PIANO DI MIGLIORAMENTO a. s. 2017/2018

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. MANZONI Scuola Infanzia - Primaria - Scuola Sec. di I grado Lavena Ponte Tresa (VA) Via Pezzalunga, 16 tel. (0332) vaic82400t@istruzione.it vaic82400t@pec.istruzione.it C.F.: PIANO DI MIGLIORAMENTO a. s. 2017/2018 Indice Sommario 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza. 2. Azione previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo 4. Check-list del piano di miglioramento 4.1 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo 4.2 Check list

2 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) Priorità 1 Allineare il primo e il quinto livello di apprendimento di Italiano degli alunni in uscita dalla scuola secondaria di I alla media nazionale. Traguardi Diminuire del 5% il numero di studenti del Livello 1. Aumentare del 5% il numero di studenti del Livello 5. Priorità 2 Allineare il primo e il quinto livello di apprendimento di Matematica degli alunni in uscita dalla scuola secondaria di I alla media del Nord Ovest. Traguardi Diminuire del 5% il numero di studenti del Livello 1. Aumentare del 5% il numero di studenti del Livello 5. Obiettivi funzionali al raggiungimento dei traguardi 1. Articolare l'orario scolastico curricolare della Scuola Secondaria di I favorendo il lavoro a classi aperte. 2. Progettare percorsi e prove comuni per italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V nella Scuola Primaria. 3. Lavorare con gruppi di studenti per livelli in italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V della Scuola Primaria. 4. Programmare momenti in cui trasferire le competenze acquisite da figure di riferimento all'intero corpo docente e condividere le buone pratiche. 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto

3 Obiettivo di processo elencati 1 Articolare l'orario scolastico curricolare della Scuola Secondaria di I favorendo il lavoro a classi aperte. 2 Progettare percorsi e prove comuni per italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V nella Scuola Primaria. 3 Lavorare con gruppi di studenti per livelli in italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V della Scuola Primaria. 4 Programmare momenti in cui trasferire le competenze acquisite da figure di riferimento all'intero corpo docente e condividere le buone pratiche. Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza Primo obiettivo di processo in via di attuazione Articolare l'orario scolastico curricolare della Scuola Secondaria di I favorendo il lavoro a classi aperte. Risultati attesi Aprire le classi parallele almeno un ora alla settimana per matematica e almeno un ora settimanale per italiano. Indicatori di monitoraggio Numero di ore annuali effettivamente svolte per l attività richiesta. Calcolo della percentuale rapportando il numero delle ore utilizzate al numero delle ore previste dall orario per ciascuna classe coinvolta.

4 Modalità di rilevazione Compilazione di un registro/diario che descriva l articolazione flessibile dell attività svolta per classi parallele (gruppo per il recupero gruppo per il consolidamento gruppo per il potenziamento) Secondo obiettivo di processo in via di attuazione Progettare percorsi e prove comuni per italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V nella Scuola Primaria. Risultati attesi Verificare per classi parallele i livelli di apprendimento in italiano e matematica somministrando prove comuni (prove iniziali prove intermedie prove finali) Indicatori di monitoraggio Calcolo della percentuale degli studenti per ciascuna classe in ciascuna fascia di livello. Confronto in percentuale per classi parallele. Modalità di rilevazione Raccolta dei dati, mediante foglio excel, all inizio dell anno, a metà anno, a fine anno Terzo obiettivo di processo in via di attuazione Lavorare con gruppi di studenti per livelli in italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V della Scuola Primaria. Risultati attesi Uniformare il piu possibile i gruppi di studenti per livelli in italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V della Scuola Primaria. Indicatori di monitoraggio Numero di ore dedicate al lavoro per gruppi di livello per quadrimestre per ciascuna classe interessata. Modalità di rilevazione Compilazione di una apposito format al termine del quadrimestre Quarto obiettivo di processo in via di attuazione Programmare momenti in cui trasferire le competenze acquisite da figure di riferimento all'intero corpo docente e condividere le buone pratiche.

5 Risultati attesi Uniformare l intervento didattico in termini di programmazione in classi parallele. Sensibilizzare i docenti al processo di miglioramento del proprio intervento didattico attraverso la lettura ragionata dei risultati Invalsi. Condividere strategie per il miglioramento degli esiti in matematica e italiano. Indicatori di monitoraggio Numero di questionari di soddisfazione positivi. Modalità di rilevazione Somministrazione di questionari di soddisfazione Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo Obiettivo di processo Articolare l'orario scolastico curricolare della Scuola Secondaria di I favorendo il lavoro a classi aperte. Azione prevista Definizione dell orario curricolare della Scuola Secondaria di I Effettivi positivi a medio termine Interazioni tra studenti per classi parallele. Confronto con una differente metodologia di insegnamento da parte degli studenti. Effetti negativi a medio termine. Effetti positivi a lungo termine Acquisizione di un maggior numero di metodologie dedicate all apprendimento. Effetti negativi a lungo termine Non rilevabili. Obiettivo di processo Progettare percorsi e prove comuni per italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V nella Scuola Primaria.

6 Azione prevista Strutturare lezioni e verifiche standardizzate per italiano e matematica Effettivi positivi a medio termine Omogeneità di apprendimento e di valutazione Effetti negativi a medio termine Da rilevare Effetti positivi a lungo termine Curva di apprendimento costante nel tempo Effetti negativi a lungo termine Non rilevabili. Obiettivo di processo Lavorare con gruppi di studenti per livelli in italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V della Scuola Primaria. Azione prevista Distribuzione degli studenti in base ai livelli curricolare della Scuola Secondaria di I e in IV e V della Scuola Primaria. Effettivi positivi a medio termine Rafforzamento delle conoscenze e abilità. Effetti negativi a medio termine Da valutare. Effetti positivi a lungo termine Consolidamento delle conoscenze e abilità. Effetti negativi a lungo termine Non rilevabili. Obiettivo di processo

7 Programmare momenti in cui trasferire le competenze acquisite da figure di riferimento all'intero corpo docente e condividere le buone pratiche. Azione prevista Svolgimento di attività collegiali. Effettivi positivi a medio termine Condivisione dei saperi. Effetti negativi a medio termine Non rilevabili. Effetti positivi a lungo termine Acquisizione di un maggior numero di metodologie. Effetti negativi a lungo termine Non rilevabili.

8 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni AZIONE 1 Obiettivo di processo Articolare l'orario scolastico curricolare della Scuola Secondaria di I favorendo il lavoro a classi aperte. Data di rilevazione Inizio anno scolastico Fine primo quadrimestre Fine secondo quadrimestre Indicatori di monitoraggio Numero di ore annuali effettivamente svolte per l attività richiesta. Calcolo della percentuale rapportando il numero delle ore utilizzate al numero delle ore previste dall orario per ciascuna classe coinvolta. Modalità di rilevazione Compilazione di un registro/diario che descriva l articolazione flessibile dell attività svolta per classi parallele (gruppo per il recupero gruppo per il consolidamento gruppo per il potenziamento). Criticità rilevate Difficoltà nella parte iniziale dell'anno a individuare i docenti coinvolti. Progressi rilevati. Modifiche/necessità di aggiustamenti.

9 AZIONE 2 Obiettivo di processo Progettare percorsi e prove comuni per italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V nella Scuola Primaria. Indicatori di monitoraggio Calcolo della percentuale degli studenti per ciascuna classe in ciascuna fascia di livello. Confronto in percentuale per classi parallele. Modalità di rilevazione Raccolta dei dati, mediante foglio excel, all inizio dell anno, a metà anno, a fine anno. Data di rilevazione Inizio anno prove oggettive di ingresso Fine primo quadrimestre prove oggettive intermedie Fine secondo quadrimestre prove oggettive finali Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti AZIONE 3 Obiettivo di processo Lavorare con gruppi di studenti per livelli in italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V della Scuola Primaria. Data di rilevazione Fine primo quadrimestre prove oggettive intermedie Fine secondo quadrimestre prove oggettive finali Indicatori di monitoraggio del processo Numero di prove e/o interventi comuni realizzati e/o da realizzare Strumenti di misurazione Criticità rilevate

10 Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti AZIONE 4 Obiettivo di processo Programmare momenti in cui trasferire le competenze acquisite da figure di riferimento all'intero corpo docente e condividere le buone pratiche. Data di rilevazione Giugno. Indicatori di monitoraggio Numero di questionari di soddisfazione positivi. Modalità di rilevazione Somministrazione di questionari di soddisfazione. Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti

11 4. Check-list del piano di miglioramento 4.1 Componenti nucleo di valutazione Nome Marina Iannotta Ermelinda Mauro Fiorenzo Pedroletti Rosa Nero Vincenza Reitano Graziella Maisano Anna Maria Marini Anna Maria Marini Graziella Maisano Ruolo Funzione strumentale RAV/PDM Funzione strumentale Didattica per Competenze. Funzione strumentale Nuove Tecnologie. Funzione strumentale Bisogni Educativi Speciali Responsabile di plesso, Scuola dell'infanzia. Responsabile di plesso, Scuola Primaria. Responsabile di plesso, Scuola Secondaria I. Collaboratore vicario del Dirigente. Secondo Collaboratore del Dirigente 4.1 Check List per il monitoraggio del Piano di Miglioramento FASI AMBITI DESCRITTORI PROGETTAZIONE SOGGETTI COINVOLTI Il Dirigente ha individuato delle figure strategiche operative per la progettazione del Piano di Miglioramento? Se sì, quali tra i seguenti soggetti sono stati coinvolti: Collaboratori Dirigente Scolastico Funzioni strumentali Responsabili di plesso NIV CONTROLLO Personale ATA Altri Si Da specificare No

12 FASI AMBITI DESCRITTORI PROGETTAZIONE MODALITÀ DI LAVORO MODALITÀ INFORMATIVE Il Dirigente ha costituito un apposito team work? Se sì, il team work ha lavorato prevalentemente in forma collegiale? Il Dirigente scolastico ha incontrato separatamente i diversi soggetti coinvolti in base alle aree di interesse/competenze? Il Piano di Miglioramento è stata presentata in Collegio Docenti? Il Piano di Miglioramento è stata presentata in Consiglio D Istituto? Quali forme di divulgazione sono state attuate: Sito Mailing list CONTROLLO Copie cartacee per i plessi Incontri per i genitori Incontri aperti al territorio Altre Da specificare Si No

13 FASI AMBITI DESCRITTORI Sono stati istituiti gruppi di studio? Se sì: CONTROLLO Si No PROGETTAZIONE FORME DI CONFRONTO per ordine di scuola per plesso per gruppi di interesse/commissione Sono state apportate proposte/critiche individuali Sono state apportate proposte/critiche di gruppo

14 FASI AMBITI DESCRITTORI CONTROLLO Si No Numero totale docenti dell istituto 43 Numero docenti coinvolti nell attuazione del PdM 22 REALIZZAZIONE COINVOLGIMENTO MODALITÀ DI ATTUAZIONE Percentuale rispetto al totale 51% Ci sono state forme di dissenso da parte del personale docente 10% Se sì: Da parte di pochi Da parte di un gruppo Da parte di molti Altri soggetti coinvolti nella sua realizzazione: Personale ATA Genitori Enti locali Associazioni del territorio Altri Da specificare Numero totale di azioni di cui si compone il PdM di cui: isolate 0 coordinate tra loro 4 effettivamente attivate 4

15 FASI AMBITI DESCRITTORI Il Dirigente scolastico Collaboratori ds Funzioni strumentali CONTROLLO Si No SOGGETTI (responsabili del monitoraggio) Docenti responsabili delle azioni/progetti di miglioramento Responsabili di plesso MONITORAGGIO NIV Personale ATA Altri Da specificare MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PDM Numero totale di azioni di cui si compone il PdM 4 Numero azioni non attivate 0 Motivazioni della mancata attivazione delle azioni previste Da specificare

16 FASI AMBITI DESCRITTORI CONTROLLO MONITORAGGIO TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PDM COERENZA NELL ATTUAZIONE DEL PDM Sono stati rispettati i tempi di attuazione inizialmente previsti Indicare il mese di avvio delle diverse azioni previste nel P. di M. Azione 1: Articolare l'orario scolastico curricolare della Scuola Secondaria di I favorendo il lavoro a classi aperte Azione 2: Progettare percorsi e prove comuni per italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V nella Scuola Primaria. Azione 3: Lavorare con gruppi di studenti per livelli in italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V della Scuola Primaria. Azione 4: Programmare momenti in cui trasferire le competenze acquisite da figure di riferimento all'intero corpo docente e condividere le buone pratiche. Motivazioni degli eventuali scostamenti temporali delle azioni Valutazione della coerenza interna di quanto attuato rispetto a quanto programmato Azione 1: Articolare l'orario scolastico curricolare della Scuola Secondaria di I favorendo il lavoro a classi aperte Azione 2: Progettare percorsi e prove comuni per italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V nella Scuola Primaria. SI per tutte le azioni SI per la maggior parte SI per alcune azioni NO Mese di avvio: (aggiungere celle se necessario) Calendarizzata Calendarizzata Calendarizzata Calendarizzata Da specificare per ogni azione (aggiungere celle se necessario) Completamente coerente Sostanzialmente coerente Parzialmente coerente (da motivare) Completamente coerente Sostanzialmente coerente Parzialmente coerente (da motivare)

17 Azione 3:Lavorare con gruppi di studenti per livelli in italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V della Scuola Primaria. Azione 4: Programmare momenti in cui trasferire le competenze acquisite da figure di riferimento all'intero corpo docente e condividere le buone pratiche. Completamente coerente Sostanzialmente coerente Parzialmente coerente (da motivare) Completamente coerente Sostanzialmente coerente Parzialmente coerente (da motivare) FASI AMBITI DESCRITTORI CONTROLLO Valutazione della coerenza esterna di quanto attuato rispetto ai risultati attesi (efficacia) per ogni azione (aggiungere celle se necessario) MONITORAGGIO COERENZA NELL ATTUAZIONE DEL PDM Azione 1: Articolare l'orario scolastico curricolare della Scuola Secondaria di I favorendo il lavoro a classi aperte Azione 2:Progettare percorsi e prove comuni per italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V nella Scuola Primaria. Azione 3: Lavorare con gruppi di studenti per livelli in italiano e matematica nella Scuola Secondaria di I e in IV e V della Scuola Primaria. Azione 4:Programmare momenti in cui trasferire le competenze acquisite da figure di riferimento all'intero corpo docente e condividere le buone pratiche. Completamente coerente Sostanzialmente coerente Parzialmente coerente (da motivare) Completamente coerente Sostanzialmente coerente Parzialmente coerente (da motivare) Completamente coerente Sostanzialmente coerente Parzialmente coerente (da motivare) Completamente coerente Sostanzialmente coerente Parzialmente coerente (da motivare)

18 CONTROLLO FASI AMBITI DESCRITTORI Si No Azione 1 si sono resi necessari interventi correttivi? Se sì: Se effettuati: Azione 2 si sono resi necessari interventi correttivi? Se sì: Se effettuati: Azione 3 si sono resi necessari interventi correttivi? Se sì: Se effettuati: per ogni azione (aggiungere celle se necessario) Già effettuati Da effettuare Efficaci Non efficaci Già effettuati Da effettuare Efficaci Non efficaci Già effettuati Da effettuare Efficaci Non efficaci Azione 4 si sono resi necessari interventi correttivi? Se sì: Già effettuati Se effettuati: Da effettuare Efficaci Non efficaci

19 FASI AMBITI DESCRITTORI Raccolta dati Somministrazione di un questionario di gradimento ai genitori Riprogettazione/standardizzazione delle azioni CONTROLLO Si No Questionari MONITORAGGIO STRUMENTI UTILIZZATI Tabelle esiti/ grafici Riunioni NIV/CDU/CDI Report Check list Focus group Colloqui informali Confronto con altre scuole Data 18/06/2018 Fase del PDM (avvio/1 semestre/1 anno) _1 semestre COMPILATO DA Chiara Grazia Galazzetti, Marina Iannotta

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