Le reti italiane degli Ospedali per la promozione della salute: stato dell arte

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1 Cinque anni di attività della rete degli Ospedali per la promozione della salute in Lombardia: risultati e prospettive Milano, 30 ottobre 2006 Le reti italiane degli Ospedali per la promozione della salute: stato dell arte Carlo Favaretti

2 le basi teoriche le prospettive le attività svolte

3 le basi teoriche degli ospedali per la promozione della salute

4 CARTA DI OTTAWA (1986) LA PROMOZIONE : è il processo che mette in grado le persone e le comunità di avere un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla.

5 CARTA DI OTTAWA (1986) le ATTIVITÀ ESSENZIALI della promozione della salute: * mettere in grado (to enable); * mediare (to mediate); * sostenere la causa della salute (to advocate).

6 CARTA DI OTTAWA (1986) le AZIONI STRATEGICHE della promozione della salute: * costruire una politica pubblica per la salute * creare ambienti favorevoli alla salute * rafforzare l azione della comunità * sviluppare le abilità personali * riorientare i servizi sanitari

7 LA PROMOZIONE È UNA STRATEGIA GLOBALE usata per modificare in modo favorevole alla salute le condizioni fisiche, economiche, sociali e culturali di interi setting È UNA TECNOLOGIA SANITARIA usata per aumentare le capacità dei pazienti di governare i fattori che determinano la loro salute

8 NON È LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE LA PROMOZIONE NON È L EDUCAZIONE SANITARIA

9 le prospettive degli ospedali per la promozione della salute

10 TRASFORMARE L OSPEDALE IN UN SETTING CHE PROMUOVE A SALUTE SVILUPPARE IN OSPEDALE PROGETTI DI PROMOZIONE

11 14 Conferenza Internazionale HPH, "Integrare la promozione della salute, la prevenzione, la terapia e l assistenza delle malattie croniche nel sistema sanitario" Palanga, Lituania,, maggio 2006 principali temi della conferenza: le malattie croniche sono una priorità di intervento per raggiungere un risultato migliore sulle malattie croniche, è necessario integrare le attività terapeutiche, assistenziali, preventive e di promozione della salute svolte all interno dei servizi ospedalieri è necessario integrare gli interventi sanitari sulle malattie croniche svolte dai diversi livelli del servizio sanitario è necessario integrare l azione sulle cause generali delle malattie croniche svolte dai diversi setting

12 RETI E ALLEANZE nelle comunità ospedale ospedale ospedale distretto distretto distretto RSA RSA RSA scuola scuola scuola industria industria industria comune comune comune ALLEANZA per la SALUTE RETE per la SALUTE (da: L. Baric 1996, modificato)

13 La promozione della salute è uno dei temi della governance integrata nelle strutture sanitarie: integrazione delle attività di promozione della salute con le altre attività assistenziali; integrazione delle attività di promozione della salute svolte dalle strutture e dai professionisti del servizio sanitario pubblico; sviluppo dell azione intersettoriale con le altri parti interessate (associazioni di cittadini e di categoria, comuni e altri soggetti).

14 Se si enfatizza il ruolo funzionale dei processi assistenziali rispetto a quello strutturale dei luoghi assistenziali, ha ancora senso parlare di: Ospedale per la promozione della salute (?) Distretto per la promozione della salute (?) Ambulatorio per la promozione della salute (?) RSA per la promozione della salute (?)

15 Assistenza sanitaria per la promozione della salute

16 le attività svolte dagli ospedali per la promozione della salute

17 il Programma internazionale degli Ospedali per la promozione della salute (Health Promoting Hospitals HPH) dei PAZIENTI PROMUOVERE LA SALUTE del PERSONALE della COMUNITÀ

18 il Programma internazionale degli Ospedali per la promozione della salute (Health Promoting Hospitals HPH) 1 fase fase fase Riflessione teorica e sperimentazioni isolate - Dichiarazione di Budapest Progetto Europeo degli Ospedali Pilota (20 ospedali europei, collegati a Città Sane) - Raccomandazioni di Vienna Reti nazionali e regionali di ospedali (35 reti in 26 paesi, oltre 700 ospedali)

19 la Rete italiana HPH è composta dalle reti regionali di: Veneto (1996) Piemonte Lombardia Emilia-Romagna Toscana Liguria Trentino Valle d Aosta Friuli - Venezia Giulia Campania Sicilia (2005)

20 LE ATTIVITÀ della Rete italiana HPH (1/2) contributo al miglioramento degli stili di vita: interventi rivolti ai pazienti, al personale e alla comunità su tabacco, alcool, alimentazione e attività fisica; continuità delle cure tra i diversi livelli assistenziali e percorsi assistenziali integrati tra ospedale e territorio: per esempio, dimissioni protette verso ADI, cure palliative e RSA, percorso nascita, assistenza domiciliare post partum, counselling delle persone con problemi alcoolcorrelati, assistenza psichiatrica, ecc.; attività di educazione al paziente: per esempio, cardiopatici, diabetici, nefropatici, ipertesi, in trattamento anticoagulante orale, con patologie osteoarticolari, pazienti che si sottopongono a procedure particolari, uso di farmaci e dispositivi, ecc.;

21 LE ATTIVITÀ della Rete italiana HPH (2/2) approccio multidimensionale e interculturale all assistenza: per esempio, ospedale senza dolore, mediazione culturale, materiali informativi e traduttori per superare gli ostacoli della lingua, informazione e percorsi assistenziali orientati alle diverse culture, ai bambini, adolescenti e anziani, ecc.; sicurezza dei lavoratori: per esempio, valutazione partecipata dei rischi, uso dei dispositivi di protezione individuale, gruppi tecnici per rischi specifici quali gas anestetici, antiblastici, movimentazione dei carichi, biologico, radiazioni, esposizione a VDT, formazione, ecc.; capacità di accoglienza delle strutture: per esempio, informazione, consenso informato, logistica, servizi alberghieri, alimentazione, segnaletica, semplificazione dei percorsi amministrativi, ecc..

22 RETE ITALIANA HPH

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