Le dinamiche economiche
|
|
- Norma Rizzi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Le dinamiche economiche
2 Le 5 FASI DELL ECONOMIA GLOBALE : Epoca liberale intervallata da un periodo di depressione ( ) caratterizzato da un momentaneo ritorno delle politiche protezionistiche : lento collasso del libero mercato ed economia caratterizzata dalle politiche di sfruttamento : età dell oro (GOLDEN AGE): 1) il PIL (prodotto interno lordo) raggiunge i massimi valori in ciascun continente, 2) periodo di elevata stabilità sociale, 3) ritorno della libertà di commercio internazionale : età del rallentamento della crescita tempo presente: l età della globalizzazione
3 PIL ANNO Europa Occ Europa Or URSS USA+COMM America Latina Asia Africa
4 Le prime 10 economie 1870 e ) Cina 1) Stati Uniti 2) India 2) Cina 3) Regno Unito 3) Impero Tedesco 4) Stati Uniti 4) Impero Russo 5) Impero Russo 5) Regno Unito 6) Impero Tedesco 6) India 7) Francia 7) Francia 8) Italia 8) Italia 9) Giappone 9) Giappone 10) Spagna 10) Spagna
5 Le prime 10 economie 1950 e ) Stati Uniti 1) Stati Uniti 2) Unione Sovietica 2) Unione Sovietica 3) Regno Unito 3) Giappone 4) Germania Occidentale 4) Germania Occidentale 5) Cina 5) Cina 6) India 6) Francia 7) Francia 7) Regno Unito 8) Italia 8) Italia 9) Giappone 9) India 10) Canada 10) Brasile
6 PIL ANNO CINA INDIA USA RUSSIA/URSS GIAPPONE UK Germania Francia Italia Spagna
7 PIL ANNO CINA INDIA USA RUSSIA/URSS GIAPPONE UK Germania Francia Italia Spagna
8 PIL ANNO (escluse Cina e India) USA RUSSIA/URSS GIAPPONE UK Germania Francia Italia Spagna
9 PIL ANNO CINA INDIA USA RUSSIA/URSS GIAPPONE UK Germania Francia Italia Spagna
10 Le prime 10 economie 2013 e ) Stati Uniti 2) Cina 3) Giappone 4) Germania 5) Francia 6) Regno Unito 7) Brasile 8) Russia 9) Italia 10) India 1) Cina 2) Stati Uniti 3) India 4) Giappone 5) Germania 6) Regno Unito 7) Brasile 8) Messico 9) Francia 10) Canada 11) Italia
11 Le SPIEGAZIONI DELLO SVILUPPO Approccio sistemico (Sidney Pollard, La conquista pacifica) Primogenitura europea dovuta alla formazione di un sistema sempre più integrato di relazioni politiche ed economiche Sviluppo economico europeo dovuto ad un processo unitario e non ripetitivo frutto del modello inglese (prima rivoluzione industriale) Sviluppo favorito dall affermazione del liberalismo e del laissez faire e, successivamente, dall integrazione europea ad ovest e ad est
12 Le SPIEGAZIONI DELLO SVILUPPO Approccio comparativo (Nathan Rosenberg e Luther Birdzell, Come l occidente è diventato ricco) Primogenitura europea dovuta alle sue specificità economiche, demografiche, istituzionali e culturali Fattori non economici favorevoli all Europa: 1) processo di urbanizzazione, 2) crescita demografica, 3) sistemi politici ed economici (liberalismo, liberismo), 4) creazione di un economia ben regolamentata Fattori economici favorevoli all Europa: 1) innovazioni nel commercio, nella tecnologia, nell organizzazione COMBINATE con 2) accumulazione del capitale, 3) sfruttamento delle risorse naturali
13 Le SPIEGAZIONI DELLO SVILUPPO Principali vantaggi: 1) COMMERCIO DI RISORSE CON LE COLONIE. Rosenberg e Birdzell rifiutano la teoria dello sfruttamento perché a) nel sistema capitalistico i salari sono stati strutturalmente bassi, b) saggio reale dei salari in costante ascesa, c) industrializzazione dei paesi non sviluppati genera benefici quali l aumento dei salari, d) non vi è stata alcuna correlazione fra il ritmo di crescita dei paesi europei e l imperialismo (Paesi scandinavi non sono stati imperialisti; Spagna e Portogallo non hanno avuto un precoce sviluppo industriale); 2) COMMERCIO DI DERRATE ALIMENTARI evitò le crisi economiche dovute all aumento dei prezzi
14 Le SPIEGAZIONI DELLO SVILUPPO Approccio eterodosso (Kenneth Pomeranz, La grande divergenza) Fino a metà Settecento le condizioni di Europa e Asia non erano poi molto divergenti perché a) economia dell Asia era aperta al mercato e possedeva un livello tecnologico almeno pari a quello europeo, b) sia l Asia che l Europa erano sottoposte al vincolo malthusiano, alla dipendenza dalla terra e dalle risorse naturali
15 Le SPIEGAZIONI DELLO SVILUPPO La divergenza fra Europa e Asia inizia intorno alla metà dell Ottocento perché Scoperta del carbone e sfruttamento intensivo delle terre coloniali evitano all Europa di cadere vittima di un processo di involuzione Senza le materie prime provenienti dalle colonie la rivoluzione industriale non sarebbe stata sostenibile La coercizione economica dovuta al colonialismo favorì i paesi europei in quanto uno scambio paritario e consensuale di merci non avrebbe assicurato un sufficiente flusso di prodotti primari Ruolo del progresso scientifico e tecnologico
16 PRINCIPALE NOVITÀ DELLA SPIEGAZIONE DI POMERANZ: sposta l accento sull importanza di 1) dominazione coloniale 2) vincoli ecologici
17 I momenti chiave del Novecento
18 La grande contrazione, ottobre 1929: crollo dei titoli azionari a NYC Ritiro dei capitali; crollo della produzione Forte crescita della disoccupazione Le cause Crisi monetaria: drastica diminuzione della quantità di denaro disponibile. Il settore reale: contrazione dei consumi e conseguente diminuzione degli investimenti I guerra mondiale: crollo del gold standard, sconvolgimento dei commerci, nazionalismo economico
19 La grande contrazione, Le cause Molteplicità di fattori: crisi agricola anni 20, cattiva distribuzione delle risorse economiche, fragilità dei paesi del Terzo Mondo Ruolo della GB: incapace di continuare a svolgere la sua funzione di guida = merci non riescono più a trovare un mercato (crisi di GB non evidente fino al 1931) Ruolo degli USA: non intenzionati ad accettare il ruolo di guida dell economia mondiale; eccessiva chiusura alla cooperazione internazionale
20 La grande contrazione, Conseguenze di lungo periodo 1) Crescita dell intervento statale nelle politiche economiche (rivoluzione keynesiana, politiche keynesiane). New Deal negli USA. 2) Tentativi dei paesi latino-americani e del Terzo Mondo di sviluppare industrie proprie nel tentativo di diminuire la dipendenza dalle importazioni 3) Retroterra favorevole allo sviluppo di movimenti estremistici di destra e di sinistra
21 La golden age. I miracoli economici : periodo più lungo di crescita ininterrotta al ritmo più elevato (media 4,5% annuo nei paesi industrializzati) Miracolo economico: espressione usata per indicare la forte crescita in Germania dopo il 1948 Il tasso di crescita della Germania fu superato da quelli di Italia e Giappone. Crescita più rapida e intensa nei paesi con redditi pro-capite relativamente modesti (oltre a Italia e Giappone anche Austria, Spagna e Grecia).
22 La golden age. I miracoli economici I fattori della crescita Piano Marshall: investimenti per modernizzazione tecnologica dell Europa Pubblica amministrazione: assistenza alle imprese e ai cittadini (servizi sociali) Economia mista: lo Stato assicurava la stabilità generale; l impresa privata la disponibilità di beni e servizi Collaborazione internazionale: risoluzione pacifica dei conflitti Capitale umano europeo: buona qualità dell istruzione assicurava il personale qualificato in grado di utilizzare le nuove tecnologie
23 Dalla golden age al neoliberismo La crisi degli anni 70 ( ) Costante aumento del prezzo del petrolio e shock petroliferi: crisi della produzione industriale nei paesi esportatori; aumento del tasso di inflazione nei paesi industrializzati La stagflazione: ristagno della produzione (a causa del calo della domanda) e aumento dell inflazione Effetti: terziarizzazione dell economia; riduzione della spesa pubblica, rigore economico
24 Dalla golden age al neoliberismo La svolta neoliberista Usa e GB abbandonano le politiche keynesiane Contenimento dell inflazione e della spesa pubblica (riduzione del debito): 1) Diminuzione della spesa per il welfare 2) Contrazione dei consumi 3) Riduzione dell inflazione 4) Riduzione della tassazione per compensare la contrazione dei consumi 5) Privatizzazione delle aziende pubbliche
25 La fine del XX secolo Asia Giappone: 1) modernizzazione tecnologica, 2) alto livello del capitale umano, 3)introduzione di nuove tecnologie, 4) capacità di innovazione della classe manageriale (redditività della ricerca), 5) mentalità collettivista, 6) alti livelli di risparmio e di investimento Tigri asiatiche (Sud Corea, Taiwan, Singapore, Hong Kong, Malesia): 1) manodopera a basso costo, 2) protezionismo, 3) ruolo dei capitali stranieri, 4) capitalismo senza democrazia, 5) scarso ruolo dei sindacati e forte rispetto per le gerarchie
26 America Latina La fine del XX secolo Fallimento programmi di industrializzazione: 1) mercati interni troppo limitati per dimensioni e potere di acquisto; 2) scarsa cooperazione internazionale; 3) assenza del capitale umano necessario per applicare le nuove tecnologie; 4) alto indebitamento con l estero Africa Incapacità di sviluppo: 1)scarsità di risorse umane, 2)rivalità etniche (guerre civili, colpi di stato ), 3)regimi dittatoriali
27 La fine del XX secolo URSS e blocco orientale Limitata introduzione del libero mercato e miglioramento della produzione agricola Generale insoddisfazione della popolazione per la situazione economica Problemi generali di fine XX secolo 1) Crescita demografica e riduzione della natalità 2) Tasso di utilizzazione delle risorse 3) Ineguaglianza nella distribuzione delle risorse Rallentamento della crescita
Indice. Il lungo periodo 1. La grande divergenza 13. Nuovi paradigmi, nuove istituzioni 29. pag. Gli autori. Introduzione XIII
2 Indice Gli autori Introduzione XIII XV 1. Il lungo periodo 1 1.1. Dalla rivoluzione del neolitico alla rivoluzione urbana dell età del bronzo 1 1.2. I caratteri strutturali di una economia agraria 5
DettagliStoria Economica. Lezione 5 Michele Postigliola
Storia Economica Lezione 5 Michele Postigliola michele.postigliola@uniroma1.it La dinamica demografica nel XIX secolo Produzione e consumo dipendono dalla dimensione della popolazione, dalla sua composizione
DettagliINDICE. Presentazione pag. XV Nota del curatore» XIX CAPITOLO I I RAPPORTI PRODUZIONE-POPOLAZIONE PRIMA DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
INDICE Presentazione pag. XV Nota del curatore» XIX CAPITOLO I I RAPPORTI PRODUZIONE-POPOLAZIONE PRIMA DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 1. Principali caratteristiche delle economie preindustriali» 2 1.1.
DettagliLa disoccupazione: le grandezze utilizzate
La disoccupazione: le grandezze utilizzate Si tenga presente che le definizioni illustrate sono riferite agli ultimi anni. Ad esempio, negli anni Trenta si calcolava il tasso di disoccupazione semplicemente
DettagliGli squilibri finanziari internazionali
Gli squilibri finanziari internazionali Il ruolo degli Usa e della Cina Riccardo Fiorentini Università di Verona 1 I problemi sul tappeto Un continuo e crescente disavanzo commerciale degli Usa Un crescente
DettagliIndice del volume. Premessa all edizione 2018
Premessa all edizione 2018 xi 1. La nascita degli Stati Uniti 3 1.1. Le colonie britanniche nell America del Nord 3 1.2. Una rivoluzione per l indipendenza 6 1.3. La guerra civile e gli ideali repubblicani
DettagliLe nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale
Le nuove frontiere della pace: l impegno per un economia giusta e solidale Luigi Campiglio Università Cattolica del S. Cuore Pacem in Terris: 1963-2013 Azione Cattolica Italiana Istituto di Diritto Internazionale
DettagliCommercio e sviluppo. Apertura al commercio e sostituzione delle importazioni
Commercio e sviluppo Apertura al commercio e sostituzione delle importazioni Vantaggi del passaggio al libero scambio Nella teoria standard del commercio l apertura al libero scambio è welfare improving
DettagliNASCITA E SVILUPPO DELL'ECONOMIA CONTEMPORANEA
ANNA DELL'OREFICE VINCENZO GIURA NASCITA E SVILUPPO DELL'ECONOMIA CONTEMPORANEA Edizioni Scientifiche Italiane Indice Parte prima VINCENZO GIURA L'economia in trasformazione (secoli XVIII-XIX) primo Dall'economia
DettagliSommario. Opere citate
Sommario Presentazione dell edizione italiana Opere citate Prefazione Introduzione Che cos è la storia economica? L efficienza nell uso delle risorse plasma la ricchezza delle nazioni Un quadro sintetico
DettagliIntroduzione. II lungo periodo
Pag. Gli autori Introduzione XIII XV 1. II lungo periodo l 1.1. Dalla rivoluzione del neolitico alla rivoluzione urbana dell'etä del bronzo 1 1.2. I caratteri strutturali di una economia agraria 5 1.3.
DettagliStoria Economica. Lezione 5 Mauro Rota
Storia Economica Lezione 5 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it La dinamica demografica nel XIX secolo Produzione e consumo dipendono dalla dimensione della popolazione, dalla sua composizione e dalla distribuzione
DettagliBollettino Economico AppEndicE statistica numero 50 Ottobre 2007
Bollettino Economico Appendice statistica Numero 50 Ottobre 2007 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliLa sfida dell economia globale alle economie locali
La sfida dell economia globale alle economie locali Paolo Onofri 21 novembre 26 Contributi percentuali alla crescita del commercio mondiale 5 4 3 2 1 1979/1975 1989/1979 1999/1989 25/1999 Asia escluso
Dettaglicapitolo 23 ricostruzione e ripresa in europa dopo la seconda guerra mondiale 393 Nuovi scenari territoriali 393 L Europa occidentale
sommario 5 TERZA PARTE l età del libero scambio 12 L accelerazione del processo di modernizzazione dal 1830 al 1914 12 Gli sviluppi della rivoluzione industriale in Gran Bretagna, nell Europa continentale
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 10 NOVEMBRE 2018 Il Commercio mondiale rallenta anche a settembre Cresce la produzione negli USA, è quasi ferma nell AE Inflazione oltre il 2% in Cina, USA e Area euro
DettagliBollettino Economico AppEndicE statistica numero 69 Luglio 2012
Bollettino Economico Appendice statistica Numero 69 Luglio 2012 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliBollettino Economico AppEndicE statistica numero 51 Gennaio 2008
Bollettino Economico Appendice statistica Numero 51 Gennaio 2008 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliBollettino Economico AppEndicE statistica numero 52 Aprile 2008
Bollettino Economico Appendice statistica Numero 52 Aprile 2008 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 8 SETTEMBRE 2018 Produzione industriale accelera negli USA rallenta in Europa Il Pil frena esclusivamente nell Area euro In crescita i tassi d interesse negli Stati Uniti
DettagliRicerca e sviluppo. Fonte: World Bank, World Development Indicators. Russia. Cina Giappone Germania Corea del Sud Francia. Brasile. India.
Secondo gli ultimi dati disponibili, gli investimenti in ricerca e sviluppo (R&D) nel mondo hanno sfiorato i 1500 miliardi di dollari (a parità di potere d acquisto), una cifra pari all 1,7% del PIL del
DettagliBollettino Economico AppEndicE statistica numero 74 Ottobre 2013
Bollettino Economico Appendice statistica Numero 74 Ottobre 2013 AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliBollettino Economico
Bollettino Economico Appendice statistica Numero 2 / 2014 Aprile AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliEconomia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive
Economia dello sviluppo Paolo Figini (paolo.figini@unibo.it) Sviluppo e Crescita: definizioni e concetti, fatti e prospettive Fatti e domande Fatto: i paesi hanno valori di reddito e tassi di crescita
DettagliPROGRAMMAZIONE GEOGRAFIA SETTORE ECONOMICO CLASSI SECONDE
Sezione 1 ABC della geografia Unità 1 Gli strumenti della geografia Individuare e riconoscere le terre emerse e i continenti. Conoscere le tipologie di rappresentazione cartografica del pianeta, i problemi
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017 /2018 A21 - GEOGRAFIA CLASSI 2A/2B Tecnico per il Turismo
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI Tecnico per il Turismo PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2017 /2018 A21 - GEOGRAFIA CLASSI 2A/2B Tecnico per il Turismo Docente: Prof.ssa Rosaria Correggia
DettagliBollettino Economico APPENDICE STATISTICA. Numero 1 / 2015 Gennaio
Bollettino Economico APPENDICE STATISTICA Numero 1 / 2015 Gennaio AVVERTENZE Le elaborazioni, salvo diversa indicazione, sono eseguite dalla Banca d Italia. Segni convenzionali: il fenomeno non esiste;...
DettagliPil pro capite in dollari USA a PPA, 2008
8. Lo sviluppo ineguale (1945-28) Pil pro capite in dollari USA a PPA, 28 54 Cile 14.528 55 Messico 14.534 56 Libia 14.192 57 Argentina 14.48 6 Russia 15.947 63 Turchia 13.138 66 Romania 12.6 67 Bulgaria
DettagliPROGRAMMA SVOLTO. Rita TRIGLIA GEOGRAFIA 1 A AFM
Docente classe PROGRAMMA SVOLTO 1 A AFM UNITA 1 Gli strumenti della geografia L orientamento, il reticolato geografico e i fusi orari Le carte geografiche Cartogrammi e metacarte I grafici Gli indicatori
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2016/2017
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE Anno scolastico 2016/2017 MATERIA: STORIA CLASSE V A DOCENTE: BARBARA MARCAZZAN INDIRIZZO* COSTRUZIONE, AMBIENTE E TERRITORIO * indicare Amministrazione, Finanza e Marketing oppure
Dettaglisiderweb LA COMMUNITY DELL ACCIAIO
siderweb LA COMMUNITY DELL ACCIAIO Mercato dell acciaio: le tendenze dei prezzi nel 2018 strumenti nuovi e rinnovati per interpretare i trend emergenti martedì 6 marzo 2018 ore - sala conferenze UBI Banca
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 8 SETTEMBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 5,1% annuo Pil in rafforzamento in USA, Area euro e Giappone Brasile e Russia tornano a crescere Prezzo petrolio in
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2017 L indice del volume del commercio mondiale è rimasto stabile a gennaio 2017. Nel quarto trimestre 2016 la variazione del Pil ha mostrato un accelerazione
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 2 FEBBRAIO 2016 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma continua ad essere sui valori massimi della serie. Pil e produzione industriale
DettagliI nuovi sistemi economici dal 1945 a oggi.
I nuovi sistemi economici dal 1945 a oggi. Tra il 1945 e il 2010: Il boom economico tra luci e ombre: crescita degli squilibri regionali a tutti i livelli di scala La crisi degli anni Settanta, la nascita
DettagliSocietä editrice il Mulino
Vera Zamagni Perche l'europa ha cambiato il mondo Una storia economica Societä editrice il Mulino Indice Introduzione p. 9 I. Le civiltä agricolo-mercantili avanzate tra Medioevo ed etä moderna 13 1. Uno
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 3 MARZO 2017 L indice del volume del commercio mondiale è cresciuto a dicembre 2016 soprattutto a seguito della ripresa dell export dei paesi sviluppati. Nel quarto trimestre
DettagliL andamento del Prodotto interno lordo Variazioni % tendenziali - anno 2013
L andamento del Prodotto interno lordo Variazioni % tendenziali - anno 2013 Dalla seconda metà del 2013 si assiste a una progressiva ripresa dell attività economica globale permangono, tuttavia, forti
DettagliFigura 2 Contributi delle componenti di domanda alla crescita del Pil in Italia punti percentuali
Allegato statistico Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica Enrico Giovannini Presso le Commissioni riunite "Programmazione economica, bilancio" del Senato e "Bilancio" della Camera
DettagliDefinizione della globalizzazione
La Globalizzazione Definizione della globalizzazione La globalizzazione è l'aumento notevole dei fenomeni e delle relazioni globali, cioè di quei fatti e di quei rapporti che coinvolgono l'intero mondo.
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 9 OTTOBRE 2016 L indice del commercio mondiale è calato a luglio 2016 a seguito della riduzione dell export dei paesi sviluppati e dei paesi emergenti. Nel secondo trimestre
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 1 GENNAIO 2017 L indice del commercio mondiale è calato a ottobre 2016 a seguito della leggera riduzione dell export dei paesi sviluppati e del calo più marcato dell export
DettagliIl Brasile nel Mondo Oggi. Ministro Tarcisio Costa IILA 9 maggio 2012
Il Brasile nel Mondo Oggi Ministro Tarcisio Costa IILA 9 maggio 2012 La Strategia Brasiliana: Crescita Economica Sostenibile con Distribuzione del Reddito BRASILE: 5ª ECONOMIA MONDIALE NEL 2026? ECONOMIST
DettagliComplessi processi di modernizzazione. intrecciati a. Fenomeni di ripresa delle tradizioni e della cultura locale. Brusca inversione di tendenza
FINE ANNI 70 GIAPPONE + Paesi orbita occidentale Continuo sviluppo economico Complessi processi di modernizzazione intrecciati a Fenomeni di ripresa delle tradizioni e della cultura locale CINA Brusca
DettagliESPORTARE NEGLI STATI UNITI LODI 22 GIUGNO 17
ESPORTARE NEGLI STATI UNITI LODI 22 GIUGNO 17 PRESENTAZIONE DI GIOVANNI PIZZI Project Manager e Consulente con esperienza pluridecennale nell ambito Marketing per l impresa, dapprima ricoprendo attività
DettagliResta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore ed i mercati di destinazione
Modena, 26 settembre 2006 Prot. 20/06 Agli Organi di informazione COMUNICATO STAMPA Resta vivace il ciclo delle esportazioni modenesi nel 2 trimestre del 2006 I quantitativi esportati settore per settore
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 2 FEBBRAIO 2019 Contrazione del commercio mondiale a dicembre Cala la produzione industriale nei principali paesi europei Si riduce l inflazione in tutti i principali paesi
DettagliFrancesca Krasna Prof. Ass. di Geografia Economico Politica Via Tigor, 22 St. 311, III piano DEAMS Università degli Studi di Trieste
Francesca Krasna Prof. Ass. di Geografia Economico Politica Via Tigor, 22 St. 311, III piano DEAMS Università degli Studi di Trieste francescak@econ.units.it TRACCE DI STORIA Quando ha senso parlare di
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 7 LUGLIO 2017 Commercio mondiale in crescita del 5,9% annuo Crescita produzione industriale in rafforzamento Tasso di disoccupazione in aumento in USA e Giappone L inflazione
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 9 OTTOBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 4,7% annuo L economia cinese conferma una crescita prossima al 7% Produzione industriale in crescita nei Paesi europei
DettagliScenari internazionali: opportunità per le imprese. Alessandra Lanza, Prometeia spa
Scenari internazionali: opportunità per le imprese Alessandra Lanza, Prometeia spa Premessa export strategia necessaria Fatturato interno ed estero dell industria italiana (indice) mercato estero +35,0
DettagliIl quadro del commercio mondiale: opportunità per le imprese. Alessandra Lanza, Prometeia spa
Il quadro del commercio mondiale: opportunità per le imprese Alessandra Lanza, Prometeia spa Esportare perché? Fatturato trainato dall export indici mensili del fatturato nel settore manifatturiero (2010=100)
DettagliCOLONIZZAZIONE E IMPERIALISMO NEL 900. Storia Q2 Lara Fislage
COLONIZZAZIONE E IMPERIALISMO NEL 900 Storia Q2 Lara Fislage COS È IL COLONIALISMO? Occupazione e lo sfruttamento territoriale da parte delle potenze europee Scoperta dell America, nel 1492, come inizio
DettagliCapitolo I. Un viaggio intorno al mondo
Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo 1 Che cos è la macroeconomia? Il modo migliore per rispondere a questa domanda non è cercare una definizione, ma accompagnarvi in un giro del mondo. 2 I policy-maker
DettagliGli scambi internazionali in provincia di Belluno. Paola Menazza Servizio Statistica e Studi Camera di Commercio I.A.A. di Belluno
Gli scambi internazionali in provincia di Belluno Paola Menazza Servizio Statistica e Studi Camera di Commercio I.A.A. di Belluno IL COMMERCIO ESTERO IN PROVINCIA DI BELLUNO: ALCUNI INDICATORI STRUTTURALI
DettagliEsportazioni di prodotti agro-alimentari italiani. Periodo: LE CONSERVE DI TARTUFO
Esportazioni di prodotti agro-alimentari italiani Periodo: 2006-2008 LE CONSERVE DI TARTUFO NOTA INTRODUTTIVA Le elaborazioni statistiche si propongono di fornire al Lettore uno strumento per l immediata
DettagliBlanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo. Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo
Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo 1 Quando gli economisti studiano l economia, guardano per prima cosa tre variabili: produzione: livello di produzione dell economia e tasso di crescita tasso di
Dettaglisegue Dati sottoposti a rettifiche e revisioni successive. Ultimo aggiornamento su Paese
2015 2016 2017 Cina 25,69% 21,42% 25,48% 23,07% 23,42% 20,81% 23,33% 23,01% 21,53% 20,08% 24,26% 18,56% Germania 5,94% 9,23% 6,41% 7,69% 6,61% 7,49% 6,37% 9,55% 9,62% 9,16% 8,36% 10,37% Romania 7,81% 8,37%
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 6 GIUGNO 2018 Il commercio mondiale riaccelera ad aprile Il Pil dell India segna +8% nel primo trimestre Disoccupazione al 2,2% in Giappone Cresce lo spread in Italia Prezzo
DettagliBlanchard, Macroeconom ia Una prospettiva europea, I l Mulino Crescita: i fatti principali
Capitolo XI. Crescita: i fatti principali 1. Come si misura il tenore di vita Ci spostiamo dallo studio delle determinanti della produzione nel breve e nel medio periodo, quando dominano le fluttuazioni,
DettagliRischi e opportunità sull export e sui mercati interni
Rischi e opportunità sull export e sui mercati interni Luca Moneta, Sace Simest Guido Romano, Cerved ExSport: sviluppo dell Export per aziende del settore Sport Assosport, Treviso - 13 novembre 2017 Rischi
DettagliBollettino Economico APPENDICE STATISTICA. Numero 3 / 2018 Luglio
Bollettino Economico APPENDICE STATISTICA Numero 3 / 2018 Luglio Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 7/2008 del 21 gennaio 2008 INDICE 1 L ECONOMIA INTERNAZIONALE 1.1 Conto economico delle risorse
Dettagligeografia verifica da p. 90 a p. 100
geografia verifica da p. 90 a p. 100 LA globalizzazione dell economia La globalizzazione dell economia creazione spazio economico mondiale senza frontiere aumenta scambi di merci-diffusione tecnologie
DettagliBelluno. Movimento turistico per struttura ricettiva e provenienza. Variazione percentuale su Anno 2012
TURISMO Belluno. Movimento turistico per struttura ricettiva e provenienza. Variazione percentuale su 2011. Anno 2012 Struttura ricettiva var. % degli arrivi var. % delle presenze italiani stranieri totale
DettagliCome consultare il libro misto multimediale
Come consultare il libro misto multimediale 3 Libro misto DVD Atlante Storico Percorso di cittadinanza e Costituzione con testi integrali Materiali aggiuntivi per lo studio individuale immagini, carte,
DettagliPRORAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016. Gli strumenti della Geografia. Le carte geografiche. L orientamento. Il reticolato geografico.
PRORAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016 Classe 1 D Gli strumenti della Geografia. Le carte geografiche. L orientamento. Il reticolato geografico. La geografia dell Europa. Le terre emerse del continente. Le acque
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 4 APRILE 2018 Il commercio mondiale conferma l espansione a febbraio Rallenta la produzione industriale mondiale Sale l inflazione negli Stati Uniti e nell Area euro Nell
DettagliLa gestione del marketing mix nei paesi in via di sviluppo. Michela Floris
La gestione del marketing mix nei paesi in via di sviluppo Michela Floris micfloris@unica.it Una premessa Dal 1950 in poi i paesi in via di sviluppo (PVS) sono cresciuti più rapidamente rispetto ai paesi
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 11 DICEMBRE 2017 Commercio mondiale in crescita del 5,1% annuo La crescita si rafforza nelle economie avanzate Inflazione oltre il 2% negli Stati Uniti Nuovo rischio deflazione
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 10 NOVEMBRE 2016 L indice del commercio mondiale è calato a settembre 2016 a seguito della leggera riduzione dell export dei paesi sviluppati e del calo più marcato dell
DettagliFocus: giugno 2016. quadro macroeconomico scambi commerciali con l Italia. Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA
Focus: giugno 2016 quadro macroeconomico scambi commerciali con l Italia Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA QUADRO MACROECONOMICO INDICATORE 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Popolazione (milioni)
DettagliVariazione tendenziale* del valore delle ESPORTAZIONI nei principali Paesi Provincia di Macerata - Serie storica trimestrale Paese
2015 2016 2017 Germania -4,6% -2,2% -7,4% 3,8% 5,6% -6,5% -9,3% -4,7% -12,2% -2,8% 2,5% 2,3% Francia -17,7% -21,5% -17,0% -1,9% -9,3% 14,5% 8,7% 10,5% 13,5% 4,2% 4,4% 9,4% Russia -25,0% -8,3% -29,3% -9,2%
Dettaglisegue Dati sottoposti a rettifiche e revisioni successive. Ultimo aggiornamento su Paese
2015 2016 2017 Germania 9,96% 9,21% 9,83% 9,29% 10,70% 8,57% 8,82% 8,92% 9,07% 8,20% 9,43% 8,96% Francia 7,95% 6,21% 7,95% 7,22% 7,34% 7,07% 8,55% 8,04% 8,05% 7,26% 9,31% 8,64% Russia 5,74% 4,66% 5,37%
DettagliLiceo Scientifico Statale Albert Einstein. Palermo. Programma di storia IV H anno scolastico
Liceo Scientifico Statale Albert Einstein Palermo Programma di storia IV H anno scolastico 2016-2017 Libro di Testo: Chiaroscuro di F. M. Feltri Docente: M. A. Lupo Casa editrice: SEI La crisi dell antico
DettagliL economia mondiale e la Cina: quali prospettive per i metalli?
L economia mondiale e la Cina: quali prospettive per i metalli? Pio De Gregorio Responsabile Business Analysis Anna Tugnolo Economista 20 novembre 2015 Prospettive dell economia mondiale Attese dei capi
DettagliContesto economico. qualche numero. Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Milano, 18 ottobre 2012
Contesto economico qualche numero Giovanni Ajassa Responsabile Servizio Studi Milano, 18 ottobre 2012 Dalla confusione alla coesione Rimetterci in moto Dal trend ai cicli Uno schema di ragionamento Europa
DettagliAnalisi Mercato Settore lapideo
Analisi Mercato Settore lapideo MARMO BLOCCHI E LASTRE PRINCIPALI INDICATORI RIFERITI AL MERCATO MONDIALE ANALISI STATISTICHE 2004-2007 Marmo: blocchi e lastre Principali paesi importatori (tonnellate.migliaia)
DettagliI mercati emergenti 26 Ottobre 2017 Francesca Cabiddu
I mercati emergenti 26 Ottobre 2017 Lo sviluppo economico Il livello di sviluppo economico di un paese rappresenta il più importante fattore ambientale al quale adattare gli obiettivi di marketing. Esso
DettagliAnno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
6 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Anno 2017 539 3552 4091 28964 60058 89022 14636 20789 35425 15262 20509 35771 9593028 18500148 28093176 Paesi Bassi 003 10.983 33.517 33.745
DettagliPRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE
PRIMA PARTE: POLITICHE MACROECONOMICHE 1 In questa parte del corso: Utilizzeremo i modelli del corso di Economia politica (macroeconomia) e ne analizzeremo in maggiore profondità le implicazioni di politica
DettagliStoria economica. Dal colonialismo all imperialismo (le Americhe) Daniele Pozzi 07/04/2008 1
Dal colonialismo all imperialismo (le Americhe) Daniele Pozzi dpozzi@liuc.it 07/04/2008 1 Colonie e sviluppo moderno Colonie e superiorità europea Prime conquiste coloniali europee coincidono con inizio
Dettagli12. SCAMBI CON L ESTERO
12. SCAMBI CON L ESTERO La persistente congiuntura internazionale negativa ha influito, anche quest anno, sul commercio estero del distretto biellese. Nel 2003 il volume degli scambi oltre confine si è
DettagliCommercio di beni e commercio di servizi. La posizione dell Italia
Commercio di beni e commercio di servizi. La posizione dell Italia Roma, Presentazione di Lelio Iapadre Università dell Aquila, CER I temi del Rapporto: - Rallentamento della globalizzazione e mutamento
DettagliPer approfondimenti: Movimento turistico nelle zone di Verona capoluogo, Lessinia, Altri comuni. Movimento turistico nella zona Lago
VII. Turismo Movimento turistico nelle zone di Verona capoluogo, Lessinia, Altri comuni Movimento turistico nella zona Lago Movimento turistico nella provincia di Verona per tipologia di esercizio Movimento
DettagliScenari internazionali: opportunità per le imprese. Claudio Colacurcio, Prometeia spa
Scenari internazionali: opportunità per le imprese Claudio Colacurcio, Prometeia spa Premessa export strategia necessaria Fatturato interno ed estero dell industria italiana (indice) mercato estero +32,9
DettagliNuove energie per l economia italiana
Women Value Company 2017 Nuove energie per l economia italiana Stefania Trenti, Direzione Studi e Ricerche Torino, 31 maggio 2017 Italia in ripresa, ma ancora in ritardo nel confronto internazionale 1
DettagliGennaio-Novembre 2018
8 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Paesi Bassi 003
DettagliCapitolo 2. Imperialismo e colonialismo
Capitolo 2 Imperialismo e colonialismo Le cause del nuovo sviluppo coloniale Imperialismo = politica avente come obiettivo la creazione di grandi imperi coloniali con l occupazione di territori che si
DettagliRallentamento strutturale del commercio mondiale
Rallentamento strutturale del commercio mondiale Nuovi modelli di sviluppo industriale Aumentano gli investimenti nel biennio 2015-2016 2016 - anno positivo per esportazioni e investimenti in Italia Principali
DettagliStoria economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica
Presentazione del volume Ennio De Simone Storia economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica FrancoAngeli, Milano 5 a edizione, nuova edizione 2014 (pag. p. 372) Presentazione
DettagliScenari internazionali: opportunità per le imprese. Claudio Colacurcio, Prometeia spa
Scenari internazionali: opportunità per le imprese Claudio Colacurcio, Prometeia spa premessa export strategia necessaria fatturato interno ed estero dell industria italiana indice mercato estero dal 2009
DettagliUniversita di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Anno Accademico Corso di Macroeconomia Lezione 11
Universita di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Anno Accademico 2016-2017 Corso di Macroeconomia Lezione 11 1 Come si misura il tenore di vita Ci spostiamo dallo studio
DettagliL internazionalizzazione delle imprese italiane
1 L internazionalizzazione delle imprese italiane Prof. Marco Mutinelli Università di Brescia e Politecnico di Milano DELOCALiZZAZiONE PRODUTTiVA. DA PROBLEMA A OPPORTUNiTÀ Firenze, 27 gennaio 2006 Auditorium
DettagliCapitolo 3. Dati a confronto
Capitolo 3 Dati a confronto Indice Introduzione...185 Tavola 3.1 Quadro di sintesi: Rete diplomatico-consolare, Personale e Bilancio dei Ministeri degli Esteri (anno 2003)...185 Tavola 3.2 Rete diplomatico
DettagliRICCHEZZA E POVERTA NEL MONDO I DIRITTI VIOLATI
RICCHEZZA E POVERTA NEL MONDO I DIRITTI VIOLATI UN EVIDENTE SQUILIBRIO Nel Nord del mondo vive il 23% della popolazione mondiale che consuma l 80% dei beni e dei servizi del pianeta. Nel Sud del mondo
DettagliUno sguardo all economia mondiale
Uno sguardo all economia mondiale Massimo Mancini 19 Marzo 2013 Uno sguardo alle tendenze di sviluppo Andamento PIL Sviluppo Commercio Mondiale Avanzati Emergenti Mondo Previsioni crescita PIL (periodo
Dettagli