STATO MAGGIORE DELL ESERCITO

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1 STATO MAGGIORE DELL ESERCITO Dipartimento delle Infrastrutture Studio per la realizzazione di GRANDI INFRASTRUTTURE CASERME VERDI Allegati Volume n. 2 Dicembre 2018

2 STATO MAGGIORE DELL ESERCITO Dipartimento delle Infrastrutture ALLEGATO A (IMMAGINI)

3 FIRENZE - Caserma Predieri LIVORNO - Caserma Rugiadi NAPOLI - Caserma Marselli MILANO Caserma Annibaldi

4 PORDENONE Caserma Mittica SPOLETO caserma Minervio NOCERA INFERIORE Caserma Libroia MILANO Caserma Santa Barbara LECCE- Caserma Nacci

5 STATO MAGGIORE DELL ESERCITO Dipartimento delle Infrastrutture ALLEGATO B (PROGETTUALITA )

6 a. caserma Babini di Bellinzago Novarese (1) La caserma Babini è dislocata nella zona orientale della regione Piemonte a circa 5 km dall abitato di BELLINZAGO NOVARESE e a 15 km dalla città di NOVARA. Si estende su una superficie morfologicamente pianeggiante e priva di rilievi per circa 100 ettari con una superficie edificata pari a mq ed una volumetria di mc. Il bene, risalente al 1939, è composto principalmente da un area urbanizzata con circa 30 fabbricati e da un area verde di circa 65 ettari costituita da vegetazione a basso fusto che viene utilizzata principalmente per lo svolgimento di attività di approntamento e mantenimento dell operatività sia da truppe appiedate che a bordo di mezzi. L immobile è la sede dei seguenti Enti: Nizza Cavalleria (1 ), riconfigurato a partire dal 1 luglio 2013 dalla sede di PINEROLO a seguito della soppressione del 4 rgt. carri; REPASAN trasferito dalla caserma Cavalli di NOVARA in data 1 settembre 2013; Reggimento logistico RSOM, a seguito della riconfigurazione dal 1 RETRA.

7 Nella planimetria sottostante è riportata la distribuzione delle aree del sedime ad uso esclusivo delle varie unità. Per quanto concerne i principali interventi di riqualificazione dell infrastruttura, si evidenzia che è stato realizzato nel 2008 un villaggio abitativo in moduli prefabbricati da circa 600 posti letto per soddisfare le esigenze alloggiativa del rgt. Nizza Cavalleria (1 ). Tale villaggio con l approssimarsi del termine della vita tecnica richiede il continuo ricorso ad attività di manutenzione con un conseguente impiego di significative risorse finanziarie.

8 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 80,2 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri. Il sedime presenta potenzialità per l eventuale dislocazione al suo interno di ulteriori unità. Ciò a scapito, tuttavia, delle dimensioni dell area addestrativa esistente.

9 b. comprensorio Dalla Chiesa - Perotti di Fossano (1) Le caserme Dalla Chiesa e Perotti, rispettivamente realizzate nel 1850 e nel 1938, formano un unico comprensorio dislocato in zona periferica dell abitato di Fossano e a circa 70 km dalla città di Torino. Il bene si estende su una superficie complessiva di circa 71 ettari con una superficie coperta pari a circa 6,3 ettari ed una volumetria edificata di mc.. Il comprensorio, sede del 1 reggimento artiglieria e del 32 reggimento genio guastatori alpini, dispone al suo interno di una importante area addestrativa utilizzata dalle prefate Unità per lo svolgimento di attività di approntamento e mantenimento dell operatività. I sedimi dei due immobili, attualmente separati da una strada aperta al traffico cittadino (Via Angelo Pacchiotti), potrebbero, in tempi brevi, divenire un unico comprensorio, a seguito della disponibilità manifestata dall Amministrazione Comunale di cedere alla Difesa la citata strada. Infine si rende noto che, nell ambito della convenzione con la società Difesa Servizi per la realizzazione di impianti fotovoltaici, è stato realizzato presso la caserma Perotti un impianto su lastrico solare dell estensione di circa mq per una potenza complessiva di circa 998 KW.

10 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 92 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri. Il sedime presenta potenzialità per l eventuale dislocazione al suo interno di ulteriori unità. Ciò a scapito, tuttavia, delle dimensioni dell area addestrativa esistente.

11 c. caserma Riberi di Torino (1) La caserma Riberi, ubicata nella zona sud della città di Torino, è un immobile che si estende su una superficie complessiva di circa 9 ettari, con una volumetria di circa mc.. L immobile, edificato nel 1914 ed in gestione alla Scuola di Applicazione di Torino, è la sede di: Reparto Comando e Poliambulatorio del CME Piemonte; Polo alloggiativo prevalentemente destinato al personale frequentatore dei corsi svolti presso il suddetto Istituto; una foresteria di circa 30 stanze.

12 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 25 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri.

13 d. caserma Manuel Fiorito di Candiolo (TO) (1) La Caserma Manuel Fiorito, ubicata nel comune di CANDIOLO a circa 20 Km a sud della città di Torino, è una infrastruttura che si estende su una superficie complessiva di circa 10 ettari ed una volumetria di mc.. Il compendio, edificato nel 1936, nasce per il soddisfacimento di esigenze di carattere logistico ed è pertanto principalmente costituito da edifici di grossa volumetria destinati all immagazzinamento di materiali. Il comprensorio dispone di un ampia area a verde e al suo interno è inoltre presente una linea ferroviaria, attualmente in disuso, collegata alla rete ferroviaria nazionale. Nell ambito delle attività connesse con la razionalizzazione del parco infrastrutturale dell Esercito, la Caserma Manuel Fiorito è stata individuata quale sede ove accentrare gli archivi dei Centri Documentali (CEDOC) di F.A..

14 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 22,3 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri.

15 e. caserme Annibaldi e Santa Barbara di Milano (1) Le Caserme Annibaldi e Santa Barbara sono infrastrutture attigue dislocate nella zona ovest della città di Milano. Si estendono complessivamente su una superficie di circa 30 ettari, con una superficie coperta di circa mq ed una volumetria di mc.. (a) In particolare, la caserma Annibaldi è sede del Centro Ospedaliero Militare (CMO) e all interno del citato immobile trovano anche collocazione: il Comando 1 Reparto del Corpo Militare E.I. - S.M.O.M.; alcuni archivi del CEDOC. L Ospedale Militare di Milano, risalente al 1931, trae le sue origini dall Ospedale di Sant'Ambrogio, istituito al tempo della Repubblica Cisalpina presso il Monastero attiguo alla omonima Basilica e successivamente divenuto sede dell Università Cattolica del Sacro Cuore in Milano. Lo storico edificio fu utilizzato dal 20 marzo 1799 come Ospedale Militare per il ricovero dei feriti e malati italiani e francesi, primo Ospedale esclusivamente Militare d Italia. Per quanto attiene ai principali interventi di ammodernamento recentemente effettuati, si evidenzia la riqualificazione di un edificio, denominato Ex palazzina Degenza Ufficiali, ad uso

16 archivi da parte del MIBACT (per un importo complessivo di circa 900 k ) nell ambito degli impegni sostenuti in uno specifico Protocollo d Intesa del 2008 e successivo Addendum del 2010, tra il citato Dicastero e il Ministero della Difesa. (b) La Caserma Santa Barbara, risalente al 1930, è sede del 1 reggimento Trasmissioni e all interno del citato immobile trova anche collocazione il 2 gr. del rgt. artiglieria a cavallo. L immobile è inserito nell ambito di un Accordo sottoscritto in data 5 ottobre 2015 tra l Amministrazione della Difesa, il Ministero dell Interno, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, l Agenzia del Demanio ed il Comune di MILANO, nel cui ambito è prevista, a fronte della cessione della caserma Montello (già sede del btg. Spluga del 1 rgt. t. e nell attualità libero da funzioni) a favore dell Università Cattolica di MILANO, la realizzazione con oneri a carico del prefato Ateneo di alcuni interventi infrastrutturali presso la caserma Santa Barbara che, in sintesi, riguardano: il risanamento conservativo del fabbricato n. 2, da destinare ad alloggi di servizio collettivo (ASC); la realizzazione di un nuovo fabbricato multifunzionale adibito a vettovagliamento e sale convegno previa demolizione dell edificio esistente, stimati per un importo complessivo di circa 19 M.

17 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 73 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri. In particolare, l ipotesi sviluppata consentirebbe la dislocazione all interno della caserma Annibaldi di ulteriori unità organizzative presenti nell area di MILANO che, nel caso specifico, fanno riferimento al Centro Documentale e al 3 Reparto infrastrutture, attualmente presenti nel complesso XXIV Maggio Magenta Carroccio.

18 f. caserme Trieste - F. Baracca - Leccis di Casarsa della Delizia/Orcenico (PN) (1) L Aeroporto F. Baracca e caserma Trieste di Casarsa della Delizia e la caserma Leccis di Orcenico (PN) costituiscono, di fatto, un unico comprensorio ubicato nella periferia orientale della città di PIACENZA che si estende su una superficie complessiva di circa 100 ettari, con una volumetria complessiva di circa mc.. Tali beni, risalenti alla prima metà del 1900 e situati a circa 20 km a est della città di Pordenone, sono le sedi del: 11 reggimento bersaglieri, caserma Leccis,; 5 reggimento AVES Rigel. Aeroporto F. Baracca e caserma Trieste.

19 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 30 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri.

20 g. comprensorio militare Spaccamela e Bevilacqua-Zavattaro (1) Il Comprensorio militare costituito dalle attigue caserme Spaccamela, Bevilacqua e Zavattaro di UDINE è posizionato nella fascia semi centrale della città a poca distanza dal centro storico cittadino. Realizzato nei primi anni del 1900, si estende su una superficie complessiva di circa 20 ettari con una superficie coperta pari a mq ed una volumetria edificata di mc.. Il Complesso, fondamentalmente composto da un area storica risalente al 1929 che si sviluppa intorno alla Piazza d Armi e da altri fabbricati realizzati in fase successiva, versa attualmente in uno stato manutentivo mediocre. L immobile, sede del Reparto Comando della Brigata Julia e di altre funzioni marginali (magazzini del CERICO di Verona e nucleo tecnico del 32 reggimento trasmissioni di PADOVA), risulta solo in parte utilizzata. Per quanto concerne i principali interventi di potenziamento dell infrastruttura, si evidenzia la riqualificazione del fabbricato mensa-refettorio effettuata nel 2010.

21 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 47,5 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri. In particolare, l ipotesi sviluppata consentirebbe la dislocazione all interno del sedime di ulteriori unità organizzative presenti nell area di UDINE che, nel caso specifico, prevedono la rilocazione del Comando Brigata Julia e del 12 Reparto infrastrutture, attualmente presenti rispettivamente presso la caserma Di Prampero e il palazzo Cantore.

22 h. comprensorio militare La Comina di Pordenone (1) Il Comprensorio La Comina è un infrastruttura di circa 77 ettari dislocata nella zona nord di PORDENONE, in consegna al Comando Brigata Ariete. All interno del bene sono attualmente presenti alcune installazioni sportive tra cui una piscina, un campo da calcio ed un poligono in galleria e alcuni circuiti off-road in terra battuta per l abilitazione del personale all uso di mezzi corazzati. L area viene utilizzata dai reparti della citata grande Unità elementare per lo svolgimento di attività addestrative/operative. Peraltro, all interno del comprensorio è presente anche un aviosuperficie concessa in regime di couso a partire dal 1997 al Comune di Pordenone, che nel tempo ha dato in gestione il bene all Aeroclub PORDENONE. Nell attualità, sono in itinere le attività per l eventuale rinnovo della concessione che oramai non è più in corso di validità.

23 (2) L ipotesi progettuale elaborata prevede la realizzazione di una nuova caserma presso il citato sedime, orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali, per la rilocazione del Comando Brigata Ariete e del relativo Reparto Comando dalla caserma Mittica di Pordenone. Il costo di tale ipotesi, stimato in circa 32 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. Il sedime presenta potenzialità per l eventuale dislocazione al suo interno di ulteriori unità. Ciò a scapito, tuttavia, delle dimensioni dell area addestrativa esistente.

24 i. caserma Montesanto di Gorizia (1) La Caserma Montesanto, sede del Reparto Comando della Brigata Pozzuolo del Friuli, è una infrastruttura che si estende su una superficie complessiva di circa 8,5 ettari, con una volumetria di mc.. L immobile, risalente al 1910, dispone di elevate potenzialità dal punto di vista infrastrutturale e, pertanto, consentirebbe, a seguito degli opportuni ammodernamenti / potenziamenti, di poter concentrare al suo interno anche il Comando Brigata Pozzuolo del Friuli, attualmente dislocato presso la caserma Guella di Gorizia.

25 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 32,4 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri.

26 j. caserma Bafile di Malcontenta di Mira (VE) (1) La Caserma Bafile, collocata sul margine settentrionale della laguna di VENEZIA nel comune di Mira, è una infrastruttura che si estende su una superficie complessiva di circa 52,8 ettari, con una volumetria di mc.. L infrastruttura, risalente agli inizi del 1900 ed in uno stato manutentivo discreto, è una delle tre sedi presso cui è attualmente dislocato il reggimento lagunari Serenissima. L immobile, che dispone di una limitrofa area addestrativa di vaste dimensioni, è stato individuato, unitamente all adiacente Deposito munizioni, quale sede definitiva ove accentrare tutte le funzioni del citato reggimento previa rilocazione delle funzioni attualmente svolte presso le caserme: - Matter di MESTRE, sede del C.do Rgt. e di n. 3 cp.; - Miraglia (c.d. ex Idroscalo Sant Andrea) di VENEZIA, sede della cp. Supporti Tattici e Anfibi.

27 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 44 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri.

28 k. caserma De Gennaro di Forlì (1) La caserma De Gennaro, ubicata nella periferia orientale della città di Forlì, è un immobile che si estende su una superficie complessiva di circa 9 ettari, con una volumetria di circa mc.. L immobile, risalente al 1936 e realizzati secondo una concezione tipica dell architettura militare del periodo che prevedeva la realizzazione di palazzine a C, è sede del 66 reggimento fanteria della Brigata Aeromobile Friuli e, nell attualità, presenta uno stato manutentivo non ottimale.

29 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 32 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri.

30 l. caserma Setti di Modena (1) La Caserma Setti, ubicata nella periferia orientale della città di Modena, è una infrastruttura che si estende su una superficie complessiva di circa 12,5 ettari, con una volumetria di mc.. Il compendio, edificato nel 1957, nasce per il soddisfacimento di esigenze di carattere logistico ed è pertanto principalmente costituito da edifici di grossa volumetria destinati all immagazzinamento di materiali. Detto bene, già sede dell ex 14 Deposito materiali dell Aeronautica Militare, è transitato nel 2014 nelle disponibilità dell Esercito per il soddisfacimento delle esigenze dell Accademia Militare che, lo intende impiegare quale futura sede del proprio Reparto Comando e Supporti Tattici, attualmente dislocato presso la caserma Pisacane di Modena. In tale quadro, detto immobile è inserito nell ambito di uno specifico Protocollo d Intesa sottoscritto nell ottobre del 2016 con il Comune di Modena che, in sintesi, prevede la collocazione all interno della caserma Setti del citato Reparto Supporti Generali dell Accademia Militare.

31 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 35 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri.

32 m. caserma Mameli di Bologna (1) La Caserma Mameli, situata nella zona semi centrale della città di Bologna, è una infrastruttura che si estende su una superficie complessiva di circa 9,3 ettari, con una volumetria di mc.. L immobile, risalente agli inizi del 1900, è sede del Comando della Brigata aeromobile Friuli. Il bene, che dispone di elevate potenzialità dal punto di vista infrastrutturale, consentirebbe di poter ospitare le funzioni alloggiative e sportive attualmente ubicate presso le caserme Tagliamento e Ex Staveco di Bologna.

33 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 40 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri.

34 n. caserma Ex Piazza d Armi - Artale di Piacenza (1) La caserma Ex Piazza d Armi - Artale costituisce, di fatto, un unico comprensorio ubicato nella periferia orientale della città di PIACENZA che si estende su una superficie complessiva di circa 24,5 ettari, con una volumetria di mc.. Il citato compendio, edificato nella prima metà del 1900, è sede della componente logistica del 2 reggimento genio pontieri e ospita, in particolare, al suo interno l officina mantenimento, i magazzini dotazione/materiali e le tettoie/autorimesse dei peculiari mezzi in dotazione all Unità, tra cui il Ponte PGM.

35 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 31,3 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri.

36 o. comprensorio di Camp Darby di Pisa (1) Il Comprensorio di Camp Darby, sito a circa 15 km dall abitato di Pisa, è stato concesso in uso gratuito agli USA nel 1951 in ragione di un accordo tra Italia e Stati Uniti. La caserma rappresenta il più importante sito statunitense di stoccaggio per le munizioni ed i materiali in Europa. Nell ambito del programma European Infrastructure Consolidation (EIC), in corso di implementazione da parte del Comando Europeo dell Esercito statunitense (EUCOM) per la razionalizzazione del proprio footprint in Europa, in data 28 gennaio 2015 è stata formalizzata dall Office of Defence Cooperation (ODC) l intenzione di restituire al Governo Italiano una porzione del sedime in questione, di estensione di circa 30 ettari ed al cui interno sono state realizzate dagli Stati Uniti varie infrastrutture con diversa destinazione d uso (uffici, alloggi, funzioni logistiche e tempo libero) ancora in buone/ottime condizioni. In tale quadro, la F.A. ha formalizzato allo SMD l interesse alla ripresa in consegna dell aliquota che si renderà disponibile presso il sedime di Camp Darby a seguito del rilascio da parte degli USA.

37 (2) L ipotesi progettuale elaborata ha inteso individuare una possibile razionalizzazione degli spazi interni del sedime in argomento per la ridislocazione del COMFOSE e del dipendente 9 rgt. Col. Moschin. Il costo complessivo di tale ipotesi ammonta a circa 42 M ed è stato stimato sulla base di una prima valutazione che prevede, in particolare, la realizzazione presso il sito di ulteriori strutture logistiche per le esigenze delle unità di prevista ridislocazione. Tale ipotesi consentirà di decongestionare la caserma Vannucci di LIVORNO, attuale sede del citato 9 rgt., per una successiva ridislocazione del Reparto Comando della Brigata Folgore, attualmente ubicata presso la caserma Rugiadi di LIVORNO.

38 p. Città Militare della Cecchignola (RM) (1) La città militare della Cecchignola è posizionata nella zona sud della città di Roma e si estende su una superficie complessiva di circa 233 ettari con una volumetria edificata di mc.. Il primo nucleo abitativo dell'attuale città militare fu costruito per alloggiare gli operai impegnati nell'allestimento dell'esposizione Universale di Roma (attuale EUR) e fu inaugurato nel Successivamente allo sbarco di Anzio nel 1944, ci si insediarono gli eserciti alleati e negli anni successivi hanno trovato collocazione comandi, enti e unità militari fino a formare una piccola città autonoma, servita da una ben distribuita rete viaria, chiusa al traffico civile. Nell attualità, all interno della citata area prestano servizio in caserme e/o strutture dedicate circa uomini appartenenti ad Enti della F.A. e a connotazione interforze. Inoltre, presso il comprensorio sono presenti poligoni ed aree addestrative interessate per lo svolgimento delle attività istituzionali dei Reparti ivi dislocati.

39 (2) L ipotesi progettuale elaborata prevede la riqualificazione del comprensorio militare attraverso la realizzazione di: di n.1 polo alloggiativo di 720 alloggi di differente tipologia nell area dell ex poligono monumentale per un importo totale di circa 178 M. Al riguardo, si evidenzia che è già stato redatto il progetto esecutivo da parte di GENIODIFE; un polo sportivo multidisciplinare del verticale, nell area denominata Bonivento, attraverso il ricorso alla procedura del project financing proposta da una società privata.

40 q. caserma Bartolomei di Cesano (RM) (1) La caserma Bartolomei è dislocata nelle immediate vicinanze dal centro abitato di Cesano a circa 30 km dalla città di Roma. L infrastruttura, realizzata nel 1940, si estende su una superficie complessiva di circa 102 ettari, una superficie coperta pari a mq ed una volumetria edificata di mc.. L immobile è sede della Scuola di Fanteria (SCUF) e confina con il poligono Monti di S. Andrea utilizzato dalla citata SCUF per lo svolgimento delle attività addestrative del prefato Istituto. La caserma Bartolomei è ripartita nei seguenti quattro rioni: Rione Trieste, ove sono concentrate le attività logistiche della scuola (officina, laboratori, il deposito carburanti e area lavaggio automezzi militari); Rione Piave, ove sono concentrate gran parte delle attività della Scuola di Fanteria e comprende l ingresso principale, gli uffici del Comando, le aule didattiche, le palazzine alloggiative ed il deposito munizioni; Rione Vittorio Veneto, caratterizzato da ampi spazi liberi con pochi fabbricati ad uso alloggiativo. È inoltre presente la mensa unificata Monti ulteriori aule didattiche, palestra di ardimento, piscina e campo di calcio con pista di atletica; Rione Monte Grappa, ove sono concentrati una serie di fabbricati destinati ad uffici del Comando di Reggimento addestrativo, aule didattiche, alloggi e magazzini. Nel corso del 2016 è stata riqualificata la palazzina Villa della caserma Bartolomei per ospitare il neo-costituito Centro per la "Security Force Assistance" (SFA).

41 Peraltro, nell ambito della convenzione con la società Difesa Servizi per la realizzazione di impianti fotovoltaici è stato realizzato presso il sito un impianto su lastrici solari dell estensione di circa mq per una potenza complessiva di circa KW. (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 80 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri. Il sedime presenta potenzialità per l eventuale dislocazione al suo interno di ulteriori unità. Ciò a scapito, tuttavia, delle dimensioni dell area addestrativa esistente.

42 r. caserma Salomone di Capua (CE) (1) La caserma Salomone, attuale sede del CAV e del 17 RAV, è dislocata nelle immediate vicinanze dell abitato della città di Capua a circa 20 km dalla sede di Caserta. L immobile si estende su una superficie complessiva di circa 51 ettari con una superficie coperta pari a mq ed una volumetria edificata di mc. Tale bene, realizzato nel corso degli anni 80 dall AM per ospitare la scuola allievi Sottufficiali, è stato successivamente consegnato negli anni 2000 all Esercito. La caserma in questione presenta ottime potenzialità e numerose strutture destinate ad uso alloggiativo, direzionale, logistico e addestrativo, in parte utilizzate. In tal senso tale immobile, è stato individuato quale infrastruttura idonea a ricevere le funzioni del Comando Divisione Acqui che è attualmente dislocato all interno della Caserma Cavalleri di San Giorgio a Cremano. Per completezza d informazione, si rende noto che, nell ambito della convenzione con la società Difesa Servizi per la realizzazione di impianti fotovoltaici è stato realizzato all interno della caserma Salomone un impianto su lastrici solari dell estensione di circa mq per una potenza complessiva di circa KW.

43 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione degli spazi interni del sedime e la dislocazione al suo interno del Comando Divisione Acqui e del relativo Reparto Comando, attualmente ubicati all interno della caserma Cavalleri di San Giorgio a Cremano (NA). Il costo di tale ipotesi, stimato in circa 102 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. * Tale valore potrebbe essere suscettibile di una sensibili riduzione qualora confermato, in sede di approfondimenti tecnici successivi, il soddisfacimento del livello qualitativo e manutentivo delle strutture presenti, trattandosi di immobile di recente costruzione.

44 s. caserma Libroia di Nocera Inferiore (SA) (1) La Caserma Libroia è una infrastruttura, risalente al 1943, dislocata nella zona centrale della città di Nocera Inferiore. Si estende su una superficie complessiva di circa 12,5 ettari, con una superficie edificata di circa mq ed una volumetria di mc.. L immobile è sede del Battaglione trasmissioni Vulture del 46 reggimento trasmissioni. La caserma, costituita da n. 10 palazzine principali di cui 6 con struttura planimetrica a C, presenta nell attualità uno stato manutentivo non ottimale.

45 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una riqualificazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 62 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri.

46 t. comprensorio Ronga Gucci Capone di Persano (SA) (1) Il Comprensorio militare di Persano è posizionato nella zona meridionale della regione Campania distante circa 30 km dall abitato di Battipaglia, 50 km dalla città di Salerno. Si estende su una superficie complessiva di mq (circa 1200 ettari) con una superficie edificata pari mq ed una volumetria di mc.. All interno dell immobile sono dislocate 3 principali infrastrutture sedi di Unità di Forza Armata ed una importante area addestrativa utilizzata sia dalle predette Unità che da altri Reparti per lo svolgimento di attività di approntamento e mantenimento dell operatività. Il comprensorio in argomento, presso il quale prestano servizio circa 1800 uomini, possiede notevoli potenzialità per lo sviluppo di ulteriori progetti infrastrutturali che, nel medio termine, potrebbero consentire di creare una nuova realtà militare seconda una moderna concezione all inclusive con elevati standard di vivibilità, aperta anche alla popolazione civile per consentire una maggiore integrazione con il territorio. Lo sviluppo di tali progetti, peraltro, andrebbe a sanare l attuale situazione infrastrutturale del comprensorio che, in linea generale, non risulta ottimale e necessita interventi di manutenzione straordinaria nonché di potenziamento e adeguamento delle strutture e degli impianti agli standard di sicurezza imposti dalle normative vigenti. All interno del sedime del comprensorio sono comprese le seguenti infrastrutture:

47 caserma CAPONE, realizzata nel 1986 e sede del 4 rgt. carri (ex 131 rgt.) e dell 8 rgt. a.ter. Pasubio, che si estende su una superficie di circa 33 ettari ed è stata realizzata nella metà degli anni ottanta. In particolare, il complesso è suddiviso in due aree, una funzionale logistica e l altra alloggiativa/dirigenziale, fisicamente separate tra loro con una recinzione fissa metallica. caserma CUCCI, sede del Comando Comprensorio: l immobile, dall estensione pari a circa 16 ettari, risale all epoca borbonica e a partire dagli anni trenta è stato utilizzato per finalità militari con la costituzione del Reggimento di Artiglieria Celere, 8 da campagna, e dal 1996 quale sede del Comando Comprensorio di Persano i cui compiti sono finalizzati alla gestione delle aree addestrative, dei poligoni e delle infrastrutture militari presenti nel territorio di PERSANO; caserma RONGA, risalente al 1750 e sede del reggimento logistico Garibaldi con un estensione pari a circa 4 ettari per l area comando e ulteriori 7,5 ettari per l area funzionale logistica. L immobile comprende anche il Real Casino di caccia dei Borboni, sottoposta a vincolo storico artistico.

48 un ampia area demaniale con poligoni, strutture idonee all accantonamento dei Reparti e zone addestrative per diverse tipologie di esercitazioni: in bianco, a fuoco a livello plotone/squadra con armamento individuale e di Reparto, per il lancio di bombe a mano, per l addestramento al brillamento degli esplosivi e per il combattimento nei centri abitati. Si evidenzia, inoltre, che altre aree del poligono sono già state rese disponibili per ulteriori esigenze. Nello specifico: a seguito della situazione emergenziale relativa allo smaltimento dei rifiuti nella regione Campania, oltre dieci anni orsono un aliquota del comprensorio è stata destinata allo stoccaggio temporaneo di ecoballe. Ad oggi il materiale accantonato è ancora giacente sul sedime, con le connesse intuibili problematiche; nell ambito della convenzione con la società Difesa Servizi per la realizzazione di impianti fotovoltaici è stato realizzato un impianto a terra dell estensione di circa 100 ettari complessivi per una potenza complessiva dell impianto di circa KW;

49 è stata attivata la valorizzazione di un area del comprensorio attraverso la gestione economica con Difesa Servizi S.p.A per l allevamento dei cavalli della razza Governativa di Persano che coinvolge circa 134 Ha del Comprensorio. (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 80 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri. Il sedime presenta potenzialità per l eventuale dislocazione al suo interno di ulteriori unità. Ciò a scapito, tuttavia, delle dimensioni dell adiacente poligono addestrativo.

50 u. caserma Briscese di Bari (1) La caserma Briscese è dislocata nella zona centrale della città di BARI nelle immediate vicinanze della zona portuale. Si estende su una superficie morfologicamente pianeggiante e priva di rilievi per circa 20 ettari ed una volumetria di mc.. Il bene, il cui completamento risale al 1952, è composto principalmente da strutture logistiche di grandi capacità inizialmente destinate ad ospitare i mezzi e materiali provenienti dai teatri operativi. L immobile è la sede storica del reggimento logistico Pinerolo ed a partire dal gennaio 2015, in esito al progetto di riorganizzazione del supporto logistico della Forza Armata, è stata prevista la costituzione del Reggimento Gestione di Transito (RSOM) nella sede di Bellinzago Novarese e la successiva riallocazione dei Battaglioni Ge.Tra. e Logistico all interno della caserma Briscese. Peraltro, nell ambito della convenzione con la società Difesa Servizi per la realizzazione di impianti fotovoltaici è stato realizzato all interno dell immobile un impianto su lastrici solari dell estensione di circa mq per una potenza complessiva di circa KW. La caserma Briscese, a seguito degli opportuni ammodernamenti / potenziamenti, consentirebbe di poter ospitare le funzioni alloggiative e sportive attualmente ubicate presso le caserme Magrone e Bixio di Bari.

51 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 36 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri.

52 v. caserma Floriani di Torre Veneri (LE) (1) Il Comprensorio militare di Torre Veneri, dislocato nella zona meridionale della regione Puglia a circa 20 km dall abitato di Lecce, è composto dalla caserma Floriani e dal poligono di Torre Veneri e si estende su una superficie complessiva di circa 595 ettari. In particolare, la caserma Floriani ha una superficie coperta di mq ed una volumetria edificata di mc. La caserma Floriani, attuale sede del reggimento addestrativo e del Reparto Comando della Scuola di Cavalleria, ospita anche alcune articolazioni del 31 reggimento carri ed un CAT di 2 livello. Nell ambito delle attività connesse con la razionalizzazione delle infrastrutture presenti nella sede di Lecce, è stata prevista la rilocazione, in fasi successive, dell intero 31 reggimento carri dalla caserma Nacci alla caserma Floriani. Ciò, atteso lo stato manutentivo precario di quest ultimo immobile, peraltro non più aderente e funzionale alle esigenze del reggimento. Per completezza d informazione, si evidenzia che il poligono di Torre Veneri è inserito all interni di un Sito di Importanza Comunitaria (SIC) che si estende su una superficie di 1742 ha.

53 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 25,5 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri. In particolare, l ipotesi sviluppata prevede la dislocazione all interno del sedime del 31 rgt. USD ubicato, a meno del btg., presso la caserma Nacci.

54 w. caserme Sernia e Pedone di Foggia (1) Le caserme Sernia e Pedone costituiscono, di fatto, un unico comprensorio, situato nella zona periferica della città di Foggia e in prossimità della locale stazione ferroviaria. L intero complesso si estende su una superficie complessiva di circa 25 ettari ed una volumetria di circa di mc. Tali immobili, sedi rispettivamente dell 11 reggimento genio guastatori e del 21 reggimento artiglieria sono stati realizzati nel 1940 secondo una concezione tipica dell architettura militare del periodo di costruzione (secondo dopoguerra) che prevedeva la realizzazione di palazzine a C. La caserma Sernia dispone, inoltre, di un importante area verde esterna i cui terreni sono stati recentemente espropriati da parte della Difesa, allo scopo di potenziare le capacità logistiche dell 11 rgt. genio.

55 (2) L ipotesi progettuale elaborata prevede la realizzazione della nuova area logistica da destinare alle esigenze dei Reparti ivi stanziati. Il costo di tale ipotesi, stimato in circa 27 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B.

56 x. caserma Crisafulli-Zuccarello di Messina (1) La Caserma Crisafulli-Zuccarello, situata nella zona semi centrale della città di Messina, è una infrastruttura che si estende su una superficie complessiva di circa 10,7 ettari, con una volumetria di mc.. L immobile, risalente al 1930, è sede del 5 reggimento fanteria della Brigata Aosta e, nell attualità, presenta uno stato manutentivo non ottimale.

57 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 42 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri.

58 y. caserme Mereu, Riva di Villasanta, Monfenera di Cagliari (1) Le caserme Mereu, Riva di Villasanta e Monfenera sono infrastrutture che formano, di fatto, un importante unico comprensorio che si estende su una superficie complessiva di circa 30 ettari con una volumetria di circa di mc. Tali beni, edificati tra gli anni 1930 e 1945, sono situati a sud-est della città di Cagliari nelle immediate vicinanze del porto e dell aeroporto di Elmas. In particolare, nell attualità la caserma: - Mereu è sede del SERIMANT e di alcune articolazioni del NIF del rgt. log. della B. Sassari ; - Riva di Villasanta è sede del Btg. t. Gennargentu, del 14 Reparto Infrastrutture, del 14 Reparto Lavori C4, del Comando della SERICO, del Comando del Nucleo Iniziale di Formazione (NIF) del rgt. log. della B. Sassari e dell Ufficio Amministrazione e nucleo C3I del CMAS; - Monfenera è sede del 151 reggimento f. della B. Sassari. I citati immobili sono stati realizzati secondo una concezione tipica dell architettura militare del periodo di costruzione (secondo dopoguerra) che prevedeva la realizzazione di palazzine a C. La citata caserma Monfenera dispone, inoltre, di un importante area verde esterna utilizzata per lo svolgimento delle attività addestrative e di mantenimento dell operatività dei Reparti. Per completezza d informazione, si evidenzia che lo scorso dicembre è stata sottoscritta dalla Difesa e dal Presidente della Regione Autonoma Sardegna, un Protocollo d Intesa che, prevede, tra l altro: - la rilocazione delle funzioni presenti alla caserma Ederle presso le caserme Mereu, Riva di Villasanta e Monfenera previa realizzazione, con oneri a carico della RAS, degli interventi infrastrutturali necessari;

59 - il riavvio dei processi per la dismissione dei beni non più utili ai fini istituzionali della Difesa, con particolare riferimento a quelli negli Accordi Difesa/RAS del 7 marzo 2008 e successivo atto modificativo del marzo 2008, previa esecuzione di interventi infrastrutturali, con oneri a carico della RAS, per la rilocazione delle funzioni presenti presso altri immobili da mantenere nella disponibilità della F.A.. (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 75 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri.

60 z. Caserma Pisano e poligono di Capo Teulada (CA) (1) Il poligono di Capo Teulada occupa un sedime di circa ettari al cui interno è ubicata la caserma Pisano, sede del 1 rgt. cor. (ente gestore del poligono) e del 3 rgt. bersaglieri. La citata caserma, risalente al 1959, ha una superficie di circa 80 ettari ( mq di cui mq di superficie coperta) su cui insistono circa 125 edifici/strutture, differenti per epoca di costruzione, tipologia, destinazione d uso, caratteristiche costruttive, dotazione impiantistica, consistenza e stato di conservazione.

61 (2) L ipotesi progettuale elaborata per lo specifico sito ha inteso individuare una possibile razionalizzazione del sedime orientata secondo uno sviluppo per aree funzionali. Il costo di tale ipotesi, stimato in 65 M, è stato desunto basandosi su costi parametrici riportati nella tabella in allegato B. In fase di elaborazione del progetto, sarà necessario procedere con l individuazione delle strutture che, sebbene oggetto di interventi correttivi, siano in grado di assicurare adeguata funzionalità ai nuovi standard per i prossimi anni, diversamente da quelle che non assicurando tale possibilità debbano essere oggetto di valutazione per la demolizione e ricostruzione secondo i nuovi criteri. Il sedime presenta potenzialità per l eventuale dislocazione al suo interno di ulteriori unità. Ciò a scapito, tuttavia, delle dimensioni del poligono addestrativo.

62 STATO MAGGIORE DELL ESERCITO Dipartimento delle Infrastrutture ALLEGATO C (TABELLA COSTI UNITARI)

63 TABELLA COSTI UNITARI AREE FUNZIONALI COSTO UNITARIO ( /MQ.) COMANDO Uffici Corpo di guardia 1413 LOGISTICA Armerie Riservette Magazzini Officine Depocel Infermeria 1040 Piazzali 70 Tettoie 300 Autorimessa 700 SPORTIVA Palestra Piscina Campo polivalente 90 ADDESTRATIVA Poligono di tiro 60 CAGSM 30 Area verde 30 ALLOGGIATIVA Alloggi RICREATIVA Circoli Mensa Sala polifunzionale 1040 Asili nido 1288 Cappella 750

64 STATO MAGGIORE DELL ESERCITO Dipartimento delle Infrastrutture ALLEGATO D (GRAFICI)

65

66 RISORSE FINANZIARIE DA IMPEGNARE NELLE VARIE ANNUALITA