Bando Oscar della Salute 2013 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO

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1 Bando Oscar della Salute 2013 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO Titolo del Ente proponente Referente del Città in cui ha avuto luogo il Durata del : Descrizione di sintesi del : LA QUALITA NEL PIATTO CON FRUTTA A COLAZIONE Comune di SAN MINIATO Responsabile Servizi Educativi e Scolastici Dott.ssa Gloria Tognetti Loggiati di San Domenico 3 San Miniato PISA Tel gtognetti@comune.san-miniato.pi.it Comune di San Miniato 10 mesi (anno scolastico) L Amministrazione Comunale di San Miniato ha avviato, ormai da anni, un processo di qualificazione del servizio di ristorazione scolastica in gestione diretta attraverso una progettazione che ha incluso forniture di materie prime biologiche, a filiera corta e ad km 0, oltre all inserimento nel menù di piatti tipici toscani. L idea è di interpretare il servizio di ristorazione scolastico come contesto nel quale si promuove il benessere e la salute attraverso l assunzione di stili alimentari adeguati. Il la qualità nel piatto persegue le seguenti finalità: - sensibilizzare la comunità locale e, in particolare, genitori e i soggetti in età evolutiva, sull importanza della qualità dei prodotti alimentari; - promuovere interventi di educazione alimentare; - proporre azioni orientate alla sostenibilità ambientale ed al consumo consapevole. Un azione principale del è stato l incremento dell utilizzo, nel servizio di refezione dei servizi educativi e scolastici del Comune di San Miniato, di prodotti alimentari biologici o provenienti dal contesto territoriale locale. Questa azione è stata integrata da percorsi educativi finalizzati alla consapevolezza delle famiglie sull economicità in termini di spesa energetica e ambientale della filiera corta e chilometro zero e percorsi informativi sui temi dell educazione alimentare. Relativamente agli interventi di educazione alimentare un particolare investimento è stato fatto per promuovere il consumo di frutta biologica a colazione, nei diversi ordini di scuola, limitando il consumo di merende confezionate e/o inadeguate dal punto di

2 Obiettivi del Azioni realizzate vista nutrizionale. Queste attività sono state integrate negli ultimi due anni dall attivazione del PEDIBUS per favorire il coinvolgimento degli utenti delle scuole primarie in percorsi sicuri casa- scuola a piedi, in modo da sollecitare l attività motoria, l autonomia e la riduzione dell inquinamento ambientale nelle aree circostanti gli edifici scolastici. Si segnala che il servizio di ristorazione scolastica ha ottenuto la certificazione di qualità ISO22000:2005 nel maggio Gli obbiettivi generali del possono essere descritti, sinteticamente, nei seguenti ambiti principali: - assunzione di stili alimentari sani nell infanzia; - contrasto a patologie, quali l obesità; - incremento del consumo di frutta biologica da parte dei bambini e delle bambine; - incremento del consumo di verdura biologica di stagione; - proposta nel menù del servizio di refezione scolastica di piatti derivati dalla cucina tradizionale toscana; - organizzazione di momenti informativi/formativi, anche con il coinvolgimento dell Azienda USL 11, sull importanza della qualità delle materie prime nell alimentazione, sulla relazione tra cibo e salute, soprattutto nell età evolutiva; - corsi di cucina rivolti alle famiglie finalizzati a promuovere la preparazione di piatti della tradizione toscana con prodotti stagionali ed a filiera corta, con una particolare attenzione all alimentazione in età evolutiva. Le azioni realizzate hanno riguardato i diversi soggetti coinvolti nel processo, in particolare: - incontri con la commissione mensa per condividere con le rappresentanze delle famiglie, della scuola e degli operatori impegnati nel servizio, le strategie da adottare e la programmazione annuale delle attività; - attivazione dell intervento frutta a colazione nei servizi infanzia e nelle scuole che aderiscono annualmente al ; - mediazione con le richieste dei/delle bambini/e di variare un po la colazione inserendo una volta alla settimana lo yogurt alla frutta ed una volta al mese la focaccia; - coinvolgimento dei/delle bambini/e nella preparazione delle illustrazioni per le ricette a base di frutta e verdura; - realizzazione di incontri informativi rivolti alle famiglie sulla relazione tra cibo e salute in età evolutiva; - realizzazione di un corso di cucina rivolto alle famiglie,

3 per promuovere piatti preparati con verdura e frutta di stagione; - partecipazione ad eventi pubblici rivolti alla popolazione in generale per implementare l informazione su queste tematiche; - realizzazione di un ricettario da distribuire alle famiglie. Beneficiari finali del e numero UTENZA COINVOLTA NEGLI INTERVENTI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE n. 9 NIDI D INFANZIA N 190 UTENTI n. 7 SCUOLE D INFANZIA N 667 UTENTI n. 9 SCUOLE PRIMARIE N 1147 UTENTI UTENZA COINVOLTA NEL PROGETTO FRUTTA A COLAZIONE n. 9 NIDI D INFANZIA N 190 UTENTI n. 6 SCUOLE D INFANZIA N 558 UTENTI n. 4 SCUOLE PRIMARIE N 424 UTENTI n. 2 SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO N. 437 UTENTI Risultati attesi Diffusione di informazioni sulla qualità dei prodotti locali e conseguente aumento della consapevolezza dei consumatori e dell utilizzo di prodotti a filiera corta; Diffusione di stili alimentari corretti, in particolare nell infanzia; Incremento delle conoscenze e della competenza delle famiglie dal fare la spesa alla preparazione dei cibi; Incremento del gradimento e del consumo di frutta biologica da parte dei bambini e delle bambine. Risultati raggiunti I risultati raggiunti riguardano in primo luogo il numero significativo delle scuole che hanno aderito al frutta a colazione, dimostrando una crescita di consapevolezza da parte delle famiglie e l assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni scolastiche nel sostenere questa attività. Certamente, fare una colazione adeguata con frutta a metà mattina produce un maggior gradimento del pranzo anche con diminuzione degli scarti garantendo un alimentazione maggiormente equilibrata, con il consumo di quanto è previsto dal menù, ovvero primo, secondo e contorno, quindi anche con un aumento del consumo di verdura. Inoltre, l interesse dimostrato dalle famiglie rispetto ad attività informative e di affinamento delle competenze rispetto ad una alimentazione sana si è concretizzato in un adesione significativa ai percorsi proposti, in particolare ai corsi di cucina realizzati con il personale impegnato nel centro cottura.

4 Apprendimenti nella realizzazione del Costo totale del (euro) Relativamente ai bambini ed alle bambine: - maggiore conoscenza rispetto alla stagionalità dei prodotti frutta e verdura; - maggiore consapevolezza dell importanza di consumare frutta e verdura; - conoscenza del territorio e delle produzioni locali. Relativamente agli adulti (famiglie): - maggiore consapevolezza della relazione tra alimentazione e salute; - conoscenze sulle qualità organolettiche degli alimenti; - competenza in cucina e capacità di selezionare le materie prime sulla base di stagionalità, provenienza e possibilità di utilizzo; - informazioni su valore della filiera corta e del km 0 relativamente ad economicità e sostenibilità ambientale e sulle filiere alimentari. - - Il costo complessivo del servizio di ristorazione scolastica relativamente alla produzione di circa 1300 pasti medi giornalieri - è di oltre ,00 euro. - il costo del frutta a colazione è di circa ,00 euro, oltre al costo del personale che si occupa del trasporto della frutta nelle diverse scuole entro le 9.30 del mattino. Finanziamenti ottenuti Per il 2012 non si sono ricevuti finanziamenti esterni specifici. Negli anni precedenti sono stati concessi finanziamenti da parte della Regione Toscana finalizzati al sostegno dell utilizzo di prodotti biologici, (frutta e verdura, latticini, olio) e per il consumo di mele biologiche e dalla Provincia di PISA per l uso della carne a KM 0 tramite accordi di filiera locale. Sostenibilità del Strumenti di comunicazione utilizzati Punti di forza del La sostenibilità del è determinata dalla possibilità di un investimento da parte del Comune per mettere a disposizione frutta ed altre materie prime di qualità, oltre alla gestione diretta del servizio, poiché dal punto di vista del gradimento da parte dei destinatari le informazioni di ritorno sono molto positive. - stampa locale - contesti di partecipazione (consiglio dei servizi infanzia e commissione mensa) - incontri pubblici - conversazioni rivolte alle famiglie su tematiche educative - sito web del comune - documentazione (ricettario, elaborati ) Un punto di forza del è costituito dalla rete dei 4 comuni del territorio, che progettano congiuntamente le

5 politiche educative nell ambito della conferenza zonale, con una grande attenzione ai progetti di promozione del benessere e di prevenzione primaria. In modo particolare con il comune di Santa Croce sull Arno si condividono finalità e strategie per qualificare gli interventi realizzati anche attraverso i servizi della ristorazione scolastica in entrambi i casi a gestione diretta e fortemente orientati all educazione alimentare ed alla promozione di sani stili di vita. Un ulteriore punto di forza è la collocazione di questo nel quadro più ampio degli investimenti che il comune di San Miniato attua in ambito educativo, in particolare attraverso la messa a disposizione di servizi ed interventi rivolti all infanzia ed alle famiglie, divenuti patrimonio della comunità che partecipa attivamente sia nel monitoraggio sulla qualità e corrispondenza ai bisogni espressi, sia nel promuovere e sostenere processi di sperimentazione di pratiche innovative. La collaborazione delle famiglie, dei docenti e delle educatrici nei contesti istituzionali consiglio dei servizi infanzia e commissione mensa evidenzia la misura di un condiviso. Infine, la collaborazione con l azienda USL 11 in particolare con il dipartimento Igiene degli alimenti e della nutrizione, con il dipartimento della Prevenzione e con i pediatri di libera scelta consente di qualificare gli interventi e di stringere alleanze finalizzate al lavoro per raggiungere il comune obiettivo della salute e del benessere dei bambini e delle bambine. Problematicità sorte durante l attuazione del Il lavoro su processi educativi richiede investimenti di lungo termine, per poter valutare l efficacia in termini di ricaduta sul territorio nel modificare gli stili alimentari e di vita. Spesso non poter misurare i risultati in termini oggettivi può condurre ad una minore attenzione in questo ambito. E, pertanto, necessario rilanciare spesso e con forza il valore del perché, in momenti di difficoltà finanziarie per gli enti locali, non si rinunci a questo tipo di investimenti. L obiettivo di lungo termine è quello di un assunzione di responsabilità maggiore da parte delle famiglie, ad esempio gestendo in maniera autonoma oppure attraverso reti informali questi interventi. Allegati - Sintesi La qualità nel piatto ; - Ricettario Competenza in cucina ed educazione alimentare ; - Ricette per la promozione del consumo di frutta e verdura.