35 CATANIA CITTA METROPOLITANA
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- Nicolina Palumbo
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1 PIT N TITOLO DEL PIT PROVINCIA 35 CATANIA CITTA METROPOLITANA CT IDEA FORZA Caratteristiche Obiettivi Poiché le innovazioni (nel vivere e nell agire) avvengono in conseguenza di azioni che si svolgono in due grandi campi: la cultura (la percezione, l approccio, la sperimentazione, il metodo) e l amministrazione (che ha il compito di capire le evoluzioni, di cogliere le modificazioni, di dotarsi di nuove metodologie, di sperimentare nuove soluzioni di governo, di gestione, di assetto, di pianificazione), l idea forza del PIT, agendo sui due grandi campi suddetti, è di dare pieno e organico avvio al processo di formazione e consolidamento della città metropolitana, attraverso interventi tesi a promuovere uno sviluppo sostenibile con l ambiente, il territorio, il sistema economico locale e segnatamente: - riqualificare complessivamente il tessuto urbano; - aggiornare i processi e gli approcci allo sviluppo urbano; - modernizzare il sistema metropolitano; - sperimentare e sviluppare alcune funzioni di eccellenza; Rimuovere strozzature del traffico particolarmente penalizzanti Consentire il recupero di aree dei centri storici per una loro utilizzazione a beneficio dei residenti e dei turisti Migliorare la fruizione degli spazi urbani Ridurre il disagio sociale Preparare le condizioni di base per gli ulteriori investimenti di riqualificazione del tessuto urbano Incentivare il ricettivo alberghiero, extra alberghiero, dedicato ai segmenti culturale, della terza età e congressuale Migliorare la dotazione e la qualità nei servizi di accoglienza Promuovere l immagine del territorio Preparare e fornire il personale qualificato Garantire le migliori condizioni di accessibilità e di fruizione per il turismo in generale e per segmenti di particolare importanza nell area metropolitana Recuperare i ritardi dell intero sistema metropolitano per essere al passo anche con le scelte del vertice di Lisbona per la piena informatizzazione della PA entro il 2003 Avvicinare i cittadini alla amministrazione attraverso la realizzazione di nuovi servizi per la collettività orientati verso il soddisfacimento dei bisogni espressi dall utenza Preparare e formare personale della PA qualificato in grado di utilizzare le innovazioni introdotte Assicurare la conservazione dei beni culturali tramite una loro attiva utilizzazione Investire in formazione al fine di aumentare la produttività dei fattori e quindi il tasso di crescita delle imprese Ridurre la frammentarietà dell offerta Promuovere e diffondere l innovazione tecnologica DATI PIT Comuni Totale Abitanti, Aci Bonaccorsi, Mascalucia, Misterbianco, S.Agata lì Battiati, Gravina di, Tremestieri, San Pietro Clarenza, San Giovanni La Punta Importo N interventi Asse ,00 4 Asse ,39 11 Asse ,00 2 Asse ,24 11 Asse ,50 11 Asse ,00 2 totale generale ,13 41 pit35 Pagina 1
2 MODELLO DI GESTIONE Il modello di attuazione e gestione del PIT sarà caratterizzato da una struttura innovativa che si basa sui seguenti organismi, uffici ed organizzazione funzionale: - Forum di concertazione per lo sviluppo sostenibile della città metropolitana, che è il Tavolo permanente del partnerariato costituito dall insieme dei partner istituzionali sociali in cui si delinea il confronto tra politiche complessive dello sviluppo del territorio e la varie fasi attuative del PIT e descritto al punto G.1 precedente; - Assemblea Generale costituita dai rappresentati dei soggetti pubblici aderenti al PIT,per garantire sempre lo stretto collegamento delle attività del PIT con le istituzioni locali - Ufficio Comune, per assicurare la uniformità delle procedure di competenza dei vari soggetti pubblici. Localizzato presso la XXIV Direzione delle Politiche Comunitarie e Programmazione per lo Sviluppo Locale del Comune di, l Ufficio Comune, diretto da un project manager, che può essere scelto anche all esterno delle Amministrazioni aderenti al PIT, è composto da uno Staff Tecnico per la Progettazione Integrata Territoriale cui competono le funzioni di assistenza tecnica, monitoraggio e rendicontazione degli interventi del PIT e da uno Staff Tecnico per la Valutazione del Procedimento di Progettazione Integrata Territoriale cui spettano le funzioni di valutazione sociale, economica finanziaria e di congruenza generale e particolareggiata per singolo intervento PIT. L Ufficio Comune costituisce il nucleo centrale di un sistema a rete i cui nodi sono gli uffici dei Comuni partecipanti al PIT. Tale rete sarà resa funzionale attraverso le tecnologie avanzate delle telecomunicazioni (internet, intranet, ecc.). In ogni nodo della rete sarà previsto uno sportello virtuale informativo del PIT. - Commissione di sorveglianza nominata dall Assemblea Generale dei soggetti pubblici aderenti, a cui vengono attribuiti i compiti di controllo strategico, verifica del rispetto dell indirizzo politico dettato dall Assemblea generale, supervisione del processo di attuazione del PIT. Anche questo organo è descritto al punto G.1precedente. pit35 Pagina 2
3 ELENCO INTERVENTI ASSE 1 Rif.scheda TITOLO INTERVENTO COMUNI DIPARTIMENTO MISURA Sottomisura IMPORTO ESSENZIALITA' Interventi urgenti muri di S. Agata Li Battiati 1.01 Dipartimento Territorio ,00 P1 sostegno via einaudi diffusione competenze e Dipartimento Formazione ,00 P2 salvaguardia territorio Professionale 1.05 Gestione integrata rifiuti 1.04 Energia rinnovabile Struttura Emergenza Rifiuti ,00 P2 Dipartimento Industria ,00 P2 totale importo 1.01 totale importo 1.02 totale importo 1.03 totale importo 1.04 totale importo 1.05 totale importo 1.06 totale importo ,00 totale importo ,00 totale importo 1.09 totale importo 1.10 totale importo 1.11 totale importo 1.12 totale importo 1.13 totale importo ,00 totale importo 1.15 totale importo 1.16 totale importo ,00 TOTALE ASSE ,00 ASSE 2 Rif.scheda TITOLO INTERVENTO COMUNI DIPARTIMENTO MISURA Sottomisura IMPORTO ESSENZIALITA' 2.07 Completamento chiese S. Agata S. Agata Li Battiati Dipartimento BB.CC c4 al Velo e Chiesa Madre ,00 P1 Santuario monpilieri Mascalucia 2.02 valorizzazione area a miglioramento fruizione ed Dipartimento Turismo 2.01 f ,00 P2 accoglienza 2.03 parcheggio al servizio del centro Mascalucia storico Dipartimento Turismo 2.01 f ,00 P Recupero piazze cittadine S. Giovanni La Punta 2.01 c ,40 P Ristrutturazione edificio S. Pietro Clarenza monumentale piazza Vittoria 2.01 c ,00 P Percorsi cittadini turistici Dipartimento Turismo 2.01 f ,00 P Recupero bb.cc.aa. Gravina ex casa comunale recupero bb.cc.aa. - Complesso Platamone Recupero casa padronale di villa Buscemi Gravina Mascalucia Recupero stabilimento Monaco Misterbianco Luoghi e percorsi della cultura 2.01 c , c ,39 P c c , , d ,10 P2 totale importo ,29 totale importo ,10 totale importo 2.03 P2 P2 P2 pit35 Pagina 3
4 totale importo 2.04 TOTALE ASSE ,39 pit35 Pagina 4
5 ASSE 3 Rif.scheda TITOLO INTERVENTO COMUNI DIPARTIMENTO MISURA Sottomisura IMPORTO ESSENZIALITA' Sperimentazione di metodologie per analisi bisogni formativi - Alta formazione nei settori economici principali Dipartimento Pubblica Istruzione ,00 F 3.05 Diffusione informatica all'interno delle PPAA Dipartimento Formazione Professionale ,00 F totale importo 3.01 totale importo 3.02 totale importo 3.03 totale importo 3.04 totale importo 3.05 totale importo 3.06 totale importo ,00 totale importo 3.08 totale importo 3.09 totale importo ,00 totale importo 3.11 totale importo 3.12 totale importo 3.13 totale importo 3.14 totale importo 3.15 TOTALE ASSE ,00 pit35 Pagina 5
6 ASSE 4 Rif.scheda TITOLO INTERVENTO COMUNI DIPARTIMENTO MISURA Sottomisura IMPORTO ESSENZIALITA' 4.02 Potenziamento PMI Dipartimento Industria 4.01 a ,00 F 4.03 Asse spina N-S Dipartimento Industria 4.02 a ,99 P1 4.3 b Bretelle Dipartimento Industria 4.02 a ,11 F 4.3 c Pozzi Dipartimento Industria 4.02 a ,00 P2 4.3 d Fognatura Dipartimento Industria 4.02 a ,50 P2 4.3 e Paratoie Dipartimento Industria 4.02 a ,29 P2 4.3 F Riqualificazione zone produttive: asi telecontrollo Dipartimento Industria 4.02 a ,35 F 4.01 Sostegno imprese no-profit Dipartimento Industria 4.03 a ,00 P Mantenimento e fruizione riserva Mascalucia bosco Ceraulo Dipartimento Foreste ,00 P Agevolazione alle imprese turistiche Dipartimento Turismo 4.19 a ,00 P Percorsi turistici-realizzazione Autorità portuale servizi portuali e crocieristici Dipartimento Turismo 4.20 a ,00 P2 totale importo ,00 totale importo ,24 totale importo ,00 totale importo 4.04 totale importo 4.05 totale importo 4.06 totale importo 4.07 totale importo 4.08 totale importo 4.09 totale importo ,00 totale importo 4.11 totale importo 4.12 totale importo 4.13 totale importo 4.14 totale importo 4.15 totale importo 4.16 totale importo 4.17 totale importo 4.18 totale importo ,00 totale importo ,00 TOTALE ASSE ,24 pit35 Pagina 6
7 ASSE 5 Rif.scheda TITOLO INTERVENTO COMUNI DIPARTIMENTO MISURA Sottomisura IMPORTO ESSENZIALITA' 5.01 Centro fieristico Dipartimento Cooperazione 5.01 a ,00 P Facilitazione accesso luoghi di lavoro - Pescheria ,00 P Viabilità interna: realizzazione piste ciclabili ,00 F 5.05 Interventi nel verde pubblico: piazze botaniche, piazza universiadi e piazza tempesta ,00 F Riqualificazione del quartiere S. Berillo Centro polivalente ex manifattura tabacchi 5.09 Centro direzionale Librino 5.10 Ampliamento via Carlo Marx 5.11 Traverse laterali Via Carlo Marx 5.12 Strada snellimento veicolare verso nord-ovest 5.15 Borgo Marinaro Ognina Misterbianco Misterbianco ,00 P ,00 P _ ,00 P ,40 P ,10 P ,00 P ,00 F totale importo ,00 totale importo ,50 totale importo 5.03 totale importo 5.04 totale importo 5.05 TOTALE ASSE ,50 ASSE 6 Rif.scheda TITOLO INTERVENTO COMUNI DIPARTIMENTO MISURA Sottomisura IMPORTO ESSENZIALITA' 6.01.a iniziative a favore della legalità e della sicurezza Dipartimento Formazione 6.08 a ,00 F 6.01 iniziative a favore della legalità e della sicurezza Dipartimento Formazione 6.08 a ,00 F totale importo 6.01 totale importo 6.02 totale importo 6.03 totale importo 6.04 totale importo 6.05 totale importo 6.06 totale importo 6.07 totale importo ,00 TOTALE ASSE ,00 pit35 Pagina 7
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