STRUMENTI, FORME DI FINANZIAMENTO E MODALITÀ DI FORNITURA. Organizzazione della lezione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "STRUMENTI, FORME DI FINANZIAMENTO E MODALITÀ DI FORNITURA. Organizzazione della lezione"

Transcript

1 Lezione 3 STRUMENTI, FORME DI FINANZIAMENTO E MODALITÀ DI FORNITURA SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 1 Organizzazione della lezione A Strumenti e forme di finanziamento del WS B Modalità di fornitura delle prestazioni del WS SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 2 1

2 A STRUMENTI E FORME DI FINANZIAMENTO DEL WELFARE STATE Lo stato può intervenire in tre diversi modi: 1 Regolamentazione 2 Trasferimento pubblico (sussidio) 3 Produzione pubblica SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 3 Gli strumenti 1 La regolamentazione 11 della qualità: ha a che fare con problemi sul lato dell offerta 12 della quantità: ha che fare con problemi sul lato della domanda individuale 13 dei prezzi: ha a che fare sia con la domanda che l offerta interferisce direttamente con il mercato SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 4 2

3 Gli strumenti 2 Il trasferimento pubblico (sussidio) 21 Sussidi ai prezzi: modificano l inclinazione del vincolo di bilancio 22 Trasferimenti monetari di reddito: spostano il vincolo di bilancio 21 interferisce direttamente con il mercato 22 interferisce indirettamente con il mercato SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 5 Altri beni Un sussidio al prezzo dei farmaci pf = pf - s max U = U (F, A) R = pff + paa => A=R/pa [pf/pa]f G R = (pf-s)f + paa => A=R/pa [(pf-s)/pa]f d d H H O b b C C Farmaci SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 6 3

4 Un sussdio monetario (es sussidio disoccupazione) R = R + S Altri beni G G max U = U (F, A) R= pff + paa => A=R/pa [pf/pa]f R+S = pff+paa => A=(R+S)/pa [pf/pa]f f f H H O b b C C Farmaci SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 7 Gli strumenti 3 La produzione pubblica sostituisce il mercato SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 8 4

5 ATTENZIONE: PRODUZIONE PUBBLICA E FINANZIAMENTO PUBBLICO SONO SEPARABILI Finanziamento (sussidio) Privato Pubblico Produzione Privata Pubblica 1 Es: dentista (non convenzionato) 3 ES: camera a pagamento in ospedale pubblico 2 Es: analisi di laboratorio in clinica convenzionata 4 Es: degenza in ospedale pubblico SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 9 Le forme di finanziamento A seconda della modalità di intervento la copertura (fonte) finanziaria può essere: 1 Privata (regolamentazione) 2 Pubblica 21 Contributi sociali 22 Imposte generali 23 con partecipazione al costo da parte dei privati SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 10 5

6 Le forme di finanziamento 21 CONTRIBUTI SOCIALI Sono più spesso utilizzati in programmi: che nascono all interno del rapporto di lavoro hanno accentuato carattere assicurativo (vecchiaia, infortunio, disoccupazione, malattia) SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 11 DAL SITO INPS La contribuzione previdenziale consiste in un premio assicurativo che si paga per assicurare il lavoratore per un determinato evento Così, ad esempio, si paga un contributo per assicurare il lavoratore per la cassa integrazione, la malattia, la maternità, la disoccupazione ecc, oltre che, ovviamente, per la pensione La scelta su quali assicurazioni attivare per il lavoratore e il contributo da versare non è stabilita dal datore, ma è imposta dalla legge che stabilisce l applicabilità o meno di determinate assicurazioni nei diversi settori di attività In sintesi, la contribuzione consiste in una percentuale da applicarsi alla retribuzione imponibile (imponibile previdenziale) La somma di tutte le assicurazioni applicabili per ogni categoria di lavoratori (es vecchiaia, malattia, CIG ecc) determina l aliquota complessiva Gli elementi che concorrono a determinare l aliquota contributiva possono essere sintetizzati nel seguente elenco: - Attività aziendale: Industria; Commercio; Edilizia; Lapidei; Agricoltura; Pesca; Attività mineraria ecc; - Dimensioni aziendali: limiti dimensionali per le aziende artigiane; più o meno di 15 dipendenti per CIGS e Mobilità, più o meno di 50 dipendenti per il contributo CIG ecc - Configurazione giuridica dell azienda: Società di persone; Società di capitali; Cooperativa DPR 602/70; Ente diritto pubblico ecc; - Qualifica del lavoratore: Operaio; Impiegato; Operatore di vendita (ex viaggiatore); Dirigente; Apprendista ecc; - - Stato giuridico del lavoratore: Socio della cooperativa; Lavorante a domicilio; Religioso regolare; Familiare del titolare; Dipendente di ruolo/fuori ruolo ecc SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 12 6

7 Le aliquote contributive (industria con oltre 50 addetti) Contributi previdenziali e assistenziali operai impiegati Fondo pensioni (IVS) 33,00 33,00 Disoccupazione 1,31 1,31 Disoccupazione (l845/1978) 0,30 0,30 Tfr 0,20 0,20 Assegno al nucleo (Cuaf) 0,68 0,68 Cig ordinaria 2,20 2,20 Cig straordinaria 0,90 0,90 Mobilità 0,30 0,30 Malattia 2,22 Maternità 0,46 0,46 Totale 41,57 39,35 CSs A carico del datore 32,08 29,86 CSw A carico del lavoratore 9,49 9,49 Circa 180 tabelle come questa: «categorialità» SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 13 Le forme di finanziamento 21 CONTRIBUTI SOCIALI Costo del lavoro = W+CSs W = salario contrattuale (al lordo di TD e di CSw) CSs = contributi sociali a carico del datore (CSs=ts*W) CSw = contributi sociali a carico del lavoratore (CSw=tw*W) Salario netto = Costo del lavoro - (CSs+CSw+TD) SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 14 7

8 Esempio: un ricercatore universitario confermato a TP Stipendio lordo (W) Contributi datore CSs ,6% Contributi lavoratore Csw ,7% Costo del lavoro (W+CSs) Irpef (base W-Csw) 6979 Stipendio netto (da Irpef) Rapporto CdL / Stipendio netto 1,85 Manca IRAP = 2966 (8,5% di W) Costo lavoro totale (+Irap) = Rapporto CdL / Stipendio netto = 1,98 (CS+TD+IRAP) / Costo totale del lavoro = 49,4% SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 15 Le forme di finanziamento 21 CONTRIBUTI SOCIALI Sotto il profilo economico non è facile motivare la distinzione tra contributi sociali a carico dei datori e dei lavoratori Si tratta in ogni caso di un cuneo che si inserisce tra costo lordo del lavoro e remunerazione netta SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 16 8

9 COSTO DEL LAVORO E CUNEO FISCALE Costo del lavoro = W+CSs W = salario contrattuale (al lordo di TD e di CSw) CSs = contributi sociali a carico del datore (CSs=ts*W) CSw = contributi sociali a carico del lavoratore (CSw=tw*W) Salario netto = Costo del lavoro - (CSs+CSw+TD) CUNEO FISCALE SUL COSTO DEL LAVORO SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 17 Un esempio su un reddito medio da lavoro dipendente (dati OCSE 2013) Stipendio lordo (W) 100,00 Contributi datore CSs 32,08 32,08% Contributi lavoratore CSw 9,49 9,49% Costo del lavoro (W+CSs) 132,08 Base imponibile Irpef (W-CSw) 90,51 Irpef (per un reddito medio, con almedia di 23,8%) 21,54 23,8% Stipendio netto (da Irpef) 68,97 Cuneo fiscale (132,08-68,97) 63,11 Cuneo sul CdL (63,11/132,08) 47,8% Rapporto Costo del lavoro / Stipendio netto 1,478 Manca Irap (3,9%) = Ma ora eliminata, per la parte che grava sul CdL dei lavoratori a tempo indeterminato SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 18 9

10 Le forme di finanziamento 22 IMPOSTE GENERALI (dirette o indirette; statali o locali) Sono più spesso utilizzate in programmi che rispondono a bisogni che sono sentiti come diritti di cittadinanza (salute, istruzione, pensioni minime, minimo vitale) SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 19 Le forme di finanziamento 23 PARTECIPAZIONE AL COSTO (ticket, tariffe, rette, contributi tasse) E più spesso utilizzata in programmi: a domanda individuale (asilo nido, assistenza domiciliare, università, trasporto pubblico, ecc) o anche universali, per limitare effetti di Moral Hazard (sanità) SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 20 10

11 B MODALITÀ DI FORNITURA DELLE PRESTAZIONI DI WELFARE STATE Trasferimenti monetari versus Trasferimenti specifici (in natura) SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 21 Le politiche del Welfare State possono essere realizzate con strumenti diversi 1 Trasferimenti monetari 2 Trasferimenti specifici (o reali o in kind o in natura) Esistono ragioni teoriche per preferire uno strumento all altro? SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 22 11

12 Trasferimenti monetari o specifici (in kind) La teoria neoclassica offre una spiegazione molto forte a favore dei trasferimenti monetari, preferibili ai trasferimenti specifici perché meno vincolanti delle scelte individuali SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 23 Trasferimenti monetari e specifici Altri beni P I 1 I 2 M F I 0 A H L I 1 O B C Z Istruzione SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 24 12

13 Se la teoria ritiene preferibile la fornitura di prestazioni in moneta a quella in natura, come spiegare la preferenza accordata alla erogazione di servizi per talune prestazioni, come la sanità, l istruzione, i servizi di cura? esternalità teorie di Second Best SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 25 Esternalità positive Poiché il consumo di determinati servizi (sanità, istruzione, cura familiare) consente di conseguire un tenore di vita più elevato per l intera collettività, che va al di là del vantaggio arrecato al singolo beneficiario, la fornitura diretta e in quantità prefissata di tali servizi può risultare preferibile al trasferimento monetario: quest ultimo è solo virtualmente in grado di assicurare il medesimo livello di consumo [Rinvio alla lezione su istruzione] SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 26 13

14 Trasferimenti monetari e specifici Altri beni P F I 1 I 0 A I 3 N I 2 M H L I 1 Q O B C Z Istruzione SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 27 Teorie di Second Best Si tratta di spiegazioni basate su modelli complessi Un idea intuitiva Se la situazione iniziale non è First Best, ma è Second Best (ci sono inefficienze nel sistema), l uso di uno strumento inefficiente (il trasferimento specifico) può realizzare un miglioramento della situazione, se compensa la distorsione iniziale SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 28 14

15 Teorie di Second Best Esempio Se vi sono forme di imposizione che disincentivano l offerta di lavoro femminile (ad es imposta sul reddito di tipo familiare e/o con aliquote marginali molto elevate), programmi di spesa che offrano gratuitamente servizi in kind di asilo nido possono rivelarsi più efficaci di trasferimenti monetari alle famiglie con figli SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 29 Parole chiave della lezione Strumenti di intervento del WS e grado di interferenza con il mercato regolamentazione (qualità, quantità e prezzi) trasferimenti monetari / sussidi (ai prezzi; al reddito) produzione pubblica Separabilità di finanziamento e produzione pubblica Le forme di finanziamento del WS private (costo delle regolamentazione e compartecipazione al costo) pubbliche (contributi sociali e imposte generali) Trasferimenti monetari o specifici (in kind)? La prospettiva neoclassica standard Altre prospettive (esternalità e second best) SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 30 15

16 DOVE STUDIARE: P Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna Capitolo 8, La spesa per il welfare state Paragrafo 13: Trasferimenti monetari e trasferimenti specifici Paragrafo 14: Modalità di finanziamento delle spese di WS Appunti + diapositive della lezione SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, ) 31 16

Qual è il sistema previdenziale in vigore in Italia e come si calcola la pensione?

Qual è il sistema previdenziale in vigore in Italia e come si calcola la pensione? In questa pagina potete trovare una raccolta di domande e risposte sui lineamenti generali di un sistema pensionistico. Cos è la previdenza? Chi si occupa della previdenza in Italia? Che cos è la pensione?

Dettagli

Effetti distorsivi delle imposte

Effetti distorsivi delle imposte Capitolo III. Effetti distorsivi delle imposte Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2006 1 Effetti sul benessere dei contribuenti Tutte le imposte sottraggono risorse ai contribuenti,

Dettagli

NOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA

NOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA NOTIZIARIO 2015 / 1 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 1 2 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 Le informazioni contenute in questa nota informativa hanno carattere generale e meramente divulgativo e non costituiscono né

Dettagli

CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO

CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO In data 14 settembre 2011 è stato emanato il D.Lgs. n.167 rubricato Testo Unico dell Apprendistato,

Dettagli

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014

Dettagli

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili.

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili. INTRODUZIONE La presente analisi si propone di approfondire l andamento economico che ha caratterizzato la città di Roma negli ultimi anni attraverso un quadro dei dati amministrativi INPS riguardanti

Dettagli

ANAGRAFICA STUDIO: Campo 44 INTERMEDIARIO DMAG/XML (da caricare solo se diverso dal titolare dello STUDIO)

ANAGRAFICA STUDIO: Campo 44 INTERMEDIARIO DMAG/XML (da caricare solo se diverso dal titolare dello STUDIO) 05.11.2015 CONTRIBUZIONE AGRICOLTURA - DMAG ISTRUZIONI GENERALI ANAGRAFICA STUDIO: Campo 44 INTERMEDIARIO DMAG/XML (da caricare solo se diverso dal titolare dello STUDIO) ANAGRAFICA DATORE LAVORO: Campo

Dettagli

Panorama sul mercato del lavoro in Svizzera

Panorama sul mercato del lavoro in Svizzera Panorama sul mercato del lavoro in Svizzera Intervento di: Avv. Alessandro Pescia Senior Associate ALTENBURGER LTD legal + tax «Svizzera: Paese di opportunità per le piccole-medio imprese italiane» Unione

Dettagli

Teorie economiche del welfare state e sistemi di welfare. Scienza delle finanze lezione 8

Teorie economiche del welfare state e sistemi di welfare. Scienza delle finanze lezione 8 Teorie economiche del welfare state e sistemi di welfare Scienza delle finanze lezione 8 DEFINIZIONE DI WELFARE STATE Il Welfare State è un insieme di istituti, principalmente di natura pubblica, sorti

Dettagli

Teorie economiche del welfare state e sistemi di welfare

Teorie economiche del welfare state e sistemi di welfare DEFINIZIONE DI WELFARE STATE Teorie economiche del welfare state e sistemi di welfare Il Welfare State è un insieme di istituti, principalmente di natura pubblica, sorti nel corso della formazione del

Dettagli

CERTIFICAZIONE UNICA2015

CERTIFICAZIONE UNICA2015 CERTIFICAZIONE UNICA0 AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONISTICO O ALTRO SOSTITUTO D IMPOSTA fiscale Telefono, fax CERTIFICAZIONE DI CUI ALL ART., COMMI -ter e -quater, DEL D.P.R. LUGLIO 998, n., RELATIVA

Dettagli

Definiti i contributi IVS 2016 di artigiani e commercianti

Definiti i contributi IVS 2016 di artigiani e commercianti del 3 Febbraio 2016 Definiti i contributi IVS 2016 di artigiani e commercianti Con la circ. 29.01.2016 n. 15, l'inps ha comunicato i valori delle aliquote, dei massimali e minimali di reddito, nonché le

Dettagli

La spesa per l assistenza è finanziata dalle imposte e dalle tasse (es.ticket sanitari). La spesa previdenziale è finanziata dai contributi.

La spesa per l assistenza è finanziata dalle imposte e dalle tasse (es.ticket sanitari). La spesa previdenziale è finanziata dai contributi. La politica della spesa La spesa pubblica è l insieme delle risorse finanziarie impiegate dalla Pubblica Amministrazione per soddisfare i bisogni della collettività. La somma delle spese pubbliche costituisce

Dettagli

PERCHÉ CONVIENE ADERIRE A TELEMACO

PERCHÉ CONVIENE ADERIRE A TELEMACO PERCHÉ CONVIENE ADERIRE A TELEMACO CHI È TELEMACO TELEMACO è il Fondo Pensione Complementare del settore delle Telecomunicazioni costituito nel 1998, in forma di associazione riconosciuta senza fine di

Dettagli

Sistema pensionistico italiano. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2009-2010 Dott.ssa Simona Scabrosetti

Sistema pensionistico italiano. Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2009-2010 Dott.ssa Simona Scabrosetti Sistema pensionistico italiano Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 3 a.a. 2009-2010 Dott.ssa Simona Scabrosetti Il sistema pensionistico italiano Sistema pensionistico (dei lavoratori dipendenti)

Dettagli

Fondi di sostegno ai genitori

Fondi di sostegno ai genitori Bari 7 maggio 2015 Fondi di sostegno ai genitori Francesca Zampano Servizio Politiche di Benessere sociale e pari opportunità Regione Puglia Programma Introduce e coordina i lavori Serenella Molendini,

Dettagli

FINALITA DELL ENTE PREVIDENZA OBBLIGATORIA E FORME ASSISTENZIALI PER I LIBERI PROFESSIONISTI

FINALITA DELL ENTE PREVIDENZA OBBLIGATORIA E FORME ASSISTENZIALI PER I LIBERI PROFESSIONISTI FINALITA DELL ENTE L'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI), è stato istituito il 24 marzo 1998 con decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale,

Dettagli

La Previdenza Complementare. SecondaPensione, il fondo pensione aperto di AMUNDI

La Previdenza Complementare. SecondaPensione, il fondo pensione aperto di AMUNDI La Previdenza Complementare SecondaPensione, il fondo pensione aperto di AMUNDI IL PROPRIO FUTURO NON È PIÙ UNA SCELTA OGGI PIÙ CHE MAI È NECESSARIO RIFLETTERE SULLA PROPRIA SITUAZIONE FINANZIARIA FUTURA

Dettagli

COMUNE DI VICENZA *****************

COMUNE DI VICENZA ***************** COMUNE DI VICENZA ***************** REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA INSERITE IN STRUTTURE RESIDENZIALI A TEMPO INDETERMINATO ***************** - Approvato dalla Conferenza

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI CAGLIARI

UNIVERSITA' DEGLI STUDI CAGLIARI UNIVERSITA' DEGLI STUDI CAGLIARI DIREZIONE FINANZIARIA BILANCIO PREVENTIVO 2011 Piano dei Conti 2011 PARTE I ENTRATE Avanzo di Amministrazione Presunto 12.454.741,00 1.492.402,00 13.947.143,00 ENTRATE

Dettagli

Alle Segreterie regionali SPI CGIL Alle Segreterie territoriali SPI CGIL Responsabili Previdenza. Lor. o sedi

Alle Segreterie regionali SPI CGIL Alle Segreterie territoriali SPI CGIL Responsabili Previdenza. Lor. o sedi SINDACATO PENSIONATI ITALIANI attenzione Alle Segreterie regionali SPI CGIL Alle Segreterie territoriali SPI CGIL Responsabili Previdenza o sedi Lor con preghiera di diffusione a tutte le leghe Roma,16

Dettagli

Fondo Pensione Aperto Vittoria Formula Lavoro

Fondo Pensione Aperto Vittoria Formula Lavoro DOCUMNTO SUL RGM FSCAL Fondo Pensione Aperto Vittoria Formula Lavoro Per mantenere il tuo tenore di vita anche in pensione Fondo Pensione Aperto - Vittoria Formula Lavoro scritto all albo al n 22 Capogruppo

Dettagli

Circolare N. 152 del 19 Novembre 2014

Circolare N. 152 del 19 Novembre 2014 Circolare N. 152 del 19 Novembre 2014 Per i lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi incentivi riconosciuti solo per le assunzioni entro il 31.12.2014 (Legge di stabilità per il 2015) Gentile cliente,

Dettagli

L APPRENDISTATO E I TIROCINI (STAGE)

L APPRENDISTATO E I TIROCINI (STAGE) L APPRENDISTATO E I TIROCINI (STAGE) APPRENDISTATO Normativa di riferimento DLgs. 167/2011 (TU «Sacconi») Successive modifiche L. 92/2012 (riforma Fornero) DL 69/2013 (decreto Fare) DL 76/2013 (decreto

Dettagli

2. Tassazione di pensioni e liquidazioni una tantum di capitale

2. Tassazione di pensioni e liquidazioni una tantum di capitale 133 2. Tassazione di pensioni e liquidazioni una tantum di capitale 2.1 Indicazioni generali Dove devo tassare la mia pensione derivante da lavoro frontaliero? La pensione viene tassata quasi sempre nel

Dettagli

I.N.P.S. - Direzione Metropolitana di Torino. A cura di Beniamino Gallo 04/06/2006 Pagina 1

I.N.P.S. - Direzione Metropolitana di Torino. A cura di Beniamino Gallo 04/06/2006 Pagina 1 TABELLA ALIQUOTE CONTRIBUTIVE assunzioni agevolate Art. 25 L. 845/78 speciale L. 427/75 Industria in genere fino a 15 dipendenti (Csc 1.XX.XX Ca 1S e Csc 1.13.06-1.13.07-1.13.08 Ca 3N, 1S) Operai 39,77

Dettagli

Assicurazione risparmio con partecipazione al rendimento trasparente

Assicurazione risparmio con partecipazione al rendimento trasparente Assicurazione risparmio con partecipazione al rendimento trasparente Sicurezza per la propria famiglia, la formazione, una casa di proprietà o la previdenza di vecchiaia? Con questa soluzione potete raggiungere

Dettagli

Rinnovo 2008 - Tabelle

Rinnovo 2008 - Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale delle Prestazioni Rinnovo 2008 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 1,6 % Limiti di reddito INVCIV totali 1,6 % Indennità

Dettagli

L.I.A. Lingua In Azione. PATRONATI Cosa sono Cosa fanno

L.I.A. Lingua In Azione. PATRONATI Cosa sono Cosa fanno Progetto co-finanziato dall Unione Europea Casa di Carità Arti e Mestieri Cooperativa OrSO Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Fondo Europeo per l Integrazione di

Dettagli

Pensionati IN...FORMA

Pensionati IN...FORMA Pensionati IN...FORMA N 7 FEBBRAIO 2016 INTEGRAZIONE AL TRATTAMENTO MINIMO Le pensioni a carico dell'assicurazione obbligatoria per la invalidità, la vecchiaia ed i superstiti se dovute con decorrenza

Dettagli

Insegnante: professoressa Patrizia Cappelli Testo adottato:" Economia Pubblica : una questione di scelte- S.Crocetti e M. Cernesi. ed. Tramontana.

Insegnante: professoressa Patrizia Cappelli Testo adottato: Economia Pubblica : una questione di scelte- S.Crocetti e M. Cernesi. ed. Tramontana. Programma svolto di economia politica classe VA A.F.M. anno scolastico 2015/2016 Insegnante: professoressa Patrizia Cappelli Testo adottato:" Economia Pubblica : una questione di scelte- S.Crocetti e M.

Dettagli

Come leggere la Busta Paga. G.I. G.I. Formazione

Come leggere la Busta Paga. G.I. G.I. Formazione Come leggere la Busta Paga G.I. G.I. Formazione Formazione La Busta Paga Cos è A Cosa Serve Come è Composta COS E La Busta Paga è il prospetto che indica la retribuzione che il lavoratore percepisce per

Dettagli

DL Milleproroghe Principali novità per le aziende

DL Milleproroghe Principali novità per le aziende DL Milleproroghe Principali novità per le aziende 11.2015 Marzo Sommario 1. PREMESSA... 2 2. PROROGA PER IL 2015 DEL REGIME DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE... 2 2.1 Limite temporale della proroga...

Dettagli

Svolgono anche la libera professione

Svolgono anche la libera professione Servizio INFORMATIVA 730 INFORMATIVA N. 27 Prot. 3021 DATA 11.04.2007 Settore: IMPOSTE SUI REDDITI Oggetto: Attività intramuraria e modello 730 Riferimenti: Istruzioni alla compilazione del Modello 730/2007

Dettagli

Irpef (II) Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a. 2012-2013 Dott.ssa Simona Scabrosetti

Irpef (II) Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a. 2012-2013 Dott.ssa Simona Scabrosetti Irpef (II) Corso di Università Bocconi a.a. 2012-2013 Dott.ssa Simona Scabrosetti Imposta personale sul reddito: efficienza ed equità Scelta della BI: nozioni di reddito Scelta tra imponibile reale e nominale

Dettagli

Dati tabellari INDUSTRIA TERZIARIO ARTIGIANATO. Aliquote contributive Inps dal 1º gennaio 2011 PRATICA LAVORO 2011 3

Dati tabellari INDUSTRIA TERZIARIO ARTIGIANATO. Aliquote contributive Inps dal 1º gennaio 2011 PRATICA LAVORO 2011 3 INDUSTRIA Industria in genere - Imprese fino a 15 dipendenti..... 7 Industria in genere - Imprese da 16 a 50 dipendenti.... 7 Industria in genere - Imprese oltre 50 dipendenti...... 7 Lapidei - Industria

Dettagli

I SISTEMI PREVIDENZIALI INPDAP ed ENPAM, DOPO LE RIFORME

I SISTEMI PREVIDENZIALI INPDAP ed ENPAM, DOPO LE RIFORME XXIII CONGRESSO NAZIONALE SIMET Roccella Ionica, 12/16 settembre 2012 I SISTEMI PREVIDENZIALI INPDAP ed ENPAM, DOPO LE RIFORME modifiche INPDAP (e INPS) sistema previdenziale INPDAP modifiche recenti e

Dettagli

Nuovi iscritti nell area di Scienze motorie. Numero dei laureati in Scienze motorie

Nuovi iscritti nell area di Scienze motorie. Numero dei laureati in Scienze motorie Studenti e laureati in Scienze motorie dell Università di Torino Gli immatricolati Fonte: Miur Nuovi iscritti nell area di Scienze motorie I laureati Numero dei laureati in Scienze motorie Fonte: Atlante

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-1 Il capitale umano - Introduzione -L istruzione nel mercato del lavoro: alcuni fatti stilizzati 1 Introduzione Ognuno di noi porta nel mercato del lavoro abilità innate

Dettagli

Elenco dettagliato degli argomenti da preparare per l esame

Elenco dettagliato degli argomenti da preparare per l esame Università dell Insubria Facoltà di Giurisprudenza A.A. 007-08 Corso di Economia politica Prof. E. Bellino PROGRAMMA DEL CORSO SVOLTO NELL A.A. 007-08 Libro di testo adottato: Terenzio Cozzi Stefano Zamagni,

Dettagli

Paghe e contributi IPSOA: Base + avanzato

Paghe e contributi IPSOA: Base + avanzato Paghe e contributi IPSOA: Base + avanzato CORSO BASE (Perugia dal 17/4/2012 al 30/05/2012) Il corso Base paghe e contributi è finalizzato a fornire gli strumenti necessari per una corretta e puntuale elaborazione

Dettagli

TASSAZIONE DELLE ATTIVITA FINANZIARIE

TASSAZIONE DELLE ATTIVITA FINANZIARIE TASSAZIONE DELLE ATTIVITA FINANZIARIE PROBLEMI TRADIZIONALI Difficoltà di accertamento Tutela del risparmio Problemi PROBLEMI LEGATI A INTEGRAZIONE INT.MKT CAP. Difficoltà di accertamento redditi esteri

Dettagli

MATERIA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE:

MATERIA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE: MATERIA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE: IV - Servizi per l Enogastronomia, Sala e Vendita e l Ospitalità alberghiera Opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali LIBRO DI TESTO: Dispensa

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 208 12.11.2013 Artigiani e commercianti: versamento della III rata 2013 Doppio appuntamento con l INPS per gli artigiani e

Dettagli

La pensione: i tre pilastri della previdenza A) la pensione obbligatoria (primo pilastro)

La pensione: i tre pilastri della previdenza A) la pensione obbligatoria (primo pilastro) La pensione: i tre pilastri della previdenza A) la pensione obbligatoria (primo pilastro) I sistemi pensionistici complementari: B) i fondi pensione (secondo pilastro) C) i piani pensionistici individuali

Dettagli

Corso Teorico Pratico di Paghe e Contributi L I.N.P.S. DIPENDENTI

Corso Teorico Pratico di Paghe e Contributi L I.N.P.S. DIPENDENTI Corso Teorico Pratico di Paghe e Contributi A cura di Rag. Macrì Patrizia L I.N.P.S. DIPENDENTI PREMESSA L iscrizione presso l I.n.p.s. (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) si rende obbligatoria

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 31/03/2015)

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 31/03/2015) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 31/03/2015) Il presente documento integra il contenuto della Nota informativa il Regime Fiscale di un Fondo Pensione è caratterizzato da tre momenti: 1. Contribuzione

Dettagli

La gestione previdenziale dei lavoratori autonomi 21 novembre 2012

La gestione previdenziale dei lavoratori autonomi 21 novembre 2012 La gestione previdenziale dei lavoratori autonomi 21 novembre 2012 Relatrice: Dott.ssa Luisella Fontanella Fonti L. 8.08.1995, n. 335 Circ. Inps 22.07.2011, n. 99 D. Lgs. 30.06.1994, n. 509 Art. 18 D.L.

Dettagli

Il modello DM10. Amministrazione del personale Lezione n. 24. Il modello DM10

Il modello DM10. Amministrazione del personale Lezione n. 24. Il modello DM10 Il modello DM10 Il modello DM10 Il modello DM10 deve essere utilizzato dal datore di lavoro per denunciare all'inps le retribuzioni mensili corrisposte ai lavoratori dipendenti, i contributi dovuti e l'eventuale

Dettagli

FINALITA DELL ENTE PREVIDENZA OBBLIGATORIA E FORME ASSISTENZIALI PER I LIBERI PROFESSIONISTI

FINALITA DELL ENTE PREVIDENZA OBBLIGATORIA E FORME ASSISTENZIALI PER I LIBERI PROFESSIONISTI FINALITA DELL ENTE L'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI), è stato istituito il 24 marzo 1998 con decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale,

Dettagli

Come leggere la busta paga

Come leggere la busta paga Come leggere la busta paga Indice Che cosa è pag. 3 A cosa serve pag. 4 La struttura della busta paga pag. 5 Intestazione (dati ditta dati anagrafici e contrattuali lavoratore) pag. 6 Corpo della Busta

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l SEA Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l News per i Clienti dello studio del 16 Gennaio 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Iscritti alla Cassa geometri: incremento al 5% del contributo integrativo,

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO Provinciale Integrativo di lavoro edilizia ed affini del 19/02/2007

CONTRATTO COLLETTIVO Provinciale Integrativo di lavoro edilizia ed affini del 19/02/2007 CE/bs 12100 Cuneo, 23 febbraio 2007 Circolare n. 2/2007 Alle IMPRESE EDILI CONSULENTI DEL LAVORO ORGANIZZAZIONI SINDACALI Loro sedi Oggetto: CONTRATTO COLLETTIVO Provinciale Integrativo di lavoro edilizia

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 56 del 14 Aprile 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Gestione separata: modifica delle aliquote contributive anno 2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

LAVORATORI PARASUBORDINATI Pag. 1 di 8

LAVORATORI PARASUBORDINATI Pag. 1 di 8 08.01.2015 LAVORATORI PARASUBORDINATI ANAGRAFICA PARASUBORDINATO (Lavoratore) ISTRUZIONI PARTICOLARI UTILIZZARE QUALIFICHE 1 O 2 - campo 25 = 5, 6, 7 - campo 26/1 = 800 - campo 33/1 LIVELLO = 999 - campo

Dettagli

Tabelle delle aliquote contributive in vigore dal. 1 gennaio 2013

Tabelle delle aliquote contributive in vigore dal. 1 gennaio 2013 Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Entrate Tabelle delle aliquote contributive in vigore dal 1 gennaio 2013 A cura di Leonardo Pascarella Aggiornamento MARZO 2013 Responsabile: Alessandro

Dettagli

PIANO ECONOMICO DI RIFERIMENTO

PIANO ECONOMICO DI RIFERIMENTO ISO 9001 : 2000 CONCESSIONE PER LA COSTRUZIONE E GESTIONE AMPLIAMENTO ED ADEGUAMENTO PARCHEGGIO DELL OSPEDALE BOLOGNINI DI SERIATE PIANO ECONOMICO DI RIFERIMENTO 1 U.O.C. Risorse Tecniche Edilizia e Manutenzione

Dettagli

rag. Gioacchino De Marco dott. Riccardo Canu dott.ssa Elena Zanon Consulenti del lavoro in Udine Via Zanon 16/6 tel.0432 502540 ~

rag. Gioacchino De Marco dott. Riccardo Canu dott.ssa Elena Zanon Consulenti del lavoro in Udine Via Zanon 16/6 tel.0432 502540 ~ rag. Gioacchino De Marco dott. Riccardo Canu dott.ssa Elena Zanon Consulenti del lavoro in Udine Via Zanon 16/6 tel.0432 502540 ~ OGGETTO: ammortizzatori sociali in deroga Procedura per la fruizione della

Dettagli

LA TRASFERTA ART 42 CCNL (ANCHE TRATTAMENTO FISCALE IN BUSTA PAGA)

LA TRASFERTA ART 42 CCNL (ANCHE TRATTAMENTO FISCALE IN BUSTA PAGA) Trattamento della trasferta art 40 Pag. 1 di 4 testo non condiviso NOVITA LA TRASFERTA ART 42 CCNL (ANCHE TRATTAMENTO FISCALE IN BUSTA PAGA) Redatta Verificata Approvata Distribuita In vigore da HRO/RI/NS

Dettagli

Anno 2013 N.RF033 CONTRIBUTI IVS 2013 PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI

Anno 2013 N.RF033 CONTRIBUTI IVS 2013 PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI Anno 2013 N.RF033 OGGETTO CONTRIBUTI IVS 2013 PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 6 RIFERIMENTI ART. 1, L.233/90 - ART. 24, CO. 22, DL 201/2011 - CIRC. INPS N.24 DEL 08/02/2013

Dettagli

STUDIO DEL SERVIZIO POLITICHE PREVIDENZIALI UIL

STUDIO DEL SERVIZIO POLITICHE PREVIDENZIALI UIL STUDIO DEL SERVIZIO POLITICHE PREVIDENZIALI UIL Dalle indiscrezioni giornalistiche apprendiamo che i lavoratori potrebbero accedere alla pensione con un anticipo fino a 3 anni rispetto al requisito anagrafico

Dettagli

Welfare aziendale: disciplina tributaria

Welfare aziendale: disciplina tributaria Settore Fisco e Diritto d Impresa Documento aggiornato al 19 aprile 2016 Welfare aziendale: disciplina tributaria Premessa L art. 51, comma 2, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi elenca tassativamente

Dettagli

IL DECENTRAMENTO FISCALE. Scienza delle finanze lezione 13

IL DECENTRAMENTO FISCALE. Scienza delle finanze lezione 13 IL DECENTRAMENTO FISCALE Scienza delle finanze lezione 13 ALCUNE DOMANDE Perché esistono diversi livelli di governo: stato, regioni, comuni? Quali sono i compiti più appropriati per il centro e la periferia?

Dettagli

INDICE DEI CAPITOLI. CAPITOLO I Procedure di start up e forme giuridiche (Andrea Parmeggiani)

INDICE DEI CAPITOLI. CAPITOLO I Procedure di start up e forme giuridiche (Andrea Parmeggiani) INDICE DEI CAPITOLI CAPITOLO I Procedure di start up e forme giuridiche (Andrea Parmeggiani) SESSIONE 1 NORME PER L AVVIO DI UN ATTIVITA IMPRENDITORIALE E OBBLIGHI DA ADEMPIERE Pag. 10 SESSIONE 2 LE FORME

Dettagli

CASSA UFFICIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA

CASSA UFFICIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA CASSA UFFICIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA ESERCIZIO 2014 RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE 1 Nell'esercizio finanziario 1 gennaio - 31 dicembre 2014 la Cassa ufficiali,

Dettagli

L'armonizzazione contabile nell'ufficio Personale. Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema

L'armonizzazione contabile nell'ufficio Personale. Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema L'armonizzazione contabile nell'ufficio Personale Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Riclassificazione della spesa (1) Riclassificazione della spesa (2) Riclassificazione della

Dettagli

FondoSanita Forli - Ordine dei Medici- 10 settembre 2011 Dott. Claudio CAPRA- CDA FondoSanità Libero professionista-lugo

FondoSanita Forli - Ordine dei Medici- 10 settembre 2011 Dott. Claudio CAPRA- CDA FondoSanità Libero professionista-lugo Previdenza complementare di medici, odontoiatri,farmacisti, infermieri professionali e veterinari : FondoSanita Forli - Ordine dei Medici- 10 settembre 2011 Dott. Claudio CAPRA- CDA FondoSanità Libero

Dettagli

DISPOSIZIONI ACCANTONAMENTI

DISPOSIZIONI ACCANTONAMENTI DISPOSIZIONI In conformità a quanto previsto dall accordo 29 gennaio 2000 di rinnovo del CCNL edilizia industriale 05 luglio 1995, dal vigente contratto provinciale di lavoro e dall'accordo provinciale

Dettagli

FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE DEI LAVORATORI DELLA PA E DELLA SANITÀ. Iscritto all Albo COVIP n. 164 Sede legale: via Aniene, 14-00198 Roma

FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE DEI LAVORATORI DELLA PA E DELLA SANITÀ. Iscritto all Albo COVIP n. 164 Sede legale: via Aniene, 14-00198 Roma FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE DEI LAVORATORI DELLA PA E DELLA SANITÀ Iscritto all Albo COVIP n. 164 Sede legale: via Aniene, 14-00198 Roma LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE CONTRATTUALE 2 Chi può aderire

Dettagli

Informazioni e ipotesi utilizzate per la stima PREVALENTEMENTE OBBLIGAZIONARIO/PROTEZIONE 3,40% BILANCIATO/EQUILIBRIO 2,80%

Informazioni e ipotesi utilizzate per la stima PREVALENTEMENTE OBBLIGAZIONARIO/PROTEZIONE 3,40% BILANCIATO/EQUILIBRIO 2,80% Fondaereo - Fondo Pensione Fondo pensione negoziale iscritto all Albo COVIP al n. 2167 Stima della Pensione Complementare (Progetto Esemplificativo Standardizzato) Il presente progetto esemplificativo

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE ENTRATE CONTRIBUTIVE. Tabelle delle aliquote contributive in vigore dal 1 GENNAIO 2002

DIREZIONE CENTRALE ENTRATE CONTRIBUTIVE. Tabelle delle aliquote contributive in vigore dal 1 GENNAIO 2002 DIREZIONE CENTRALE ENTRATE CONTRIBUTIVE Tabelle delle aliquote contributive in vigore dal 1 GENNAIO 2002 Aggiornamento MARZO 2002 INDICE DELLE TABELLE Tabella 1.1 : Tabella 1.2 : Tabella 1.3 : Tabella

Dettagli

Casa di Soggiorno e Pensionato della Città Murata - I.P.A.B. Montagnana - PD -

Casa di Soggiorno e Pensionato della Città Murata - I.P.A.B. Montagnana - PD - Allegato D Casa di Soggiorno e Pensionato della Città Murata - I.P.A.B. Montagnana - PD - RELAZIONE DEL SEGRETARIO DIRETTORE AL BILANCIO ECONOMICO ANNUALE DI PREVISIONE ANNO 2014 PREMESSA La presente relazione

Dettagli

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE

PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE REGOLE DI AMMODERNAMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI Il processo di razionalizzazione e di riqualificazione

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo 1 IL QUADRO DI RIFERIMENTO

SOMMARIO. Capitolo 1 IL QUADRO DI RIFERIMENTO SOMMARIO Capitolo 1 IL QUADRO DI RIFERIMENTO 1. Premessa... 3 2. La riforma del mercato del lavoro... 5 3. Qualificazione dei redditi di lavoro dipendente ed equiparati... 10 4. Quantificazione dei redditi

Dettagli

Data Domanda di pensione di vecchiaia per totalizzazione (Decreto legislativo 2 febbraio 2006, n. 42)

Data Domanda di pensione di vecchiaia per totalizzazione (Decreto legislativo 2 febbraio 2006, n. 42) Da inviare tramite raccomandata a/r o via e mail pec a: prestazioni@pec.cassaragionieri.it All Associazione Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti commerciali Via

Dettagli

Storia della previdenza in Italia

Storia della previdenza in Italia Storia della previdenza in Italia La previdenza sociale nel nostro Paese nasce insieme allo Stato unitario; solo nel dopoguerra, però, assume le caratteristiche che oggi conosciamo. Qui di seguito riportiamo

Dettagli

COMUNE DI RIESE PIO X Ufficio Servizi Sociali

COMUNE DI RIESE PIO X Ufficio Servizi Sociali COMUNE DI RIESE PIO X Ufficio Servizi Sociali AGEVOLAZIONI E SERVIZI ALLE FAMIGLIE a. Carta acquisti RIVOLTO: ai cittadini italiani ultra65enni e ai nuclei familiari con bimbi fino a 3 anni di età. SCADENZE:

Dettagli

Il Welfare Aziendale Le novità della Legge di Stabilità 2016

Il Welfare Aziendale Le novità della Legge di Stabilità 2016 Il Welfare Aziendale Le novità della Legge di Stabilità 2016 Pasquale Sole, Wealth Advisory Catania, 15 aprile 2016 Agenda Gli ambiti di intervento della Legge 208/2015 Le prospettive di sviluppo I vantaggi

Dettagli

Titoli di studio: CURRICULUM VITAE

Titoli di studio: CURRICULUM VITAE CURRICULUM VITAE Titoli di studio: Ricercatrice confermata in Diritto del Lavoro IUS/07 presso la Facoltà di Economia della Seconda Università degli Studi di Napoli a far dall anno 2006; professore supplente

Dettagli

Minimi federali 2014-2015. Il giovane di serie in addestramento tecnico

Minimi federali 2014-2015. Il giovane di serie in addestramento tecnico Minimi federali 2014-2015 Di seguito è riportato uno schema riassuntivo degli importi lordi e netti che, ai sensi della vigente normativa come previsto dalla Legge 23/03/1981 n. 91, nonché degli accordi

Dettagli

IL TRENTINO E IN CRESCITA GETTITO COSTANTE L ECONOMIA TIENE PIL IN CRESCITA BILANCIO 2016

IL TRENTINO E IN CRESCITA GETTITO COSTANTE L ECONOMIA TIENE PIL IN CRESCITA BILANCIO 2016 BILANCIO 2016 IL TRENTINO E IN CRESCITA L ECONOMIA TIENE PIL IN CRESCITA GETTITO COSTANTE BILANCIO 2016 GLI OBIETTIVI DELLA MANOVRA 1 CITTADINI SOSTEGNO ALLA AL CENTRO CRESCITA Garantire la qualità dei

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE COMUNE DI MONOPOLI BILANCIO DI PREVISIONE PERIODO 2014-2016 Procedura realizzata da Publisys S.p.A. C.da Santa Loja - Tito (PZ) Pagina 2 di11 Pagina 3 di11 COMUNE DI MONOPOLI BILANCIO DI PREVISIONE COMPOSIZIONE

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 4 del 5 Marzo 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Gentili Clienti, nella presente circolare ci occuperemo: Incentivi da conto energia con trattamento fiscale differente;

Dettagli

Rinnovo 2009 - Tabelle

Rinnovo 2009 - Tabelle Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione centrale pensioni Rinnovo 2009 - Tabelle Perequazione provvisoria Pensioni e limiti di reddito 3,3% Limiti di reddito INVCIV totali 2,8% Indennità INVCIV

Dettagli

IL SALDO 2014 E L ACCONTO 2015 DEI CONTRIBUTI IVS / GESTIONE SEPARATA

IL SALDO 2014 E L ACCONTO 2015 DEI CONTRIBUTI IVS / GESTIONE SEPARATA INFORMATIVA N. 179 17 GIUGNO 2015 DICHIARAZIONI IL SALDO 2014 E L ACCONTO 2015 DEI CONTRIBUTI IVS / GESTIONE SEPARATA DPCM 9.6.2015 Circolari INPS 4.2.2015, n. 26; 5.2.2015, n. 27; 11.3.2015, n. 58 e 12.6.2015,

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART.4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, N. 322, RELATIVA ALL'ANNO... DOMICILIO FISCALE ALL' 1/1/2013

CERTIFICAZIONE DI CUI ALL'ART.4, COMMI 6-ter e 6-quater, DEL D.P.R. 22 LUGLIO 1998, N. 322, RELATIVA ALL'ANNO... DOMICILIO FISCALE ALL' 1/1/2013 Realizzato con tecnologia SMART FORMS - www.smtforms.com - DATA PRINT GRAFIK AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONI- STICO O ALTRO SOSTITUTO D'IMPOSTA PARTE A AL DIPENDENTE, PENSIONATO O ALTRO PERCETTORE DELLE

Dettagli

ART. 1 FINI ART. 2 DESTINATARI DEL SERVIZIO

ART. 1 FINI ART. 2 DESTINATARI DEL SERVIZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ART. 1 FINI Il servizio di assistenza domiciliare persegue il fine di consentire al cittadino di conservare la propria autonomia di vita, nella propria

Dettagli

Costo del lavoro. La contribuzione da lavoro autonomo aconfronto Andrea Costa - Dottore commercialista e Revisore legale in Roma.

Costo del lavoro. La contribuzione da lavoro autonomo aconfronto Andrea Costa - Dottore commercialista e Revisore legale in Roma. Costo del lavoro Esempi di calcolo La contribuzione da lavoro autonomo aconfronto Andrea Costa - Dottore commercialista e Revisore legale in Roma Ai sensi dell art. 2222 c.c. è lavoratore autonomo colui

Dettagli

Quadro di sintesi della Legge sugli incentivi agli investimenti

Quadro di sintesi della Legge sugli incentivi agli investimenti Quadro di sintesi della Legge sugli incentivi agli investimenti Nel 2012 il Governo della Repubblica di Croazia ha dato attuazione a una nuova legge riguardante l incentivazione agli investimenti e il

Dettagli

I NUOVI TRATTAMENTI PENSIONISTICI disciplina vigente

I NUOVI TRATTAMENTI PENSIONISTICI disciplina vigente I NUOVI TRATTAMENTI PENSIONISTICI disciplina vigente DL 201 DEL 6/12/2011 E N 216/2011 E DELLE PRIME INDICAZIONI AMMINISTRATIVE (circolare INPS 14 marzo 2012, n 35) 1995 - DINI L. 335 (CONTRIBUTIVO/GESTIONE

Dettagli

PIANO D AZIONE PER LA COESIONE Servizi di cura per anziani non autosufficienti e per la prima infanzia

PIANO D AZIONE PER LA COESIONE Servizi di cura per anziani non autosufficienti e per la prima infanzia PIANO D AZIONE PER LA COESIONE Servizi di cura per anziani non autosufficienti e per la prima infanzia Linee guida e Formulari per gli Ambiti territoriali della Regione Puglia Il Programma servizi di cura

Dettagli

ALIQUOTE CONTRIBUTIVE IN VIGORE. - CONTRIBUTI OPERAI Pag. 2 Precisazioni contributi operai Pag. 3

ALIQUOTE CONTRIBUTIVE IN VIGORE. - CONTRIBUTI OPERAI Pag. 2 Precisazioni contributi operai Pag. 3 CASSA EDILE BRESCIA VIA DEI MILLE 18 25122 BRESCIA TEL. 030 289061 FAX 030 3756321 / 030 5030823 www.cassaedilebrescia.it ALIQUOTE CONTRIBUTIVE IN VIGORE - CONTRIBUTI OPERAI Pag. 2 Precisazioni contributi

Dettagli

VADEMECUM DEL DELEGATO

VADEMECUM DEL DELEGATO Camera del Lavoro Roma Centro VADEMECUM DEL DELEGATO Le prestazioni che la Camera del Lavoro Roma Centro offre agli iscritti, ai lavoratori e ai cittadini attraverso i suoi servizi A CURA DI: inca,, ufficio

Dettagli

Studio Professionale Galli

Studio Professionale Galli COMMENTI LE NOVITÀ DEL C.D. DECRETO RENZI A decorrere dal 24.4.2014, è entrato in vigore il DL n. 66/2014, c.d. Decreto Renzi, nell ambito del quale, oltre ad una serie di disposizioni concernenti la riduzione

Dettagli

CREDITO D'IMPOSTA PER RICERCA E SVILUPPO

CREDITO D'IMPOSTA PER RICERCA E SVILUPPO CREDITO D'IMPOSTA PER RICERCA E SVILUPPO L AGEVOLAZIONE IN SINTESI Ambito soggettivo: tutte le imprese, a prescindere da forma giuridica, settore economico, e regime contabile. Ambito oggettivo: investimenti

Dettagli

Comune di Besozzo. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI

Comune di Besozzo. Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI Comune di Besozzo Provincia di Varese REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI E SUSSIDI ECONOMICI ALLE PERSONE ED AI NUCLEI FAMIGLIARI BISOGNOSI Norme per l accesso ai servizi di rilevanza sociale forniti

Dettagli

A cura del Dipartimento Scientifico della Fondazione Studi Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro Come leggere la Busta Paga

A cura del Dipartimento Scientifico della Fondazione Studi Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro Come leggere la Busta Paga A cura del Dipartimento Scientifico della Fondazione Studi Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro Come leggere la Busta Paga * aggiornato al 20 luglio 2009 CHE COS È è un documento obbligatorio

Dettagli

ESERCIZIO 1 (Riclassificazione del Conto Economico)

ESERCIZIO 1 (Riclassificazione del Conto Economico) ESERCIZIO 1 (Riclassificazione del Conto Economico) Si riclassifichi il seguente conto economico: - a costi complessivi industriali del venduto - a costi complessivi variabili del venduto CONTO ECONOMICO

Dettagli

COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE

COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI Approvato con deliberazione consiliare nr. del / / Comune di Esperia Viale Vittorio Veneto

Dettagli

Circolari per la clientela

Circolari per la clientela Circolari per la clientela ALIQUOTE CONTRIBUTIVE PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS AUMENTI PER IL 2015 1 1 PREMESSA Nel 2015, le aliquote contributive previdenziali applicabili agli iscritti

Dettagli