L ALIMENTAZIONE NELLE MENSE SCOLASTICHE DI BOLZANO. non solo cibo.

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1 L ALIMENTAZIONE NELLE MENSE SCOLASTICHE DI BOLZANO non solo cibo.

2 I NUMERI DEL SERVIZIO Gestiamo il più grande ristorante della città Iscritti Numero di pasti per anno Iscritti Numero di pasti per anno a.s. 2002/2003 a.s. 2005/2006 a.s. 2008/2009 a.s. 2011/2012 a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014 a.s. 2014/2015 a.s. 2015/2016 a.s. 2016/2017 a.s. 2017/ a.s. 1995/1996 a.s. 2005/2006 a.s. 2011/2012 a.s. 2014/2015 a.s. 2017/2018 A.S. 2018/2019 Studenti iscritti n dei quali n (il 18%) con menù differente dal normale. - n hanno un menù a scelta libera (senza carne di suino, senza carne di manzo, senza alcun tipo di carne, senza carne e pesce) - n. 319 hanno un menù per motivi sanitari (diabete, lattosio, latte e derivati, celiachia, allergie e intolleranze varie)

3 OBIETTIVI DELLA CITTA DI BOLZANO: - Garantire agli studenti un alimentazione equilibrata e adeguata alla loro età - Contribuire a trasmettere alle nuove generazioni i fondamenti di una sana e corretta alimentazione, l adozione di abitudini alimentari corrette per la promozione della salute e la prevenzione delle patologie cronico-degenerative - Rispondere alle diverse esigenze alimentari degli utenti ( menù per motivi sanitari o a scelta libera) IL NOSTRO SERVIZIO VUOLE NUTRIRE, EDUCARE, PROMUOVE SALUTE E NON SOLO SAZIARE

4 A scuola i bambini imparano a stare a tavola, a mangiare ciò che hanno nel piatto senza sprechi e ad apprezzare sapori nuovi a volte inconsueti; la variazione stagionale dei cibi consente di proporre alimenti che, per diversità di gusti, abitudini e, a volte, mancanza di tempo per le preparazioni, non vengono consumati a casa. L'introduzione di alimenti nuovi può essere facilmente accettata se si supera l eventuale iniziale rifiuto grazie alla collaborazione degli insegnanti e/o del personale addetto che stimola il bambino allo spirito di imitazione verso i compagni. Il menù deve essere elaborato secondo i principi di una alimentazione equilibrata dal punto di vista nutrizionale, utilizzando anche alimenti tipici al fine di insegnare ai bambini il mantenimento delle tradizioni alimentari. La varietà degli alimenti è fondamentale, in quanto consente l'apporto adeguato dei nutrienti necessari per una crescita armonica e contribuisce, in modo sostanziale, alla diffusione di abitudini alimentari corrette. I menù devono essere preparati con rotazione di almeno 4/5 settimane, in modo da non ripetere quasi mai la stessa ricetta, e diversi per il periodo autunno-inverno e primavera- estate. (Linee di indirizzo nazionali- Ministero della Salute)

5 FARE DELLE SCELTE E CREDERCI FINO IN FONDO ANCHE SE NON SEMPRE TROVANO IL CONSENSO VERDURA AD INIZIO PASTO (anche se richiede più tempo per il servizio/piattino aggiuntivo), VARIARE PIETANZE OGNI GIORNO, PROPONENDO ANCHE CIBI DIFFICILI E NON SEMPRE APREZZATI (pur sapendo che con pommes cotoletta, pizza, pasta al pomodoro o al parmigiano faremo tutti contenti) NON LIMITARSI A PROPORRE CIO CHE PIACE SCEGLIERE CON CURA OGNI SINGOLA DERRATA CONTINUARE A PROPORRE ATTIVITA DI INFORMAZIONE ALIMENTARE ALLE SCUOLE I nostri menù vengono supervisionati dal Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica del Comprensorio Sanitario di Bolzano, che da sempre garantisce una valida e preziosa consulenza all Ufficio.

6 CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLA PROCEDURA EUROPEA: (65 punti per qualità,35 punti per prezzo) 1) Tipologia dei mezzi di trasporto utilizzati (indicare tipologia, sistema di alimentazione, anno di immatricolazione,) 2) Personale e formazione (n. ore di addestramento e formazione per ogni profilo) 3) Approvvigionamento e menù (modalità di scelta dei fornitori, delle materie prime; indicare quali acquisti sempre garantiti a Km 0, Bio, Dop, Igp, Stg, equo e solidale; valutazione del menù stagionale) allegato 1 (scheda prodotto) e allegato 1 bis (menù primavera) 4) Autocontrollo (sono stati analizzati i punti gestione Black out e tracciabilità uscita dal circuito ) 5) Progetti di miglioramento (indagine di gradimento del vitto, progetto di informazione alimentare per le scuole elementari e per le scuole medie, progetto sociale/recupero eccedenze, clausole sociali)

7 IL SERVIZIO IN APPALTO VA MONITORATO QUOTIDIANAMENTE - Sopralluoghi quotidiani allegato 2 (scheda di verifica) - Verifiche da parte del tecnologo alimentare - Analisi microbiologiche e chimiche - Controllo del fornitore - Approvazione di ogni menù stagionale da parte del servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica

8 RENDERE LO STUDENTE PROTAGONISTA E NON DESTINATARIO DEL SERVIZIO - Coinvolgimento nello studio degli spazi allegato 3 (immagine Rodari) - Test di assaggio allegato 4 (scheda degustazione) - Accoglienza allegato 5 (brochure) - Food in action allegato 6 (relazione finale) - Merenda dalla mensa allegato 7( volantino informativo)

9 Ufficio Scuola e del Tempo Libero Ristorazione Scolastica

10 INOLTRE menù chiaro Banco alimentare - organi collegiali: genitori che si recano in mensa due volte al mese per testare il servizio - indagine di gradimento annuale pubblicata sul sito INFO e modulistica visionabili al link del servizio Ristorazione Scolastica CONTATTI: 4.4.0@comune.bolzano.it @pec.bolzano.bozen.it