CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI E L ACCESSO AL FONDO DI CUI ALL ART. 1, COMMI 126, 127, 128 DELLA L. 107/2015. Premessa

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1 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI E L ACCESSO AL FONDO DI CUI ALL ART. 1, COMMI 126, 127, 128 DELLA L. 107/2015 Premessa Il Comitato di Valutazione dell Il ITEPS P. Dagomari intende applicare il dettato della legge con l intenzione di promuovere una cultura della valutazione del merito come elemento positivo, finalizzato al miglioramento dell efficacia dell attività didattica, evitando che si costituiscano fattori di divisione e di tensione nel corpo docente, che farebbero venir meno il clima di fiducia e di collaborazione indispensabili nella comunità professionale atipica quale è la scuola. Si sono dunque cercati criteri di valutazione oggettivi, relativi a indicatori che valorizzino, attraverso il bonus, essenzialmente l impegno dei Docenti profuso, oltre l orario curricolare, a favore del miglioramento della scuola. I compensi a favore dei docenti derivanti dall applicazione dei criteri sono pertanto diretti a incentivare la qualità del lavoro individuale e di sistema intesa come riflessività, cooperazione e diffusione di buone pratiche. I criteri si sono ispirati all istanza del miglioramento progressivo e nessuna attribuzione negativa, diretta o indiretta, può derivare dall applicazione delle procedure valutative previste nel presente documento. Il Comitato, in un ottica di condivisione, ha tenuto conto delle indicazioni pervenute da Collegio Docenti e Consiglio di Istituto. Il Comitato di Valutazione Legge 107/2015 art. 1 comma 129: 1. Presso ogni istituzione scolastica ed educativa è istituito, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, il comitato per la valutazione dei docenti. 2. Il comitato ha durata di tre anni scolastici, è presieduto dal Dirigente Scolastico ed è costituito dai seguenti componenti: a) tre Docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal Collegio Docenti e uno dal Consiglio di Istituto;

2 b) un rappresentante dei Genitori e uno degli Studenti per il secondo ciclo di istruzione scelti dal Consiglio di Istituto; c) un componente esterno individuato dall'ufficio Scolastico Regionale tra Docenti, Dirigenti scolastici e Dirigenti tecnici. In ogni seduta il comitato nomina il segretario, individuandolo nell ambito della componente Docente; il segretario redige il verbale delle sedute. Il Comitato decide di confermare i presenti criteri o modificarli e/o integrarli, di norma entro il 30 novembre di ciascun anno scolastico; le predette modifiche e integrazioni entrano in vigore direttamente nell anno scolastico in corso; Pubblicizzazione Applicazione dei criteri Una volta conclusi i lavori del comitato, il dirigente scolastico invia ed illustra il presente documento al Collegio dei Docenti e al Consiglio di Istituto, in tempo utile per consentire l avvio delle procedure valutative successive. Il dirigente scolastico provvede inoltre alla sua pubblicazione sul sito dell istituzione scolastica e ne fornisce copia ai membri della RSU d istituto. La materiale attuazione contabile e amministrativa dei criteri e modalità per la determinazione delle misure dei compensi individuali a carico del fondo e le conseguenti operazioni di accreditamento ai docenti, sono demandate all ufficio di segreteria e sottoposte agli organi di controllo previsti dalla Legge. Partecipazione La partecipazione al fondo premiale è aperta a ciascun docente a tempo indeterminato e determinato in effettivo servizio nell istituzione scolastica. Dalla partecipazione sono esclusi i docenti a cui, entro i due anni scolastici precedenti o in quello di riferimento, siano state irrogate una o più sanzioni disciplinari.

3 Dalla partecipazione sono altresì esclusi i docenti che non hanno svolto servizio effettivamente prestato per almeno180 giorni nel corrente anno scolastico di cui almeno 120 per le attività didattiche Legge107 /2015 comma 129 Punto.3: Criteri di attribuzione del merito Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: A. Della qualità dell insegnamento contributo al miglioramento dell istituzione scolastica - successo formativo e scolastico degli alunni. B. Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell innovazione didattica e metodologica. C. Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.

4 Ambiti Legge 107, art.1, comma 129 A. Della qualità dell insegnamento: contributo al miglioramento dell istituzione scolastica - successo formativo e scolastico degli alunni Criteri 1. Valorizzazione di incarichi e responsabilità finalizzati alla progettazione e realizzazione di azioni di miglioramento; 2. Lavora singolarmente o partecipa attivamente a gruppi di lavoro per il miglioramento didattico/organizzativo della scuola (lavoro in team); 3. Partecipa a corsi di formazione prevalentemente in presenza, oltre alle ore considerate obbligatorie; 4. Segue gli alunni in alternanza (in quanto tutor della classe), mantenendo contatti con le aziende e coordinandosi con I tutor aziendali, oltre alle attività previste nel fondo per il MOF 5. Lavora attivamente contro la dispersione. Attività/Evidenze/Personale coinvolto Nucleo di autovalutazione, del piano di miglioramento e della Rendicontazione Sociale Gruppo di progettazione e monitoraggio dei fondi europei e bandi MIUR Partecipazione attiva ad azioni di sistema (progetti, bandi, convenzioni, concorsi) Partecipazione ai gruppi di lavoro del nuovo percorso istituto professionale Formazione e aggiornamento nell ambito disciplinare e/o interdisciplinare, nell ambito delle innovazioni pedagogicodidattiche e metodologiche (maggiori di 25 h) Progettazione e coordinamento delle attività di Alternanza Scuola Lavoro a livello di Istituto e di Consiglio di Classe Partecipazione a vario titolo al gruppo di lavoro contro la dispersione, obiettivo prioritario del nostro piano di miglioramento

5 B. Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche 1. Ha promosso buone pratiche didattiche, eventualmente anche attraverso l uso di strumentazioni innovative, mettendole a disposizione della comunità scolastica, (previo valutazione del Coordinatore di Dipartimento), in particolare anche per il nuovo ordinamento del professionale 2. Ha contribuito alla produzione e documentazione di materiali didattici o lavori di ricerca, all esterno della scuola Inserimento di documentazione sul portale Argo entro il 15 maggio e condivisione Partecipazione ad iniziative di ricerca didatticometodologica, rappresentando l'istituto in reti di scuole, poli formativi o in partenariati con università o altri soggetti. Pubblicazioni scientifiche o di editoria scolastica avvenute nell a.s. in corso.

6 1. Ha assunto evidenti e documentate responsabilità di coordinamento con esiti positivi. Coordinatori di classe Coordinatori dei Dipartimenti C. Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale 2. Ha assunto ruoli di responsabilità nella progettazione e nell implementazione organizzativa multimediale 3. Ha assunto ruoli di responsabilità nell area dell inclusione 4. Ha assunto ruoli di responsabilità nella progettazione e implementazione dando valore alla dimensione della collegialità Docenti Docenti Referenti vari ambiti 5. Supporta la Dirigenza nelle attività di gestione dell Istituto Coordinamento organizzativo a livello di Staff

7 Per la maggior parte di queste figure sono già previste quote di retribuzione del FIS. Tali quote, che non corrispondono mai alla retribuzione adeguata al lavoro effettivamente svolto, verranno dunque integrate dal fondo di premialità. Per accedere al fondo è possibile, ma non vincolante, presentare autocertificazione alla Dirigente Scolastica nei tempi stabiliti compilando la scheda allegata e corredandola di relativa documentazione laddove non già disponibile agli atti della scuola.

8 Approvato dai MEMBRI DEL COMITATO DI VALUTAZIONE In data: PRATO 4/2/2019 f.to Prof. Maria Gabriella Fabbri f.to Prof. Andrea Mazzoni f.to Prof.ssa Anna Lisa Mistichelli f.to Prof. Massimo Sozzi Genitore: f.to Sig. Claudio Scaletta Studente: f.to Martina Ceccherini Membro Esterno: f.to Prof. Stefano Gestri