WTE S. Lazzaro Padova
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1 WTE S. Lazzaro Padova RELAZIONE ANNUALE in conformità al Piano di Monitoraggio e Controllo di cui all Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione Veneto n 10 del (prot. n del ) Approvato N. Cognome P. Cecchin Controllato N. Cognome M. Giacomini Redatto N. Cognome C. Piccinin Rev. 00 Data 27/04/2016 Cod. Doc. TV 01 PD S S RD Pagine 1 di 20
2 SOMMARIO A LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO... 3 B RELAZIONE Premessa Principali dati di esercizio dell impianto nel Potenzialità termica di incenerimento Energia elettrica prodotta e ceduta Consumo di risorse Emissioni in atmosfera Scarichi idrici in fognatura Certificazioni Ambientali Condizioni anomale di funzionamento (Art.16 del D.lgs. 133/05) e valutazione delle emissioni in atmosfera (All. 1 lettera C del D.lgs 133/05) Interventi effettuati nel Conclusioni di 20
3 A LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO 3 di 20
4 B RELAZIONE IMPIANTO DI INCENERIMENTO DI RIFIUTI PADOVA S. LAZZARO RELAZIONE ANNUALE RELATIVA ALL ANNO in conformità al Piano di Monitoraggio e Controllo di cui all Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione Veneto n 10 del (prot. n del ). 1. Premessa. Autorizzazioni: L impianto è soggetto al Piano di Monitoraggio e Controllo di cui all Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione Veneto n 10 del Esecutore del Programma di Controllo: Prof. Antonio Mantovani. L impianto attuale è costituito da n 3 linee di incenerimento. La 3a linea è entrata in esercizio provvisorio nel. 2. Principali dati di esercizio dell impianto nel. RIFIUTI CONFERITI 2009 Rifiuti urbani+ speciali (t) Rifiuti sanitari pericolosi (t) Farmaci (t) Totale (t) RIFIUTI PRODOTTI 2009 Scorie (t) ceneri, polveri, PSR (t) fanghi (t) ferro(t) Totale di 20
5 Rifiuti prodotti / Rifiuti inceneriti (t/t) 2009 Scorie 0,242 0,196 0,209 0,206 0,210 0,207 0,217 Ceneri, polveri, PSR 0,030 0, ,051 0,049 0,044 0,048 Fanghi 0,002 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 Nel 2009 erano in esercizio solo le linee 1 e 2. Il deferrizzatore è stato fermato nel 2008 e quindi smontato per esigenze di spazio a seguito della costruzione ed entrata in esercizio della 3 a linea. GIORNI DI ESERCIZIO 2009 Linea Linea Linea Totale (somma tre linee) Totale giorni di esercizio complessivi dell impianto Tonn. rifiuti inceneriti / gg di esercizio Linee 1+2 Tonn. rifiuti inceneriti / gg di esercizio Linea 3 Tonn. Rifiuti tot. inceneriti / gg di esercizio PERIODO DI ESERCIZIO EFFETTIVO (%) 2009 Standard di riferimento Linea 1 88% 89 % 79 % 89,3 % 88,5% 82,8% 84,9% 85% Linea 2 92% 90 % 76 % 88,3 % 89,1% 90,3% 93,3% 85% Linea % 91 % 90,7 % 90,7% 85,2% 78,2% 85% Impianto complessivo 90% 89% 83 % 89,3 % 89,4% 86,0% 85,5% 85% Nota: Lo standard di riferimento è un indice della funzionalità dell impianto, nelle sue varie componenti, e quindi del livello di manutenzione e della vetustà dello stesso, tratto dalla normativa USA, relativa agli impianti d incenerimento dei rifiuti. Le linee mantengono un buon livello di funzionamento, anche se nell ultimo biennio si possono notare delle fluttuazioni sui fattori di servizio. Sulla linea 3 si è manifestato un calo dei giorni di esercizio, che trova giustificazione nel maggior numero di giorni di fermata per le attività di riparazione e ripristino della caldaia. L invecchiamento dovuto alle gravose condizioni di funzionamento ha, infatti, reso necessario l avvio delle attività di ripristino che hanno comportato un allungamento dei giorni di fermata. La linea 1 sta recuperando l affidabilità storica, dopo la flessione del, mentre la Linea 2 si pone ai vertici assoluti in termini di costanza ed affidabilità di marcia. Si evidenzia che nel mese di dicembre nella Linea 1 sono state apportate delle modifiche per l implementazione di uno stadio SCR, autorizzato dalla Regione Veneto con apposito decreto. Questo stadio si aggiunge al sistema già presente. La modifica ha comportato qualche giorno in più di fermata. 5 di 20
6 Sono stati, comunque, ottenuti risultati buoni in termini di quantità di rifiuti inceneriti e di energia prodotta e ceduta, con un ulteriore miglioramento delle già ottime prestazioni ambientali. Rifiuti inceneriti dall impianto La quantità dei rifiuti inceneriti dall impianto nel è stata t, leggermente inferiore rispetto alle performance dell anno precedente, dovuta agli interventi straordinari sulle linee 1 (miglioramento DeNOx ) e 3, citati al precedente paragrafo. Il periodo di esercizio effettivo, pari a una media annuale dello 85,5% (min. 78,2%, max 93,3%) si attesta comunque a valori buoni, considerate anche le molteplici attività svolte, in particolare di manutenzione straordinaria, che hanno influenzato il risultato finale. La potenzialità giornaliera si è mantenuta sui consueti valori (547 t/g), nonostante la lieve flessione nelle linee 1 e 2 (soprattutto L1); la linea 3 con una marcia pressoché costante al carico termico ha registrato gli stessi valori medi del (314 t/g). Quantità e tipologia rifiuti smatiti anno Rifiuti urbani (t) Rifiuti speciali (t) Rifiuti urbani+ speciali (t) Rifiuti sanitari pericolosi (t) Farmaci (t) Totale conferito (t) 1 trimestre 2 trimestre 3 trimestre 4 trimestre 6 di 20
7 Ton rifiuti inceneriti / gg di esercizio Ton rifiuti inceneriti / gg di esercizio La quantità complessiva di rifiuti sanitari pericolosi e farmaci è ulteriormente diminuita nel ed è stata pari a 780 t/a (741 t/a rifiuti sanitari pericolosi e 39 t/a di farmaci). 3. Potenzialità termica di incenerimento. Per valutare la potenzialità termica del forno, è stato introdotto l indicatore di seguito riportato, che tiene conto della composizione dei rifiuti in ingresso, e della quantità incenerita. Il potere calorifico inferiore del mix di rifiuti inceneriti è stato calcolato pari a kj/kg sulla base della quantità complessiva di rifiuti inceneriti e del bilancio termico nelle sezioni di recupero energetico. Tipologia del rifiuto potere calorifico inferiore (kj/kg) t/anno GJ/anno GWh (th) /anno Rifiuti inceneriti (t) (=2720 kcal/kg) ,5 (*) Dati stimati. 7 di 20
8 4. Energia elettrica prodotta e ceduta BILANCIO ENERGETICO 2009 Produzione lorda di Energia Elettrica (MWh) Autoconsumo Energia Elettrica dell impianto (MWh) Cessione Energia Elettrica ENEL (MWh) Autoconsumo Energia Elettrica dell impianto (%) 26% 21% 19% 20% 21% 21% 21% Potenza media di produzione Linea 1, kwel Potenza media di produzione Linea 2, kwel Potenza media di produzione Linea 3, kwel Potenza media totale, kwel Giorni funzionamento Turbina Giorni funzionamento Turbina Giorni funzionamento Turbina Totale giorni funzionamento turbine Totale giorni esercizio linee incenerimento Produzione specifica netta di energia elettrica (MWh/t rifiuti inceneriti) 0,338 0,407 0,541 0,536 0,524 0,514 0,539 Produzione specifica netta di energia elettrica (detratti i consumi di gasolio e metano) (tep/t rifiuto incenerito) 0,076 0,089 0,121 0,119 0,116 0,114 0,118 La produzione specifica di energia elettrica risulta sostanzialmente aumentata, nonostante un rifiuto mediamente meno calorico rispetto al passato, in virtù di alcuni efficientementi sviluppati nell impianto, che riguardano soprattutto la riduzione delle temperature di lavoro degli SCR 8 di 20
9 5. Consumo di risorse Risorse energetiche Consumo risorse energetiche 2009 Metano (Sm 3 ) Gasolio (m 3 ) Energia elettrica (MWh) Metano (tep) 0-51, Gasolio (tep) Energia elettrica consumata (tep) Consumi totali di risorse energetiche (tep) Produzione energetiche, tep: risorse Energia elettrica prodotta (tep) Produzione netta di energia elettrica (detratti i consumi di gasolio, metano, EE) (tep) La produzione netta di energia elettrica (detratti i consumi di gasolio, metano, energia elettrica) espressa in tep (tonnellate equivalenti di petrolio) è in ripresa nonostante le problematiche di impianto descritte nei primi paragrafi. Risorse idriche CONSUMO ANNUALE RISORSE IDRICHE 2009 Acquedotto (m 3 ) Falda (m 3 ) Tot (m 3 ) Consumo H 2 O / ton rifiuto incenerito Consumo acqua falda / ton rifiuto incenerito Consumo acqua da acquedotto / ton rifiuto incenerito 2,26 1,22 1,18 1,36 1,11 1,09 1,3 0,86 0,45 0,27 0, ,40 0,75 0,92 1,19 1,11 1,09 1,3 9 di 20
10 Il consumo specifico di acqua nel è risultato in linea con gli anni precedenti. Il consumo specifico di acqua nel 2009 riflette la presenza della torre di lavaggio fumi a servizio della linea 1, dismessa negli successivi come previsto dal progetto approvato. La depurazione dei fumi avviene, infatti, solo a secco su tutte e tre le linee. Reattivi chimici CONSUMO ANNUALE REATTIVI consumo specifico (per ton rifiuti inceneriti) consumo specifico (per ton rifiuti inceneriti consumo specifico (per ton rifiuti inceneriti consumo specifico (per ton rifiuti inceneriti consumo specifico (per ton rifiuti inceneriti consumo specifico (per ton rifiuti inceneriti Depurazione fumi Bicarbonato (kg) , , , , , ,5 Calce (kg) , , , , , ,3 Sorbalite (kg) , , , , ,7 Carbone attivo (kg) , , , , , ,5 Urea (l) , , , , , ,9 Ammoniaca (kg) , , , , , ,1 Depurazione acque Acido solforico (l) Idrossido di sodio (Kg) Acido cloridrico (l) Cloruro ferrico (kg) Ipoclorito di sodio (l) Solfato ferroso (l) , , ,8 58,160 0, , , , , , , , , , <0, <0,1 0 <0,1 0 <0,1 0 <0, , , , , , , , , , , , , , , <0, , , ,5 Per quanto riguarda la depurazione fumi, al fine di un confronto è opportuno considerare sia i consumi dei singoli reagenti, sia la somma dei reagenti utilizzati per specifiche funzioni: 1) Abbattimento gas acidi (HCl, SO 2, HF,..): sono utilizzati bicarbonato di sodio bicarbonato, calce e sorbalite. Negli ultimi anni, il consumo specifico complessivo dei tre reagenti è stato pressoché stabile: 36,9 kg/t nel, 43,8 kg/t nel, 35,6 kg/t nel, 33 kg/t nel e 34,5 kg/t nel. Il consumo dipende dall'ottimizzazione del dosaggio e dal contenuto di precursori di gas acidi nei rifiuti inceneriti; 2) Abbattimento NOx (con sistemi catalitici SCR): sono utilizzate soluzioni acquose di ammoniaca e urea. Il consumo specifico negli ultimi anni dei reagenti è pressoché stabile: 5,6 kg/t nel, 4,8 kg/t nel, 5,0 kg/t nel, 4,6 kg/t nel e 5,0 kg/t nel. Il consumo dipende soprattutto dall'ottimizzazione del dosaggio e dalla temperatura in camera di combustione. 3) Abbattimento microinquinanti organici e mercurio: è utilizzato carbone attivo in polvere (PAC). Il consumo specifico di PAC negli ultimi anni è costantemente diminuito: 1,4 kg/t nel, 0,8 kg/t nel e 0,5 kg/t dal in avanti, rimanendo comunque un valore ottimale se confrontato anche con i valori di letteratura (dosaggio tipicamente consigliato: mg/nm 3 di fumi); il dosaggio medio nel è stato circa 67 mg/nm 3 fumi secchi. 10 di 20
11 Se consideriamo anche il carbone attivo contenuto nella Sorbalite (il 5%), lo specifico globale medio nel sale a 0,65 kg/t; la sorbalite è iniettata solo nella linea. Gli ottimi risultati nell'abbattimento di detti inquinanti ha consentito di ridurre il sovradosaggio. Si evidenzia che il mercurio è monitorato in continuo, mentre i microinquinanti organici sono stati campionati in continuo in n 12 campagne/anno per ogni linea, ciascuna della durata di 15 giorni; detti controlli sono in aggiunta a quelli periodici obbligatori per legge. Per quanto riguarda i singoli reattivi si evidenzia: - bicarbonato di sodio: è dosato automaticamente su tutte e tre le linee; - carbone attivo: è dosato in manuale su tutte e tre le linee; - urea: è dosata, in automatico, solo nelle linee 1 (e se necessario nella linea 2); - calce: è utilizzata solo nella linea 3; - Sorbalite: è utilizzata solo nella linea 2; - ammoniaca (kg): è utilizzata in tutte le tre linee. Consumo reagenti per ton rifiuto incenerito Ammoniaca (Kg) 4,1 3,8 3,6 3,7 3,0 12,7 12,4 13,8 Sorbalite (kg) 4,4 17,1 13,3 11,1 13,2 17,1 Calce (Kg) 25,9 19,6 Urea (l) Carbone attivo (kg) 1,3 0,8 1,4 1,1 2,6 1,6 6,3 5,5 4,9 4,0 7,0 0,5 0,5 0,5 0,9 1,4 1,3 1,5 1,4 1,4 1,1 1,1 Bicarbonato (kg) 0 9,5 8,6 9,6 9,7 11,6 15,6 15,5 18,3 19,5 16,9 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30, di 20
12 6. Emissioni in atmosfera Si riportano di seguito i dati medi mensili rilevati dal sistema di monitoraggio in continuo: Punto di emissione E2 Linea 1 VARIABILE CO ( mg / N mc s 11%O2 ) CO2 (Vol %) COT ( mg / N mc s 11% O2 ) H2O (Vol %) HCl HF NH3 NOx (mg/nmcs (mg/nmcs (mg/nmcs (mg/nmcs O2 (Vol %) Polveri (mg/nmcs Portata Fumi (Nmc/hs ) Portata Fumi gen 5,2 7,6 1,1 15,2 0,9 0,0 2,4 45,4 11,1 0, ,4 0,7 136 feb 8,6 7,9 0,9 15,9 0,9 0,0 3,2 57,5 10,7 0, ,5 136 mar 8,4 7,8 0,9 15,3 1,2 0,0 2,4 47,3 10,9 0, ,8 135 apr 7,0 7,7 0,7 14,9 1,2 0,0 1,7 42,9 10,9 0, ,6 134 mag 12,2 7,7 0,7 15,7 0,9 0,0 2,2 44,3 10,8 0, ,3 132 giu 10,1 7,1 1,5 14,8 0,5 0,0 2,6 53,5 11,9 0, ,7 132 lug 7,5 7,0 1,1 14,5 0,6 0,0 1,5 54,1 12,1 0, ,4 133 ago 6,7 7,0 1,0 15,7 0,8 0,0 0,8 49,4 12,0 0, ,4 136 set 5,6 7,0 0,9 17,0 0,8 0,0 1,0 52,3 12,1 0, ,2 141 ott 6,3 7,1 0,8 17,5 0,6 0,0 1,5 52,1 12,0 0, ,1 140 nov 6,7 7,0 1,2 17,6 0,3 0,0 1,7 46,0 11,9 0, ,8 140 dic 7,0 6,7 1,4 13,8 0,3 0,0 1,2 51,3 12,5 0, , annua 4,9 7,6 1,3 13,7 2,1 0,1 0,6 106,5 11,3 0, ,2 106 Annua 5,0 6,9 0,9 12,6 0,9 0,1 1,8 91,5 12,2 0, ,1 125 annua 4,4 6,7 1,0 14,6 1,0 0,0 2,2 85,2 12,3 0, ,6 129 annua 5,5 6,8 0,7 14,6 0,9 0,0 1,3 94,6 12,5 0, , trim 7,4 7,8 1,0 15,5 1,0 0,0 2,7 50,1 10,9 0, , trim 9,8 7,5 1,0 15,1 0,9 0,0 2,2 46,9 11,2 0, , trim 6,6 7,0 1,0 15,7 0,7 0,0 1,1 51,9 12,1 0, , trim 6,6 6,9 1,1 16,3 0,4 0,0 1,5 49,8 12,1 0, ,8 138 annua 7,6 7,3 1,0 15,7 0,7 0,0 1,9 49,7 11,6 0, ,3 136 (Nmc/h ) SO2 (mg/nmcs Temperatura Fumi ( C) Limiti 133/2005 all.1 (media giornaliera) (Nota: Per la linea 1 il limite di 80 mg/nm 3, come media giornaliera per gli NOx, si applica dal 30 dicembre ) Punto di emissione E2 Linea 2 VARIABILE CO (mg/nmcs CO2 (Vol %) COT (mg/nmcs H2O (Vol %) HCl (mg/nmcs (mg/nmc (mg/nmc (mg/nmc HF s 11% O2) NH3 s 11% O2) NOx s 11% O2) O2 (Vol %) Polveri (mg/nmc s 11% O2) Portata Fumi Portata Fumi (Nmcs/h ) gen 3,0 7,6 1,0 12,4 0,1 0,0 0,5 48,0 10,3 0, ,0 134 feb 7,3 7,9 0,8 13,2 0,1 0,0 0,6 48,7 9,5 0, ,3 127 mar 7,9 7,9 0,9 12,9 0,4 0,0 0,6 48,5 9,7 0, ,3 136 apr 8,2 7,8 1,0 12,7 0,7 0,0 0,6 48,9 9,9 0, ,8 132 mag 7,6 7,7 0,8 13,2 0,6 0,0 0,6 47,8 9,9 0, ,4 130 giu 9,3 7,7 0,8 13,4 0,6 0,0 0,8 50,1 10,0 0, ,5 130 lug 7,9 7,8 0,8 13,7 0,7 0,0 1,0 48,8 9,9 0, ,0 128 ago 9,9 7,4 1,0 13,5 0,9 0,0 1,0 49,1 10,4 0, ,7 127 set 6,7 7,7 0,7 14,1 1,0 0,0 0,9 48,4 10,3 0, ,1 128 ott 3,8 7,0 0,7 14,9 0,9 0,0 0,4 49,2 11,9 0, ,2 127 nov 7,0 7,3 1,0 13,4 0,6 0,0 0,6 47,1 10,9 0, ,4 129 dic 4,1 7,3 0,7 11,9 0,3 0,0 0,7 42,6 10,8 0, ,1 128 annua 10,5 8,0 1,2 13,9 0,9 0,0 1,5 70,9 10,3 0, ,7 120 annua 5,5 7,9 0,6 14,4 0,7 0,0 0,6 65,3 10,4 0, ,8 125 annua 5,4 7,6 0,6 13,2 0,6 0,0 0,6 60,1 10,9 0, ,4 128 annua 5,2 7,8 0,6 13,3 0,5 0,0 0,6 49,5 10,5 0, , trim 6,1 7,8 0,9 12,8 0,2 0,0 0,6 48,4 9,8 0, , trim 8,4 7,7 0,9 13,1 0,6 0,0 0,7 48,9 9,9 0, , trim 8,2 7,6 0,8 13,8 0,9 0,0 1,0 48,8 10,2 0, , trim 5,0 7,2 0,8 13,4 0,6 0,0 0,5 46,3 11,2 0, ,2 128 annua 6,9 7,6 0,8 13,3 0,6 0,0 0,7 48,1 10,3 0, ,6 130 Limiti 133/2005 all.1 (media giornaliera) (Nmc/h SO2 (mg/nmc s 11% O2) Temperatura Fumi ( C) 12 di 20
13 Punto di emissione E2 (Linea 3) VARIABILE CO ( mg / N mc s 11% O2 ) CO2 (Vol %) COT ( mg / N mc s 11% O2 ) H2O (Vol %) HCl HF NH3 NOx (mg/nmcs (mg/nmcs (mg/nmcs (mg/nmcs O2 (Vol %) Polveri (mg/nmcs Portata Fumi (Nmcs/h) Portata Fumi gen 6,6 7,9 0,4 13,7 2,3 0,1 0,2 53,2 9,4 0, ,3 140 feb 6,6 7,7 0,4 13,3 2,0 0,0 0,2 53,3 9,8 0, ,3 145 mar 7,5 7,5 0,4 13,0 2,1 0,1 0,2 52,0 10,3 0, ,3 147 apr 5,5 7,5 0,3 12,5 2,0 0,1 0,3 54,0 10,9 0, ,7 138 mag 6,7 7,4 0,4 13,3 2,1 0,1 0,3 54,4 11,0 0, ,5 141 giu 6,6 7,3 0,3 13,5 1,5 0,1 0,3 51,4 11,2 0, ,5 144 lug 7,4 7,2 0,4 13,2 1,6 0,1 0,3 54,5 11,3 0, ,3 145 ago 7,1 7,4 0,8 13,3 2,0 0,1 0,6 53,6 11,1 0, ,9 145 set 8,1 7,4 0,7 12,7 2,1 0,1 0,5 51,3 11,1 0, ,5 144 ott 7,4 7,5 0,4 12,9 1,8 0,1 0,4 50,4 11,0 0, ,4 142,0 nov 6,3 7,6 0,4 12,9 2,3 0,1 0,3 51,5 11,0 0, ,9 138,9 dic 8,1 7,3 0,3 12,8 1,8 0,1 0,4 49,7 11,4 0, ,7 139 (Nmc/h) SO2 (mg/nmcs Temperatura Fumi ( C) annua 23,8 7,4 0,6 13,3 1,6 0,1 1,7 62,2 10,9 1, ,0 141 annua 11,8 7,9 0,4 12,9 1,1 0,1 0,3 70,0 10,3 0, ,6 140 annua 7,4 7,8 0,4 13,1 1,6 0,1 0,3 64,9 10,5 0, ,8 142 annua 7,4 7,7 0,5 13,2 1,5 0,1 0,3 71,3 10,6 0, ,6 141 annua 6,4 7,5 0,4 13,1 1,7 0,1 0,6 54,4 10,1 0, , trim 6,9 7,7 0,4 13,3 2,1 0,1 0,2 52,8 9,8 0, , trim 6,3 7,4 0,3 13,1 1,9 0,1 0,3 53,3 11,0 0, , trim 7,6 7,4 0,7 13,1 1,9 0,1 0,5 53,1 11,1 0, , trim 7,3 7,5 0,4 12,8 2,0 0,1 0,4 50,5 11,1 0, ,7 139,9 annua 7,0 7,5 0,4 13,1 2,0 0,1 0,3 52,4 10,8 0, ,6 142 Limiti 133/2005 all.1 (media giornaliera) Emissioni di microinquinanti Si riportano di seguito i valori delle concentrazioni medie annuali rilevate con monitoraggio discontinuo: Punto di emissione E2 Linea 1 ANNO Hg (mg/nmcs 11% O 2 ) PCDD-PCDF (Teq ng/nmcs 11% O 2 ) IPA (mg/nmcs 11% O 2 ) Cd+Tl (mg/nmcs 11% O 2 ) Sb+As+Pb+Cr+Co+ +Cu+Mn+Ni+V+Sn (mg/nmcs 11% O 2 ) Limiti autorizzati 0,001 0,001 0, ,003 0,042 0,001 0,002 0, ,005 0,027 0,001 0,003 0, ,003 0,012 0,002 0,001 0, ,004 0,016 0,003 0,001 0, ,012 0,037 0,05 0,05 0,01 0,05 0,5 13 di 20
14 Punto di emissione E2 Linea 2 ANNO Hg (mg/nmcs 11% O 2 ) PCDD-PCDF (Teq ng/nmcs 11% O 2 ) IPA (mg/nmcs 11% O 2 ) Cd+Tl (mg/nmcs 11% O 2 ) Sb+As+Pb+Cr+Co+ +Cu+Mn+Ni+V+Sn (mg/nmcs 11% O 2 ) Limiti autorizzati 0,003 0,001 0, ,004 0,046 0,002 0,001 0, ,002 0,026 0,006 0,002 0, ,001 0,016 0,003 0,001 0, ,002 0,0014 0,001 0,001 0, ,015 0,042 0,05 0,05 0,01 0,05 0,5 Punto di emissione E2 Linea 3 ANNO Hg (mg/nmcs 11% O 2 ) PCDD-PCDF (Teq ng/nmcs 11% O 2 ) IPA (mg/nmcs 11% O 2 ) Cd+Tl (mg/nmcs 11% O 2 ) Sb+As+Pb+Cr+Co+ +Cu+Mn+Ni+V+Sn (mg/nmcs 11% O 2 ) Limiti autorizzati 0,001 0,002 0, ,003 0,011 0,001 0,001 0, ,002 0,002 0,002 0,002 0, ,003 0,003 0,001 0,002 0, ,002 0,011 0,002 0,001 0, ,002 0,013 0,001 0,001 0, ,013 0,037 0,05 0,05 0,01 0,05 0,5 I valori misurati rispettano ampiamente i limiti. Il controllo delle emissioni è stato molto efficace per tutti i microinquinanti considerati. Per quanto riguarda le diossine, i valori medi annuali misurati nelle linee 1, 2 e 3 - nell ordine: 1 pg/nm 3, 1 pg/nm 3, 1 pg/nm 3 - sono da confrontare con il valore limite di autorizzato: 0,05 ng/nm 3, ovvero 50 pg/nm 3 (limite di legge: 0,1 ng/nm 3 ). Le ottime performance raggiunte e mantenute negli ultimi anni, per tutti i microinquinanti di cui sopra, sono il risultato di un'efficace sistema di abbattimento basato sull'aggiunta di PAC a monte dei due stadi di filtrazione in serie. 14 di 20
15 Per le diossine e gli IPA, un'azione sinergica significativa è svolta anche dai DeNOx-SCR catalitici, che svolgono un azione degradativa ossidativa. Con l intervento realizzato nel corso del sulla linea 1, è stato potenziato il sistema catalitico selettivo SCR. 7. Scarichi idrici in fognatura Si riportano sotto i valori delle concentrazioni allo scarico confrontati con i limiti autorizzati (corrispondenti ai limiti stabiliti dal D. Lgs. 152/ Allegato 5, tabella 3 - colonna Scarico in acque superficiali ), espressi come % dei limiti: Scarici idrici - indicatori ambientali Valore limite di legge Valore limite di allarme Indicatore ambientale del periodo/valore limite ,5 40,8 49, , ,1 9,2 9,29,5 2,4 1,11,51,7 11,1 9,0 7,4 6,7 12,3 8,7 3,8 4,6 5,3 0,7 0,8 0,8 0,0 0,0 0,0 0,4 0,3 1,00,6 4,5 5,6 2,5 4,0 20,0 13,3 11,3 14,4 11,7 7,8 4,2 20,7 14,5 12,312,0 9,7 8. Certificazioni Ambientali L impianto è Registrato EMAS (numero I dal 2002) e Certificato ISO dal 2001 (Nr. di Certificato IQNET- IT-39920). La registrazione è stata rinnovata nel ed è valida fino al Nell anno è stata conseguita anche la certificazione di sicurezza OHSAS Condizioni anomale di funzionamento (Art.16 del D.lgs. 133/05) e valutazione delle emissioni in atmosfera (All. 1 lettera C del D.lgs 133/05) Premesso che: l'impianto di incenerimento o di coincenerimento o la linea di incenerimento può continuare ad incenerire rifiuti per più di quattro ore consecutive; inoltre, la durata cumulativa del funzionamento in tali condizioni in un anno deve essere inferiore a sessanta ore. La durata di sessanta ore si applica alle linee dell'intero impianto che sono collegate allo stesso dispositivo di abbattimento degli inquinanti dei gas di combustione 15 di 20
16 Durante l anno sono stati eseguiti interventi che hanno cambiato profondamente l assetto delle ciminiere e, di conseguenza dei punti di emissione. Nei primi tre trimestri dell anno esisteva un punto di emissione comune per le linee 1 e 2, mentre la linea n 3 aveva una propria ciminiera dedicata. Nell ultimo trimestre sono state suddivise le linee realizzando una ciminiera per ogni linea. Dal le tre linee hanno punti di emissione separati, ma all interno della stessa ciminiera. Tale configurazione, multi-flue stack, è particolarmente utile poiché consente un rilevante innalzamento del pennacchio, peraltro non visibile essendo la depurazione dei fumi realizzata con tecniche a secco ed essendo emessi a una temperatura idonea, C. Nell anno si sono verificati i seguenti superamenti: Linea 1 Nr. 03 Superamenti COT Nr. 13 Superamenti NH 3 Linea 2 Nr. 01 Superamenti SO 2 Nr. 01 Superamenti COT Linea 3 Nr. 09 Superamenti NH 3 Con riferimento a quanto previsto in colonna B della tabella in allegato 1 paragrafo A punto 2 del Dlgs 133/05, non si evidenziano criticità per nessuno dei parametri monitorati. Secondo quanto prescritto dall art. 9 del D.Lgs 133/05 ed in conformità a quanto riportato in allegato 1, lettera C dello stesso Decreto, nell anno non sono mai stati superati i limiti di emissione in atmosfera. Non si sono mai verificati, infatti, valori di medie giornaliere superiori ai limiti e il 97% dei valori medi su 30 min è stato inferiore a quanto riportato in All.1, lettera A, tabella 2 seconda colonna. Si allegano tabelle riassuntive. 10. Interventi effettuati nel A dicembre è stata implementata un altra modifica nella linea 1, autorizzata dalla Regione del Veneto, quale autorità competente, che porterà ad un ulteriore miglioramento dei già ottimi livelli emissivi. Il nuovo sistema implementato consentirà di utilizzare completamente l agente riducente (urea/ammoniaca) iniettato per la riduzione degli NOx riducendo ulteriormente l ammoniaca presente al camino della linea 1, portandola a valori analoghi alle altre due linee (circa 0,5 mg/nm 3 ; il valore medio annuale di NH 3 della linea 1 nel è stato 1,9 mg/nm 3 ). La modifica è stata realizzata riadattando un apparecchiatura già presente (torre a carbone attivo, ex scrubber) e, sfruttando materiali catalitici DeNOx già presenti sul mercato e impiegati con successo in altri analoghi impianti. La modifica permetterà di avere un ulteriore stadio di affinamento delle emissioni (NOx, PCB, PCDD/F), controllando meglio gli upset dell impianto e gestendo in completa sicurezza e tranquillità eventuali progressive perdite di efficienza degli stadi catalitici. Questo stadio si aggiunge al sistema già presente costituito da maniche catalitiche (GORE DeNOx System). 16 di 20
17 11. Conclusioni L impianto ha pienamente rispettato i limiti di legge e, in particolare, tutti i limiti autorizzati. Padova 27/4/2016 Distinti Saluti 17 di 20
18 18 di 20
19 19 di 20
20 20 di 20
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