Introduzione al corso

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1 Introduzione al corso Leonardo Beccarisi Corso di Ecologia Università degli Studi di Roma Tre 21 ottobre a lezione

2 Sommario 1 Il programma delle lezioni I libri di testo 2 3

3 Programma delle lezioni 2010 Aula 3 Il programma delle lezioni I libri di testo ottobre gio 21 h ven 22 h mar 26 h mer 27 h novembre mar 2 h gio 18 h ven 19 h gio 25 h novembre ven 26 h lun 29 h a mar 30 h a aula 6 dicembre gio 9 h ven 10 h gio 16 h ven 17 h.11-13

4 Il laboratorio del 1 semestre Aula 3 Il programma delle lezioni I libri di testo novembre lun 22 h Titolo Biodiversità e paesaggio sab 27 h a a presso il Laboratorio di Ecologia Sperimentale ed Acquacoltura dell Università di Tor Vergata dicembre gio 16 h.18-20

5 I libri di testo Il programma delle lezioni I libri di testo Fondamenti di Ecologia 2 a edizione W. P. Cunningham, M. A. Cunningham & B. W. Saigo McGraw-Hill cunningham2e/homea.asp L anno I dell era ecologica E. Morin Armando Editore 2007

6 Il programma delle lezioni I libri di testo La problematica del pensiero di Morin La cultura è sempre più frammentata. Ogni campo disciplinare è autoreferente e gli scambi di conoscenza tra i vari campi sono di debole entità. Edgar Morin (1921) Al contrario, i problemi essenziali sono complessi, trasversali, multidimensionali, planetari. L indebolimento di una percezione globale conduce all indebolimento del senso della responsabilità, poiché ciascuno tende ad essere responsabile solo del proprio compito specializzato.

7 Due definizioni di ambiente 1 Le condizioni che circondano gli organismi viventi 2 Le condizioni sociali e culturali che influiscono sugli esseri umani

8 Definizione Le Scienze ambientali sono lo studio sistematico dell ambiente umano.

9 Lo studio della dimensione sociale Esplosione demografica

10 Lo studio della dimensione sociale Densità della popolazione umana

11 Impoverimento delle risorse idriche Due immagini satellitari (anni 1972 e 2007) che illustrano la riduzione dell area inondata del Lago Ciad.

12 L azione dell uomo può modificare l ambiente Concentrazione (in volume) di CO 2 a Mauna Loa (Hawaii) La concentrazione di CO 2 cresce in conseguenza delle combustioni industriali e della deforestazione.

13 L azione dell uomo può modificare l ambiente

14 L azione dell uomo può modificare l ambiente È stato stimato che negli ultimi 100 anni si siano estinte cira 800 specie. Tilacino (Thylacinus cynocephalus) Il tilacino era un marsupiale carnivoro che viveva in Australia ed in Tasmania. Entrò in competizione con il dingo, una razza canina introdotta dall uomo che si inselvatichì ed escluse lentamente il tilacino dal suo habitat. L ultimo avvistamento in libertà risale al L ultimo tilacino morì in cattività nello zoo di Hobart (Australia) nel 1936.

15 L azione dell uomo può modificare l ambiente Alca impenne (Pinguinus impennis) Era un grosso uccello che viveva lungo le coste dell Atlantico (Canada, Groenlandia, Islanda, Irlanda e Gran Bretagna). Fu cacciato per scopi alimentari e per il suo piumaggio. L ultima uccisione fu di due esemplari in Islanda nel Nel 1852 fu avvistato un ultimo uccello al largo delle coste del Canada. Un esemplare impagliato può essere osservato al Museo Civico di Zoologia di Roma.

16 Scelte politiche e conoscenza ecologica La decisione di controllare l uomo è un fatto politico, e non è sempre chiaro dove giacciono gli interessi dell uomo. ci può dire perché accadono certe cose; senza queste conoscenze neanche illuminati politici possono aiutarci. (Colinvaux, 1995)

17 Lo studio della dimensione naturale Ecologia Lo studio scientifico delle relazioni tra gli organismi viventi ed il loro ambiente. moderna può essere suddivisa in tre categorie: Ecologia dell individuo Ecologia della specie e delle popolazioni Ecologia delle comunità e degli ecosistemi

18 Teoria generale dei sistemi Sistema Un insieme di elementi che interagiscono tra di loro e con l ambiente circostante. ovunque Ludwig von Bertalanffy ( )

19 Un esempio semplice Un bicchiere d acqua satura con deposito di sale sul fondo Sale in soluzione T Sale insoluto T = Temperatura Un sistema semplice tende a raggiungere l equilibrio il più presto possibile.

20 Classificazione Sulla base dell isolamento con l ambiente esterno chiusi Sono isolati rispetto all ambiente esterno aperti Scambiano materia o energia con l ambiente esterno Sulla base dello stato dinamico in stato di equilibrio Il rapporto tra le componenti è costante in stato quasi-stazionario Il rapporto tra le componenti è soggetto a deboli fluttuazioni

21 Organismi viventi Un motore di automobile acceso è un sistema aperto in stato stazionario. Un organismo vivente è un sistema aperto in stato quasi-stazionario che si mantiene più o meno costante, per quanto riguarda le sue relazioni di massa, in uno scambio continuo di componenti materiali e di energia e che, rispetto all ambiente esterno, è in una relazione continua di scambio di materiali. Retroazione L omeostasi è la condizione di stabilità di un organismo vivente, che si mantiene tale anche al variare delle condizioni esterne attraverso meccanismi di retroazione (feedback).

22 Altri sistemi omeostatici Popolazione biologica È costituita da individui di una stessa specie che vivono in una determinata area ed in un determinato momento. Comunità biologica (o biocenosi) È l insieme delle popolazioni di diverse specie che vivono in una determinata area. Ecosistema È costituito da una comunità biologica e dall ambiente fisico in cui vive. Organizzazione gerarchica L individuo è un sottosistema (elemento) della popolazione; la popolazione è un sottosistema della comunità; la comunità è un sottosistema dell ecosistema.

23 Perturbazioni Una perturbazione (o disturbo) è un evento generato dall ambiente esterno al sistema. Può avere un origine sia naturale che antropica. I sistemi omeostatici riescono a compensare gli effetti di una perturbazione se la sua intensità rientra entro certi limiti. La capacità di un sistema di recupare le condizioni iniziali dopo una perturbazione è detta resilienza.

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25 Collegamenti con il libro di testo Introduzione Capitolo 1 Capitolo 2 pp Letture consigliate Bertalanffy L. von, 1983 Teoria generale dei sistemi. Fondamenti, sviluppo, applicazioni. Arnoldo Mondadori Editore. Mayr E., 1998 Il modello biologico. McGraw-Hill. United Nations Environment Programme UNEP Year Book Siti web Associazione Italiana per la Ricerca sui Fonti delle immagini LingTECHguistics (p. 18); OpenClipArt (Andy: p. 7, Laurent: p. 16, FunDraw: p. 17, cibo00: p. 24); Wikipedia (pp. 6, 9, 12, 21, 10, 14, 13); UNEP Year Book 2010 (p. 11); flickr (Kevin Dooley: p. 19); OpenStreetMap (p. 11). Presentazione realizzata con il sistema Beamer 3.07.