Approcci valutativi a confronto. Mita Marra Università di Salerno

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1 Approcci valutativi a confronto Mita Marra Università di Salerno

2 Sullo sfondo Persistenti disparità di genere Approcci di policy Approcci valutativi Questioni aperte: standard e dimensioni etiche

3 Piattaforma di Bejing New Millennium Goals Agenda Human Rights in Trade Relations and Immigration L approccio europeo del Gender Mainstreaming

4 Persistenti disparità Posizioni decisionali e nella rappresentanza politica Povertà materiale e di tempo Accesso alle risorse (es. credito, diritti di proprietà) Mercato del lavoro (partecipazione; segregazione; disoccupazione; differenziali salariali; lavoro informale; migrazioni) Lavoro non pagato e cura Istruzione e sanità

5 Esemplificando: l approccio americano promuove l inserimento lavorativo delle donne l approccio europeo tenta di compensare le donne per il tempo dedicato alla cura

6 Le azioni positive nel campo dell istruzione, delle imprese, nella politica tentano di facilitare l ingresso delle donne e di altri soggetti svantaggiati, ma di frequente queste sono indebolite dagli stereotipi dominanti Welfare state e l assistenza sociale cerca di aiutare le donne nella cura ma sono spesso misure disponibili solo per soggetti di estrazione medio bassa e la classe media rimane fuori

7 Con il Gender Mainstreaming si tenta di infondere dimensioni e considerazioni di genere in tutte le politiche pubbliche, dall occupazione all accesso al credito, dal welfare agli incentivi per le imprese, dall urbanistica alla sanità, ma finiscono spesso per evaporare e diventare mera retorica

8 Diventa allora ancora più importante richiamare la necessità di comprendere SE, COME e PERCHE le condizioni delle donne cambiano per effetto delle politiche pubbliche Ma quale approccio adottare? Quali metodi? Quali indicatori? Quali le sfide per i valutatori?

9 Esistono due approcci che prendono in considerazione le questioni di genere : Approccio gender analysis Approccio femminista

10 La cosiddetta gender analysis evidenzia le disparità tra uomini e donne per perequare le differenze esistenti, senza mettere in discussione i ruoli socialmente accettati e sottovalutando le diversità che pur emergono tra le donne stesse.

11 Gli approcci femministi portano alla luce le cause profonde delle ingiustizie sociali e degli squilibri di potere per promuovere più ampi spazi di libertà per uomini e donne. Sono, però, spesso osteggiati dai committenti in quanto considerati troppo politicizzati (v. Podems, 2009)

12 L analisi gender adotta metodi sono misti, con una prevalenza dei quantitativi che fanno ricorso ad indicatori aggregati per paese o regione analisi statistica disaggreggata per sesso quantificazione delle variabili non di mercato (per esempio legate alla cura e al lavoro non pagato, come le matrici di contabilità sociale, il gender auditing e il gender budgeting) esperimenti sociali per rintracciare relazioni causa-effetto

13 L approccio gender fa largo ricorso ad indicatori compositi aggregati Gender Development Index (GDI) che è un aggiustamento del Human Development Index - non misura le disuguaglianze esistenti Gender Empowerment Measure (GEM) cerca di misurare le differenze nella rappresentanza politica

14 Klasen e Shuler 2009 propongono di specificare il HDI sia per gli uomini che per le donne, di misurare il Gender Gap Index (GGI) in: partecipazione mercato del lavoro opportunità economiche (maternità, potere decisionale, salario, ecc.) empowerment in campo politico livello di istruzione livelli di benessere fisico e materiale

15 Le valutazioni femministe sono invece di natura più qualitativa e di livello micro, con una forte componente di ricerca azione e advocacy da parte del valutatore al fine di migliorare la condizione delle donne.

16 L approccio femminista considera irriducibili le differenze e quindi privilegia metodi qualitativi basati su descrizioni approfondite dei contesti e delle storie di vita (studi di caso, analisi micro)

17 Oltre ai due specifici approcci gender e femminista esistono altri approcci largamente diffusi e consolidati nella comunità dei valutatori che possono integrare e forse migliorare la comprensione degli effetti delle politiche di genere e non solo

18 Descrizione degli impatti Differenze di sviluppo umano Analisi di genere Analisi macro economiche Approcci di cooperazione internazionale Valutazione partecipativa Valutazione sensibile alle differenze culturali Empowerment Evaluation Feminist Evaluation Multi-Level Systemic Evaluation XXX XX XXX XX XX XX XX Uso del tempo XX X XXX La cura e il lavoro non pagato XX XX XX XX XX Confronti sulla rappresentanza politica Posizioni organizzative e potere decisionale Ingiustizie sociali e squilibri di potere Cause strutturali delle differenze XXX XXX XX X XX XX XXX XXX XX XXX XX XX XXX XXX XX X XXX XX

19 Quale approccio adottare? Dipende: dal contesto; dagli obiettivi dello studio;e dalla committenza

20 Emergono dimensioni etiche che il valutatore non può ignorare specialmente quando opera in contesti diversi da quello di appartenenza Il valutatore gioca un ruolo, quale? Politico? Occorre una formazione specifica per creare sensibilità e competenze femocratiche? Occorrono standard deontologici?

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