Dalla chiusura del primo report ad oggi:
|
|
- Marta Bucci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INDICAZIONI Progetto: Annuale Biennale Data di avvio ufficiale del progetto: 25 Gennaio 2008 STRUTTURA Gerarchia obiettivi e programma delle attività (max 1 pagina) DOMANDE GUIDA Dalla chiusura del primo report ad oggi: Descrivere le attività svolte successivamente a quelle descritte nel primo t - Quali attività sono state svolte fino ad ora? (indicare in ordine temporale e sinteticamente le attività finora svolte specificando da chi sono state svolte, con quali tempi e modalità) 1) ricerca dei preventivi 2) eseguite prove sul programma 3) stesura brochure (in fase di ultima revisione) 4) stesura poster pubblicitari - I tempi previsti nel progetto sono stati rispettati? Purtroppo no. Siamo venuti a conoscenza dell avvenuto pagamento da parte della Regione solo a Settembre e questo ha posticipato tutte le date per l acquisto dei materiali, la richiesta dei preventivi, ecc.. - Quali sono le principali difficoltà o imprevisti che avete incontrato nella realizzazione delle attività rispetto a quanto progettato? E come li avete risolti? La burocrazia. Ancora ad oggi attendiamo l acquisto di un laptop quando la richiesta è stata effettuata ad Aprile Le risorse utilizzate (personale, competenze professionali, risorse economiche, strument i a disposizione ) si sono fino ad ora dimostrate adeguate? In caso contrario, come è stato possibile ovviare al problema? Tutte le risorse si sono dimostrate adeguate alle necessità. Valutazione di processo e di risultato n.b.: la redazione potrebbe essere sintetizzata, ed eventualmente commentata brevemente, in una tabella contenente le seguenti voci: data-periodo, obiettivi, attività, difficoltà ed opportunità - Quali risultati sono stati attualmente raggiunti in termini di valutazione di processo e di risultato? - A causa del notevole ritardo nello svolgimento dei lavori, rimanderemo i dettagli ad un 3 report intermedio prima di quello finale, previsto per fine luglio 2008 (il progetto dura 6 mesi)
2 Strumenti e documenti prodotti (max 10 righe) - Descrivere i materiali prodotti (es. questionari, domande focus group, lettere, pieghevoli ) e/o documenti (es. relazioni su risultati della diagnosi educativa, relazioni su bisogni formativi, protocolli di collaborazione interistituzionali, ) allegando quelli che si ritengono fruibili da progetti analoghi - Vi alleghiamo il poster promozionale e quello sulla promozione dell attività fisica, che abbiamo ideato prendendo spunto da un altro progetto per incentivare il movimento all interno dell azienda. POSTER Promozione Attività fisica
3 Variazioni al progetto iniziale (max 20 righe) Proseguimento del progetto (max 20 righe) Rendicontazione economica - Quali sono stati gli eventuali aggiustamenti nel progetto rispetto a quanto programmato alla luce di risultati, resistenze e opportunità emerse dai punti precedenti? - Attualmente non vi sono modifiche apportate al progetto, ma aspettiamo di ultimare le questioni in sospeso (spese ancora da effettuare) per rivalutare la situazione. - Come pensate di procedere nell attuazione/completamento del progetto? elencate le principali azioni che intendete intraprendere. - Stiamo ancora provvedendo al reclutamento. Ad oggi vi sono 50 iscritti (su circa 250 utenti del servizio mensa), anche se proseguono le richieste di adesione. n.b.: vedi tabella a pag. 4 (struttura report)
4 STRUTTURA La struttura del report è costituita da una parte di presentazione del progetto (abstract originale - 1 pagina) e dal report con l indice corrispondente ai paragrafi presenti nelle indicazioni (max 4-5 pagine più allegati). Il report e gli allegati devono essere inviati entro giovedì 31 gennaio all indirizzo progetti@dors.it solo in formato elettronico a firma del Responsabile di Progetto e del RePES Aziendale. PROGETTO (nota: riportare integralmente la parte 1 del modulo del bando già compilata per la presentazione del progetto) Titolo ASL/ASO Responsabile del progetto Referente di Progetto Tema/ Destinatari/Setting Durata (Annuale/Biennale) Integrazione eventuale con Reti OMS (HPH, HPS, Città Sane ) o con politiche di concertazione locale (Piani di Zona, ) L APPETITO VIEN LAVORANDO CTO M.Adelaide Prof. Pira Enrico Diet. Emma Livia Tema ALIMENTAZIONE E ATTIVITA FISICA AZIONE 4 Prevenzione del soprappeso e obesità negli adulti negli ambienti di lavoro attraverso interventi informativi, educativi, formativi ed organizzativi di promozione di stili alimentari corretti e di livelli adeguati di attività fisica. Destinatari dipendenti della struttura e rispettivi nuclei familiari Setting Ospedale CTO (mensa aziendale) Biennale ABSTRACT CONTESTO DI PARTENZA Il sovrappeso e, soprattutto, l obesità non sono solo importanti fattori di rischio per un gran numero di patologie afferenti in larga misura al sistema cardiovascolare, ma costituiscono, di per sé, condizioni che quasi sempre influenzano negativamente sia le normali attività della vita quotidiana sia quelle dell ambiente di lavoro, specialmente quando questo, per tipologia, necessita di un importante impegno fisico da parte del lavoratore. Noi come azienda nata come punto di riferimento per la traumatologia e le malattie legate al lavoro, crediamo nella possibilità di educare i lavoratori fornendo le regole per una corretta alimentazione. Poiché questo progetto costituisce la nostra prima esperienza in questo ambito, sarà basato sul metodo direttivo, in modo tale da permettere un maggior controllo in tutte le fasi del progetto. RAZIONALE L ambiente di vita generale, quello lontano dal luogo di lavoro, rappresenta un sistema aperto in grado di influenzare facilmente lo stile di vita dell individuo modificandone gli atteggiamenti, le abitudini e quindi anche lo stato di salute. L ambiente di vita generale costituisce un campo sul quale le misure informative, formative e soprattutto correttive risultano avere scarsa presa, soprattutto in ambito preventivo. L ambiente di lavoro, contrariamente, rappresenta un ambito con il quale è più semplice poter interagire e che può servire come palestra educativa con conseguenti ricadute positive anche sulle normali attività quotidiane. L alimentazione è sicuramente una variabile importante e quindi elemento fondamentale dell educazione del singolo individuo. OBIETTIVI Il progetto si prefigge, attraverso un sistema esperto realizzato tramite la collaborazione di dietisti, medici del lavoro ed informatici, di promuovere nei dipendenti della struttura afferenti alla mensa aziendale una corretta cultura alimentare. L occasione del pasto in mensa viene quindi considerato come momento fondamentale per fornire al lavoratore gli strumenti necessari per raggiungere tale obiettivo. Il lavoratore non diviene unicamente destinatario ultimo del progetto ma funge indirettamente esso stesso da veicolo di educazione alimentare all interno della propria famiglia. L intero nucleo familiare del lavoratore viene così a far parte di un mirato percorso di formazione ed educazione alimentare per la prevenzione del sovrappeso e dell obesità e per il raggiungimento del benessere psicofisico. METODOLOGIA Attraverso materiale informativo/formativo ed un software appositamente realizzato con un interfaccia hardware
5 facilmente consultabile dal lavoratore all atto della scelta dei piatti in mensa per il pasto, verranno forniti messaggi di semplice interpretazione sulla base delle qualità nutrizionali e caloriche dei piatti alimentari selezionati. I segnali proposti dal sistema informatico sulla base di scale graduate di correttezza alimentare, giorno per giorno, consentiranno al dipendente di verificare le proprie abitudini alimentari e contemporaneamente lo stimoleranno automaticamente alla correzione di condotte poco salubri. Periodicamente, inoltre, sulla base di procedure codificate, il sistema fornirà al lavoratore report riassuntivi della condotta alimentare del partecipante al progetto informandolo, mese per mese, dei risultati ottenuti e proponendogli oltre ai consigli sulle norme per una corretta alimentazione, anche uno stimolo all incremento del proprio dispendio energetico, attraverso programmi di attività fisica con procedure mirate, valutate sulla base dell impegno psicofisico richiesto dalla propria attività lavorativa, utili per un corretto bilanciamento dell eventuale eccesso calorico. ATTIVITA E STRUMENTI Il progetto si svilupperà in fasi: 1 realizzazione del data-base contenente informazioni sulle caratteristiche nutrizionali e caloriche, dei piatti proposti in mensa nell arco dell anno; 2 realizzazione dell interfaccia tra software ed hardware di input e di output, verifica e correzione di eventuali criticità attraverso simulazione; 3 stesura di documentazione cartacea corredata di: - questionari mirati validati ( cercheremo su internet materiale in merito) sulle abitudini alimentari e lo stile di vita, integrando le parti eventualmente mancanti e adattandolo alla nostra attività lavorativa; - materiale informativo e formativo sulle caratteristiche e gli scopi del progetto, lo svolgimento, le modalità (sul funzionamento e sull interpretazione dei dati di output) e infine le linee guida per una sana alimentazione. 4 individuazione dei partecipanti attraverso campagna pubblicitaria interna; 5 avvio del programma per un periodo di prova e conseguente taratura del sistema; 6 avvio del programma completo. VALUTAZIONE Attraverso questionari di gradimento e mirati, validati sulla valutazione delle abitudini alimentari e la situazione iniziale (rilevazione del peso e dell altezza) somministrati ai dipendenti prima dell avvio del programma e successivamente al termine dello stesso, verranno fornite indicazioni di risultato. Questo dato verrà ulteriormente verificato attraverso la distribuzione dei dati di input nell arco del periodo di somministrazione del progetto.
6 2 REPORT STATO DI AVANZAMENTO 1. ATTIVITÀ E RISULTATI NELLA PROSECUZIONE DEL PROGETTO 1.1. Andamento del gruppo di progetto 1.2. Alleanze tra gli attori interessati al progetto 1.3. Diagnosi educativa 1.4. Diffusione del progetto 2. GERARCHIA OBIETTIVI E PROGRAMMA ATTIVITÀ 3. VALUTAZIONE DI PROCESSO E DI RISULTATO 4. STRUMENTI E DOCUMENTI PRODOTTI 5. VARIAZIONI AL PROGETTO INIZIALE 6. PROSEGUIMENTO DEL PROGETTO 7. RENDICONTAZIONE ECONOMICA (nota: riportare i costi preventivi ed indicare le spese sostenute al 31 Gennaio 2008 relative alle voci analitiche finanziate) Tipologia di spesa Voci analitiche di spesa previste Modifiche voci di spesa* Personale Esperti in Medicina del Lavoro (100 /ora per 30 ore) Esperti in Dietistica (50 /ora per 60 ore) Consulente informatico (50 /ora per 40 ore) Attrezzature Monitor touch screen Desk top Maxdata Lettore bar code** Cavo di sicurezza Kensington Sussidi Stampa brochure Educazione alimentare Libro di Cucina Light Cancelleria Spese di gestione e funzionamento Spese di coordinamento Finanziamento richiesto Spese sostenute IVA 20% compresa (al ) Tutte le voci sono ancora da fatturare 620,40 528,96 62,40** 22, Tutte le voci sono ancora da fatturare Auto/cofinanziamento Auto/cofinanziamento Altro Auto/cofinanziamento TOTALE ,96 * specificare, con dichiarazione del Responsabile di progetto, la motivazione della modifica riferita al potenziamento della qualità del progetto e congruente con gli obiettivi originari del medesimo. ** da sostituire poiché non idoneo al progetto (si indicherà successivamente il prezzo definitivo) Torino, 31 Gennaio 2008 Referente di Progetto Livia Emma
2 REPORT 1. ATTIVITA E RISULTATI NELLA PROSECUZIONE DEL PROGETTO
2 REPORT 1. ATTIVITA E RISULTATI NELLA PROSECUZIONE DEL PROGETTO 1.1 Andamento gruppo di progetto Il gruppo di progetto ha lavorato senza riscontrare difficoltà. Le opportunità emerse sono riconducibili
DettagliP0777 VALUTAZIONE PROGETTO: 32/32 FINANZIAMENTO:
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005-2006 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2005-2006 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284-28.11.05 BURP 13 30.03.06) SPOrt.SAno LA SALUTE Responsabile
DettagliDGR 1702/2011 Protocollo d Intesa sottoscritto in data tra REGIONE PUGLIA e UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PUGLIA
DGR 1702/2011 Protocollo d Intesa sottoscritto in data 31.8.2011 tra REGIONE PUGLIA e UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PUGLIA per favorire iniziative e progetti di qualità atti a rendere sistematica l attività
DettagliL APPETITO VIEN LAVORANDO
b PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005-2006 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2005-2006 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284-28.11.05 BURP 13 30.03.06) L APPETITO VIEN LAVORANDO
DettagliSCUOLA, SPORT, SALUTE E SOVRAPPESO
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2004-2005 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2004-2005 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 500-20.12.04 BURP 51 23.12.04) SCUOLA, SPORT, SALUTE
DettagliPROGETTO. STILI DI VITA IN COMUNE ASL/ASO ASL 7 Responsabile del progetto Emma Della Torre -Dipartimento di Prevenzione-RePes
PROGETTO Titolo STILI DI VITA IN COMUNE ASL/ASO ASL 7 Responsabile del progetto Emma Della Torre -Dipartimento di Prevenzione-RePes Tema/ Destinatari/Setting Advocacy per salute e qualità della vita da
DettagliPromuovere una sana alimentazione: una mappa delle esperienze locali
PROMOZIONE DELLA SALUTE E INTERVENTI DI PREVENZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA PARCO DELLA SALUTE E DELL ALIMENTAZIONE L alimentazione come determinante della salute Promuovere una sana alimentazione: una
DettagliADULTI IN-FORMA. Ditte di ristorazione che forniscono i pasti presso la mensa del personale sanitario dipendente dell Ospedale di Susa (TO)
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005-2006 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2005-2006 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284-28.11.05 BURP 13 30.03.06 ADULTI IN-FORMA Responsabile
DettagliSorveglianza e prevenzione dell obesità. Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro
Sorveglianza e prevenzione dell obesità Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro Sandro Palese Regione Piemonte - Direzione Sanità Grugliasco, 15 novembre 2007 Progettare
DettagliSEGNALI DI FUMO: il fumo come comunicazione nei gruppi di adolescenti
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005-2006 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2005-2006 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284-28.11.05 BURP 13 30.03.06) SEGNALI DI FUMO: il fumo
DettagliPROGRAMMAZIONE 2009 PREVENZIONE DELL OBESITÀ NELLA REGIONE LAZIO
PROGRAMMAZIONE 2009 PREVENZIONE DELL OBESITÀ NELLA REGIONE LAZIO TITOLO: Interventi par la Prevenzione dell Obesità nella Regione Lazio Il PPA contrasto all obesità è articolato in due sottoprogetti (DGR
DettagliCOSTRUZIONE CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ
Alimentazione e attività motoria nei luoghi di lavoro COSTRUZIONE CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ Laboratorio V 13 marzo 2008 Luisa Dettoni luisa.dettoni dettoni@dors.it Alessandra Suglia alessandra.suglia@.suglia@dors.it
DettagliFORMAT RELAZIONE TECNICA INTERMEDIA E FINALE DA ALLEGARE ALLA DICHIARAZIONE DI SPESA
FORMAT RELAZIONE TECNICA INTERMEDIA E FINALE DA ALLEGARE ALLA DICHIARAZIONE DI SPESA AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI PER LA GESTIONE SOCIALE DEI QUARTIERI DI EDILIZIA PUBBLICA IN LOMBARDIA
DettagliL APPETITO VIEN LAVORANDO
b PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005-2006 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2005-2006 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284-28.11.05 BURP 13 30.03.06) L APPETITO VIEN LAVORANDO
DettagliAVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE:
Bando MANUNET 2010 Linea 1.5.b POR CReO per il sostegno a progetti transnazionali di ricerca e sviluppo delle imprese Decreto n. 66 del 14 Gennaio 2010 RELAZIONE TECNICA AVVERTENZA AI FINI DELLA COMPILAZIONE:
DettagliSorveglianza e prevenzione dell obesità. Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro
Sorveglianza e prevenzione dell obesità Il gruppo di lavoro regionale n.6 Promozione della salute nei luoghi di lavoro Sandro Palese Regione Piemonte - Direzione Sanità Torino, 16 ottobre 2007 Incoraggiare
DettagliServizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte
Servizio Sanitario Nazionale Regione Piemonte Azienda Sanitaria Locale 6 Dipartimento di Prevenzione Dipartimento di Prevenzione Via Cavour 29 10073 Cirié Tel. 0119217633 Fax 0119217616 e-mail: animali.affezione@asl6.piemonte.it
DettagliSegreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale. OKkio alla SALUTE
Segreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale OKkio alla SALUTE PRESENTAZIONE TERZA RILEVAZIONE 2014 Dott. Andrea Gualtieri Coordinatore nazionale
DettagliRELAZIONE TECNICA INTERMEDIA FINALE DOMANDA DI SOSTEGNO DOMANDA DI PAGAMENTO FOCUS AREA:
AVVISI PUBBLICI REGIONALI DI ATTUAZIONE PER L ANNO 2015 DEL TIPO DI OPERAZIONE 16.1.01 GRUPPI OPERATIVI DEL PEI PER LA PRODUTTIVITÀ E LA SOSTENIBILITÀ DELL AGRICOLTURA FOCUS AREA 2A, 4B, 4C, 5A E 5E DGR
DettagliSoggetto: Descrizione (descrivere in sintesi in che modo il soggetto partecipa al progetto): RETI
SCHEDA DI PROGETTAZIONE E RENDICONTAZIONE DEI PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (strutturata sulla base del format regionale per la rendicontazione on line dei progetti sistema BDProsal) ALLEGATO 3 TITOLO
DettagliValutazione di efficacia e definizione di un modello integrato di Promozione della Salute
Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - ex art. 12 lett. B del d.lgs 502/92 Valutazione di efficacia e definizione di un modello integrato di Promozione della Salute 1 Obiettivi È stato avviato
DettagliIl Rapporto finale del progetto in cohemon. Interreg V-A Italia-Austria /03/2019
Il Rapporto finale del progetto in cohemon Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020 15/03/2019 Per via dei continui lavori di attualizzazione e manutenzione del sistema è possibile che le seguenti descrizioni
DettagliPROGETTO La cucina per celiaci in ospedale: la dieta senza glutine sicura per pazienti e dipendenti celiaci
PROGETTO La cucina per celiaci in ospedale: la dieta senza glutine sicura per pazienti e dipendenti celiaci Regione Piemonte gruppo ASO Ospedale Mauriziano Progetto avviato nell'anno 2007 - Ultimo anno
DettagliUnità Funzionale Igiene Alimenti e Nutrizione
Unità Funzionale Igiene Alimenti e Nutrizione La programmazione 2005 Dott.ssa Giovanna Camarlinghi Responsabile Unità Funzionale Igiene Alimenti e Nutrizione ASL 12 Viareggio Linee di sviluppo generali
DettagliPROGETTO ADULTI?IN-FORMA?
PROGETTO ADULTI?IN-FORMA? Regione Piemonte gruppo ASL Torino 3 Progetto avviato nell'anno 2006 - Ultimo anno di attività : 2006 Abstract Il progetto è stato finanziato nell'ambito del Bando Regionale HP
DettagliFORMAT RELAZIONE TECNICA INTERMEDIA E FINALE
FORMAT RELAZIONE TECNICA INTERMEDIA E FINALE AVVISO PUBBLICO PER LO SVILUPPO DI INTERVENTI DI ACCOMPAGNAMENTO ALL INCLUSIONE SOCIO LAVORATIVA DELLE PERSONE SOTTOPOSTE A PROVVEDIMENTI DELL AUTORITÀ GIUDIZIARIA
DettagliOGGI CHE FAI? Promuovere la salute mentale nell adolescenza nel setting scuola attraverso interventi formativi, educativi e organizzativi.
... PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005- (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2005- PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284-28.11.05 BURP 13 30.03.06) OGGI CHE FAI? Responsabile
DettagliPROMUOVERE CHI PREVIENE
ASL11 LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO PROMUOVERE CHI PREVIENE PROMUOVERE CHI PREVIENE 2005-2007 un progetto ex novo con l impegno già acquisito ed esplicito da parte dei decisori (Direttori
DettagliALIMENTAZIONE ED ATTIVITA SPORTIVA. Dott. Asteggiano Giovanni. ASL 18 Alba Bra
Titolo ASL/ASO Autori e Responsabili del Progetto Tema/Destinatari/Setting Integrazione eventuale con reti OMS (HPH,HPS,Città Sane ) o con politiche di concertazione locale (Piani di Zona, ) Abstract ALIMENTAZIONE
DettagliPiano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio
Sistema di Monitoraggio 125 Premessa Il piano di monitoraggio, trasversale all intero progetto, attraverso la raccolta ed elaborazione di dati qualitativi e quantitativi, andrà a verificare l efficacia
DettagliASP Palermo Progetto FED. Corso di formazione per educatori FED II livello
ASP Palermo Progetto FED Corso di formazione per educatori FED II livello Impostazione degli interventi in materia di Educazione Alimentare nell ambito del progetto FED (struttura, obiettivi, metodologia,
DettagliMAGIA ( Movimento Alimentazione Gioco Iniziativa Amicizia )
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2004-2005 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2004-2005 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 500-20.12.04 BURP 51 23.12.04) MAGIA ( Movimento Alimentazione
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.3.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Il rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) nel sistema di prevenzione aziendale: analisi della
DettagliProgetto SAFE: ricaduta nel territorio, to o, evoluzione scientifica, progettualità
ricaduta nel territorio, to o, evoluzione scientifica, progettualità Gallieno Marri, Italo Guido Ricagni Scuola Nazionale di Medicina degli Stili di Vita Progetto Altomonte 2000 Partecipazione al Bando
DettagliPROVINCIA DI PIACENZA Servizio Polizia Provinciale, Ufficio di Presidenza, Istruzione e Formazione, Pari Opportunità
PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Polizia Provinciale, Ufficio di Presidenza, Istruzione e Formazione, Pari Opportunità SCHEDA PROGETTO DI QUALIFICAZIONE DELL OFFERTA EDUCATIVA SCUOLA DELL INFANZIA (3-6 ANNI)
DettagliLegnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008
REGIONE VENETO Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008 TITOLO DEL PROGETTO Valutazione dei bisogni dei pazienti seguiti dai CSM di Bovolone, Nogara, Porto di Legnago CONCORSO AZIENDALE QUALITA 1/9
DettagliPiano Sicurezza PMI. Sistema di Monitoraggio
Sistema di Monitoraggio 126 Premessa Il piano di monitoraggio, trasversale all intero progetto, attraverso la raccolta ed elaborazione di dati qualitativi e quantitativi, andrà a verificare l efficacia
DettagliPROGETTO SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE
PROGETTO SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE Regione Piemonte gruppo ASL Verbano Cusio Ossola Progetto avviato nell'anno 2006 - Ultimo anno di attività : 2006 Abstract Il progetto è stato finanziato nell'ambito
DettagliREGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO
REGIONE ABRUZZO DIREZIONE RIFORME ISTITUZIONALI ENTI LOCALI CONTROLLI SERVIZIO SISTEMI LOCALI E PROGRAMMAZIONE SVILUPPO MONTANO Mod.2 Bando per la concessione di contributi ai Comuni singoli o associati
DettagliPROGETTO SICURA LA NOTTE 2
PROGETTO SICURA LA NOTTE 2 TITOLO SICURA LA NOTTE 2 ASL/ASO Responsabile di progetto Partner Filone tematico e Azione Destinatari finali Destinatari intermedi Setting ASL 14 VCO Via Mazzini, 117 cap. 28887
DettagliPiano Nazionale della Prevenzione Progetto regionale Sorveglianza e prevenzione dell obesità.
Direzione Sanità Pubblica Settore Igiene e Sanità Pubblica sanita.pubblica@regione.piemonte.it Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007. Progetto regionale Sorveglianza e prevenzione dell obesità. Gruppo
DettagliSistema di indagini sui Rischi comportamentali in età 6-17 anni (alimentazione, attività fisica, fumo e alcol)
Sistema di indagini sui Rischi comportamentali in età 6-17 anni (alimentazione, attività fisica, fumo e alcol) Angela Spinelli CNESPS Istituto Superiore di Sanità Secondo i dati dell Organizzazione Mondiale
DettagliGruppo n. - Luoghi di lavoro
Gruppo n. - Luoghi di lavoro Incoraggiare i datori di lavoro a offrire nelle mense aziendali scelte alimentari salutari facilitare la pratica di un attività fisica regolare da parte dei dipendenti 1- gli
DettagliQUANDO I GENITORI SI SEPARANO
QUANDO I GENITORI SI SEPARANO ASL 14 VCO Via Mazzini 117 28887 Omegna (VB) Responsabile del Progetto Dott.ssa Tiziana Martelli S.C. Neuropsichiatria Infantile ASL14 c/o Ospedale Castelli Verbania (VB)
DettagliIl Piano Regionale della Prevenzione relativo
Il Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012 relativo all obesità infantile Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna M.Fridel Parma 27 ottobre 2012 Il percorso di progettazione
DettagliRelazione tecnica (barrare l opzione di riferimento) Intermedia Finale
POR CAMPANIA FESR 2014/2020 Asse 1 O.S. Az. AVVISO (indetto con Decreto Dirigenziale n del ) Relazione tecnica (barrare l opzione di riferimento) Intermedia Finale Titolo progetto Soggetto Proponente/Gestore
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Programma: Emersione delle malattie professionali nei lavoratori autonomi del comparto edile
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.2.1 7.4.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Emersione delle malattie professionali nei lavoratori autonomi del comparto edile Razionale e descrizione
DettagliPROGETTO LO SPORT OLTRE LE BARRIERE SCHEDA DI VALUTAZIONE E RENDICONTAZIONE ANNO 2004
Al Comune di Chioggia, Settore Servizi Sociali Palazzo Morosini Corso del Popolo, 1327 30015 CHIOGGIA (VE) PROGETTO LO SPORT OLTRE LE BARRIERE SCHEDA DI VALUTAZIONE E RENDICONTAZIONE ANNO 2004 Titolo del
DettagliCompilazione della relazione finale dei progetti FESR in cohemon
Compilazione della relazione finale dei progetti FESR in cohemon versione 1 aprile 2019 versione 1 aprile 2019 1 Per via dei continui lavori di attualizzazione e manutenzione del sistema è possibile che
DettagliFRUTTATTIVIAMOCI DUE
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005-2006 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2005-2006 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284-28.11.05 BURP 13 30.03.06) FRUTTATTIVIAMOCI DUE Responsabile
Dettaglicon pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO
con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO Soggetto attuatore Gruppo Salute è Benessere Quartiere 4
DettagliAccordo di programma per la realizzazione. di attività in ambito prevenzionale SVILUPPARE LE ABILITA MOTORIE NEGLI ALLIEVI DELLA SCUOLA
DIREZIONE REGIONALE VENETO SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole www.sicurscuolaveneto.it Accordo di programma per la realizzazione di attività in ambito prevenzionale SVILUPPARE
DettagliPROGETTO REGIONALE PER LA DIFFUSIONE DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE, ATTRAVERSO L USO DELLE CARTE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
PROGETTO REGIONALE PER LA DIFFUSIONE DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE, ATTRAVERSO L USO DELLE CARTE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE PARTE INTRODUTTIVA DEFINIZIONE DEL CONTESTO Nel novembre 2004
DettagliMODELLO DI REPORT DI AUTOVALUTAZIONE FINALE
ALLEGATO 4 REGIONE LAZIO Assessorato Istruzione, Diritto allo Studio e Politiche Giovanili POR F.S.E. Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione 2007-2013 ASSE III INCLUSIONE SOCIALE Obiettivo specifico:
DettagliERRATA ALIMENTAZIONE: - sovrappeso/obesità e malattie non trasmissibili (NCD) - costi sanitari (75% connessi alle NCD) - 86% dei decessi - 77% degli a
ROMA 12 GIUGNO 2009 ALIMENTAZIONE E SALUTE ROBERTO COPPARONI MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE ERRATA ALIMENTAZIONE:
DettagliL ATTIVITA FISICA ADATTATA AFA
L ATTIVITA FISICA ADATTATA AFA Dott.ssa Tamara Boschi Ft. Lucia Pontel XV Conferenza Nazionale HPH & HS La salute Non èassenza di malattia, ma completo stato di benessere fisico, psichico e sociale. Diversi
DettagliScuola Secondaria di I Grado L. da VINCI - EINSTEIN Reggio Emilia
Scuola Secondaria di I Grado L. da VINCI - EINSTEIN Reggio Emilia EDUCAZIONE ALLA SALUTE Classi Terze Progetto educativo pluridisciplinare : POSITIVI STILI DI VITA PER IL BENESSERE ED IL BEN-ESSERE PERSONALE
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO
PIANO DI MIGLIORAMENTO 2015-16 PRIORITA TRAGUARDI OBIETTIVI DI PROCESSO AREA ESITI: RISULTATI SCOLASTICI Sviluppo di un curricolo verticale e continuo in ogni disciplina; Diminuire la variabilità tra le
DettagliSettore Pianificazione Territoriale Servizio Commercio Attività Produttive e Sviluppo Economico
Settore Pianificazione Territoriale Servizio Commercio Attività Produttive e Sviluppo Economico BANDO PUBBLICO DEL COMUNE DI FERRARA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI
DettagliDalla prevenzione nutrizionale alla presa in carico del bambino sovrappeso/obeso
Dalla prevenzione nutrizionale alla presa in carico del bambino sovrappeso/obeso Assessorato politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna M.Fridel Modena 16 maggio 2013 Piano regionale della Prevenzione
DettagliStili di vita e lotta all'obesità
Stili di vita e disuguaglianze di salute Workshop formativo Palazzo Carandini - Via dei Servi, 5 5 novembre 2010 Stili di vita e lotta all'obesità Promozione di una sana alimentazione fin dall'infanzia:
DettagliUnione Europea. Ministero dell Interno PRESENTAZIONE DEI PROGETTI MODELLO B
Unione Europea Ministero dell Interno Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati sul Fondo Europeo per l Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi Azione 1/Annualità 2010 PRESENTAZIONE
DettagliProgetto Salute e Prevenzione 2015 interventi per una Comunità che ha Cura di sé La Salute nei luoghi di lavoro
Progetto Salute e Prevenzione 2015 interventi per una Comunità che ha Cura di sé La Salute nei luoghi di lavoro Catalogo di buone pratiche per aziende interessate alla promozione della salute dei propri
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN - PALERMO anno scolastico 2016/2017
LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN - PALERMO anno scolastico 2016/2017 DENOMINAZIONE PROGETTO Eipass 7 moduli RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Attilio Grilletto DESTINATARI Docenti interni Docenti esterni
DettagliBando Innovazione Didattica 2009
LA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO Invita gli Istituti Scolastici statali della Provincia di Cuneo a presentare proposte di progetti formativi e progetti di laboratorio SOMMARIO Introduzione...
DettagliLINEA DI INTERVENTO 5 PIANI FORMATIVI AZIENDALI O PLURIAZIENDALI. Formulario per la presentazione del Piano Formativo. Titolo
Modello PROVINCIA DI CHIETI SETTORE FORMAZIONE PROFESSIONALE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO INFORMATICA E TELEFONIA - ISTRUZIONE PO FSE ABRUZZO 00/0 PIANO OPERATIVO 0/0 LINEA DI INTERVENTO PIANI FORMATIVI
DettagliModalità e processo di rilevazione della customer satisfaction in Inail
Modalità e processo di rilevazione della customer satisfaction in Inail PREMESSA L Inail da sempre fonda la sua attività su una cultura aziendale che pone l utente al centro del proprio sistema organizzativo;
DettagliBando Oscar della Salute 2012 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO. LucidaMente... I giovani si parlano
Bando Oscar della Salute 2012 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO Titolo del Ente proponente Referente del LucidaMente... I giovani si parlano Comune di Udine dott.ssa Stefania
DettagliALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/5
pag. 1 di 5 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. del pag. 1/5 Indicazioni per l implementazione delle Alleanze territoriali per la famiglia Sommario 1. Finalità... 2 2. Accordo fra i soggetti
DettagliLa collaborazione della Medicina Generale con gli Attori Sociali FRANCESCO F. MORBIATO DANIELE CAMPISI
La collaborazione della Medicina Generale con gli Attori Sociali FRANCESCO F. MORBIATO DANIELE CAMPISI Obiettivo SALUTE Medici di Medicina Generale Fimmg Scuola Nazionale di Medicina degli Stili di Vita:
DettagliALLEGATOB1 alla Dgr n del 29 settembre 2014 pag. 1/9
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOB1 alla Dgr n. 1769 del 29 settembre 2014 pag. 1/9 REGIONE del VENETO - Sezione Relazioni Internazionali L.R. n. 3 del 14.01.2003: Legge finanziaria regionale per
DettagliLa realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio
Lucca 11 ottobre 2008 La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio Dott.ssa Giovanna Camarlinghi Responsabile Unità Funzionale
DettagliFascicolo di valutazione individuale Dott.:
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale del Personale della Scuola e dell Amministrazione Uff. V Fascicolo di valutazione individuale Dott.: INFORMAZIONI ANAGRAFICHE
DettagliALIMENTAZIONE E SALUTE
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2004-2005 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2004-2005 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 500-20.12.04 BURP 51 23.12.04) ALIMENTAZIONE E SALUTE
DettagliMENS SANA IN CORPORE SANO
PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2004-2005 (DD 466-29.11.04) BANDO REGIONALE 2004-2005 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 500-20.12.04 BURP 51 23.12.04) MENS SANA IN CORPORE SANO
DettagliPIANO DI MIGLIORAMENTO a. s. 2017/2018
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. MANZONI Scuola Infanzia - Primaria - Scuola Sec. di I grado 21037 Lavena Ponte Tresa (VA) Via Pezzalunga, 16 tel. (0332) 55.08.11 vaic82400t@istruzione.it - www.icamanzoni.gov.it
DettagliREGIONALE DI PREVENZIONE
PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE 2005-2007 SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DELL OBESITA sullo stato di avanzamento al 31 dicembre 2007 Titolo del progetto: Prevenzione dell Obesità. Favorire scelte alimentari
DettagliCoach della Salute. un Personal Trainer per il contrasto alle errate abitudini alimentari come lotta al doping nelle giovani e nei giovani
Coach della Salute un Personal Trainer per il contrasto alle errate abitudini alimentari come lotta al doping nelle giovani e nei giovani Reggio Emilia, 16/12/2016 Marzo 2015 Novembre 2015 Graduatoria
DettagliAssessorato alla Tutela della Salute e Sanità Area Promozione della Salute ed Educazione Sanitaria Corso Regina Margherita 153 bis T O R I N O
REGIONE PIEMONTE AZIENDA SANITARIA LOCALE 7 STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE ALCOLOGIA Via Nino Costa, 43-10034 CHIVASSO (TO) alcologia@asl7.to.it TEL. 011 9176 907-335 6589234 REGIONE PIEMONTE Assessorato
DettagliA cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese
A cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese modello alimentare ad alto tenore calorico ed uno stile di vita troppo sedentario Incremento sovrappeso e obesità rischio
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA
PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA tra Comune di Barletta ASLBT Dirigente Scolastico della Scuola Secondaria di primo grado De
DettagliValore P.A. - Corsi di formazione Proposta di selezione e ricerca di corsi di formazione Valore P.A. per l anno 2017.
ALL. 1 Valore P.A. - Corsi di formazione 2017 Direzione Regionale o Direzione di Coordinamento Metropolitano Lombardia Spett.le INPS Indirizzo 20123 - MILANO - Via M. Gonzaga, 6 Proposta di selezione e
DettagliREGIONE PUGLIA Assessorato alla Solidarietà Settore Sistema Integrato Servizi Sociali Via Caduti di Tutte le Guerre n BARI
Allegato C REGIONE PUGLIA Assessorato alla Solidarietà Settore Sistema Integrato Servizi Sociali Via Caduti di Tutte le Guerre n. 15 - BARI Formulario per la presentazione di PROGETTI PER AZIONI DI SISTEMA
DettagliBando Oscar della Salute 2013 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO
Bando Oscar della Salute 2013 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO Titolo del Ente proponente Referente del Città in cui ha avuto luogo il Durata del : Descrizione di sintesi
DettagliDENOMINAZIONE DEL PROGETTO: PROGETTO GIOVANI. AMBITO CULTURALE- DISCIPLINARE: Educazione alla legalità e cittadinanza attiva
Codice MIUR ANTF03000L Codice Fiscale 82001680428 Via Raffaello Sanzio, 8-60035 JESI (An) Tel. 0731 204550 - Fax 0731 205706 http://www.itismarconi-jesi.gov.it E-mail: antf03000l@istruzione.it PEC: antf03000l@pec.istruzione.it
DettagliRegione Emilia-Romagna
Regione Emilia-Romagna Dieci anni di OKkio alla SALUTE: i risultati della V raccolta dati e le sfide future, Roma 4 maggio 2017 Dr. Marina Fridel Dalla prevenzione alla presa in carico del bambino sovrappeso
DettagliMINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
PARTE A MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca Direzione Generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della
DettagliSCHEDA INFORMATIVA SAISH Scheda informativa carta del servizio
SCHEDA INFORMATIVA SAISH Scheda informativa carta del servizio Nome organismo accreditato Tutti giù per terra Onlus Servizio Servizio per l Autonomia e liintegrazione Sociale della persona con Hancicap
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN - PALERMO anno scolastico 2016/2017
LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN - PALERMO anno scolastico 2016/2017 DENOMINAZIONE PROGETTO Autocad RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Attilio Grilletto DESTINATARI Docenti interni Docenti esterni Territorio
DettagliREGIONE LAZIO. Direzione Regionale Lavoro. P.O. FSE Asse II Occupabilità. Formulario per la presentazione di proposte progettuali
Allegato 2 REGIONE LAZIO Direzione Regionale Lavoro P.O. FSE 2007-2013 Asse II Occupabilità Formulario per la presentazione di proposte progettuali Intervento per lo sviluppo di una rete regionale di servizi
DettagliCorso per Operatore di fattoria didattica
Formazione Corso per Operatore di fattoria didattica Aggiornamento rivolto agli operatori per il mantenimento dell'accreditamento nel sistema delle fattorie didattiche della Sardegna. Descrizione, programma
DettagliLa situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare
SITUAZIONE NUTRIZIONALE La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza o l aggravamento
DettagliVEDEMECUM PER LA COMPILAZIONE DEI FORMULARI
VEDEMECUM PER LA COMPILAZIONE DEI FORMULARI Premessa Nella redazione della Proposta Tecnica il concorrente deve seguire lo schema dei modelli proposti Formulari sez. 1 2 3 4 più Riepilogo finanziario complessivo
DettagliPROGETTO MUOVIAMOCI CON GUSTO Presentazione progetto:giugno 2010 Realizzazione: dietisti Maniero Michela e Micheli Evi medici dr. Kob Michael Prof.
PROGETTO MUOVIAMOCI CON GUSTO Presentazione progetto:giugno 2010 Realizzazione: dietisti Maniero Michela e Micheli Evi medici dr. Kob Michael Prof. Ac.. Dr. Lucio Lucchin COME NASCE Ideato dal gruppo di
DettagliValori assoluti di Incidenza e Prevalenza
Epidemiologia dello SC in RER 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 INC e PREV PER 1000 ABITANTI 30 25 20 15 16,2 18 19,6 21 21,9 23,3 24,1 24,8 25,2 25,3 25,6 25,8 10 5 0 3,3 3,1
Dettagli