Organismi di partecipazione in Regione Toscana
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- Pio Marchesi
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1 Organismi di partecipazione in Regione Toscana 28 Novembre 2012 Settore Qualità dei servizi e partecipazione del cittadino
2 Normativa di riferimento nazionale: D.lgs 502/92 regionale: LR 40/2005, LR 69/2007, PSR Diritti Diritti di Cittadinanza e Coesione e Sociale
3 Legge Regionale 40/2005 Disciplina del servizio sanitario regionale art. 16 Tutela dei diritti dell utenza Legge Regionale 69/2007 Norme sulla promozione della partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali Piano Sanitario Regionale 2008/ Gli strumenti di governo e di gestione Partecipazione Il sistema carta dei servizi e gli strumenti di tutela
4 I principali strumenti di partecipazione in Regione Toscana la carta dei servizi i protocolli d intesa con le ass. di volontariato e tutela i comitati di partecipazione locali il Forum regionale il Gruppo regionale Accademia del cittadino (GART) gli strumenti di partecipazione diretta dei cittadini (indagini di gradimento, town meeting, work-caffè) la valutazione civica (sperimentazione AGENAS su indicatori umanizzazione)
5 Carta dei servizi del SST Regione Toscana Diritti Valori Innovazione Sostenibilità La guida della salute 2009 Pisa 12 edizioni a seconda del territorio di riferimento Invio a casa delle famiglie toscane nel mese di settembre 2009
6 Sezioni della Carta dei servizi sanitari Presentazione Guida ai servizi Impegni (aspetti relazionali, umanizzazione, informazioni, tempo, aspetti alberghieri e comfort, struttura e logistica, aspetti burocratici e amministrativi, tutela e ascolto) Tutela
7 Organismi di partecipazione a livello regionale FORUM GART
8 Forum permanente per l'esercizio del Diritto alla salute (DGR 1075/2001) Forum dei cittadini Composta da Associazioni di tutela e promozione dei diritti dei cittadini La consultazione si svolge in due momenti: Momenti di confronto, consultazione e proposta su TUTTE LE MATERIE ATTINENTI AL DIRITTO ALLA SALUTE; La consultazione da parte della Giunta Regionale si attiva in occasione di PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI DI INIZIATIVA DELL ORGANO ESECUTIVO E DI RILEVANTI ATTI DI PROGRAMMAZIONE E DI INDIRIZZO; in fase di predisposizione dei provvedimenti stessi; in fase di verifica e valutazione dell impatto e dei risultati.
9 Accademia del Cittadino Per formare ai temi della salute e della sanità i rappresentanti di associazioni di cittadini e pazienti è stata una iniziativa congiunta della Regione Toscana e del progetto PartecipaSalute; la Regione ha promosso l iniziativa tramite il Centro Gestione Rischio Clinico e Sicurezza dei Pazienti ed il Settore Qualità, Partecipazione e Diritti.. ora stiamo organizzando la II^ edizione
10 Gruppo Accademia del cittadino della Regione Toscana (GART) - DGR 46/2012 Fanno parte del GART i cittadini che hanno partecipato al corso di formazione l Accademia del cittadino organizzato nel 2009/2010, previa manifestazione di disponibilità Potranno fare parte del GART i cittadini che verranno formati con analoghi programmi di formazione Funzioni - supporto alle attività di formazione di cittadini informati e competenti - supporto alle iniziative del Settore Qualità dei servizi e partecipazione del cittadino e alle attività del Centro regionale per la gestione del Rischio clinico e sicurezza del paziente - partecipazione a gruppi di lavoro su temi specifici
11 ... organismi di partecipazione nelle aziende sanitarie 16 Aziende sanitarie CMC Comitati di partecipazione Forum GART
12 Comitati di partecipazione nelle aziende sanitarie presenti in 12 aziende (in altre 3 aziende comitato SdS) associazioni di tutela e volontariato durata media in carica di 3 anni incontri BI-TRIMESTRALI nella maggior parte delle aziende, nelle riunioni partecipa un rappresentante della Direzione aziendale/sanitaria Attività principali: consultazione, proposizione, valutazione, monitoraggio
13 I comitati di partecipazione aziendali ricognizione regionale al 30/10/2012
14 I comitati di partecipazione: funzionamento ricognizione regionale al 30/10/2012
15 I comitati di partecipazione: funzionamento ricognizione regionale al 30/10/2012
16 Alcune riflessioni I cittadini devono essere ascoltati Buone pratiche (la Regione promuove la loro conoscenza) Ottimizzazione delle modalità di lavoro tra i vari organismi di partecipazione presenti sul territorio Direttive regionali puntuali per consolidare l evoluzione del sistema Possibili tavoli di lavoro su: Chronic Care Model Repertorio regionale carta dei servizi sanitari Buone pratiche attività Comitati Regolamenti funzionamento Comitati Futuro Comitati partecipazione SdS..
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