RELAZIONE DI AIUTO II

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE DI AIUTO II"

Transcript

1 RELAZIONE DI AIUTO Si instaura tra OPERATORE e UTENTE in momenti particolarmente critici. Crea un legame significativo che coinvolge entrambi. Si attua un rapporto di scambio VERBALE e NON VERBALE in un clima di Fiducia e di Rispetto indispensabile al Paziente per: Soddisfare i suoi Bisogni e per rapportarsi meglio alla sua Realtà.

2 RELAZIONE DI AIUTO II E una risorsa Complementare per risolvere il problema dell utente Una soluzione che deve essere percepita in un ottica di Crescita e non solo di Risoluzione del Problema.

3 RELAZIONE DI AIUTO III Deve portare ad un CAMBIAMENTO Deve far sentire il Cliente a suo agio. Più coraggioso e sicuro nelle avversità

4 RELAZIONE DI AIUTO IV Un Aiuto è tale quando riesce ad azzerare problemi specifici ma lascia anche una traccia in profondità. Quando sviluppa nell altra persona una capacità o una Risorsa Psicologica Strutturale di ordine EMOZIONALE,COGNITIVO, COMPORTAMENTALE. L AIUTO deve lasciare nella persona che lo riceve una qualche eredità ossia una probabilità in più per risolvere i problemi, per vivere meglio le situazioni

5 Carl Ransom Rogers Nacque ad Oak Park Illinois,8 gennaio 1902 Specializzato in psicologia clinica alla Columbia University.

6 Carl Ransom ROGERS CONCEZIONE OTTIMISTICA DELL UOMO L Uomo è un prodotto di DIGNITA, FORZE INTERNE COSTRUTTIVE, INTENZIONI, RAZIONALITA,VALORI. Questi attributi combinati unicamente in ogni Persona rendono l Uomo potenzialmente Padrone di sé, capace di far fronte alla sua natura interna e al suo Ambiente.

7 ROGERS II Per Rogers, all interno di ogni persona, in condizioni adatte di sviluppo si attua una FORZA COSTRUTTIVA DI AUTOREALIZZAZIONE. Molteplici ostacoli possono bloccare questo sviluppo. L Operatore deve individuare tali Ostacoli e Rimuoverli insieme al cliente.

8 ROGERS III Egli mette a fuoco le disposizioni Personali del Counsellor quali: L EMPATIA-. La GENUINITA - La CONCRETEZZA. Il RISPETTO RECIPROCO Queste sono condizioni necessarie e sufficienti che rendono efficace colui che aiuta.

9 ROGERS IV Egli afferma che c è correlazione tra gli ATTEGGIAMENTI costruttivi del Terapeuta e la Ricomposizione delle Esperienze della Persona in difficoltà.

10 ROGERS V Il pensiero di Rogers è improntato sulla NON DIRETTIVITA. Chi aiuta deve PREPARARE ma non forzare la Persona ad Agire. Chi aiuta deve creare i Presupposti per la capacità di Azione. L AZIONE effettiva che la persona farà è Materia che attiene solo alla sua LIBERTA

11 ROBERT CARKHUFF Questo autore va oltre il pensiero di Rogers e identifica nella relazione di aiuto tre fasi ordinate. AUTOESPLORAZIONE AUTOCOMPRENSIONE AZIONE.

12 ROBERT CARKHUFF II Per Carkhuff ogni persona bloccata davanti ad un Problema per risolverlo: Deve AGIRE Deve MODIFICARE dei comportamenti O INTRODURNE dei nuovi. Aiutare la persona a vedere chiaro dentro di sé è un passaggio obbligato di ogni Relazione di Aiuto.

13 ROBERT CARKHUFF III L autore mette in evidenza tre fasi in ogni Relazione di Aiuto. I) Fase di Autoesplorazione. Un individuo per apprendere un Comportamento Nuovo dovrà ESPLORARE la sua situazione, Capire bene dove si trova, Esplorare se stesso in relazione a se stesso ed esplorare se stesso in relazione agli altri.

14 ROBERT CARKHUFF IV Rispondere appropriatamente ad una Persona permette L AUTOESPLORAZIONE Far attenzione ai suoi bisogni Dà sicurezza Permette alla persona di partecipare attivamente al processo di aiuto. Permette alla persona di Aprirsi all acquisizione di Nuovi Comportamenti

15 ROBERT CARKHUFF V II) Fase di AUTOCOMPRENSIONE. L Aiuto consiste nel rendere possibile la Chiarificazione delle Esperienze. La Persona che aiuta deve filtrare l esperienza dell altro attraverso la propria.quanto più un individuo conosce se stesso tanto meglio riuscirà ad Agire nei confronti suoi e degli altri.

16 ROBERT CARKHUFF VI III) Fase di AZIONE COSTRUTTIVA. Non vi è Autocomprensione finché l individuo non intraprende qualche tipo di AZIONE. Nella Fase di Azione la Persona AGISCE per passare da dove si trova a dove vuole arrivare. Quanto più efficace sarà il comportamento ATTIVO di chi aiuta, tanto maggiori saranno le possibilità che l altra persona modelli su di lui il proprio comportamento.

17 La catena dell aiuto Una persona che ha ricevuto un aiuto efficace, sarà a sua volta in grado di aiutare un suo simile. Grazie.

Corso Integrato SCIENZE UMANE

Corso Integrato SCIENZE UMANE Corso Integrato SCIENZE UMANE PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 4-5 4-8/11/16 DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE IL COLLOQUIO CLINICO IL COLLOQUIO CLINICO Tecnica di osservazione e studio

Dettagli

Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities

Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities Corso Integrato Scienze Umane - Medical Humanities PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 3 25/10/17 DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE IL COLLOQUIO CLINICO IL COLLOQUIO CLINICO Tecnica di

Dettagli

DOCENTE ALLENATORE EMOTIVO. Luciana Milani

DOCENTE ALLENATORE EMOTIVO. Luciana Milani DOCENTE ALLENATORE EMOTIVO Luciana Milani RELAZIONE EDUCATIVA APPRENDIMENTO GESTIONE GRUPPO CLASSE SONO IN UNA INTER-AZIONE RECIPROCA E SONO INSCINDIBILI. EDUCARE AL SILENZIO Il silenzio diventa il contenitore

Dettagli

Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base

Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base ASL TO 4 BUONE PRATICHE in Promozione dalla Salute Sono i progetti o gli interventi che "in armonia con i principi/valori/credenze e le prove di

Dettagli

Scritto da Paolo Bellagente Martedì 08 Maggio :16 - Ultimo aggiornamento Martedì 03 Luglio :32

Scritto da Paolo Bellagente Martedì 08 Maggio :16 - Ultimo aggiornamento Martedì 03 Luglio :32 La nostra guida in questa breve scoperta del disturbo giovanile è Michela, maestra elementare specializzata nel Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). Il mondo del disagio giovanile è veramente molto

Dettagli

COSA NON E IL COUNSELLING. Il counselling non è:

COSA NON E IL COUNSELLING. Il counselling non è: COSA NON E IL COUNSELLING Il counselling non è: -dare consigli (consulenza dall inglese), dire all altro come agire; -dare informazioni: rispetto ad un problema; -agire in prima persona: ad esempio aiutare

Dettagli

Apprendere la diversità. 8 passi per passare dalla diffidenza alla fiducia

Apprendere la diversità. 8 passi per passare dalla diffidenza alla fiducia Apprendere la diversità 8 passi per passare dalla diffidenza alla fiducia Uscire dal comodismo dei confini rassicuranti «Uscire significa respingere l autoreferenzialità, in tutte le sue forme, significa

Dettagli

Dal Curare al Prendersi Cura

Dal Curare al Prendersi Cura Dal Curare al Prendersi Cura Dr. Responsabile Coordinamento Clinico Unità di Cure Palliative ASL AL Asti 26 Settembre 2014 Quality of Life..è la condizione dello star-bene ed è costituito da due componenti:

Dettagli

Volontario e Volontariato

Volontario e Volontariato Volontario e Volontariato L oscurità non puoi spegnerla, ma puoi accendere la luce. Antico detto Volontario e Volontariato Osservando il volontariato non solo alla ricerca di ciò che esso fa (lo scopo),

Dettagli

Creare e Gestire una ASD vincente

Creare e Gestire una ASD vincente CONI Point Latina Corso per Dirigenti e Operatori Sportivi delle ASD Creare e Gestire una ASD vincente L Organizzazione del Settore Tecnico - Comunicare con Successo - Strategie di Marketing SABAUDIA,

Dettagli

Hildegarde E. Peplau

Hildegarde E. Peplau Hildegarde E. Peplau Nasce in Pennsylvania nel 1909. Si diploma infermiera nel 1931. 1943: Bachelor in Psicologia. 1947:Master in Nursing Psichiatrico. 1953:Dottorato in Pedagogia. Svolge attività privata

Dettagli

Coaching per Operatori dei Servizi al Lavoro. Trainer in aula: Valeria Pisano Licia Riva

Coaching per Operatori dei Servizi al Lavoro. Trainer in aula: Valeria Pisano Licia Riva Coaching per Operatori dei Servizi al Lavoro Trainer in aula: Valeria Pisano Licia Riva Coaching: dallo sport al lavoro Coach: mezzo di trasporto Il Coach è colui che aiuta i suoi clienti a costruire il

Dettagli

Fondamenti e tecniche di comunicazione non verbale

Fondamenti e tecniche di comunicazione non verbale Fondamenti e di comunicazione non verbale Fondamenti e di comunicazione non verbale Rivolto agli infermieri Professionali Comunicare meglio: aiutare gli infermieri a aiutare. Abstract Ogni cosa che impariamo

Dettagli

Autismo e autonomie: non è un gioco di parole

Autismo e autonomie: non è un gioco di parole Bologna, 29-10-2016 Autismo e autonomie: non è un gioco di parole Annio Posar Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie, Università di Bologna IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna

Dettagli

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU. Lezione novembre 2010

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU. Lezione novembre 2010 Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU Lezione 20 29 novembre 2010 Argomenti trattati Caratteristiche del consumatore - variabili sociali: opinion

Dettagli

LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE

LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE LE COMPETENZE EMOTIVE DEL DOCENTE Noi possiamo o pensare e solo nel momento in cui siamo in contatto con le nostre emozioni. Imparare significa riconoscere l esistenza di qualcosa che c è dentro di noi;

Dettagli

B5 - Gestione Aula Virtuale. WebCafé. Fabio Bertoglio Formazione Ambito presentazione

B5 - Gestione Aula Virtuale. WebCafé. Fabio Bertoglio Formazione Ambito presentazione B5 - Gestione Aula Virtuale WebCafé Fabio Bertoglio Formazione Ambito 21 01 - presentazione La Scuola Costituzione, art. 3 È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale,

Dettagli

PERCORSODI SOSTEGNO ALL AUTO MUTUO AIUTO

PERCORSODI SOSTEGNO ALL AUTO MUTUO AIUTO PIANO DIZONA AMBITO DI TRVIGLIO ASSOCIAZIONE AUTO MUTUTO AIUTO AMA BERGAMO PERCORSODI SOSTEGNO ALL AUTO MUTUO AIUTO L AUTO MUTUO AIUTO NEL TERRITORIO TRA FAMIGLIE, VOLONTARIATO E SERVIZI dott.ssa Giusi

Dettagli

Pagina 1. 1184203 2048 Psicologia clinica. 1184584 2048 Psicologia clinica

Pagina 1. 1184203 2048 Psicologia clinica. 1184584 2048 Psicologia clinica 1183299 2048 Psicologia clinica 2049 1183347 2048 Psicologia clinica 2049 1183371 2048 Psicologia clinica 2049 1183438 2048 Psicologia clinica 2049 1183451 2048 Psicologia clinica 2049 1183479 2048 Psicologia

Dettagli

LA VISITA AL MALATO E ALLA SUA FAMIGLIA. LA RELAZIONE DI AIUTO

LA VISITA AL MALATO E ALLA SUA FAMIGLIA. LA RELAZIONE DI AIUTO LA VISITA AL MALATO E ALLA SUA FAMIGLIA. LA RELAZIONE DI AIUTO Giuseppe Occhipinti Segretario Ufficio per la Pastorale della Salute della Diocesi di Ragusa MALATO malato 1 agg. [lat. male habĭtus (modellato

Dettagli

Documentazione SGQ SIRQ Moduli didattica rev. 0 del 10/09/2014 I.C. TORTONA B

Documentazione SGQ SIRQ Moduli didattica rev. 0 del 10/09/2014 I.C. TORTONA B Scuole in rete per la Qualità MO 344/DID ISTITUTO COMPRENSIVO TORTONA B Viale Kennedy, 14 15057 TORTONA (AL) Tel. 0131863159 Fax 0131866284 E-mail alic83500d@istruzione.it E-mail certificata alic83500d@pec.istruzione.it

Dettagli

SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 4 26/10/15. (Tugnoli, 2015)

SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 4 26/10/15. (Tugnoli, 2015) SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 4 26/10/15 DIMENSIONI DEL COLLOQUIO (Iandolo, 1979) DIMENSIONE SPAZIALE - ambulatorio; ospedale; domicilio - al letto del malato; vis a vis Silenzio Ambiente

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Anno accademico 2015-2016 Corso di Pedagogia Lezione 05/4/2016 Loredana La Vecchia Dalla prospettiva del soggetto* malattia ü Evento traumatico (che perturba) ü Minaccia

Dettagli

L IMPORTANTANZA DELLE RELAZIONI UMANE PER IL SERVIZIO SOCIALE

L IMPORTANTANZA DELLE RELAZIONI UMANE PER IL SERVIZIO SOCIALE Corso di laurea in Scienze del servizio Sociale e del No-Profit A.A. 2010-2011 L IMPORTANTANZA DELLE RELAZIONI UMANE PER IL SERVIZIO SOCIALE Nella vita contemporanea, i rapporti umani tendono ad essere

Dettagli

ATTENZIONE AI PROCESSI PSICOLOGICI IMPLICITI NELL AZIONE EDUCATIVA

ATTENZIONE AI PROCESSI PSICOLOGICI IMPLICITI NELL AZIONE EDUCATIVA ATTENZIONE AI PROCESSI PSICOLOGICI IMPLICITI NELL AZIONE EDUCATIVA E. CLAPAREDE (1873-1940) (Europa) Fondatore dell istituto J.J.Rousseau FUNZIONALISMO E. L. THORNDIKE (1874-1949) B. SKINNER (1904-1990)

Dettagli

1. Glossario. 2. Valutazione della clinical competence. 3. Conclusioni

1. Glossario. 2. Valutazione della clinical competence. 3. Conclusioni L AUTOMONITORAGGIO GLICEMICO (SMBG) COME VALUTAZIONE E APPLICAZIONE DI UNA TECNOLOGIA SANITARIA Un opportunità di miglioramento della clinical competence per il diabetologo, attraverso la valorizzazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE P. S. DI GUARDO - QUASIMODO - CATANIA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE P. S. DI GUARDO - QUASIMODO - CATANIA !! ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE P. S. DI GUARDO - QUASIMODO - CATANIA Sede centrale: Via Vitale 22 - Tel. 095-7440026 fax 0957441720 Sede Scuola Secondaria: Via A. D Agata 16 tel. 095-421938 fax 095-7441473

Dettagli

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale Principi di marketing turistico. Lezione aprile 2012

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale Principi di marketing turistico. Lezione aprile 2012 Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale Principi di marketing turistico Lezione 17 24 aprile 2012 Temi trattati Variabili culturali e marketing Prodotti globali vs prodotti locali

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE ALL AUTO MUTUO AIUTO. Villa d Almè, ottobre-novembre 2015

CORSO DI FORMAZIONE ALL AUTO MUTUO AIUTO. Villa d Almè, ottobre-novembre 2015 CORSO DI FORMAZIONE ALL AUTO MUTUO AIUTO Villa d Almè, ottobre-novembre 2015 1 Il facilitatore dei gruppi AMA: chi è, cosa fa, quali le risorse e le difficoltà dott.ssa Giusi Andreini ASSOCIAZIONE A.M.A

Dettagli

L APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA: MODELLO ROGERSIANO E SVILUPPI (a cura di Alessandra Capaldo)

L APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA: MODELLO ROGERSIANO E SVILUPPI (a cura di Alessandra Capaldo) L APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA: MODELLO ROGERSIANO E SVILUPPI (a cura di Alessandra Capaldo) L APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA: MODELLO ROGERSIANO E SVILUPPI (a cura di Alessandra Capaldo) PSICOLOGIA

Dettagli

Didattica applicata alle scienze motorie. A.A Prof. Bergamaschi Giuliano

Didattica applicata alle scienze motorie. A.A Prof. Bergamaschi Giuliano Didattica applicata alle scienze motorie A.A. 2015-2016 Prof. Bergamaschi Giuliano 1 La gestione della classe Gestire la classe significa agire in modo che ogni allievo possa trovare le corrette attenzioni

Dettagli

Supporto alla Scheda di valutazione individuale area comparto - Professioni sanitarie: dietiste

Supporto alla Scheda di valutazione individuale area comparto - Professioni sanitarie: dietiste Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per l Oncologia Supporto alla Scheda di valutazione individuale - 2017 area comparto - Professioni sanitarie: dietiste COMPETENZE E COMPORTAMENTI 1.

Dettagli

L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO Chi è l Amministratore di sostegno? E una persona: può essere un mio parente come un genitore o un fratello, oppure una persona che non è della famiglia. L amministratore di

Dettagli

Antonio Tiberio Empatia. Guida per psicologi e assistenti sociali

Antonio Tiberio Empatia. Guida per psicologi e assistenti sociali A11 Antonio Tiberio Empatia Guida per psicologi e assistenti sociali Aracne editrice www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it Copyright MMXVII Gioacchino Onorati editore S.r.l. unipersonale www.gioacchinoonoratieditore.it

Dettagli

Leggere dentro noi stessi. Riconoscere le nostre emozioni e quelle degi altri. Governare le tensioni, gestire lo stress.

Leggere dentro noi stessi. Riconoscere le nostre emozioni e quelle degi altri. Governare le tensioni, gestire lo stress. Leggere dentro noi stessi Riconoscere le nostre emozioni e quelle degi altri Governare le tensioni, gestire lo stress. Analizzare e valutare le situazioni Prendere decisioni Risolvere problemi Affrontare

Dettagli

Supporto alla Scheda di valutazione individuale area comparto - Professioni sanitarie: assistenti sanitari e sociali

Supporto alla Scheda di valutazione individuale area comparto - Professioni sanitarie: assistenti sanitari e sociali IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Largo Rosanna Benzi, 10 16132 GENOVA Supporto alla Scheda di valutazione individuale - 2016 area comparto

Dettagli

Virginia Henderson cenni storici

Virginia Henderson cenni storici Virginia Henderson cenni storici 1897:nasce a Kansas City. 1921:si diploma alla Army School of Nursing. 1926:acquisisce il Bachelor of Science e il Master of Arts in istruzione infermieristica alla Columbia

Dettagli

Lezione 7 15 marzo 2010

Lezione 7 15 marzo 2010 Lezione 7 15 marzo 2010 Concetti visti Struttura del settore Barriere all uscita Struttura dei costi (rapporto CF / CV) Integrazione verticale Internazionalizzazione Connessione tra struttura del settore

Dettagli

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva Dott.ssa Elena Luisetti PIU CHE UNA SCUOLA E UNA PROSPETTIVA EMERSE CON IL CONVERGERE DI PIU FILONI PRINCIPI BASE Kendell, 1993 A. L individuo reagisce

Dettagli

APPRENDERE AL VOLO CON IL METODO ANALOGICO INTUITIVO

APPRENDERE AL VOLO CON IL METODO ANALOGICO INTUITIVO APPRENDERE AL VOLO CON IL METODO ANALOGICO INTUITIVO di CAMILLO BORTOLATO DA CAMILLO BORTOLATO : INSEGNO DA 40 ANNI NELLA SCUOLA PRIMARIA CERCANDO UNA STRADA, ANCHE NELLA SOLITUDINE, CHE PORTI AD APPRENDERE

Dettagli

Risolvere contestazioni, reclami e chargeback. A volte, qualcosa può non andare come previsto con un ordine. In questi casi, ti aiutiamo noi.

Risolvere contestazioni, reclami e chargeback. A volte, qualcosa può non andare come previsto con un ordine. In questi casi, ti aiutiamo noi. Risolvere contestazioni, reclami e chargeback. A volte, qualcosa può non andare come previsto con un ordine. In questi casi, ti aiutiamo noi. Possibili scenari. 1 2 Contestazioni e reclami Se un cliente

Dettagli

Tre compiti di sviluppo del matrimonio giovane, del matrimonio adulto, della terza tappa dell unione coniugale, facendo seguire un breve commento.

Tre compiti di sviluppo del matrimonio giovane, del matrimonio adulto, della terza tappa dell unione coniugale, facendo seguire un breve commento. Laura Landi Tre compiti di sviluppo del matrimonio giovane, del matrimonio adulto, della terza tappa dell unione coniugale, facendo seguire un breve commento. Matrimonio: dai 5 ai 7 anni Caratteristiche

Dettagli

Prof. G. Santucci. Torino, 25/09/2013

Prof. G. Santucci. Torino, 25/09/2013 Azienda Ospedaliero- Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola- Malpighi ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA «Come si modifica il rapporto relazionale fra operatore e utente e come modificare

Dettagli

IPOTESI PROGETTUALE. INTERSEZIONE GRUPPO PICCOLI: 2-3 anni NON SOLO MANI DIRE, FARE, ESPLORARE

IPOTESI PROGETTUALE. INTERSEZIONE GRUPPO PICCOLI: 2-3 anni NON SOLO MANI DIRE, FARE, ESPLORARE IPOTESI PROGETTUALE INTERSEZIONE GRUPPO PICCOLI: 2-3 anni NON SOLO MANI DIRE, FARE, ESPLORARE Scuola dell infanzia San Giovanni Bosco Anno Scolastico 2016/2017 MOTIVAZIONE I bambini esplorano continuamente

Dettagli

ascolto comunicazione relazione

ascolto comunicazione relazione ascolto comunicazione competenza relazione umanità curare prendersi cura -Significati -Vissuti -Narrazione personale DIAGNOSI PSICODINAMICA RELAZIONE SOGGETTIVO COLLOQUIO ASSESSMENT INTERVISTA STRUTTURATA

Dettagli

Educazione e natura si incontrano nei Servizi educativi per la prima infanzia

Educazione e natura si incontrano nei Servizi educativi per la prima infanzia Educazione e natura si incontrano nei Servizi educativi per la prima infanzia Donatella Mauro.«Che aria tira in giardino?» 19 novembre 2016 Sala del Consiglio Comunale Palazzo del Municipio FERRARA CONVENZIONE

Dettagli

IL COUSELLING, UNA NUOVA COMPETENZA IN PRONTO SOCCORSO Musci Silvia NAPOLI 19_11_2016

IL COUSELLING, UNA NUOVA COMPETENZA IN PRONTO SOCCORSO Musci Silvia NAPOLI 19_11_2016 IL COUSELLING, UNA NUOVA COMPETENZA IN PRONTO SOCCORSO Musci Silvia NAPOLI 19_11_2016 Cos è il Counseling? E la prestazione di un professionista, che si propone di favorire un cambiamento, nel committente

Dettagli

Supporto alla Scheda di valutazione individuale 2016 area comparto - Professioni sanitarie: fisioterapisti, logopedisti, assistenti di oftalmologia

Supporto alla Scheda di valutazione individuale 2016 area comparto - Professioni sanitarie: fisioterapisti, logopedisti, assistenti di oftalmologia IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Largo Rosanna Benzi, 10 16132 GENOVA Supporto alla Scheda di valutazione individuale 2016 area comparto

Dettagli

L infermiere e la Dignità della persona assistita nelle cure di fine vita

L infermiere e la Dignità della persona assistita nelle cure di fine vita Collegio Provinciale IPASVI di Gorizia OLTREPASSARE IL CONFINE DELLA VITA ACCOMPAGNANDO IL MORENTE Monfalcone, 12 maggio 2011 L infermiere e la Dignità della persona assistita nelle cure di fine vita Dott.ssa

Dettagli

Apprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi

Apprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi Apprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi Bologna 2011 Premessa I forti cambiamenti del contesto competitivo che

Dettagli

ANNO SCOLASTICO

ANNO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 QUESTIONARIO CONOSCITIVO Rispondi alle domande in modo sereno, non preoccuparti del giudizio, non è un compito ma un modo per conoscere le tue abitudini di studio, cosa ti crea

Dettagli

LA MADRE SUFFICIENTEMENTE BUONA

LA MADRE SUFFICIENTEMENTE BUONA Ogni genitore si interroga su se stesso, sul suo operato e sulla relazione con il proprio figlio. Il timore di non essere adeguati, di sbagliare, di non dedicare abbastanza tempo, suscita in noi perplessità.

Dettagli

CORSO DI BUSINESS COACHING UMANISTICO

CORSO DI BUSINESS COACHING UMANISTICO CORSO DI BUSINESS COACHING UMANISTICO 150 ORE ARTICOLATE IN TRE SFERE Corso di Coaching Riconosciuto A.Co.I. (Associazione Coaching Italia) IL BUSINESS COACHING UMANISTICO Il business coaching umanistico

Dettagli

LE SKILLS. Fortunato Mior gruppo di lavoro regionale NOVEMBRE-DICEMBRE 2011

LE SKILLS. Fortunato Mior gruppo di lavoro regionale NOVEMBRE-DICEMBRE 2011 LE SKILLS Fortunato Mior gruppo di lavoro regionale NOVEMBRE-DICEMBRE 2011 INDICE 1 LA DEFINIZIONE DI SKILL 2 LA RELAZIONE TRA SKILL E COMPETENZA 3 LA VALUTAZIONE DELLE ABILITA SKILL : DALL INGLESE ALL

Dettagli

Il colloquio professionale nella relazione d aiutod

Il colloquio professionale nella relazione d aiutod Il colloquio professionale nella relazione d aiutod Colorno, Febbraio 2014 M. Grazia Loss La relazione di aiuto Per relazione di aiuto si intende la capacità di dare vita ad una relazione umana, in modo

Dettagli

Programmazione didattico-educativa d Istituto FILONE N 10 : COMPETENZA SOCIALE E CIVICA SI ASSUME LE PROPRIE RESPONSABILITA

Programmazione didattico-educativa d Istituto FILONE N 10 : COMPETENZA SOCIALE E CIVICA SI ASSUME LE PROPRIE RESPONSABILITA Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA SECONDARIA FILONE N 10 : SOCIALE E CIVICA SI ASSUME LE PROPRIE RESPONSABILITA È consapevole dei propri doveri e diritti. Si assume responsabilità per

Dettagli

Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona

Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona 1 negli Stati Uniti Carl Rogers e Rollo May iniziano a parlare di counseling come strumento di consulenza e di educazione; si diffonde nel Regno Unito come strumento di supporto nei servizi sociali e nel

Dettagli

L EDUCAZIONE SOCIOAFFETTIVA E LA COMUNICAZIONE EFFICACE

L EDUCAZIONE SOCIOAFFETTIVA E LA COMUNICAZIONE EFFICACE L EDUCAZIONE SOCIOAFFETTIVA E LA COMUNICAZIONE EFFICACE Seminario esperienziale di formazione PRESENTAZIONE DUE PAROLE A GUISA DI PRESENTAZIONE Importanza della sfera affettiva nell unità del comportamento

Dettagli

Come ascoltare i figli e come farsi ascoltare. Uno sguardo pedagogico centrato sull educazione

Come ascoltare i figli e come farsi ascoltare. Uno sguardo pedagogico centrato sull educazione 1 Come ascoltare i figli e come farsi ascoltare Uno sguardo pedagogico centrato sull educazione Come ascoltare 2 nei momenti normali e speciali a) Guardarlo negli occhi; b) Non fare qualcos altro; c) Ascoltare

Dettagli

ASPIC SCHEDA PER IL COUNSELOR

ASPIC SCHEDA PER IL COUNSELOR ASPIC SCHEDA PER IL COUNSELOR Il lavoro va effettuato su un comportamento/dipendenza (fumo, alimentazione, cioccolato, caffé ) su cui si vuole porre attenzione. Si tratta di un comportamento disfunzionale

Dettagli

Educare alla solidarietà

Educare alla solidarietà UNIONE PEDAGOGISTI Centro studi e Formazione SCUOLA DI PEDAGOGIA 2016 LA RISPOSTA DELLA PEDAGOGIA ALLE GRANDI QUESTIONI DEL NOSTRO TEMPO. VERSO UNA NUOVA PAIDEIA. Educare alla solidarietà Monza, 20 gennaio

Dettagli

Psicologia criminologica

Psicologia criminologica Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica Insegnamento di Psicologia criminologica Prof.ssa Irene Petruccelli e dott.ssa Angela Miccichè irene.petruccelli@unikore.it

Dettagli

IL PARTNER DEL TUO SUCCESSO

IL PARTNER DEL TUO SUCCESSO IL PARTNER DEL TUO SUCCESSO LHYRA è una società, fondata nel 2003, a controllo familiare con una profonda esperienza nel business ed un esteso network relazionale in campo finanziario e scientifico. Dalla

Dettagli

Il ruolo delle Associazioni: APM Parkinson Lombardia ONLUS. Francesca Saporiti Presidente APM Parkinson Lombardia ONLUS

Il ruolo delle Associazioni: APM Parkinson Lombardia ONLUS. Francesca Saporiti Presidente APM Parkinson Lombardia ONLUS Il ruolo delle Associazioni: APM Parkinson Lombardia ONLUS Francesca Saporiti Presidente APM Parkinson Lombardia ONLUS Si stima che in Italia ci siano circa 300.000 malati di Parkinson, un numero destinato

Dettagli

CORSO di Laurea Magistrale Professioni sanitarie D.M.270 I ANNO II semestre - A.A. 2016/2017 METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE. Docente: Stefano Tugnoli

CORSO di Laurea Magistrale Professioni sanitarie D.M.270 I ANNO II semestre - A.A. 2016/2017 METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE. Docente: Stefano Tugnoli CORSO di Laurea Magistrale Professioni sanitarie D.M.270 I ANNO II semestre - A.A. 2016/2017 METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Docente: Stefano Tugnoli LEZ. 4 14/6/2017 LA COMUNICAZIONE NEL CONTESTO CLINICO

Dettagli

Istituto per il LogoCounseling 2013 PaoloGiovanni Monformoso

Istituto per il LogoCounseling 2013 PaoloGiovanni Monformoso Istituto per il LogoCounseling 2013 PaoloGiovanni Monformoso L uomo è libero perché l inconscio spirituale costituisce il suo io più profondo, ma l essere dell uomo non si risolve in esso, perché l uomo,

Dettagli

Empatizziamo nell altro. L empatia come strumento di pace

Empatizziamo nell altro. L empatia come strumento di pace Empatizziamo nell altro L empatia come strumento di pace Giuseppe Macrì EMPATIZZIAMO NELL ALTRO L empatia come strumento di pace Saggio www.booksprintedizioni.it Copyright 2018 Giuseppe Macrì Tutti i

Dettagli

Istituto Comprensivo Gonzaga

Istituto Comprensivo Gonzaga Istituto Comprensivo Gonzaga Al fine di rendere effettiva l alleanza educativa con la Famiglia, l Istituto Comprensivo Gonzaga, condividendo la proposta del Ministro della Pubblica Istruzione (Direttiva

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA GIOTTO ANNO SCOLASTICO 2009/2010

SCUOLA PRIMARIA GIOTTO ANNO SCOLASTICO 2009/2010 SCUOLA PRIMARIA GIOTTO ANNO SCOLASTICO 2009/2010 PROGETTO REALIZZATO NELLE CLASSI : 1ªA - 1ª B - 3ªA - 3ª B - 4ª B A cura del Centro VolontariaMo di Carpi Finalità Far riflettere i bambini sul tema della

Dettagli

ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015

ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015 1 ASPETTI ASSISTENZIALI Persona no malato persona malata sentire i bisogni della persona malata e prevenire

Dettagli

La comunità territoriale

La comunità territoriale La comunità territoriale Se mai può esistere una comunità nel mondo degli individui, può essere soltanto una comunità intessuta di comune e reciproco interesse ( Bauman (Z. CRITICITA disuguaglianze di

Dettagli

IL COUNSELING NEI SERVIZI SOCIALI

IL COUNSELING NEI SERVIZI SOCIALI 2 CORSO FORMATIVO/INFORMATIVO MESORACA 27-30 /06/ 2016 IL COUNSELING NEI SERVIZI SOCIALI DOTT.SSA AURELIA AIELLO RATTÀ DOTT. SSA ANASTASIA WANDA CARCELLO DEFINIZIONE COUNSELING? O COUNSELLING? DIPENDE

Dettagli

IL CAMMINO DORATO. Associazione psicologica per il sostegno e la promozione del benessere psicofisico della persona, della

IL CAMMINO DORATO. Associazione psicologica per il sostegno e la promozione del benessere psicofisico della persona, della IL CAMMINO DORATO Associazione psicologica per il sostegno e la promozione del benessere psicofisico della persona, della sua autonomia e dell apprendimento. Perché questo nome ad un associazione di psicologi?

Dettagli

Progettazione e gestione del passaggio generazionale

Progettazione e gestione del passaggio generazionale Progettazione e gestione del passaggio generazionale Parte 1 Il modello di riferimento Paolo Gubitta (Università di Padova e Fondazione CUOA) Riflessioni, 1/2012, marzo Il passaggio generazionale come

Dettagli

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità

Dettagli

INCONTRO DI FORMAZIONE SUL SOSTEGNO L. 104/92 E SUCCESSIVE MODIFICHE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I GRADO

INCONTRO DI FORMAZIONE SUL SOSTEGNO L. 104/92 E SUCCESSIVE MODIFICHE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I GRADO INCONTRO DI FORMAZIONE SUL SOSTEGNO L. 104/92 E SUCCESSIVE MODIFICHE SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I GRADO Istituto Comprensivo G. Carducci di Porto Azzurro 11 ottobre 2017 A cura del II

Dettagli

Amministratore di Sostegno

Amministratore di Sostegno Palacongressi di Rimini 02-03 Dicembre 2016 Amministratore di Sostegno Una guida per TUTTI Dott.ssa Chiara Fantozzi Dott.ssa Melissa Mariotti Un progetto a cura di Anffas Toscana IL PROGETTO Anffas Toscana

Dettagli

Obiettivi generali. Contenuti. Educazione fisica (Sport, educazione corporea)

Obiettivi generali. Contenuti. Educazione fisica (Sport, educazione corporea) Educazione fisica (Sport, educazione corporea) Obiettivi generali Il corso d educazione fisica prevede 2 ore settimanali dal primo al terzo anno. Gli obiettivi generali sono i seguenti: L insegnamento

Dettagli

1. La North American Nursing Diagnosis Association (NANDA) definisce le diagnosi infermieristiche come:

1. La North American Nursing Diagnosis Association (NANDA) definisce le diagnosi infermieristiche come: 1. La scala di Norton quale tra questi parametri utilizza? b) Lo stato mentale. c) Entrambe le risposte sono corrette. 1. La North American Nursing Diagnosis Association (NANDA) definisce le diagnosi infermieristiche

Dettagli

IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE

IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE IL VANTAGGIO DI DIFFERENZIAZIONE 1 Il vantaggio di differenziazione si ottiene quando un azienda riesce a ottenere, grazie alla differenziazione, un premio sul prezzo, che eccede il costo sostenuto per

Dettagli

Proposta gruppo di lavoro 10 valutazione AT Monza Versione definitiva - 8 aprile 2016

Proposta gruppo di lavoro 10 valutazione AT Monza Versione definitiva - 8 aprile 2016 CRITERI GENERALI DEFINITIVI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI LEGGE 107/2015 - PROPOSTA OPERATIVA GRUPPO 10 MONZA Area Legge 107 comma129 Sì No A volte Non applicabile Qualità dell'insegnamento

Dettagli

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS.

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. RESILIENZA PER GENITORI RESILIENTI Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. 15/05/2014 Come sviluppare resilienza Locus of control interno

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA

PROGRAMMAZIONE DI ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA PROGRAMMAZIONE DI ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA Scuola primaria INSEGNANTI: Odorisio Simona, Roscioli Paola DISCIPLINA ALTERNATIVA CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA IN MATERIA DI

Dettagli

RESPONSABILITA SOCIALE D IMPRESA Impatto sul valore economico e sociale d impresa

RESPONSABILITA SOCIALE D IMPRESA Impatto sul valore economico e sociale d impresa RESPONSABILITA SOCIALE D IMPRESA Impatto sul valore economico e sociale d impresa ETICA COME VOLANO DELLA COMPETITIVITA Ci sono condizioni di gestione, di valori praticati, di scelte etiche che creano

Dettagli

Perché andare dallo psicologo?

Perché andare dallo psicologo? Perché andare dallo psicologo? Idee e false credenze: Dal passato.. - Freud e il lettino: in base all'approccio teorico utilizzato ci possono essere diversi modi di entrare in relazione con l altra persona.

Dettagli

C T S Centro. Piano di formazione per i docenti di sostegno non specializzati. a.s Territoriale di Supporto T R E V I S O

C T S Centro. Piano di formazione per i docenti di sostegno non specializzati. a.s Territoriale di Supporto T R E V I S O C T S Centro Territoriale di Supporto T R E V I S O Piano di formazione per i docenti di sostegno non specializzati a.s. 2018-2019 Argomenti C T S Centro Territoriale di T R E V Supporto I S O La normativa

Dettagli

IL SE E L ALTRO. - Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le turnazioni

IL SE E L ALTRO. - Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le turnazioni IL SE E L ALTRO TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ IL BAMBINO GIOCA IN MODO COSTRUTTIVO E CREATIVO CON GLI ALTRI, SA ARGOMENTARE, CONFRONTARSI, SOSTENERE LE PROPRIE

Dettagli

Difesa Pick and Roll

Difesa Pick and Roll Difesa Pick and Roll Pick and Roll Situazione tattica tra le più usate Soggetto importante nella Costruzione di un identità difensiva di Squadra Notevoli vantaggi e opzioni per l attacco Uso e abuso Valutazioni

Dettagli

Gianni Sulprizio LA PROMOZIONE DELLA SALUTE CON L APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA. Progetto IGEA

Gianni Sulprizio LA PROMOZIONE DELLA SALUTE CON L APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA. Progetto IGEA (iorni perfarsentirelanostravoce) Gianni Sulprizio LA PROMOZIONE DELLA SALUTE CON L APPROCCIO Progetto IGEA IV Convegno - Roma, 18-19 febbraio 2010 Istituto Superiore di Sanità (iorni perfarsentirelanostravoce)

Dettagli

Retrogenesi e Montessori

Retrogenesi e Montessori Retrogenesi e Montessori 21 MARZO 2019 RSA ZUCCHI FALCINA SORESINA (CR) Dr.ssa Anita Avoncelli Formatore organizzazione socio sanitaria autrice di : Intuizioni montessoriane per la demenza. Una nuova visione

Dettagli

ANDRIA 2017 «SI FA PRESTO A DIRE SOSTEGNO»

ANDRIA 2017 «SI FA PRESTO A DIRE SOSTEGNO» ANDRIA 2017 «SI FA PRESTO A DIRE SOSTEGNO» CORSO PRE-CONGRESSUALE M. Isabella Robbiani Psicologa esperta in perinatalità CHE COS È IL SOSTEGNO? IN COSA CONSISTE IL SOSTEGNO IN UNA RELAZIONE D AIUTO? NON

Dettagli

DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015)

DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE. (Tugnoli, 2015) DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE INTERVENTO CLINICO FARMACI PAROLE AZIONI RELAZIONE PRASSI DELLA RELAZIONE DI AIUTO SANITARIA - rapporto immediato (non-mediato) e prolungato con il pz - intervento su

Dettagli

ALLENARE PERSONE: Dar loro strumenti per imparare

ALLENARE PERSONE: Dar loro strumenti per imparare ALLENARE PERSONE: Dar loro strumenti per imparare Siena, 15 Settembre 2009 IMPARARE NON È SOLO TROVARE UNA RISPOSTA, IMPARARE SIGNIFICA ORGANIZZARE LE CONOSCENZE. "Gli insegnanti ideali sono quelli che

Dettagli

Il valore del dono e del volontariato per lo sviluppo della comunità

Il valore del dono e del volontariato per lo sviluppo della comunità Il valore del dono e del volontariato per lo sviluppo della comunità Venezia, 18 febbraio 2018 Massimo Santinello Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione passano la vita come

Dettagli

I 10 principi di base della Terapia Cognitivo-Comportamentale

I 10 principi di base della Terapia Cognitivo-Comportamentale I 10 principi di base della Terapia Cognitivo-Comportamentale - psicologo e psicoterapeuta www.alessiapiazza.com E-mail: alessiapiazza@hotmail.com - Mobile: +39 339 644 5839 Principi di base della TCC

Dettagli

TECNICHE DEL COLLOQUIO

TECNICHE DEL COLLOQUIO Corso di Laurea in Tecniche della Riabilitazione Psichiatrica (TRP) UNIFE COMUNICAZIONE E RELAZIONE TECNICHE DEL COLLOQUIO Docente: Stefano Tugnoli Sezione di Scienze Neurologiche Psichiatriche e Psicologiche

Dettagli