QUANDO I GENITORI SI SEPARANO
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1 QUANDO I GENITORI SI SEPARANO ASL 14 VCO Via Mazzini Omegna (VB) Responsabile del Progetto Dott.ssa Tiziana Martelli S.C. Neuropsichiatria Infantile ASL14 c/o Ospedale Castelli Verbania (VB) npi.vb@asl14piemonte.it tel. e fax: Tema Promozione della salute mentale e sostegno dei minori e delle loro famiglie in occasione dell evento stressante separazione/divorzio (Azione 14) Durata Annuale Destinatari finali Minori 0-18 anni Setting Servizi sanitari (NPI, Servizio di Psicologia), Servizi Sociali Servizio di Mediazione Familiare Provincia VCO e Famiglie Integrazione con politiche di concertazione locale Politiche Pari Opportunità Provincia del VCO Abstract Negli ultimi anni si è verificato un significativo aumento presso il Servizio di NPI e CISS delle richieste di intervento, da parte dei genitori, a tutela della salute e del benessere psicologico e relazionale dei loro figli nelle situazioni di separazione-divorzio. In particolare si è rilevato, nonostante si tratti frequentemente di separazioni consensuali, un elevato livello di conflittualità tra gli ex-coniugi che viene a determinare situazioni altamente stressanti per i minori coinvolti, i quali manifestano evidenti segnali di disagio (difficoltà a socializzare, scarso rendimento scolastico, disturbi del comportamento, disturbi psicosomatici). Più che la separazione in sé, evento di per se stesso traumatico tanto per gli adulti quanto per i minori, è il livello di conflittualità tra i genitori che aggrava e incrementa il rischio psicopatologico ed evolutivo dei figli. Il disagio dei minori è indistricabilmente connesso con il disagio degli adulti. La complessità di tali dinamiche fa emergere negli operatori una domanda di formazione specifica, la necessità di acquisire nuovi strumenti operativi e un linguaggio comune tra i servizi che già stanno operando sul territorio. Precedenti esperienze di concertazione di azioni e di strategie per un approccio multidisciplinare a situazioni complesse sul piano della prevenzione primaria, secondaria e terziaria confermano l utilità e l efficacia del lavoro di rete (Equipe Multidisciplinare per l Abuso e il Maltrattamento dell ASL 14, di coordinamento del servizio di NPI). L obiettivo che ci si propone col presente progetto è l elaborazione di un protocollo sperimentale di presa in carico e sostegno dei genitori e dei loro figli che, attraverso l elaborazione dell evento traumatico separazione/divorzio e la gestione dello stress ad esso conseguente, consenta il miglioramento del benessere dei minori coinvolti. Si ritiene di primaria importanza la formazione degli operatori interessati (neuropsichiatri infantili, psicologi, educatori, assistenti sociali) in modo da poter collaborare sulla base di chiavi di lettura condivise sul fenomeno e sulle strategie per poterlo trattare in modo più efficace. 1
2 2 REPORT STATO DI AVANZAMENTO Data di avvio del Progetto: (D.C. n ASL14 del VCO) 1. ATTIVITA E RISULTATI NELLA PROSECUZIONE DEL PROGETTO 1.1 Andamento del gruppo di progetto Gli incontri di coordinamento hanno consentito: a) la condivisione delle regole di collaborazione e delle competenze di ciascun membro del gruppo, formalizzando le collaborazioni con gli Enti esterni all ASL 14 (CISS Verbano e Mediazione Familiare Provincia del VCO); b) la condivisione di motivazioni, esigenze e aspettative in merito al Progetto da parte degli operatori dei Servizi coinvolti, informati dai propri Responsabili; c) la programmazione dettagliata dei punti 0, 1, 2, 3 e 4 del programma delle attività, concordando di lasciare l incarico allo Psicologo consulente di occuparsi dell organizzazione concreta del corso di formazione, del piano della valutazione del processo e del risultato insieme al Responsabile del Progetto. Le difficoltà emerse riguardano la disponibilità dei membri del gruppo di progetto e degli operatori dei servizi durante il periodo estivo (essendo divenuto centrale nella realizzazione del progetto dopo lo slittamento dei tempi previsti in partenza) e la disponibilità dei dati da raccogliere presso i servizi previsti al punto 3. Si segnala il cambio del Responsabile del Progetto: essendo la dott.ssa G. Senaldi andata in pensione, è stata sostituita dalla Dott.ssa Tiziana Martelli, Neuropsichiatra Infantile, dal Alleanze tra gli attori interessati al progetto Le alleanze realizzate si dimostrano assolutamente funzionali ai fini del Progetto. Il risultato fin ora conseguito riguarda una prima bozza di un protocollo d intesa che possa formalizzare e rendere condivisibile il lavoro di rete tra i diversi servizi coinvolti nel Progetto. Le maggiori opportunità riguardano la possibilità di un confronto aperto e costruttivo tra gli operatori dei Servizi coinvolti all interno del gruppo di lavoro interdisciplinare, garantendo la condivisione di linguaggi, prassi operative, difficoltà specifiche della presa in carico di coppie in separazione/divorzio conflittuale in presenza di figli minori, proposte ma anche dubbi e perplessità in merito ad un protocollo operativo d intesa per la formalizzazione di un lavoro di rete. Ulteriore opportunità, la proposta di coinvolgere altri due servizi ASL nella firma del protocollo operativo d intesa (SerT e Psichiatria ASL 14). Le principali difficoltà riguardano le differenze emerse tra le modalità operative dei servizi coinvolti, non abituati alla collaborazione. 1.3 Diagnosi educativa Non è previsto nel Progetto un coinvolgimento diretto dei destinatari finali (minori 0-18 anni). I destinatari intermedi (operatori Servizio NPI, operatori C.I.S.S., Operatori Servizio Psicologia, operatrice Mediazione Familiare) hanno avuto occasione di scambio e di confronto sulla diagnosi educativa e sulla gerarchia di obiettivi del Progetto tramite la partecipazione al corso di formazione (fase 2 - acquisendo un linguaggio e di chiavi di lettura e di intervento comuni sull evento separazione conflittuale e sfruttando a pieno i momenti di dibattito) e la partecipazione agli incontri del gruppo di lavoro interdisciplinare (fase 3 e 4). La diagnosi educativa esposta nel Progetto è stata confermata e condivisa in ogni suo punto e non si sono riscontrate difficoltà nel seguire/applicare quanto già stabilito. Si è ritenuto opportuno rivalutare e meglio specificare il fattore comportamentale 4, il fattore abilitante 4 e il fattore rinforzante 3, che riguardano espressamente il lavoro degli operatori e gli obiettivi 3.a, 4.a e 4.b del Progetto. In particolare, si sono meglio analizzate le difficoltà di una presa in carico in comune tra i servizi con competenze istituzionali (Servizio Sociale e NPI) ed i servizi con competenze prettamente cliniche (Servizio di Psicologia e di Mediazione Familiare) e le conseguenze negative che queste possono avere sull efficacia degli interventi con i genitori e con i minori. Questo sottolinea come sia necessario ed utile stendere un protocollo operativo d intesa dove vengano specificati i diversi ruoli dei diversi servizi e si chiariscano le modalità di collaborazione e di comunicazione, come previsto nella fase 4 del Progetto. Le famiglie, altri destinatari intermedi del Progetto, verranno contattate durante l attività prevista al punto 5 della programmazione. 1.4 Diffusione del progetto Non è prevista allo stato di avanzamento attuale la diffusione del Progetto, se non a livello di formalizzazione delle alleanze tra gli attori interessati (CISS, Servizio Psicologia ASL 14, Servizio Mediazione familiare Provincia del VCO) e il coinvolgimento, in qualità di destinatari intermedi, degli operatori dei Servizi coinvolti. Tale diffusione è stata effettuata tramite: 2
3 - volantino di presentazione del Corso di Formazione (punto 2 programma delle attività), consegnato dai membri del gruppo di progetto agli operatori del proprio servizio interessati; - scheda di presentazione del Progetto, consegnata agli operatori frequentanti il corso di formazione durante lo svolgimento dello stesso. 2. GERARCHIA OBIETTIVI E PROGRAMMA DELLE ATTIVITA PERIODO OBIETTIVI ATTIVITÀ (SVOLTA DA CHI) DIFFICOLTÀ OPPORTUNITÀ Dic. 06 Avvio del progetto Punto 0 Coinvolgimento operatori dei servizi e individuazione di coloro che parteciperanno al progetto (referenti servizi NPI, Psicologia, CISS, Mediazione Familiare) Gen-mag 07 4.a e 4.b Punto 1 Raccolta dati epidemiologici e censimento percorsi effettuati da genitori e minori all interno dei servizi (psicologo consulente) Disomogeneità dei dati raccolti dai servizi. Disponibilità dei dati solo a partire dal 2006 (e non dal 2004). Pronta disponibilità alla collaborazione. Definizione e condivisione tra i diversi servizi dei dati significativi nei casi di separazione conflittuale. Mag-giu a Punto 2 Formazione degli operatori (Associazione GeA) Mag-giu b Punto 3 Costituzione gruppo interdisciplinare (referenti servizi NPI, Psicologia, CISS, Mediazione Familiare) Giu-lug b Punto 4 Analisi dei dati raccolti, discussione dei punti di forza e di debolezza delle prassi attuali, elaborazione concertata di un protocollo d intesa (gruppo di lavoro interdisciplinare e psicologo consulente) Formazione ritenuta da alcuni partecipanti in parte sbilanciata a favore del tema della mediazione familiare rispetto al tema del conflitto. Individuazione degli operatori rappresentanti i diversi servizi al gruppo interdisciplinare. Partecipazione al gruppo di 1 solo Neuropsichiatria Infantile, data la carenza di personale. Dati non completi. Differenza tra le prassi operative dei servizi con competenze istituzionali (NPI e CISS) e con competenze prettamente clinicoterapeutiche (Psicologia e Mediazione Familiare) Precisa conoscenza del servizio di mediazione familiare che opera nel territorio. Spazi di dialogo, scambio e aperto confronto tra i partecipanti. Partecipazione di diverse figure professionali. Partecipazione di servizi che abitualmente non collaborano nella gestione dei casi. Confronto aperto delle prassi operative. Volontà di trovare una modalità di lavoro il più possibile condivisa. Le risorse utilizzate fin ora sono risultate adeguate. I tempi previsti nel progetto, come reimpostati a I report (punto 4, variazioni al progetto iniziale), sono stati rispettati per i punti 0, 2, e 3. Il punto 1 (raccolta dati) e il punto 4 (gruppo di lavoro interdisciplinare) sono stati avviati ma non conclusi, si prevede la loro ultimazione entro settembre 2007; il ritardo è stato causato dal sovrapporsi delle ferie dei vari operatori coinvolti. 3
4 3. VALUTAZIONE DI PROCESSO E DI RISULTATO Valutazione di processo (per le attività fin ora svolte): ATTIVITÀ RISULTATI ATTESI INDICATORI RISULTATI EFFETTIVI 0. Attenzione e indici quantitativi e qualitativi di L attenzione e l interesse sul problema si è interesse sul parteci-pazione al progetto da dimostrata significativa, data la problema parte degli operatori partecipazione attiva al corso di formazione Condivisione del livello di integrazione delle Gli operatori partecipanti al progetto progetto da parte diverse profes-sionalità rappresentano tutte le diverse degli operatori dei servizi partecipanti professionalità presenti nei servizi. 1. Collaborazione da n. servizi censiti/n. servizi 3/4 (i dati del servizio mancante saranno parte degli coinvolti (standard 100%) ottenuti entro settembre 2007 causa ferie operatori dei servizi degli operatori) nell offrire l accesso n. percorsi censiti/n. percorsi 44/57 ( i percorsi mancanti saranno censiti ai propri dati Report epidemiologico riassuntivo esistenti (standard 80%) entro settembre 2007) Ottenuta la collaborazione da parte degli operatori dei servizi, risultata soddisfacente (il report verrà redatto al completamento della raccolta dati) 2. Partecipazione Coinvolgimento Soddisfazione Incremento di conoscenze e competenze n. partecipanti/n. invitati (standard 80%) n. partecipanti a tutti gli incontri/n. totale partecipanti (standard 80%) indici di gradimento valutazione pre/post formazione 22/20 19/22 (gli indici di gradimento e la valutazione prepost formazione verranno esaminati entro settembre 2007) 3. Partecipazione Coinvolgimento Soddisfazione Disponibilità lavorare problema a sul 4. Protocollo operativo concertato Percezione di un grado di efficacia e di efficienza del protocollo n. incontri effettuati/n. incontri previsti (standard 100%) n. partecipanti a tutte le riunioni/n. totale operatori membri del gruppo (standard 80%) indici di gradimento stesura del protocollo operativo firma da parte di tutti i servizi coinvolti 1/2 per il periodo giu-lug (il secondo è stato posticipato a settembre causa ferie operatori) 9/9 (per l incontro effettuato) (gli indici di gradimento si rileveranno alla fine degli incontri, febbraio 2008) Stesura della prima bozza del protocollo operativo (la versione finale, da sottoscrivere, è stata posticipata a settembre) Valutazione di risultato (per le attività fin ora svolte): GERARCHIA OBIETTIVI INDICATORI STANDARD RISULTATI 4 a Attività Fase 2. n. partecipanti/n. invitati 22/20 Gli operatori socio-sanitari dei Corso di formazione: (standard 80%) servizi acquisiscono un linguaggio - partecipazione n. partecipanti a tutti gli 19/22 comune, chiavi di lettura e - coinvolgimento incontri/n. totale competenze specifiche in merito - soddisfazione partecipanti (standard 80%) (gli indici di gradimento alla conflittualità delle coppie in - incremento di indici di gradimento e la valutazione prepost formazione separazione/divorzio e alla conoscenze e competenze valutazione pre/post sollecitazione delle loro risorse per forma-zione verranno esaminati in sostenere e salvaguardare le competenze parentali nei modo completo entro settembre 2007) confronti dei figli (det. rinforzante 3) 4 - b I servizi territoriali di NPI e Psicologia ASL 14, CISS e Mediazione Familiare sanciscono un intesa operativa strategica a Attività Fase 4. Gruppo interdisciplinare: - stesura concertata del protocollo operativo sperimentale sottoscrizione del protocollo da parte di tutti i servizi coinvolti Effettuata la stesura della prima bozza del protocollo operativo (la versione finale, da sottoscrivere, è stata 4
5 favore della tutela e della cura dei minori coinvolti nell evento separa-zione/divorzio (det. abilitante 4) posticipata a settembre causa sovrapposizione ferie degli operatori coinvolti) 4. STRUMENTI E DOCUMENTI PRODOTTI I documenti fin ora prodotti in merito al Progetto sono: - scheda di raccolta dati utilizzata per la fase 1 - dati raccolti durante la fase 1 (ancora incompleta poiché i dati relativi al Servizio Sociale non sono ancora stati raccolti causa sovrapposizione delle ferie degli operatori interessati) - volantino del corso di formazione - schede di valutazione del corso pre- e post- formazione - bozza del protocollo Operativo d Intesa formulata dal Gruppo Multidisciplinare di Progetto, fase 4 5. VARIAZIONI AL PROGETTO INIZIALE Dal I report le variazioni effettuate riguardano: - attività fase 1. Raccolta dati: effettuata su un unico anno, il 2006, invece che su tre (come previsto inizialmente) essendo l unico anno in cui tutti i servizi coinvolti possiedono i dati necessari; posticipata nel suo completamento a settembre (dati i periodi di ferie di parte degli operatori coinvolti) - attività fase 4. Gruppo interdisciplinare: posticipazione della redazione del protocollo operativo d intesa a settembre (dati i periodi di ferie di parte degli operatori coinvolti); coinvolgimento di altri due servizi ASL 14 nella firma del protocollo (SerT e Psichiatria, sedi di Verbania). 6. PROSEGUIMENTO DEL PROGETTO Il proseguimento del progetto è previsto come da progettazione iniziale e rivista nel I report nella tempistica. 7. RENDICONTAZIONE ECONOMICA TIPOLOGIA DI SPESA personale VOCI ANALITICHE DI SPESA 2 Neuropsichiatri Infantili ASL 14 x partecipazione incontri gruppo interdisciplinare 5 incontri x 3h x 40 /h x 2 = 1200 MODIFICHE VOCI DI SPESA FINANZIAM. RICHIESTO SPESE SOSTENUTE ( ) 2 Psicologi ASL 14 x partecipazione 5 incontri x 3h x 35 /h x2 = 1050 Educatore ASL 14 x partecipazione 5 incontri x 3h x 14 /h = 210 Assistente sociale CISS x partecipazione 5 incontri x 3h x 14 /h = 210 Educatore CISS x partecipazione 5 incontri x 3h x 14 /h = 210 Mediatrice familiare x partecipazione 5 incontri x 3h x 38 /h = 570 Psicologo consulente x rilevazione epidemiologica e censimento iniziale, monitoraggio e valutazione del protocollo operativo e del progetto, documenta-zione del progetto 4 ore/sett x 40 sett x 38 /h = ,48 5
6 Formazione x operatori (ASL 14, CISS, Mediazione Familiare) - 4 giornate = spese di trasferta = costi ECM = 258 totale = 5558 Come da fatturazione: - 4 giornate = spese di trasferta = 123,76 totale = 5123,76 costi ECM effettivi = 400,26 (sostenuti dal Dipartimento Materno Infantile ASL 14) ,76 attrezzature sussidi Materiale cartaceo = 626,24 (materiale corso = 192 Materiale per la diffusione scientifica del Progetto = 434,24) spese di gestione e funz. spese di coordinamento altro totale ,24 Sono state predisposte due modifiche alle voci di spesa riguardanti: - la formazione degli operatori, avendo ricevuto l effettiva fatturazione dall Associazione GeA (il calcolo precedente risultava da un preventivo dell Associazione) e avendo coperto i costi dell accreditamento ECM tramite un fondo vincolato del Dipartimento Materno Infantile ASL 14; - risultando così un avanzo pari a 434,24, verrà utilizzato per le spese relative al materiale cartaceo di supporto alla diffusione scientifica del Progetto, che potrà essere così potenziata. Si allega al Report: - copia della scheda di raccolta dati utilizzata per la fase 1 - copia dei dati raccolti durante la fase 1 (ancora incompleta poiché i dati relativi al Servizio Sociale non sono ancora stati raccolti) - copia del volantino del corso di formazione - copia delle schede di valutazione del corso pre- e post- formazione (i cui risultati ancora non si possiedono integralmente) - copia della relazione finale per l accreditamento ECM, che riassume i risultati del questionario di gradimento e dei questionari di apprendimento ECM per gli operatori ASL) - copia della bozza del protocollo Operativo d Intesa formulata dal Gruppo Multidisciplinare di Progetto, fase 4 Rimanendo a disposizione per qualsiasi chiarimento, cordialmente si saluta. Omegna, lì Il Responsabile di Progetto Dott.ssa T. Martelli Il Referente Aziendale PES Dott. M. Croce 6
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