Il 1600: il barocco Caravaggio Bernini Borromini

Transcript

1 Il 1600: il barocco Caravaggio Bernini Borromini

2 Urbanistica barocca: Roma caput mundi Siamo agli inizi degli anni 90 del 1500 quando Caravaggio nel 1593 e Annibale Carracci nel 1594 arrivano a Roma. Nel 1592 è stato eletto papa Clemente VIII che rilancia l autorità morale della chiesa e riprende il mecenatismo patrocinato anni prima da Sisto V ( ) che ideò il grandioso piano di rinnovamento della capitale dell architetto Domenico Fontana. Il Piano Sistino, completa e traccia alcuni grandiosi assi viari rettilinei, che dovevano collegare fra loro le principali basiliche della città. A tal fine egli pose come nodo centrale dell intero sistema la Basilica di Santa Maria Maggiore, percontrobilanciare sul versante Sud-Orientale della città la presenza a Nord-Ovest della gigantesca Basilica Vaticana (1). Fece erigere l obelisco di Piazza del Popolo (2), ingresso Nord di Roma, definendo il fulcro del Tridente già realizzato dai suoi predecessori che viene raccordato al sistema sistino congiungendo la via Trinitatis (da Ponte Sant Angelo a Piazza di Spagna) con la Strada Felice, tracciata da S. Trinità dei Monti (3).

3 Urbanistica barocca: Roma caput mundi Da Piazza dell Esquilino (4), sul fronte absidale di Santa Maria Maggiore, venne così tracciato il primo tratto della cosiddetta Strada Felice, fino alla Chiesa di Trinità dei Monti. Da Piazza Santa Maria Maggiore (5), invece, si diparte il secondo rettifilo della Strada Felice, che giunge fino alla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme (6), a ridosso delle mura Aureliane. Sempre dalla piazza antistante alla Basilica di Santa Maria Maggiore si diparte anche via Merulana, che conduce in linea retta alla Basilica di San Giovanni in Laterano (7). Da qui prende le mosse il cosiddetto Stradone (ora via di San Giovanni in Laterano) che giunge fino al Colosseo (8), nella faraonica ipotesi poi non realizzata di prolungarne l asse attraverso i Fori addirittura fino a giungere alla Basilica di San Pietro. Conclude la stella di strade imperniate su Santa Maria Maggiore anche la caratteristica Via Panisperna (9), che scende verso la centralissima piazza Venezia. Un altro asse rettilineo, infine, venne aggiunto risistemando la Strada Pia (10) (oggi via XX Settembre e via del Quirinale), al fine di potenziare il raccordo

4 Urbanistica barocca: Roma caput mundi tra Porta Pia (11), l ingresso Nordorientale all Urbe, e il palazzo papale del Quirinale (12). Per marcare i punti nodali del sistema viario e sottolineare la funzione di scenografici cannocchiali prospettici, unendo simbolicamente luoghi della città anche molto distanti tra loro, Sisto V fece erigere dal Fontana ben quattro grandiosi obelischi, già trasportati a Roma in epoca imperiale. Essi giganteggiano in Piazza San Pietro (1), in Piazza del Popolo (2), in Piazza dell Esquilino (4), in Piazza San Giovanni in Laterano (7) e a loro si aggiungeranno altri obelischi e colonne eretti dai papi a seguire. Lo svettare di questi snelli colossi di pietra assume il duplice significato urbanistico di straordinaria emergenza monumentale e religioso di trionfo della Controriforma su uno dei simboli più classici della paganità.

5 Urbanistica barocca: Roma caput mundi

6 Urbanistica barocca: Roma caput mundi

7 Chiesa trionfante Ma ritorniamo alla Roma che trova Caravaggio. Clemente VII si concentra sul restauro e la decorazione di importanti edifici come la Basilica di San Giovanni in Laterano e la cappella Clementina di San Pietro che rappresentavano per lui la nuova Chiesa trionfante; questo attraverso la riscoperta dell arte paleocristiana e medievale per valorizzare le radici storiche e culturali della chiesa e per rilanciare il culto dei santi. La politica artistica del papa stimola il mecenatismo privato per la decorazione di chiese e palazzi con il fine di ritrovare il prestigio politico e morale della Chiesa. Di conseguenza cambiano anche i formati dei quadri: più piccoli e di genere (vedi Brugel e Caravaggio). San Giovanni in Laterano Cappella Clementina San Pietro

8 La quadratura: un anticipo di barocco Le grandi imprese pittoriche sono commissionate ad artisti quali Federico Zuccari e Giuseppe Cesari meglio noto come il Cavalier d Arpino legati ad ambienti accademici e di cultura tardo manierista ed in stretti rapporti con le più potenti famiglie romane. Si sviluppa in questo periodo la nuova moda della quadratura ovvero quel genere pittorico che ha lo scopo di ampliare i limiti architettonici di uno spazio reale tramite tecniche illusionistiche basate sulla prospettiva e sulla geometria e sullo scorcio. Palazzo Tè a Mantova è uno dei primi esempi di quadratura che si svilupperà a Roma con i cieli aperti di età barocca. Annibale Carracci, Galleria Farnese,

9 Realtà e natura La Chiesa controriformata lancia un programma di rilancio dell arte sacra secondo forme semplici e comprensibili a tutti, capaci di stimolare la devozione del popolo; il Manierismo diventato ormai elitario, ripetitivo e formalistico era ormai inadeguato a rappresentare queste istanze. Verso la fine del 1500 si ritorna alla realtà e alla natura per raggiungere l immediatezza espressiva e l autenticità che si era andate perdendo con il Manierismo. Con Clemente VIII e Paolo V e con Annibale Carracci e soprattutto Caravaggio avviene questo profondo rinnovamento del linguaggio artistico. Annibale Carracci, Il mangiafagioli, , olio su tela, Roma.

10 Caravaggio, particolare del Martirio di San Matteo,

11 Michelangelo Merisi da Caravaggio Milano Caravaggio, Fanciullo con canestro di frutta, 1592 ca. Olio su tela, cm. Roma, Galleria Borghese.

12 Milano Caravaggio, I musici, 1595 ca. Olio su tela, 92,1 118,4 cm. New York, Metropolitan Museum of Art

13 Michelangelo Merisi da Caravaggio Caravaggio, Bacco, , olio su tela 95x85 cm, Firenze, Uffizi.

14 Roma Caravaggio, I bari, 1595 ca. Olio su tela, 91,5 128,2 cm. Fort Worth,Kimbell Art Museum.

15 Roma Caravaggio, Riposo durante la fuga in Egitto, ca. Olio su tela, 135,5 166,5 cm. Roma, Galleria Doria Pamphilj

16 Roma Caravaggio, Giuditta che taglia la testa a Oloferne, ca. Olio su tela, cm. Roma, Palazzo Barberini, Galleria nazionale d'arte antica

17 Roma Caravaggio, Testa di Medusa,

18 Caravaggio, Canestra di frutta, , olio su tela, 47x62 cm. Milano, Pinacoteca della veneranda Biblioteca Ambrosiana.

19 Michelangelo Merisi da Caravaggio Caravaggio, Vocazione di San Matteo, , olio su tela 322x340 cm, Chiesa di San Luigi dei Francesi, Roma.

20 Caravaggio, Natività con i santi Lorenzo e Francesco d'assisi, Olio su tela, cm. Già Palermo, Oratorio di San Lorenzo. Trafugato nel 1969.

21 Caravaggio, Conversione di san Paolo, Olio su tela, cm. Roma, Basilica di Santa Maria del Popolo.

22 Caravaggio, Crocifissione di san Pietro, Olio su tela, cm. Roma, Basilica di Santa Maria del Popolo

23 Caravaggio, Cena in Emmaus, Olio su tela, ,2 cm. Londra, National Gallery

24 Caravaggio, Amor vincit omnia, Olio su tela, 156,5 113,3 cm. Berlino, Gemäldegalerie

25 Caravaggio, Madonna dei Pellegrini o Madonna del Loreto, , olio su tela 260x150 cm, Roma Basilica di Sant Agostino.

26 Caravaggio, Morte della Vergine, , olio su tela 369x245 cm, Parigi, Museo del Ouvre

27 Napoli Caravaggio, Flagellazione di Cristo, 1607 ca. Olio su tela, 134,5 175,5 cm. Napoli, Museo di Capodimonte

28 Napoli Caravaggio, Sette opere di Misericordia, Olio su tela, cm. Napoli,Pio Monte della Misericordia

29 1607 Malta Caravaggio, Decollazione di san Giovanni Battista, Olio su tela, cm. La Valletta,Concattedrale di San Giovanni

30 Napoli Caravaggio, David con la testa di Golia, Olio su tela, cm.roma, Galleria Borghese

31 Napoli Caravaggio, Martirio di sant'orsola, Olio su tela, cm. Napoli, Galleria di palazzo Zevallos