DELIBERAZIONE N. 33/23 DEL
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- Livio Scarpa
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1 Oggetto: Procedura di verifica di assoggettabilità a VIA relativa al Completamento strada Teulada-Malfatano II lotto. Proponente: Comune di Teulada. D.Lgs. n. 152/2006. L'Assessore della Difesa dell'ambiente riferisce che il Comune di Teulada ha presentato, a gennaio 2016, e regolarizzato, a febbraio dello stesso anno, l istanza di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale relativa all intervento Completamento strada Teulada-Malfatano II lotto, ascrivibile alla categoria di cui al punto punto 1, lettera b (Iniziale forestazione di una superficie superiore a 20 ettari; deforestazione allo scopo di conversione di altri usi del suolo di una superficie superiore a 5 ettari) dell allegato B1 della Delib.G.R. n. 34/33 del L intervento, che ha un costo stimato, da quadro economico di progetto, pari a euro , con fonte di finanziamento non specificata dalla proponente, prevede la realizzazione di una infrastruttura stradale che colleghi l abitato di Teulada con la strada comunale che attualmente connette la località Case Addis con la SP. 71 in prossimità della località Malfatano, al fine di collegare più agevolmente il centro abitato con le frazioni costiere. Il tracciato ha uno sviluppo complessivo di metri, e prevede la realizzazione di una strada locale di ambito extraurbano di classe F1, ai sensi del DM 5 novembre 2001 ( Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade ), ma la soluzione proposta presenta caratteristiche cinematiche e geometriche non coerenti con la strada F1 (soprattutto per la limitata visibilità per l arresto conseguente ai brevi tratti rettilinei interclusi tra curve successive oltre che per l adozione di raggi di curvatura inferiori al limite di norma). Per quanto concerne la sezione di progetto, si è provveduto al ridimensionamento della larghezza della carreggiata stradale riducendola dalla larghezza di metri 3,5 per senso di marcia prevista per la classe F1, alla larghezza di metri 2,5 (per senso di marcia), più una banchina di 1 metro, per complessivi 7 metri di ingombro stradale. La pavimentazione sarà costituita da uno strato di fondazione in misto granulare dello spessore di 30 cm, e una pavimentazione in terre stabilizzate dello spessore di 20 cm, per complessivi 50 cm. 1/5
2 La realizzazione della infrastruttura in progetto, comporta, oltre alla deforestazione di una superficie boscata superiore ai 5 ettari, consistenti movimenti terra: gli scavi sono stati stimati pari a circa mc, mentre il volume di terre e rocce da scavo previsto per la realizzazione dei rilevati ammonta a mc. Il materiale che verrà conferito in discarica è stimato in circa mc, mentre la necessità di approvvigionamento di inerti è stimata in mc per i rilevati e mc per la realizzazione della fondazione stradale, che richiede particolari caratteristiche geotecniche delle terre adoperate. Il Servizio Tutela del paesaggio e vigilanza per le Province di Cagliari e Carbonia Iglesias ha comunicato, con nota prot. n /TP/CA-CI del (prot. ADA n del ), che: L intervento proposto ricade all interno dell ambito costiero n. 4 Golfo di Teulada, del vigente piano paesaggistico regionale ed è vincolato dalla parte terza del D.Lgs. n. 42/2004 ai sensi: dell art. 142, comma 1, lett. c) per la presenza dei rii De s acqua pintada, De Schisorgiu, di Malfatano, iscritti nell elenco delle acque pubbliche; dell art. 143 per effetto dell art. 17, comma 3, lettere a) delle NTA del piano paesaggistico regionale poiché in parte entro la Fascia costiera; dell art. 143 per effetto dell art. 47, comma 2, lett. c) delle NTA del PPR per la presenza del nuraghe Malfatano e del complesso nuragico contiguo. Si evidenzia che lo Studio preliminare ambientale non riscontra le aree tutelate succitate, e non valuta compiutamente gli effetti paesaggistici ed ambientali legati all alterazione dei dinamismi spontanei di caratterizzazione del paesaggio, sia dal punto di vista visivo, sia con riferimento agli aspetti storico-monumentali e culturali in coerenza con gli allegati alla Delib.G.R. n. 34/33 del , risultando ben descritta solamente la parte storico culturale. Dall analisi istruttoria risultano evidenti gli impatti paesaggistici sulle aree tutelate, relativi alla realizzazione dell intervento infrastrutturale. Nello specifico si attraversano importanti aree boscate e corsi d acqua tutelati, riconosciuti dal PPR come naturali e seminaturali. Considerando che la qualità dei paesaggi non può ridursi a seguito della realizzazione dell intervento si dovrà progettare una serie di opere di mitigazione e compensazione che elimini le criticità progettuali. In quest ottica si potrebbe valutare positivamente quanto presente nelle planimetrie, riguardanti le opere di mitigazione, consistenti nella ricostituzione boschiva di aree degradate e la valorizzazione delle aree archeologiche. Per poter esprimere le proprie valutazioni, quanto proposto in planimetria va però progettato e valutato compiutamente. L Assessore continua riferendo che il Servizio Valutazioni Ambientali (SVA), a conclusione dell istruttoria, ha evidenziato, in particolare, le seguenti problematiche: il progetto risulta carente per quanto riguarda le motivazioni dell opera e la loro giustificazione su solide basi quantitative. Manca completamente l analisi della domanda di mobilità e la stima del costo generalizzato del trasporto, parametri fondamentali nella pianificazione e 2/5
3 progettazione di una nuova infrastruttura stradale; per quanto riguarda il quadro di riferimento programmatico si ritiene fondamentale la valutazione, anche in termini di ripercussioni sulle scelte progettuali e sui relativi impatti ambientali, degli esiti dello studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica, redatto ai sensi dell art. 8, comma 2 delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano di Assetto Idrogeologico (PAI), e oggetto di specifica prescrizione nel provvedimento di VAS per la variante urbanistica resasi necessaria per la realizzazione dell intervento; per quanto concerne il quadro di riferimento progettuale si rileva la mancanza di una adeguata analisi della cantierizzazione dell opera, fondamentale al fine di una adeguata stima degli impatti e per la definizione di idonee misure di mitigazione. Vista l orografia dell ambito d intervento, e considerati inoltre i consistenti volumi di materiale da movimentare (quantificati in circa mc di scavi e circa mc di riporti), le modalità operative con cui verranno movimentati i materiali e gestito il cantiere (con l individuazione delle aree di deposito temporaneo, ad esempio) risultano fondamentali al fine di escludere significativi impatti negativi sull ambiente. A tale scopo si evidenzia l opportunità di redigere il Piano di Utilizzo ai sensi del DM 161/2012 in modo tale da avere un ottimizzazione di tutte le fasi legate alla movimentazione dei materiali derivanti dagli scavi; per quanto riguarda il quadro di riferimento ambientale si rileva la necessità: a. sulla base degli esiti dello studio di cui al punto tre precedente, nonché della necessaria maggiore definizione delle azioni di progetto relative a scavi e riporti, di una valutazione approfondita degli impatti sulla componente suolo e sottosuolo, anche in termini di stabilità dei versanti; b. di uno studio floristico e vegetazionale di dettaglio degli ambiti interessati dalla realizzazione dell intervento e da eventuali opere provvisionali (aree di cantiere, siti di deposito temporaneo dei materiali derivanti dagli scavi), con censimento delle specie arbustive e arboree di pregio che necessitano di essere espiantate, e la conseguente definizione di adeguate misure di compensazione ambientale; c. di un analisi di dettaglio delle interferenze con il reticolo idrografico, non solo dal punto di vista della funzionalità idraulica, ma anche dal punto di vista ecologico e paesaggistico, in particolare per quanto concerne il Rio Schisorgiu, De s acqua pintada, di Malfatano, e l eventuale individuazione di un alternativa progettuale all uso dello scatolare in progetto; d. della predisposizione della documentazione di impatto acustico, obbligatoria, ai sensi dell art. 8 della legge n. 447/1995, per le strade di categoria F, ed espressamente 3/5
4 indicata dalla Delib.G.R. n. 62/9 del 2008, in materia di inquinamento acustico; e. di una definizione, con un livello di progettazione adeguato, delle opere di compensazione paesaggistica, alle quali la stessa proponente dedica un intero paragrafo descrittivo (n. 7) dello Studio preliminare ambientale, e che sono di seguito elencate: 1. la riforestazione di nuove superfici; 2. interventi per la valorizzazione della zona archeologica del Nuraghe di Malfatano; 3. la realizzazione di un belvedere che permetterà ai residenti e ai turisti di apprezzare la vista del golfo di Teulada che si avrà dalla nuova strada. L Assessore riferisce quindi che lo SVA, preso atto del parere del Servizio tutela del paesaggio e vigilanza, evidenziato quanto sopra, considerato che la documentazione depositata non risulta sufficiente per consentire la comprensione delle caratteristiche e delle dimensioni del progetto, della tipologia delle opere previste e del contesto territoriale e ambientale di riferimento, nonché dei principali effetti che possono aversi sull'ambiente, ha concluso l istruttoria con la proposta di sottoporre alla procedura di VIA l intervento in oggetto, in quanto soltanto lo studio di impatto ambientale (SIA), e un livello di progettazione che presenta almeno un livello informativo e di dettaglio equivalente ai fini della valutazione ambientale, a quello del progetto definitivo di cui all'articolo 23, comma 7 del D.Lgs. n. 50 del 2016, consente di individuare e valutare più approfonditamente l entità degli impatti potenziali, l analisi di alternative progettuali orientate in maniera tale da minimizzare gli stessi, nonché indicare le opportune misure per la conseguente mitigazione e compensazione di quelli residui. Lo studio di impatto ambientale, nel rispetto della normativa, dovrà contemplare l esame di soluzioni alternative e dell opzione zero, contenere un analisi costi-benefici che non si limiti ad analizzare gli aspetti finanziari, ma quantifichi anche gli oneri ed i vantaggi economici, ambientali e sociali, dell intervento, e, oltre a esaminare in maniera puntuale quanto evidenziato in premessa, dovrà effettuare opportuni approfondimenti sui seguenti aspetti: analisi delle caratteristiche geomorfologiche, floristiche e vegetazionali, e dei parametri ecologici stazionali dell area di intervento, corredata di carte tematiche e ortofoto con sovrapposizione delle opere e delle aree di cantiere e documentazione fotografica delle aree interessate dai lavori; lo studio dovrà rappresentare la base conoscitiva, in termini di vegetazione reale e potenziale, naturalità delle aree, presenza di habitat, oltre che per la valutazione degli impatti, per la definizione delle soluzioni progettuali alternative a minore impatto e per la individuazione puntuale degli interventi di mitigazione ed eventuale compensazione; valutazione degli impatti dal punto di vista qualitativo e quantitativo (superfici sottratte delle 4/5
5 diverse fitocenosi, censimento degli esemplari arborei e arbustivi delle diverse specie) diretti e indiretti sulla vegetazione, in fase di cantiere e di esercizio, nelle diverse alternative di progetto; progettazione delle opere di rinverdimento e di rinaturalizzazione delle scarpate stradali e delle aree di cantiere prevedendo il ricorso a tecniche di bioingegneria forestale e a basso impatto, privilegiando l utilizzo di materiali naturali (biostuoie in fibre biodegradabili, legno, talee) e di specie vegetali autoctone; gli interventi dovranno essere finalizzati a mitigare gli impatti sulla vegetazione e sul paesaggio, migliorare l inserimento dell opera nel sistema naturale circostante, favorire il consolidamento delle scarpate; il progetto dovrà definire la scelta delle specie vegetali in coerenza con le caratteristiche fitoclimatiche e fitogeografiche dell area, l appartenenza ad uno stadio della serie della vegetazione di riferimento, la compatibilità ecologica con i caratteri stazionali e le nuove condizioni ecologiche determinate dall intervento; valutazione degli effetti diretti e indiretti del progetto sulla fauna, tenendo conto anche della presenza di diversi istituti di tutela nell area vasta, e proposta di misure mitigative, per le fasi di cantiere e di esercizio, la eventuale predisposizione di sottopassi per la fauna. Tutto ciò premesso, l'assessore della Difesa dell'ambiente, constatato che il Direttore generale ha espresso il parere favorevole di legittimità, propone alla Giunta regionale di far propria la proposta del Servizio Valutazioni Ambientali. La Giunta regionale, condividendo quanto proposto e rappresentato dall'assessore della Difesa dell'ambiente DELIBERA di sottoporre all ulteriore procedura di VIA, per le motivazioni esposte in premessa, il progetto Completamento della strada Teulada Malfatano II lotto, in Comune di Teulada, proposto dall amministrazione comunale di Teulada. Il Servizio Valutazioni Ambientali provvederà alla comunicazione della presente deliberazione ai soggetti interessati al procedimento, a tutte le Amministrazioni competenti, e alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (BURAS). Il Direttore Generale Alessandro De Martini Il Presidente Francesco Pigliaru 5/5
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COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 2 Oggetto: Comune di Ballao - Variante ai sensi dell'art. 37 comma 3, lett. b delle N.A. del PAI delle aree a pericolosità da frana del territorio comunale di Ballao
DELIBERAZIONE N. 40/7 DEL
Oggetto: Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23 aprile 2008, relativa al progetto Piano di Lottizzazione della Zona F in località Ziu Franciscu
COMUNE DI SALTARA PROVINCIA DI PESARO E URBINO
COMUNE DI SALTARA 61030 - PROVINCIA DI PESARO E URBINO PROPOSTA N. 94 del 08-07-2016 sottoposta alla Giunta Comunale Oggetto: RIADOZIONE PIANO DI RECUPERO DEL NUCLEO ANTICO DELLA FRAZIONE DI CALCINELLI
A relazione dell'assessore Valmaggia:
REGIONE PIEMONTE BU50 15/12/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 5 dicembre 2016, n. 34-4325 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Fontaneto d'agogna (NO). Approvazione della rielaborazione
DELIBERAZIONE N. 6 DEL
DELIBERAZIONE N. 6 Oggetto: Comune di Bultei Studio di compatibilità idraulica e geologica-geotecnica, ai sensi dell'art. 8 comma 2 delle Norme di Attuazione del PAI, relativo al procedimento di adozione
DELIBERAZIONE N. 4/36 DEL 5.2.2014
Oggetto: Procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 34/33 del 2012, relativa al "Progetto di riconversione
m_amte.dva.registro UFFICIALE.U
m_amte.dva.registro UFFICIALE.U.0012173.25-05-2018 ID Utente: 8906 Resp. Sez.: Pieri C. Resp. Div.: Venditti A. ID Documento: DVA-D2-OCP-8906_2018-0089 Ufficio: DVA-D2-OCP Ufficio: DVA-D2 Data stesura:
Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto
Regolamento recante istruzioni tecniche per la redazione degli strumenti della pianificazione provinciale e comunale in materia di cave e torbiere, di recupero di cave dimesse o in abbandono e di riutilizzo
che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.
REGIONE PIEMONTE BU50 14/12/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 1 dicembre 2017, n. 52-6051 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Strambino (TO). Approvazione della Variante Strutturale
VDA BroadBusiness - Ulteriori Lotti Funzionali
VDA BroadBusiness - Ulteriori Lotti Funzionali RELAZIONE DI COMPATIBILITÀ DEL PROGETTO CON LE NORME DEL PIANO TERRITORIALE PAESISTICO PROGETTO DEFINITIVO Ed. Rev Data IL TECNICO PROGETTISTA 01 00 22/12/2014
DETERMINAZIONE. Estensore OLIVIERI FERNANDO. Responsabile del procedimento OLIVIERI FERNANDO. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale F.
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. G18501 del 27/12/2017 Proposta n. 23237 del 19/12/2017 Oggetto: Determinazione n. G10466 del 25/07/2017
DELIBERAZIONE N. 5/21 DEL
Oggetto: Collegamento alla Abbasanta-Buddusò-Olbia della SS 389, tratto Alà dei Sardi - Bivio Padru - IV lotto - 1 stralcio. Procedura di Verifica di assoggettabilità alla VIA - D.Lgs. n. 152/2006 ed estensione
> Al Comune di Serrenti Via Nazionale, SERRENTI
> Al Comune di Serrenti Via Nazionale, 182 09027 SERRENTI protocollo.serrenti@pec.comunas.it > Al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio
DELIBERAZIONE N. 8/74 DEL
Oggetto: Piano regionale della Bonifica delle aree inquinate della Sardegna e degli elaborati connessi alla Valutazione Ambientale Strategica e alla valutazione di incidenza ambientale (art. 13 del D.Lgs.
DELIBERAZIONE N. 21/ 59 DEL
DELIBERAZIONE N. 21/ 59 Oggetto: Procedura di verifica, ai sensi del D.Lgs. n. 152 / 2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/ 23 del 23.4.2008, relativa al progetto Operazioni di recupero di rifiuti non
DELIBERAZIONE N. 30/23 DEL
Oggetto: Progetto di ampliamento del Centro Commerciale Predda Niedda in applicazione della legge n. 4 del 23 ottobre 2009 e s.m.i, c.d. Piano Casa, in Comune di Sassari. Proponente: Società Immobiliare
COMUNE DI PORTICO AREA ESTRATTIVA CA' DELLA VIA - AMBITO 1
COMUNE DI PORTICO AREA ESTRATTIVA CA' DELLA VIA - AMBITO 1 1. INQUADRAMENTO Comune di: Portico e San Benedetto. Località: Cà della Via. Elaborato cartografico di riferimento: Tav. 265 NO Premilcuore. Tipo
che costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.
REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 30 maggio 2016, n. 30-3387 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ALBA (CN). Approvazione del nuovo P.R.G.C.. A relazione
DELIBERAZIONE N. 18/29 DEL
Oggetto: Procedura di verifica, ai sensi del D.Lgs n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib. D elib.g.r. n. 34/33 del 7 agosto 2012, relativa al progetto Progetto di ampliamento per un impianto di messa in riserva
Città di Santarcangelo di Romagna LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA
Città di Santarcangelo di Romagna Provincia di Rimini Settore Territorio - Servizio Lavori Pubblici LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA PISTA CICLABILE LUNGO LA VIA S. VITO NEL COMUNE DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA
DELIBERAZIONE N. 54/21 DEL
Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23 aprile 2008, relativa alla Cava Sutta Rocca, in Comune di Oschiri. Proponente:
PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
PROVINCIA DI CAGLIARI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 5 8 Del 17 aprile 2013 OGGETTO Lavori di "sistemazione idraulica del Rio Mannu nel tratto compreso tra il ponte sulla S.S. 195 ed
ALLEGATI AL QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO
RELAZIONI 1 Premessa 2 Quadro di Riferimento Programmatico 3 Quadro di Riferimento Progettuale 4 Quadro di Riferimento Ambientale Sintesi non tecnica ALLEGATI AL QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO 2.0
A circa 140 metri dall area di intervento è in esercizio un aerogeneratore a due pale, anch esso con altezza al mozzo di 30 metri.
L'Assessore della Difesa dell'ambiente riferisce che l Azienda Agricola Fonnesu (di qui in avanti Proponente) ha presentato, a maggio 2016, l istanza di valutazione di impatto ambientale (VIA) per il progetto
DELIBERAZIONE N. 3 DEL
COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 3 Oggetto: Comune di Orotelli - Variante ai sensi dell'art. 37 comma 3, lett. b delle N.A. del PAI delle aree a pericolosità da frana del centro abitato di Orotelli
Dichiarazione di Sintesi Ai sensi dell articolo 17 del d.lgs. 152/06 e ss.mm.ii.
Piano per la Bonifica delle Aree Inquinate Valutazione Ambientale Strategica Dichiarazione di Sintesi Ai sensi dell articolo 17 del d.lgs. 152/06 e ss.mm.ii. 1 INDICE Introduzione e scopo del documento
DELIBERAZIONE N. 15/22 DEL
Oggetto: Procedura di Valutazione d Impatto Ambientale (VIA), ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., per il progetto Piano di Lottizzazione La Capaccia sito in Comune di Tempio Pausania (OT), frazione
DELIBERAZIONE N. 34/17 DEL
Oggetto: Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23.4.2008, relativa all intervento "Impianto di trattamento rifiuti urbani con produzione di compost.
DELIBERAZIONE N. 34/8 DEL
Oggetto: Esercizio di cava per la valorizzazione di risorse naturali con produzione di granulati calcarei per edilizia Funtana Accargius - Comune di Sadali (CA). Proponente: Ditta Carcangiu Giovanni Maria.
DELIBERAZIONE N. 16/12 DEL
Oggetto: Procedura di verifica ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e della Delib.G.R. n. 24/23 del 23 aprile 2008, relativa all intervento "Realizzazione di un pozzo esplorativo per la ricerca di
Categoria CAVE (nuovi interventi o ampliamenti)
Categoria CAVE (nuovi interventi o ampliamenti) CHECK LIST ELABORATI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ A VIA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE Al fine dell espressione del provvedimento di Verifica di assoggettabilità
A relazione dell'assessore Valmaggia:
REGIONE PIEMONTE BU45 10/11/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 2 novembre 2016, n. 20-4145 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Approvazione della Variante di revisione al P.R.G.I. riguardante
Proposta su: CONTENUTI MINIMI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA, DELLA MODELLAZIONE GEOTECNICA E DELLA RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA
Proposta su: CONTENUTI MINIMI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA, DELLA MODELLAZIONE GEOTECNICA E DELLA RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA (NTC D.M. 14.01.2008 e la CIRCOLARE C.S.LL.PP. N 617 del 02.02.2009 Linee
COMUNE DI FORLI AREA ESTRATTIVA "SAN LEONARDO" POLO 13
COMUNE DI FORLI AREA ESTRATTIVA "SAN LEONARDO" POLO 13 1. INQUADRAMENTO Comune di: Forlì. Località: San Leonardo. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 240 SO Forlì. Tipo di materiale di cui è
DELIBERAZIONE N. 33/48 DEL
Oggetto: Procedura di Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e della Delib.G.R. n. 34/33 del 7.8.2012 relativa al progetto Lavori
DELIBERAZIONE N. 1/9 DEL
Oggetto: Piano regionale di protezione civile per il rischio idraulico, idrogeologico e da fenomeni meteorologici avversi. Approvazione definitiva. L'Assessore della Difesa dell'ambiente, delegato dal
3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi
3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi 3.2.1 Verifica della compatibilità dell opera con il quadro normativo e con gli strumenti di pianificazione
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 51/ 11 DEL
DELIBERAZIONE N. 51/ 11 Oggetto: Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi della L.R. 18 gennaio 1999, n. 1, art. 31, e successive modifiche e integrazioni, relativa al progetto Realizzazione
Ecologia. Determinazione. Cagliari, 20/09/2011
Ecologia Determinazione SERVIZIO FINANZIARIO Visto di regolarità contabile art. 55, comma 5 bis, L. 142/90 Esito: Positivo Cagliari, 16/09/2011 F.to Elettronicamente dal Dirigente Dott. Maria Ester Piras
DELIBERAZIONE N. 3 DEL
COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 3 DEL 23. 11.2016 Oggetto: Comune di Muravera Proposta di variante ai sensi dell art. 37 comma 3 lett. b) delle Norme di Attuazione del Piano Stralcio per l Assetto
DELIBERAZIONE N. 8 DEL
AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE COMITATO ISTITUZIONALE DELIBERAZIONE N. 8 Oggetto: Comune di Decimomannu Proposta di variante al P.A.I. ai sensi dell.art. 37 c. 3 lett. b delle N.A. del P.A.I.. Studio di
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 21/ 28 DEL
DELIBERAZIONE N. 21/ 28 Oggetto: Procedura di verifica ai sensi dell art. 31 della L.R. 18.1.1999 n. 1 e s.m.i. e della Delib.G.R. 15.2.2005 n. 5/11 e s.m.i. relativa al progetto di Lavori di sistemazione