MODULO 4: IL RAPPORTO CON IL CODICE DISCIPLINARE E CON L'ESERCIZIO DEL POTERE DISCIPLINARE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MODULO 4: IL RAPPORTO CON IL CODICE DISCIPLINARE E CON L'ESERCIZIO DEL POTERE DISCIPLINARE"

Transcript

1 OBIETTIVO DIDATTICO Alla fine di questo modulo avrete appreso: - le analogie e le differenze sul piano oggettivo (i contenuti) e soggettivo (l individuazione del soggetto responsabile) tra codice di comportamento e codice disciplinare - i limiti all utilizzabilità sul piano disciplinare del codice di comportamento.

2 DISCIPLINARE - PAG.1 IL CODICE DI HA VALENZA DISCIPLINARE? Nel Codice di comportamento sono presenti: norme di principio: stabiliscono canoni generali di condotta norme prescrittive : pongono obblighi e doveri specifici. Poiché le diposizioni contenute nel Codice di Comportamento indicano condotte assunte come esemplificative del corretto adempimento della prestazione di lavoro e pertanto sono suscettibili in astratto di valutazione disciplinare, è lecito quindi chiedersi se queste disposizioni siano rilevanti ai fini dell esercizio del potere disciplinare. In altri termini, le prescrizioni contenute nel codice di comportamento possono costituire veri e propri obblighi giuridici per i dipendenti pubblici? Queste norme prescrittive hanno rilevanza ai fini dell esercizio del potere disciplinare? Coerentemente al nuovo impianto privatistico del rapporto di lavoro ora contrattualizzato, il legislatore ha compiutamente regolamentato la responsabilità disciplinare prevedendo espressamente: - L applicabilità del art del codice civile; - L applicabilità dell art. 7, comma 1, 5 e 8 della legge 300 del 1970 (c.d. Statuto dei lavoratori); - Potere dei contratti collettivi di determinare la tipologia e l entità delle infrazioni e delle relative sanzioni.

3 DISCIPLINARE - PAG.2 CODICE DI E CODICE DISCIPLINARE: ANALOGIE E DIFFERENZE Le previsioni del Codice di comportamento e del Codice disciplinare possono coincidere quanto al loro contenuto, perché entrambi stabiliscono norme di comportamento per i dipendenti pubblici però hanno una valenza diversa perché solo il codice disciplinare ha valenza disciplinare, mentre il codice di comportamento non ha valore di fonte giuridica sul piano disciplinare se non è recepito nei contratti collettivi. ANALOGIE: Entrambi i codici dettano norme di comportamento per i lavoratori alle dipendenze della Pubblica Amministrazione DIFFERENZE: Il Codice di comportamento e il Codice disciplinare hanno natura giuridica e, quindi vincolatività diversa. Il Codice di comportamento contiene previsioni che non hanno efficacia giuridica quando non siano recepite o coordinate dai contratti collettivi; Il Codice disciplinare contiene delle previsioni immediatamente precettive e vincolanti il cui mancato rispetto comporta l applicazione delle sanzioni per i Pubblici dipendenti.

4 DISCIPLINARE - PAG.3 FUNZIONI DEL CODICE DI 1. Orientamento per i lavoratori Esso può operare come norma di orientamento diretta a fornire ai pubblici dipendenti modelli di riferimento di valenza etica conformi ai principi di correttezza e valori portati dalla Pubblica Amministrazione nella prospettiva di una moralizzazione della vita amministrativa. Il codice di comportamento, anche se non ha natura giuridica di fonte disciplinare, svolge però una serie di funzioni importanti. 2. Indirizzo Il Codice diventa strumento di indirizzo dell azione del lavoratore e di ausilio nella valutazione della liceità e correttezza di determinate condotte. In altri termini, le disposizioni del Codice assumono il significato di una informazione quanto al contenuto dei valori e dei comportamenti che dovrebbero presiedere alla loro condotta. 3. Orientamento per i contratti collettivi Il Codice può svolgere un azione di orientamento del processo di contrattazione collettiva poiché quanto è contenuto nel Codice viene portato nel processo negoziale da una

5 delle parti contraenti, l Aran, che riceve, secondo l espressa previsione dell art. 54 d.lgs 165/2001, indirizzi dalle Amministrazioni affinché questi vengano coordinati con le previsioni contrati ali in materia di responsabilità disciplinare. 4. Interpretazione/ integrazione Sul piano interpretativo, le disposizioni del Codice di Comportamento possono valere come canoni e criteri di interpretazione per norme contrattuali indeterminate e generiche, contribuendo alla integrazione e la definizione del contenuto di clausole generali. 5. Ausilio all autorità giudiziaria In caso di indeterminatezza delle previsioni contenute nel Codice disciplinare, il Giudice, pur non essendo vincolato, può prendere in considerazione i contenuti del Codice quale indizio circa le condotte richieste dalla Pubblica Amministrazione.

6 DISCIPLINARE - PAG.4 LIMITI UTILIZZABILITA' DEL CODICE DI SUL PIANO DISCIPLINARE Stante la natura giuridica del Codice di comportamento e le funzioni che esso assolve, esso può essere utilizzato sul piano disciplinare soltanto per: Il codice di comportamento può essere utilizzato insieme al codice disciplinare, per integrare, interpretare e valutare le disposizioni contenute in quest ultimo. 1) integrare previsioni contenute nel codice disciplinare eventualmente indefinite e/o generiche; 2) interpretare le disposizioni contenute nel codice disciplinare; 3) valutare la condotta dei dipendenti pubblici al fine di verificare se vi e stata effettiva violazione delle disposizioni contenute nel codice disciplinare (parametri o canoni di valutazione).

7 DISCIPLINARE - PAG.5 CODICE DI E CODICE DISCIPLINARE: SOGGETTO RESPONSABILE Per le infrazioni di minore gravità, per le quali e' prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale ed inferiori alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di dieci giorni, il procedimento disciplinare viene condotto dal responsabile della struttura, se questi ha qualifica dirigenziale. Quando il responsabile della struttura non ha qualifica dirigenziale, o comunque per le infrazioni punibili con sanzioni più gravi di quelle indicate, il procedimento disciplinare deve essere condotto dal responsabile dell Ufficio competente per i procedimenti disciplinari. Secondo i contratti collettivi e le previsioni disciplinari in essi contenuti, (le uniche vincolanti, a differenza di quanto invece contenuto nei codici di comportamento), il Responsabile del procedimento disciplinare è quello indicato nell art. 55 bis del d.lgs 165/2001. Le sanzioni non gravi sono le sanzioni superiori al rimprovero verbale ed inferiori alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per più di dieci giorni) Alle infrazioni per le quali e' previsto il rimprovero verbale si applica la disciplina stabilita dal contratto collettivo.

8 DISCIPLINARE - PAG.6 DOMANDA 1 Le prescrizioni contenute nel codice di comportamento possono costituire veri e propri obblighi giuridici per il pubblico dipendente? A. Quando sono recepite dai contratti collettivi B. Mai C. Sempre

9 DISCIPLINARE - PAG.7 DOMANDA 2 Quale rapporto intercorre tra il codice di comportamento e il codice disciplinare? A. Le norme contenute nel codice di comportamento possono servire soltanto per interpretare le norme del codice disciplinare. B. Le norme contenute nel codice di comportamento possono servire per interpretare e integrare le norme del codice disciplinare. C. Non vi è alcun rapporto.

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex Decreto Legislativo N.231/2001 SISTEMA DISCIPLINARE

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex Decreto Legislativo N.231/2001 SISTEMA DISCIPLINARE Allegato B Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex Decreto Legislativo N.231/2001 SISTEMA DISCIPLINARE Registro delle Versioni e delle Revisioni Versione Data Descrizione modifiche 1.1 09.01.2015

Dettagli

ESTRATTO DEL SISTEMA DISCIPLINARE DI CUI AL D.LGS. 231/01

ESTRATTO DEL SISTEMA DISCIPLINARE DI CUI AL D.LGS. 231/01 DECAL S.p.A. ESTRATTO DEL SISTEMA DISCIPLINARE DI CUI AL D.LGS. 231/01 DECAL Depositi Costieri Calliope S.p.a. INDICE FUNZIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO... 1 DIPENDENTI SOGGETTI AL CCNL... 1 MISURE NEI

Dettagli

7. Le pubbliche amministrazioni organizzano attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione dei codici di cui al

7. Le pubbliche amministrazioni organizzano attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione dei codici di cui al DECRETO LEGISLATIVO 30 marzo 2001, n. 165 Testo aggiornato con le modifiche apportate dalla Legge n. 15/2009 e dal Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (c.d. decreto Brunetta ) - in carattere rosso

Dettagli

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (rif. Norm. D.Lgs. n.231/21) CODICE 1. PRINCIPI GENERALI Il presente sistema disciplinare è adottato ai sensi dell art. 6, comma secondo, lett. e) e dell

Dettagli

IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE. Giampiero Rondini Delegato sindacale prov. Forlì Cesena

IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE. Giampiero Rondini Delegato sindacale prov. Forlì Cesena IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE Giampiero Rondini Delegato sindacale prov. Forlì Cesena Il nuovo quadro comandi L art.40 comma 1 recita che nelle materie relative alle sanzioni disciplinari la contrattazione

Dettagli

SALERNO MOBILITA S.P.A. SISTEMA DISCIPLINARE ai sensi degli artt. 6 e 7 D. Lgs. 231/2001

SALERNO MOBILITA S.P.A. SISTEMA DISCIPLINARE ai sensi degli artt. 6 e 7 D. Lgs. 231/2001 SALERNO MOBILITA S.P.A. SISTEMA DISCIPLINARE ai sensi degli artt. 6 e 7 D. Lgs. 231/2001 Il Presente documento è stato approvato dall Amministratore unico di Salerno Mobilità S.p.A. in data 30.07.14 con

Dettagli

ALLEGATO A - SISTEMA DISCIPLINARE

ALLEGATO A - SISTEMA DISCIPLINARE ALLEGATO A - SISTEMA DISCIPLINARE relativo alla violazione dei principi e delle misure indicate nel Modello di Organizzazione e gestione, ai sensi del D. Lgs. n.231/2001. SOMMARIO PREMESSA 3 1. DISPOSIZIONI

Dettagli

Università degli Studi Guglielmo Marconi

Università degli Studi Guglielmo Marconi Le sanzioni disciplinari è potere strumentale a rendere più solido la possibilità di adempimento degli obblighi del lavoratore. Il datore può irrogare una pena privata per inadempimento: Il controllo sulla

Dettagli

Allegato n. 1 Delibera n. 914 del 23/12/2015

Allegato n. 1 Delibera n. 914 del 23/12/2015 REGOLAMENTO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DIPENDENTE DELL AREA COMPARTO SANITÁ, AREA DIRIGENZA MEDICO- VETERINARIA E AREA DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 SISTEMA DISCIPLINARE Rev. 00 del 13.03.2012 Pagina 1 di 6 Indice 1. I PRINCIPI DEL SISTEMA DISCIPLINARE... 3

Dettagli

CODICE DISCIPLINARE ai sensi del D.Lgs 231/2001 INDICE

CODICE DISCIPLINARE ai sensi del D.Lgs 231/2001 INDICE CODICE DISCIPLINARE ai sensi del D.Lgs 231/2001 INDICE 1. PRINCIPI GENERALI 2. CONDOTTE SANZIONABILI 3. IL TITOLARE DEL POTERE SANZIONATORIO 4. MISURE DISCIPLINARI PER LAVORATORI DIPENDENTI 4.1. PRINCIPI

Dettagli

Allegato 3 Il Sistema disciplinare di Telelombardia Srl

Allegato 3 Il Sistema disciplinare di Telelombardia Srl Allegato 3 Il Sistema disciplinare di Telelombardia Srl 1. Principi generali La definizione di un adeguato sistema disciplinare, idoneo a sanzionare la violazione del Modello (ivi incluse le violazione

Dettagli

Sistema Disciplinare

Sistema Disciplinare 1 INDICE Premessa... 3 I principali riferimenti normativi nel Sistema Disciplinare... 3 Misure nei confronti dei lavoratori dipendenti... 4 Misure nei confronti dei dirigenti... 5 Misure nei confronti

Dettagli

A.Se.R. SpA CODICE SANZIONATORIO

A.Se.R. SpA CODICE SANZIONATORIO A.Se.R. SpA CODICE SANZIONATORIO Ai sensi degli artt. 6 e 7 del D.Lgs. 231/2001 (Approvato con CdA del 01.12.2010) 1 INDICE PRINCIPI GENERALI... 3 SOGGETTI DESTINATARI... 3 CRITERI GENERALI DI IRROGAZIONE

Dettagli

I soggetti della contrattazione collettiva/i

I soggetti della contrattazione collettiva/i La contrattazione collettiva I soggetti della contrattazione collettiva/i ARAN: Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni L ARAN ha personalità giuridica di diritto pubblico.

Dettagli

Modello di Organizzazione, di Gestione e Controllo

Modello di Organizzazione, di Gestione e Controllo Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale Pubblica della Provincia di Roma Modello di Organizzazione, di Gestione e Controllo di cui al Decreto Legislativo n. 231 dell 8 giugno 2001 esteso nel proprio

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012

SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 giugno 2016 1 INDICE PREMESSA... Errore. Il segnalibro non è definito. I principali riferimenti normativi

Dettagli

Codice sanzionatorio t 2 i s.c.a r.l.

Codice sanzionatorio t 2 i s.c.a r.l. Codice sanzionatorio t 2 i s.c.a r.l. Rev. 00 del 08/09/2016 Ufficializzato da CDA con delibera n 14 del 01/12/2016 Indice 1. Obiettivo e campo di applicazione... 3 2. Principi generali... 3 3. Sistema

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE

SISTEMA DISCIPLINARE Versione 1 Sommario 1. Introduzione.... 3 2. Violazioni commesse da personale dipendente e dirigente.... 3 3. Violazioni commesse dagli Amministratori.... 5 4. Violazioni commesse dai Sindaci.... 5 5.

Dettagli

L'AZIONE DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DEL PERSONALE SCOLASTICO: IL D.LGS 150/2009 E LE"NUOVE" COMPETENZE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO. Avv.

L'AZIONE DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DEL PERSONALE SCOLASTICO: IL D.LGS 150/2009 E LENUOVE COMPETENZE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO. Avv. 1 L'AZIONE DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DEL PERSONALE SCOLASTICO: IL D.LGS 150/2009 E LE"NUOVE" COMPETENZE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Avv. Laura Paolucci Argomenti 2 Il rapporto tra il D.lgs 150/2009 ed il

Dettagli

C O D I C E DISCIPLINARE - SANZIONATORIO

C O D I C E DISCIPLINARE - SANZIONATORIO AZIENDA SPECIALE SERVIZI SANITARI VERGIATE Via G. Di Vittorio, 2 21029 Vergiate (Va) Tel. 0331-946093 P. IVA 02021020124 C.C.I.A.A. 172230/1996 VA C O D I C E DISCIPLINARE - SANZIONATORIO Il presente codice

Dettagli

ai sensi del D.Lgs. 231/2001

ai sensi del D.Lgs. 231/2001 Sistema Disciplinare e Sanzionatorio ai sensi del D.Lgs. 231/2001 Allegato 3 al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo Approvato dal Consiglio di amministrazione del 9 aprile 2015 Sistema Disciplinare

Dettagli

BANCA POPOLARE VESUVIANA

BANCA POPOLARE VESUVIANA BANCA POPOLARE VESUVIANA Approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n 26 del 20/12/2012 Il presente documento è reso disponibile a tutto il personale attraverso la comunicazione a mezzo

Dettagli

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA ALLEGATO 5 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA 1 SANZIONI DISCIPLINARI PREMESSA 3 TIPOLOGIA DELLE SANZIONI E CRITERI APPLICATIVI 4 INFRAZIONI E RELATIVE SANZIONI 5 SANZIONI NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI DIPENDENTI

Dettagli

Modello di Organizzazione e Gestione Il Sistema Disciplinare. S.C.M. Consultino S.r.l.

Modello di Organizzazione e Gestione Il Sistema Disciplinare. S.C.M. Consultino S.r.l. Modello di Organizzazione e Gestione Il Sistema Disciplinare INDICE 1. IL SISTEMA DISCIPLINARE...2 2. LE VIOLAZIONI DEL MODELLO...3 3. LE SANZIONI. GENERALITÀ...4 3.1 MISURE NEI CONFRONTI DEI SOGGETTI

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE

SISTEMA DISCIPLINARE B E N E F I S S.r.l. Sede legale: Via Gualco 14 - GENOVA C.F., P. IVA e N. Iscriz. Reg. Imprese di Genova 02790240101 SISTEMA DISCIPLINARE ai sensi dell art. 6 comma 2 lett. e) d.lgs. 8 giugno 2001, n.

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. 231/2001 PITAGORA S.P.A.

SISTEMA DISCIPLINARE MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. 231/2001 PITAGORA S.P.A. SISTEMA DISCIPLINARE relativo al MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. 231/2001 adottato da PITAGORA S.P.A. Allegato del Modello Organizzativo 231/2001 Aggiornamento approvato con Delibera

Dettagli

SE.GI. S.p.a. CODICE DISCIPLINARE

SE.GI. S.p.a. CODICE DISCIPLINARE CODICE DISCIPLINARE 1Principigenerali Se.Gi. S.p.a. ritiene che per un effettiva applicazione dei canoni comportamentali previsti nel Modello sia indispensabile la previsione di un adeguato sistema sanzionatorio,

Dettagli

Modello Organizzazione Gestione e Controllo. OMS S.r.l.

Modello Organizzazione Gestione e Controllo. OMS S.r.l. OMS S.r.l. Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e s.m.i. Allegato 3 Prima Emissione: Approvato dall Amministratore Unico OMS S.r.l. in data

Dettagli

Quali sono i connotati caratteristici della subordinazione come situazione soggettiva derivante dalla obbligazione di lavoro?

Quali sono i connotati caratteristici della subordinazione come situazione soggettiva derivante dalla obbligazione di lavoro? Quali sono i connotati caratteristici della subordinazione come situazione soggettiva derivante dalla obbligazione di lavoro? SUBORDINAZIONE Può essere definita come la collaborazione alle dipendenze e

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE S.A.T. Servizi Ambientali Territoriali ART. 1 LEGGE 190/2012. Approvato dall Assemblea in data.

SISTEMA DISCIPLINARE S.A.T. Servizi Ambientali Territoriali ART. 1 LEGGE 190/2012. Approvato dall Assemblea in data. SERVIZI AMBIENTALI TERRITORIALI S.r.l. SOCIETA DI SERVIZI DEL COMUNE DI TREVIOLO SISTEMA DISCIPLINARE S.A.T. Servizi Ambientali Territoriali ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato dall Assemblea in data 25 gennaio

Dettagli

CODICE DISCIPLINARE AZIENDALE

CODICE DISCIPLINARE AZIENDALE 1 PROGRAMMA AMBIENTE SPA CODICE DISCIPLINARE AZIENDALE Adozione con Cda 17.12.2015 Sommario CODICE DISCIPLINARE AZIENDALE DI PROGRAMMA AMBIENTE... 3 Premessa... 3 1. Codice disciplinare aziendale... 3

Dettagli

ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato in data

ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato in data ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato in data 1 INDICE... 3... 4... 5... 5... 6... 6 2 L inosservanza del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (Piano) e del Codice Etico e di Comportamento (Codice

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Tribunale di PAVIA SEZIONE LAVORO Il Tribunale, nella persona del giudice del lavoro dott. Federica Ferrari ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa

Dettagli

S.I.S.S.A. MEDIALAB S.R.L.

S.I.S.S.A. MEDIALAB S.R.L. CODICE DISCIPLINARE Premessa L art. 6, comma 2, lett. e) e l art. 7, comma 4, lett. b) del d.lgs. 231/01 stabiliscono (con riferimento sia ai soggetti in posizione apicale sia ai soggetti sottoposti ad

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE

SISTEMA DISCIPLINARE SISTEMA DISCIPLINARE Genova Parcheggi S.p.a SOMMARIO 1. PREMESSA..3 2. LE CONDOTTE RILEVANTI.4 3. TIPOLOGIE DI SANZIONI.5 3.1. Sanzioni nei confronti di lavoratori dipendenti 3.2. Sanzioni nei confronti

Dettagli

SOMMARIO DEGLI ARGOMENTI

SOMMARIO DEGLI ARGOMENTI SOMMARIO DEGLI ARGOMENTI 1. La responsabilità disciplinare dei dipendenti pubblici. 2. Il cattivo funzionamento della macchina disciplinare nella Pubblica Amministrazione e la riforma del 2009 e del 2017

Dettagli

Comune di Livorno. Procedimento disciplinare norme procedurali

Comune di Livorno. Procedimento disciplinare norme procedurali Comune di Livorno Procedimento disciplinare norme procedurali Approvate con disposizione del Segretario Generale n. 1029 del 16/3/2010 1 INDICE GENERALE Art. 1 principi generali. 3 Art. 2 sanzioni di minore

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE

SISTEMA DISCIPLINARE Codice Fiscale, Partita IVA, CCIAA: 03372780175 via Artigianato, 9 25030 Torbole Casaglia (BS) tel. 030.2150381 fax 030.2650268 e-mail: sintex@farco.it www.farco.it Revisione Data Descrizione Redazione

Dettagli

Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione. 0 11/2014 Prima emissione Federica Fiori Stefano Bianchetti. Pag. 1 di 9

Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione. 0 11/2014 Prima emissione Federica Fiori Stefano Bianchetti. Pag. 1 di 9 Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione 0 11/2014 Prima emissione Federica Fiori Stefano Bianchetti Pag. 1 di 9 0. Sommario 0. Sommario... 2 1. Premessa ed applicazione... 3 2. Principi generali

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLE VIOLAZIONI DEL MODELLO EX D.LGS. N. 231/2001

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLE VIOLAZIONI DEL MODELLO EX D.LGS. N. 231/2001 REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI DISCIPLINARI DERIVANTI DALLE VIOLAZIONI DEL MODELLO EX D.LGS. N. 231/2001 Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Adecco Italia Holding di Partecipazione e Servizi

Dettagli

INDICE. Prefazione...

INDICE. Prefazione... INDICE Prefazione... p. XV 1 Lo jus variandi ed il demansionamento... 1 1.1 Lo ius variandi e i suoi limiti... 1 1.1.1 Gli articoli 2103 e 2095 c.c... 2 1.2 Il concetto di equivalenza delle mansioni...

Dettagli

IL POTERE DISCIPLINARE PROCEDIMENTO E SANZIONI CONSERVATIVE

IL POTERE DISCIPLINARE PROCEDIMENTO E SANZIONI CONSERVATIVE IL POTERE DISCIPLINARE PROCEDIMENTO E SANZIONI CONSERVATIVE Lunedì 14 aprile 2014 Slides a cura dell Avv. Rosario Salonia (Salonia Associati Studio Legale) 1 LE FONTI DEL POTERE DISCIPLINARE IL CODICE

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE. Via Cremona Manerbio (BS) Tel: Fax: P.

SISTEMA DISCIPLINARE. Via Cremona Manerbio (BS) Tel: Fax: P. Via Cremona 10 25025 - Manerbio (BS) Tel: 030 9380111 Fax: 030 9384196 E-mail: farmacia.farma@pharmail.it P.IVA 02409860984 http://www.farmaciacomunalemanerbio.it/ Revisione Data Descrizione Redazione

Dettagli

INTRODUZIONE. La principale obbligazione del lavoratore è quella di offrire la propria

INTRODUZIONE. La principale obbligazione del lavoratore è quella di offrire la propria INTRODUZIONE La principale obbligazione del lavoratore è quella di offrire la propria prestazione lavorativa conformemente alle mansioni assegnate, secondo l orario di lavoro concordato e nel luogo stabilito,

Dettagli

ITALIANA COSTRUZIONI S.P.A. SISTEMA DISCIPLINARE

ITALIANA COSTRUZIONI S.P.A. SISTEMA DISCIPLINARE ITALIANA COSTRUZIONI S.P.A. SISTEMA DISCIPLINARE INDICE I. Introduzione II. I soggetti destinatari III. Le condotte rilevanti IV. L Organismo di Vigilanza V. Le Sanzioni V.1. Sanzioni nei confronti dei

Dettagli

ALLEGATO. Sistema disciplinare HP ITALY SRL. Data di approvazione: 17 settembre

ALLEGATO. Sistema disciplinare HP ITALY SRL. Data di approvazione: 17 settembre ALLEGATO Sistema disciplinare HP ITALY SRL 1 SOMMARIO 1. Principi generali... 3 2. Sanzioni per i Lavoratori Dipendenti... 3 2.1 Personale dipendente in posizione non dirigenziale... 4 2.2 Dirigenti...

Dettagli

COMUNE di MERONE Prov. di Como

COMUNE di MERONE Prov. di Como COMUNE di MERONE Prov. di Como C.A.P. 22046 Via Appiani, 22 Tel. 031 650.000 Fax 031 651549 Cod. Fiscale e P.IVA: 00549420131 Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Codice Ente: 10603 N. 126 Deliberazioni

Dettagli

N. 8 /2015 OGGETTO: COSTITUZIONE DELL UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI, EX ART. 55 BIS D.LGS. 165/2001

N. 8 /2015 OGGETTO: COSTITUZIONE DELL UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI, EX ART. 55 BIS D.LGS. 165/2001 Deliberazione del Direttore Generale N. 8 /2015 OGGETTO: COSTITUZIONE DELL UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI, EX ART. 55 BIS D.LGS. 165/2001 L'anno 2015 il giorno 26 del mese di Gennaio in Bari,

Dettagli

Relazione di accompagnamento al Codice di comportamento per i dipendenti dell Autorità di bacino del fiume Po

Relazione di accompagnamento al Codice di comportamento per i dipendenti dell Autorità di bacino del fiume Po Relazione di accompagnamento al Codice di comportamento per i dipendenti dell Autorità di bacino del fiume Po Parma, 23 dicembre 2013 Art. 1 Disposizioni di carattere generale... 3 Art. 2 Ambito di applicazione...

Dettagli

I LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

I LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Presentazione...................................... VII Capitolo I LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI 1.1. Il quadro normativo.............................

Dettagli

6. SISTEMA DISCIPLINARE E MISURE IN CASO DI MANCATA OSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI DEL MODELLO

6. SISTEMA DISCIPLINARE E MISURE IN CASO DI MANCATA OSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI DEL MODELLO 6. SISTEMA DISCIPLINARE E MISURE IN CASO DI MANCATA OSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI DEL MODELLO 6.1. PRINCIPI GENERALI Sigma S.p.a. (di seguito anche Sigma o la Società ), in conformità alle previsioni di

Dettagli

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA

AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA SISTEMA DISCIPLINARE Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 41/2014 1 INDICE Premessa... 3 Misure nei confronti dei lavoratori

Dettagli

II Il riordino del procedimento disciplinare (dipendenti Enti locali, Dirigenti, Segretari comunali e provinciali)

II Il riordino del procedimento disciplinare (dipendenti Enti locali, Dirigenti, Segretari comunali e provinciali) Autori Prefazione pag. 15» 17 I Normativa di riferimento 1.1 Leggi 1.2 Contratti collettivi di lavoro 1.2.1 Contratti collettivi di lavoro (personale non dirigente) 1.2.2 Contratti collettivi di lavoro

Dettagli

CITTÀ DI CERVIGNANO DEL FRIULI Provincia di Udine

CITTÀ DI CERVIGNANO DEL FRIULI Provincia di Udine CITTÀ DI CERVIGNANO DEL FRIULI Provincia di Udine REGOLAMENTO UNICO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI APPROVATO con delib. G.C. n. 29 del 15.02.2010 1 ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE CERVIGNANESE

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA La Legge 30 settembre 2004, n. 252 ( Delega al Governo per la disciplina in materia di rapporto di impiego del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco") ha sancito il

Dettagli

Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale.

Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale. Disposizioni organizzative relative ai procedimenti disciplinari a carico del personale regionale. Articolo 1 (Ambito di applicazione) 1. Le presenti disposizioni si applicano al personale dipendente,

Dettagli

LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL PUBBLICO IMPIEGO

LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL PUBBLICO IMPIEGO LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL PUBBLICO IMPIEGO Contrattazione collettiva P.I. - Fenomeno relativamente recente (il primo CCNL è stato sottoscritto il 16 maggio 1995 Comparto Ministeri - parte normativa

Dettagli

Dossier informativo n. 37

Dossier informativo n. 37 La riforma del pubblico impiego:dal d.l. 112/2008 al d.lgs. 150/2009 Dicembre 2009 Dossier informativo n. 37 Collana pubblicazioni Direzione Segreteria dell Assemblea regionale VIII Legislatura Direzione

Dettagli

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex Decreto Legislativo N.231/2001 SISTEMA DISCIPLINARE

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex Decreto Legislativo N.231/2001 SISTEMA DISCIPLINARE Allegato B Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex Decreto Legislativo N.231/2001 SISTEMA DISCIPLINARE Registro delle Versioni e delle Revisioni Versione Data Descrizione modifiche 1.1 09.01.2015

Dettagli

Oggetto: CCNL Comparto Personale Istruzione e Ricerca triennio 2016/18 Ricognizione delle principali novità applicative.

Oggetto: CCNL Comparto Personale Istruzione e Ricerca triennio 2016/18 Ricognizione delle principali novità applicative. AI Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche dell Emilia-Romagna per il tramite dei Dirigenti degli Uffici di Ambito territoriale USR Emilia-Romagna A tutti i Dirigenti degli Uffici di Ambito

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DIRIGENTE E NON DIRIGENTE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DIRIGENTE E NON DIRIGENTE PROVINCIA DI ORISTANO Settore gestione risorse umane e organizzazione Servizio gestione giuridica del personale REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI PER IL PERSONALE DIRIGENTE E NON

Dettagli

INDICE. CAPITOLO I L interposizione lecita nei rapporti di lavoro subordinati

INDICE. CAPITOLO I L interposizione lecita nei rapporti di lavoro subordinati INDICE CAPITOLO I L interposizione lecita nei rapporti di lavoro subordinati Parte I. Le fonti di disciplina dell interposizione lecita... 1 1. Le fonti interne della disciplina... 1 2. La direttiva europea

Dettagli

Le norme del Piano Industriale della P.A. contenute nel disegno di legge delega (Atto Senato n. 847)

Le norme del Piano Industriale della P.A. contenute nel disegno di legge delega (Atto Senato n. 847) Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Le norme del Piano Industriale della P.A. contenute nel disegno di legge delega (Atto Senato n. 847) 1 Atto Senato n.847 art.1 Delega al Governo

Dettagli

LEZIONE N.4 IL LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ED IL PERSONALE DIPENDENTE DEGLI ENTI LOCALI. D.LGS N.

LEZIONE N.4 IL LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ED IL PERSONALE DIPENDENTE DEGLI ENTI LOCALI. D.LGS N. Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale LEZIONE N.4 IL LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ED IL PERSONALE DIPENDENTE DEGLI ENTI LOCALI. D.LGS N.165/2001 QUESITI A RISPOSTA

Dettagli

In una sentenza il Tribunale di Pavia non riconosce al dirigente la competenza ad irrogare la sanzione della sospensione.

In una sentenza il Tribunale di Pavia non riconosce al dirigente la competenza ad irrogare la sanzione della sospensione. Ufficio stampa FLC- CGIL In una sentenza il Tribunale di Pavia non riconosce al dirigente la competenza ad irrogare la sanzione della sospensione. A cura della FLC CGIL Milano Il Tribunale di Pavia - Sezione

Dettagli

ZIONE DELLE FONTI DI REGOLAZIONE DEL LAVORO PRIVATO E PUBBLICO

ZIONE DELLE FONTI DI REGOLAZIONE DEL LAVORO PRIVATO E PUBBLICO Art. 2106 (Sanzioni disciplinari) CAPITOLO I: IL FONDAMENTO GIURIDICO DEL POTERE DISCIPLINARE NELL EVOLU- ZIONE DELLE FONTI DI REGOLAZIONE DEL LAVORO PRIVATO E PUBBLICO 1. La natura giuridica del potere

Dettagli

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO. della Dott.ssa Raffaella De Vico

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO. della Dott.ssa Raffaella De Vico CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E RAPPORTI DI LAVORO SUBORDINATO, AUTONOMO E PARASUBORDINATO della Dott.ssa Raffaella De Vico Nel nostro ordinamento giuridico, l inserimento del lavoratore nella categoria dei

Dettagli

Ge.A.S.C. Fagnano Olona (Varese) CODICE DISCIPLINARE. Approvato dal Edizione : n. 1 Consiglio di Amministrazione del il

Ge.A.S.C. Fagnano Olona (Varese) CODICE DISCIPLINARE. Approvato dal Edizione : n. 1 Consiglio di Amministrazione del il 1 Codice disciplinare Ge.A.S.C. CODICE DISCIPLINARE Approvato dal Edizione : n. 1 Consiglio di Amministrazione del 13.11.2015 il 13.11.2015 2 Codice disciplinare INDICE 1. PREMESSA, 3 2. MISURE NEI CONFRONTI

Dettagli

SOMMARIO. Prefazione 9

SOMMARIO. Prefazione 9 SOMMARIO Prefazione 9 capitolo primo L INTERPRETAZIONE DEI CONTRATTI NELL IMPIANTO DEL CODICE CIVILE 1. Oggettivazione del linguaggio negoziale e (pseudo)principio del gradualismo delle regole ermeneutiche.

Dettagli

Oggetto Codice disciplinare per il personale delle aree destinatario dei precedenti Ccnl del comparto Enti pubblici non economici.

Oggetto Codice disciplinare per il personale delle aree destinatario dei precedenti Ccnl del comparto Enti pubblici non economici. Direzione generale Direzione centrale risorse umane Circolare n. 12 Roma, 23 febbraio 2018 Al Dirigente Generale Vicario Ai Responsabili di tutte le Strutture Centrali e Territoriali e p.c. a: Organi Istituzionali

Dettagli

Il Codice Sanzionatorio DI ATER UMBRIA

Il Codice Sanzionatorio DI ATER UMBRIA Rev. 1 del 23 aprile 2018 Il Codice Sanzionatorio DI ATER UMBRIA 1 Il Codice Sanzionatorio Di Ater Umbria 1) principi generali ATER UMBRIA (da qui in poi anche Ater o Azienda) ritiene che, per un effettiva

Dettagli

FAR.COM. S.R.L. SISTEMA DISCIPLINARE

FAR.COM. S.R.L. SISTEMA DISCIPLINARE FAR.COM. S.R.L. SISTEMA DISCIPLINARE Approvato con atto dell Amministratore Unico del 01 dicembre 2014 2 INDICE Premessa... 4 Misure nei confronti dei lavoratori dipendenti... 4 Misure nei confronti dei

Dettagli

IL SISTEMA DISCIPLINARE. CONSIP S.P.A. a socio unico. Classificazione documento: Consip Public

IL SISTEMA DISCIPLINARE. CONSIP S.P.A. a socio unico. Classificazione documento: Consip Public IL SISTEMA DISCIPLINARE DI CONSIP S.P.A. a socio unico Versione approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 26 gennaio 2017 INDICE 1.1 Premessa... 3 1.2 Sanzioni per il personale dipendente della

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012

SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 SISTEMA DISCIPLINARE ART. 1 LEGGE 190/2012 Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 7 febbraio 2018 1 INDICE PREMESSA... Errore. Il segnalibro non è definito. I principali riferimenti normativi

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE IL SISTEMA DISCIPLINARE INDICE Definizioni.3 1. Il Sistema Disciplinare: principi generali.4 2. Tipologie sanzionatorie e criteri di commisurazione..5 3. Sanzioni applicabili

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE DI CENTOSTAZIONI S.p.A

SISTEMA DISCIPLINARE DI CENTOSTAZIONI S.p.A SISTEMA DISCIPLINARE DI CENTOSTAZIONI S.p.A PREMESSA Il Sistema Disciplinare di Centostazioni S.p.A., così come di seguito descritto, è stato elaborato in funzione di quanto disposto dal D.Lgs. n. 231/2001.

Dettagli

I L 3 231/ SEZIONE II L SEZIONE III 6 III.1

I L 3 231/ SEZIONE II L SEZIONE III 6 III.1 AS ROMA S.p.A. SISTEMA DISCIPLINARE relativo al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. n. 231/2001 Aggiornato al 14.05.2015 INDICE INTRODUZIONE... 3 1. Il D.lgs. n. 231/2001 ed il Modello

Dettagli

VALORE P.A La nuova disciplina del PUBBLICO IMPIEGO (Corso II livello)

VALORE P.A La nuova disciplina del PUBBLICO IMPIEGO (Corso II livello) Soggetto proponente: Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, in collaborazione con il Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica VALORE P.A 2018 La nuova disciplina del PUBBLICO IMPIEGO

Dettagli

Indice. Nota del curatore. Introduzione Due approcci alla filosofia del diritto (positivo) Parte Prima. Linguaggio, diritto, norme

Indice. Nota del curatore. Introduzione Due approcci alla filosofia del diritto (positivo) Parte Prima. Linguaggio, diritto, norme INDICE V Indice Nota del curatore XVII Introduzione Due approcci alla filosofia del diritto (positivo) 1. Diritto e giurisprudenza 1 2. Gli strumenti della filosofia del diritto 3 3. La filosofia del diritto

Dettagli

LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE

LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE Dott. Mario Caserta CISL FP A.M. Torino e Canavese CISL FP Città della Salute e della Scienza Responsabilità Responsabilità deriva dalla parola rispondere e in ambito giuridico

Dettagli

REGOLAMENTO PER UFFICIO PROCEDIMENTI DISCIPLINATI (approvato con delibera GC n. 156 del )

REGOLAMENTO PER UFFICIO PROCEDIMENTI DISCIPLINATI (approvato con delibera GC n. 156 del ) REGOLAMENTO PER UFFICIO PROCEDIMENTI DISCIPLINATI (approvato con delibera GC n. 156 del 20.12.2016) 1. E individuato ai sensi dell'art. 55-bis, comma 4, del D.Lgs. 30-3-2001, n. 165, modificato dal D.Lgs.

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE

SISTEMA DISCIPLINARE SISTEMA DISCIPLINARE (ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231) SISTEMA DISCIPLINARE - D.Lgs. n. 231/2001 1 INDICE 1. PRINCIPI GENERALI... 3 2. CONDOTTE SANZIONABILI... 3 3. IL TITOLARE DEL

Dettagli

CAUSA DEL CONTRATTO. Tesi oggettiva: Tesi soggettiva:

CAUSA DEL CONTRATTO. Tesi oggettiva: Tesi soggettiva: CAUSA DEL CONTRATTO Tesi oggettiva: funzione economico sociale dell atto di volontà, giustificazione dell autonomia privata. Ad esempio la causa del contratto di lavoro è lo scambio di prestazione di lavoro

Dettagli

IL SISTEMA DISCIPLINARE. CONSIP S.P.A. a socio unico. Consip Public

IL SISTEMA DISCIPLINARE. CONSIP S.P.A. a socio unico. Consip Public IL SISTEMA DISCIPLINARE DI CONSIP S.P.A. a socio unico Versione approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 aprile 2015 Consip Public INDICE 1.1 Premessa... 3 1.2 Attività istruttoria e segnalazioni...

Dettagli

RELAZIONE EUROPA La dirigenza pubblica Roma,11 Maggio ore 9,30

RELAZIONE EUROPA La dirigenza pubblica Roma,11 Maggio ore 9,30 RELAZIONE EUROPA La dirigenza pubblica Roma,11 Maggio ore 9,30 Il Comitato di Settore del comparto Regioni-AA.LL. nella sua ultima seduta di aprile 2004 ha approvato la direttiva all ARAN riguardante il

Dettagli

PROVINCIA DI VERCELLI

PROVINCIA DI VERCELLI PROVINCIA DI VERCELLI COMUNE DI BORGO D ALE ACCORDO PER L ISTITUZIONE PRESSO L UFFICIO PERSONALE DELLA PROVINCIA DI VERCELLI DELL UFFICIO PER I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI (ART.55 BIS COMMA 4 D.LGS.165/2001)

Dettagli

Il diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano

Il diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano DIRITTO DEL LAVORO NOZIONE Il diritto del lavoro è il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano oltre che l interesse economico, anche la libertà, dignità, e personalità

Dettagli

La distribuzione commerciale. I contratti di distribuzione commerciale nel quadro normativo comunitario. La tutela della concorrenza

La distribuzione commerciale. I contratti di distribuzione commerciale nel quadro normativo comunitario. La tutela della concorrenza INDICE SOMMARIO Parte introduttiva (GERARDO VILLANACCI)................ Pag. 1 Sezione I La distribuzione commerciale 1. Premessa. 2. La distribuzione commerciale diretta e indiretta. 3. I contratti della

Dettagli

COMUNE DI GROTTAMMARE

COMUNE DI GROTTAMMARE ALLEGATO A COMUNE DI GROTTAMMARE REGOLAMENTO per l applicazione del DIRITTO DI INTERPELLO Adottato con deliberazione di C.C. n. del 2016 INDICE Articolo 1 - Ambito di applicazione Articolo 2 - Competenza

Dettagli

COMUNE DI CERVETERI. Roma DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. L'anno DUEMILADODICI, questo giorno QUINDICI del mese di NOVEMBRE con

COMUNE DI CERVETERI. Roma DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. L'anno DUEMILADODICI, questo giorno QUINDICI del mese di NOVEMBRE con copia COMUNE DI CERVETERI Roma DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 129 Del 15/11/2012 OGGETTO: Costituzione Ufficio Procedimenti Disciplinari. Esame ed approvazione del relativo Regolamento. L'anno

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E DI GESTIONE EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001 N.231 SISTEMA SANZIONATORIO

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E DI GESTIONE EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001 N.231 SISTEMA SANZIONATORIO Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E DI GESTIONE EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001 N.231 SISTEMA SANZIONATORIO SINERGIE Società Cooperativa Sociale O.N.L.U.S. Albo Cooperative

Dettagli