dr.ssa MN Gambirasio APPROCCIOALLALTRO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "dr.ssa MN Gambirasio APPROCCIOALLALTRO"

Transcript

1 dr.ssa MN Gambirasio APPROCCIOALLALTRO

2 Human poverty Distribuzione della ricchezza, proiezione 2015

3 NET IMMIGRATION\INTERNATIONAL IMMIGRANTS

4 PRESENZE DEI MIGRANTI NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA (Italia, 2014)

5

6

7 Distribuzione epidemie di influenza Prevalenza infezione da HIV

8

9 CONTATTO

10 CUTE: Epidermide, tessuto epiteliale suddiviso in 5 strati Derma, tessuto congiuntivale SOTTOCUTANEO: Ipoderma, tessuto adiposo OSSERVARE L ALTRO A DISTANZA DI UN METRO: Lesioni evidenti? Stato di igiene?

11 COME LAVARSI LE MANI Durata dell intera procedura: secondi Si stima che un infermiere in un reparto internistico debba trascorrere 45 minuti a lavarsi le mani

12 QUANDO LAVARSI LE MANI?

13 PRINCIPALI LESIONI CUTANEE La pelle trasmette malattie? Macula, Chiazza, Papula, Nodulo, Tumore, Placca, Vescicola, Pustola, Bolla, Cisti, Pomfo, Teleangectasia Lichenificazione, crosta, milii, erosione, ulcera, escoriazioni, atrofia, cicatrici Posso evitare di ammalarmi?

14 Streptococco di gruppo A: Scarlattina, impetigine, erisipela, otite, mastoidite, polmonite, ERISIPELA Modalità di trasmissione: Contatto diretto con pazienti Raro il contatto indiretto attraverso oggetti contaminati Grosse goccioline respiratorie IMPETIGO

15 SCABBIA acaro /cunicoli lineari/spazi interdigitali, superfici anteriori di polsi e gomiti, pieghe anteriori delle ascelle, cosce, genitali esterni Contatto diretto cute-cute, le scaglie in desquamazione contengono un gran numero di acari che in 2,5 minuti possono incunearsi nella cute PEDICULUS CAPITIS, PEDICULUS CORPORIS: l uomo ne è il serbatoio; contatto diretto con la persona infestata; contatto indiretto con indumenti, vestiti e copricapi usati in comune

16 INFEZIONI CUTANEE VIRALI Herpes simplex, varicella zoster Verruca vulgaris, verruca comune, papilloma, condiloma Mollusco contagioso, famiglia poxviridae verruca Mollusco contagioso

17 Tigna del cuoio cappelluto MICOSI Micosi interdigitale Candidosi cutanea: contatto con secrezioni di pazienti tigna Candidosi pilifera Onicomicosi: contatto diretto, rischio di trasmissione basso

18 vitiligo ulcera tropicale NON TUTTE LE MALATTIE CUTANEE SI TRASMETTONO cheratosi palmoplantare

19 Eczema: in fase eritemato-squamosa; in fase di lichenificazione

20 CONGIUNTIVITI contatto con le secrezioni congiuntivali, contatto indiretto con dita contaminate, oggetti di vestiario,

21 ARIA

22 DROPLETS, GOCCIOLINE DI FLUGGE ARIA la diffusione attraverso l aria avviene quando un germe fluttua attraverso l aria dopo che una persona ha tossito, parlato o starnutito. Arrivano a bocca, naso o occhi di un altra persona. Non è dunque necessario il contatto diretto con la persona infetta per contrarre la malattia. Airborne spread diseases include: chickenpox, tuberculosis. DROPLETS: I germi viaggiano dentro le goccioline di saliva o di essudato, che sono state tossite o starnutite da una persona malata agli occhi, naso o bocca di un altra persona. I droplets contengono microorganismi (batteri, virus) I droplets, percorrono distanze brevi, tra una persona e l altra: meno di 1 metro. Una persona può anche contagiarsi toccando una superficie di un oggetto che ha i droplets su di esso e immediatamente dopo toccarsi la bocca o il naso. Droplet spread diseases include: plague, Ebola. DISTANZA DI SICUREZZA: 1 METRO

23

24 Patologie trasmissibile per via aerea Tubercolosi, meningite batterica Influenza, morbillo, parotite, varicella Legionella, difterite

25 TB: modalità di trasmissione La via di trasmissione è aerea (persona malata che tossisce, starnutisce, ride, canta) Non sono vie di trasmissione stringersi la mano, condividere cibo o acqua, baciarsi, scambiarsi lo spazzolino da denti, toccare lenzuola o salviette Infezione da TB, latente: persone infettate dal battere, la cui crescita è bloccata dal sistema immunitario. Sono persone sane, non contagiose, non possono diffondere un battere che non si sta replicando Infezione da TB manifesta, ovvero malattia: localizzazione polmonare (miliare; tubercoloma), linfonodale, ossea, addominale, pleurica. Clinica TB: tosse produttiva (escreato giallo-verde-grigio-rosso) da più di tre settimane, febbricola, sudorazione notturna, perdita di peso, dolore toracico

26 TB 10 milioni di persone infette; ogni paziente contagia persone all anno SEI A RISCHIO DI ESPOSIZIONE A TB SE: operatori sanitari, contatto TB, HIV, IVD user, se il tuo medico lo dice/suggerisce, se il tuo datore di lavoro lo dice/suggerisce, vieni da un paese dove la TB è comune

27 REAZIONE DI MANTOUX (PPD 5 UI) QUANTIFERON ESAME COLTURALE ESCREATO SPONTANEO O INDOTTO (8 SETTIMANE) RADIOGRAFIA DEL TORACE e/o TC BRONCOSCOPIA A FIBRE OTTICHE Farmaci antitubercolari oggi utilizzati sono (in DOTs): l isoniazide la rifampicina la pirazinamide la streptomicina l etambutolo Dai 6 ai 24 mesi Vaccinazione dei non infetti con BCG?

28 SANGUE, LIQUIDI BIOLOGICI HIV EPATITI TUTTE TRANNE LA A EBOLA VIRUS

29 HIV/AIDS C è ancora qualcosa che non sappiamo di quella malattia? Contatto diretto con sangue o fluidi corporei (anche infusione di sangue contaminato) Rapporto sessuale a rischio (significato dell espressione: a rischio?) Materno-infantile: durante la gravidanza, il parto, l allattamento

30 MALATTIA DA VIRUS EBOLA, 25 EPIDEMIE 2 TO 21 DAYS Periodo di incubazione 2-21 giorni: periodo non a rischio di trasmettere l infezione H2H TRANSMISSION Contagiosità: tramite secrezioni, da quando il paziente inizia a manifestare i sintomi, fino a quando il virus è rilevabile nel sangue. Contatto diretto: per via cutanea o mucosale con sangue, saliva, feci, vomito, sperma, sudore. Contatto indiretto: cutaneo o mucosale con oggetti contaminati con i suddetti liquidi biologici Non per via aerea

31 Operatori/Utenti stranieri: difficoltà, possibili soluzioni

32

33 VIA ORO-FECALE EPATITE A COLERA SHIGELLA SALMONELLA DIARREA DA ESCHERICHIA COLI DIARREA VIRALE

34 EPATITE A: contaminazione di acqua e alimenti (PVSS) attraverso le feci durante il periodo di incubazione e cessa allo sviluppo dei sintomi; frutti di mare crudi

35 E LA VACCINAZIONE? Difterite, tetano, pertosse Epatite B Haemophilus influenzae type b Papillomavirus umano Influenza b Morbillo, varicella, pertosse, rosolia, parotite Pneumococcica Poliomielite BCG Epatite A Meningococcica Febbre gialla

36 GRAZIE PER L ATTENZIONE

Sistema di sorveglianza e controllo delle malattie infettive in relazione alle modalità di trasmissione e ai mezzi di prevenzione

Sistema di sorveglianza e controllo delle malattie infettive in relazione alle modalità di trasmissione e ai mezzi di prevenzione Sistema di sorveglianza e controllo delle malattie infettive in relazione alle modalità di trasmissione e ai mezzi di prevenzione Sabrina Senatore UOC Medicina Preventiva nelle Comunità Malattie infettive

Dettagli

L organizzazione a Milano 14 marzo Roberto Ranieri Referente Infettivologo Istituti Penitenziari

L organizzazione a Milano 14 marzo Roberto Ranieri Referente Infettivologo Istituti Penitenziari L organizzazione a Milano 14 marzo 2018 Roberto Ranieri Referente Infettivologo Istituti Penitenziari Che cosa fa l infettivologo penitenziario? 1. Ha competenza solo sui detenuti, NON sul personale sanitario

Dettagli

Prevenire le malattie contagiose

Prevenire le malattie contagiose Prevenire le malattie contagiose Prevenire le malattie contagiose - Vaccini I deterrenti più efficaci per malattie contagiose, quando disponibili, sono i vaccini. Una volta che uno o una serie di vaccini

Dettagli

Alberto Partelli ASL ROMA 1 - C. P. S. I.

Alberto Partelli ASL ROMA 1 - C. P. S. I. Ruolo delle MANI nella trasmissione delle infezioni associate all assistenza Virus dell Herpes simplex L herpes simplex è un virus che causa un infezione che colpisce soprattutto la bocca o la zona genitale.

Dettagli

Tatuaggio e Piercing: aspetti di sicurezza

Tatuaggio e Piercing: aspetti di sicurezza Tatuaggio e Piercing: aspetti di sicurezza Riferimenti normativi Principali agenti infettivi Modalità di trasmissione con particolare riguardo alla trasmissione per contatto e parenterale Parma, 12 aprile

Dettagli

Capitolo 1 - Bambino viaggiatore...1 Consigli generali...1 Profilassi antimalarica...2 Vaccinazioni...4 Bibliografia essenziale...

Capitolo 1 - Bambino viaggiatore...1 Consigli generali...1 Profilassi antimalarica...2 Vaccinazioni...4 Bibliografia essenziale... vii INDICE Capitolo 1 - Bambino viaggiatore...1 Consigli generali...1 Profilassi antimalarica...2 Vaccinazioni...4 Bibliografia essenziale...9 Capitolo 2 - Botulismo...11 Epidemiologia...11 Clinica...11

Dettagli

PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE

PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE 38 Seminario Nazionale 26-28 Novembre 2016 Principina - Grosseto PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE Dott.ssa Simona BELLI MALATTIA INFETTIVA LA MALATTIA È IL RISULTATO DELLA COMPLESSA INTERAZIONE

Dettagli

I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DEFINIZIONI, NORMATIVA, CRITERI DI SCELTA ED USO DEFINIZIONE DI DPI Qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo

Dettagli

TATUAGGI E PIERCING: aspetti di sicurezza

TATUAGGI E PIERCING: aspetti di sicurezza Corso di formazione TATUAGGI E PIERCING: aspetti di sicurezza Principali agenti infettivi Modalità di trasmissione degli agenti infettivi, con particolare riguardo alla trasmissione per contatto e parenterale

Dettagli

Le vaccinazioni per l infanzia. Le malattie evitabili grazie alle vaccinazioni

Le vaccinazioni per l infanzia. Le malattie evitabili grazie alle vaccinazioni Regione Friuli Venezia Giulia Dipartimenti di Prevenzione Servizi Vaccinali Le vaccinazioni per l infanzia I vaccini sono il mezzo più efficace per proteggere i bambini contro le malattie infettive e le

Dettagli

PROFILASSI DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE INFETTIVE IN AMBITO COMUNITARIO

PROFILASSI DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE INFETTIVE IN AMBITO COMUNITARIO PROFILASSI DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE INFETTIVE IN AMBITO COMUNITARIO Daniela Pensa ATS di Brescia Infermiera Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria TUBERCOLOSI 1 COS'E' La tubercolosi è una malattia

Dettagli

SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I

SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I colera poliomielite botulismo febbre ricorrente epidemica febbre gialla difterite rabbia tifo esantematico peste trichinosi tetano febbri emorragiche

Dettagli

Regione Campania Assessorato alla Sanità

Regione Campania Assessorato alla Sanità SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA DI CLASSE I colera febbre gialla peste SARS poliomielite difterite botulismo rabbia trichinosi tetano influenza con isolamento virale febbre ricorrente epidemica

Dettagli

ALLEGATO 3. Protocolli di isolamento in ospedale. (D.Lgs. 81/2008 e s.m.)

ALLEGATO 3. Protocolli di isolamento in ospedale. (D.Lgs. 81/2008 e s.m.) all 8 Responsabile Geom. Franco Lufrani Fax. 06 55170345 spp@inmi.it ALLEGATO 3 Protocolli di isolamento in ospedale (D.Lgs. 81/2008 e s.m.) Spp ALLEGATO 3 MATERIALE INFORMATIVO DITTE luglio 2018 Pagina

Dettagli

MALATTIA INFETTIVA. Malattia causata da microrganismi

MALATTIA INFETTIVA. Malattia causata da microrganismi MALATTIA INFETTIVA Malattia causata da microrganismi POSTULATI DI KOCH 1) Il microrganismo si deve trovare in tutti i malati e si deve isolare dalle lesioni 2) Si deve poter coltivare 3) Inoculato in un

Dettagli

Le vaccinazioni per l infanzia. Le malattie evitabili grazie alle vaccinazioni

Le vaccinazioni per l infanzia. Le malattie evitabili grazie alle vaccinazioni Regione Friuli Venezia Giulia Dipartimenti di Prevenzione Servizi Vaccinali Le vaccinazioni per l infanzia I vaccini sono il mezzo più efficace per proteggere i bambini contro le malattie infettive e le

Dettagli

LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI

LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI LE INFEZIONI Lo sviluppo delle infezioni procede con le stesse tappe. 1. Contatto 2. Penetrazione 3. Colonizzazione 4. Effetto patogeno La patogenicità di un MO dipende

Dettagli

12 domande su una temibile malattia che fa ancora paura

12 domande su una temibile malattia che fa ancora paura 12 domande su una temibile malattia che fa ancora paura (Creazione di Adamo Michelangelo Buonarroti) Progetto informativo a cura dell U.O.C. Comunicazione e Marketing URP Direttore: dott. Michele Bizzoca

Dettagli

Rischio biologico. Università di Modena e Reggio Emilia Cattedra di Medicina del Lavoro

Rischio biologico. Università di Modena e Reggio Emilia Cattedra di Medicina del Lavoro Rischio biologico Università di Modena e Reggio Emilia Cattedra di Medicina del Lavoro Pertinenza L attività ospedaliera comporta un rischio di esposizione ad agenti biologici La salvaguardia della salute

Dettagli

NORME SANITARIE PER LA FREQUENZA NEI NIDI E NELLE SCUOLE DELL INFANZIA

NORME SANITARIE PER LA FREQUENZA NEI NIDI E NELLE SCUOLE DELL INFANZIA Allegato 1 La frequenza di una comunità infantile comporta la riconosciuta maggiore probabilità di contrarre malattie infettive. Per garantire a tutti i bambini, ai genitori ed al personale scolastico

Dettagli

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HIV. Human Immunodeficiency Virus. #ConoscerePrevenireAmare

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HIV. Human Immunodeficiency Virus. #ConoscerePrevenireAmare INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HIV Human Immunodeficiency Virus #ConoscerePrevenireAmare VIRUS COS È L AIDS è una malattia causata da un agente infettivo, il virus definito HIV, caratterizzata da

Dettagli

Inf. Roberta Baldessari. gruppo CRI Pergine Valsugana

Inf. Roberta Baldessari. gruppo CRI Pergine Valsugana Aspetti di igiene Inf. Roberta Baldessari gruppo CRI Pergine Valsugana Igiene complesso di regole e di pratiche che prevengono la comparsa delle malattie, migliorando le condizioni di vita Infezione ingresso

Dettagli

MISURE DI CONTROLLO PER LA GESTIONE DEI CASI SOSPETTI/PROBABILI/ACCERTATI DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL TIPO AH1N1

MISURE DI CONTROLLO PER LA GESTIONE DEI CASI SOSPETTI/PROBABILI/ACCERTATI DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL TIPO AH1N1 MISURE DI CONTROLLO PER LA GESTIONE DEI CASI SOSPETTI/PROBABILI/ACCERTATI DELLA SINDROME INFLUENZALE DEL TIPO AH1N1 Dott. Maurizio Dal Maso Direttore Sanitario Dott.ssa Ausilia Pulimeno Dirigente Area

Dettagli

SALUTE A SCUOLA. Malattie infettive: come prevenirle e limitarne la diffusione

SALUTE A SCUOLA. Malattie infettive: come prevenirle e limitarne la diffusione SALUTE A SCUOLA Malattie infettive: come prevenirle e limitarne la diffusione PREMESSA 3 A. PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE 4 1) Norme igieniche comportamentali 4 Lavaggio delle mani 5 Cambio del

Dettagli

QUESTIONARIO di VALUTAZIONE dell APPRENDIMENTO

QUESTIONARIO di VALUTAZIONE dell APPRENDIMENTO QUESTIONARIO di VALUTAZIONE dell APPRENDIMENTO Il questionario consente di valutare il grado di apprendimento dei discenti. Ogni domanda fa riferimento a passaggi chiave del percorso formativo, pertanto

Dettagli

SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE ANNO 2014 INFETTIVE. SEREMI ASL AL pag. 0

SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE ANNO 2014 INFETTIVE. SEREMI ASL AL pag. 0 SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE INFETTIVE ANNO 214 SEREMI ASL AL pag. SOMMARIO INTRODUZIONE... 1 EPIDEMIOLOGIA... 2 CLASSE I, II E III... 2 CLASSE IV... 13 CLASSE V... 14 DATI DI ATTIVITÀ... 15 INTRODUZIONE

Dettagli

Casi di tubercolosi familiare prevenzione nelle scuole

Casi di tubercolosi familiare prevenzione nelle scuole Casi di tubercolosi familiare prevenzione nelle scuole Ponte di Piave 17 dicembre 2012 Cosa è successo Il 6 dicembre è stato segnalato un sospetto caso di TB in una donna i controlli successivi hanno identificato

Dettagli

1. Koch R. Die Atiologic der Tuberkulose. Berliner Klinische Wochenschrift 1882; 15: U.O. di Pneumologia - Endoscopia Toracica

1. Koch R. Die Atiologic der Tuberkulose. Berliner Klinische Wochenschrift 1882; 15: U.O. di Pneumologia - Endoscopia Toracica Inquadramento Clinico e terapeutico della Tubercolosi Pier Anselmo Mori Unità Operativa di Pneumologia-Endoscopia Toracica. Direttore A.Casalini pmori@ao.pr.it 1. Koch R. Die Atiologic der Tuberkulose.

Dettagli

SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA. - anno 2010 -

SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA. - anno 2010 - SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - anno 2010 - Malattie infettive nell ASL di Brescia anno 2010- Pag. 1 MALATTIE INFETTIVE NELL ASL DI BRESCIA - ANNO 2009 - L attività

Dettagli

Applicazioni del G.I.S. per la tutela della salute pubblica

Applicazioni del G.I.S. per la tutela della salute pubblica La gestione del territorio attraverso l integrazione delle informazioni sanitarie ed ambientali con l utilizzo della tecnologia G.I.S. Applicazioni del G.I.S. per la tutela della salute pubblica 27 Settembre

Dettagli

Prof. Stefano TARDIVO

Prof. Stefano TARDIVO Prof. Stefano TARDIVO L ISOLAMENTO: non è segregazione del paziente può avvalersi: - di misure di barriera, tecnologiche e comportamentali - di sistemi di sorveglianza - di strumenti di profilassi attiva

Dettagli

INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA

INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA VARICELLA SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA VARICELLA? INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA RICORDA CHE: La varicella contratta in età adulta può comportare

Dettagli

L influenza. pandemica

L influenza. pandemica L influenza pandemica è un infezione acuta dell apparato respiratorio è causata dal virus A (H1N1)v, dal quale non siamo immuni e si trasmette rapidamente tra le persone si trasmette tramite goccioline

Dettagli

Sanificazione delle ambulanze

Sanificazione delle ambulanze Sanificazione delle ambulanze Identificare le situazioni a rischio infettivo trasporti a rischio infettivo: trasporto di soggetti con perdita di sangue presenza, nella cellula sanitaria, di liquidi organici

Dettagli

Corso di formazione sulla sicurezza e salute sul lavoro GESTIONE SICUREZZA IN AZIENDA AGRO-ALIMENTARE E BIOTECNOLOGICA ( GSICAZ)

Corso di formazione sulla sicurezza e salute sul lavoro GESTIONE SICUREZZA IN AZIENDA AGRO-ALIMENTARE E BIOTECNOLOGICA ( GSICAZ) Corso di Laurea Biotecnologie Corso di formazione sulla sicurezza e salute sul lavoro GESTIONE SICUREZZA IN AZIENDA AGRO-ALIMENTARE E BIOTECNOLOGICA ( GSICAZ) Teramo, Anno 2019 La struttura del D.Lgs.

Dettagli

Region CATEGORIE A RISCHIO

Region CATEGORIE A RISCHIO Allegato n. 1 CATEGORIE A RISCHIO Bambini di età superiore a 6 mesi, adolescenti e adulti con malattie che possono aggravarsi se contratta l influenza o in cui l influenza può avere un decorso più complicato

Dettagli

LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE

LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE VALUTAZIONE DEL RISCHIO E MISURE DI PREVENZIONE Dr.ssa Donata Serra SPSAL MO Centro Modena, 24 maggio 2019 SETTORI LAVORATIVI NEI QUALI

Dettagli

LA PREVENZIONE. Si parla di precauzioni universali, ossia da utilizzare indipendentemente dall insorgenza di casi di malattia. CARATTERI GENERALE

LA PREVENZIONE. Si parla di precauzioni universali, ossia da utilizzare indipendentemente dall insorgenza di casi di malattia. CARATTERI GENERALE LA PREVENZIONE CARATTERI GENERALE La prevenzione di molte infezioni si fonda non tanto su misure di controllo dei casi di malattia, ma sull adozione routinaria di norme comportamentali, individuali e collettive;

Dettagli

Non possono essere portati all asilo nido o alla scuola materna i bambini con:

Non possono essere portati all asilo nido o alla scuola materna i bambini con: n possono essere portati all asilo nido o alla scuola materna i bambini con: - Febbre (temperatura ascellare 38 C) - Tosse persistente con difficoltà respiratoria - Diarrea con 2 o più scariche di feci

Dettagli

PRECAUZIONI STANDARD ED AGGIUNTIVE

PRECAUZIONI STANDARD ED AGGIUNTIVE Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Materno-Infantile Burlo Garofolo Ospedale di alta specializzazione e di rilievo nazionale per la salute della donna e del bambino PRECAUZIONI STANDARD

Dettagli

Focolaio epidemico di Tubercolosi a Motta di Livenza. Motta di Livenza, 18 marzo 2019

Focolaio epidemico di Tubercolosi a Motta di Livenza. Motta di Livenza, 18 marzo 2019 Focolaio epidemico di Tubercolosi a Motta di Livenza Motta di Livenza, 18 marzo 2019 La Tubercolosi dr.ssa Maria Dalmanzio Motta di Livenza, 18 marzo 2019 Cos è la malattia? La Tubercolosi è una malattia

Dettagli

Report delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena Anni 2015 e 2016

Report delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena Anni 2015 e 2016 Report delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena Anni 2015 e 2016 Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene Pubblica Area disciplinare Profilassi Malattie Infettive Indice CREDITI...2

Dettagli

CURARE una persona malata di influenza a CASA. Informazioni utili per l ammalato, i familiari, le persone che prestano assistenza.

CURARE una persona malata di influenza a CASA. Informazioni utili per l ammalato, i familiari, le persone che prestano assistenza. CURARE una persona malata di influenza a CASA Informazioni utili per l ammalato, i familiari, le persone che prestano assistenza. 1 COS È LA NUOVA INFLUENZA AH1N1 Il virus influenzale AH1N1 provoca una

Dettagli

Malattie infettive: come assicurare lo stato di salute

Malattie infettive: come assicurare lo stato di salute Malattie infettive: come assicurare lo stato di salute 1. INDIVIDUARE L AGENTE PATOGENO CAUSA DI INSORGENZA DELLA MALATTIA INFETTIVA E CONOSCERE LA SUA NATURA 2. CAPIRE COME SI DIFFONDE NELLA POPOLAZIONE

Dettagli

IL RISCHIO DA AGENTI BIOLOGICI IN OSPEDALE

IL RISCHIO DA AGENTI BIOLOGICI IN OSPEDALE CAPITOLO 1 IL RISCHIO DA AGENTI BIOLOGICI IN OSPEDALE PIETRO MANZI, FRANCESCO DE GIORGIO, GIULIA DE VUONO 1.1 Introduzione L esposizione ad agenti biologici è regolamentata al Titolo X del Testo Unico

Dettagli

Influenza. A(H1N1)v. Informazioni utili per difendersi e contrastare la diffusione del virus

Influenza. A(H1N1)v. Informazioni utili per difendersi e contrastare la diffusione del virus Influenza A(H1N1)v Informazioni utili per difendersi e contrastare la diffusione del virus Che cosa è l influenza da virus A(H1N1)v È una affezione respiratoria acuta ad esordio brusco ed improvviso con

Dettagli

* * * RISCHI DA ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI NEGLI OPERATORI DI POLIZIA (Informazione ai sensi dell art. 78 DLgs 626/94 e dell art.

* * * RISCHI DA ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI NEGLI OPERATORI DI POLIZIA (Informazione ai sensi dell art. 78 DLgs 626/94 e dell art. ALLEGATO II DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE DI SANITÀ Osservatorio Centrale per la Tutela della Salute e della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro * * * RISCHI DA ESPOSIZIONE AD AGENTI

Dettagli

il rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile

il rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile LE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE il rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile alcune possono essere

Dettagli

TUBERCOLOSI. A C U R A D I G i o v a n n a D e F i l i p p i

TUBERCOLOSI. A C U R A D I G i o v a n n a D e F i l i p p i TUBERCOLOSI EPIDEMIOLOGIA, DIAGNOSI, STRATEGIE DI PREVENZIONE E CONTROLLO A C U R A D I G i o v a n n a D e F i l i p p i 2018 La tubercolosi è tra le prime 10 cause di morte a livello globale 10 milioni

Dettagli

Quel freddo giorno SVENTARE L ATTACCO DELLE PATOLOGIE INVERNALI.

Quel freddo giorno SVENTARE L ATTACCO DELLE PATOLOGIE INVERNALI. Quel freddo giorno SVENTARE L ATTACCO DELLE PATOLOGIE INVERNALI www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 MAI SCOPRIRSI TROPPO! IL TRATTO DA PERCORRERE ERA LUNGO E IO SAREI STATO TROPPO SCOPERTO: COME AVREI

Dettagli

LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMESSE: la conoscenza è il primo passo per combatterle

LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMESSE: la conoscenza è il primo passo per combatterle LE INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMESSE: la conoscenza è il primo passo per combatterle A cura dell'agenzia di Tutela alla Salute di Brescia Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria U.O. Malattie Infettive

Dettagli

LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE. Dr.ssa Donata Serra SPSAL MO Centro Modena, 17 novembre 2014

LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE. Dr.ssa Donata Serra SPSAL MO Centro Modena, 17 novembre 2014 LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE Dr.ssa Donata Serra SPSAL MO Centro Modena, 17 novembre 2014 OBIETTIVO DEL SEMINARIO Fornire al medico competente indicazioni sulle vaccinazioni

Dettagli

Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere:

Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere: Perché si sviluppi un infezione si devono verificare 3 CONDIZIONI NECESSARIE: 1) carico virale: ci deve essere abbastanza virus infettante 2) le cellule oggetto dell infezione devono essere: accessibili,

Dettagli

Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma

Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma Tattoo e piercing Aspetti di sicurezza dell operatore Parma 12 marzo 2012 Dr. Giuliana Battistini Servizio Igiene Pubblica AUSL Parma Tutti i pazienti possono essere portatori di microorganismi trasmissibili

Dettagli

Influenza : sintomi, pericoli e cura

Influenza : sintomi, pericoli e cura Influenza 2015-2016: sintomi, pericoli e cura Introduzione L influenza è una malattia respiratoria contagiosa, causata dai virus influenzali. Ad oggi, 14 dicembre 2015, i casi sono ancora pochi (meno di

Dettagli

NOTIFICHE DELLE MALATTIE ANNO 2016 INFETTIVE IN PIEMONTE SEREMI ASL AL

NOTIFICHE DELLE MALATTIE ANNO 2016 INFETTIVE IN PIEMONTE SEREMI ASL AL NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE IN PIEMONTE ANNO 2016 SEREMI AL Questa pubblicazione riporta i dati provenienti dal Sistema informativo di sorveglianza delle malattie infettive del Piemonte, che raccoglie

Dettagli

Malattie infettive Cosa sono? Come si trasmettono?

Malattie infettive Cosa sono? Come si trasmettono? Dipartimento di Sanità Pubblica Corso «Tatuaggio e piercing: aspetti di sicurezza» Malattie infettive Cosa sono? Come si trasmettono? CONOSCERE PER PREVENIRE Dott.M.G.Brescia Piacenza 21 Novembre 2018

Dettagli

Igiene ed autoprotezione

Igiene ed autoprotezione Igiene ed autoprotezione Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana Recapiti: E-mail: alessio.riitano@gmail.com Web: http://www.aleritty.net Creative Commons BY-NC-SA Obiettivi: Conoscere le

Dettagli

Ebola: sintomi, trasmissione, cura e sopravvivenza.

Ebola: sintomi, trasmissione, cura e sopravvivenza. Ebola: sintomi, trasmissione, cura e sopravvivenza. Ebola: sintomi, trasmissione, cura e sopravvivenza. Ultimo Aggiornamento: 60 giorni Introduzione Situazione in italia Cause Sintomi Pericoli Diagnosi

Dettagli

I vaccini in età pediatrica

I vaccini in età pediatrica DISTRETTO SOCIO - SANITARIO GHILARZA BOSA Consultorio Familiare di Bosa SERVIZIO DI PEDIATRIA Dott.Mura Maria Antonietta TEL 0785 /225 159 I vaccini in età pediatrica 1 PRESENTAZIONE La prevenzione delle

Dettagli

Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Igiene, Medicina del Lavoro e Medicina Legale

Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Igiene, Medicina del Lavoro e Medicina Legale Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Igiene, Medicina del Lavoro e Medicina Legale INDAGINE SULLE CONOSCENZE ED ATTITUDINI DEL PERSONALE OSTETRICO RISPETTO ALLA PRATICA VACCINALE Gentile Ostetrica/o,

Dettagli

Tubercolosi : sorveglianza sanitaria. Milano, 04/12/2017 AS Mainardi Giulia

Tubercolosi : sorveglianza sanitaria. Milano, 04/12/2017 AS Mainardi Giulia Tubercolosi : sorveglianza sanitaria Milano, 04/12/2017 AS Mainardi Giulia L ASSISTENTE SANITARIO nella Struttura di UOC Medicina Preventiva nelle Comunità Malattie Infettive Tutela della salute del singolo

Dettagli

INFEZIONI OSPEDALIERE

INFEZIONI OSPEDALIERE INFEZIONI OSPEDALIERE DEFINIZIONE DI INFEZIONE OSPEDALIERA INFEZIONI OSPEDALIERE SONO LA CAUSA DI CIRCA 400.000 700.000 CASI DI INFEZIONE CHE CAUSANO LA MORTE DI 4000 7000 DEGENTI L ANNO COLPISCONO IL

Dettagli

EBOLA. Protocollo ASL Varese

EBOLA. Protocollo ASL Varese EBOLA Protocollo ASL Varese Virus gruppo 4 art. 268 D.L. 81/08 Virus a RNA (all. XLVI) Noti solo da pochi anni Area di origine: fiume Ebola (aff. Congo) Serbatoio: non ancora determinato (orientamento:

Dettagli

LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE

LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE LE PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE CORRELATE ALLE ATTIVITA LAVORATIVE La profilassi vaccinale dei lavoratori per rischi professionali modena, 24 maggio 2019 dr. Giovanni Casaletti Servizio Igiene Pubblica

Dettagli

X Congresso Nazionale ANIPIO. Riva del Garda ottobre 2016

X Congresso Nazionale ANIPIO. Riva del Garda ottobre 2016 X Congresso Nazionale ANIPIO Riva del Garda 6-7-8 ottobre 2016 La sfida mondiale per la TBC continua: i nuovi problemi legati all insorgenza di ceppi multiresistenti agli antibiotici e i flussi migratori

Dettagli

Ordinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori

Ordinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori Ordinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori del 13 gennaio 1999 Il Dipartimento federale dell interno, visto l articolo 3 capoverso 3 dell ordinanza del 13 gennaio 1999 1 sulla dichiarazione,

Dettagli

NOTIFICHE DELLE MALATTIE ANNO 2015 INFETTIVE IN PIEMONTE SEREMI ASL AL

NOTIFICHE DELLE MALATTIE ANNO 2015 INFETTIVE IN PIEMONTE SEREMI ASL AL NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE IN PIEMONTE ANNO 2015 Questa pubblicazione riporta i dati provenienti dal Sistema informativo di sorveglianza delle malattie infettive del Piemonte, che raccoglie i dati

Dettagli

Misure di prevenzione, igiene e protezione Asili nido

Misure di prevenzione, igiene e protezione Asili nido Misure di prevenzione, igiene e protezione Asili nido Dipartimento della sanità e della socialità CH 6501 Bellinzona www.ti.ch/med 1 STRATEGIA ATTUALE Medio e lungo termine: Arginare la diffusione del

Dettagli

ASILO NIDO COMUNALE S. MARGHERITA NORME IGIENICO SANITARIE DA OSSERVARE NEL NIDO

ASILO NIDO COMUNALE S. MARGHERITA NORME IGIENICO SANITARIE DA OSSERVARE NEL NIDO ASILO NIDO COMUNALE S. MARGHERITA NORME IGIENICO SANITARIE DA OSSERVARE NEL NIDO Premessa Nella prima infanzia il sistema immunitario (che difende l organismo dalle malattie) è immaturo, pertanto il bambino,

Dettagli

Report Statistico delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena

Report Statistico delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena Report Statistico delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena - MIFnewsletter - Anni 2011 e 2012 Indice Crediti...... 2 Introduzione... 3 Il contesto territoriale... 3 Attività legata

Dettagli

Ordinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori

Ordinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori Ordinanza concernente le dichiarazioni di medici e laboratori del 13 gennaio 1999 (Stato 28 dicembre 2001) Il Dipartimento federale dell interno, visto l articolo 3 capoverso 3 dell ordinanza del 13 gennaio

Dettagli

Le esperienze dei CCIO locali: ESPERIENZA DELL AZIENDA 18

Le esperienze dei CCIO locali: ESPERIENZA DELL AZIENDA 18 Convegno La prevenzione delle infezioni nelle strutture sanitarie della Regione Veneto: i progetti regionali e le esperienze locali Castelfranco Veneto, 18 novembre 2005 Le esperienze dei CCIO locali:

Dettagli

VACCINAZIONI DELL ADOLESCENTE, DELL ADULTO E IN GRAVIDANZA: UNA SFIDA POSSIBILE

VACCINAZIONI DELL ADOLESCENTE, DELL ADULTO E IN GRAVIDANZA: UNA SFIDA POSSIBILE VACCINAZIONI DELL ADOLESCENTE, DELL ADULTO E IN GRAVIDANZA: UNA SFIDA POSSIBILE LEGGE 31 luglio 2017, n. 119 Conversione in legge, con modificazioni, del decretolegge 7 giugno 2017, n. 73, recante disposizioni

Dettagli

Le vaccinazioni in gravidanza

Le vaccinazioni in gravidanza Le vaccinazioni in gravidanza La tabella riassume le raccomandazioni per l'uso di vaccini in gravidanza. Il vaccino contro l influenza stagionale e il vaccino combinato difterite tetanopertosse (dtap)

Dettagli

sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) interruzioni volontarie di gravidanza malattie infettive

sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) interruzioni volontarie di gravidanza malattie infettive capitolo 3 sanità Avvertenze Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) E l unità territoriale preposta all erogazione dei servizi sanitari ai cittadini. Le A.S.L. presenti sul territorio del comune di Roma sono

Dettagli

Norme sanitarie per asili nido. Scuole dell infanzia DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE. Pediatria di Comuntà

Norme sanitarie per asili nido. Scuole dell infanzia DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE. Pediatria di Comuntà Norme sanitarie per asili nido e Scuole dell infanzia DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE Pediatria di Comuntà Via Roma, 42/1 43013 Langhirano (Pr) 0521-865140/138 fax 0521-853992 dsaracchi@ausl.pr.it L ALLONTANAMENTO

Dettagli

CONOSCERE LE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI

CONOSCERE LE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI CONOSCERE LE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HIV e AIDS L'HIV (virus dell'immunodeficienza umana) è un virus che attacca e indebolisce il sistema immunitario, e che si trasmette tramite il contatto

Dettagli

Consigli pratici di prevenzione vaccinale nella terza età. ATS di Milano Città Metropolitana SS Prevenzione Distretto 7 dr.ssa Antonella Palumbo

Consigli pratici di prevenzione vaccinale nella terza età. ATS di Milano Città Metropolitana SS Prevenzione Distretto 7 dr.ssa Antonella Palumbo Consigli pratici di prevenzione vaccinale nella terza età ATS di Milano Città Metropolitana SS Prevenzione dr.ssa Antonella Palumbo Gli adulti e gli anziani di oggi Invecchiano in salute a casa e sul luogo

Dettagli

Kindertagesbetreuung - Assistenza diurna per l infanzia (italienisch)

Kindertagesbetreuung - Assistenza diurna per l infanzia (italienisch) Kindertagesbetreuung - Assistenza diurna per l infanzia (italienisch) Cos è una Kindertagesstätte? Le Kindertagesstätten (abbreviato KiTa) sono istituti nei quali i bambini vengono assistiti da personale

Dettagli

EP/AL/12 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE

EP/AL/12 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE EP/AL/12 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE Anno 1999 BOLLETTINO NOTIFICHE DELLE MALATTIE INFETTIVE Anno 1999 a cura di Tiberti D, Grammatico R, Antoniotti C, Barale A, Demicheli V Servizio

Dettagli

VARICELLA SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW

VARICELLA SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW VARICELLA SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFIERMERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA VARICELLA? INFORMATI! VACCINATI! PROTETTI!

Dettagli

Comunicazione aziendale da parte del Medico competente

Comunicazione aziendale da parte del Medico competente Comunicazione aziendale da parte del Medico competente Influenza da virus A/H1N1 Addì, 4/5/2009 Prof. Sergio Tiberti Prof. Sergio Tiberti - Rischio da A/H1N1 1 Cos è la nuova influenza da virus A/H1N1?

Dettagli

TATUAGGIO e PIERCING: ASPETTI di SICUREZZA

TATUAGGIO e PIERCING: ASPETTI di SICUREZZA TATUAGGIO e PIERCING: ASPETTI di SICUREZZA Principali agenti infettivi Modalitàdi trasmissione con particolare riguardo alla trasmissione per contatto e parenterale Dott.ssa MORELLI ALBERICE Servizio Igiene

Dettagli

Malattie Sessualmente Trasmissibili

Malattie Sessualmente Trasmissibili Malattie Sessualmente Trasmissibili Tricomoniasi Causata da un protozoo, il Trichomonas vaginalis, è una delle infezioni sessualmente trasmissibili più diffuse al mondo. Il contagio può avvenire attraverso

Dettagli

Biella - Annuario Statistico. 3 - Sanità e Assistenza TAV MOVIMENTO DEGLI OSPITI NEI PRINCIPALI ISTITUTI DI RIPOSO

Biella - Annuario Statistico. 3 - Sanità e Assistenza TAV MOVIMENTO DEGLI OSPITI NEI PRINCIPALI ISTITUTI DI RIPOSO Biella - Annuario Statistico 3 - Sanità e Assistenza TAV. 3.1 - MALATTIE INFETTIVE - NOTIFICHE PERVENUTE AL SERVIZIO DI IGIENE E SANITA' PUBBLICA RELATIVE A PERSONE RESIDENTI A BIELLA AL MOMENTO DELLA

Dettagli

I VACCINI CONTRO VARICELLA ED HERPES ZOSTER

I VACCINI CONTRO VARICELLA ED HERPES ZOSTER Copyright La Rete di Tutti CORSO FORMATIVO 3 OTTOBRE 2018 I VACCINI CONTRO VARICELLA ED HERPES ZOSTER DOTT.SSA DONATELLA PIA DAMBRA RESP. SANITARIO UNICO La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

ZIKA VIRUS. Prof. Enzo Raise Esperto di Malattie Tropicali Venezia

ZIKA VIRUS. Prof. Enzo Raise Esperto di Malattie Tropicali Venezia ZIKA VIRUS Prof. Enzo Raise Esperto di Malattie Tropicali Venezia ZIKA virus (Flavivirus) E trasmesso dalla zanzara AEDES AEGYPTI, che non è presente in Europa, qui è presente la zanzara tigre ( Aedes

Dettagli

I RISCHI DEL PERSONALE

I RISCHI DEL PERSONALE I RISCHI DEL PERSONALE RISCHIO BIOLOGICO CONTIENE LE NORME PER LA PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO I RISCHI DERIVANTI DA ESPOSIZIONE A MICRORGANISMI POTENZIALMENTE PATOGENI D. LGS. 81/08 TITOLO X ESPOSIZIONE

Dettagli

Polmoniti. Linee guida

Polmoniti. Linee guida Linee guida Raccomandazioni sviluppate in modo sistematico per assistere medici e pazienti nelle decisioni sulla gestione appropriata di specifiche condizioni cliniche (Institute of Medicine1992) (IDSA

Dettagli

Malattie Sessualmente Trasmissibili

Malattie Sessualmente Trasmissibili Malattie Sessualmente Trasmissibili Le MST - Malattie Sessualmente Trasmissibili sono malattie infettive che si contraggono prevalentemente attraverso i rapporti sessuali non protetti. Venivano un tempo

Dettagli

Aferesi terapeutica: infezioni trasmissibili. Dott.ssa Tiziana Tison Unità di Aferesi Terapeutica SIT AO Padova

Aferesi terapeutica: infezioni trasmissibili. Dott.ssa Tiziana Tison Unità di Aferesi Terapeutica SIT AO Padova Aferesi terapeutica: la gestione del paziente con infezioni trasmissibili Dott.ssa Tiziana Tison Unità di Aferesi Terapeutica SIT AO Padova Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto

Dettagli

QUANTIFERON (Quantiferon TB Gold Plus)

QUANTIFERON (Quantiferon TB Gold Plus) QUANTIFERON (Quantiferon TB Gold Plus) Per la piena comprensione di questo capitolo occorre prendere prima visione del capitolo Immunità di queste Pillole. Il Quantiferon TB Gold Plus è un test per la

Dettagli

Principali agenti infettivi Modalità di trasmissione con particolare riguardo alla trasmissione per contatto e parenterale

Principali agenti infettivi Modalità di trasmissione con particolare riguardo alla trasmissione per contatto e parenterale Principali agenti infettivi Modalità di trasmissione con particolare riguardo alla trasmissione per contatto e parenterale Giovedì 28 maggio 2015 Auditorium del Centro Servizi di Baggiovara Azienda Unità

Dettagli

CONGIUNTIVITI Cos è Come si trasmette Cosa fare se si verifica un caso Nei confronti del malato. Nei confronti dei contatti e della collettività.

CONGIUNTIVITI Cos è Come si trasmette Cosa fare se si verifica un caso Nei confronti del malato. Nei confronti dei contatti e della collettività. 1 CONGIUNTIVITI La congiuntivite è un processo infiammatorio uni o bilaterale della congiuntiva, con manifestazioni cliniche che possono differenziarsi a seconda che l agente infettivo in causa sia di

Dettagli

I RISCHI PROFESSIONALI DELL INFERMIERE

I RISCHI PROFESSIONALI DELL INFERMIERE Corso di Laurea in Infermieristica I RISCHI PROFESSIONALI DELL INFERMIERE Infermiera Barbara Cortivo I RISCHI PROFESSIONALI DELL INFERMIERE BIOLOGICI DA GAS ANESTETICI DA RADIAZIONE DA MOVIMENTAZIONE CHIMICI

Dettagli

Prevenzione generale delle malattie infettive

Prevenzione generale delle malattie infettive Prevenzione generale delle malattie infettive cos è la prevenzione la sorveglianza epidemiologica l indagine epidemiologica isolamento e contumacia disinfezione e sterilizzazione Prevenzione: definizioni

Dettagli

Prevenzione d infezioni trasmissibili: esperienze sul campo

Prevenzione d infezioni trasmissibili: esperienze sul campo Genova, 4 aprile 2017 Sessione I Il medico competente e il rischio verso terzi Prevenzione d infezioni trasmissibili: esperienze sul campo Mauro Piccinini Dipartimento Scienze della Salute Scuola di Scienze

Dettagli