ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELL ASSEMBLEA CAPITOLINA. Deliberazione n.

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1 Protocollo RC n. 2401/16 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELL ASSEMBLEA CAPITOLINA L anno duemilasedici, il giorno di venerdì sei del mese di maggio, nella Sala dell'arazzo, in Campidoglio, è presente il Prefetto Francesco Paolo Tronca nominato Commissario Straordinario con Decreto del Presidente della Repubblica del 3 novembre 2015 assistito dal Segretario Generale Dott.ssa Antonella Petrocelli. (O M I S S I S) Deliberazione n. 34 Riconoscimento del debito fuori bilancio ai sensi dell'art. 194 comma 1, lettera e) del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. ad ENI S.p.A. Divisione Gas & Power derivante dalle fatture insolute relative ai consumi concernenti le utenze gas presso degli edifici di proprietà di Roma Capitale. Importo complessivo Euro ,73. Premesso che, la U.O. Edilizia Sociale ed Impianti del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana è competente, tra l altro, della gestione e del pagamento relativo ai consumi di gas concernenti le utenze attivate presso gli edifici di proprietà di Roma Capitale; Che i contratti delle utenze gas presso scuole ed edifici di proprietà di Roma Capitale, sono attualmente circa e sono relativi agli usi di cucine e di produzione di acqua calda; Che il fornitore unico è ENI S.p.A. Divisione Gas & Power; Che nel corso degli anni e parte del 2012 venivano regolarmente trasmessi dal predetto gestore i documenti informatici contenenti i dati utili per effettuare il riscontro tecnico-amministrativo per il pagamento delle bollette, da parte del competente Ufficio del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana; Che dall anno 2012 la società erogatrice ha adottato un nuovo modello interno di gestione del sistema informatico di fatturazione, senza contestualmente provvedere ad aggiornare i software per la trasmissione telematica dei documenti di fatturazione; Che a causa di detta intervenuta modifica del sistema informatico gestionale della ENI S.p.A. Divisione Gas & Power dall aprile 2012, sono pervenute al competente Ufficio del Dipartimento S.I.M.U. le fatture (bollette) unicamente in formato cartaceo, rendendo così difficoltoso il controllo al fine di una corretta liquidazione delle stesse; Che, a seguito di vari solleciti da parte del competente Ufficio del Dipartimento S.I.M.U. al fine di ottenere l invio dei nastri di registrazione contenenti i files di fatturazione, soltanto nel mese di maggio 2013 l ENI S.p.A. Divisione Gas & Power ha iniziato ad inviare i files con la nuova procedura informatica e, nel mese di ottobre 2013, è stata trasmessa da parte della Società tutta la documentazione con il formato elettronico contenente il riepilogo di tutte le fatture non più inviate in formato elettronico;

2 2 Che tali eventi, hanno causato anomalie e difficoltà sui controlli delle fatturazioni incidendo altresì sul monitoraggio e l aggiornamento delle variazioni delle utenze (consistenti in cessazioni, volture e contratti di nuove utenze), di siti di competenza di Roma Capitale; Che a seguito di quanto sopra, si è venuto a determinare nel tempo un disallineamento tra tre elementi, ovvero: l entità delle fatture inviate da parte dell ENI con le nuove modalità gestionali-operative della Società; i pagamenti effettuati dall Amministrazione Capitolina; le insufficienti risorse economiche effettivamente impegnate sul Bilancio di Roma Capitale per far fronte alla corresponsione dell erogazione del servizio in parola; Preso atto che dalla Relazione del competente Servizio del Dipartimento S.I.M.U. del 18 dicembre 2013, esibita in atti, nella quale è riportato il prospetto contabile a giustificazione del riconoscimento del debito, si evince attualmente una situazione debitoria per un importo complessivo pari ad Euro ,73; Rilevato come il debito fuori bilancio da riconoscere si è formato a seguito di insufficienza dell impegno regolarmente assunto con i provvedimenti dirigenziali degli anni , e per la effettiva mancanza delle attività di controllo per i motivi gestionali adottati dalla Società ENI S.p.A. Divisione Gas & Power si espongono le seguenti motivazioni: le spese concernenti i consumi di gas non sono predeterminabili in modo certo in quanto suscettibili di continue variazioni e derivanti dalle esigenze inerenti alle diverse attività legate alle utenze comunali; nel periodo di riferimento, anni e anno 2012, sono state attivate nuove utenze, in strutture comunali, scuole e diversi siti di competenza di Roma Capitale; la Società erogatrice del gas ENI S.p.A. Divisione Gas & Power ha implementato un nuovo sistema informativo di fatturazione e trasmissione ai competenti Uffici del Dipartimento S.I.M.U. di Roma Capitale; Considerato che gli impegni contabili assunti con le risorse disponibili sono risultati insufficienti per onorare i costi del servizio di fornitura di gas, alla luce delle risultanze effettive sui controlli dei documenti contabili pervenuti all Ente; Considerato che la specificità del servizio in oggetto è indispensabile al fine di rendere funzionali i vari edifici comunali, e che lo stesso non può subire interruzioni o sospensioni; Dato atto che i dati delle fatture da liquidare sono quelli di cui al Report di sintesi oggetto dell Allegato A al presente atto di cui forma parte integrante; Preso atto della mancanza di fondi in Bilancio, non è stato possibile procedere all assunzione dell impegno di spesa secondo la normativa di cui al D.Lgs. n. 267/2000; Che, come nella precedente narrazione, l acquisizione delle fatture non è potuta avvenire nello stesso anno una corretta attività di controllo e monitoraggio del servizio reso e conseguentemente il regolare impegno, costituendo pertanto debito fuori bilancio, riconoscibile nei termini e alle condizioni di cui all art. 194 lettera e) del T.U.E.L.; Visto il Decreto Legislativo n. 267/2000, che all art. 193 dispone che il Consiglio, con periodicità e comunque almeno una volta l anno, contestualmente alla ricognizione sull attuazione dei programmi, adotta i provvedimenti necessari per il risparmio di eventuali debiti fuori bilancio di cui all art. 194 del citato D.Lgs. n. 267/2000; Che il debito fuori bilancio può derivare da acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell art. 191 del T.U.E.L., nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l ente, nell ambito dell espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza;

3 3 Verificato che è stata accertata l esistenza di un debito fuori bilancio riconducibile all art. 194 lett. e) del D.Lgs. n. 267/2000 per la fornitura di gas ad opera della società erogatrice ENI S.p.A. Divisione Gas & Power per complessivi Euro ,73; Che il debito fuori bilancio consiste, in un obbligazione maturata senza che sia stato adottato il dovuto adempimento per l assunzione dell impegno di spesa previsto dall art. 191, commi 1-3, del D.Lgs. n. 267/2000 (ex art. 35, commi 1, 2 e 3 del D.Lgs. n. 77/1995); Che il presente debito assume rilevanza contabile in quanto sono venute a maturazione tutte le condizioni per il suo adempimento pecuniario, ovvero lo stesso è certo, liquidato o di pronta liquidazione (cioè è stato determinato nel suo ammontare) ed è esigibile (scadenza del termine) e pertanto è possibile attivare la procedura del relativo riconoscimento; Vista la Relazione esplicativa delle ragioni che hanno portato alla formazione del debito in parola in data 19 dicembre 2013 integrata; Visto il D.Lgs. n. 267/2000 (e ss.mm.ii.); Visto l art. 194 del T.U.E.L. n. 267/2000 e s.m.i.; Visto lo Statuto di Roma Capitale approvato con deliberazione dell Assemblea Capitolina n. 8 del 7 marzo 2013; Accertata la congruità della spesa derivante dalle fatture insolute emesse da ENI S.p.A. Divisione Gas & Power per complessivi Euro ,73 di cui all Allegato A ; Viste le disposizioni contenute nell art del codice civile e l elaborazione giurisprudenziale in tema di ingiustificato arricchimento della Pubblica Amministrazione; Accertata, altresì, la sussistenza dei requisiti generali per il riconoscimento del debito fuori bilancio; Considerato che il debito fuori bilancio consegue da spese effettuate per le funzioni di competenza dell Amministrazione Capitolina e comporta un utilità, in termini di risparmio di spesa, derivante da un evidente deflazione del contenzioso; Considerato che l Organismo di Revisione Economico Finanziaria con nota prot. n. RQ/24021 del 18 dicembre 2015 acquisita al prot. del Dipartimento S.I.M.U. con il n. QN/ del 23 dicembre 2015, ha espresso il parere favorevole che di seguito integralmente si riporta: In conformità ai principi generali deliberati in materia, giusto verbale OREF di Roma Capitale n. 40 del 6 maggio 2014 del quale si riporta la motivazione contenuta nel Verbale:...Omissis L OREF di Roma Capitale delibera di dare parere favorevole ad ogni pratica per ciò che concerne la copertura finanziaria, allo scopo di prediligere il principio sempre affermato dalla Corte dei Conti della prevalenza della sostanza sulla forma, considerando che l eventuale inerzia da parte dell Ente Roma Capitale nel tempestivo pagamento degli importi potrebbe indurre gli aventi diritto alla richiesta di danni ed oneri accessori per la tutela dei propri crediti da incassare, in quanto conseguenti comunque ad indebito arricchimento da parte dell Ente stesso; Omissis... ; Considerato che in data 27 gennaio 2016 il Dirigente responsabile della 8 U.O. Opere Edilizia Sociale ed Impianti Tecnologici ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 (e ss.mm.ii.), si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta indicata in oggetto. Il Dirigente Responsabile F.to: M. Di Tosto ; Considerato che in data 3 febbraio 2016 il Direttore del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana ha attestato, ai sensi e per gli effetti dell art. 29, comma 1, lettera h) ed i) del Regolamento Uffici e Servizi, la coerenza della proposta di

4 4 deliberazione in oggetto con i documenti di programmazione dell Amministrazione, approvandola in ordine alla scelta di natura economico-finanziaria o di impatto sulla funzione dipartimentale che essa comporta. Il Direttore F.to: R. Botta; Considerato che in data 31 marzo 2016 il Vice Ragioniere Generale ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: Ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione in oggetto. Il Vice Ragioniere Generale F.to: M. Corselli ; Che il punto 9.1 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria (allegato 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011) dispone che, nel caso in cui il riconoscimento del debito intervenga successivamente alla scadenza dell obbligazione, la spesa è impegnata nell esercizio in cui il debito fuori bilancio è riconosciuto; Che gli oneri di cui al presente debito fuori bilancio sono ricompresi nel Fondo passività potenziali finanziato nel Bilancio di previsione , annualità 2016 a valere sulla posizione finanziaria U ,0RIS 2FF; Considerato che sulla proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Generale, la funzione di assistenza giuridico-amministrativa di cui all art. 97, comma 2 del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 (e ss.mm.ii.); L ASSEMBLEA CAPITOLINA preso atto di quanto rappresentato in narrativa DELIBERA 1) di riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio ai sensi dell art. 194, comma 1, lett. e) del D.Lgs. n. 267/2000, per la spesa complessiva di Euro ,73 derivante da: servizio di fornitura, a tutti gli edifici comunali, di Gas ad opera della società erogatrice ENI S.p.A. Divisione Gas & Power. 2) L entità del debito è desunta dalle fatture emesse da ENI S.p.A. Divisione Gas & Power oggetto del report di cui all Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante. Gli oneri di cui al presente debito fuori bilancio sono ricompresi nel Fondo passività potenziali finanziato nel Bilancio di previsione , annualità 2016 a valere sulla posizione finanziaria U RIS/2FF. Alla Variazione di bilancio per lo storno dei fondi dal Fondo passività potenziale alla specifica posizione finanziaria di spesa si provvederà con successivo atto. Di disporre l immediata trasmissione, da parte del Segretario Generale, della presente deliberazione alla competente Procura della Corte dei Conti, ai sensi dell art. 23 comma 5 della legge n. 289/2002 per le valutazioni di competenza.

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61 61 Infine il Commissario Straordinario, in considerazione dell urgenza di provvedere, dichiara immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge. (O M I S S I S) IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Tronca IL SEGRETARIO GENERALE Petrocelli

62 62 REFERTO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è posta in pubblicazione all Albo Pretorio on line di Roma Capitale dal 13 maggio 2016 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi fino al 27 maggio Lì, 12 maggio 2016 p. IL SEGRETARIO GENERALE IL DIRETTORE F.to: M. D Amanzo CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva, ai sensi dell art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per decorrenza dei termini di legge, il 23 maggio Lì, 23 maggio 2016 p. IL SEGRETARIO GENERALE IL VICE SEGRETARIO GENERALE F.to: M. Turchi