Monitoraggio del trasporto solido nei bacini appenninici
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- Agnella Colonna
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1 Sediment management in channel networks: from measurements to best practices Sediment transport monitoring and management plans in Italy Monitoraggio del trasporto solido nei bacini appenninici Mauro Del Longo - ARPAE - mdellongo@arpae.it Bozen, 8th-9th November 2018
2 Contributo degli affluenti emiliano-romagnoli al trasporto in sospensione dell asta Po Gli affluenti appenninici del Fiume Po contribuiscono per circa il 15-20% del suo deflusso liquido (con un apporto è quasi nullo durante il periodo estivo), ma possono fornire al fiume fino all 80% del suo apporto solido totale che raggiunge il Mare Adriatico essenzialmente con meccanismi di trasporto in sospensione o per saltellamento. PO A PONTELAGOSCURO CARATTERISTICHE DELLA STAZIONE: Bacino di dominio Kmq (bacino utile per la torbida Kmq 54290). Altitudine max 4807 m s.m. Distanza dalla foce in mare km 91. Inizio osservazioni torbiometriche: gennaio Caratteristiche torbiometriche medie annue nel periodo e e e : portata torbida Kg/s 300; torbidità specifica Kg/mc 0.19; deflusso torbido unitario tonn/kmq 174. Composizione del deflusso liquido a Pontelagoscuro durante l anno (In tonalità rosso-arancio il contributo Emiliano)
3 Stato del monitoraggio del trasporto solido da parte di ARPAE nel territorio regionale e lungo l asta del Fiume Po Metodologie di misura e di pubblicazione dei dati di trasporto in sospensione sia lungo l asta Po che nei corsi d acqua emiliano-romagnoli Applicazione sperimentale di una metodologia sostenibile da parte dell Agenzia per la stima del trasporto solido di fondo nei tratti ghiaiosi dei corsi d acqua emiliano-romagnoli Applicazione di nuove tecniche di regionalizzazione e diffusione del dato
4 Misura del trasporto solido in sospensione: metodologia applicata La procedura in uso prevede di effettuare tre campionamenti lungo una sezione fluviale: un primo prelievo è eseguito in corrispondenza del filone principale della corrente, a circa 1/3 di profondità sotto la superficie dell acqua, lontano da anse o zone di ristagno mentre due ulteriori prelievi sono effettuati a metà delle porzioni di sezione identificate dal filone centrale campionato. La torbidità specifica (in kg/m 3 ) viene quindi calcolata sull insieme dei tre prelievi effettuati. Il campionatore utilizzato (Campionatore Rossetti), detto viene immerso in acqua ed un timone alettato lo mantiene con l asse orientato nel senso della corrente. Alla profondità desiderata si libera, per mezzo di un cavo ausiliario il tappo a tenuta e la sonda può essere recuperata al termine della raccolta. I campioni vengono quindi filtrati utilizzando membrane condizionate in nitrato di cellulosa con porosità di 0.45 mm, essiccati in stufa ed essiccatore e successivamente pesati mediante bilancia di precisione. Strumentazione per il campionamento e kit di filtrazione (a) Campionatore Rossetti (b) membrane in nitrato di cellulosa (c) bilancia di precisione (d) essiccatore.
5 Misura del trasporto solido in sospensione: sezioni di campionamento Stazioni Po: campionamento giornaliero => dato diretto dati non sistematici per alcune sezioni di Po a partire dal 1956 Stazioni Affluenti: campionamento mensile => scala di deflusso 2013 per l area Romagnola Scala di torbida 2016 Secchia a Ponte Bacchello
6 Sperimentazione per la misura del trasporto solido di fondo: metodologia applicata VIRTUAL VELOCITY APPROACH metodo ibrido con applicazione di una equazione teorica e raccolta dati di campo (Wilcock, 1997) Attività in collaborazione con il Dipartimento di Geoscienze dell Università di Padova che ha già applicato il metodo a livello scientifico nei fiumi veneto-friulani (Mao et al 2016) Campionamento di 6 eventi ( ) in due sezioni a monte della cassa di espansione di Marano Posizionamento di circa sample Cassa di espansione 2011 Cassa di espansione 2016 Variazione altimetrica Confronto dei risultati di stima della portata solida con il volume complessivo accumulato in cassa valutato dalle rilievi lidar a disposizione
7 Attività pre-evento di predisposizione delle sezioni Predisposizione dei sample Disposizione dei PIT (transponder passivi) Installazione delle catene Installazione idrometri locali Analisi granulometriche Rilievi topografici
8 Attività post-evento di raccolta dati e di verifica delle variazioni morfologiche in corrispondenza delle sezioni Raccolta dati di movimento (diametri e distanze di movimento, spessore attivo, percentuale di movimento) Aggiornamento dei rilievi topografici (trash line.) Predisposizione di nuovi sample trash line tirante dist, ø,time Soglia di incipiente movimento (Shields 1936) Tempo di trascinamento
9 Estrapolazione e regionalizzazione dei dati Realizzazione di una scala di trasporto solido Variabili: Ƭ*, i, ds(ƭ), Y(Ƭ), ø
10 Diffusione dei dati: pubblicazione degli Annali Idrologici
11 Diffusione dei dati: pubblicazione web Data Broker Web Services Water ML web client SOS web client Water ML desktop client qualsiasi client supportato
12 Broker Approach Service Users Service Providers
13 Diffusione dei dati: pubblicazione web Data GetSites GetSiteInfo GetVariableInfo GetValues WaterML2 Broker Web Services Client Jupyter The Jupyter Notebook is an open-source web application that allows you to create and share documents that contain live code, equations, visualizations and narrative text. Uses include: data cleaning and transformation, numerical simulation, statistical modeling, data visualization, machine learning, and much more.
14 Risultati e Conclusioni Sostanziale coerenza nella stima delle variabili tra l applicazione della metodologia da UNIPD a valle cassa e da ARPAE a monte cassa. L applicazione della scala di trasporto solido a tutto il periodo è stato possibile stimare un volume totale di trasporto corrispondente a mc, che confrontato con il volume depositato nel tratto attivo della cassa mostra uno scarto del 6%. Il campionamento di 5-7 eventi permette di realizzare una scala delle portate solide valida fino ad una sostanziale variazione delle condizioni morfodinamiche dell alveo Qsolida tot 990 mc Qsolida tot 207 mc Qsolida tot 0 mc Evento del 5 novembre 2016 Qliquida 223 mc/s Qsolida tot 2980 mc Qsolida tot 3212 mc La sempre maggiore disponibilità di DEM e l utilizzo di droni garantirà l estendibilità spazio temporale delle informazioni Miglioramento della definizione dei meccanismi di movimento del fondo utilizzando strumenti ADCP
15 Sediment management in channel networks: from measurements to best practices Sediment transport monitoring and management plans in Italy Grazie per l attenzione Mauro Del Longo - mdellongo@arpae.it Bozen, 8th-9th November 2018
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