Misurare l efficienza degli enti locali: OpenCivitas
|
|
- Raffaello Rossetti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Misurare l efficienza degli enti locali: OpenCivitas
2 Focus: servizio di Asili nido A cura di CAROLINA RAIOLA SOSE SPA 1. FABBISOGNO VS SPESA STORICA COMUNI CON SERVIZIO DI ASILI NIDO 3. LIVELLI DI SPESA E LIVELLI DI SERVIZI 4. L OUTPUT DEL SERVIZIO DI ASILI NIDO 5. MONITORAGGIO DELLA PERFORMANCE: Livelli quantitativi delle prestazioni 6. MONITORAGGIO DELLA PERFORMANCE: Indicatori delle performance 7. CERCA MONITORAGGIO DELLA PERFORMANCE (1) 8. CERCA MONITORAGGIO DELLA PERFORMANCE (2) 9. CONFRONTA... (1) 10. CONFRONTA... (2) 11. NAVIGA... FORUM PA 26 MAGGIO 2015
3 VIDEO SERVIZIO ASILI NIDO
4 FABBISOGNO VS SPESA STORICA... Funzioni nel settore sociale il colore verde rappresenta una spesa media inferiore al fabbisogno il colore rosso rappresenta una spesa media superiore al fabbisogno
5 COMUNI CON SERVIZIO DI ASILI NIDO 78% 68% Percentuale di comuni con Servizio di Asili Nido sul totale dei comuni per Regione 24% 42% 37%31% 50% 41% 22% 25% 4% 9% 22% 14% 7%
6 L OUTPUT DEL SERVIZIO DI ASILI NIDO Output Numero bambini frequentanti sezioni a tempo pieno e parziale (Tot. Utenti) Numero dei bambini lattanti (tempo parziale e tempo pieno) Numero dei bambini che usufruiscono del servizio refezione Numero dei bambini frequentanti sezioni a tempo parziale Numero di beneficiari dei contributi e/o voucher per il pagamento di rette Peso 0,88 0,27 0,22-0,24 0,1 La stima dei livelli quantitativi delle prestazioni è stata effettuata individuando la relazione tra la variabile di output composita e l insieme delle variabili indipendenti: Variabili di contesto relativi alla domanda e all offerta Livello dei prezzi dei fattori produttivi Modello organizzativo Giorni di apertura inferiore ai 213 giorni (dummy) Orario di apertura inferiore alle 7 ore (dummy) -0,1-0,14
7 Output storico Output standard LIVELLI DI SPESA E LIVELLI DI SERVIZI EFFICIENTI Erogazione dei servizi superiore allo standard Spesa storica inferiore allo standard SOPRA LIVELLO Erogazione dei servizi superiore allo standard Spesa storica superiore allo standard Spesa Storica Fabbisogno SOTTO LIVELLO Erogazione dei servizi inferiore allo standard Spesa storica inferiore allo standard INEFFICIENTI Erogazione dei servizi inferiore allo standard Spesa storica superiore allo standard
8 MONITORAGGIO DELLA PERFORMANCE: LIVELLI QUANTITATIVI DELLE PRESTAZIONI Il comune di Roma Scostamento percentuale Punteggio Spesa Storica vs fabbisogno standard 21,94 % 7 Livello dei servizi offerti vs livello dei servizi standard 36,36 % 8 Livello quantitativo delle prestazioni 6,4
9 MONITORAGGIO DELLA PERFORMANCE: INDICATORI DELLE PERFORMANCE I sistemi di misurazione della performance sono strumenti essenziali per il miglioramento dei servizi pubblici e, se appropriatamente sviluppati e implementati, possono svolgere un ruolo fondamentale nella definizione e nel raggiungimento degli obiettivi strategici, nell allineamento di comportamenti e attitudini e nel miglioramento delle performance Organizzative (CIVIT delibera n.89). Il comune di Roma Spesa storica del servizio di Asili Nido per abitante Spesa del servizio di Asili Nido per bambino frequentante Entrata media da utenza per bambino frequentante Valore 101, ,70 630,47 Bambini frequentanti per educatore 4,4 Bambini che usufruiscono del servizio di refezione 100 %
10 CERCA MONITORAGGIO DELLA PERFORMANCE (1)
11 Come valuto l adeguatezza del servizio? CERCA MONITORAGGIO DELLA PERFORMANCE (2)
12 CONFRONTA... (1) Livello quantitativo delle prestazioni Indicatori Novara Foggia Spesa Storica vs fabbisogno standard 45,1% 60,8 % Livello dei servizi offerti vs livello dei servizi standard 33,4 % -23,5 % Spesa storica del servizio di Asili Nido per abitante 96,47 24,4 Spesa del servizio di Asili Nido per bambino frequentante , ,1 Entrata media da utenza per bambino frequentante 1.819,3 1133,3 Bambini frequentanti per educatore 5,9 7,5 Bambini che usufruiscono del servizio di refezione 88,7 % 100 %
13 CONFRONTA... (2) Livello quantitativo delle prestazioni Indicatori Benevento Firenze Spesa Storica vs fabbisogno standard -21,72 % 23,06 % Livello dei servizi offerti vs livello dei servizi standard -49,94 % 29,96 % Spesa storica del servizio di Asili Nido per abitante 11,97 85,07 Spesa del servizio di Asili Nido per bambino frequentante 9.897, ,8 Entrata media da utenza per bambino frequentante 1.840, ,1 Bambini frequentanti per educatore. 5,5 Bambini che usufruiscono del servizio di refezione 100 % 87,8 %
14 NAVIGA... Spesa storica procapite: Servizio Asili nido
15 Grazie per l attenzione Domande?
16
17 I PESI I pesi sono ottenuti dagli effetti marginali riproporzionati per far si che la loro somma sia pari ad 1, dove per effetto marginale si intende la variazione di spesa data dalla variazione di una unità della variabile di output. Per le variabili Numero bambini frequentanti sezioni a tempo pieno e a tempo parziale e Numero di beneficiari dei contributi e/o voucher per il pagamento di rette tale effetto è dato da: β*(y ME /x ME ) Per le altre variabili è dato da: dove per: β*y ME y ME = Spesa corrente per la definizione dei Fabbisogni Standard x ME = regressore della Funzione di Costo logaritmica per la determinazione dei Fabbisogni Standard. Regressori Funzione di Costo Numero bambini frequentanti sezioni a tempo pieno e a tempo parziale (Totale Utenti) Numero dei bambini lattanti (tempo parziale e tempo pieno) Numero dei bambini che usufruiscono del servizio refezione Numero dei bambini frequentanti sezioni a tempo parziale Numero di beneficiari dei contributi e/o voucher per il pagamento di rette Giorni di apertura inferiore ai 213 giorni (dummy) Orario di apertura inferiore alle 7 ore (dummy) Beta Funzione di Costo Effetto marginale Peso 0, ,53 0, , ,01 0, , ,53 0, , ,67-0, , ,56 0, , ,26-0, , ,66-0,14264
18 STIME PUNTUALI OLS DEI COEFFICIENTI DELLA FUNZIONE DEI LIVELLI QUANTITATIVI DELLE PRESTAZIONI Variabili Coef ß Pr > t Sign. INTERCETTA -16,82334 <0,0001 *** CONTESTO DOMANDA Incidenza percentuale delle donne OCCUPATE in età feconda di anni sul totale delle donne in età feconda di anni CONTESTO DOMANDA Indicatore del tempo medio di percorrenza dei pendolari interni al Comune di residenza CONTESTO DOMANDA Percentuale delle famiglie Monogenitore sul totale delle famiglie CONTESTO OFFERTA Percentuale di utilizzo della struttura di asilo nido CONTESTO OFFERTA Numero medio educatori per utente PREZZI DEI FATTORI PRODUTTIVI Livello medio affitto (Euro al mq) Scostamento % dalla media (media = 5,563225) PREZZI DEI FATTORI PRODUTTIVI Costo medio annuo per il personale interno ed esterno addetto ai servizi (Euro) Scostamento % dalla media (media = ,58) MODELLO ORGANIZZATIVO Presenza gestione associata in Unione di Comuni MODELLO ORGANIZZATIVO Presenza gestione associata in Convenzione R 2 0,2807 N. di Enti in regressione ,27166 <0,0001 *** 2, ,0282 ** 0, ,0100 ** 0,13831 <0,0001 *** -11, ,0024 ** -0,03402 <0,0001 *** -0, ,0343 ** -6, ,0004 ** -1,39378 <0,0001 ***
Misurare l efficienza degli enti locali: OpenCivitas
Misurare l efficienza degli enti locali: OpenCivitas Focus: Funzioni di Istruzione pubblica A cura di FRANCESCO PORCELLI SOSE SPA 1. FABBISOGNO vs SPESA STORICA 2. LIVELLI DI SPESA E LIVELLI DI SERVIZI
DettagliSPESA STORICA E FABBISOGNI STANDARD. METODOLOGIA ED APPLICAZIONE
SPESA STORICA E FABBISOGNI STANDARD. METODOLOGIA ED APPLICAZIONE FOCUS: FUNZIONI DI ISTRUZIONE PUBBLICA A cura di PAOLO MAZZEO SOSE SPA 1. IL PESO DELLE FUNZIONI DI ISTRUZIONE PUBBLICA 2. IL CALCOLO DEI
DettagliFare clic per modificare lo stile del titolo
COSTRUIRE EFFICIENZA: CONFRONTARE E VALUTARE GLI ENTI LOCALI Misurare l efficienza degli enti locali: OpenCivitas Fare clic per modificare lo stile del titolo La Businness inteligence OpenCivitas A cura
DettagliFare clic per modificare lo stile del titolo
I fabbisogni standard dei comuni Stime per i servizi di Istruzione pubblica e Asilo nido Riunione CTFS del 20 luglio 2016 Fare clic per modificare lo stile del titolo ODG (I RISULTATI DELLE STIME) DETERMINANTI
DettagliOpenCivitas 3.0 FOCUS SULLE FUNZIONI DI ISTRUZIONE PUBBLICA DEI COMUNI
www.opencivitas.it OpenCivitas 3.0 INFORMAZIONI TRASPARENTI PER MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI FOCUS SULLE FUNZIONI DI ISTRUZIONE PUBBLICA DEI COMUNI Roma, 22 maggio 2018 PAOLO MAZZEO
DettagliNOTA ILLUSTRATIVA DEL SISTEMA DI CALCOLO DEGLI INDICATORI
NOTA ILLUSTRATIVA DEL SISTEMA DI CALCOLO DEGLI 11/09/2018 Il rapporto è stato realizzato da SOSE - Soluzioni per il sistema economico S.p.A. Sede legale e operativa Via Mentore Maggini n. 48C 00143 Roma
DettagliFABBISOGNI STANDARD E LIVELLI QUANTITATIVI DELLE PRESTAZIONI
81 Camera Deputati Senato Repubblica FABBISOGNI STANDARD E LIVELLI QUANTITATIVI DELLE PRESTAZIONI Distribuzione dei comuni in base al differenziale tra valori storici e valori stimati relativi alla funzione
DettagliMISURAZIONE DEI LIVELLI DELLE PRESTAZIONI NELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO E PROSPETTIVE DI ATTUAZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI
MISURAZIONE DEI LIVELLI DELLE PRESTAZIONI NELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO E PROSPETTIVE DI ATTUAZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI Forum PA, 24 maggio 2017 Fare clic per modificare SOSE SpA
DettagliOpenCivitas 3.0 INFORMAZIONI TRASPARENTI PER MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI.
www.opencivitas.it OpenCivitas 3.0 INFORMAZIONI TRASPARENTI PER MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI Workshop Martedì, 22 maggio 16:15 17:45 Focus su istruzione pubblica, asili nido e sulle
DettagliA cosa servono (e possono servire)?
1 A cosa servono (e possono servire)? Il sistema serve innanzitutto a superare criteri di spesa storica attribuendo i trasferimenti sulla base di: esigenze misurabili Dalla legge 42/09 al d.lgs 216/10
DettagliI Fabbisogni standard e il nodo della perequazione. a cura di Larysa Minzyuk Roma 10/11/2016
I Fabbisogni standard e il nodo della perequazione a cura di Larysa Minzyuk Roma 10/11/2016 Indice Parte 1. Trasferimenti perequativi in un sistema di finanza multilivello - Programmi perequativi - Indicatori
DettagliOpenCivitas 3.0 SERVIZI DI ASILO NIDO. KATIA PIRO SOSE SpA. Roma, 22 maggio
www.opencivitas.it OpenCivitas 3.0 INFORMAZIONI TRASPARENTI PER MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI SERVIZI DI ASILO NIDO KATIA PIRO SOSE SpA Roma, 22 maggio 2018 LE FUNZIONI FONDAMENTALI
DettagliSOSE - SOLUZIONI PER IL SISTEMA ECONOMICO
SOSE - SOLUZIONI PER IL SISTEMA ECONOMICO Roma, 24 maggio 2017 DATI CHE CREANO VALORE www.sose.it SOSE - SOLUZIONI PER IL SISTEMA ECONOMICO SPA E una Società partecipata dal Ministero dell'economia e delle
DettagliOpenCivitas Informazioni trasparenti per migliorare la gestione delle amministrazioni locali
OpenCivitas 3.0 - Informazioni trasparenti per migliorare la gestione delle amministrazioni locali Focus sui servizi relativi all ambiente al territorio e al settore sociale dei comuni Fabio Fiorillo 23
DettagliOpenCivitas 3.0 INFORMAZIONI TRASPARENTI PER MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI. Province e città metropolitane
www.opencivitas.it OpenCivitas 3.0 INFORMAZIONI TRASPARENTI PER MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI Province e città metropolitane Claudia Settimi - SOSE SpA Roma, 22 maggio 2018 FUNZIONI
DettagliFare clic per modificare lo stile del titolo
Dalla perequazione dei costi alla perequazione dei servizi I fabbisogni standard e il nodo dei livelli essenziali delle prestazioni Fare clic per modicare lo stile del titolo Marco Stradiotto e Francesco
DettagliFare clic per modificare lo stile del titolo
Dalla perequazione dei costi alla perequazione dei servizi I fabbisogni standard e il nodo dei livelli essenziali delle prestazioni Fare clic per modicare lo stile del titolo Marco Stradiotto e Francesco
DettagliProcesso di controllo. enti pubblici. negli SPINELLI & ASSOCIATI. Bologna, 21 Maggio 2008
Processo di controllo negli enti pubblici Bologna, 21 Maggio 2008 RESPONSABILITA Il punto di partenza RESPONSABILITA POLITICA GESTIONALE LEGGE 142/90 IMPRESA ENTE LOCALE Responsabilità politica Responsabilità
Dettagli#costruireefficienza L evoluzione della PA locale: Trasparenza e Benchmark per creare valore
#costruireefficienza L evoluzione della PA locale: Trasparenza e Benchmark per creare valore #FPA2015 - Roma, 27 maggio 2015 Chi è SOSE? Un esempio di revisione della spesa dal basso Soluzioni per il Sistema
DettagliFare clic per modificare lo stile del titolo
COSTRUIRE EFFICIENZA: CONOSCERE GLI ENTI LOCALI storica e Fabbisogni standard. Metodologia ed applicazione Fare clic per modificare lo stile del titolo LA DETERMINAZIONE DEI FABBISOGNI STANDARD A cura
DettagliFederalismo e costi standard: il caso dei nidi d infanzia
Nella prospettiva del federalismo: diritti dei bambini, qualità e costi dei servizi per l infanzia Bologna, 19 ottobre 2010 Federalismo e costi standard: il caso dei nidi d infanzia Maria Cecilia Guerra
DettagliLa determinazione dei Fabbisogni Standard per i Comuni e per le Province RICCIONE 2 APRILE 2011
La determinazione dei Fabbisogni Standard per i Comuni e per le Province Un nuovo TITOLO sistema DELLA CONVEGNO che PRESENTAZIONE UTIFAR induca efficienza nella Inserisci gestione il sottotitolo dei servizi
DettagliL EFFICIENZA DEI COMUNI NELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO
L EFFICIENZA DEI COMUNI NELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO di Alessandro Banfi Questa nota presenta una classifica sull efficienza dei comuni delle regioni a statuto ordinario sulla base delle informazioni
DettagliRoma, 3 febbraio 2016
Roma, 3 febbraio 2016 L aumento di costi e tariffe Andamento della spesa: Tassazione rifiuti 3 Aumenti tariffari anni 2010 2015: media nazionale 4 Aumenti tariffari anni 2010 2015: esempi ORTOFRUTTA, PESCHERIE,
DettagliModello di stima - Funzione di spesa
Parte II Modello di stima - Funzione di spesa 70 4 LE FUNZIONI GENERALI DI AMMINISTRAZIONE GESTIONE E CONTROLLO 4.1 l ambito di riferimento e le forme di gestione Il presente capitolo si riferisce ai servizi
DettagliLe spese e i servizi offerti nelle regioni a statuto ordinario e attività di determinazione dei costi e fabbisogni standard
Le spese e i servizi offerti nelle regioni a statuto ordinario e attività di determinazione dei costi e fabbisogni standard Audizione del Prof. Vincenzo Atella Commissione parlamentare per le questioni
DettagliOpenCivitas 3.0 LOCALI. Workshop Martedi, 23 maggio 10:00 11:30
OpenCivitas 3.0 INFORMAZIONI TRASPARENTI PER MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI Workshop Martedi, 23 maggio 10:00 11:30 Focus su ambiente, territorio e servizi sociali dei comuni Roberto
DettagliFare clic per modificare. lo stile del titolo I FABBISOGNI STANDARD DELLE PROVINCE E DELLE CITTÀ METROPOLITANE
I FABBISOGNI STANDARD DELLE PROVINCE E DELLE CITTÀ METROPOLITANE AUDIZIONE IN COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE Fare clic per modificare ROMA, 16 MARZO 2017 lo stile del
Dettagli1. L efficienza tecnica e allocativa: concetti base
Manuale del sistema di valutazione della performance degli ospedali lombardi ISBN 978-88-548-5343-0 DOI 10.4399/97888548534308 pag. 63 67 (novembre 2012) Efficienza PAOLO BERTA, GIANMARIA MARTINI, GIORGIO
DettagliIl Sistema educativo e scolastico di Roma Capitale
Il Sistema educativo e scolastico di Roma Capitale Personale Educativo e scolastico Dipartimento SS. Educativi e Scolastici Programmazione Qualità e Linee guida Formazione Processi di gestione ORIENTAMENTO
DettagliRelazione illustrativa
Relazione illustrativa Il presente schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è predisposto in attuazione del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, recante Disposizioni in materia
DettagliLISTA DEGLI INDICATORI Aggiornamento: luglio 2013
LISTA DEGLI INDICATORI Aggiornamento: luglio 2013 Elenco degli indicatori aggiornati suddivisi per argomento e tema con l indicazione del territorio minimo di riferimento, dell ultimo e degli anni. Ambiente
DettagliLA DEFINIZIONE DEI FABBISOGNI STANDARD DEI COMUNI
STRUMENTI GESTIONALI PER LA VALUTAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO IN AMBITO TERRITORIALE MODULO 2 LA DEFINIZIONE DEI FABBISOGNI STANDARD DEI COMUNI FRANCESCO PORCELLI SOSE SPA E UNIVERSITY
DettagliIl Sistema di monitoraggio e valutazione degli ITS.
Il Sistema di monitoraggio e valutazione degli ITS. Gli indicatori di realizzazione e di risultato. Profili operativi. Gli output. - Indire - Roma, 2 settembre 2014 Ambiti di intervento Banca Dati Monitoraggio
DettagliUno strumento flessibile per la misurazione delle prestazioni nel settore tessile-fashion
Uno strumento flessibile per la misurazione delle prestazioni nel settore tessile-fashion Barbara Resta, Stefano Dotti CELS Research Group on Industrial Engineering, Logistics and Service operations -
DettagliFare clic per modificare lo stile del titolo
I fabbisogni standard dei comuni Prima evoluzione dei modelli vigenti Riunione CTFS del 1 giugno 2016 Fare clic per modificare lo stile del titolo TEMI DI DISCUSSIONE Breve panoramica dello stato dell
DettagliPIANO DELLE PERFORMANCE
COMUNE DI VALLE MOSSO Provincia di Biella PIANO DELLE PERFORMANCE 2011 ai sensi del Decreto legislativo 150/2009 INDICE Introduzione Struttura del Piano delle performance Unità di analisi: i processi Indicatori
DettagliAPPORTO DI RENDICONTAZIONE, AGGIORNAMENTO E MIGLIORAMENTO
1 Direzione Progetti Strategici e Politiche Internazionali e di Sviluppo Servizio Implementazione Processi e Qualità APPORTO DI RENDICONTAZIONE, AGGIORNAMENTO E MIGLIORAMENTO Carta dei servizi del Servizio:
DettagliRELAZIONE SULLA VALUTAZIONE DEI RISULTATI AZIENDALI CONSEGUITI DAI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE SARDEGNA ANNUALITÀ 2013.
Allegato alla Delib.G.R. n. 64/3 del 2.12.2016 Allegato 1 alla deliberazione n. del RELAZIONE SULLA VALUTAZIONE DEI RISULTATI AZIENDALI CONSEGUITI DAI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE
DettagliIl calcolo del fabbisogno standard complessivo
Il calcolo del fabbisogno standard complessivo in base all art. 6 D. Lgs. 26 novembre 2010, n. 216 SOSE - Soluzioni per il Sistema Economico S.p.a. 22/11/2016 I FABBISOGNI STANDARD DEI COMUNI ESPRESSI
DettagliFare clic per modificare. lo stile del titolo DETERMINAZIONE DEI FABBISOGNI STANDARD PER LE PROVINCE E CITTÀ METROPOLITANE. A cura di SOSE SPA
DETERMINAZIONE DEI FABBISOGNI STANDARD PER LE PROVINCE E CITTÀ METROPOLITANE A cura di Fare clic per modificare SOSE SPA 13 APRILE 2016 lo stile del titolo LA STORIA DEI FABBISOGNI STANDARD La Legge n.
DettagliI FABBISOGNI STANDARD PER I COMUNI E PER LE PROVINCE
TITOLO CONVEGNO DELLA UTIFAR PRESENTAZIONE I FABBISOGNI STANDARD PER I COMUNI E PER LE PROVINCE Inserisci RICCIONE 2 il APRILE sottotitolo 2011 BERGAMO 12 MAGGIO 2014 1 I FABBISOGNI STANDARD I Fabbisogni
DettagliSISTEMA ISEE. Servizio Strategie, Programmazione e Controllo interno direzione generale Comune di Cesano Boscone
SISTEMA ISEE Servizio Strategie, Programmazione e Controllo interno direzione generale Comune di Cesano Boscone SISTEMA ISEE 1. Le tariffe dei servizi individuati nella scheda allegata sono applicate con
DettagliCorso di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Paola Demartini I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE
DettagliPiano esecutivo di gestione. Esercizio Previsione
ASSOCIAZIONE ASILO NIDO SAINT-CHRISTOPHE QUART - BRISSOGNE Piano esecutivo di gestione Esercizio 2014 Previsione INDICE Indirizzi generali di Peg Linee guida e criteri seguiti per la redazione del Peg
DettagliIL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE dell'ente. Parte B La valutazione del Personale dei Livelli. Marzo 2012
IL SISTEMA DI DELLA PERFORMANCE dell'ente Parte B La valutazione del Personale dei Livelli Marzo 2012 1) valutazione del comportamento organizzativo INDIVIDUAZIONE ITEMS DI COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO
DettagliComune di Cesano Boscone Servizio Strategie, Programmazione e Controllo interno - direzione generale -
Comune di Cesano Boscone Servizio Strategie, Programmazione e Controllo interno - direzione generale - SISTEMA ISEE 1. Le tariffe dei servizi individuati nella scheda allegata sono applicate con riferimento
DettagliIntegrare le politiche di benessere e la contabilità nazionale. Un approccio basato sulla SAM (Matrice di Contabilità Sociale)
Integrare le politiche di benessere e la contabilità nazionale. Un approccio basato sulla SAM (Matrice di Contabilità Sociale) Stefano Rosignoli Definire la sostenibilità: un approccio multidisciplinare
DettagliCAMERA DI COMMERCIO DI SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE
CAMERA DI COMMERCIO DI SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE ANNO SCHEDA DI VALUTAZIONE PERFORMANCE ORGANIZZATIVA (elaborata dal controllo di gestione) INDICATORI DI PERFORMANCE ORGANIZZATIVA PESO
DettagliTrasferimenti intergovernativi e perequazione
Trasferimenti intergovernativi e perequazione 1 1 Vertical fiscal imbalance Non perfetta corrispondenza tra entrate ed uscite per ogni livello di governo Gettito di cui dispongono i governi locali non
DettagliSESSIONE PITCH 1 Big Data Analytics Qlik
SESSIONE PITCH 1 Big Data Analytics Qlik - SOSE e Qlik con il progetto OpenCivitas orientano la gestione della spesa pubblica in base a criteri di efficienza Roberto Fontana, Marketing Director, Qlik Progetto
DettagliSERVIZIO DI ASILO NIDO COMUNALE POLLICINO PROGETTO (ART.279 DEL DPR 207/2010)
/ COMUNE DI QUARTO D'ALTINO Provincia di Venezia www.comunequartodaltino.ve.it PEC: comune.quartodaltino.ve@pecveneto.it Servizio alla Persona - Ufficio Servizi Sociali Piazza S. Michele n. 48 30020 Tel
DettagliB il suo coe ciente si interpreta come la variazione di Y dovuta alla variazione unitaria di X (0! 1)
Principi di Econometria 55 di tempo prof. Brunori Nome e cognome 01/02/2017 Matricola Potete consegnare solo le risposte multiple o sia le risposte multiple che quelle aperte. Nel secondo caso per passare
DettagliCOSTI E FABBISOGNI STANDARD: UNO STRUMENTO INDISPENSABILE PER GARANTIRE SERVIZI PUBBLICI EFFICIENTI
COSTI E FABBISOGNI STANDARD: UNO STRUMENTO TITOLO CONVEGNODELLA UTIFARPRESENTAZIONE INDISPENSABILE PER GARANTIRE SERVIZI PUBBLICI EFFICIENTI Inserisci RICCIONE 2 il APRILE sottotitolo 2011 PADOVA 9 MARZO
DettagliI procedimenti pluriparametrici di stima
I procedimenti pluriparametrici di stima 17.X.2005 Perché impiegare modelli pluriparametrici del valore? Il caso più importante stime in contesti in cui è impossibile pervenire ad un campione di transazioni
DettagliCORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA RELAZIONE SUI SERVIZI DEGLI ENTI LOCALI. Magistrato Istruttore Giancarlo Penco
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA RELAZIONE SUI SERVIZI DEGLI ENTI LOCALI Magistrato Istruttore Giancarlo Penco Hanno collaborato all elaborazione della relazione: Germano
DettagliPiano esecutivo di gestione. Esercizio Previsione
ASSOCIAZIONE ASILO NIDO SAINT-CHRISTOPHE QUART - BRISSOGNE Piano esecutivo di gestione Esercizio 2016 Previsione INDICE Indirizzi generali di Peg Linee guida e criteri seguiti per la redazione del Peg
DettagliLa gestione degli archivi amministrativi di Roma Capitale
URBES, ARCHIMEDE, Censimento permanente I Comuni verso l uso statistico degli archivi amministrativi e dei sistemi di integrazione delle fonti La gestione degli archivi amministrativi di Roma Capitale
DettagliFunzioni di Regressioni Non Lineari
Funzioni di Regressioni Non Lineari Nelle precedenti lezioni abbiamo assunto che le funzioni di regressione della popolazione siano lineari. Cioè che l effetto su Y di una variazione unitaria di X non
DettagliLA DESCRIZIONE DEL CICLO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 LA DESCRIZIONE DEL CICLO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE
DettagliEVOLUZIONE DEL QUADRO DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE (PERFORMANCE FRAMEWORK) Bruxelles, 4 marzo 2019
EVOLUZIONE DEL QUADRO DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE (PERFORMANCE FRAMEWORK) Bruxelles, 4 marzo 2019 Gli obiettivi strategici del Psr Campania 2014-2020 Campania Regione
DettagliFC30U - Questionario unificato - Dati strutturali: ABRIOLA DENOMINAZIONE PZ001SIF11DZ CODICE IDENTIFICATIVO ULTIMA MODIFICA 8/05/18 19:59:10
FC30U - Questionario unificato - Dati strutturali: DENOMINAZIONE CODICE IDENTIFICATIVO ABRIOLA PZ001SIF11DZ ULTIMA MODIFICA 8/05/18 19:59:10 Quadro A - Elementi specifici dell'ente Locale e del territorio
DettagliIL SISTEMA QUALITA DEL COMUNE DI MODENA LE ATTIVITA REALIZZATE DAL 2009 AL 2014
IL SISTEMA QUALITA DEL COMUNE DI MODENA LE ATTIVITA REALIZZATE DAL 2009 AL 2014 Dott.ssa Daniela Migliozzi Resp.le ufficio organizzazione, formazione e qualità GIUGNO 2014 1 IL SISTEMA QUALITA DEL COMUNE
DettagliAISAM GIORNATE MEDICHE FIORENTINE Firenze, 17 novembre 2012
AISAM GIORNATE MEDICHE FIORENTINE Firenze, 17 novembre 2012 Aderenza al trattamento, target terapeutico e sostenibilità economica nel paziente ipercolesterolemico Luca Degli Esposti, Economista CliCon
DettagliGIORNATA DELLA TRASPARENZA. Misurare la qualità e l'efficienza: la relazione sulle performance. Prato, 20 novembre 2014
GIORNATA DELLA TRASPARENZA Misurare la qualità e l'efficienza: la relazione sulle performance Prato, 20 novembre 2014 Misurare la qualità e l efficienza l per migliorare le performance ACCOUNTABILITY MISURAZIONE
DettagliFare clic per modificare lo stile del titolo
I fabbisogni standard dei comuni, delle province e delle città metropolitane Aggiornamento 2017 a metodologie invariate Primi risultati Riunione CTFS del 12 luglio 2017 Fare clic per modificare lo stile
DettagliModello SAM-BASED per la valutazione delle politiche di benessere
Modello SAM-BASED per la valutazione delle politiche di benessere Stefano Rosignoli Le regioni d Europa tra identità locali, nuove comunità e disparità territoriali XXXIX Conferenza scientifica annuale
DettagliCOSTI E FABBISOGNI STANDARD: UNO STRUMENTO INDISPENSABILE PER GARANTIRE SERVIZI PUBBLICI EFFICIENTI
TITOLO CONVEGNO DELLA UTIFAR PRESENTAZIONE COSTI E FABBISOGNI STANDARD: UNO STRUMENTO INDISPENSABILE PER GARANTIRE SERVIZI PUBBLICI EFFICIENTI Inserisci RICCIONE 2 il APRILE sottotitolo 2011 BELLUNO 21
DettagliCOMUNE DI PAVIA. Rappresentazione grafica dei Servizi a domanda individuale nel periodo 2010/2012. Asili nido
COMUNE DI PAVIA Rappresentazione grafica dei Servizi a domanda individuale nel periodo 2010/2012 Asili nido 1 Trend entrate asili nido nel triennio 2010/2012 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 Contributi
DettagliFC20U Questionario unificato - Dati strutturali: SAN CHIRICO RAPARO DENOMINAZIONE PZ074SIF11GU CODICE IDENTIFICATIVO ULTIMA MODIFICA 26/01/17 18:22:34
FC20U Questionario unificato - Dati strutturali: DENOMINAZIONE CODICE IDENTIFICATIVO SAN CHIRICO RAPARO PZ074SIF11GU ULTIMA MODIFICA 26/01/17 18:22:34 Quadro A - Elementi specifici dell'ente Locale e del
DettagliRELAZIONE TECNICO FINANZIARIA. Per la costituzione del fondo personale non dirigente anno 2012
RELAZIONE TECNICO FINANZIARIA Per la costituzione del fondo personale non dirigente anno 2012 La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa Il fondo di produttività, in applicazione delle
DettagliMetodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 13. Combinare regressione e ANOVA: predittori categoriali e quantitativi
Metodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 13. Combinare regressione e ANOVA: predittori categoriali e quantitativi Alessandra Mattei Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni (DiSIA)
DettagliRoberto Fantozzi-Roma 31/03/2016. Il caro asilo nido
Roberto Fantozzi-Roma 31/03/2016 Il caro asilo nido DDL 1260 Art. 1 : «è garantito loro il diritto ad avere pari opportunità di educazione e di istruzione, di cura, di relazione e di gioco, superando disuguaglianze
DettagliTabella n. 3 - Computo dell incidenza degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primarie per un insediamento teorico di 5.
Tabella n. 3 - Computo dell incidenza degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primarie per un insediamento teorico di 5.000 abitanti opere di urbanizzazione primaria sistema viario pedonale e
DettagliCITTÀ DI PAVIA. Sintesi dei risultati 2015
CITTÀ DI PAVIA Sintesi dei risultati 2015 I DOCUMENTI DEL RENDICONTO 2015 CONTO DEL BILANCIO: I BUONI RISULTATI 2015 LE ENTRATE CORRENTI 2015 Fonti di provenienza entrate LE ENTRATE CORRENTI 2015 Entrate
DettagliPROVINCIA DI PIACENZA Servizio Polizia Provinciale, Ufficio di Presidenza, Istruzione e Formazione, Pari Opportunità
PROVINCIA DI PIACENZA Servizio Polizia Provinciale, Ufficio di Presidenza, Istruzione e Formazione, Pari Opportunità SCHEDA PROGETTO DI MIGLIORAMENTO DEL CONTESTO E DELLA PROPOSTA EDUCATIVA SCUOLA DELL
DettagliSchede Generali COMUNE DI CESANO BOSCONE
Schede Generali COMUNE DI CESANO BOSCONE SISTEMA ISEE 1. Le tariffe dei servizi individuati nella scheda allegata sono applicate con riferimento al reddito ISEE dei richiedenti, calcolato con le modalità
DettagliFC30U - Questionario unificato - Dati strutturali: POMARETTO DENOMINAZIONE TO198SIF11KF CODICE IDENTIFICATIVO ULTIMA MODIFICA 16/01/18 11:25:18
FC30U - Questionario unificato - Dati strutturali: DENOMINAZIONE CODICE IDENTIFICATIVO POMARETTO TO198SIF11KF ULTIMA MODIFICA 16/01/18 11:25:18 Quadro A - Elementi specifici dell'ente Locale e del territorio
DettagliNOTA METODOLOGICA DETERMINAZIONE DEI FABBISOGNI STANDARD PER LE PROVINCE E LE CITTÀ METROPOLITANE
A LLEGATO NOTA METODOLOGICA (ARTICOLO 6, COMMA 1 DEL D ECRETO L EGISLATIVO 26 NOVEMBRE 2010, N. 216 RIGUARDANTE LE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DETERMINAZIONE DEI COSTI E DEI FABBISOGNI S TANDARD DI P ROVINCE,
DettagliModelli di riferimento, potenzialità e limiti. A.Guerrini G.Romano Pisa, 8 maggio 2015
Modelli di riferimento, potenzialità e limiti A.Guerrini G.Romano Pisa, 8 maggio 2015 andrea.guerrini@univr.it, giulia.romano@unipi.it Strumento per la misurazione e la comparazione delle performance di
DettagliDIREZIONE GENERALE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE
DIREZIONE GENERALE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE MONITORAGGIO FNA 2014 -MISURE B1 E B2- ANALISI DEI DATI ANNO 2015 ESITI ANALISI PIANI OPERATIVI FNA 2015 MISURA B2 ESITI PROGRAMMAZIONE RISORSE
DettagliObiettivi strategici e di sviluppo
Obiettivi strategici e di sviluppo Amministrazione: 003049 Comune di Cerano Centro di Responsabilità: 1 Area Affari Generali, Socio assistenziale, Cultura e Scuola Responsabile: Gianmario Campeggi Periodo
DettagliI fabbisogni standard dei comuni
I fabbisogni standard dei comuni Alberto Zanardi Roma, 3 marzo 2014 1 Struttura della presentazione Che cosa sono i fabbisogni i standard? d? I fabbisogni standard nella normativa italiana La determinazione
DettagliIl sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative
Il sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative Analisi del contesto interno Personale diviso per area di
DettagliN O T A T E C N I C A I N D I C A T O R I S T A T I S T I C I P E R C O M U N I E P R OV I N C E
N O T A T E C N I C A I N D I C A T O R I S T A T I S T I C I P E R C O M U N I E P R OV I N C E 25 MAGGIO 2015 INDICE SISTEMA DI MISURAZIONE DELLE ATTIVITA SVOLTE DAGLI ENTI LOCALI 3 APPLICAZIONE ALLE
DettagliKit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015. Templates modificabili di Manuale, Procedure e Modulistica. Nuova versione 3.
Premessa Il sistema di gestione per la qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2015 dovrebbe essere implementato nell ordine di seguito indicato, che riporta le clausole della norma
DettagliFigura 1 - Pensionati e importo complessivo della spesa pensionistica, per sesso (composizioni percentuali)
Allegato statistico Audizione dell Istituto nazionale di statistica: Dott.ssa Linda Laura Sabbadini Direttore del Dipartimento per le statistiche sociali e ambientali XI Commissione "Lavoro pubblico e
DettagliCriteri di riparto delle risorse regionali per i servizi e gli interventi sociali per l anno 2018 (ex circolare 4)
Criteri di riparto delle risorse regionali per i servizi e gli interventi sociali per l anno 2018 (ex circolare 4) Approvati dall assemblea distrettuale di Mantova in data Bagnolo San Vito, Bigarello,
DettagliFunzioni di regressione non lineari
Funzioni di regressione non lineari Eduardo Rossi 2 2 Università di Pavia (Italy) Maggio 2013 Rossi Regressione nonlineare Econometria - 2013 1 / 25 Sommario Funzioni di regressione non lineari - note
DettagliDECRETI PRESIDENZIALI
DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21 luglio 2017. Nota metodologica e coefficienti di riparto dei fabbisogni standard delle province e delle città metropolitane, relativi
DettagliComune di Cesena Servizi educativi e scolastici. a.s. 2014/15
Comune di Cesena Servizi educativi e scolastici a.s. 2014/15 I nidi d infanzia a Cesena Anno scolastico 2014/2015 NIDI COMUNALI N Plessi 7 Sezioni 17 Bambini iscritti * 315 Bimbi con handicap 3 NIDI PRIVATI
DettagliQUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO
QUESTIONARIO 2: PIANIFICAZIONE DEL MIGLIORAMENTO Step 7 Elaborare un piano di miglioramento, basato sull autovalutazione report Attività 1 2 3 4 5 7.1. Raccogliere tutte le proposte relative alle azioni
DettagliIl ciclo della performance e la trasparenza
Progetto PerformancePA Il ciclo della performance e la trasparenza Saverio Giuliani Università degli Studi di Bari 17/06/2014 Sommario Integrazione tra gli strumenti del ciclo della performance (e qualità
DettagliComune di San Pietro in Casale (Provincia di Bologna) Contabilizzazione dei servizi erogati Triennio Area Servizi alla Persona
Comune di San Pietro in Casale (Provincia di Bologna) Contabilizzazione dei servizi erogati Triennio 2009-2011 Area Servizi alla Persona Servizi Erogati scheda 1 PERSONA SERVIZIO ASILO NIDO 2009 2010 2011
DettagliImprese, produttività e salari: Evidenze per le politiche del lavoro
Imprese, produttività e salari: Evidenze per le politiche del lavoro I. Brunetti, V. Cirillo, V. Ferri, A. Ricci, G. Tesauro, INAPP - Istituto Nazionale Analisi e Politiche Pubbliche- 22 novembre 2018-
DettagliPING PONG Scheda 1 LA FORMULAZIONE DEL PIANO STRATEGICO. Amministrazione:.. Centro di responsabilità:.
PING PONG Scheda 1 LA FORMULAZIONE DEL PIANO STRATEGICO Amministrazione:.. Centro di responsabilità:. Anno: / / Codice Obiettivo di Governo (1) Obiettivo di Governo(2) Codice Priorità Politica(3) Priorità
DettagliSezione attività pregressa
Scheda 1 DATI RIEPILOGATIVI DEL SOGGETTO RICHIEDENTE (ACRONIMO SE ESISTENTE E DENOMINAZIONE ESTESA) >(denominazione) Numero di iscrizione nell elenco regionale dei soggetti abilitati a proporre e realizzare
Dettagli