Consigli pratici di prevenzione vaccinale nella terza età. ATS di Milano Città Metropolitana SS Prevenzione Distretto 7 dr.ssa Antonella Palumbo

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1 Consigli pratici di prevenzione vaccinale nella terza età ATS di Milano Città Metropolitana SS Prevenzione dr.ssa Antonella Palumbo

2 Gli adulti e gli anziani di oggi Invecchiano in salute a casa e sul luogo di lavoro Attivi fino ad età avanzata Praticano sport Viaggiano molto Aspettativa di vita prolungata Spesso pensionamento precoce Vivono in modo indipendente Casa di proprietà Migrazione verso le aree urbane Responsabili della propria salute, pazienti meglio informati 2

3 La realtà odierna La realtà oggi è che giustamente vacciniamo ampiamente la popolazione pediatrica (e dobbiamo continuare a farlo bene!), ma in maniera crescente le malattie prevenibili con vaccino si verificano negli adulti. 3

4 Perché vaccinare gli adulti? Potrebbero non avere ricevuto i vaccini nell infanzia Nuovi vaccini potrebbero essere divenuti disponibili L immunità può decadere Gli anziani e/o i malati cronici possono essere più suscettibili alle malattie prevenibili mediante vaccino 4

5 Di quali vaccini hanno bisogno la maggior parte degli adulti? Influenza (annuale) Varicella (due dosi se non immune) Tetano, difterite & pertosse (Boosters Tdpa ogni 10 anni) Possibile necessità di epatite A, epatite B (meningococco), in funzione dello stile di vita e dell occupazione. 5

6 Di quali vaccini hanno bisogno gli anziani e i malati cronici? Influenza ogni stagione specialmente se >60 anni Pneumococco di solito dose singola, specialmente se > 65 anni Zoster una volta, se > 60 anni Tetano, difterite, pertosse Tdpa booster ogni 10 anni 6

7 Vaccinazioni raccomandate per malattia La presenza di una patologia può costituire un elemento di rischio per la comparsa di malattie prevenibili con vaccinazione o per il verificarsi di una loro grave complicanza Tutte le vaccinazioni raccomandate per malattia devono essere integrate nei normali protocolli di assistenza che i medici curanti assicurano ai loro pazienti.

8 Vaccinazioni raccomandate per la presenza di patologie Epatite B Emofilici e politrasfusi, epatopatici cronici Epatite A Emofilici e politrasfusi, epatopatici cronici Influenza Malattie croniche dell apparato respiratorio, circolatorio, degli organi emopoietici, diabete e altre malattie dismetaboliche, sindromi da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici Pneumococco Patologie croniche: cardiopatie congestizie, broncopneumopatie, epatopatie, nefropatie, diabete mellito; presenza di fistole liquorali; infezioni da HIV; splenectomia, anemie a cellule falciformi. Persone che hanno già sofferto di un episodio di polmonite di origine pneumococcica. Varicella Leucemia in remissione, insufficienza renale cronica, trapiantati renali, HIV+ con CDA >25% 8

9 Vaccini Antinfluenzali Vaccini inattivati A virus interi Split A subunità Vaccini vivi attenuati 9

10 Fattori che modificano i risultati degli studi d efficacia sulla vaccinazione influenzale Caratteristiche del ceppo circolante Periodo di valutazione (picco epidemico o bassa stagione ) Contemporanea diffusione di altri patogeni respiratori Caratteristiche personali dei soggetti studiati (età, patologie croniche, ecc.) 10

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21 Vaccino per Herpes Zoster (2) 21

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25 La consulenza per la tutela della salute del viaggiatore Tipo di viaggio e sua durata Situazione epidemiologica del paese di destinazione Stato immunitario del viaggiatore Tempo disponibile per effettuare le vaccinazioni Le vaccinazioni sono integrative e non sostitutive norme comportamentali di profilassi generale 25

26 CHIKUNGUNYA DENGUE ENCEFALITE GIAPPONESE B COLERA ENCEFALITE DA DIARREA DEL ZECCHE VIAGGIATORE FEBBRE GIALLA EPATITE A MALARIA FEBBRE TIFOIDE WEST NILE POLIOMIELITE ZIKA EPATITE B RABBIA TETANO INFLUENZA MENINGITE MORBILLO 26

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