4- ulteriore verifica della stabilità del versante elaborata lungo le sezioni A A e E - E;

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1 Al Coune di Caerano 3 Settore Gestione del Territorio e del Patrionio Via San Francesco Caerano e p.c. Dipartiento III Governo del Territorio Servizio I Urbanistica U.O. Pareri Geoorfologici ed Idrogeologici Via Menicucci Ancona Oggetto: Richiesta di parere di copatibilità delle previsioni urbanistiche con le condizioni geoorfologiche del territorio, ai sensi dell Art. 89 del DPR 380/2001 (ex Art.13 legge 64/74) Coune di Caerano Variante Parziale al PRG. Integrazione studio geologico. In relazione alla Vs, Prot (Prot. Provincia 87756) del , nella quale veniva richiesta una integrazione allo studio geologico del redatto dallo scrivente, si allegano alla presente i seguenti elaborati: 1- IGM precedente alla realizzazione dell invaso, aerofotograetrico in varie scale con evidenziato il reticolo idrografico locale, gli spartiacque, la superficie del bacino a valle dell invaso, l insediaento colonico esistente, il perietro della previsione di variante al PRG; 2- rischio idraulico associabile alla presenza dell invaso nei confronti degli edifici previsti nel coparto CR5 in condizione statiche e in condizioni dinaiche; 3- docuentazione fotografica; 4- ulteriore verifica della stabilità del versante elaborata lungo le sezioni A A e E - E; 5- cartografia leggibile della planietria e delle sezioni geologiche geotecniche

2 Traccia asse del bacino tratto da uno stralcio IGM del 1929 Perietro della lottizzazione 2

3 STRALCIO AEROFOTOGRAMMETRICO COMUNE DI CAMERANO RETICOLO IDROGRAFICO 3

4 Dalla lettura delle cartografie, dalla analisi geologica generale del sito, il laghetto irriguo presente al liite occidentale del Coparto CR5, è stato ottenuto dallo sbarraento di un corso d acqua posto in un anfiteatro naturale di un bacino circoscritto (deliitato da due ben definiti spartiacque). Il fosso (vedi IGM), oggi interrotto dall invaso, ha antenuto nella parte doinante l antico percorso alientando il lago, entre a valle è stato in parte deviato (alla dx orografica, collegato allo sfioratore - troppo pieno del lago posto ad un etro sotto il liite superiore del coronaento) per poi riprendere il vecchio percorso.(vedi cortina ripariale). CORTINA RIPARIALE FOSSO ORIGINALE CANALE EMISSARIO SFIORATORE CORTINA RIPARIALE FOSSO ORIGINALE In realtà quindi a deliitare artificialente il lago esiste il solo paraento di valle costituito da una diga in terra a sezione trapezoidale il cui coronaento largo 5 etri è situato a quota 55 etri. 4

5 FOSSO DI GUARDIA Il paraento presenta un profilo dolce ad unica pendenza di circa 40 i cui fianchi si raccordano con la topografia originale del versante. Al piede dello stesso è presente un fosso di guardia collegato ai fossi interpoderali diretti al Rio Boranico. FOSSI INTERPODERALI Il volue d acqua stiato che può contenere il laghetto a assio regie è di circa (150*100*3 ), pertanto nell ipotesi di un 5

6 crollo del paraento, l onda di acqua andrà ad inondare la superficie della porzione di bacino di influenza a valle del lago stiata in circa , di conseguenza sulla stessa superficie verrà distribuita una laa di acqua di: / = 0.5 che si disperderà veloceente nella piana alluvionale del Boranico AREA INONDABILE SPARTIACQUE DEL SOTTOBACINO LOCALE LIMITE DI CALCOLO DEL BACINO DI INFLUENZA Ipotizzando la quota di iposta dei fabbricati alla stessa del piano capagna attuale si può ritenere che i nuovi edifici risulteranno fuori dalla zona di influenza della potenziale inondazione, poiché ubicati alla sinistra dello spartiacque. Dalla pria analisi del territorio in fase di studio geologico venne ipotizzata l eliinazione dell invaso considerato il cabiato uso del suolo previsto per l area e quindi la conseguente perdita di utilità per scopi irrigui. In seguito, la possibilità del suo futuro utilizzo a servizio del verde 6

7 previsto per la lottizzazione, ha fatto si che si antenesse l invaso, pur considerandone le sue criticità. Altra destinazione ipotizzata circa l utilizzo dell invaso, scaturita a seguito degli eventi eteorologici del settebre 2006 che ha interessato in odo arginale anche la zona oggetto dello studio, fu quella di Cassa di Lainazione delle acque eteoriche provenienti dal bacino superiore. Il progetto prevedeva il potenziaento del canale di eissione (sfioratore) tanto che l invaso non fosse ai a assio regie (evitando il assio riepiento viene eliinato il rischio di potenziali inondazioni derivato dal cediento del paraento sia in condizioni statiche che dinaiche), in tal odo il laghetto si coporterà da polone dell acqua accuulata che defluirà rallentata a valle proteggendo di conseguenza l intero bacino sottostante, copresa l area di lottizzazione, dai teuti allagaenti. Coe prescrizione al anteniento dell invaso dovrà essere potenziato lo sfioratore ad aleno un etro di diaetro e conseguenteente il canale eissario adeguandone la sezione. Ancona Dott. Geol. Franco Chielli 7

8 Di seguito si riportano le verifiche di stabilità eseguite sul paraento alla situazione di livello idrico nell invaso di 4 etri (quota dello sfioratore). Le analisi si sono condotte in condizioni di assenza di sisa, in condizioni sisiche considerando la norativa precedente (poiché il procediento ex art. 13 si è avviato pria dell entrata in vigore della nuova norativa sisica) ed infine considerando la nuova norativa siica contenuta nelle NTC Secondo il D.M e 1996 il territorio del Coune di Caerano è classificato con grado di sisicità pari a 9 (ex II categoria) a cui si associa una accelerazione sisica orizzontale assia (Ago), prevista dalla norativa vigente di 0,07. L accelerazione assia verticale (Agv) è stata trascurata, coe proposto in condizioni norali. Secondo il D. M. 14 gennaio 2008 si calcolano i coefficienti Ko e Kv in dipendenza di vari fattori: K h = β s (a ax /g) K v =±0,5 K h Dove: aax accelerazione orizzontale assia attesa al sito; g accelerazione di gravità; Tutti i fattori presenti nelle precedenti forule dipendono dall accelerazione assia attesa sul sito di riferiento rigido e dalle caratteristiche geoorfologiche del territorio: a ax = S S S T a g dove: Ss (effetto di aplificazione stratigrafica): 0.90 =Ss= 1.80; è funzione di F0 (Fattore assio di aplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale) e della categoria di suolo (A, B, C, D, E). ST (effetto di aplificazione topografica) per fondazioni in prossiità di pendi. Il valore di ST varia con il variare delle quattro categorie topografiche introdotte: T1 (ST = 1.0) - Superficie pianeggiante, pendii e rilievi isolati con inclinazione edia i <= 15 T2 (ST = 1.20) - Pendii con inclinazione edia i>15 T3 (ST =1.20) - Rilievi con larghezza in cresta olto inore che alla base e inclinazione edia 15 <=i<=30 T4 (ST = 1.40) - Rilievi con larghezza in cresta olto inore che alla base e inclinazione edia i>30 Questi valori sono calcolati coe funzione del punto in cui si trova il sito oggetto di analisi. Il paraetro di entrata per il calcolo è il tepo di ritorno dell evento sisico che è valutato coe segue: T R =-V R /ln(1-p VR ) 8

9 Con VR vita di riferiento della costruzione e PVR probabilità di superaento, nella vita di riferiento, associata allo stato liite considerato. La vita di riferiento dipende dalla vita noinale della costruzione e dalla classe d uso della costruzione (in linea con quanto previsto al punto delle NTC). In ogni caso VR dovrà essere aggiore o uguale a 35 anni. Per individuare la pericolosità sisica direttaente dalla appa geografica si è utilizzato Geostru-PS (software GEOSTRU). Di seguito si riportano le verifiche di stabilità che hanno evidenziato il inio coefficiente di sicurezza durante le varie siulazioni utilizzando il etodo di Metodo di BELL (1968) cili + ( Ni ucili ) tanφi Ti = F in cui F = il fattore di sicurezza; ci = la coesione efficace (o totale) alla base dell i-esio concio; i = l angolo di attrito efficace (= 0 con la coesione totale) alla base dell i-esio concio; Li = la lunghezza della base dell i-esio concio; uci = la pressione dei pori al centro della base dell i-esio concio. Si sono considerati n. 3 strati: 1. Rilevato (sbarraento del lago); 2. Coltre colluviale; 3. Forazione in posto. Le caratteristiche geotecniche dei tre livelli sono le seguenti: Stratigrafia c: coesione; Fi: Angolo di attrito; G: Peso Specifico; Gs: Peso Specifico Saturo; K: Modulo di Winkler Strato c (kg/c²) Fi ( ) G (Kg/³) Gs (Kg/³) K (Kg/c³) Litologia , , , ,00 Anche se lo sbarraento in questione non è configurabile coe una diga si possono prendere in esae le LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA SISMICA DELLE DIGHE IN ESERCIZIO in cui si riporta che si dovranno eseguire verifiche agli stati ultii aettendo, ai soli fini delle verifiche sisiche per le dighe esistenti, che l opera o qualcuno dei suoi coponenti critici non 9

10 soddisfino i requisiti diensionali e costruttivi inii e le prescrizioni di verifica del D.M. LL.PP (Fattori di sicurezza di 1.2 al terine della costruzione e a rapido di svuotaento, di 1.40 a serbatoio pieno). Poiché la totale ipereabilità dello sbarraento si avrebbe solo in caso di nucleo costituito di un setto in ceento (riferiento bibliografico Problei geotecnici relativi alle arginature ed alle sponde di fiui e canali F. Colleselli 1994) per le verifiche elencate sotto si è siulato un livello idrico di 4 etri con circa età del rilevato saturo e saturazione a valle posta al piano capagna. Inoltre non si sono ravvisati problei di sifonaento anche con lago a pieno regie. Eleenti caratteristici di ogni verifica eseguita per lo sbarraento in esae: Verifica 1: Assenza di sisa, Paraento a valle, Fs = 1.80; Verifica 2: Condizioni Sisiche vecchia norativa, Paraento a valle, Fs = 1.59; Verifica 3: Condizioni Sisiche vecchia norativa, Paraento a onte, Fs = 7.03; Verifica 4: Condizioni Sisiche NTC 2008, Stato Liite al Collasso, Paraento a valle, Fs = 1.13; Verifica 5: Condizioni Sisiche NTC 2008, Stato Liite al Collasso, Paraento a valle, curva di rottura al liite del livello idrico nel lago, Fs = 1.34; Verifica 6: Condizioni Sisiche NTC 2008, Stato Liite al Collasso, Paraento a onte, Fs = 5.94; Verifica 7: Condizioni Sisiche NTC 2008 Stato Liito Danno, Paraento a valle, stessa curva della verifica 4, Fs = 1.37; Possiao concludere che: in condizioni non sisiche lo sbarraento presenta fattori di sicurezza Fs>1.20. In condizioni sisiche con la vecchia norativa abbiao lo stesso fattori di sicurezza >1.20. In condizioni sisiche più gravose (NTC 208), Verifica 4, abbiao una curva che presenta un Fattore di Sicurezza (Fs) sul paraento a valle di 1.13, tale curva counque non riprodurrebbe il collasso totale del paraento infatti auentando la curvatura della superficie di rottura e arrivando al liite del livello idrico nel lago, ipotizzando quindi una rottura con conseguente versaento di acqua, abbiao un Fs =1.34. Questi ultii calcoli, invece che eseguiti esainando lo Stato liite più gravoso (S.L. al collasso), a considerando invece lo Stato Liite di Danno evidenziano un Fs di 1.37 quindi nel capo della stabilità. 10

11 VERIFICA 1 Analisi di stabilità dei pendii con BELL Nuero di strati 3,0 Nuero dei conci 10,0 Superficie di fora circolare Maglia dei Centri Ascissa vertice sinistro inferiore xi 12,38 Ordinata vertice sinistro inferiore yi 23,79 Ascissa vertice destro superiore xs 25,05 Ordinata vertice destro superiore ys 31,65 Passo di ricerca 10,0 Nuero di celle lungo x 10,0 Nuero di celle lungo y 10,0 Risultati analisi pendio Fs inio individuato 1,8 Ascissa centro superficie 20,61 Ordinata centro superficie 24,18 Raggio superficie 21,16 B: Larghezza del concio; Alfa: Angolo di inclinazione della base del concio; Li: Lunghezza della base del concio; Wi: Peso del concio ; Ui: Forze derivanti dalle pressioni neutre; Ni: forze agenti noralente alla direzione di scivolaento; Ti: forze agenti parallelaente alla superficie di scivolaento; Fi: Angolo di attrito; c: coesione. Analisi dei conci. Superficie...xc = 20,615 yc = 24,185 Rc = 21,16 Fs=1,7979 Nr. B Alfa Li Wi Kh Wi Kv Wi c Fi Ui N'i Ti ( ) (Kg) (Kg) (Kg) (kg/c²) ( ) (Kg) (Kg) (Kg) 1 0,78 3,5 0,79 11,74 0,0 0,0 0,07 27,0 7,8 1,0 305,4 2 1,75 7,0 1, ,66 0,0 0,0 0,0 35,0 0,0 404,3 157,5 3 1,27 11,1 1, ,19 0,0 0,0 0,0 35,0 0,0 848,1 330,3 4 1,27 14,6 1, ,79 0,0 0,0 0,0 35,0 0,0 1626,8 633,6 5 1,27 18,2 1, ,15 0,0 0,0 0,0 35,0 0,0 2600,4 1012,8 6 1,16 21,7 1, ,39 0,0 0,0 0,0 35,0 0,0 3094,3 1205,1 7 1,37 25,4 1, ,53 0,0 0,0 0,0 35,0 0,0 4988,1 1942,7 8 1,27 29,4 1, ,69 0,0 0,0 0,0 35,0 0,0 3904,4 1520,7 9 1,27 33,4 1, ,61 0,0 0,0 0,0 35,0 0,0 3068,2 1195,0 10 1,27 37,7 1,6 1534,18 0,0 0,0 0,0 35,0 0,0 1531,6 596,5 11

12 VERIFICA 2 Analisi di stabilità dei pendii con BELL Nuero di strati 3,0 Nuero dei conci 10,0 Superficie di fora circolare Maglia dei Centri Ascissa vertice sinistro inferiore xi 16,78 Ordinata vertice sinistro inferiore yi 8,94 Ascissa vertice destro superiore xs 29,45 Ordinata vertice destro superiore ys 16,81 Passo di ricerca 10,0 Nuero di celle lungo x 10,0 Nuero di celle lungo y 10,0 Coefficiente azione sisica orizzontale 0,07 Risultati analisi pendio Fs inio individuato 1,59 Ascissa centro superficie 22,48 Ordinata centro superficie 12,48 Raggio superficie 9,48 Analisi dei conci. Superficie...xc = 22,483 yc = 12,481 Rc = 9,482 Fs=1,5927 Nr. B Alfa Li Wi Kh Wi Kv Wi c Fi Ui N'i Ti ( ) (Kg) (Kg) (Kg) (kg/c²) ( ) (Kg) (Kg) (Kg) 1 0,75-3,4 0,75 85,15 5,96 0,0 0,27 24,0 0,0 411,9 1392,0 2 1,12 2,3 1, ,57 73,05 0,0 0,27 24,0 0,0 597,0 2058,4 3 0,93 8,5 0, ,09 138,68 0,0 0,0 35,0 0,0 681,7 299,7 4 0,93 14,3 0, ,93 198,66 0,0 0,0 35,0 0,0 1029,7 452,7 5 0,93 20,2 1,0 3524,06 246,68 0,0 0,0 35,0 0,0 1517,4 667,1 6 0,93 26,4 1, ,99 281,54 0,0 0,0 35,0 0,0 2118,7 931,5 7 0,93 32,9 1, ,36 301,24 0,0 0,0 35,0 0,0 2804,5 1233,0 8 0,91 39,8 1, ,91 295,25 0,0 0,0 35,0 0,0 3356,5 1475,7 9 0,96 47,7 1, ,16 243,47 0,0 0,0 35,0 0,0 3759,1 1652,7 10 0,93 57,3 1, ,92 94,07 0,0 0,0 35,0 0,0 1988,5 874,2 12

13 VERIFICA 3 Analisi di stabilità dei pendii con BELL Nuero di strati 3,0 Nuero dei conci 10,0 Superficie di fora circolare Maglia dei Centri Ascissa vertice sinistro inferiore xi 36,41 Ordinata vertice sinistro inferiore yi 12,63 Ascissa vertice destro superiore xs 49,07 Ordinata vertice destro superiore ys 20,49 Passo di ricerca 10,0 Nuero di celle lungo x 10,0 Nuero di celle lungo y 10,0 Coefficiente azione sisica orizzontale 0,07 Risultati analisi pendio Fs inio individuato 7,03 Ascissa centro superficie 41,47 Ordinata centro superficie 18,14 Raggio superficie 15,28 Analisi dei conci. Superficie...xc = 41,473 yc = 18,135 Rc = 15,276 Fs=7,0319 Nr. B Alfa Li Wi Kh Wi Kv Wi c Fi Ui N'i Ti ( ) (Kg) (Kg) (Kg) (kg/c²) ( ) (Kg) (Kg) (Kg) 1 1,39-45,2 1, ,86 129,84 0,0 0,0 35,0 0, , ,3 2 1,39-38,2 1, ,8 344,95 0,0 0,0 35,0 0, , ,8 3 1,39-31,9 1, ,82 525,48 0,0 0,0 35,0 1155, , ,3 4 1,39-25,9 1, ,92 529,75 0,0 0,0 35,0 2343, , ,8 5 1,39-20,3 1, ,1 184,04 0,0 0,0 35,0 3008, ,0-5177,5 6 1,39-14,8 1, ,1 101,23 0,0 0,0 35,0 3459, ,6-3311,4 7 0,73-10,7 0,74 224,11 15,69 0,0 0,0 35,0 3709, ,8-1134,7 8 2,04-5,5 2,05 324,99 22,75 0,0 0,27 24,0 0, ,8-672,8 9 1,39 1,0 1,39 284,61 19,92 0,0 0,27 24,0 0,0-8074,0 20,8 10 1,39 6,2 1,39 141,03 9,87 0,0 0,27 24,0 0,0-2424,1 378,5 13

14 VERIFICA 4 Analisi di stabilità dei pendii con BELL Nuero di strati 3,0 Nuero dei conci 10,0 Superficie di fora circolare Maglia dei Centri Ascissa vertice sinistro inferiore xi 12,38 Ordinata vertice sinistro inferiore yi 23,79 Ascissa vertice destro superiore xs 25,05 Ordinata vertice destro superiore ys 31,65 Passo di ricerca 10,0 Nuero di celle lungo x 10,0 Nuero di celle lungo y 10,0 Coefficienti sisici [N.T.C.] Dati generali Descrizione: Latitudine: 43,55 Longitudine: 13,54 Tipo opera: 2 - Opere ordinarie Classe d'uso: Classe II Vita noinale: 50,0 [anni] Vita di riferiento: 50,0 [anni] Paraetri sisici su sito di riferiento Categoria sottosuolo: Categoria topografica: C T1 S.L. Stato liite TR Tepo ritorno [anni] ag [/s²] F0 TC* [sec] S.L.O. 30,0 0,44 2,43 0,28 S.L.D. 50,0 0,58 2,57 0,28 S.L.V. 475,0 1,78 2,46 0,3 S.L.C. 975,0 2,33 2,5 0,31 Coefficienti sisici orizzontali e verticali Opera: Stabilità dei pendii S.L. Stato liite aax [/s²] beta kh kv [sec] S.L.O. 0,66 0,2 0,0135 0,0067 S.L.D. 0,87 0,2 0,0177 0,0089 S.L.V. 2,5491 0,24 0,0624 0,0312 S.L.C. 3,1306 0,28 0,0894 0,0447 Coefficiente azione sisica orizzontale 0,089 Coefficiente azione sisica verticale 0,045 14

15 Risultati analisi pendio Fs inio individuato 1,13 Ascissa centro superficie 20,61 Ordinata centro superficie 24,18 Raggio superficie 21,16 Analisi dei conci. Superficie...xc = 20,615 yc = 24,185 Rc = 21,16 Fs=1,1335 Nr. B Alfa Li Wi Kh Wi Kv Wi c Fi Ui N'i Ti ( ) (Kg) (Kg) (Kg) (kg/c²) ( ) (Kg) (Kg) (Kg) 1 0,78 3,5 0,79 11,74 1,04 0,53 0,06 22,2 7,8 239,5 473,3 2 1,75 7,0 1, ,66 159,99 80,89 0,0 29,3 0,0 832,2 411,3 3 1,27 11,1 1, ,19 295,23 149,27 0,0 29,3 0,0 1040,5 514,2 4 1,27 14,6 1, ,79 428,16 216,49 0,0 29,3 0,0 1679,7 830,1 5 1,27 18,2 1, ,15 544,16 275,14 0,0 29,3 0,0 2488,0 1229,6 6 1,16 21,7 1, ,39 584,76 295,67 0,0 29,3 0,0 2864,5 1415,7 7 1,37 25,4 1, ,53 666,3 336,89 0,0 29,3 0,0 4499,7 2223,8 8 1,27 29,4 1, ,69 476,12 240,74 0,0 29,3 0,0 3504,0 1731,7 9 1,27 33,4 1, ,61 319,56 161,58 0,0 29,3 0,0 2735,2 1351,8 10 1,27 37,7 1,6 1534,18 136,54 69,04 0,0 29,3 0,0 1354,8 669,6 15

16 VERIFICA 5 Analisi di stabilità dei pendii con BELL Nuero di strati 3,0 Nuero dei conci 10,0 Superficie di fora circolare Maglia dei Centri Ascissa vertice sinistro inferiore xi 13,44 Ordinata vertice sinistro inferiore yi 33,78 Ascissa vertice destro superiore xs 26,11 Ordinata vertice destro superiore ys 41,64 Passo di ricerca 10,0 Nuero di celle lungo x 10,0 Nuero di celle lungo y 10,0 Coefficienti sisici [N.T.C.] Dati generali Descrizione: Latitudine: 43,55 Longitudine: 13,54 Tipo opera: 2 - Opere ordinarie Classe d'uso: Classe II Vita noinale: 50,0 [anni] Vita di riferiento: 50,0 [anni] Paraetri sisici su sito di riferiento Categoria sottosuolo: Categoria topografica: C T1 S.L. Stato liite TR Tepo ritorno [anni] ag [/s²] F0 TC* [sec] S.L.O. 30,0 0,44 2,43 0,28 S.L.D. 50,0 0,58 2,57 0,28 S.L.V. 475,0 1,78 2,46 0,3 S.L.C. 975,0 2,33 2,5 0,31 Coefficienti sisici orizzontali e verticali Opera: Stabilità dei pendii S.L. Stato liite aax [/s²] beta kh kv [sec] S.L.O. 0,66 0,2 0,0135 0,0067 S.L.D. 0,87 0,2 0,0177 0,0089 S.L.V. 2,5491 0,24 0,0624 0,0312 S.L.C. 3,1306 0,28 0,0894 0,0447 Coefficiente azione sisica orizzontale 0,089 Coefficiente azione sisica verticale 0,045 16

17 Risultati analisi pendio Fs inio individuato 1,34 Ascissa centro superficie 19,14 Ordinata centro superficie 34,17 Raggio superficie 31,24 Analisi dei conci. Superficie...xc = 19,143 yc = 34,17 Rc = 31,24 Fs=1,3427 Nr. B Alfa Li Wi Kh Wi Kv Wi c Fi Ui N'i Ti ( ) (Kg) (Kg) (Kg) (kg/c²) ( ) (Kg) (Kg) (Kg) 1 2,14 3,8 2,15 97,99 8,72 4,41 0,06 22,2 23,7 432,3 1025,4 2 0,81 6,5 0,81 387,57 34,49 17,44 0,0 29,3 0,0 190,6 79,5 3 1,47 8,7 1, ,4 228,23 115,4 0,0 29,3 0,0 783,1 326,7 4 1,47 11,4 1,5 4793,68 426,64 215,72 0,0 29,3 0,0 1516,2 632,6 5 1,47 14,2 1, ,64 607,57 307,2 0,0 29,3 0,0 2490,2 1038,9 6 1,47 17,0 1, ,4 767,93 388,28 0,0 29,3 0,0 3656,2 1525,4 7 1,48 19,8 1, ,17 786,24 397,54 0,0 29,3 0,0 4378,9 1826,9 8 1,47 22,7 1,6 7280,89 648,0 327,64 0,0 29,3 0,0 4152,0 1732,2 9 1,47 25,7 1, ,0 491,28 248,4 0,0 29,3 0,0 3591,5 1498,4 10 1,47 28,8 1, ,69 272,85 137,96 0,0 29,3 0,0 2256,3 941,3 17

18 VERIFICA 6 Analisi di stabilità dei pendii con BELL Nuero di strati 3,0 Nuero dei conci 10,0 Superficie di fora circolare Maglia dei Centri Ascissa vertice sinistro inferiore xi 33,21 Ordinata vertice sinistro inferiore yi 13,51 Ascissa vertice destro superiore xs 45,87 Ordinata vertice destro superiore ys 21,38 Passo di ricerca 10,0 Nuero di celle lungo x 10,0 Nuero di celle lungo y 10,0 Coefficienti sisici [N.T.C.] Dati generali Descrizione: Latitudine: 43,55 Longitudine: 13,54 Tipo opera: 2 - Opere ordinarie Classe d'uso: Classe II Vita noinale: 50,0 [anni] Vita di riferiento: 50,0 [anni] Paraetri sisici su sito di riferiento Categoria sottosuolo: Categoria topografica: C T1 S.L. Stato liite TR Tepo ritorno [anni] ag [/s²] F0 TC* [sec] S.L.O. 30,0 0,44 2,43 0,28 S.L.D. 50,0 0,58 2,57 0,28 S.L.V. 475,0 1,78 2,46 0,3 S.L.C. 975,0 2,33 2,5 0,31 Coefficienti sisici orizzontali e verticali Opera: Stabilità dei pendii S.L. Stato liite aax [/s²] beta kh kv [sec] S.L.O. 0,66 0,2 0,0135 0,0067 S.L.D. 0,87 0,2 0,0177 0,0089 S.L.V. 2,5491 0,24 0,0624 0,0312 S.L.C. 3,1306 0,28 0,0894 0,0447 Coefficiente azione sisica orizzontale 0,089 Coefficiente azione sisica verticale 0,045 18

19 Risultati analisi pendio Fs inio individuato 5,94 Ascissa centro superficie 41,44 Ordinata centro superficie 16,27 Raggio superficie 13,4 Analisi dei conci. Superficie...xc = 41,438 yc = 16,266 Rc = 13,404 Fs=5,9356 Nr. B Alfa Li Wi Kh Wi Kv Wi c Fi Ui N'i Ti ( ) (Kg) (Kg) (Kg) (kg/c²) ( ) (Kg) (Kg) (Kg) 1 1,28-48,3 1, ,18 158,7 80,24 0,0 29,3 0, , ,5 2 1,28-40,6 1, ,55 416,03 210,35 0,0 29,3 0, , ,9 3 1,28-33,7 1, ,03 629,41 318,24 0,0 29,3 1496, , ,3 4 1,28-27,3 1, ,42 531,81 268,89 0,0 29,3 2449, , ,5 5 1,28-21,3 1, ,47 179,64 90,83 0,0 29,3 3040, ,6-5736,2 6 1,78-14,4 1, ,53 101,33 51,23 0,0 29,3 3548, ,5-4925,8 7 0,78-8,8 0,79 59,98 5,34 2,7 0,22 19,6 0, ,9-537,6 8 1,28-4,3 1,29 234,4 20,86 10,55 0,22 19,6 0, ,8-562,0 9 1,28 1,1 1,28 260,25 23,16 11,71 0,22 19,6 0,0-9821,4-122,8 10 1,28 6,6 1,29 128,48 11,43 5,78 0,22 19,6 0,0-2932,5 290,6 19

20 VERIFICA 7 Analisi di stabilità dei pendii con BELL Nuero di strati 3,0 Nuero dei conci 10,0 Superficie di fora circolare Maglia dei Centri Ascissa vertice sinistro inferiore xi 12,38 Ordinata vertice sinistro inferiore yi 23,79 Ascissa vertice destro superiore xs 25,05 Ordinata vertice destro superiore ys 31,65 Passo di ricerca 10,0 Nuero di celle lungo x 10,0 Nuero di celle lungo y 10,0 Coefficienti sisici [N.T.C.] Dati generali Descrizione: Latitudine: 43,55 Longitudine: 13,54 Tipo opera: 2 - Opere ordinarie Classe d'uso: Classe II Vita noinale: 50,0 [anni] Vita di riferiento: 50,0 [anni] Paraetri sisici su sito di riferiento Categoria sottosuolo: Categoria topografica: C T1 S.L. Stato liite TR Tepo ritorno [anni] ag [/s²] F0 TC* [sec] S.L.O. 30,0 0,44 2,43 0,28 S.L.D. 50,0 0,58 2,57 0,28 S.L.V. 475,0 1,78 2,46 0,3 S.L.C. 975,0 2,33 2,5 0,31 Coefficienti sisici orizzontali e verticali Opera: Stabilità dei pendii S.L. Stato liite aax [/s²] beta kh kv [sec] S.L.O. 0,66 0,2 0,0135 0,0067 S.L.D. 0,87 0,2 0,0177 0,0089 S.L.V. 2,5491 0,24 0,0624 0,0312 S.L.C. 3,1306 0,28 0,0894 0,0447 Coefficiente azione sisica orizzontale 0,0177 Coefficiente azione sisica verticale 0,

21 Risultati analisi pendio Fs inio individuato 1,37 Ascissa centro superficie 20,61 Ordinata centro superficie 24,18 Raggio superficie 21,16 Analisi dei conci. Superficie...xc = 20,615 yc = 24,185 Rc = 21,16 Fs=1,3722 Nr. B Alfa Li Wi Kh Wi Kv Wi c Fi Ui N'i Ti ( ) (Kg) (Kg) (Kg) (kg/c²) ( ) (Kg) (Kg) (Kg) 1 0,78 3,5 0,79 11,74 0,21 0,1 0,06 22,2 7,8 52,8 335,5 2 1,75 7,0 1, ,66 31,82 16,0 0,0 29,3 0,0 497,8 203,2 3 1,27 11,1 1, ,19 58,71 29,52 0,0 29,3 0,0 891,2 363,8 4 1,27 14,6 1, ,79 85,15 42,82 0,0 29,3 0,0 1640,9 669,9 5 1,27 18,2 1, ,15 108,22 54,42 0,0 29,3 0,0 2580,2 1053,3 6 1,16 21,7 1, ,39 116,3 58,48 0,0 29,3 0,0 3049,4 1244,8 7 1,37 25,4 1, ,53 132,51 66,63 0,0 29,3 0,0 4890,2 1996,3 8 1,27 29,4 1, ,69 94,69 47,61 0,0 29,3 0,0 3823,8 1561,0 9 1,27 33,4 1, ,61 63,55 31,96 0,0 29,3 0,0 3000,9 1225,0 10 1,27 37,7 1,6 1534,18 27,16 13,65 0,0 29,3 0,0 1495,7 610,6 21

22 LIMITE OCCIDENTALE DELLA LOTTIZZAZIONE COMPARTO CR5 PARAMENTO FOSSI INTERPODERALI 22

23 PUNTO 2 Di seguito si riportano gli ulteriori calcoli di stabilità eseguiti sulle Sezioni EE e AA. I calcoli sono stati eseguiti sia con la vecchia norativa sisica (visto che il procediento è coinciato pria dell entrata in vigore delle NTC 2008) sia considerando le nuova NTC 2008 con gli increenti sisici locali. Il territorio del Coune di Caerano è classificato con grado di sisicità pari a 9 (ex II categoria) a cui si associa una accelerazione sisica orizzontale assia (Ago), prevista dalla norativa vigente di 0,07. L accelerazione assia verticale (Agv) è stata trascurata, coe proposto in condizioni norali dalla norativa vigente. Di seguito si riportano le verifiche di stabilità che hanno evidenziato il inio coefficiente di sicurezza durante le varie siulazioni utilizzando il etodo di Metodo di BELL (1968) cili + ( Ni ucili ) tanφi Ti = F in cui F = il fattore di sicurezza; ci = la coesione efficace (o totale) alla base dell i-esio concio; i = l angolo di attrito efficace (= 0 con la coesione totale) alla base dell iesio concio; Li = la lunghezza della base dell i-esio concio; uci = la pressione dei pori al centro della base dell i-esio concio. Le verifiche considerano n. 2 strati considerati oogenei dal punto di vista geotecnici: 1. Coltre Alluvio-colluviale; 2. Forazione in posto Sezione E-E Le verifiche eseguite sono le seguenti: Verifica 1: stato attuale, con increento sisico vecchia norativa Coefficiente azione sisica orizzontale Il calcolo ha evidenziato un Fs = 6.32 Verifica 2: stato attuale, con increento sisico NTC Il calcolo ha evidenziato un Fs = 4.13 Verifica 3: stato attuale, con increento sisico NTC 2008 e carichi parte alta del versante per edifici fondati su fondazioni superficiali. Il calcolo ha evidenziato un Fs = 2.32 Verifica 4: stato attuale, con increento sisico NTC 2008, carichi parte alta del versante per edifici fondati su fondazioni superficiali e 23

24 paraetri geotecnici residui 1 strato. Il calcolo ha evidenziato un Fs = 1.36 Sezione A-A La sezione AA è stata divisa per coodità in due parti: Alto Ovest e Lato Est. Si sono eseguite solo verifiche con la nuova Norativa Sisica. Non si considerano i carichi superficiali perché nella porzione Ovest per la posa degli edifici si toglierebbe il 1 strato (quindi intestati nella forazione in Posto), entre nella porzione ad est gli edifici saranno realizzati con fondazioni profonde anche esse ben intestate nella Forazione in Posto. Verifica 1: Lato Ovest: stato attuale, con increento sisico NTC Il calcolo ha evidenziato un Fs = 6.47 Verifica 2: Lato Est stato attuale, con increento sisico NTC 2008, falda prossia al piano capagna. Il calcolo ha evidenziato un Fs = 1.89 Si può concludere che tutte le verifiche hanno evidenziato Fattori di Sicurezza apiaente nel capo della stabilità. 24

25 RELAZIONE DI CALCOLO Definizione Per pendio s intende una porzione di versante naturale il cui profilo originario è stato odificato da interventi artificiali rilevanti rispetto alla stabilità. Per frana s intende una situazione di instabilità che interessa versanti naturali e coinvolgono volui considerevoli di terreno. Introduzione all'analisi di stabilità La risoluzione di un problea di stabilità richiede la presa in conto delle equazioni di capo e dei legai costitutivi. Le prie sono di equilibrio, le seconde descrivono il coportaento del terreno. Tali equazioni risultano particolarente coplesse in quanto i terreni sono dei sistei ultifase, che possono essere ricondotti a sistei onofase solo in condizioni di terreno secco, o di analisi in condizioni drenate. Nella aggior parte dei casi ci si trova a dover trattare un ateriale che se saturo è per lo eno bifase, ciò rende la trattazione delle equazioni di equilibrio notevolente coplicata. Inoltre è praticaente ipossibile definire una legge costitutiva di validità generale, in quanto i terreni presentano un coportaento non-lineare già a piccole deforazioni, sono anisotropi ed inoltre il loro coportaento dipende non solo dallo sforzo deviatorico a anche da quello norale. A causa delle suddette difficoltà vengono introdotte delle ipotesi seplificative: (a) Si usano leggi costitutive seplificate: odello rigido perfettaente plastico. Si assue che la resistenza del ateriale sia espressa unicaente dai paraetri coesione ( c ) e angolo di resistenza al taglio (ϕ), costanti per il terreno e caratteristici dello stato plastico; quindi si suppone valido il criterio di rottura di Mohr-Coulob. (b) In alcuni casi vengono soddisfatte solo in parte le equazioni di equilibrio. Metodo equilibrio liite (LEM) Il etodo dell'equilibrio liite consiste nello studiare l'equilibrio di un corpo rigido, costituito dal pendio e da una superficie di scorriento di fora qualsiasi (linea retta, arco di cerchio, spirale logaritica); da tale equilibrio vengono calcolate le tensioni da taglio (τ) e confrontate con la resistenza disponibile (τf), valutata secondo il criterio di rottura di Coulob, da tale confronto ne scaturisce la pria indicazione sulla stabilità attraverso il coefficiente di sicurezza F = τf / τ. Tra i etodi dell'equilibrio liite alcuni considerano l'equilibrio globale del corpo rigido (Culan), altri a causa della non oogeneità dividono il corpo in conci considerando l'equilibrio di ciascuno (Fellenius, Bishop, Janbu ecc.). Di seguito vengono discussi i etodi dell'equilibrio liite dei conci. Metodo dei conci La assa interessata dallo scivolaento viene suddivisa in un nuero conveniente di conci. Se il nuero dei conci è pari a n, il problea presenta le seguenti incognite: n valori delle forze norali Ni agenti sulla base di ciascun concio; n valori delle forze di taglio alla base del concio Ti (n-1) forze norali Ei agenti sull'interfaccia dei conci; (n-1) forze tangenziali Xi agenti sull'interfaccia dei conci; n valori della coordinata a che individua il punto di applicazione delle Ei; 25

26 (n-1) valori della coordinata che individua il punto di applicazione delle Xi; una incognita costituita dal fattore di sicurezza F. Coplessivaente le incognite sono (6n-2). entre le equazioni a disposizione sono: Equazioni di equilibrio dei oenti n Equazioni di equilibrio alla traslazione verticale n Equazioni di equilibrio alla traslazione orizzontale n Equazioni relative al criterio di rottura n Totale nuero di equazioni 4n Il problea è staticaente indeterinato ed il grado di indeterinazione è pari a i = (6n-2)-(4n) = 2n-2. Il grado di indeterinazione si riduce ulteriorente a (n-2) in quando si fa l'assunzione che Ni sia applicato nel punto edio della striscia, ciò equivale ad ipotizzare che le tensioni norali totali siano uniforeente distribuite. I diversi etodi che si basano sulla teoria dell'equilibrio liite si differenziano per il odo in cui vengono eliinate le (n-2) indeterinazioni. Metodo di BELL (1968) Le forze agenti sul corpo che scivola includono il peso effettivo del terreno, W, le forze sisiche pseudostatiche orizzontali e verticali KxW e KzW, le forze orizzontali e verticali X e Z applicate esternaente al profilo del pendio, infine, la risultante degli sforzi totali norali e di taglio σ e τ agenti sulla superficie potenziale di scivolaento. Lo sforzo totale norale può includere un eccesso di pressione dei pori u che deve essere specificata con l introduzione dei paraetri di forza efficace. In pratica questo etodo può essere considerato coe un estensione del etodo del cerchio di attrito per sezioni oogenee precedenteente descritto da Taylor. In accordo con la legge della resistenza di Mohr-Coulob in terini di tensione efficace, la forza di taglio agente sulla base dell i-esio concio è data da: ( N u L ) cili + i ci i tanφi Ti = F in cui F = il fattore di sicurezza; ci = la coesione efficace (o totale) alla base dell i-esio concio; φi = l angolo di attrito efficace (= 0 con la coesione totale) alla base dell i-esio concio; Li = la lunghezza della base dell i-esio concio; uci = la pressione dei pori al centro della base dell i-esio concio. L equilibrio risulta uguagliando a zero la soa delle forze orizzontali, la soa delle forze verticali e la soa dei oenti rispetto all origine. Viene adottata la seguente assunzione sulla variazione della tensione norale agente sulla potenziale superficie di scorriento: 26

27 W cosα σ ci = C 1 1 z + 2 ci ci, Li i i ( K ) C f ( x, y z ) in cui il prio terine dell equazione include l espressione: Wi cos αi / Li = valore dello sforzo norale totale associato con il etodo ordinario dei conci. Il secondo terine dell equazione include la funzione: ci f x = sin 2π x n n x x ci 0 Dove x0 ed xn sono rispettivaente le ascisse del prio e dell ultio punto della superficie di scorriento, entre xci rappresenta l ascissa del punto edio della base del concio i-esio. Una parte sensibile di riduzione del peso associata con una accelerazione verticale del terreno Kz g può essere trasessa direttaente alla base e ciò è incluso nel fattore (1 - Kz). Lo sforzo norale totale alla base di un concio è dato da: N i = σ L ci i La soluzione delle equazioni di equilibrio si ricava risolvendo un sistea lineare di tre equazioni ottenute oltiplicando le equazioni di equilibrio per il fattore di sicurezza F, sostituendo l espressione di Ni e oltiplicando ciascun terine della coesione per un coefficiente arbitrario C3. Si assue una relazione di linearità tra detto coefficiente, deterinabile traite la regola di Craer, ed il fattore di sicurezza F. Il corretto valore di F può essere ottenuto dalla forula di interpolazione lineare: 1 C ( 2) 3 F = F (2) + ( F ( 2) F( 1) ) C3( 2) C3( 1) dove i nueri in parentesi (1) e (2) indicano i valori iniziale e successivo dei paraetri F e C3. Qualsiasi coppia di valori del fattore di sicurezza nell intorno di una stia fisicaente ragionevole può essere usata per iniziare una soluzione iterativa. Il nuero necessario di iterazioni dipende sia dalla stia iniziale sia dalla desiderata precisione della soluzione; noralente, il processo converge rapidaente. VALUTAZIONE DELL AZIONE SISMICA Nelle verifiche agli Stati Liite Ultii la stabilità dei pendii nei confronti dell azione sisica viene eseguita con il etodo pseudo-statico. Per i terreni che sotto l azione di un carico ciclico possono sviluppare pressioni interstiziali elevate viene considerato un auento in percento delle pressioni neutre che tiene conto di questo fattore di perdita di resistenza. Ai fini della valutazione dell azione sisica, nelle verifiche agli stati liite ultii, vengono considerate le seguenti forze statiche equivalenti: F F H V = K o W = K W v 27

28 Essendo: F H e F V rispettivaente la coponente orizzontale e verticale della forza d inerzia applicata al baricentro del concio; W: peso concio Ko: Coefficiente sisico orizzontale Kv: Coefficiente sisico verticale. Calcolo coefficienti sisici Le NTC 2008 calcolano i coefficienti Ko e Kv in dipendenza di vari fattori: Ko = βs (aax/g) Kv=±0,5 Ko Con βs coefficiente di riduzione dell accelerazione assia attesa al sito; aax accelerazione orizzontale assia attesa al sito; g accelerazione di gravità. Tutti i fattori presenti nelle precedenti forule dipendono dall accelerazione assia attesa sul sito di riferiento rigido e dalle caratteristiche geoorfologiche del territorio. aax = SS ST ag SS (effetto di aplificazione stratigrafica): 0.90 Ss 1.80; è funzione di F0 (Fattore assio di aplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale) e della categoria di suolo (A, B, C, D, E). ST (effetto di aplificazione topografica). Il valore di ST varia con il variare delle quattro categorie topografiche introdotte: T1(ST = 1.0) T2(ST = 1.20) T3(ST =1.20) T4(ST = 1.40). Questi valori sono calcolati coe funzione del punto in cui si trova il sito oggetto di analisi. Il paraetro di entrata per il calcolo è il tepo di ritorno dell evento sisico che è valutato coe segue: TR=-VR/ln(1-PVR) Con VR vita di riferiento della costruzione e PVR probabilità di superaento, nella vita di riferiento, associata allo stato liite considerato. La vita di riferiento dipende dalla vita noinale della costruzione e dalla classe d uso della costruzione (in linea con quanto previsto al punto delle NTC). In ogni caso VR dovrà essere aggiore o uguale a 35 anni. Con l OPCM 3274 e successive odifiche, i coefficienti sisici orizzontale Ko e verticale Kv che interessano tutte le asse vengono calcolatati coe: Ko = S (ag/g) Kv = 0.5 Ko S: fattore dipendente dal tipo di suolo secondo lo schea: 28

29 tipo A - S=1; tipo B - S=1.25; tipo C - S=1.25; tipo E - S=1.25; tipo D - S=1.35. Per pendii con inclinazione superiore a 15 e dislivello superiore a 30, l azione sisica deve essere increentata oltiplicandola per il coefficiente di aplificazione topografica ST: ST 1,2 per siti in prossiità del ciglio superiore di pendii scoscesi isolati; ST 1,4 per siti prossii alla soità di profili topografici aventi larghezza in testa olto inferiore alla larghezza alla base e pendenza edia > 30 ; ST 1,2 per siti dello stesso tipo a pendenza edia inferiore. L'applicazione del D.M. 88 e successive odifiche ed integrazioni è consentito ediante l'inseriento del coefficiente sisico orizzontale Ko in funzione delle Categorie Sisiche secondo il seguente schea: I Cat. Ko=0.1; II Cat. Ko=0.07; III Cat. Ko=0.04 Per l'applicazione dell'eurocodice 8 (progettazione geotecnica in capo sisico) il coefficiente sisico orizzontale viene così definito: Ko = agr γi S / (g) agr : accelerazione di picco di riferiento su suolo rigido affiorante, γi: fattore di iportanza, S: soil factor e dipende dal tipo di terreno (da A ad E). ag = agr γi è la design ground acceleration on type A ground. Il coefficiente sisico verticale Kv è definito in funzione di Ko, e vale: Kv = ± 0.5 Ko Ricerca della superficie di scorriento critica In presenza di ezzi oogenei non si hanno a disposizione etodi per individuare la superficie di scorriento critica ed occorre esainarne un nuero elevato di potenziali superfici. Nel caso vengano ipotizzate superfici di fora circolare, la ricerca diventa più seplice, in quanto dopo aver posizionato una aglia dei centri costituita da righe e n colonne saranno esainate tutte le superfici aventi per centro il generico nodo della aglia n e raggio variabile in un deterinato range di valori tale da esainare superfici cineaticaente aissibili. 29

30 SEZIONE E-E VERIFICA 1 Analisi di stabilità dei pendii con BELL Nuero di strati 2,0 Nuero dei conci 10,0 Superficie di fora circolare Maglia dei Centri Ascissa vertice sinistro inferiore xi 10,64 Ordinata vertice sinistro inferiore yi 33,26 Ascissa vertice destro superiore xs 29,77 Ordinata vertice destro superiore ys 45,76 Passo di ricerca 10,0 Nuero di celle lungo x 10,0 Nuero di celle lungo y 10,0 Coefficiente azione sisica orizzontale 0,07 Vertici profilo N X y 1 0,0 6,7 2 27,7 8,3 3 39,9 9,7 4 64,6 11,1 Vertici strato...1 N X y 1 0,0 5,7 2 9,5 6,2 3 39,9 9,4 4 64,6 10,7 Stratigrafia c: coesione; Fi: Angolo di attrito; G: Peso Specifico; Gs: Peso Specifico Saturo; K: Modulo di Winkler Strato c (kg/c²) Fi ( ) G (Kg/³) Gs (Kg/³) K (Kg/c³) Litologia , , ,00 Risultati analisi pendio Fs inio individuato 6,32 Ascissa centro superficie 25,94 Ordinata centro superficie 44,51 Raggio superficie 41,19 B: Larghezza del concio; Alfa: Angolo di inclinazione della base del concio; Li: Lunghezza della base del concio; Wi: Peso del concio ; Ui: Forze derivanti dalle pressioni neutre; Ni: forze agenti noralente alla direzione di 30

31 scivolaento; Ti: forze agenti parallelaente alla superficie di scivolaento; Fi: Angolo di attrito; c: coesione. Analisi dei conci. Superficie...xc = 25,941 yc = 44,513 Rc = 41,186 Fs=6,3226 Nr. B Alfa Li Wi Kh Wi Kv Wi c Fi Ui N'i Ti ( ) (Kg) (Kg) (Kg) (kg/c²) ( ) (Kg) (Kg) (Kg) 1 4,02-22,0 4, ,64 501,45 0,0 0,07 27,0 0,0-9329,1-306,7 2 4,02-16,1 4, , ,77 0,0 0,27 24,7 0, ,3 271,6 3 4,02-10,3 4, , ,31 0,0 0,27 24,7 0, ,8 384,5 4 4,02-4,7 4, , ,55 0,0 0,27 24,7 0,0-9326,3 1038,3 5 3,1 0,3 3, , ,78 0,0 0,27 24,7 0,0 1404,2 1425,5 6 4,94 5,9 4, , ,35 0,0 0,27 24,7 0, ,8 3869,7 7 4,02 12,2 4, ,7 2451,38 0,0 0,27 24,7 0, ,2 3994,1 8 3,24 17,4 3, , ,01 0,0 0,27 24,7 0, ,8 3273,5 9 4,8 23,5 5, , ,15 0,0 0,27 24,7 0, ,5 6171,8 10 4,02 30,3 4, ,38 576,83 0,0 0,27 24,7 0, ,3 3136,5 31

32 VERIFICA 2 Analisi di stabilità dei pendii con BELL Nuero di strati 2,0 Nuero dei conci 10,0 Superficie di fora circolare Maglia dei Centri Ascissa vertice sinistro inferiore xi 11,13 Ordinata vertice sinistro inferiore yi 40,53 Ascissa vertice destro superiore xs 30,26 Ordinata vertice destro superiore ys 53,04 Passo di ricerca 10,0 Nuero di celle lungo x 10,0 Nuero di celle lungo y 10,0 Coefficienti sisici [N.T.C.] Dati generali Descrizione: Latitudine: 43,55 Longitudine: 13,54 Tipo opera: 2 - Opere ordinarie Classe d'uso: Classe II Vita noinale: 50,0 [anni] Vita di riferiento: 50,0 [anni] Paraetri sisici su sito di riferiento Categoria sottosuolo: Categoria topografica: C T1 S.L. Stato liite TR Tepo ritorno [anni] ag [/s²] F0 TC* [sec] S.L.O. 30,0 0,44 2,43 0,28 S.L.D. 50,0 0,58 2,57 0,28 S.L.V. 475,0 1,78 2,46 0,3 S.L.C. 975,0 2,33 2,5 0,31 Coefficienti sisici orizzontali e verticali Opera: Stabilità dei pendii S.L. Stato liite aax [/s²] beta kh kv [sec] S.L.O. 0,66 0,2 0,0135 0,0067 S.L.D. 0,87 0,2 0,0177 0,0089 S.L.V. 2,5491 0,24 0,0624 0,0312 S.L.C. 3,1306 0,28 0,0894 0,0447 Coefficiente azione sisica orizzontale 0,0894 Coefficiente azione sisica verticale 0,0447 Vertici profilo N X y 32

33 Falda Nr. 1 0,0 6,7 2 27,7 8,3 3 39,9 9,7 4 64,6 11,1 X y 1 0,0 6,7 2 27,7 8,3 3 39,9 9,7 4 64,6 11,1 Vertici strato...1 N X y 1 0,0 5,7 2 9,5 6,2 3 39,9 9,4 4 64,6 10,7 Stratigrafia c: coesione; Fi: Angolo di attrito; G: Peso Specifico; Gs: Peso Specifico Saturo; K: Modulo di Winkler Strato c (kg/c²) Fi ( ) G (Kg/³) Gs (Kg/³) K (Kg/c³) Litologia , , ,00 Risultati analisi pendio Fs inio individuato 4,13 Ascissa centro superficie 26,43 Ordinata centro superficie 51,79 Raggio superficie 48,46 Analisi dei conci. Superficie...xc = 26,432 yc = 51,787 Rc = 48,456 Fs=4,134 Nr. B Alfa Li Wi Kh Wi Kv Wi c Fi Ui N'i Ti ( ) (Kg) (Kg) (Kg) (kg/c²) ( ) (Kg) (Kg) (Kg) 1 4,4-20,1 4, ,64 752,36 376,18 0,06 22,2 991, ,5-763,7 2 4,4-14,6 4, , , ,27 0,22 20,2 0, ,2 368,7 3 4,4-9,3 4, ,3 2974, ,32 0,22 20,2 0, ,9 514,9 4 4,4-4,1 4, ,8 3585, ,77 0,22 20,2 0,0-9670,5 1436,6 5 2,51 0,0 2, , , ,42 0,22 20,2 0,0 1061,9 1406,6 6 6,28 5,2 6, , ,1 2876,55 0,22 20,2 0, ,0 6559,4 7 5,92 12,6 6, , , ,68 0,22 20,2 0, ,7 9542,5 8 2,88 17,9 3, , ,8 1051,9 0,22 20,2 0, ,0 3372,3 9 4,4 22,5 4, , , ,52 0,22 20,2 0, ,7 6294,2 10 4,4 28,3 4, ,48 880,72 440,36 0,22 20,2 0, ,6 4255,9 33

34 VERIFICA 3 Analisi di stabilità dei pendii con BELL Nuero di strati 2,0 Nuero dei conci 10,0 Superficie di fora circolare Maglia dei Centri Ascissa vertice sinistro inferiore xi 38,03 Ordinata vertice sinistro inferiore yi 28,82 Ascissa vertice destro superiore xs 52,69 Ordinata vertice destro superiore ys 34,95 Passo di ricerca 10,0 Nuero di celle lungo x 10,0 Nuero di celle lungo y 10,0 Coefficienti sisici [N.T.C.] 34

35 Dati generali Descrizione: Latitudine: 43,55 Longitudine: 13,54 Tipo opera: 2 - Opere ordinarie Classe d'uso: Classe II Vita noinale: 50,0 [anni] Vita di riferiento: 50,0 [anni] Paraetri sisici su sito di riferiento Categoria sottosuolo: Categoria topografica: S.L. TR Stato liite Tepo ritorno ag [/s²] C T1 F0 TC* [sec] [anni] S.L.O. 30,0 0,44 2,43 0,28 S.L.D. 50,0 0,58 2,57 0,28 S.L.V. 475,0 1,78 2,46 0,3 S.L.C. 975,0 2,33 2,5 0,31 Coefficienti sisici orizzontali e verticali Opera: Stabilità dei pendii S.L. Stato liite aax [/s²] beta kh kv [sec] S.L.O. 0,66 0,2 0,0135 0,0067 S.L.D. 0,87 0,2 0,0177 0,0089 S.L.V. 2,5491 0,24 0,0624 0,0312 S.L.C. 3,1306 0,28 0,0894 0,0447 Coefficiente azione sisica orizzontale 0,0894 Coefficiente azione sisica verticale 0,0447 Vertici profilo N X y 1 0,0 6,7 2 27,7 8,3 3 39,9 9,7 4 64,6 11,1 Falda Nr. X y 1 0,0 6,7 2 27,7 8,3 3 39,9 9,7 4 64,6 11,1 Vertici strato...1 N X y 1 0,0 5,7 2 9,5 6,2 3 39,9 9,4 4 64,6 10,7 Stratigrafia 35

36 c: coesione; Fi: Angolo di attrito; G: Peso Specifico; Gs: Peso Specifico Saturo; K: Modulo di Winkler Strato c (kg/c²) Fi ( ) G (Kg/³) Gs (Kg/³) K (Kg/c³) Litologia , , ,00 Carichi distribuiti N xi yi xf yf Carico esterno (kg/c²) 1 47,56 9,84 49,56 9, ,5 2 52,82 10,12 54,82 10, ,5 3 57,43 10,34 59,43 10, ,5 4 61,2 10,54 63,2 10, ,5 Risultati analisi pendio Fs inio individuato 2,32 Ascissa centro superficie 48,29 Ordinata centro superficie 29,43 Raggio superficie 23,95 Analisi dei conci. Superficie...xc = 48,294 yc = 29,432 Rc = 23,946 Fs=2,3224 Nr. B Alfa Li Wi Kh Wi Kv Wi c Fi Ui N'i Ti ( ) (Kg) (Kg) (Kg) (kg/c²) ( ) (Kg) (Kg) (Kg) 1 2,81-28,5 3,2 5493,72 491,14 245,57 0,22 20,2 0,0-4705,7 1871,6 2 1,59-22,6 1, ,04 648,33 324,17 0,22 20,2 0,0-2964,3 1010,6 3 4,04-15,5 4, , ,06 621,03 0,22 20,2 0, ,0 1937,8 4 2,81-7,1 2, , ,05 543,02 0,22 20,2 0,0-2044,1 2293,3 5 2,81-0,3 2, , , ,72 0,22 20,2 0,0 875,9 2756,0 6 2,81 6,4 2, , , ,08 0,22 20,2 0,0 9573,6 4134,0 7 2,81 13,3 2, , , ,34 0,22 20,2 0, ,4 8378,2 8 2,81 20,3 3, , , ,48 0,22 20,2 0, ,1 7454,7 9 2,81 27,7 3, , , ,56 0,22 20,2 0, , ,9 10 2,81 35,7 3, , , ,17 0,22 20,2 0, , ,1 36

37 VERIFICA 4 Analisi di stabilità dei pendii con BELL Nuero di strati 2,0 Nuero dei conci 10,0 Superficie di fora circolare Maglia dei Centri Ascissa vertice sinistro inferiore xi 38,03 Ordinata vertice sinistro inferiore yi 28,82 Ascissa vertice destro superiore xs 52,69 Ordinata vertice destro superiore ys 34,95 Passo di ricerca 10,0 Nuero di celle lungo x 10,0 Nuero di celle lungo y 10,0 Coefficienti sisici [N.T.C.] Dati generali Descrizione: Latitudine: 43,55 Longitudine: 13,54 Tipo opera: 2 - Opere ordinarie Classe d'uso: Classe II Vita noinale: 50,0 [anni] Vita di riferiento: 50,0 [anni] Paraetri sisici su sito di riferiento Categoria sottosuolo: Categoria topografica: C T1 S.L. Stato liite TR Tepo ritorno [anni] ag [/s²] F0 TC* [sec] S.L.O. 30,0 0,44 2,43 0,28 S.L.D. 50,0 0,58 2,57 0,28 S.L.V. 475,0 1,78 2,46 0,3 S.L.C. 975,0 2,33 2,5 0,31 Coefficienti sisici orizzontali e verticali Opera: Stabilità dei pendii S.L. Stato liite aax [/s²] beta kh kv [sec] S.L.O. 0,66 0,2 0,0135 0,0067 S.L.D. 0,87 0,2 0,0177 0,0089 S.L.V. 2,5491 0,24 0,0624 0,0312 S.L.C. 3,1306 0,28 0,0894 0,0447 Coefficiente azione sisica orizzontale 0,0894 Coefficiente azione sisica verticale 0,0447 Vertici profilo 37

38 Falda N Nr. X y 1 0,0 6,7 2 27,7 8,3 3 39,9 9,7 4 64,6 11,1 X y 1 0,0 6,7 2 27,7 8,3 3 39,9 9,7 4 64,6 11,1 Vertici strato...1 N X y 1 0,0 5,7 2 9,5 6,2 3 39,9 9,4 4 64,6 10,7 Stratigrafia c: coesione; Fi: Angolo di attrito; G: Peso Specifico; Gs: Peso Specifico Saturo; K: Modulo di Winkler Strato c (kg/c²) Fi ( ) G (Kg/³) Gs (Kg/³) K (Kg/c³) Litologia , , ,00 Carichi distribuiti N xi yi xf yf Carico esterno (kg/c²) 1 47,56 9,84 49,56 9, ,5 2 52,82 10,12 54,82 10, ,5 3 57,43 10,34 59,43 10, ,5 4 61,2 10,54 63,2 10, ,5 Risultati analisi pendio Fs inio individuato 1,36 Ascissa centro superficie 41,69 Ordinata centro superficie 29,13 Raggio superficie 20,56 Analisi dei conci. Superficie...xc = 41,694 yc = 29,126 Rc = 20,561 Fs=1,3553 Nr. B Alfa Li Wi Kh Wi Kv Wi c Fi Ui N'i Ti ( ) (Kg) (Kg) (Kg) (kg/c²) ( ) (Kg) (Kg) (Kg) 1 1,36-13,3 1,4 316,45 28,29 14,15 0,0 17,9 250,4 154,9 36,9 2 1,36-9,4 1, ,43 162,48 81,24 0,04 19,6 0,0-166,9 357,1 3 0,89-6,2 0, ,27 150,93 75,47 0,04 19,6 0,0-26,0 255,0 4 1,83-2,5 1, ,26 378,81 189,41 0,04 19,6 0,0-83,9 518,2 5 1,36 2,0 1, ,03 151,0 75,5 0,04 19,6 0,0 217,5 458,2 6 1,36 5,8 1, ,12 300,84 150,42 0,04 19,6 0,0 556,9 547,3 7 1,36 9,6 1, ,64 274,87 137,44 0,04 19,6 0,0 763,5 601,6 8 1,36 13,5 1,4 2529,26 226,12 113,06 0,04 19,6 0,0 848,6 624,0 38

39 9 1,36 17,4 1, , ,22 723,11 0,04 19,6 0,0 6587,2 2132,2 10 1,36 21,4 1, , ,15 723,08 0,0 17,9 242,1 7877,9 1878,8 SEZIONE A-A VERIFICA 1 SEZIONE AA LATO OVEST Analisi di stabilità dei pendii con BELL Nuero di strati 2,0 Nuero dei conci 10,0 Superficie di fora circolare Maglia dei Centri Ascissa vertice sinistro inferiore xi 5,51 Ordinata vertice sinistro inferiore yi 22,26 Ascissa vertice destro superiore xs 13,7 Ordinata vertice destro superiore ys 26,3 Passo di ricerca 10,0 Nuero di celle lungo x 10,0 Nuero di celle lungo y 10,0 Coefficienti sisici [N.T.C.] Dati generali Descrizione: 39

40 Latitudine: 43,55 Longitudine: 13,54 Tipo opera: 2 - Opere ordinarie Classe d'uso: Classe II Vita noinale: 50,0 [anni] Vita di riferiento: 50,0 [anni] Paraetri sisici su sito di riferiento Categoria sottosuolo: Categoria topografica: C T1 S.L. Stato liite TR Tepo ritorno [anni] ag [/s²] F0 TC* [sec] S.L.O. 30,0 0,44 2,43 0,28 S.L.D. 50,0 0,58 2,57 0,28 S.L.V. 475,0 1,78 2,46 0,3 S.L.C. 975,0 2,33 2,5 0,31 Coefficienti sisici orizzontali e verticali Opera: Stabilità dei pendii S.L. Stato liite aax [/s²] beta kh kv [sec] S.L.O. 0,66 0,2 0,0135 0,0067 S.L.D. 0,87 0,2 0,0177 0,0089 S.L.V. 2,5491 0,24 0,0624 0,0312 S.L.C. 3,1306 0,28 0,0894 0,0447 Coefficiente azione sisica orizzontale 0,0894 Coefficiente azione sisica verticale 0,0447 Vertici profilo N X y 1 0,0 8,5 2 0,4 8,7 3 1,2 8,8 4 2,0 8,9 5 7,3 8,9 6 11,9 9,1 7 17,0 9,4 8 20,6 9,5 9 23,0 9, ,9 9,4 Vertici strato...1 N X y 1 0,0 8,5 2 7,3 8,7 3 23,0 9,3 4 25,9 9,0 Stratigrafia c: coesione; Fi: Angolo di attrito; G: Peso Specifico; Gs: Peso Specifico Saturo; K: Modulo di Winkler Strato c (kg/c²) Fi ( ) G (Kg/³) Gs (Kg/³) K (Kg/c³) Litologia ,00 40

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