Alunni con Disturbi Specifici dell'apprendimento/dsa: promemoria per i Docenti (A.S.2013/14)
|
|
- Viola Grasso
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I.P.S.S.E.O.A S. Savioli - Riccione Alunni con Disturbi Specifici dell'apprendimento/dsa: promemoria per i Docenti (A.S.2013/14) Premessa (pag. 1) Sintesi della Normativa (pagg. 2-4; dispensa/esonero dalle Lingue straniere: pag. 3) Strumenti compensativi e misure dispensative (pag. 5) Modello PDP (allegato). Premessa: Per la peculiarità dei Disturbi Specifici di Apprendimento, la Legge apre, in via generale, un ulteriore canale di tutela del diritto allo studio, rivolto specificamente agli alunni con DSA, diverso da quello previsto dalla Legge 104/92 (alunni con disabilità certificata). A questo riguardo, la promulgazione della Legge 170/2010 riporta in primo piano un importante fronte di riflessione culturale e professionale su ciò che oggi significa svolgere la funzione docente. Le Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico sollecitano ancora una volta la scuola - nel contesto di flessibilità e di autonomia avviato dalla legge 59/99 a porre al centro delle proprie attività e della propria cura la persona, sulla base dei principi sanciti dalla legge 53/2003 e dai successivi decreti applicativi: La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. In tale contesto si inserisce la legge 170/2010, rivolta ad alunni che necessitano, oltre ai prioritari interventi di didattica individualizzata e personalizzata, anche di specifici strumenti e misure che derogano da alcune prestazioni richieste dalla scuola. Per consentire, pertanto, agli alunni con DSA di raggiungere gli obiettivi di apprendimento, devono essere riarticolate le modalità didattiche e le strategie di insegnamento sulla base dei bisogni educativi specifici, in tutti gli ordini e gradi di scuola. 1
2 Sintesi della normativa: 1. Legge 170/2010 Art. 1 Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia 1. La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA»,che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana. 2. Ai fini della presente legge, si intende per dislessia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell'imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura. 3. Ai fini della presente legge, si intende per disgrafia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica. 4. Ai fini della presente legge, si intende per disortografia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica. 5. Ai fini della presente legge, si intende per discalculia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell'elaborazione dei numeri. 6. La dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia possono sussistere separatamente o insieme. 7. Nell'interpretazione delle definizioni di cui ai commi da 2 a 5, si tiene conto dell'evoluzione delle conoscenze scientifiche in materia. Art. 2 Finalità 1. La presente legge persegue, per le persone con DSA, le seguenti finalità: a) garantire il diritto all'istruzione; b) favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità; c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali; d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti; e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate ai DSA; f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi; g) incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione; h) assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale. 2
3 Art. 3 Diagnosi 1. La diagnosi dei DSA è effettuata nell'ambito dei trattamenti specialistici già assicurati dal Servizio sanitario nazionale a legislazione vigente ed è comunicata dalla famiglia alla scuola di appartenenza dello studente. Le regioni nel cui territorio non sia possibile effettuare la diagnosi nell ambito dei trattamenti specialistici erogati dal Servizio sanitario nazionale possono prevedere, nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, che la medesima diagnosi sia effettuata da specialisti o strutture accreditate. 2. Per gli studenti che, nonostante adeguate attività di recupero didattico mirato, presentano persistenti difficoltà, la scuola trasmette apposita comunicazione alla famiglia. 3. E' compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti, sulla base dei protocolli regionali (articolo 7, comma 1). L'esito di tali attività non costituisce, comunque, una diagnosi di DSA. Art. 5 - Misure educative e di supporto 1. Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari. 2. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, garantiscono: a) l'uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate; b) l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere; N.B. c) per l'insegnamento delle lingue straniere: si recepiscono le indicazioni recate nel Decreto Attuativo Legge 170/10, art. 6: Comma 4: Le Istituzioni scolastiche attuano ogni strategia didattica per consentire ad alunni e studenti con DSA l apprendimento delle lingue straniere. A tal fine valorizzano le modalità attraverso cui il discente meglio può esprimerle sue competenze, privilegiando l espressione orale, nonché ricorrendo agli strumenti compensativi e alle misure dispensative più opportune. Le prove scritte di lingua straniera sono progettate, presentate e valutate secondo modalità compatibili con le difficoltà connesse ai DSA. 3
4 Comma 5: ( ) Si possono dispensare alunni e studenti dalle prestazioni scritte in lingua straniera in corso d anno scolastico e in sede di Esami di Stato, nel caso in cui ricorrano tutte le condizioni sotto elencate: - certificazione di DSA attestante la gravità del disturbo e recante esplicita richiesta di dispensa dalle prove scritte; - richiesta di dispensa dalle prove scritte presentata dalla famiglia, o dall allievo se maggiorenne; - approvazione da parte del consiglio di classe che confermi la dispensa in forma temporanea o permanente, tenendo conto delle valutazioni diagnostiche ( ) Comma 6: solo in casi di particolare gravità del disturbo di apprendimento, anche in comorbilità con altri disturbi o patologie, risultanti dal certificato diagnostico, l alunno o lo studente possono, su richiesta delle famiglie e conseguente approvazione del consiglio di classe, essere esonerati dall insegnamento delle lingue straniere e seguire un percorso didattico differenziato. ( ) In sede di Esame di Stato ( ) possono sostenere prove differenziate finalizzate solo al rilascio della Certificazione di Competenze. 2) Decreto attuativo 5699 del 12/07/2011 (Linee Guida) Articolo 5 Interventi didattici individualizzati e personalizzati 1. La scuola garantisce ed esplicita, nei confronti di alunni e studenti con DSA, interventi didattici individualizzati e personalizzati, anche attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato (PDP), con l indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative adottate. *Le attività di recupero individualizzato, le modalità didattiche personalizzate, nonché gli strumenti compensativi e le misure dispensative dovranno essere dalle istituzioni scolastiche esplicitate e formalizzate, al fine di assicurare uno strumento utile alla continuità didattica e alla condivisione con la famiglia delle iniziative intraprese. A questo riguardo, la scuola predispone, nelle forme ritenute idonee e in tempi che non superino il primo trimestre scolastico, il PDP. Articolo 6 Forme di verifica e di valutazione 1. La valutazione scolastica, periodica e finale, degli alunni e degli studenti con DSA deve essere coerente con gli interventi pedagogico-didattici di cui ai precedenti articoli. [ ] 4
5 Strumenti compensativi e misure dispensative Gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell abilità deficitaria. Tra gli strumenti compensativi essenziali vengono indicati: - Tabella dei mesi, tabella dell alfabeto, e dei vari caratteri. - Tavola pitagorica. - Tabella delle misure, tabella delle formule geometriche. - Calcolatrice. - Registratore. - Computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico, sintesi vocale e dizionario digitale; audio-libri. Le misure dispensative sono invece interventi che consentono all alunno o allo studente di non svolgere alcune prestazioni che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano l apprendimento. Per esempio, non è utile far leggere ad un alunno con dislessia un lungo brano, in quanto l esercizio, per via del disturbo, non migliora la sua prestazione nella lettura. D altra parte, consentire all alunno o allo studente con DSA di usufruire di maggior tempo* per lo svolgimento di una prova, o di poter svolgere la stessa su un contenuto comunque disciplinarmente significativo ma ridotto, trova la sua ragion d essere nel fatto che il disturbo li impegna per più tempo dei propri compagni nella fase di decodifica degli items della prova. *Tempi aggiuntivi consigliati: circa 30% in più (oppure riduzione materiale). Per le misure dispensative, valutando l entità e il profilo della difficoltà, in ogni singolo caso, si ritiene essenziale tener conto dei seguenti punti: - Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline. - Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta. - Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa. - Adeguata riduzione del carico di lavoro. - Organizzazione di interrogazioni programmate. - Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma. ( ) Si ritiene di dover precisare che per l'utilizzazione dei provvedimenti dispensativi e compensativi possa essere sufficiente la diagnosi specialistica di Disturbo Specifico di Apprendimento (o dislessia) e che tali strumenti debbano essere applicati in tutte le fasi del percorso scolastico, compresi i momenti di valutazione finale. (Circ. M.I.U.R 26/A/4 del 5/1/2005). Riccione, 5/11/2013 La Commissione Alunni con BES /DSA Referente: Elena Migani 5
Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
L. 8 ottobre 2010, n. 170 (1). Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 18 ottobre 2010, n. 244. La Camera dei deputati ed il
DettagliDSA (Disturbi Specifici dell Apprendimento) La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida
DSA (Disturbi Specifici dell Apprendimento) La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida Art. 1. LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito
DettagliBiblioteca Nazionale Marciana Venezia
Biblioteca Nazionale Marciana Venezia Convegno Dislessia: un problema comune? Venezia, 3 dicembre 2010 La Normativa sulla Dislessia Concetta Pacifico Dirigente Scolastica - Verona I DSA e Norma Legge N.
DettagliLEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (GU n. 244 del ).
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (GU n. 244 del 18-10-2010 ). La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
DettagliNormativa Scolastica e DSA DSA. Dislessia Disgrafia Disortografia Discalculia. Abilità strumentali. Aspetti comportamentali. Lo sviluppo del sè
1 DSA Lezione introduttiva sui DSA e sulla normativa DSA/BES: ISTITUTO SUPERIORE JACOPO DA MONTAGNANA Montagnana (Padova), 02.02.2015 Dislessia Disgrafia Disortografia Discalculia ABILITA DI BASE - Lettura
DettagliDisturbi Specifici di Apprendimento Legge 170/2010 D.M del 12 luglio 2011 Linee guida
Disturbi Specifici di Apprendimento Legge 170/2010 D.M. 5669 del 12 luglio 2011 Linee guida 1 Un po di storia La prima nota: Disturbi specifici di apprendimento in allievi non certificati Ufficio Scolastico
DettagliNUOVO TESTO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO ADOTTATO COME TESTO BASE
ALLEGATO 7 Nuove norme in materia di disturbi specifici d'apprendimento (C. 2459 Senatore Franco Vittoria ed altri, approvata in un testo unificato dalla 7 a Commissione permanente del Senato, C. 479 Anna
DettagliLEGGE 8 ottobre 2010, n. 170
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (10G0192) Vigente al: 02-11-2010 La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
DettagliLegge 8 ottobre 2010 n Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.
Legge 8 ottobre 2010 n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. Interventi di identificazione precoce casi sospetti Attività di recupero didattico mirato
DettagliI DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) NORMATIVA ITALIANA. La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida
I DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) NORMATIVA ITALIANA La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida non solo DSA I BES (Bisogni Educativi Speciali) LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme
DettagliINSEGNANTI E DSA PROF. LUIGI CANGIANO
INSEGNANTI E DSA PROF. LUIGI CANGIANO COSA DEVE FARE L INSEGNANTE Collaborare alle iniziative di screening. Individuare i casi a rischio. Indirizzare i casi a rischio verso una valutazione diagnostica.
DettagliGazzetta Ufficiale N. 244 del 18 Ottobre 2010
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Gazzetta Ufficiale N. 244 del 18 Ottobre 2010 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (10G0192) La Camera dei deputati ed il Senato
DettagliPadova, 4 settembre 2013 Auditorium Gramsci
L EVOLUZIONE DELLA NORMA SINO ALLA LEGGE 170 ED ALLE LINEE GUIDA I bambini con DSA nella scuola: dalla legge 170 alle pratiche didattiche quotidiane Giornata di formazione per promuovere una didattica
DettagliLegge n. 170 dell 8/10/2010
DSA Legge n.170 8/10/2010 D. M. 5669 del 12/07/2011 Linee guida Legge n. 170 dell 8/10/2010 DISTURBI SPECIFICI APPRENDIMENTO DSA - Michele Ciliberti - Istituto Comprensivo - Nereto - (TE) 2 Riconoscimento
DettagliLEGGE 170 dell Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico
Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico approvata in via definitiva dalla Commissione Cultura del Senato a fine settembre La legge ha origine da un disegno di
DettagliNell anno scolastico 2017/2018 il nostro istituto accoglie 1053 alunni. L istituto comprensivo Via Pace comprende la scuola dell Infanzia Arcobaleno,
Nell anno scolastico 2017/2018 il nostro istituto accoglie 1053 alunni. L istituto comprensivo Via Pace comprende la scuola dell Infanzia Arcobaleno, Collodi e Don Zeno Saltini, la scuola Primaria Rodari
DettagliLa legge 170 ed il Percorso Didattico Personalizzato
La legge 170 ed il Percorso Didattico Personalizzato Prof.ssa Franca Storace Formatrice AID Insegnante specializzata in pedagogia clinica Prof.ssa Annapaola Capuano Formatrice AID Insegnante specializzata
DettagliLEGGE 8 ottobre 2010, n Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (GU n. 244 del )
ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA www.dislessia.it Sezione di Vicenza Verifica e valutazione Prove Invalsi Esami di Stato Maria Rita Cortese Docente Formatore AID Vicenza, 18.02.2017 LEGGE 8 ottobre 2010,
DettagliDisturbi specifici dell apprendimento. Elena Bortolotti
Disturbi specifici dell apprendimento Elena Bortolotti I DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) NORMATIVA ITALIANA la Consensus Conference La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida non solo
DettagliISTITUTO ANNO SCOLASTICO. Indirizzo CLASSE: _ ALLIEVO:
ISTITUTO Indirizzo PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO CLASSE: _ ALLIEVO: 1. DATI SCOLASTICI In possesso di Diagnosi Specialistica di DSA: SI NO se SI, aggiornata al / / Alunni presenti in classe
DettagliLezione 9 Legislazione della Pedagogia Speciale
Emmanuele Massagli Pedagogia speciale e organizzazione scolastica a.a. 2018/2019 LUMSA Lezione 9 Legislazione della Pedagogia Speciale Atti legislativi (Decreto-legge 30 gennaio 1971, n. 5) Legge 30 marzo
DettagliDisturbi Specifici di Apprendimento. Legge 170/2010. D.M del 12 luglio 2011 Linee guida
Disturbi Specifici di Apprendimento D.M. 5669 del 12 luglio 2011 Linee guida 1 Indice Un po di storia D.M. 5669/11 La legge 170/11 Art. 3 170/11 Diagnosi Art. 4 170/11 Formazione Art. 5 170/11 Misure educative
DettagliLEGGE 170 E DSA Istituto Comprensivo di Turbigo
LEGGE 170 E DSA Istituto Comprensivo di Turbigo 2011-12 1 DSA I disturbi specifici di apprendimento comprendono una difficoltà specifica nella lettura, nella scrittura e talvolta nel processo di calcolo,
DettagliDSA Disturbi Specifici di Apprendimento
DSA Disturbi Specifici di Apprendimento Sintesi dei testi normativi, elaborata dalla prof.ssa M.G. Bassi Premessa La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia
DettagliDSA ED ESAME DI STATO
DSA ED ESAME DI STATO ESAMI DI STATO La Commissione, considerati gli elementi forniti del verbale del Consiglio di classe e dall allegato al Documento del 15 maggio, contenente le modalità di svolgimento
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Liceo Classico-Pedagogico Forteguerri-Vannucci Pistoia PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNO: CLASSE: ANNO: SEZIONE A: Dati anagrafici ALUNNO: ANNO SCOLASTICO: INDIRIZZO: CLASSE: COORDINATORE CLASSE: REFERENTE
DettagliIl Piano Didattico Personalizzato (PDP) per alunni DSA
Il Piano Didattico Personalizzato (PDP) per alunni DSA Scuola Secondaria di Primo Grado D. Bertolini versione in vigore dall anno scolastico 20011/2012 Perché il PDP? Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove
DettagliDisturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap
Disturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap ! Formazione docenti e dirigenti! Misure educative e didattiche
DettagliDSA-BES-ADHD acronimi misteriosi?
DSA-BES-ADHD acronimi misteriosi? Prof.ssa Antonella Giannellini Referente provinciale per l inclusione scolastica Ufficio scolastico regionale-ambito di Bergamo Chi sono gli alunni BES? alunni disabili
DettagliArt. 1 (Obiettivi e definizioni)
Legge regionale 11 aprile 2012, n. 10 Disposizioni in favore dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento (BUR n. 7 del 16 aprile 2012, supplemento straordinario n. 1 del 18 aprile 2012) (Testo
DettagliCollegio Docenti 18 settembre 2013
Collegio Docenti 18 settembre 2013 Dalla disabilità ai Bisogni Educativi Speciali: cosa deve fare la scuola alla luce delle nuove direttive Allegato n.4 al verbale del 18 settembre 2013 PATRIZIA DEL BIANCO.
DettagliI Disturbi Specifici di Apprendimento Una didattica per tutta la classe
Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Direzione Generale I Disturbi Specifici di Apprendimento Una didattica per tutta la classe Applicazione della Legge 170/2010 e presa in carico delle Istituzioni
DettagliL. 59/97 art.21 sull autonomia scolastica ed educativa, introduzione dei POF (Piani dell Offerta Formativa). DPR 275/99 Regolamento dell autonomia: -
DSA: normativa Fabrizia Monfrino, Settore Integrazione UfficioVIII Ambito territoriale Torino fabrizia.monfrino@istruzione.it Pininfarina, 3 aprile 2012 L. 59/97 art.21 sull autonomia scolastica ed educativa,
DettagliREPUBBLICA DI SAN MARINO
REPUBBLICA DI SAN MARINO Noi Capitani Reggenti la Serenissima Repubblica di San Marino Visto l articolo 4 della Legge Costituzionale n.185/2005 e l articolo 6 della Legge Qualificata n.186/2005; Promulghiamo
DettagliPER INFORMAZIONI:
Sezione Brescia e Provincia www.aiditalia.org www.aidlombardia.it https://www.facebook.com/associazioneitalianadislessiaaidsezione Brescia PER INFORMAZIONI: brescia@dislessia.it Associazione Italiana Dislessia
DettagliLegge n ottobre 2010
Legge n 170 8 ottobre 2010 PRIMA E ADESSO... LA LEGGE RENDE DOVUTO CIO' CHE PRIMA ERA SOLO CONCESSO PRIMA... TUTTE LE CIRCOLARI E LE NOTE MINISTERIALI EMANATE DAVANO DEI SUGGERIMENTI, DELLE LINEE GUIDA.
DettagliLa questione della valutazione nella Scuola Inclusiva
La questione della valutazione nella Scuola Inclusiva Paola Damiani USR per il Piemonte Una questione preliminare LA CULTURA DELLA VALUTAZIONE QUALI IDEE SULLA VALUTAZIONE? QUALI IDEE SULLA VALUTAZIONE
DettagliLa dislessia e le specificità dell'apprendente di lingue dislessico aspetti scientifici e normativi
La dislessia e le specificità dell'apprendente di lingue dislessico aspetti scientifici e normativi A cura di: prof.ssa Saveria Cucè Legge 170/2010 PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI Nuove norme in materia
DettagliLA NORMATIVA : DISPOSIZIONI O STRUMENTI? Chiara Iovane USR Veneto Ufficio I 8 novembre 2017
LA NORMATIVA : DISPOSIZIONI O STRUMENTI? Chiara Iovane USR Veneto Ufficio I 8 novembre 2017 IL PERCORSO DI OGGI. LE MISURE ATTUATIVE: Linee Guida 2012 Accordo Stato Regioni 2012 - Protocollo 2014 LEGGE
Dettaglimodificato dalla VII Commissione permanente (Cultura, scienza e istruzione) della Camera dei deputati il 9 giugno 2010
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1006-1036-B DISEGNO DI LEGGE approvato dalla 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport) del Senato
DettagliLegge 8 ottobre 2010, n. 170 (Testo in vigore dal 2/11/2010)
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE R. POLITI Via Acrone n. 12 92100 AGRIGENTO - Tel. / Fax 0922 20535 E-Mail: agpm03000a@istruzione.it
DettagliArt. 6 Misure per i familiari. Art. 4 Formazione nella scuola. Art. 5 Misure educative e didattiche di supporto. Art. 3 Diagnosi
Art.1 Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia Art. 2 Le FINALITA a) garantire il diritto allo studio; b) favorire il successo scolastico; c) ridurre i disagi legati
DettagliREPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO GOFFREDO MAMELI
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO GOFFREDO MAMELI DISTRETTO SCOLASTICO N 40 C.M. RAIC810006 TEL 0544/530218 - FAX 0544/531474 - ic.mameli@libero.it Via IV Novembre 86/a, 48023 Marina di Ravenna
DettagliDSA: normativa e compiti della scuola e delle famiglie
DSA: normativa e compiti della scuola e delle famiglie Vicenza, 2 ottobre 2017 Concetta Pacifico Alcune norme generali. Cenni decreti attuativi L. 107 La legge sui DSA e la direttiva sui Bisogni Educativi
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CEDEGOLO
ISTITUTO COMPRENSIVO CEDEGOLO PROTOCOLLO PER l ACCOGLIENZA E L INTERVENTO SUGLI ALUNNI CON DSA PREMESSA La legge 170, 8 ottobre 2010, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia
DettagliStrumenti Compensativi e Dispensativi nella didattica inclusiva
Strumenti Compensativi e Dispensativi nella didattica inclusiva Se non riusciamo a collocare i nostri studenti nell indicativo I presente della nostra lezione, se il nostro sapere e il piacere di servirsene
DettagliAID Ente Formatore accreditato con decreto MIUR del 06/12/2004 SEZIONE AID VICENZA
AID Ente Formatore accreditato con decreto MIUR del 06/12/2004 SEZIONE AID VICENZA I DSA: dalla certificazione diagnostica al Piano di Studio Personalizzato (PDP) Dott.ssa Maria Rita Cortese Docente Pedagogista
DettagliALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO
ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO Normativa di riferimento: Legge n. 170 del 8 ottobre 2010 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico ; DM 5669 del
DettagliDSA e BES. NORMATIVE e METODOLOGIE DIDATTICHE
DSA e BES NORMATIVE e METODOLOGIE DIDATTICHE 1 Premessa O L. 170/ 8 ottobre 2010 O Linee guida 12 Luglio 2011 O Decreto Attuativo O L. 104/1992 2 Legge 170 Legge 104 1. Alla diagnosi di DSA non fa seguito
DettagliCIRCOLARE N. 4099/A/4a 5 ottobre Proposta di legge n. 1011/07. Legge n. 170/ 10 ottobre 2010
Claudia Zamperlin Normativa sui DSA CIRCOLARE N. 4099/A/4a 5 ottobre 2004 Proposta di legge n. 1011/07 Legge n. 170/ 10 ottobre 2010 Art.1 Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia,
DettagliIL MINISTRO. l articolo 34 della Costituzione;
Decreto N. 5669 IL MINISTRO VISTO VISTA VISTO VISTA VISTA l articolo 34 della Costituzione; la Legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito
DettagliNorme generali, progettazione didattico organizzativa per l accoglienza e l integrazione degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA)
CORSO DI FORMAZIONE DOCENTI NEOIMMESSI LABORATORIO BES Inclusioni sociali ed aspetti interculturali Norme generali, progettazione didattico organizzativa per l accoglienza e l integrazione degli alunni
DettagliDott.ssa Antonella Saponaro
LA NORMATIVA SULL INCLUSIONE SCOLASTICA: LA RISPOSTA DELLA SCUOLA AI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI LA NORMATIVA SULL INCLUSIONE SCOLASTICA: LA RISPOSTA DELLA SCUOLA AI BES DALL ICD ALL ICF Il modello diagnostico
DettagliVADEMECUM OPERATIVO PER ALUNNI DSA
VADEMECUM OPERATIVO PER ALUNNI DSA REFERENTE DSA D ISTITUTO La eventuale presenza all interno dell Istituto scolastico di un docente esperto, con compiti di referente, non deve sollevare il Collegio dei
DettagliArt. 1 Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia.
NORMATIVA D.S.A. Legge 8 ott.2010, n. 170 «Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico» Decreto 5669 del 12 luglio 2011 Linee guida per il diritto allo studio degli
DettagliREMO BRINDISI Enogastronomia e ospitalità alberghiera Manutenzione e assistenza tecnica
COMUNICAZIONE NR. 56 DEL 2 NOVEMBRE 2017 Ai Docenti 1^D enogastronomia Oggetto: valutazione alunni DSA Avendo riscontrato una situazione di criticità nelle risultanze di valutazione degli allievi DSA,
DettagliSTUDENTI E ISTRUZIONE:
STUDENTI E ISTRUZIONE: URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA 1 Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce
DettagliEsami di stato. Istruzioni per l uso
Esami di stato Istruzioni per l uso La normativa Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Decreto Ministeriale del Luglio 2011 sui DSA e Linea guida allegata.
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO)
PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO) di cui all art. 7, c.1, della Legge 8 ottobre 2010, n. 170 tra REGIONE DEL
DettagliFormat PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA
Partecipanti Gruppo Alba Angela, scuola primaria- I.C.Iozzelli Biagini Domenica, scuola dell'infanzia -Falcone Borsellino Dall'Aglio Concettina, scuola primaria -I.C.Iozzelli Gori Alessandra, scuola primaria-
DettagliD.S.A. B.E.S. Legge 8 ottobre 2010 n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico
1 Legge 8 ottobre 2010 n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico Direttiva MIUR del 27 Dicembre 2012 "Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi
DettagliMinistero dell Istruzione dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale A. Diaz Via Giovanni XXIII n. 6-20821 MEDA (MB) Infanzia Polo: MIAA85901Q - Primaria Polo: MIEE859011 Primaria Diaz:
DettagliPROTOCOLLO ALUNNI CON DSA
PROTOCOLLO ALUNNI CON DSA Rev. 01 Settembre 2015 pag. 1 di 5 www.filippin.it - info@filippin.it Nel rispetto del quadro normativo di riferimento, il presente Regolamento per l accoglienza degli alunni
DettagliNormativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo
Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia Elena Dal Pio Luogo LEGGE 170 8 ottobre 2010 Art. 1 Riconoscimento e definizione di: Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. Garantire
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
LA VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Prof.ssa V.Patricelli -Prof.ssa L.Bergami CHE GRAN CONFUSIONE QUALI SONO I BES? QUALI SONO I BES? Disabilità Ritardo cognitivo Minorazioni fisiche,
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA Via della Libertà s.n.c. - 04014 PONTINIA (LT) 0773/86085 fax 0773/869296
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO: 2013/14 Nome e Cognome Alunn con problemi di apprendimento: Data di nascita Presenza di certificazione di
DettagliPiano Didattico Personalizzato
B12 Laboratori di Scienze e Tecnologie Chimiche e Microbiologiche Lorenzo Mencancini Stefano Zanobetti Filippo Mazzei Prof.ssa Claudia Lauria - Prof. Luciano Luongo Bisogni Educativi Speciali-BES «Con
DettagliStrumenti di osservazione e valutazione specifici per gli alunni DSA
Strumenti di osservazione e valutazione specifici per gli alunni DSA La normativa Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Decreto Ministeriale del Luglio
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA 2017/2018
DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO Via Roma 77-80038 Pomigliano d Arco (NA)Distretto scolastico n.31 Cod. Fisc.: 93053360637 Codice mecc.: NAEE358009Tel./ Fax 081 3177300-Cell. 3777098514 ww.secondocircolopomigliano
DettagliINCLUSIONE e PERSONALIZZAZIONE del percorso didattico. degli ALUNNI con DISTURBI SPECIFICI di APPRENDIMENTO
INCLUSIONE e PERSONALIZZAZIONE del percorso didattico degli ALUNNI con DISTURBI SPECIFICI di APPRENDIMENTO 1 le metodologie didattiche adatte per i bambini con DSA sono valide per ogni bambino, e non viceversa
DettagliPiano Didattico Personalizzato
1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. STRADELLA - NEPI - Anno Scolastico... Scuola...... Classe... 2 A)
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA ISTITUZIONE SCOLASTICA: ANNO SCOLASTICO: ALUNNO:. 1. DATI GENERALI Nome e Cognome Data di nascita Classe Insegnante referente Diagnosi medico-specialistica
DettagliVademecum per gli insegnanti con studenti BES
ISTITUTO COMPRENSIVO ALTA VALLAGARINA Via Stazione, 30-38060 Volano (Trento) Tel. 0464 410475 - Fax 0464 490699 e-mail: segr.ic.altavallagarina@scuole.provincia.tn.it Codice fiscale 94033430227 Vademecum
DettagliGLI STUMENTI DIDATTICI NEI BES PER L INCLUSIONE
GLI STUMENTI DIDATTICI NEI BES PER L INCLUSIONE BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Il Bisogno Educativo Speciale (Special Educational Need) è qualsiasi difficoltà evolutiva, permanente o transitoria, in ambito
DettagliPROGETTO SCREENING AIAS Busto Arsizio. Dott.ssa Luana Paternoster Medico NPI, Dott.ssa Marzia Meda Logopedista
PROGETTO SCREENING AIAS Busto Arsizio Dott.ssa Luana Paternoster Medico NPI, Dott.ssa Marzia Meda Logopedista Il Comitato Scientifico di AIAS Busto Arsizio si interroga sul tema PROPROGETTO dei DSA e sull
DettagliIndirizzo ANNO SCOLASTICO CLASSE: _ ALLIEVO:
Indirizzo PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO CLASSE: _ ALLIEVO: 1. DATI SCOLASTICI In possesso di Diagnosi Specialistica di DSA: SI NO se SI, aggiornata al / / Alunni presenti in classe nel
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA II GRADO
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA II GRADO Corso/indirizzo LICEO ARTISTICO TRIENNIO SCENOGRAFIA Classe Inserire nominativo studente A.S. 20 / 1. DATI ANAGRAFICI DELL ALUNNO Nome e cognome
DettagliIstituto Tecnico Industriale Statale Antonio Monaco di Cosenza
Istituto Tecnico Industriale Statale Antonio Monaco di Cosenza PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (Legge 170/2010) Allievo: Classe...Sezione... A.S. 2011/2012 Docente Coordinatore di Classe Referente DSA di
DettagliIl Piano Didattico Personalizzato per gli studenti con DSA
Villorba, 12 Marzo 2012 Il Piano Didattico Personalizzato per gli studenti con DSA Studio di Psicologia PREGANZIOL Dott.ssa Alessia Alberti Dott. Valentino Leone psicologia.preganziol@gmail.com Disturbi
DettagliTOLLO CH -VIA FELIZZI TEL FAX CHIC81300T AM COD. FISC
TOLLO CH -VIA FELIZZI TEL. 0871. 961126-961587 FAX 0871 961126 EMAIL CHIC81300T@ISTRUZIONE.IT CHIC81300T@PEC.ISTRUZIONE.IT WWW.ISTITUTOCOMPRENSIVOTOLLO.IT CHIC81300T AM COD. FISC. 80003000694 A. S. 2016
Dettagli09/03/2009. Relatore: Prof. Adriana Volpato 2 Marzo 2009
ISIP R.M. Cossar ossar L. da Vinci inci GORIZIA MIUR U.S.P. di Gorizia P.E.P. Relatore: Prof. Adriana Volpato 2 Marzo 2009 normativa di riferimento generale: Legge 517/77 art.2 e 7 :integrazione scolastica,
DettagliDisturbi Specifici dell Apprendimento Vademecum per gli insegnanti
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VILLAFRANCA PADOVANA Disturbi Specifici dell Apprendimento Vademecum per
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo Statale G.Rodari Via Aquileia,1 - Baranzate (Mi) Tel/fax 02-3561839 Cod. mecc. MIIC8A900C Anno Scolastico 2012/2013 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO ENEA TALPINO Via Famiglia Riccardi 2 24027 Nembro (Bg) Tel: 035 520709-035 4127675 / Fax: 035 520709 C.F. 95118440163 C.M.
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON D.S.A. (Disturbo Specifico di Apprendimento)
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON D.S.A. (Disturbo Specifico di Apprendimento) La Scuola si impegna ad attuare azioni sinergiche e condivise tra i diversi operatori (Dirigente Scolastico,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DEL MARE
ISTITUTO COMPRENSIVO DEL MARE RAIC810006 - C.F.: 92048190398 - TEL 0544/530218 - FAX 0544/531474 RAIC810006@PEC.ISTRUZIONE.IT - comprensivodelmare@gmail.com Via IV Novembre 86, 48122 Marina di Ravenna
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA II GRADO
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA II GRADO Corso/indirizzo LICEO ARTISTICO TRIENNIO GRAFICA Classe Inserire nominativo studente A.S. 20 / 1. DATI ANAGRAFICI DELL ALUNNO Nome e cognome Data
DettagliMIUR e DSA: linee di indirizzo per l inclusione scolastica
Roma, 4 Ottobre 2018 MIUR e DSA: linee di indirizzo per l inclusione scolastica Guido Dell Acqua Ufficio IV Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione e la Partecipazione MIUR In ogni classe ci
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per alunni con DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO. Anno scolastico.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ALDA COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A. Costa G.B. Guarini A. Manzoni Scuola secondaria di 1 grado M.M. Boiardo Sede: Via Previati, 31 44121Ferrara Tel.
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA ISTITUZIONE SCOLASTICA: Liceo classico F. Frezzi B. Angela FOLIGNO ANNO SCOLASTICO: a.s. 2018/19 ALUNNO/A: 1. DATI GENERALI Nome e cognome Data di nascita
Dettagli