare gli organi dell Ente; - il nucleo dovrà operare in stretta connessione con la programmazione generale cooperando con la Giunta Comunale, con il Segretario Generale e con i Dirigenti per la individuazione di macroobiettivi - obiettivi/sfidanti obiettivi settoriali e intersettoriali idonei a costituire lo scenario per il successivo esercizio della attività valutativa; - precipua attenzione dovrà essere riservata alla metodologia di valutazione; in tale prospettiva appare utile programmare una serie di incontri sia con la Giunta Comunale che con i Dirigenti per illustrare le diverse fasi nelle quali sarà articolato il processo di valutazione; - il nucleo deve contribuire alla realizzazione di un sistema di valutazione dialogico, semplice e flessibile; chiave di volta di tale sistema deve essere la premialità, da riconoscersi a seguito del conseguimento degli obiettivi prefissati; - l applicazione della metodologia di valutazione deve consentire di assicurare, oltre alla verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche la giusta considerazione dei comportamenti manageriali dei singoli dirigenti; il tutto secondo i parametri predeterminati di giudizio e di misurazione declinati dal vigente RMVP; - l attività di gestione dei programmi dell ente e la conseguente attività di valutazione deve rispondere a criteri di intrinseca coerenza; - notevole importanza in sede di assegnazione degli obiettivi deve essere infine riservata alla ottimizzazione dell utilizzo delle risorse umane e alla individuazione di chiari indicatori del perseguimento di parametri di efficienza ed efficacia anche nelle attività ordinarie. Programmazione e svolgimento Attività di Valutazione per l annualità 2013 e Nella propria seduta del il Nucleo, in relazione alla programmazione delle valutazioni per le annualità 2013 e 2014 ha confermato le considerazioni contenute nel verbale n. 6 in data circa la necessità di ascrivere particolare valenza ai seguenti comportamenti organizzativi: - capacità di relazionarsi con le criticità, interne ed esterne, del contesto operativo; - capacità di valorizzare nelle strutture affidate alla responsabilità dirigenziale lo spirito di squadra; - attitudine alla massima disponibilità e flessibilità operativa. In ordine alla programmazione di massima adottata nella seduta del il Presidente del Nucleo ha provveduto, per il tramite della nota in data , n /2014, a invitare i Sigg. Dirigenti, in carica per l anno 2013, alla produzione della seguente documentazione: - relazioni di auto-diagnosi sulla attività svolta nella annualità 2013; - schede descrittive dei principali obiettivi conseguiti (max. 8) e realizzati entro il , valevoli ai fini del riconoscimento della indennità di risultato. La nota di cui è caso conteneva le seguenti indicazioni: Gli obiettivi di cui sopra devono risultare coerenti con la Relazione Previsionale e Programmatica (RPP) 2013 (approvata, in uno con la manovra di bilancio 2013, con deliberazione commissariale, adottata con i poteri del Consiglio Comunale, n. 4 del ) e con il Piano della Performance 2013/2015 (approvato con deliberazione commissariale, adottata con i poteri della Giunta Comunale, n. 15 del ). Al riguardo si prega di indicare, in ciascuna delle schede obiettivo, il codice di riferimento alla RPP e/o al Piano della Performance. La documentazione richiesta deve pervenire, esclusivamente a mezzo mail, entro il giorno 14 marzo

3 Alla stessa nota erano allegati la Relazione Previsionale e Programmatica 2013 e il Piano della Performance 2013/2015 (entrambi i documenti in formato PDF). Si deve evidenziare che, alla data del , risultava pervenuta la seguente documentazione: - Relazione e schede obiettivo afferenti l annualità 2013 da parte del Segretario Generale dr. Antonino Puledda; - Relazione e schede obiettivo afferenti l annualità 2013 da parte del Dirigente Ing. Gianmarco Saba in servizio presso il Comune di Alghero fino al ; - Relazione e schede obiettivo afferenti l annualità 2012 (mese di dicembre) e 2013 da parte della Dr.ssa Giovanna Faedda dirigente a tempo determinato del Comune di Alghero (nominata a seguito di procedura comparativa riservata ai dipendenti di categoria D del Comune di Alghero in possesso di Laurea) dal al ; Nella seduta del , il Nucleo: - ha preso atto della relazione generale sulla performance 2012 redatta dal Presidente; - ha confermato che, ai fini della valutazione dei rendimenti, gli obiettivi gestionali di cui alle relazioni di autodiagnosi e alla schede descrittive devono risultare coerenti con la Relazione Previsionale e Programmatica (RPP) 2013 e con il Piano della Performance 2013/ ha confermato che, ai fini della valutazione di rendimenti, gli obiettivi gestionali di cui alle relazioni di autodiagnosi e alla schede descrittive devono risultare coerenti con la Relazione Previsionale e Programmatica (RPP) 2013 e con il Piano della Performance 2013/ ha ribadito l esigenza, anche in relazione alla annualità 2013, come è avvenuto del resto nel 2012, di perfezionare una metodica di valorizzazione degli incarichi dirigenziali cc.dd. ad interim. L Ente risulta infatti sprovvisto di una specifica regolamentazione in relazione alla valorizzazione dei cc.dd. incarichi ad interim attraverso i quali il singolo dirigente viene investito di responsabilità dirigenziali aggiuntive rispetto all originario decreto di assegnazione. A tale ultimo riguardo si sottolinea che il Presidente ha provveduto, in occasione della Conferenza dei Dirigenti in data , alla illustrazione della proposta per la valorizzazione degli incarichi interinali continuativi attraverso la previsione contrattualmente compatibile di aliquote di maggiorazione della indennità di risultato rapportate alla complessità e alla estensione temporale degli incarichi. La proposta prevede che l aliquota di maggiorazione della indennità di risultato sia determinata dal Nucleo di Valutazione in relazione alla complessità e alla durata degli incarichi assegnati ai dirigenti ad interim. In relazione a tale proposta si è registrato l unanime consenso di tutti i dirigenti. Sempre in relazione alla metodologia di valutazione si deve rappresentare che, in sede di perfezionamento della valutazione 2012 il Sig. Sindaco in carica ha evidenziato come la ripartizione dei punteggi fra Nucleo di Valutazione e Organo Politico dovrebbe essere tale da consentire al Sindaco, in ossequio a quanto previsto dal sistema di valutazione e misurazione della performance (di cui al vigente Regolamento Comunale approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 332/2011) di disporre di un punteggio compreso fra 0 e 5 punti. L effettiva disponibilità di detto punteggio verrebbe, di fatto, ad essere neutralizzata nel caso in cui le valutazioni del Nucleo fossero superiori ai 95/100. Per il tale ragione il Nucleo di Valutazione reputa opportuno determinare in 95/100 il punteggio massimo di propria competenza attribuibile ai Dirigenti. Nella seduta del il Nucleo, inoltre: 3

4 - ha provveduto alla lettura della documentazione prodotta dai dirigenti Ing. Saba e Dr.ssa Faedda riservandosi di procedere alla assegnazione dei punteggi di propria competenza solo all esito della ricezione dei report da parte dei restanti dirigenti. - ha incaricato il Presidente di segnalare il disappunto dell organo di valutazione per la mancata produzione della documentazione necessaria da parte di alcuni dei Dirigenti. - ha confermato quanto già stabilito in sede di valutazione della attività 2012 in ordine alla circostanza che, in assenza di specifici criteri di riferimento nell ambito del vigente sistema di valutazione, la quota di salario accessorio a titolo di indennità di risultato da riconoscere a ciascun dirigente sia direttamente proporzionale al rispettivo punteggio finale; - ha determinato di riservare all esito della conclusione del processo di valutazione la determinazione della misura dell aliquota di maggiorazione della indennità di risultato in relazione alla complessità e alla durata degli incarichi assegnati ai dirigenti ad interim. - ha dato mandato al Presidente in ordine alla comunicazione delle risultanze della seduta odierna ai Sigg. Dirigenti con particolare riguardo alla sollecitazione della produzione della documentazione necessaria per il perfezionamento della attività di valutazione. Nella seduta del il Presidente ha riferito che, conformemente al mandato ricevuto, ha provveduto a sollecitare la presentazione della seguente documentazione, prescritta per il compimento della attività di valutazione da parte del Nucleo: - relazioni di auto-diagnosi sulla attività svolta nella annualità 2013; - schede descrittive dei principali obiettivi conseguiti (max. 8) e realizzati entro il , valevoli ai fini del riconoscimento della indennità di risultato. Detta esortazione è intervenuta con nota a mezzo mail, in data 19 marzo 2014, indirizzata ai Dirigenti ancora in difetto (Caria_Calzia_Mulas_Spanedda). Alla data del non risultava pervenuta la richiesta documentazione nonostante i ripetuti solleciti. Il Nucleo ha preso atto delle seguenti considerazioni del Presidente volte a: - rappresentare che il ritardo nella compilazione della documentazione in parola è per larga parte da attribuire ai gravosi carichi di lavoro di ciascun dirigente; - ricordare altresì che presso il Comune di Alghero, a fronte di una popolazione residente di oltre abitanti sono attualmente in servizio solo 4 dirigenti su 5 previsti in dotazione. Il Nucleo di Valutazione, pur riconoscendo l estrema esiguità della dotazione organica dirigenziale: - ha manifestato disappunto per la mancata presentazione della documentazione in argomento segnalando che il descritto ritardo si ripercuote sui tempi programmati per la conclusione del processo valutativo 2013; - ha incaricato il Presidente di rinnovare i sensi del rincrescimento dell organo di valutazione per la mancata produzione della documentazione necessaria da parte dei Sigg. Dirigenti. Nella seduta del 7 maggio 2014 il Nucleo ha preso atto, con riferimento alle risultanze delle sedute in data e , che il Presidente ha provveduto a sollecitare la presentazione della seguente documentazione, prescritta per il compimento della attività di valutazione da parte del Nucleo: - relazioni di auto-diagnosi sulla attività svolta nella annualità 2013; - schede descrittive dei principali obiettivi conseguiti (max. 8) e realizzati entro il , valevoli ai fini del riconoscimento della indennità di risultato. Detta esortazione è intervenuta con nota a mezzo mail, in data 05 aprile 2014, indirizzata ai Dirigenti ancora in difetto (Caria_Calzia_Mulas_Spanedda). In data risultava pervenuta la richiesta documentazione da parte dei dirigenti Caria, Calzia, Spanedda. Risultava parzialmente pervenuta la documentazione richiesta da parte del dirigente Mulas del quale manca la relazione di autodiagnosi. 4

5 Nella seduta del 07 maggio 2014 il Nucleo ha provveduto alla lettura della documentazione prodotta dai dirigenti Dr.ssa Caria, Dr. Calzia, Ing. Spanedda riservandosi di procedere alla assegnazione dei punteggi di propria competenza solo all esito della ricezione del report completo da parte del Dr. Mulas. Valutazione attività Attribuzione punteggi ai Dirigenti. Nella seduta del il Nucleo: - ha preso atto della acquisizione della relazione di autodiagnosi del dirigente Mulas, pervenuta in data 07 maggio alle ore 19,05; - ha provveduto alla lettura della documentazione prodotta dal dirigente Dr. Mulas e ha proseguito con l attribuzione dei punteggi di propria competenza per l attività gestionale dei dirigenti per l anno L attribuzione dei punteggi è effettuata sulla base dei seguenti criteri generali, approvati nella seduta del giorno , come risulta dal verbale n. 8 in pari data: a) ascrivere particolare valenza ai seguenti comportamenti organizzativi: - capacità di relazionarsi con le criticità, interne ed esterne, del contesto operativo; - capacità di valorizzare nelle strutture affidate alla responsabilità dirigenziale lo spirito di squadra; - attitudine alla massima disponibilità e flessibilità operativa; b) gli obiettivi gestionali valevoli ai fini del riconoscimento della indennità di risultato devono risultare coerenti con la Relazione Previsionale e Programmatica (RPP) 2013 (approvata, in uno con la manovra di bilancio 2013, con deliberazione commissariale, adottata con i poteri del Consiglio Comunale, n. 4 del ) e con il Piano della Performance 2013/2015 (approvato con deliberazione commissariale, adottata con i poteri della Giunta Comunale, n. 15 del ). Il contesto operativo Nella sua attività di valutazione il Nucleo: - ha tenuto conto che nel corso del secondo semestre del 2013 gli assetti istituzionali dell Ente sono stati oggetto di una profonda mutazione; l Amministrazione Comunale in carica ha infatti attraversato un periodo (iniziato già nell anno 2012) di forti turbolenze politiche, in seno ai gruppi costituenti la coalizione di maggioranza, che ha infine comportato: la revoca da parte del Sig. Sindaco, in data , delle deleghe assessoriali e il contestuale azzeramento della Giunta Comunale, in carica dal luglio 2012; l adozione della deliberazione del Consiglio Comunale n. 42 del , recante mozione sulle criticità politiche amministrative con la quale la maggioranza dei consiglieri comunali (13 favorevoli - 5 contrari - 1 astenuto) ha chiesto le dimissioni del Sindaco; la ricostituzione della Giunta Comunale in base ai provvedimenti con i quali, in data , il Sig. Sindaco ha assegnato le deleghe ai nuovi componenti dell Organo Esecutivo, che ha ripreso l attività deliberativa in data ; la presentazione delle dimissioni da parte di 14 dei 25 Consiglieri assegnati all Ente; 5

6 All esito alle dimissioni contestuali ultra dimidium di n. 14 dei 25 Consiglieri (compreso il Sindaco) assegnati all Ente, presentate e acquisite al protocollo dell Ente in data , il Presidente della Giunta Regionale della Sardegna ha disposto, ai sensi dell art. 142, comma 1, lettera b), n. 3 del d.lgs. 267/2000 e in conformità alla deliberazione della Giunta regionale n. 19/16 del , con decreto n. 155 del : - lo scioglimento del Consiglio Comunale di Alghero e la nomina del Commissario Straordinario Dr. Antonio Michele Scano per la provvisoria gestione dell Ente fino all insediamento degli organi ordinari a norma di legge; - il conferimento al predetto Commissario dei poteri spettanti al Sindaco, al Consiglio e alla Giunta Comunale. Nel corso del secondo semestre 2013, sono inoltre intervenute profonde modifiche negli assetti della macrostruttura operativa a seguito: - del perfezionamento della procedura di mobilità esterna che ha condotto alla assunzione, a far tempo dal , del Dr. Giovanni Salvatore Mulas, cui è stata affidata la responsabilità del Settore III; - del trasferimento, a far tempo dal , del Dr. Ing. Gian Marco Saba, dirigente del Settore IV, al Comune di Sassari, all esito del perfezionamento della procedura di mobilità bandita dall Ente capoluogo; - dell affidamento ad interim delle responsabilità dei servizi afferenti il Settore IV ai dirigenti dei Settori I (Dr. Calzia - in servizio dal ) e V (Ing. Spanedda). L attività di valutazione ha dunque dovuto necessariamente tenere conto della particolare situazione che ha interessato l ente in relazione agli accadimenti e alle contingenze di cui sopra con particolare riguardo alle alternanze venutesi a determinare fra gli organi di direzione politica e fra gli organi di coordinamento e gestionali di vertice. Detta situazione ha, di fatto, comportato che l approvazione del Bilancio di Previsione, è intervenuta solo nel dicembre 2013, con la deliberazione commissariale, adottata con i poteri del Consiglio Comunale, n. 4 del Per tali ragioni il Nucleo: - ha determinato l opportunità di confermare che gli obiettivi gestionali valevoli ai fini del riconoscimento della attività di risultato devono risultare coerenti con la Relazione Previsionale e Programmatica (RPP) 2013 (approvata, in uno con la manovra di bilancio 2013, con la citata deliberazione commissariale n. 4/2013) e con il Piano della Performance 2013/2015 (approvato con deliberazione commissariale, adottata con i poteri della Giunta Comunale, n. 15 del ); - ha ribadito che lo svolgimento della valutazione per il 2013 sia imperniato sull attività ricostruita dai dirigenti per il tramite dei rapporti di auto-diagnosi, in ordine alla performance individuale ed organizzativa, e per il tramite delle schede descrittive degli obiettivi puntuali perseguiti. Conclusa la disamina della documentazione prodotta, come sopra indicata, il Nucleo ha provveduto alla attribuzione dei punteggi afferenti la valutazione di ciascun dirigente, con l osservanza della metodologia prevista dal manuale di valutazione del personale dirigente allegato al vigente regolamento per la misurazione e la valutazione della performance, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 332 del Per la concreta attribuzione di punteggi il Nucleo ha utilizzato il modello, contenuto nel citato manuale, come di seguito articolato: 6

7 Sezione Oggetto Prima Intestazione e dati identificativi del valutato Seconda a) Valutazione degli obiettivi - valutazione numerica (da 0 a 10) - punteggio b) Valutazione del rispetto del budget (da 0 a 10) - punteggio Terza Valutazione dei comportamenti in relazione a: Organizzazione Innovazione Integrazione Gestione Performance/Valutazione Collaboratori valutazione numerica (da 0 a 10) punteggio Quarta Quadro dei punteggi riportati nelle precedenti sezioni e valutazione complessiva In relazione alla attribuzione del punteggio di propria competenza il Nucleo si è informato a quanto evidenziato dal Presidente nella seduta del (vedasi verbale n. 8/2014): - in sede di perfezionamento della valutazione 2012 il Sig. Sindaco in carica ha evidenziato come la ripartizione dei punteggi fra Nucleo di Valutazione e Organo Politico dovrebbe essere tale da consentire al Sindaco, in ossequio a quanto previsto dal sistema di valutazione e misurazione della performance (di cui al vigente Regolamento Comunale approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 332/2011) di disporre di un punteggio compreso fra 0 e 5 punti. L effettiva disponibilità di detto punteggio verrebbe, di fatto, ad essere neutralizzata nel caso in cui le valutazioni del Nucleo fossero superiori a 95/100. Per il tale ragione il Nucleo di Valutazione ha confermato l opportunità di determinare in 95/100 il punteggio massimo di propria competenza attribuibile per l anno 2013ai Dirigenti. Il Nucleo ha attestato che gli obiettivi gestionali di cui alle relazioni di autodiagnosi e alla schede descrittive prodotte dai dirigenti risultano pienamente coerenti con la Relazione Previsionale e Programmatica (RPP) 2013 e con il Piano della Performance 2013/2015. Il Nucleo ha ribadito altresì che, in relazione alla annualità 2013, come è avvenuto del resto nel 2012, si impone l esigenza di perfezionare una metodica di valorizzazione degli incarichi dirigenziali cc.dd. ad interim. L Ente risulta infatti sprovvisto di una specifica regolamentazione in relazione alla valorizzazione degli incarichi ad interim, attraverso i quali il singolo dirigente viene investito di responsabilità dirigenziali aggiuntive rispetto all originario decreto di assegnazione; ciò per le ipotesi di vacanza nella copertura delle responsabilità dirigenziali previste nella dotazione organica. Nel 2013 la necessità di conferire incarichi dirigenziali ad interim ha avuto origine e ragion d essere all esito del trasferimento per mobilità ad altro Ente del Dirigente titolare della responsabilità del Settore IV. L Ente ha prontamente attivato la procedura per la sostituzione, con omologa procedura selettiva di mobilità esterna, del dirigente transitato. Nelle more del perfezionamento di detta procedura (peraltro interessata a ricorso giurisdizionale nanti il TAR Sardegna) il Sindaco in carica ha provveduto a ripartire, con decorrenza , le responsabilità dirigenziali afferenti i Servizi del Settore IV fra i dirigenti del Settore I (Dr. Calzia) e del Settore V (Ing. Spanedda). Al riguardo il Nucleo, nella seduta del , ha preso atto delle comunicazioni del Presidente in occasione della Conferenza dei Dirigenti in data relative alla illustrazione della proposta per la valorizzazione degli incarichi interinali continuativi attraverso la previsione, contrattualmente compatibile, di aliquote di maggiorazione della indennità di risultato rapportate alla complessità e alla estensione temporale degli incarichi interinali. La proposta prevede che l aliquota di maggiorazione della indennità di risultato sia determinata dal Nucleo di Valutazione in relazione alla complessità e alla durata degli incarichi assegnati ai dirigenti ad interim. Su tale proposta si è registrato l unanime consenso di tutti i dirigenti. Alla luce di quanto premesso, nella seduta del , il Nucleo: 7

8 - ha confermato di stabilire in 95/100 il punteggio massimo di propria competenza attribuibile per l anno 2013 ai Dirigenti. Ciò al fine di consentire al Sindaco in carica (o all organo incaricato di svolgerne le funzioni), in ossequio a quanto previsto dal sistema di valutazione e misurazione della performance (di cui al vigente Regolamento Comunale approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 332/2011) di disporre di un punteggio compreso fra 0 e 5 punti. L effettiva disponibilità di detto punteggio verrebbe, di fatto, ad essere neutralizzata nel caso in cui le valutazioni del Nucleo fossero superiori a 95/100; - ha confermato quanto già stabilito in sede di valutazione della attività 2012 in ordine alla circostanza che, in assenza di specifici criteri di riferimento nell ambito del vigente sistema di valutazione, la quota di salario accessorio a titolo di indennità di risultato da riconoscere a ciascun dirigente sia direttamente proporzionale al rispettivo punteggio finale; - ha determinato di riservare all esito della conclusione del processo di valutazione la quantificazione dell aliquota di maggiorazione della indennità di risultato in relazione alla complessità e alla durata degli incarichi assegnati ai dirigenti ad interim; - ha precisato che detta premialità aggiuntiva sia riconosciuta entro i limiti delle somme effettivamente disponibili a seguito della attribuzione della premialità ordinaria a tutti i dirigenti; - ha annotato i punteggi di cui al seguente prospetto nelle schede di valutazione di ciascun dirigente, conservate in atti: QUADRO SINOTTICO VALUTAZIONI ATTIVITÀ DIRIGENTI Punteggio Obiettivi Punteggio Rispetto Budget Punteggio Comportamenti Nominativo Ing. Gian Marco Saba (in servizio x 7 mensilità) Dr.ssa Giovanna Faedda (in servizio x 7,5 mensilità) Dr.ssa Francesca Punteggio Totale ,5 93, ,5 93, Valentina Caria Dr. Guido Calzia 45, ,5 (in servizio x 10 mensilità) Ing. Giovanni Spanedda Dr. Giansalvo Mulas (in servizio x 5 mensilità) 47, , ha dato atto della seguente valutazione complessiva, di competenza del Nucleo, riportata da ciascun dirigente: Valutazione Complessiva Nominativo Finale Ing. Gian Marco Saba Punti 93,5 Dr.ssa Giovanna Faedda Punti 93,5 Dr.ssa Francesca Valentina Caria Punti 93 Dr. Guido Calzia Punti 93,5 Ing. Giovanni Spanedda Punti 93 Dr. Giansalvo Mulas Punti 94 8

9 Ultimata la fase di attribuzione dei punteggi, come sopra ricostruita, il Nucleo di Valutazione ha osservato che: - il Dr. Calzia dal al è stato incaricato, con decreto sindacale, della responsabilità interinale dei seguenti servizi del Settore IV: Ambiente ed Ecologia - Sicurezza nei luoghi di Lavoro - Impianti Sportivi - Area Marina Protetta. In relazione alla durata e alla rilevanza degli incarichi interinali ricoperti, il Nucleo di Valutazione ritiene congrua l'applicazione di una maggiorazione della indennità di risultato spettante all'esito della valutazione della performance individuale non inferiore al 20%. Attraverso detta maggiorazione può essere realizzata l'adeguata valorizzazione degli incarichi interinali continuativamente ricoperti con conseguente incremento dei carichi di lavoro e delle responsabilità gestionali del dirigente incaricato; - l Ing. Spanedda dal al è stato incaricato, con decreto sindacale, della responsabilità interinale dei seguenti servizi del Settore IV: Lavori Pubblici ed Espropriazioni Idrico Storico. In relazione alla durata e alla rilevanza degli incarichi interinali ricoperti, il Nucleo di Valutazione ritiene congrua l'applicazione di una maggiorazione della indennità di risultato spettante all'esito della valutazione della performance individuale non inferiore al 15%. Attraverso detta maggiorazione può essere realizzata l'adeguata valorizzazione degli incarichi interinali continuativamente ricoperti con conseguente incremento dei carichi di lavoro e delle responsabilità gestionali del dirigente incaricato. ha proposto che le premialità di cui sopra, aggiuntive rispetto alla indennità di risultato ordinaria, possano applicarsi, mediante una maggiorazione della indennità di risultato spettante, entro i limiti delle disponibilità finanziarie residue a seguito della attribuzione della indennità di risultato ordinaria a tutti i dirigenti. ha dato mandato al Presidente in ordine: a) alla attivazione delle fasi, previste dal precitato manuale di misurazione della performance, necessarie al perfezionamento del processo di valutazione e qui testualmente richiamate: Il soggetto preposto alla valutazione finale è il Sindaco di Alghero su proposta del Nucleo di Valutazione. Il Sindaco può aumentare fino a un massimo di 5 punti la proposta pervenuta dal Nucleo di valutazione sulla base della propria valutazione del contributo fornito dal Dirigente al raggiungimento della strategia del Comune ; b) alla comunicazione delle risultanze del processo di valutazione ai Sigg. Dirigenti. In prosecuzione della seduta del , il Nucleo di Valutazione ha preso atto di quanto segue: - della regolare costituzione del fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato, ai sensi dell art. 26 del CCNL 1998/2011. L entità complessiva del Fondo Dirigenti (retribuzione di posizione + indennità di risultato) è infatti determinata annualmente, con atto gestionale, secondo precisi parametri contrattuali e in stretta correlazione al numero dei dirigenti in servizio; - della circostanza che, per l anno 2013 il fondo ha la stessa consistenza dell anno 2012 pari a ,00, come stabilito con determinazione del Dirigente del Settore II n del ; - del fatto che tale fondo è stato utilizzato, in primo luogo, per le retribuzioni di posizione dei dirigenti in servizio nel 2013, nella misura di ,36 annue per ciascun dirigente, in proporzione alle mensilità prestate, per un totale di ,00; - delle disponibilità residue a valere sul fondo in argomento che risultano dunque virtualmente disponibili per la corresponsione della indennità di risultato per una somma di ,00, pari al 26,51% della entità complessiva del fondo; 9

10 - della circostanza che, in ottemperanza a quanto stabilito dall art. 28, comma 1, del vigente CCNL dell Area Dirigenza, l Ente deve stabilire, per il 2013 la quota del Fondo per la retribuzione non tabellare dei dirigenti (id est: retribuzione di posizione + retribuzione di risultato) da destinare alla corresponsione della indennità di risultato. Detta quota non può essere inferiore al 15% della complessiva entità del fondo. Per quanto sopra il Nucleo di valutazione: 1. Ha proposto di destinare l intera somma di ,00 alla indennità di risultato per il personale dirigente, per l anno Tale somma deve essere ripartita fra tutti i dirigenti in servizio nell anno 2013 in relazione al periodo di servizio e al punteggio conseguito; 2. Ha proposto altresì di stabilire una premialità aggiuntiva, entro i limiti delle somme effettivamente disponibili a seguito della attribuzione della premialità ordinaria a tutti i dirigenti a favore dei due dirigenti che hanno garantito la copertura delle responsabilità dirigenziali del Settore IV dal 22 luglio 2013 al 31 dicembre 2013: + 20% Calzia; + 15 % Spanedda; in relazione ai servizi interinalmente diretti e sempre in dipendenza delle somme disponibili; 3. Ha approvato una nota metodologica, da trasmettere agli Organi Politici, contenente una ipotesi di ripartizione delle somme fondata sulla utilizzazione della intera somma disponibile e sul punteggio assegnato dal Nucleo; Le risultanze di cui sopra sono state rappresentate, a cura del Segretario generale, al Commissario Straordinario con nota n di prot. del e ai Dirigenti, con nota a mezzo mail in data 9 maggio 2014 e nelle Conferenze dei giorni 11/12 maggio Attribuzione punteggio al Segretario Generale In data si è svolta una seconda sessione della seduta del Nucleo, senza la presenza del Segretario Generale. In detta seduta, come attestato dal proprio verbale n. 13 del il Nucleo ha ricordato che l art. 17, comma 2, del regolamento per la misurazione e la valutazione della performance, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 332 del , prevede che: Per quanto attiene la valutazione del Segretario Generale il nucleo, dopo un apposita seduta cui non partecipa il Segretario Generale, propone al Sindaco, con gli strumenti e la metodologia del presente regolamento, la valutazione della performance del Segretario relativamente alle funzioni attribuite per legge o per regolamento. ; Con riferimento alle risultanze della seduae in data il Nucleo ha confermato di avere acquisito la seguente documentazione di rendicontazione da parte del Segretario generale: - relazione di auto-diagnosi sulla attività svolta nella annualità 2013; - schede descrittive degli obiettivi gestionali perseguiti nella stessa annualità. Nella distinta sessione del il Nucleo, ha dato atto di avere provveduto alla disamina della documentazione prodotta dal Segretario generale e ha ribadito che per quanto concerne il medesimo, la valutazione, ai sensi della previsione di cui al prefato art. 17, comma 2, del citato regolamento, la stessa dovrebbe essere riferita solo alle funzioni attribuite per legge o per regolamento. Ai fini valutativi, pertanto, potrebbe ritenersi esaustiva la produzione della sola relazione di auto-diagnosi, come avvenuto in occasione della valutazione dei rendimenti del precedente Segretario titolare in ordine alla attività svolta nel Il Nucleo ha tuttavia ritenuto di aderire alla richiesta del Segretario Generale di essere valutato, come già avvenuto per l anno 2012, oltre che sulle attività ordinarie di cui alla relazione prodotta anche sulle ulteriori funzioni dirigenziali attribuite e sul perseguimento degli obiettivi assegnati. 10

11 Alla luce di quanto premesso il Nucleo ha confermato che la valutazione del Segretario generale per l annualità 2013: - sarà informata agli stessi criteri generali stabiliti per i dirigenti per il tramite del verbale n. 8 in data ; - sarà imperniata sull attività ricostruita per il tramite del rapporto di auto-diagnosi e per il tramite delle schede descrittive degli obiettivi puntuali perseguiti. Il Nucleo ha ribadito al riguardo i seguenti criteri generali stabiliti per i dirigenti e valevoli anche per il Segretario generale: - procedere alla assegnazione dei punteggi di propria competenza solo all esito della ricezione dei report da parte di tutti dirigenti; - stabilire in 95/100 il punteggio massimo di propria competenza attribuibile al personale dirigenziale. Ciò al fine di consentire al Sindaco in carica (o all organo incaricato di svolgerne le funzioni), in ossequio a quanto previsto dal sistema di valutazione e misurazione della performance (di cui al vigente Regolamento Comunale approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 332/2011) di disporre di un punteggio compreso fra 0 e 5 punti. L effettiva disponibilità di detto punteggio verrebbe, di fatto, ad essere neutralizzata nel caso in cui le valutazioni del Nucleo fossero superiori ai 95/100; - confermare quanto già stabilito in sede di valutazione della attività 2012 in ordine alla circostanza che, in assenza di specifici criteri di riferimento nell ambito del vigente sistema di valutazione, la quota di salario accessorio a titolo di indennità di risultato da riconoscere al Segretario generale e a ciascun dirigente sia direttamente proporzionale al rispettivo punteggio finale; Per quanto fin qui descritto il Nucleo di Valutazione, nella distinta sessione della seduta del :ha stabilito che l attribuzione del punteggio di valutazione del Segretario generale è effettuata sulla base dei seguenti criteri generali, approvati nella seduta del giorno , come risulta dal verbale n. 8 in pari data: a) ascrivere particolare valenza ai seguenti comportamenti organizzativi: - capacità di relazionarsi con le criticità, interne ed esterne, del contesto operativo; - capacità di valorizzare nelle strutture affidate alla responsabilità dirigenziale lo spirito di squadra; - attitudine alla massima disponibilità e flessibilità operativa. b) gli obiettivi gestionali valevoli ai fini del riconoscimento della attività di risultato devono risultare coerenti con la Relazione Previsionale e Programmatica (RPP) 2013 (approvata, in uno con la manovra di bilancio 2013, con deliberazione commissariale, adottata con i poteri del Consiglio Comunale, n. 4 del ) e con il Piano della Performance 2013/2015 (approvato con deliberazione commissariale, adottata con i poteri della Giunta Comunale, n. 15 del ). Il Nucleo ha considerato anche in relazione alla valutazione del Segretario generale le particolari condizioni del contesto operativo del Comune di Alghero, come sopra ricostruite. Il Nucleo ha altresì: - confermato che gli obiettivi gestionali valevoli ai fini del riconoscimento della attività di risultato devono risultare coerenti, sia per il Segretario che per i Dirigenti, con la Relazione Previsionale e Programmatica (RPP) 2013 (approvata, in uno con la manovra di bilancio 2013, con la citata deliberazione commissariale n. 4/2013) e con il Piano della Performance 2013/2015 (approvato con deliberazione commissariale, adottata con i poteri della Giunta Comunale, n. 15 del ). 11

12 - ribadito che lo svolgimento della valutazione per il 2013 sia imperniato sull attività ricostruita dal segretario e dai dirigenti per il tramite dei rapporti di auto-diagnosi, in ordine alla performance individuale ed organizzativa, e per il tramite delle schede descrittive degli obiettivi puntuali perseguiti; - confermato di avere acquisito sin dalla seduta del la seguente documentazione: a) Relazione Previsionale e Programmatica per l esercizio 2013, approvata, in uno con la manovra di bilancio, con la prefata deliberazione commissariale n. 4/2013; b) Piano della Performance 2013/2015, approvato con la deliberazione commissariale, parimenti citata, n. 15 del ); c) Relazioni finali di auto-diagnosi prodotte dal Segretario generale Dr. Antonino Puledda; d) Schede afferenti gli obiettivi gestionali perseguiti dallo stesso Segretario generale. Conclusa la disamina della documentazione sopraindicata il Nucleo, nella prefata sessione del , ha provveduto alla attribuzione dei punteggi afferenti la valutazione del Segretario generale, con l osservanza della metodologia prevista dal manuale di valutazione del personale dirigente allegato al vigente regolamento per la misurazione e la valutazione della performance, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 332 del Per la concreta attribuzione di punteggi il Nucleo ha utilizzato il modello, contenuto nel citato manuale, come di seguito articolato: Sezione Oggetto Prima Intestazione e dati identificativi del valutato Seconda a) Valutazione degli obiettivi - valutazione numerica (da 0 a 10) - punteggio b) Valutazione del rispetto del budget (da 0 a 10) - punteggio Terza Valutazione dei comportamenti in relazione a: Organizzazione Innovazione Integrazione Gestione Performance/Valutazione Collaboratori valutazione numerica (da 0 a 10) punteggio Quarta Quadro dei punteggi riportati nelle precedenti sezioni e valutazione complessiva In relazione alla attribuzione del punteggio di propria competenza il Nucleo ha tenuto conto del fatto che, in sede di perfezionamento della valutazione 2012 il Sig. Sindaco in carica ha evidenziato come la ripartizione dei punteggi fra Nucleo di Valutazione e Organo Politico dovrebbe essere tale da consentire al Sindaco, in ossequio a quanto previsto dal sistema di valutazione e misurazione della performance (di cui al vigente Regolamento Comunale approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 332/2011) di disporre di un punteggio compreso fra 0 e 5 punti. L effettiva disponibilità di detto punteggio verrebbe, di fatto, ad essere neutralizzata nel caso in cui le valutazioni del Nucleo fossero superiori a 95/100. Per il tale ragione il Nucleo di Valutazione conferma l opportunità di determinare in 95/100 il punteggio massimo di propria competenza attribuibile al Segretario generale. Il Nucleo ha attestato che gli obiettivi gestionali di cui alla relazione di autodiagnosi e alle schede descrittive prodotte dal Segretario generale risultano pienamente coerenti con la Relazione Previsionale e Programmatica (RPP) 2013 e con il Piano della Performance 2013/2015. Alla luce di quanto sopra rappresentato il Nucleo, nella distinta seduta del a) ha confermato di stabilire in 95/100 il punteggio massimo di propria competenza attribuibile al Segretario generale. Ciò al fine di consentire al Sindaco in carica (o all organo incaricato di svolgerne le funzioni), in ossequio a quanto previsto dal sistema di valutazione e misurazione della performance (di cui al vigente Regolamento Comunale approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 332/2011) di disporre di un punteggio compreso fra 0 e 5 punti. L effettiva disponibilità di detto punteggio verrebbe, di fatto, ad essere neutralizzata nel caso in cui le valutazioni del Nucleo fossero superiori a 95/100; 12

13 b) ha confermato quanto già stabilito in sede di valutazione della attività 2012 in ordine alla circostanza che, in assenza di specifici criteri di riferimento nell ambito del vigente sistema di valutazione, la quota di salario accessorio a titolo di indennità di risultato da riconoscere al segretario e a ciascun dirigente sia direttamente proporzionale al rispettivo punteggio finale; c) ha annotato i punteggi di cui al seguente prospetto nella allegata schede di valutazione del Segretario generale: QUADRO SINOTTICO VALUTAZIONI ATTIVITÀ 2013 SEGRETARIO GENERALE Punteggio Obiettivi Punteggio Rispetto Budget Punteggio Comportamenti Punteggio Totale Nominativo Dr. Antonino Puledda d) ha dato atto della seguente valutazione complessiva riportata dal Segretario Generale Valutazione Nominativo Complessiva Finale Dr. Antonino Puledda Punti 95 Ultimata la fase di attribuzione dei punteggi, come sopra ricostruita, il Nucleo ha preso atto della necessità di dare luogo alla attivazione delle fasi, previste dal precitato manuale, necessarie al perfezionamento del processo di valutazione e qui testualmente riportate: Il soggetto preposto alla valutazione finale è il Sindaco di Alghero su proposta del Nucleo di Valutazione. Il Sindaco può aumentare fino a un massimo di 5 punti la proposta pervenuta dal Nucleo di valutazione sulla base della propria valutazione del contributo fornito dal Dirigente al raggiungimento della strategia del Comune ; Per le finalità connesse al perfezionamento del processo valutativo relativo all annualità 2013 il Nucleo di Valutazione ha proposto che sia attribuita al Segretario Generale l indennità di risultato nella misura del 10% della retribuzione lorda per l anno 2013 (trattamento tabellare - rateo tredicesima - retribuzione di posizione - IVC - quota diritti di rogito) come stabilito dal vigente CCNL. Per quanto premesso il Nucleo - ha preso atto del dato afferente la retribuzione lorda 2013 del Segretario generale, come fornito dal Servizio del Personale; - ha approvato una nota metodologica relativa alla attribuzione della indennità di risultato 2013 fondata sul punteggio assegnato dal Nucleo, da trasmettere agli Organi Politici. Fase del perfezionamento della valutazione della attività In data , è stata completata l attività finalizzata alla conclusione del processo valutativo di competenza di questo Nucleo in relazione alla attività gestionale del Segretario Generale e dei Dirigenti mediante l annotazione dei punteggi di cui ai prospetti, sopra riportati, nelle schede di valutazione di ciascun dirigente e del segretario generale. All esito di dette risultanze, il Nucleo di Valutazione ha incaricato il Presidente in ordine alla attivazione delle fasi, previste dal vigente regolamento comunale per la misurazione e la valutazione della performance, necessarie al perfezionamento del processo di valutazione e qui testualmente riportate: Il soggetto preposto alla valutazione finale è il Sindaco di Alghero su proposta del Nucleo di Valutazione. Il Sindaco può aumentare fino a un massimo di 5 punti la proposta pervenuta dal Nucleo di valutazione sulla base della propria valutazione del contributo fornito dal Dirigente al raggiungimento della strategia del Comune. 13

14 Nella seduta del il Nucleo ha preso atto dei seguenti riferimenti da parte del sottoscritto Presidente: - di aver provveduto a trasmettere al Sig. Commissario Straordinario del Comune di Alghero le schede di valutazione di cui trattasi con nota in data , prot. n ; - di avere puntualmente informato il Sig. Commissario della attività posta in essere dal Nucleo di Valutazione e dei criteri cui lo stesso Nucleo si è uniformato per la valutazione dei risultati e dei comportamenti; - di aver predisposto, all esito della richiesta di chiarimenti da parte del Sig. Commissario una nota di specificazione della metodologia adottata dal Nucleo recante formale sollecitazione in ordine alla indicazione dei punteggi di competenza commissariale tenendo conto della proposta esitata dallo stesso Nucleo (nota in data prot ); - di avere messo a disposizione del Sig. Commissario copia dei verbali delle sedute del Nucleo in data recanti le note metodologiche ivi approvate. Il Nucleo prende atto del contenuto della nota prot /2014 con particolare riguardo ai seguenti paragrafi: Come già riferitole infatti, ai sensi di quanto previsto dal vigente Regolamento per la misurazione e la valutazione della performance, il Commissario Straordinario, con i poteri del Sindaco, può aumentare fino a un massimo di 5 punti le proposte valutative del Nucleo. Si conferma che la stessa procedura è stata osservata per l annualità 2011, in relazione alla quale le valutazioni integrative in parola sono state esitate dal Commissario Straordinario, in carica dal dicembre 2011 al giugno Il Nucleo di Valutazione, come avvenuto per l annualità 2012, dovrà in seguito, in apposita seduta: - prendere atto della valutazione integrativa che Ella vorrà assegnare ovvero della Sua volontà di non attribuire alcun punteggio; per tale ultima ipotesi il punteggio sulla base del quale calcolare l indennità di risultato sarà quello indicato dal Nucleo; - prendere atto della avvenuta comunicazione del punteggio conseguito al personale dirigente e delle eventuali osservazioni da parte dello stesso personale; - integrare, qualora necessario, le note metodologiche precedentemente formulate dallo stesso Nucleo, contenenti le indicazioni per la concreta erogazione della indennità di risultato 2013 al personale dirigente. In conformità agli accordi intercorsi in data odierna, segnalo, qui di seguito, gli elementi fondamentali delle citate note metodologiche per l anno 2013, come stabilite dal Nucleo di Valutazione nella seduta del Dirigenti In ottemperanza a quanto stabilito dall art. 28, comma 1, del vigente CCNL dell Area Dirigenza, l Ente deve annualmente stabilire la quota del Fondo per la retribuzione non tabellare dei dirigenti (id est: retribuzione di posizione + retribuzione di risultato) da destinare alla corresponsione della indennità di risultato. Detta quota non può essere inferiore al 15% della complessiva entità del fondo (es: fondo 100 quota x indennità risultato: almeno 15) L entità complessiva del Fondo Dirigenti (retribuzione di posizione + indennità di risultato) è determinata annualmente, con atto gestionale, secondo precisi parametri contrattuali e in stretta correlazione al numero dei dirigenti in servizio. Per l anno 2013 il fondo ha la stessa consistenza dell anno 2012, pari a ,00, come stabilito con determinazione del Dirigente del Settore II n del Tale fondo è stato utilizzato, in primo luogo, per le retribuzioni di posizione dei dirigenti in servizio nel 2013, nella misura di ,36 annue per ciascun dirigente, in proporzione alle mensilità prestate, per un totale di ,00. A valere sul fondo risulta dunque virtualmente disponibile, per la corresponsione della indennità di risultato, la somma di ,00, pari al 26,51% della entità complessiva del fondo. (Detta somma è notevolmente diminuita rispetto agli oltre euro del 2012). 14

15 L Organo Politico ha la facoltà di determinare, nell ambito del fondo complessivo, la quota da destinare alla retribuzione accessoria che, come già riferito, non deve tuttavia essere inferiore al 15% della entità totale del fondo stesso (nella fattispecie l entità minima contrattuale è pari al 15% di ,00 e pertanto a ,05) Appare evidente che la quota destinabile alla indennità di risultato, è direttamente proporzionale al numero dei dirigenti in servizio. Ergo: a parità di entità del fondo, nel 2013, detta quota decresce in rapporto all incremento del numero dei dirigenti. Nell anno 2013 infatti erano in servizio n. 6 dirigenti a fronte dei 3 dirigenti in servizio nel 2012: 2013: Caria/12 mesi; Spanedda/12 mesi; Calzia/10 mesi; Saba/7 mesi; Faedda/7,5 mesi; Mulas/5mesi); (nel 2012: Caria Saba - Spanedda). Il nucleo di valutazione ha proposto di destinare l intera somma di ,00 alla indennità di risultato per il personale dirigente, per l anno Tale somma deve essere ripartita fra tutti i dirigenti in servizio nell anno 2013 in relazione al periodo di servizio e al punteggio conseguito. Il nucleo ha altresì proposto di stabilire una premialità aggiuntiva (entro i limiti delle somme effettivamente disponibili a seguito della attribuzione della premialità ordinaria a tutti i dirigenti) per i due dirigenti che hanno garantito la copertura delle responsabilità dirigenziali del Settore IV dal 22 luglio 2013 al 31 dicembre 2013: + 20% Calzia; + 15 % Spanedda; in relazione ai servizi interinalmente diretti e sempre in dipendenza delle somme disponibili. La nota in commento recava l ipotesi di ripartizione della quota da destinarsi alla indennità di risultato, fondata sulla utilizzazione della intera somma disponibile e sul punteggio assegnato dal Nucleo. Il Presidente ha altresì comunicato che il Sig. Commissario ha preso atto delle valutazioni proposte dal Nucleo ritenendo di dover esercitare le sue prerogative di valutazione con la metodologia e nella misura indicata per il tramite della nota n in data di seguito riportate: - la valutazione che viene data ha valore per il periodo dal 04/12 al 31/12 del 2013 (e cioè 27/365); - il punteggio di valutazione è il seguente: 1. Dott.ssa Francesca Valentina Caria 04 punti max 05 punti; 2. Dott. Guido Calzia 05 punti max 05 punti; 3. Dott. Giovanni Salvatore Mulas 04 punti max 05 punti; 4. Ing. Giovanni Spanedda 04 punti max 05 punti;. Alla luce di quanto premesso il Nucleo di Valutazione prende atto: - dei seguenti punteggi attribuiti dal Sig. Commissario ai Sigg. Dirigenti: Valutazione Nominativo Commissario 4/12_31/ Valutazione Commissario su base annua Dott.ssa Francesca Valentina Caria 04/5 0,30 Dott. Guido Calzia 05/5 0,40 Ing. Giovanni Spanedda 04/5 0,30 Dott. Giovanni Salvatore Mulas 04/5 0,30 - della circostanza della mancata attribuzione di punteggio ai Dirigenti: Ing. Saba e D.ssa Faedda; Il Nucleo, nella seduta del , ha dunque preso atto: - della comunicazione inoltrata dal Sig. Commissario; - del riferimento del Presidente, il quale, in sede di illustrazione delle risultanze del processo valutativo 2013 ha reso edotti gli interessati della posizione assunta dal Commissario e della oggettiva difficoltà di pervenire alla attribuzione ai Dirigenti in carica per l anno 2013 dell intero punteggio potenzialmente spendibile in capo all organo politico; difficoltà dovuta alla alternanza fra organi elettivi e organo di gestione provvisoria verificatasi nel dicembre 2013; 15

CITTÀ DI ALGHERO PROVINCIA DI SASSARI

CITTÀ DI ALGHERO PROVINCIA DI SASSARI CITTÀ DI ALGHERO PROVINCIA DI SASSARI NUCLEO DI VALUTAZIONE Verbale n. 13 del 09.05.2014. Oggetto:Valutazione attività 2013. Prosecuzione. Conclusione disamina relazione di autodiagnosi del Segretario

Dettagli

Albo dei Segretari Comunali e Provinciali Sezione Regionale del Piemonte GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE

Albo dei Segretari Comunali e Provinciali Sezione Regionale del Piemonte GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE Delibera C.d.A. Nazionale n. 150 del 15.07.1999 Segreterie Comunali e Provinciali Procedura per la nomina del Segretario titolare Richiesta pubblicizzazione

Dettagli

METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE In sede di adeguamento del Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi al D.lgs. n. 150/2009, avvenuto con deliberazione G.C. n. 86/2010,

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera Data della delibera Oggetto Contenuto

Dettagli

C O M U N E D I M O N A S T E R O L O D I S A V I G L I A N O

C O M U N E D I M O N A S T E R O L O D I S A V I G L I A N O AREA AMMINISTRATIVA DETERMINAZIONE N. 40 OGGETTO: FONDO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE ANNO 2014. APPROVAZIONE PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE DELLA PRODUTTIVITÀ INDIVIDUALE, DELLE RETRIBUZIONI

Dettagli

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO

COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO COMUNE DI GARBAGNATE MONASTERO PROVINCIA DI LECCO ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 135 REG. DELIBERE DEL 28-12-12 N.... REG. PUBBLICAZIONI Oggetto: ESAME ED APPROVAZIONE PIANO DELLE PERFORMANCE

Dettagli

COMUNE DI SAN FEDELE INTELVI PROVINCIA DI COMO

COMUNE DI SAN FEDELE INTELVI PROVINCIA DI COMO COMUNE DI SAN FEDELE INTELVI PROVINCIA DI COMO L.go IV Novembre n. 8 CAP 228 - Cod. Fisc. 00601370133 Tel 031/830141-Fax 031/831742 e-mail:protocollo@comune.sanfedeleintelvi.co.it pec: comune.sanfedeleintelvi@pec.provincia.como.it

Dettagli

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile;

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile; LEGGE Norme in materia di organizzazione delle universita`, di personale accademico e reclutamento, nonche delega al Governo per incentivare la qualita` e l efficienza del sistema universitario ORGANI

Dettagli

PARTE SECONDA. le procedure di gestione del Programma;

PARTE SECONDA. le procedure di gestione del Programma; Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 104 del 21 07 2015 31267 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 12 giugno 2015, n. 1393 Restituzione

Dettagli

Comune di Portocannone

Comune di Portocannone Comune di Portocannone Provincia di Campobasso COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 20 Del 08-02-2011 Oggetto: PROGRAMMA ANNUALE E TRIENNALE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE. APPROVAZIONE. L'anno

Dettagli

INDICE. Premessa. Capo I: Misurazione e valutazione della performance

INDICE. Premessa. Capo I: Misurazione e valutazione della performance Pagina 1 COMUNE DI PIETRAMELARA Provincia di Caserta Regolamento di disciplina della misurazione, valutazione e trasparenza della performance (in attuazione del Decreto Legislativo 7.1.9 n. 1 Attuazione

Dettagli

COMUNE DI CASTEL RITALDI. SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi)

COMUNE DI CASTEL RITALDI. SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi) COMUNE DI CASTEL RITALDI SERVIZIO PERSONALE AREA FINANZIARIA SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi) Il sistema vigente è previsto all art. 24 del Contratto

Dettagli

CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA)

CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA) CITTÀ DI VENTIMIGLIA (PROVINCIA DI IMPERIA) DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA ADOTTATA CON I POTERI DEL GIUNTA COMUNALE COPIA Del 29/01/2014 N. 14 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE

Dettagli

Disposizione di tenore analogo è contenuta nell art. 3 ter del d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i..

Disposizione di tenore analogo è contenuta nell art. 3 ter del d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i.. REGIONE PIEMONTE BU6 11/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 18 gennaio 2016, n. 19-2815 Art. 19, comma 2, d.lgs. n. 123/2011. Nomina in via straordinaria del Collegio sindacale dell'azienda ospedaliero

Dettagli

COMUNE DI SORSO Provincia di Sassari

COMUNE DI SORSO Provincia di Sassari COMUNE DI SORSO Provincia di Sassari SETTORE SEGRETERIA - DIREZIONE GENERALE - STAFF Servizio Affari Generali - Demografici - Attività Produttive DETERMINAZIONE N 44 del 06/02/2012 (Registro Generale n.

Dettagli

Città di Cesano Maderno Provincia di Milano

Città di Cesano Maderno Provincia di Milano DIREZIONE GENERALE CULTURA E TURISMO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE n. 185/A Del 29.12.2008 OGGETTO: CIVICA ACCADEMIA MUSICALE SPERIMENTALE CITTÀ DI CESANO MADERNO. IMPEGNO DI SPESA PER DIRETTORE ARTISTICO

Dettagli

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N 408 IN DATA 25/07/2005 PROTOCOLLO N 0038477 COMUNICATA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI IL 10/08/2005 DELIB. IMM. ESEGUIBILE ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO:

Dettagli

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA Provincia di Lecco VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE N 130 del 11/09/2014 OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2014-2016: APPROVAZIONE

Dettagli

ALLEGATO C. Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale

ALLEGATO C. Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale ALLEGATO C Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale SCHEDE DI VALUTAZIONE INDIVIDUALI Il presente allegato rappresenta il risultato della procedura di concertazione di cui

Dettagli

11533 17/10/2008 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 1311

11533 17/10/2008 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO. Identificativo Atto n. 1311 11533 17/10/2008 Identificativo Atto n. 1311 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO DETERMINAZIONI IN MERITO AL PERCORSO FORMATIVO DI MASSAGGIATORE OPERATORE DELLA SALUTE E IL DIRIGENTE DELL

Dettagli

METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI DISPOSIZIONI GENERALI

METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI DISPOSIZIONI GENERALI METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI INQUADRATI NELLE CATEGORIE A B C - D DEL COMUNE DI ISCHIA DI CASTRO DISPOSIZIONI GENERALI La valutazione delle

Dettagli

Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino. REGOLAMENTO INTERNO [approvato dalla Conferenza dei Capigruppo del 13 novembre 2007]

Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino. REGOLAMENTO INTERNO [approvato dalla Conferenza dei Capigruppo del 13 novembre 2007] Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino REGOLAMENTO INTERNO [approvato dalla Conferenza dei Capigruppo del 13 novembre 2007] Oggetto del regolamento 1.1. Il presente regolamento definisce

Dettagli

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO

CITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO COPIA Reg. pubbl. N. lì CITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO DETERMINAZIONE N. 58 DEL 04-02-2014 - STAFF DEL SEGRETARIO GENERALE - OGGETTO: Integrazione impegno di spesa per incarico di assistenza

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSORZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO NORD-OVEST

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSORZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO NORD-OVEST REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSORZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO NORD-OVEST Approvato dal Consiglio d Amministrazione con delibera nr. 10 del 10 dicembre 2008 Modificato con Delibera CDA nr 3 del 7 aprile

Dettagli

COMUNE DI SEGUSINO (Provincia di Treviso)

COMUNE DI SEGUSINO (Provincia di Treviso) COMUNE DI SEGUSINO (rovincia di Treviso) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COIA Sessione ORDINARIA di RIMA Convocazione Seduta UBBLICA N 19 DATA 31-05-14 OGGETTO: Regolamento per la disciplina

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RELAZIONA

IL DIRIGENTE SCOLASTICO RELAZIONA Istituto Comprensivo Don Milani Via Cambray Digny, 3 50136 Firenze tel.055690743 fax 055690139 e-mail: info@icdonmilani.gov.it fiic85100n@istruzione.it fiic85100n@pec.istruzione.it Sito web: www.icdonmilani.gov.it

Dettagli

IL RESPONSABILE. Richiamati:

IL RESPONSABILE. Richiamati: Richiamati: IL RESPONSABILE - il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo

Dettagli

COMUNE DI OSTIANO PROVINCIA DI CREMONA OGGETTO

COMUNE DI OSTIANO PROVINCIA DI CREMONA OGGETTO COMUNE DI OSTIANO PROVINCIA DI CREMONA C O P I A DETERMINAZIONE N. 8 DEL 16/02/2015 Settore: AREA AMMINISTRATIVA Servizio: OGGETTO BANDO DI PUBBLICO CONCORSO PER SOLI TITOLI PER IL RILASCIO DI N. 1 (UNA)

Dettagli

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona AVVISO DI MOBILITA VOLONTARIA PER LA COPERTURA, CON CONTRATTO A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO, DI N. 1 POSTO DI ISTRUTTORE CATEGORIA C.1. IL DIRIGENTE DELL AREA AFFARI GENERALI GESTIONE RISORSE UMANE Vista

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del 23-6-2016

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del 23-6-2016 28388 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE COMPETITIVITA DEI SISTEMI PRODUTTIVI 20 giugno 2016, n. 1206 FSC - APQ Sviluppo Locale 2007 2013 Regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione n. 17 del

Dettagli

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 90 del 28-04-2015 Oggetto: PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DIRETTO IN ECONOMIA (RdO) MEDIANTE L UTILIZZO DEL SISTEMA INFORMATICO

Dettagli

COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone

COMUNE DI PRATA DI PORDENONE Provincia di Pordenone Determinazione nr. 45 Del 24/02/2014 Area Legale, Amministrativa, Economico Finanziaria e Cultura Ufficio Gestione Bilancio, Economato e Personale OGGETTO: ADESIONE ALL'INIZIATIVA DEL ME.PA DENOMINATA

Dettagli

COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena

COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena COMUNITA MONTANA DEL FRIGNANO Sede : PAVULLO NEL FRIGNANO Provincia di Modena DELIBERAZIONE DI GIUNTA N 31 DEL 21/11/2012 C O P I A OGGETTO : APPROVAZIONE PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA COMUNITA' MONTANA

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli 1 - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 350 del 06-04-2011 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 350 del 05-04-2011 Repertorio Segreteria n. 56/SG del 06/04/2011

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi.

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi. Registro generale n. 2999 del 26/10/2015 Determina senza Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi Servizio Cultura Oggetto

Dettagli

viste le indicazioni operative di cui alla D.G.R. n. 51-7406 del 7 aprile 2014;

viste le indicazioni operative di cui alla D.G.R. n. 51-7406 del 7 aprile 2014; REGIONE PIEMONTE BU31 31/07/2014 Codice DB2000 D.D. 16 aprile 2014, n. 370 Ridefinizione della Posizione Organizzativa di tipo A denominata "Funzioni gestionali di programmazione delle attivita' territoriali

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 63 DEL 5 DICEMBRE 2005 DECRETO DIRIGENZIALE N. 514 del 10 novembre 2005 AREA GENERALE DI COORDINAMENTO SVILUPPO ATTIVITÀ SETTORE PRIMARIO SETTORE INTERVENTI

Dettagli

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 59 DEL 23/07/2014

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 59 DEL 23/07/2014 C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 59 DEL 23/07/2014 OGGETTO: DEFINIZIONE ONERI A CARICO DEL CONTRIBUENTE PER PROCEDURE

Dettagli

ISTITUZIONE VILLA MONASTERO. Affidamento incarico esterno per l attività di assistenza e consulenza contabile e fiscale fino al 31.01.

ISTITUZIONE VILLA MONASTERO. Affidamento incarico esterno per l attività di assistenza e consulenza contabile e fiscale fino al 31.01. COPIA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE ISTITUZIONE VILLA MONASTERO Nr. 5 di Registro del 20/02/2012 OGGETTO: Affidamento incarico esterno per l attività di assistenza e consulenza contabile e fiscale fino

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI AMENO PROVINCIA DI NOVARA DELIBERAZIONE N 9 Trasmessa al Comitato Regionale di Controllo il Prot. n COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE - seduta pubblica - OGGETTO: Variante

Dettagli

C I R C O L A R E N. 6

C I R C O L A R E N. 6 C I R C O L A R E N. 6 Ministero del Tesoro del Bilancio e della Programmazione Economica Roma, 6 febbraio 2001 Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ---------------- Ispettorato Generale

Dettagli

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Ricerca e Competitività

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale. Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione. Servizio Ricerca e Competitività R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione Servizio Ricerca e Competitività CODICE CIFRA: RIC/DEL/2011/ OGGETTO:

Dettagli

COMUNE DI SCICLI (Provincia di Ragusa) ****************

COMUNE DI SCICLI (Provincia di Ragusa) **************** (Provincia di Ragusa) **************** REGISTRO DEGLI ATTI DELLA GIUNTA COMUNALE IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA N 31 DEL 10/02/2010 OGGETTO: Partecipazione alla BIT Milano. L anno duemiladieci addì dieci del

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni; VISTO il decreto-legge 9 maggio 2003 n. 105, convertito dalla legge 11 luglio 2003 n. 170, nel seguito denominata legge,

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI MOZZECANE PROVINCIA DI VERONA REG. DEL. N 5 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: AVVIO PROCEDURA PER AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

Dettagli

All. 1 GLOSSARIO E COMPATIBILITA DEI RUOLI

All. 1 GLOSSARIO E COMPATIBILITA DEI RUOLI GLOSSARIO E COMPATIBILITA DEI RUOLI All. 1 Sede di attuazione di progetto: è l unità operativa di base dell ente al di sotto della quale non può essere istituita altra struttura di livello inferiore ed

Dettagli

Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale

Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale Anno 2015 SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE (articolo 7 del decreto legislativo n. 150/2009) Le attuali

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Unità di staff Economato DIRETTORE SECCHI dott.ssa TANIA Numero di registro Data dell'atto 634 30/04/2015 Oggetto : Stipula di una polizza di Responsabilità Civile

Dettagli

CAPO I PARTE GENERALE

CAPO I PARTE GENERALE REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITÀ INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI SENSI

Dettagli

COMUNE DI MILETO Prov. di Vibo Valentia AREA AMMINISTRATIVA. Determinazione N 25 del 09.02.2012

COMUNE DI MILETO Prov. di Vibo Valentia AREA AMMINISTRATIVA. Determinazione N 25 del 09.02.2012 COMUNE DI MILETO Prov. di Vibo Valentia Originale Oggetto AREA AMMINISTRATIVA Determinazione N 25 del 09.02.2012 Affidamento servizio manutenzione, aggiornamento ed assistenza ai programmi applicativi,

Dettagli

AZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"

AZIENDA U.L.SS Alto Vicentino AZIENDA U.L.SS SS. n. 4 "Alto Vicentino" Via Rasa, 9-36016 Thiene (VI) N. 408/2013 di reg. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Con l'assistenza dei signori: In data: 09/05/2013 Direttore Amministrativo

Dettagli

COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE DLGC/2014/86 O G G E T T O

COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE DLGC/2014/86 O G G E T T O COMUNE DI ROVIGO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE DLGC/2014/86 O G G E T T O Prelevamento dal fondo di riserva - n. 4/2014 L anno duemilaquattordici

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL II SETTORE RISORSE STRATEGICHE

IL RESPONSABILE DEL II SETTORE RISORSE STRATEGICHE Albo Pretorio online n. Registro Pubblicazione Pubblicato il SETTORE II RISORSE STRATEGICHE Servizio Economico Finanziario UFFICIO SEGRETERIA GENERALE DETERMINAZIONE n. 36 DEL 01/07/2014 Prot. Gen. Determina

Dettagli

COMUNE DI MELILLI. Provincia di Siracusa DETERMINA DIRIGENZIALE N 823 DEL REGISTRO GENERALE * * * * *

COMUNE DI MELILLI. Provincia di Siracusa DETERMINA DIRIGENZIALE N 823 DEL REGISTRO GENERALE * * * * * COMUNE DI MELILLI Provincia di Siracusa DETERMINA DIRIGENZIALE N 823 DEL REGISTRO GENERALE * * * * * N 68 DEL 05-05-2015 REGISTRO DEL 4^ SETTORE - RAGIONERIA UFFICIO: RAGIONERIA CIG: Oggetto: DEFINIZIONE

Dettagli

COMUNE DI CAMPLI. (prov. di TERAMO) approvato con deliberazione Giunta comunale n. 37 del 26 marzo 2015

COMUNE DI CAMPLI. (prov. di TERAMO) approvato con deliberazione Giunta comunale n. 37 del 26 marzo 2015 COMUNE DI CAMPLI (prov. di TERAMO) SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE (ai fini della erogazione dei premi annuali di produttività e di risultato e ai fini delle progressioni economiche

Dettagli

Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) Codice Fiscale e Partita IVA : 00115070856

Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) Codice Fiscale e Partita IVA : 00115070856 Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) Codice Fiscale e Partita IVA : 00115070856 N. Provv. 104 del 10/07/2015. SETTORE 10 - SERVIZI SOCIALI E

Dettagli

27/11/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 95. Regione Lazio

27/11/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 95. Regione Lazio Regione Lazio DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 17 novembre 2014, n. G16319 POR FESR Lazio 2007-2013 - Asse I - Ricerca, Innovazione e Rafforzamento

Dettagli

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO VERBALE DI COPIA DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE N. 7 del 29/10/2010 (CON I POTERI SPETTANTI ALLA GIUNTA COMUNALE) ======================================================================

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RISORSE UMANE (Dott. Salvatore Cossu)

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RISORSE UMANE (Dott. Salvatore Cossu) AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 66 DEL 08/03/2016 OGGETTO: Proroga contratti a tempo

Dettagli

COMUNE DI POLIZZI GENEROSA Provincia di Palermo

COMUNE DI POLIZZI GENEROSA Provincia di Palermo COMUNE DI POLIZZI GENEROSA Provincia di Palermo Via Garibaldi n. 13 C.A.P. 90028 tel. 0921 551612 fax 688205 E-mail: s.ficile@comune.polizzi.pa.it Determinazione N. 49 del 15/01/2013 Registro Generale

Dettagli

AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA

AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA REGIONE DEL VENETO AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 775 del 08/10/2012 OGGETTO: Attività assistenziale nell'ambito di varie Strutture dell'azienda Ulss n. 16. Determinazioni.

Dettagli

ORIGINALE CONSORZIO PER I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL MONREGALESE (C.S.S.M.) Mondovì

ORIGINALE CONSORZIO PER I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL MONREGALESE (C.S.S.M.) Mondovì ORIGINALE CONSORZIO PER I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL MONREGALESE (C.S.S.M.) Mondovì DETERMINAZIONE 97 06/02/2012 OGGETTO: AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE. AFFIDAMENTO INCARICO DI COLLABORAZIONE COORDINATA

Dettagli

DECRETO DEL DIRETTORE

DECRETO DEL DIRETTORE DECRETO DEL DIRETTORE N. 113 DEL 8/06/2016 OGGETTO: Presa d atto dell assemblea condominale e della nomina nuovo Amministratore del Condominio La Quercia di Via Giuliari 2. IL DIRETTORE RICHIAMATO l art.

Dettagli

PROCEDURA ASSUNZIONI. Reparto Risorse Umane. Pensplan nome documento 1

PROCEDURA ASSUNZIONI. Reparto Risorse Umane. Pensplan nome documento 1 PROCEDURA ASSUNZIONI Reparto Risorse Umane Pensplan nome documento 1 INDICE 1. PREMESSA... 2 2. MODALITA INTERNA DI GESTIONE DELLA RICERCA... 3 2.1 ITER DI SELEZIONE... 3 2.2 DEFINIZIONE DEL PROFILO...

Dettagli

Gorizia DECRETO OGGETTO: FORMAZIONE PERMANENTE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE OBBLIGATORIO DEL PERSONALE DIPENDENTE ANNO 2016 - DETERMINAZIONE FONDI

Gorizia DECRETO OGGETTO: FORMAZIONE PERMANENTE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE OBBLIGATORIO DEL PERSONALE DIPENDENTE ANNO 2016 - DETERMINAZIONE FONDI Azienda per l'assistenza sanitaria n.2 "Bassa Friulana-Isontina" Gorizia N. 35 DD. 28/01/2016 DECRETO OGGETTO: FORMAZIONE PERMANENTE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE OBBLIGATORIO DEL PERSONALE DIPENDENTE

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 182 /2015

DELIBERAZIONE N. 182 /2015 Comune di Tione di Trento Provincia di Trento DELIBERAZIONE N. 182 /2015 DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: Integrazione della deliberazione giuntale n. 85/2015 relativa all organizzazione di un soggiorno

Dettagli

Art. 1. Art. 2. Diritto al compenso professionale

Art. 1. Art. 2. Diritto al compenso professionale COMUNE DI PIACENZA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI COMPENSI PROFESSIONALI DA LIQUIDARE IN FAVORE DEGLI AVVOCATI DI RUOLO PRESSO LA DIREZIONE LEGALE - AVVOCATURA COMUNALE Approvato con delibera di Giunta

Dettagli

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina II Dipartimento Settore Urbanistica e Assetto del Territorio

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina II Dipartimento Settore Urbanistica e Assetto del Territorio COMUNE DI GAETA Provincia di Latina II Dipartimento Settore Urbanistica e Assetto del Territorio DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 211/URB del 31/12/2012 OGGETTO: Recupero crediti per procedimenti ex art.

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Lavori Pubblici Mobilità Urbana e Ambiente DIRETTORE PAGLIARINI ing. MARCO Numero di registro Data dell'atto 801 01/06/2015 Oggetto : Aggiudicazione, a seguito

Dettagli

DELIBERA N. 218 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERA N. 218 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERA N. 218 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: CONSOLIDAMENTO CONCESSIONE DI AREA CIMITERIALE SINGOLA PER REALIZZAZIONE TOMBA DI FAMIGLIA PRESSO CIMITERO DI NEMBRO CAPOLUOGO

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU51S2 18/12/2014

REGIONE PIEMONTE BU51S2 18/12/2014 REGIONE PIEMONTE BU51S2 18/12/2014 Codice DB0712 D.D. 21 ottobre 2014, n. 585 Criteri della selezione per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 5 unita' di categoria B1, riservata ai lavoratori disabili

Dettagli

COMUNE DI DECIMOMANNU

COMUNE DI DECIMOMANNU COMUNE DI DECIMOMANNU SETTORE : Settore Tecnico Responsabile: responsabile settore tecnico Tocco Giovanni DETERMINAZIONE N. 294 in data 02/04/2014 OGGETTO: SOSTITUZIONE MANIGLIONE ANTIPANICO PORTA D'INGRESSO

Dettagli

----------------------------- SISTEMA DI VALUTAZIONE INTEGRATO per la Dirigenza Medica, Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa.

----------------------------- SISTEMA DI VALUTAZIONE INTEGRATO per la Dirigenza Medica, Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa. Servizio Sanitario Nazionale Regione Umbria Direzione per l Amministrazione del Personale Ufficio Relazioni Sindacali ----------------------------- SISTEMA DI VALUTAZIONE INTEGRATO per la Dirigenza Medica,

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Originale Nr. GENERALE 1028 SETTORE Settore Welfare Cittadino NR. SETTORIALE 235 DEL 15/09/2015 OGGETTO: DETERMINA A CONTRARRE PER LA FORNITURA DI AUSILI SCOLASTICI PER ALUNNO

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. - la legge 24 febbraio 1992 n 225 Istituzione del servizio nazionale della Protezione Civile ;

LA GIUNTA REGIONALE. - la legge 24 febbraio 1992 n 225 Istituzione del servizio nazionale della Protezione Civile ; O GG E TTO : Eventi emergenziali che hanno colpito il territorio ligure da Ottobre 2008 ad Aprile 2009, Quadro Generale del Danno Occorso. Stanziamento di Euro 4.500.000,00 per le Amministrazioni Provinciali.

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE Per l anno 2015 il sistema di misurazione e valutazione si consolida senza variazioni rispetto al 2014, recependo, tuttavia, quanto

Dettagli

ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE

ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE C O M U N E D I T U R I P R O V I N C I A D I B A R I ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI SETTORE SETTORE 3 ECONOMICO FINANZIARIO UFFICIO: TRIBUTI Registro Settore 3 REPERTORIO GENERALE Determinazione

Dettagli

Il Direttore della U.O.C. Politiche del Personale e Gestione Risorse Umane

Il Direttore della U.O.C. Politiche del Personale e Gestione Risorse Umane DETERMINAZIONE Numero del U.O.C. PROPONENTE : GESTIONE RISORSE UMANE Oggetto: Dipendente Dott. LENA Alessandro, Dirigente Medico, Area : Chirurgica e delle Specialità Chirurgiche, Disciplina. Ginecologia

Dettagli

Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino. Deliberazione n. 324 del 22/05/2014

Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte. Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino. Deliberazione n. 324 del 22/05/2014 Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino Deliberazione n. 324 del 22/05/2014 OGGETTO: OBIETTIVI AZIENDALI E SPECIFICI ALLE STRUTTURE AMMINISTRATIVE E DI STAFF A.O. ORDINE MAURIZIANO DI TORINO PER

Dettagli

COMUNE DI MASSA MARITTIMA PROVINCIA DI GROSSETO

COMUNE DI MASSA MARITTIMA PROVINCIA DI GROSSETO COMUNE DI MASSA MARITTIMA PROVINCIA DI GROSSETO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O P I A Numero 139 Del 29-07-14 OGGETTO: FUNZIONI IN MATERIA DI AUTENTICAZIONI SOTTOSCRIZIONI DERIVANTI

Dettagli

COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza

COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza Reg. Delibera N 278 Prot. N. Seduta del 28/10/2010 Originale COMUNE DI MAROSTICA Provincia di Vicenza VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PATROCINIO PRESENTAZIONE DEL LIBRO UNA GIOVENTU

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI TORRI DEL BENACO Provincia di Verona Viale F.lli Lavanda, 3 - Cap. 37010 0456205888 - fax 0456205800 P.IVA 00661030239 sito internet: www.comune.torridelbenaco.vr.it e-mail: comune@torridelbenaco.vr.it

Dettagli

Si fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche.

Si fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche. Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Sviluppo e Gestione risorse umane Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Roma, 6 marzo 2003 Messaggio n. 76 OGGETTO: Articolo

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano

AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO Ospedale San Carlo di Potenza - Ospedale San Francesco di Paola di Pescopagano DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. 60.2014/00123 del 05/03/2014 OGGETTO Convenzione con

Dettagli

Visto l OREL vigente in Sicilia; PROPONE. Al Responsabile del Servizio Risorse Umane. Per i motivi sopra esposti:

Visto l OREL vigente in Sicilia; PROPONE. Al Responsabile del Servizio Risorse Umane. Per i motivi sopra esposti: CITTA DI VITTORIA PROVINCIA DI RAGUSA UNITA DI STAFF GABINETTO DEL SINDACO E COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE Servizio Gestione Amministrativa del Personale DETERMINAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE Data 14.10.2014

Dettagli

LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE

LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE 27270 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE POLITICHE DI BENESSERE SOCIALE E PARI OPPORTUNITA 30 maggio 2016, n. 506 L.R. 30 settembre 2004 n. 15 e s.m.i., art. 36. Fusione della A.S.P. Canonico Latorre

Dettagli

Valorizzazione del merito

Valorizzazione del merito Valorizzazione del merito Criteri del comitato di valutazione 1 Il comitato di valutazione la composizione c. 129 Il dirigente, che lo presiede Tre docenti, di cui due scelti dal collegio uno dal consiglio

Dettagli

ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 4 DATA 19/01/2015 - OGGETTO: Autorizzazione all utilizzo di entrate a specifica destinazione per il pagamento di spese correnti ai sensi dell art. 195

Dettagli

AVVISO PER LA COSTITUZIONE DI UN ELENCO DI OPERATORI SERVIZI E FORNITURE PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA

AVVISO PER LA COSTITUZIONE DI UN ELENCO DI OPERATORI SERVIZI E FORNITURE PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA Servizio Informativo e cartografico regionale AVVISO PER LA COSTITUZIONE DI UN ELENCO DI OPERATORI ECONOMICI AI QUALI AFFIDARE L INCARICO DI DIRETTORE DEI LAVORI E I COMPITI DI RESPONSABILITÀ TECNICA DELL

Dettagli

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta

COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta COPIA di DELIBERAZIONE della GIUNTA MUNICIPALE N 315 del 30.11.2011 Oggetto: ALIENAZIONE FABBRICATO DETTO PARCO MIMOSA IN VIA SAN TAMMARO IN REGIME DI ALLOGGI E.R.P.

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli - COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli Determinazione n. 65 del 24-01-2012 Registro Generale delle Determinazioni Repertorio Ragioneria n. 58 del 17-01-2012 Repertorio Segreteria n. 12/SG del 24/01/2012

Dettagli

AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE LATINA

AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE LATINA AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE LATINA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 566 del 2/12/2015 Oggetto: Atto aziendale: provvedimenti di prima applicazione. Individuazione delle unità operative complesse

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI FRASSINO PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: LAVORI DI SISTEMAZIONE AREA CIMITERIALE DEL CAPOLUOGO DI FRASSINO. APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO. N. 14 L

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo COPIA Delibera nº Data 181 08/11/2007 Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: VARIAZIONE AL P.E.G. 2007 ASSEGNATO AL SETTORI: PROGETTAZIONE

Dettagli

COMUNE DI MONTEFIORINO

COMUNE DI MONTEFIORINO COMUNE DI MONTEFIORINO PROVINCIA DI MODENA C O P I A DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE CONTRATTAZIONE DECENTRATA INTEGRATIVA - APPROVAZIONE PROGETTI OBIETTIVO 2015 Nr. Progr. 4 Data 21/01/2015 Settore II

Dettagli

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 16 / 2016

VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 16 / 2016 CITTA METROPOLITANA DI TORINO Copia VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 16 / 2016 24/03/2016 OGGETTO: costituzione di Diritto di Superficie su area di proprietà pubblica e da destinarsi alla

Dettagli

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del 29.12.

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del 29.12. N. 353 del Reg. Decreti del 24/06/2014 DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del 29.12.2012 OGGETTO: DGRV 320/2013

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02087/019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02087/019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02087/019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 96 approvata il 26 aprile 2016 DETERMINAZIONE:

Dettagli

COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA

COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA PROVINCIA DI UDINE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ORIGINALE ANNO 2014 N. 68 del Registro Delibere OGGETTO: Atto di indirizzo al responsabile di P.O. area

Dettagli

CITTA DI MAZARA DEL VALLO

CITTA DI MAZARA DEL VALLO Repubblica Italiana CITTA DI MAZARA DEL VALLO 2 SETTORE GESTIONE RISORSE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 197 DEL 18/09/2015 OGGETTO : Corresponsione crediti di lavoro agli eredi ex dipendente Scaletta

Dettagli