PROGETTO. STILI DI VITA IN COMUNE ASL/ASO ASL 7 Responsabile del progetto Emma Della Torre -Dipartimento di Prevenzione-RePes
|
|
- Martina Benedetti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGETTO Titolo STILI DI VITA IN COMUNE ASL/ASO ASL 7 Responsabile del progetto Emma Della Torre -Dipartimento di Prevenzione-RePes Tema/ Destinatari/Setting Advocacy per salute e qualità della vita da parte dei decisori pubblici Decisori Pubblici-Direzione Generale ASL Comune di Settimo Durata (Annuale/Biennale) Biennale Integrazione eventuale con Reti OMS (HPH, HPS, Città Sane ) o Progetti Comune di Settimo con politiche di concertazione locale (Piani di Zona, ) Abstract Nel futuro Piano Sanitario Regionale si prevede il coinvolgimento dei decisori pubblici territoriali,leggasi sindaci, assessori e funzionari, per la costruzione di profili di salute e qualità della vita che siano fortemente legati al contesto territoriale e che tengano presente le diverse realtà socioeconomiche (presumibilmente le risorse economiche regionali saranno erogate non solo in base al numero dei cittadini ma anche in base alla loro età ed al loro reddito). I decisori dovranno essere in grado di leggere i dati epidemiologici locali, saper promuovere e disporre processi partecipativi, concertativi ed inclusivi per la scelta di priorità e la formulazione di politiche pubbliche e piani distrettuali per la salute e gli stili di vita, di approntare piani di comunicazione con la comunità, le organizzazioni ed i media locali, cooperare e lavorare in concerto con la sanità pubblica locale (ASL). Ecco perché pare opportuno formarli con strumenti didattici coerenti al fine di aumentare coinvolgimento e capacità decisionale sui temi specifici. Saranno condotti uno o più incontri per definire i bisogni formativi dei destinatari del progetto dai quali discenderanno metodologia, attività, strumenti e valutazione 2 REPORT STATO DI AVANZAMENTO ATTIVITÀ E RISULTATI NELLA PROSECUZIONE DEL PROGETTO 1.1. Andamento del gruppo di progetto Il gruppo iniziale di progetto ha subito alcune variazioni in seguito a nuove opportunità che si sono venute a creare a livello regionale, come meglio dettagliato nella sezione sulle modifiche del presente progetto. Durante la riunione dell 8 Agosto p.v. con alcuni dei partecipanti al corso regionale dei facilitatori e quella di Settembre prossimo con il gruppo di progetto sarà possibile la rideterminazione del gruppo 1
2 stesso in base all evoluzione del progetto ( alcuni partecipanti al corso regionale appartengono agli stessi Servizi del gruppo di progetto: sono quindi probabili alcuni cambiamenti) Alleanze tra gli attori interessati al progetto Il corso facilitatori PePS ha permesso di lavorare con altre figure professionali come i Direttori degli Enti Gestori delle funzioni socio-assistenziali e nell ambito dell ASL i Direttori di Distretto Il Sindaco di Settimo e la Direzione dell ASL si sono resi disponibili perla realizzazione del convegno. 1.3.Diagnosi educativa Contatto con la popolazione target: adesione formale del vicesindaco del Comune di San Sebastiano da Po, dottor Guido Besso, al progetto verranno contattati altri destinatari per il loro coinvolgimento nella fase di progettazione ( è probabile il coinvolgimento del comune di Settimo anche nella fase di progettazione, poiché sta collaborando, insieme al Dipartimento do Prevenzione, ad altri progetti di HP) 1.4.Diffusione del progetto di convocazione per il gruppo di progetto per raccontare i cambiamenti del progetto e come s intende proseguire Incontro con i colleghi dell ASL che partecipano al corso regionale per spiegare le opportunità offerte dal progetto. 2. GERARCHIA OBIETTIVI E PROGRAMMA ATTIVITÀ Chi fa Che cosa Entro quando Punto critico Indicatore processo Strumento Gruppo di lavoro Riunione e preparazione sistema di rilevazione dei bisogni formativi dei decisori Definizione delle strategie Entro Luglio 2006 (prevista) Effettuata ad Ottobre 2006 (effettuata) Si Parte dei partecipanti corso facilitatori Riunione 8 Agosto 2007 Si/No ed alleati (testimoni privilegiati) rete dell apprendimento cooperativo Riunione per definizione delle strategie Ottobre 2006 Gennaio 2007 No Convocazione gruppo di progetto Riunione per spiegare cosa sta accadendo Settembre 2007 Si/No Rete dell apprendimento cooperativo Riunione per definizione delle strategie 1 Dicembre 2006 Si/No RePES Aziendale Delibera per assegnazione fondi Consorzio Seguente ad approvazione delle modifiche SI 2
3 progetto ed alleati (testimoni privilegiati) rete dell apprendimento cooperativo Riunione per definizione delle strategie Ottobre 2006 Gen-Feb 2007 Si /no Consorzio di RePes Aziendale Gruppo di Progetto Consorzio di Partecipanti Riunione per definizione delle strategie:progetta zione seminari Progettazione del Convegno Realizzazione seminari Realizzazione del convegno Settembre ottobre 2007 Entro Febbraio 2007 Maggio 2007 Novembre 2007 Entro Aprile 2007 Settembre 2007 Si Si /No Si /No Partecipazione Riunione Brochure e lettere d invito al convegno: sindaci,assessori,funzionari, dirigenza ASL, direttori scolastici Preparazione questionari d invito Sala multimediale Presentazione Power Point Consorzio di Partecipanti Progettazione convegno e corso di formazione Novembre 2007 Partecipazione Sede :sala riunioni ASL 7, Dipartimento di Prevenzione Brochure e lettere d invito al convegno: sindaci,assessori,fu nzionari, dirigenza ASL, ASL 6,ASL9 Partecipanti RSF Distribuzione e prima raccolta questionari per valutare conoscenze e possibilità di linguaggio comune Durante convegno 70% restituzione Elenco partecipanti Registrazione presenze Registrazione consegna/ritorno questionari Decisori Facilitatori Segreteria organizzativa Realizzazione del Convegno Adesione volontaria per interviste Gennaio Febbraio 2008 Si/No Elenco partecipanti Registrazione presenze Questionario gradimento Adesioni a corso di formazione ( il corso verrà effettuato con altri finanziamenti) Durante convegno 5-10% partecipanti Durante raccolta questionari 3
4 Interviste finalizzate alla definizione dell analisi dei bisogni formativi Giugno 2007 Ott-Nov 2007 Numero sufficiente e sostenibile al raggiungimento della finalità Registrazione Stake-holders Proposta formativa tesa alla realizzazione di un progetto di Promozione alla Salute (actionlearning) Entro Ottobre 2007 Gennaio Feb 2008 SI/NO Riunioni Internet Stake-holders Realizzazione e valutazione della proposta formativa al fine di predisporre il piano dei cambiamenti attesi Entro Febbraio 2008 Aprile 2008 SI/NO Riunioni Internet Altro: rispetto alla proposta formativa Legenda in grigio : precedente progetto Legenda in blu: nuove date 3. VALUTAZIONE DI PROCESSO E DI RISULTATO PIANO PER LA VALUTAZIONE DI RISULTATO Gerarchia predisponente Obiettivo (atteso di cambiamento) Aumentare conoscenze Indicatore quali- e/o quantitativo Co-progettazione corso di formazione Realizzazione convegno Standard Strumento Si/No Brochure e lettere d invito al convegno: sindaci,assess ori,funzionari, dirigenza ASL, ASL 6,ASL9 Partecipanti RSF Programma corso e convegno Test gradimento abilitante Costruzione condivisa di soluzioni che rendano più agevole intraprendere stili di vita corretti Rendere effettive le reti di comunicazione Partecipazione al corso di formazione 30% partecipanti Iscrizione durante il convegno 4
5 al fine di costituire alleanze e di operare insieme 4. STRUMENTI E DOCUMENTI PRODOTTI 5. VARIAZIONI AL PROGETTO INIZIALE Il progetto, che prevedeva entro Giugno 2007 la realizzazione di un convegno nel territorio dell asl 7 rivolto agli amministratori pubblici, ha conosciuto una fase di stasi e una sostanziale ristesura. Fase di stasi in attesa che l assessore Valpreda convocasse i decisori degli enti locali, nell ambito di un convegno regionale (previsto per l inverno scorso) per descrivere i contenuti del Piano Sanitario Regionale, in particolare i PePS, e presentasse il Progetto di formazione dei referenti funzionali(facilitatori). Il convegno regionale non ha mai visto la luce e solo tra Gennaio e Febbraio sono stati designati i partecipanti al corso dei facilitatori, individuati soltanto tra gli operatori delle ASL e degli Enti Gestori, senza quindi il coinvolgimento delle figure degli amministratori pubblici locali. Il corso è iniziato il13 marzo Il corso rappresenta una grande opportunità perché tratteggia la cornice entro la quale si muovono tutte le figure professionale chiamate a facilitare la stesura dei profili di salute e crea un alleanza tra le stesse sul proprio territorio, che potrà essere messa a profitto per preparare e presentare il convegno a livello locale. Il percorso si sviluppa in successivi moduli lungo il 2007 e parte del 2008 portando alla stesura di un dossier di risposta ai quesiti degli amministratori in vista della costruzione dei profili di salute stessi. Il percorso formativo ha permesso a livello locale l attivazione di conoscenze già presenti (dati epidemiologici, piani di zona, dati della provincia) utili per la preparazione di dossier e profili. Parallelamente a questo percorso la nostra ASL partecipa alla ricerca finalizzata La costruzione di profili e piani di salute in un contesto di sostenibilità territoriale: due percorsi di ricerca-azione, presentato dalla dott.ssa Alda Cosola (ASL 10) al Bando di Ricerca Sanitaria Finalizzata (RSF) anno 2006, con il quale si proponeva, attraverso la metodologia della ricerca-azione (R-A), la costruzione partecipata dei Profili e Piani di Salute, con la finalità di sperimentare su due territori piemontesi, l ASL 10 e l ASL 15 modalità efficaci per la definizione dei Profili e Piani di Salute e pervenire ad indicazioni metodologiche valide per il territorio regionale, con la collaborazione di tre Aziende piemontesi, la ASL 1, la ASL 7, la ASL 8, la ASL 18, del Centro Documentazione Regionale per la Salute DORS(all1) e con la collaborazione del Consorzio di di Fenestrelle (TO), con la funzione di Coordinamento del gruppo dei ricercatori. Il progetto della RSF ha previsto un percorso formativo e una pianificazione di strumenti da utilizzarsi nei momenti osservativi e di interrogazione degli attori coinvolti, tenutasi a Torino il maggio 2007 con la docenza della dott.ssa Franca Olivetti Manoukian dello studio APS di Milano, che ha permesso di imparare ad acquisire un metodo per condurre incontri partecipati seguendo modelli di tipo concertato-euristico. Alla luce di quanto descritto vi è stato un ripensamento del progetto STILI DI VITA IN COMUNE, prevedendo che la ideazione del convegno richiederà tempi molto più lunghi (2008 ), sia perché si utilizzeranno tutte le nuove conoscenze apprese durante i due percorsi paralleli di formazione la formazione regionale che porterà alla stesura di un dossier entro il 2008, e la RSF che utilizzerà strumenti innovativi cometa R-A, sia perchè si cercherà di coinvolgere, fin dalla sua progettazione, alcuni decisori pubblici, rendendosi necessaria una co-progettazione per acquisire un linguaggio condiviso. In tal senso il progetto si ridefinisce e sono previsti due momenti seminariali (nuova allocazione delle risorse finanziate dal Bando Regionale ), condotti dal Consorzio di rivolti al gruppo dei facilitatori, ai componenti del gruppo di lavoro ed alcuni decisori del territorio (da valutare la possibilità di allargare la partecipazione alle accorpande AASSLL 9 e 6, ed ai componenti della ricerca finalizzata,aassll ), che andranno a lavorare sul metodo della progettazione partecipata e della conduzione di incontri anch essi partecipati. La presenza di alcuni decisori locali già durante i seminari ci permetterà di ottimizzare i tempi perché loro stessi saranno in grado di condurre alcuni dei lavori del convegno parlando direttamente ai colleghi, e valutando il percorso di un eventuale corso di formazione (progettato durante i seminari sia nel metodo che nei contenuti). 6. PROSEGUIMENTO DEL PROGETTO Il progetto proseguirà con l avvio degli incontri a livello ASL e con il Consorzio di 5
6 7. RENDICONTAZIONE ECONOMICA Preventivo del progetto fino al primo report Tipologia di spesa Voci analitiche di spesa Auto/co-finanziamento Finanziamento richiesto Personale Dipendente ASL/ASO Ore degli operatori Consulente (facilitatore 500 euro apprendimento cooperativo) Sussidi Materiale e spese per la realizzazione 1000 euro (fondi convegno dipartimentali) Spese di gestione e Riunioni di progettazione con gli 1000 euro funzionamento stake holders Relatori convegno e formazione 3000 euro Spese di 500 (fondi 500 euro coordinamento dipartimentali) TOTALE euro Nuovo preventivo Personale Attrezzature Sussidi Tipologia di spesa Voci analitiche di spesa previste Personale Spese di gestione e funzionamento Consorzio Spese di coordinamento Altro Materiale e spese per la realizzazione del convegno e dei seminari di Seminari Autocofinanziamento* Ore degli operatori (co-finanziamento) 1000 (fondi dipartimento) 500 (fondi dipartimentali) Finanziamento richiesto 5000 euro TOTALE euro Spese sostenute (al ) Il Responsabile del progetto e Referente Aziendale PES Dott.ssa Emma Della Torre 6
2 REPORT 1. ATTIVITA E RISULTATI NELLA PROSECUZIONE DEL PROGETTO
2 REPORT 1. ATTIVITA E RISULTATI NELLA PROSECUZIONE DEL PROGETTO 1.1 Andamento gruppo di progetto Il gruppo di progetto ha lavorato senza riscontrare difficoltà. Le opportunità emerse sono riconducibili
DettagliSCUOLA, SPORT, SALUTE E SOVRAPPESO
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2004-2005 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2004-2005 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 500-20.12.04 BURP 51 23.12.04) SCUOLA, SPORT, SALUTE
DettagliPROGETTO Guadagnare salute in contesti di comunitã
PROGETTO Guadagnare salute in contesti di comunitã Regione Emilia Romagna Progetto avviato nell'anno 2012 Abstract Obiettivo generale Accrescere e favorire processi di empowerment con conseguente miglioramento
DettagliPROMUOVERE CHI PREVIENE
ASL11 LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO PROMUOVERE CHI PREVIENE PROMUOVERE CHI PREVIENE 2005-2007 un progetto ex novo con l impegno già acquisito ed esplicito da parte dei decisori (Direttori
DettagliSCHEDA DI PIANIFICAZIONE
MODELLO PIANIFICAZIONE ATTIVITÀ a. s. 2016 / 2017 REFERENTE SCHEDA DI PIANIFICAZIONE FINALITÀ Miglioramento della qualità dell offerta formativa e degli apprendimenti OBIETTIVI CONTENUTI / ATTIVITÁ 1.
DettagliP0777 VALUTAZIONE PROGETTO: 32/32 FINANZIAMENTO:
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005-2006 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2005-2006 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284-28.11.05 BURP 13 30.03.06) SPOrt.SAno LA SALUTE Responsabile
DettagliSEGNALI DI FUMO: il fumo come comunicazione nei gruppi di adolescenti
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005-2006 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2005-2006 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284-28.11.05 BURP 13 30.03.06) SEGNALI DI FUMO: il fumo
DettagliPiano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica
Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica Adattamento del Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 12) Indice Istituto Paritario Scuola Cattolica don Bosco Sommario 1. Obiettivi
DettagliMuoviamoci Insieme. Percorso partecipativo per la mobilità sostenibile. Convegno: La Mobilità Sostenibile in Sardegna
Convegno: La Mobilità Sostenibile in Sardegna Muoviamoci Insieme Percorso partecipativo per la mobilità sostenibile Cagliari, 8 novembre 2010 Sala Anfiteatro Via Roma, 253 Il territorio I Partner Comune
DettagliPiano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica
Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica aggiornamento 27 ottobre 2016 Adattamento del Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 13) Indice Sommario 1. Obiettivi di processo
DettagliDalla chiusura del primo report ad oggi:
INDICAZIONI Progetto: Annuale Biennale Data di avvio ufficiale del progetto: 25 Gennaio 2008 STRUTTURA Gerarchia obiettivi e programma delle attività (max 1 pagina) DOMANDE GUIDA Dalla chiusura del primo
DettagliStesura condivisa della struttura del Progetto Multicentrico: a che punto siamo? la parola ai gruppi
Assessorato Tutela della Salute e Sanità Coordinamento Regionale Piano di Prevenzione Attiva Incidenti Stradali Pensare Pensare ilmulticentrico, ilmulticentrico, progettare progettare il il Multicentrico
DettagliVERSO PIANI DI LAVORO LOCALI INTEGRATI
VERSO PIANI DI LAVORO LOCALI INTEGRATI Strumenti di governance e sviluppo congiunto delle attività le tappe già raggiunte Marina Bonfanti Elementi qualitativi per la scuola che promuove salute A cura del
DettagliOGGI CHE FAI? Promuovere la salute mentale nell adolescenza nel setting scuola attraverso interventi formativi, educativi e organizzativi.
... PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005- (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2005- PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284-28.11.05 BURP 13 30.03.06) OGGI CHE FAI? Responsabile
DettagliRete regionale delle scuole che promuovono salute: passato e futuro
Regione Piemonte Assessorato alla Tutela della Salute Assessorato all Istruzione SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE Torino 17 novembre 2014 Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico
Dettagli1) IDEAZIONE E ATTIVAZIONE DEL PROGETTO
UNITI RIPENSIAMO LA PARTECIPAZIONE La pace viene dalla comunicazione. Ezra Pound Volontari Servizio Civile Nazionale 2012 per il Comune di Venezia e del Servizio Civile Regionale 2012 per la regione Veneto,
DettagliMETTI IN MOTO LA PRUDENZA
Pensare il Multicentrico, Pensare il Multicentrico, progettare il Multicentrico progettare il Multicentrico Laboratorio per lo sviluppo Laboratorio di un Progetto di per Prevenzione lo sviluppo Incidenti
DettagliLA PROGETTAZIONE SOCIALE E LA GESTIONE DEI PROGETTI
LA PROGETTAZIONE SOCIALE E LA GESTIONE DEI PROGETTI PREMESSA ll corso di PROGETTAZIONE SOCIALE intende promuovere la formazione della figura professionale del progettista sociale in grado di ideare, redigere
DettagliLa strategia italiana
La strategia italiana Obiettivi Conoscere, monitorare, valutare fenomeni e processi Promuovere stili di vita salutari a partire dai primi anni di vita e ancor prima della gravidanza Promuovere ambienti
DettagliAMBITO TERRITORIALE DEL CONSORZIO CISA GASSINO T.se
AMBITO TERRITORIALE DEL CONSORZIO CISA GASSINO T.se LINEE DI INDIRIZZO PER L ATTIVAZIONE DEL PROCESSO PROGRAMMATORIO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DI ZONA, DI CUI ALL ART.19 DELLA LEGGE 328/2000 E ALL
DettagliSorveglianza e prevenzione dell obesità. Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro
Sorveglianza e prevenzione dell obesità Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro Sandro Palese Regione Piemonte - Direzione Sanità Grugliasco, 15 novembre 2007 Progettare
Dettagli55 ECMReg/B Rev. 0 del
Sistema Regionale ECM Pagina 1 di 6 PERCORSO FORMATIVO SULL AUDIT CLINICO Presentazione: Il Percorso formativo è stato progettato con lo scopo di sviluppare e approfondire le conoscenze e le competenze
DettagliPiano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica FGIS F I A N I - LECCISOTTI
Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica FGIS044002 F I A N I - LECCISOTTI Torremaggiore, 14/10/2017 SOMMARIO 1. Obiettivi di processo... 2 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi
DettagliRegione Toscana. Dipartimento del Diritto alla Salute e delle Politiche della Solidarietà Area Integrazione Socio Sanitaria e Progetti Obiettivo
Regione Toscana Dipartimento del Diritto alla Salute e delle Politiche della Solidarietà Area Integrazione Socio Sanitaria e Progetti Obiettivo Azienda USL 5 di Pisa Dipartimento delle Dipendenze PROGETTO
DettagliEmmEffe S.r.l. - Management & Formazione
- Management & Formazione PROGRAMMA DEL PERCORSO FORMATIVO RESIDENZIALE E DEFIINIIZIIONE,, ATTIIVAZIIONE E MONIITORAGGIIO DII AZIIONII DII MIIGLIIORAMENTO DEII PROCESSII SANIITARII PRIIORIITARII IIN AMBIITO
Dettagli1. Linee di intervento e procedure relative alla completa attivazione della L. 285/97 in Regione Lazio
1. Linee di intervento e procedure relative alla completa attivazione della L. 285/97 in Regione Lazio 1.1 Atti integrativi delle procedure di avvio della L. 285/97 eventualmente adottati da Consiglio
DettagliPROGETTO SICURA LA NOTTE 2
PROGETTO SICURA LA NOTTE 2 TITOLO SICURA LA NOTTE 2 ASL/ASO Responsabile di progetto Partner Filone tematico e Azione Destinatari finali Destinatari intermedi Setting ASL 14 VCO Via Mazzini, 117 cap. 28887
DettagliPUGLIAPARTECIPA. Programma Annuale della Partecipazione della Regione Puglia.
# Programma Annuale della Partecipazione della Regione Puglia. PUGLIAPARTECIPA Avviso di selezione delle proposte di processi partecipativi da ammettere a sostegno regionale nell Ambito del Programma annuale
DettagliStruttura del corso e profilo dei docenti
Corso di Formazione per Operatori Locali sull Euro-progettazione Napoli 22 26 novembre 2010 Struttura del corso e profilo dei docenti COS E OPERA OPERA è un corso intensivo di formazione sull euro-progettazione
DettagliCaratteristiche della rete efficace nel monitoraggio e nella valutazione degli interventi
Caratteristiche della rete efficace nel monitoraggio e nella valutazione degli interventi Antonio Chiarenza Staff Ricerca e Innovazione Azienda Usl di Reggio Emilia Progetto CCM RETE Seminario formativo
DettagliBULLE E PUPI: la peer education in un percorso di prevenzione ai comportamenti aggressivi nella scuola media superiore
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005-2006 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2005-2006 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284-28.11.05 BURP 13 30.03.06) BULLE E PUPI: la peer
DettagliComunicazione al Consiglio Comunale. Generalità, contenuti e finalità del progetto MobilitYme. A cura del gruppo di lavoro
Comunicazione al Consiglio Comunale di. 2008 Generalità, contenuti e finalità del progetto MobilitYme A cura del gruppo di lavoro 1 Elementi chiave del progetto mobilità sostenibile bando tempi orari Stezzano
DettagliPiano di Miglioramento
IC Bombieri Piano di Miglioramento Aggiornamento 2018.19 Indice 1. Obiettivi di processo... 2 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)...
DettagliSCHEDA DI PROGETTO. DIGITALE ZEN G-Suite e Biblioteca scolastica innovativa IL PROGETTO. Titolo:
IL PROGETTO SCHEDA DI PROGETTO Titolo: DIGITALE ZEN G-Suite e Biblioteca scolastica innovativa Riservato Dirigente: PA Responsabile Progetto: ROZZONI EMANUELE Gruppo di Progetto: BONFICHI CARLA FIORE GAETANO
DettagliCostruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze
UNITÀ FORMATIVA : PREMESSA Costruire e/o Sviluppare, Valutare e Certificare competenze Prof. Esterno : Prof Gianni Marconato- Referente per IC Pra : Ins. Anfossi In relazione al PNFD riferita al punto
DettagliPROMOZIONE DELL ATTIVITÀ FISICA NELLA SCUOLA ELEMENTARE
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2004-2005 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2004-2005 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 500-20.12.04 BURP 51 23.12.04) PROMOZIONE DELL ATTIVITÀ
DettagliFORMAT RELAZIONE TECNICA INTERMEDIA E FINALE DA ALLEGARE ALLA DICHIARAZIONE DI SPESA
FORMAT RELAZIONE TECNICA INTERMEDIA E FINALE DA ALLEGARE ALLA DICHIARAZIONE DI SPESA AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI PER LA GESTIONE SOCIALE DEI QUARTIERI DI EDILIZIA PUBBLICA IN LOMBARDIA
DettagliMetodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA
Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Prof. Guido CAPALDO Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM Come è stata costruita la metodologia Messa
DettagliA.MI.CO. Award CALL FOR PROPOSALS
A.MI.CO. Award CALL FOR PROPOSALS 1. Introduzione Con i progetti di Migrazione e Sviluppo, l Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo Missione
DettagliPiano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica
Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica approvato CD 24 ottobre 2017 Adattamento del Modello di Piano di Miglioramento INDIRE (Pagina 1 di 10) Indice Istituto Paritario Scuola Cattolica
DettagliPRONTO MAMMA PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE DONNE IN GRAVIDANZA PREVENZIONE DEPRESSIONE POST PARTUM
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2004-2005 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2004-2005 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 500-20.12.04 BURP 51 23.12.04) PRONTO MAMMA PROMOZIONE
DettagliI.P.S.I.A. G. GALILEI Via Avenale, Castelfranco Veneto
I.P.S.I.A. G. GALILEI Via Avenale, 6 31033 Castelfranco Veneto TVRI010005 Piano di Miglioramento (PDM) Indice Sommario 1. Obiettivi di processo... 3 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi
DettagliSICURA LA NOTTE. Prevenzione degli incidenti stradali da guida in stato di ebbrezza. Luoghi di divertimento notturno (bar, discoteche, pub)
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2004-2005 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2004-2005 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 500-20.12.04 BURP 51 23.12.04) SICURA LA NOTTE Filone
DettagliSeconda fase: dalla diagnosi alle scelte operative prove di efficacia e trasferibilità
Assessorato Tutela della Salute e Sanità Coordinamento Regionale Piano di Prevenzione Attiva Incidenti Stradali Pensare Pensare ilmulticentrico, ilmulticentrico, progettare progettare il il Multicentrico
DettagliPiano di Miglioramento
Piano di Miglioramento MIIC8AE005 IC DON LORENZO MILANI/ MONZA SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di e priorità/traguardi
DettagliDGR 1702/2011 Protocollo d Intesa sottoscritto in data tra REGIONE PUGLIA e UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PUGLIA
DGR 1702/2011 Protocollo d Intesa sottoscritto in data 31.8.2011 tra REGIONE PUGLIA e UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PUGLIA per favorire iniziative e progetti di qualità atti a rendere sistematica l attività
DettagliTitolo : La gestione di un corso di formazione. Dalla progettazione alla metodologia didattica.
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2116 del 07 settembre 2010 pag. 1/6 PROGETTAZIONE DI UN CORSO DI FORMAZIONE IN SEDE Titolo : La gestione di un corso di formazione. Dalla progettazione
DettagliDESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF
AREA INDICATORI di COMPETENZA DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF EVIDENZE E RISCONTRI PESO A A1 Qualità dell insegnamento 1. Innova la propria
DettagliPRESENTAZIONE del PROGETTO/Scheda di valutazione
PRESENTAZIONE del PROGETTO/Scheda di valutazione Progettazione dei Piani di Miglioramento relativi all implementazione del Sistema Nazionale di Valutazione DATI ANAGRAFICI DELL ISTITUTO Denominazione ISTITUTO
Dettaglidal riconoscimento delle competenze acquisite alla loro documentazione E. Torre, P. Ricchiardi
dal riconoscimento delle competenze acquisite alla loro documentazione E. Torre, P. Ricchiardi Quali competenze scegliere? Esempio: profilo di competenze dell educatore socioculturale SAPER PROGETTARE
DettagliCOMUNE DI PADOVA. Progetto Agenda 21 Locale
COMUNE DI PADOVA Progetto Agenda 21 Locale Agenda 21 Locale: I Processi I PROCESSI DI AGENDA 21 LOCALE La Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio nel 1992 ha sancito L Agenda 21, il Programma per
DettagliSCHEDA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ASL) Es. : L etica del Lavoro
SCHEDA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ASL) Titolo Es. : L etica del Lavoro 1. Informazioni generali Tipologia di scuola: Numero alunni coinvolti: Ambito: Classe/i coinvolte: Diploma derivante dal ciclo
DettagliValle Imagna Villa d Almè Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona Azienda Speciale Consortile
Valle Imagna Villa d Almè Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona Azienda Speciale Consortile BANDO AI SENSI DELLA L. 285/1997 e DGR 2508/2011 FINANZIAMENTI A FAVORE DI ASSOCIAZIONI GIOVANILI E
DettagliDETERMINA DIRIGENZIALE - OGGETTO -
SETTORE HANDICAP E SALUTE MENTALE DD DETERMINA DIRIGENZIALE COMUNE DI MILANO COMUNE DI MILANO HANDICAP E SALUTE ME HANDICAP E SALUTE ME PG 150772/2008 PG 150772/2008 DIRETTORE Di SETTORE DIRETTORE DI SETTORE
DettagliPiano di Miglioramento (PdM) Triennio 2018/2021
Istituto Comprensivo Statale "Via Napoli" Lesina Via Omero, 4 71010 Lesina (FG) Tel. 0882.707480 Fax: 0882.707483 email: FGIC82500C@istruzione.it - Posta certificata: FGIC82500C@pec.istruzione.it Dirigente
DettagliLa formazione sul tabagismo per pianificatori regionali, operatori pubblici e del privato sociale. Maurizio Laezza
La formazione sul tabagismo per pianificatori regionali, operatori pubblici e del privato sociale Maurizio Laezza Mesi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Studio del fenomeno
DettagliIl Comune di Napoli e il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES)
Il Comune di Napoli e il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Ing. Michele Macaluso Direttore ANEA Il target 20 20-20 dell Unione Europea ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale della Campania Ufficio IV IL DIRETTORE GENERALE VISTO VISTA VISTO VISTA VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO VISTO il Decreto
DettagliPIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE
PIANO TRIENNALE D INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE 2016-2019 a cura dell animatore digitale docente : Francesca Scarpulla Finalità ruolo animatore In sintesi dal PNSD favorire il processo di digitalizzazione
DettagliSICUREZZA ALIMENTARE: PIANO COORDINATO A LIVELLO LOCALE PER LA COMUNICAZIONE DEL RISCHIO E LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLA POPOLAZIONE
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005-2006 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2005-2006 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284-28.11.05 BURP 13 30.03.06) SICUREZZA ALIMENTARE:
DettagliMinistero dell Interno
Ministero dell Interno Programma Nazionale Servizi di cura all infanzia e agli anziani non autosufficienti (Delibera CIPE 26 ottobre 2012n.113) AUTORITÀ DI GESTIONE UFFICIO PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE
DettagliMod. DeP Descrizione Progetto. PROGETTO: PROG-2386 IMPACT Lazio
Pag. 1 di 5 PROGETTO: PROG-2386 IMPACT Lazio Committente Importo Finanziato Titolo Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche per l Integrazione
DettagliSondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008
un progetto di SCUOLA 21 Educazione sostenibile nella scuola del 21 secolo Sondrio 24 settembre 2008 Pavia 25 settembre 2008 Milano 1 ottobre 2008 Valeria Garibaldi - Area Ambiente 1 1. La strategia della
DettagliLA RETE LOMBARDA HPH. Carlo Alberto Tersalvi Direzione Generale Sanità- Regione Lombardia
LA RETE LOMBARDA HPH Carlo Alberto Tersalvi Direzione Generale Sanità- Regione Lombardia definizione di HPH oggi: In un HPH, l atteggiamento professionale di empowerment dei pazienti, dello staff, della
DettagliFormazione - intervento
Azienda USL della Romagna Case della Salute LAB oratorio regionale per l integrazione multiprofessionale Formazione - intervento aprile 2018 - gennaio 2019 presentazione Obiettivo dell intervento formativo
DettagliPROGETTO PONTE RACCORDO TRA UNIVERSITÀ E SCUOLA SECONDARIA
PROGETTO PONTE RACCORDO TRA UNIVERSITÀ E SCUOLA SECONDARIA Il D. Leg.vo 14 gennaio 2008 n. 21 detta norme per la definizione dei percorsi di orientamento all istruzione universitaria e all alta formazione
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO (2016/19)
PIANO DI MIGLIORAMENTO (2016/19) Il Piano di Miglioramento è stato approvato a ottobre 2017 1. Priorità di miglioramento, traguardi di lungo periodo e monitoraggio dei risultati (N.B: le colonne dei risultati
DettagliFORMAT. DELL UNITÀ FORMATIVA n. 2. METODO RULER alleanza tra intelligenza razionale ed emotiva
FORMAT DELL UNITÀ FORMATIVA n. 2 METODO RULER alleanza tra intelligenza razionale ed emotiva UNITÀ FORMATIVA RICERCA-AZIONE UNITA FORMATIVA TEMA GENERALE DELL U.F. Il metodo Ruler, frutto di anni di ricerche
DettagliAllegato 3 al PTOF Piano di Attuazione del PNSD a.s. 2018/19
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SUD SAN BENEDETTO DEL TRONTO Piazza E. Setti Carraro n. 5, 63074 - San Benedetto del Tronto (AP) Sito: www.iscsud.edu.it - Mail: apic83400v@istruzione.it - Pec: apic83400v@pec.istruzione.it
DettagliCARUSO. Missione 1 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE ORGANI ISTITUZIONALI
CENTRO DI RESPONSABILITÀ ESPONSABILITÀ: STAFF DEL RESPONSABILE ESPONSABILE: DOTT OTT. GIANLUCA CARUSO DEL SINDACO PDM LA CITTÀ INTELLIGENTE Missione SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE INDIRIZZO
DettagliIl percorso di co-costruzione del Dossier formativo di gruppo nelle Aziende sanitarie Regione Emilia-Romagna. Il modello: vincolo o opportunità?
Il percorso di co-costruzione del Dossier formativo di gruppo nelle Aziende sanitarie Regione Emilia-Romagna Il modello: vincolo o opportunità? Diletta Priami, Barbara Lelli, Corrado Ruozi Agenzia Sanitaria
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI CULTURALI E DI SPETTACOLO Processo Tutela, valorizzazione, conservazione e gestione dei beni
DettagliPIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1: GESTIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015
PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1: GESTIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 Prof.sse Rosalba Pommella, Anna Prota, Lucia Sferra I compiti della F.S. dell'area 1 riguardano l aggiornamento
DettagliProgetto Equity in rete: l'integrazione scolastica degli alunni diversamente abili
Sala Toscanini Palazzo delle Stelline Milano 18 aprile ore 10.00 13.00 ATTI DEL SEMINARIO Progetto Equity in rete: l'integrazione scolastica degli alunni diversamente abili La legge n. 328 del 2000 prevede
DettagliFORMAT RELAZIONE TECNICA INTERMEDIA E FINALE
FORMAT RELAZIONE TECNICA INTERMEDIA E FINALE AVVISO PUBBLICO PER LO SVILUPPO DI INTERVENTI DI ACCOMPAGNAMENTO ALL INCLUSIONE SOCIO LAVORATIVA DELLE PERSONE SOTTOPOSTE A PROVVEDIMENTI DELL AUTORITÀ GIUDIZIARIA
DettagliValutazione di efficacia e definizione di un modello integrato di Promozione della Salute
Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - ex art. 12 lett. B del d.lgs 502/92 Valutazione di efficacia e definizione di un modello integrato di Promozione della Salute 1 Obiettivi È stato avviato
DettagliQuestionari di valutazione. Incremento 20% Competenze operatori. Numero di Pedibus realizzati nelle scuole
1) Regione: Regione Liguria 2) Titolo del programma: Pedibus: percorsi sicuri casa-scuola (2.1.1 2.9.4) 3) Identificativo della linea di intervento generale: Macroarea 2 Prevenzione universale 2.1 Prevenzione
Dettagliultime indicazioni per il curricolo indicate dalla normativa emanata dal Ministero
CIRCOLARE DEL 01.09.2016 AI DOCENTI Per gli adempimenti di competenza ALL UFFICIO DI SEGRETERIA AI COMPONENTI DEL C.d.A. All albo OGGETTO: funzioni strumentali al piano dell offerta formativa a.s. 2016/17
DettagliAssessorato alla Tutela della Salute e Sanità Area Promozione della Salute ed Educazione Sanitaria Corso Regina Margherita 153 bis T O R I N O
REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE 7 STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE ALCOLOGIA Via Nino Costa, 43-10034 CHIVASSO (TO) alcologia@asl7.to.it TEL. 011 9176 907-335 6589234 REGIONE PIEMONTE Assessorato
DettagliINSIEM E LA SICUREZZA
INSIEM E LA SICUREZZA Moltiplichiamo le azioni preventive Workshop I Moltiplicatori dell Azione Preventiva nella prevenzione degli incidenti stradali. Metodi e strumenti di valutazione Torino, 29 settembre
DettagliAnagrafica del progetto
RA 16015 RO 13 Anagrafica del progetto Supporto del FormezPA alla Regione Basilicata per la pianificazione attuativa e l'implementazione del Programma "Basilicata Matera Capitale per la cultura 2019" Piano
DettagliMENS SANA IN CORPORE SANO
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2004-2005 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2004-2005 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 500-20.12.04 BURP 51 23.12.04) MENS SANA IN CORPORE SANO
DettagliProgrammazione, valutazione, controllo. Lo sviluppo della cultura statistica nelle amministrazioni locali e la formazione degli operatori
Convegno nazionale USCI L ORDITO E LA TRAMA. I FILI DELLA STATISTICA: UN TESSUTO PER IL GOVERNO DELLE CITTÀ. PRATO 13 14 OTTOBRE 2016 Sessione - CULTURA STATISTICA, FORMAZIONE, ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
DettagliCURRICULUM SCIENTIFICO E DIDATTICO PROF.SSA BARBARA BRUSCHI
CURRICULUM SCIENTIFICO E DIDATTICO PROF.SSA BARBARA BRUSCHI Curriculum Barbara Bruschi Anno di nascita: 1/7/1967 Nazionalità: Italiana Barbara Bruschi è, dal 2002, professore associato di Tecnologie dell
DettagliConsulenza pedagogica e coordinamento di processi educativi
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale Consulenza pedagogica e coordinamento di processi educativi Diploma of Advanced Studies I professionisti
DettagliIl Progetto di Servizio Sociale
Il Progetto di Servizio Sociale Corso in preparazione all Esame di Stato per l abilitazione alla professione di Assistente Sociale Albo A 25 Maggio 2018 Anna Piasentini anna.piasentini@gmail.com LA PROGETTAZIONE
DettagliTABELLA 1: Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche E CONNESSO ALLE PRIORITA
TABELLA 1: Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO E CONNESSO ALLE PRIORITA 1 2 CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE 1. L Istituto intende: A)
DettagliProgramma di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali a sostegno della legge 3/2003
Programma di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali a sostegno della legge 3/2003 1 OBIETTIVI Rispetto della normativa, la vigilanza in termini preventivi Censimento iniziative di prevenzione Diffusione
Dettaglitra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
DettagliPercorsi di formazione per gli insegnanti in servizio. Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane
Percorsi di formazione per gli insegnanti in servizio Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane 1. Progettare, pianificare e valutare per competenze Il percorso è rivolto ai docenti
DettagliDr.ssa Lisa Leonardini PM A. Ulss 10 Veneto Orientale. 04 dicembre 2011
Dr.ssa Lisa Leonardini PM A. Ulss 10 Veneto Orientale 04 dicembre 2011 Le tematiche del progetto Le politiche Sanitarie in ambito europeo ed internazionale La cooperazione internazionale e le emergenze
DettagliMONDI LOCALI DEL TRENTINO. Costituzione di una rete territoriale culturale stabile tra gli Ecomusei del Trentino
MONDI LOCALI DEL TRENTINO Costituzione di una rete territoriale culturale stabile tra gli Ecomusei del Trentino 2008 2008 Provincia Autonoma di Trento promuove gli ecomusei con apposita normativa L.p.
DettagliLa metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto)
La metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto) Provincia di Mantova _ 06 aprile 2017 Giuseppe Carlo Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee
DettagliCorso ''L'educatore e le nuove sfide della professione''
NEWS Definito il luogo ed il programma dettagliato del corso "L'educatore e le nuove sfide della professionalità". Durata 24 ore complessive di aula (collocate in tre giorni diversi, con una periodicità
DettagliIntervento: Dott.ssa Maria Rosaria Bianchi
Intervento: Dott.ssa Maria Rosaria Bianchi La collaborazione con la Rete Pugliese Città Sane OMS rappresenta per l Ordine dei Medici un importante opportunità per acquisire conoscenze ed esperienze al
DettagliTRA FICTION E REALTÀ: IL BULLISMO NELLA SCUOLA MEDIA
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005-2006 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2005-2006 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284-28.11.05 BURP 13 30.03.06) TRA FICTION E REALTÀ:
DettagliEuropean Project Lab: Horizon 2020 Finanziamenti per le imprese
European Project Lab: Horizon 2020 Finanziamenti per le imprese Corso di 12 ore Il percorso è finalizzato a sviluppare le competenze necessarie alla formulazione di proposte progettuali mirate riferite
Dettagli