Qualità dell aria a Ravenna
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- Elvira Franchini
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1 RESPIRA RAVENNA Qualità dell aria a Ravenna trend e fonti di emissione Patrizia Lucialli Elisa Pollini Sala d Attorred 11 Marzo 13 QUADRO CONOSCITIVO STATO TO DELLA QUALITA DELL ARIA 1
2 Trend NO2 in Regione.. Trend Ozono in Regione.. (max 25 sup.) 12 Il limite è stato superato in tutte le stazioni rurali 2
3 Trend PM in Regione.. Media annuale 12 Trend PM in Regione.. Superamenti media giornaliera 12 3
4 Rete di controllo della qualità dell aria (RRQA) a Ravenna.. Sotto la spinta dell e Amministrazioni pubbliche, la rete di monitoraggio della qualità dell aria di Ravenna nasce nel 1972 con l installazione, da parte di ENEL, di 5 stazioni per il monitoraggio in continuo di biossido di zolfo (SO2) e di parametri meteorologici. La richiesta anticipa il contenuto di una legge del 1973 (legge 18 dicembre 1973, n. 88 Localizzazione degli impianti per la produzione di energia elettrica ) che prevedrà, per le centrali termoelettriche, l installazione di una rete di rilevamento chimico e meteorologico. La rete pubblica entra invece in funzione nel 1975, costituita da quattro stazioni (Lido Adriano, Lido di Savio, Stadio, Via Faentina). A partire dai primi anni ottanta l evoluzione della rete di monitoraggio nell area ravennate è stata continua: le modifiche ed integrazioni hanno riguardato sia il numero di stazioni di rilevamento presenti sul territorio sia la tipologia di inquinanti monitorati. I dati raccolti dalla rete sono stati TUTTI inseriti in un DB che contiene più di 6 milioni di dati, così suddivisi: PTS. PM 4. BTX. SO O3 68. NO2 1.. NOx 1.. CO 57. SO2 CO NOx NO2 O3 PTS PM BTX Le elaborazioni sono state pubblicate in un Atlante dei dati di qualità dell aria della rete di controllo della Provincia di Ravenna (1972 ) 4
5 Trend SO2 a Ravenna. 9 Marina di Ravenna Rocca Brancaleone Sant'Alberto Germani SAPIR Caorle Media annuale (µg/m 3 ) Media annuale Trend Andamento NO2: media a annuale Ravenna e N sup. µg/m 3 N sup. ug/m3 N sup. µg/m 3 Media media annuale Ravenna. Rocca Caorle Germani Marina RA Zalamella Rocca Caorle Germani Marina RA Zalamella N max superamenti media oraria in un anno (18) Limite media annuale ( µg/m 3 ) 8 N sup. ug/m3 N superamenti Media Media annuale (µg/m 3 ) (ug/m3)
6 NO2 - Sapir Andamento NO2 SAPIR: media annuale e N sup. µg/m 3 dato orario N sup SAPIR Media annua SAPIR N superamenti Limite media annuale ( µg/m 3 ) N max superamenti media oraria in un anno (18) Media annuale (ug/m3) dal 9 superamenti limite orario 1 Trend O3 a Ravenna. Andamento O3: N sup. della media max giornaliera di 8 h di 1 µg/m 3 N sup. di 1 ug/m3 N sup. 1 µg/m 3 della media max media giornaliera di max 8 h giornaliera di 8 h N max superamenti - 25 Via Germani Marina di Ravenna Caorle SAPIR Rocca N superamenti
7 Trend Andamento PM PM : media annuale a e N Ravenna. sup. µg/m 3 media giornaliera N sup. µg/m 3 Media annuale Germani Rocca Branc. Zalamella Caorle Germani Rocca Branc. Zalamella Caorle 1 N max superamenti media giornaliera di µg/m 3 in un anno (35) 7 N sup. N superamenti µg/m Limite media annuale µg/m 3 (µg/m 3 ) Media annuale (µg/m 3 ) PM Andamento Sapir PM SAPIR: media annuale e N sup. µg/m 3 media giornaliera 2-12 N sup SAPIR Media annua SAPIR N max superamenti media giornaliera µg/m 3 in un anno Limite media annuale N superamenti Media annuale (ug/m3)
8 Trend PM AREA URBANA Media annuale Media annuale 1-12 Caorle Zalamella Rocca Limite Concentrazione (µg/m 3 ) Trend PM AREA URBANA Superamenti media giornaliera Superamenti N superamenti media media giornaliera di giornaliera µg/m Caorle Zalamella Rocca Limite N superamenti
9 PM ZALAMELLA 1-12 Superamenti CUMULATI media giornaliera ZALAMELLA : Dopo quanti giorni si sono avuti 35 superamenti di µg/m 3 - media giornaliera PM N superamenti cumulati Marzo Giorni Ottobre 13 Limite PM CAORLE 1-12 Superamenti CUMULATI media giornaliera N superamenti cumulati 9 CAORLE : Dopo quanti giorni si sono avuti 35 superamenti di µg/m 3 - media giornaliera PM Marzo Giorni Ottobre Limite 9
10 PM ROCCA 1-12 Superamenti CUMULATI media giornaliera N superamenti cumulati ROCCA : Dopo quanti giorni si sono avuti 35 superamenti di µg/m 3 - media giornaliera PM Marzo Giorni Ottobre Limite PM a Ravenna al marzo N Superamenti al Marzo Caorle Zalamella Rocca Limite N superamenti al marzo
11 Trend PM2.5 a Ravenna Media annuale PM 2,5 in area urbana: 65-7 % del PM misurato GIARDINI RA BUCCI BALLIRANA Limite Concentrazione (µg/m 3 ) Trend PM2.5 a Ravenna N Superamenti di 35 µg/m 3 come media giornaliera (*) PM N superamenti di 35 µg/m 3 come media giornaliera GIARDINI RA BUCCI BALLIRANA Rif. EPA N superamenti (*) EPA National Ambient Air Quality Standards (NAAQS): max 7 giorni/anno 11
12 Attenzione!!! Valori WHO per l associazione tra μg/m³ di incremento del PM e vari eventi sanitari, valutata negli studi a breve termine: Mortalità totale, (esclusi gli incidenti) 1.6 Mortalità per cause cardiovascolari 1.9 Mortalità per cause respiratorie 1.13 Ospedalizzazione cause cardiache 1.3 Ospedalizzazione cause respiratorie 1.6 Se ad es. il rischio è del,6% per ogni μg/m³ di PM (ospedalizzazione per cause respiratorie), qualora Ravenna passasse da 35 μg/m³ a μg/m³ ( circa a superamenti di µg/m 3 ) si avrebbe: una diminuzione di ospedalizzazione (ricoveri) per cause respiratorie del:.6 (valore del rischio) x (35 - ) (differenza dell inquinante rispetto al target) / (il rischio si riferisce ad incrementi di μg/m³ di PM) =.9 % Martuzzi M, Mitis F, Iavarone I, Serinelli M. Health Impact of PM and Ozone in 13 Italian Cities WHO Regional Office for Europe, Copenhagen, Denmark, 6 Attenzione!!! Prima condanna della Corte di giustizia della Ue per inadempimenti del diritto comunitario in relazione al limite per le PM. «Sentenza della Corte (Prima Sezione) del 19 dicembre 12. Commissione europea contro Repubblica italiana. Con questa la Corte di giustizia condanna l'italia per aver omesso, per gli anni 6 e 7, di provvedere affinché in 55 zone e agglomerati le concentrazioni di PM non superassero i valori limite fissati dalla direttiva 1999//CE Per l importo della sanzione si parla di 8 milioni di ogni anno: 1,6 miliardi di euro!! 12
13 QUADRO CONOSCITIVO L IMPATTO DELLE SORGENTI EMISSIVE DELL AREA URBANA DI RAVENNA FINALITA dello studio In funzione del quadro conoscitivo: fornire elementi conoscitivi e supporto tecnico per la pianificazione, le scelte e le decisioni Traffico veicolare Riscaldamento domestico Attività industriali Attività portuali Qualità dell aria 13
14 SETTORI DI INDAGINE Stima e distribuzione spaziale delle sorgenti emissive e valutazione della dispersione degli inquinanti in area urbana Caratteristiche delle emissioni relative alla sorgente File meteorologico rappresentativo dell area in esame Area di restituzione valori di concentrazione Modello gaussiano avanzato per la dispersione degli inquinanti rilasciati in atmosfera da differenti sorgenti emissive. Mappe di diffusione rappresentative della situazione media annuale Serie di concentrazioni orarie in specifici punti recettori 14
15 SETTORE TRASPORTI STIMA DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI CARICHI EMISSIVI Distribuzione temporale dei flussi di traffico DATI METEOROLOGICI Modello di diffusione CARATTERISTICHE STRADA: altezza e larghezza canyon CONCENTRAZIONE DI INQUINANTI in punti fissi del dominio (centraline) in punti di una griglia (mappe di isoconcentrazione) 15
16 Mappa di dispersione NO2 Mappa di dispersione CO 16
17 Mappa di dispersione PM SETTORE RISCALDAMENTO 17
18 STIMA DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI DATI METEOROLOGICI Caratteristiche fisiche delle sorgenti altezza media edifici EMISSIONI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO Modello di diffusione modulazione delle emissioni, basata sull andamento temporale dei gradi giorno somma delle differenze positive giornaliere fra la t interna ( c) e quella esterna CONCENTRAZIONE DI INQUINANTI in punti fissi del dominio (centraline) in punti di una griglia (mappe di isoconcentrazione) MAPPE DI DIFFUSIONE: CO 18
19 MAPPE DI DIFFUSIONE: PM MAPPE DI DIFFUSIONE: NO2 19
20 SETTORE INDUSTRIALE STIMA DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI EMISSIONE STIMATA DAI CAMINI INDUSTRIALI AUTORIZZATI (GIECA) database G.I.E.C.A. contiene tutte le informazioni necessarie per la stima delle emissioni industriali DATI METEOROLOGICI Caratteristiche fisiche delle sorgenti altezza e diametro dei camini Modello di diffusione modulazione delle emissioni, basata sulle autorizzazioni rilasciate dalla Provincia CONCENTRAZIONE DI INQUINANTI in punti fissi del dominio (centraline) in punti di una griglia (mappe di isoconcentrazione)
21 MAPPE DI DIFFUSIONE: CO CO (ug/m3) < > 6 1:7; MAPPE DI DIFFUSIONE: NO2 NO2 (ug/m³) < > 8 1:65; 21
22 MAPPE DI DIFFUSIONE: PM PM (ug/m³) < > 15. 1:65; SETTORE PORTUALE 22
23 Stima emissioni polverose proveniente dai cumuli di materiale e dalla movimentazione merci Fonte metodologica Manuale EPA AP 42, V edizione volume I, capitolo 13 ( Miscellanous sources ) calcolo Fattori di Emissione Stima delle emissioni STIMA DISPERSIONE DEGLI INQUINANTI DATI METEOROLOGICI Caratteristiche fisiche delle sorgenti Altezza ed area dei cumuli, posizione della banchine di sbarco, caratterizzazione viabilità interna EMISSIONE STIMATA per le attività di movimentazione merci in area portuale e traffico navale Modello di diffusione CONCENTRAZIONE DI INQUINANTI in punti fissi del dominio (centraline) in punti di una griglia (mappe di isoconcentrazione) modulazione delle emissioni, basata sul censimento e sui sopralluoghi effettuati presso le aziende 23
24 MAPPA DI DIFFUSIONE: PM Somma delle concentrazioni al suolo stimate per il traffico navale e per la movimentazione delle merci polverulente in area portuale ANALISI DI INSIEME E MAPPE DI DIFFUSIONE 24
25 Quanto emettono le diverse sorgenti.. CARICHI EMISSIVI: AREA URBANA DI RAVENNA NO x (t/a) PM (t/a) CO (t/a) Traffico veicolare Riscaldamento domestico Sorgenti industriali (ridotte) Area portuale n.d. % 8% % % % % Nox PM CO Traffico veicolare Riscaldamento domestico Sorgenti industriali (ridotte) Area portuale Validazione del modello Modello + Meteo Simulazione delle medie orarie in corrispondenza delle stazioni di monitoraggio Confronto fra le serie di dati misurati e le serie di dati simulati dal modello Mappe di diffusione comprensive di tutte le sorgenti considerate 25
26 PM - Zalamella 9 PM - Rocca Brancaleone 9 osservato simulato osservato simulato g/m 3 g/m 3 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre PM - Caorle 9 PM - SAPIR 9 osservato simulato g/m 3 g/m 3 osservato simulato gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre PM - Germani 9 osservato simulato PM - Marani 9 osservato simulato g/m 3 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre g/m 3 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre MAPPE DI DIFFUSIONE: CO 26
27 MAPPE DI DIFFUSIONE: PM MAPPE DI DIFFUSIONE: NO2 27
28 Contributi % alle centraline % 8% % % % Industrie Porto Riscaldamento Traffico % CO NO2 PM Medie annue Contributi % alle centraline % 8% % % % Industrie Porto Riscaldamento Traffico % CO NO2 PM Medie annue 28
29 PM - Massimo giornaliero - contributo % sorgenti Contributi % alle centraline % 8% % % % Industria Porto Riscaldamento Traffico % Caorle Giardini Rocca Zalamella SAPIR 7 Dicembre 2 Marzo Contributo % delle sorgenti: CO 29
30 Contributo % delle sorgenti: PM Contributo % delle sorgenti: NO2
31 Grazie per l attenzionel 31
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