C O M U N E d i S E R M O N E T A

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1 C O M U N E d i S E R M O N E T A ( P r o v i n c i a d i L a t i n a ) ORIGINALE DELLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N 48 Del OGGETTO: Recepimento delle disposizioni normative per gli interventi di rigenerazione urbana di cui alla L.R. n. 7/ Attuazione degli articoli 3, 4, 5. L anno DUEMILADICIOTTO il giorno TRENTUNO del mese di LUGLIO alle ore 10:30 e seguenti, a Sermoneta nella Residenza Municipale, si è riunito il Consiglio Comunale in SEDUTA PRIMA CONVOCAZIONE, nella seguente composizione. DI Consigliere Comunale Pres. Ass. Consigliere Comunale Pres. Ass. DAMIANO CLAUDIO P MARCELLI MARIA P GIOVANNOLI GIUSEPPINA P MONTECHIARELLO GILBERTO P TORELLI LUIGI P APRILE ANTONIO P DI LENOLA ANTONIO P CARGNELUTTI PAOLO A BATTISTI MAURO P AGOSTINI EMANUELE P DE SANTIS FIORE P SCARSELLA ANTONIO P CENTRA ANNAROSA P 12 1 Assegnati: n (Sindaco) Accertata la legalità del numero dei presenti, il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ANTONIO SCARSELLA da inizio alla discussione sull argomento. Alla seduta partecipa il VICE SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa UMBERTA PEPE La Seduta è pubblica. LA PRESENTE DELIBERAZIONE È STATA PUBBLICATA CON REPERTORIO N 1065 DEL

2 In prosecuzione di seduta constatata la presenta di undici (11) Consiglieri Comunali, otre il Sindaco, Il Presidente del Consiglio Comunale, Scarsella Antonio cede la parola al Sindaco quale delegato all urbanistica a relazionare sulla proposta di deliberazione relativa al recepimento delle disposizioni normative per gli interventi di rigenerazione urbana di cui alla L.R.n.7/2017-Attuazione degli artt. 3,4,5.- Il Sindaco invita a relazionare sul punto il presidente della commissione urbanistica Consigliere Comunale Antonio Aprile, il quale illustra la proposta con l allegata relazione. Apertasi la discussione tra i Consiglieri Comunali presenti. Il Consigliere Montechiarello si dichiara favorevole a condizione che si richiami la deliberazione consiliare n.4/2012 che fissa gli indici di edificabilità. Il Consigliere Aprile afferma che la problematica degli indici di edificabilità è stata oggetto di discussione in commissione urbanistica. Abbiamo situazioni vecchie che con questa legge potrebbero trovare soluzione. Il Consigliere Agostini interviene per ricordare che su queste problematiche abbiamo dibattuto in commissione urbanistica Già nel mio programma elettorale avevo chiesto la modifica della deliberazione 4/2012 in quanto la sua applicazione escluderebbe molti cittadini dall accesso ai benefici della legge oggi in esame, come da quella del piano casa. Non si può limitare l applicazione di questa legge solo ad alcune zone. Questa legge potrebbe aiutare a risolvere i problemi di molti cittadini. Siamo il 4 comune che delibera su questa legge che ci offre la possibilità di venire incontro alle esigenze dei cittadini. Sono favorevole a patto che non venga richiamata la deliberazione 4/2012. Il Consigliere Montechiarello interviene per esprimere apprezzamento per la coerenza del Consigliere Agostini. Non vorrebbe, però, che non inserendo la deliberazione 4/2012 anziché di rigenerazione urbana ci trovassimo a parlare di degenerazione urbana. Proprio per evitare la eccessiva cementificazione di alcune zone del territorio già gravate dall eccesso di costruzioni è necessario richiamare la 4/2012. Interviene il Sindaco: le aspettative generate dal piano casa in termini urbanistici ed economici si sono rivelate ben poca cosa, proprio per la limitazione della sua applicazione. Anche applicando la legge 7/2017 in aree urbanisticamente congestionate, il proponente ha comunque l onere di rispettare gli standard urbanistici. La legge 7/2017 prevede la possibilità di intervenire successivamente e correggere, eventualmente, le situazioni distorsive, cosa non prevista dal precedente piano casa. Anche io ho le medesime preoccupazioni espresse in questo Consiglio circa la nostra possibilità di monitorare la situazione. Per questo attenzionerò il sistema degli uffici. Il consigliere Giovannoli interviene per dire che legge nell intervento del Sindaco la stessa preoccupazione che esprimeva in occasione del piano casa. Forse abbiamo superato in alcune aree gli indici. Con questa legge la regione ci offre uno strumento che se non ben gestito rischia di alimentare i fenomeni di cementificazione. La Regione ci ha invitato a limitare la cementificazione di alcune aree. L interesse pubblico è quello di salvaguardare il territorio ed è per questo che è necessario richiamare la deliberazione 4/2012.

3 Il consigliere Montechiarello: il sindaco ha cambiato idea. Annuncia il voto contrario se non si inserisce la deliberazione 4/2012. Il Sindaco esprime la dichiarazione di voto a nome del gruppo Damiano Sindaco: voteremo favorevolmente alla proposta di delibera in quanto pienamente corrispondente agli indirizzi della legge 7/2017. Nella mia posizione non c è alcun cambiamento rispetto alla mia posizione sul piano casa. E la legge regionale che è cambiata, sono le norme che consentono una maggiore elasticità ampliando la possibilità per i cittadini di poter intervenire sul patrimonio edilizio esistente. Confermo la volontà di mantenere un monitoraggio serrato sull attuazione della legge. RICHIAMATI: IL CONSIGLIO COMUNALE il D. Lgs , n. 267ed in particolare l'art. 42 "competenze dei consigli"; la Legge , n Legge Urbanistica; la L. R , n Criteri da osservare.in sede di formazione degli strumenti urbanistici comunali; la Legge Regionale Lazio , n Norme concernenti l'abusivismo edilizio ed il recupero dei nuclei edilizi sorti spontaneamente; la Legge Regionale Lazio , n Norme in materia di attività urbanistico - edilizia e snellimento delle procedure; la Legge Regionale Lazio , n. 22 e s.m.i. - Norme in materia di programmi integrati di intervento per la riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale del territorio della Regione; la Legge Regionale Lazio , n. 38 e s.m.i. - Norme sul governo del territorio; il D.P.R , n Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia; il vigente P.R.G. approvato con D.G.R. n del 03/08/1983; la Delibera di C.C. 39/2010; il PTPR adottato con D.G.R. n. 556 del e D.G.R. n del ; La Legge n. 241 del 07/08/1990 e sue successive ii. e modif. ; lo Statuto Comunale; PREMESSO che: 1. la Regione Lazio, con legge n. 7 del ha approvato disposizioni in materia di "rigenerazione urbana" e di " recupero edilizio" in attuazione di quanto previsto dall'art. 5 comma 9 d.l. n. 70/2011 (conv. in L. 106/11),, a sua volta, recante disposizioni in materia di "Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia". 2. l'ambito di applicazione e le finalità della legge, come riportate nell'art. 1, dettano disposizioni finalizzate a: a. Promuovere, i n c e n t i v a r e e realizzare, al fine di migliorare la qualità della vita deicittadini, la rigenerazione urbana intesa in senso ampio e integrato comprendente, quindi, aspetti sociali, economici, urbanistici ed edilizi, anche per promuovere o rilanciare territori soggetti a situazioni di disagio o degrado sociali ed economici, favorendo forme di co-housing per la condivisione di spazi ed attività; b. b. incentivare la razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente, favorire il recupero delle periferie, accompagnare i fenomeni legati alla diffusione di piccole

4 attività commerciali, anche dedicate alla vendita dei prodotti provenienti dalla filiera corta, promuovere e agevolare la riqualificazione delle aree urbane degradate e delle aree produttive, limitatamente a quanto previsto dall'articolo 4, con presenza di funzioni eterogenee e tessuti edilizi disorganici o incompiuti nonché di complessi edilizi e di edifici in stato di degrado o di abbandono o dismessi o inutilizzati o in via di dismissione o da rilocalizzare; c. qualificare la città esistente, limitare il consumo di suolo, aumentare le dotazioni territoriali mediante l'incremento di aree pubbliche o la realizzazione di nuove opere pubbliche ovvero il potenziamento di quelle esistenti, favorire la mobilità sostenibile, in particolare potenziando la mobilità su ferro; d. aumentare la sicurezza dei manufatti esistenti mediante interventi di adeguamento sismico, di miglioramento sismico e di riparazione o intervento locale, tenuto conto delle norme tecniche per le costruzioni di cui al d.p.r e successive modifiche e integrazioni; e. favorire il miglioramento della qualità ambientale e architettonica dello spazio insediato, promuovendo le tecniche di bioedilizia più avanzate, assicurando più elevati livelli di efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel rispetto della normativa vigente; f. f. promuovere e tutelare l'attività agricola, il paesaggio e l'ambiente, contenere il consumo di suolo quale bene comune e risorsa non rinnovabile che esplica funzioni e produce servizi ecosistemici nonché favorire l'effettivo utilizzo agricolo attraverso il riuso o la riqualificazione, anche con la demolizione e la ricostruzione, di fabbricati esistenti utilizzando le tecniche ed i materiali tipici del paesaggio rurale; in tale contesto la Regione incentiva la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente nelle aree agricole, promuovendo misure volte a disincentivare l'abbandono delle coltivazioni, a sostenere il recupero produttivo, la rigenerazione delle aree agricole dismesse od obsolete, il ricambio generazionale in agricoltura e lo sviluppo dell'imprenditorialità agricola giovanile; g. promuovere lo sviluppo del verde urbano, l'adozione di superfici permeabili e coperture a verde pensile, la realizzazione di interventi per la regimentazione ed il recupero delle acque piovane. 3. per perseguire gli obiettivi e le finalità di cui al citato art. 1 i comuni, valutando anche le proposte dei privati attuano i programmi di rigenerazione urbana attraverso i programmi integrati di intervento o di recupero di cui alla L.R. n. 22/97 e s.m.i. da approvare, se in variante allo strumento urbanistico generale vigente, con le procedure di cui all'art. 4 della L.R. n. 36/1997 e s.m.i. ovvero mediante accordo di programma e nel caso di programmi conformi allo strumento urbanistico applicando le procedure di cui all'art. 1 della stessa L.R. n. 36/1997; CONSIDERATO che: 1. oltre ai programmi di rigenerazione urbana, la legge regionale prevede anche la possibilità di consentire interventi di riqualificazione e recupero urbanistico, cambi di destinazione d'uso e miglioramento sismico con efficientamento energetico (artt. 3, 4 e 5); 2. in particolare detti interventi riguardano: a. Ristrutturazione edilizia e urbanistica, demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti con il riconoscimento di una volumetria o di una superficie lorda aggiuntiva rispetto alla preesistente nella misura massima del 30% (Per la sola demolizione e ricostruzione); (Art. 3) b. Ristrutturazione edilizia, compresa la demolizione e ricostruzione, di singoli edifici aventi una superficie lorda complessiva fino ad un massimo di mq con mutamento di destinazione della destinazione d'uso tra le categorie funzionali individuate all'art. 23 ter del D.P.R. n. 380/01 con esclusione di quella rurale; (Art. 4)

5 c. Ampliamento del 20% della volumetria o della superficie utile esistente degli edifici a destinazione residenziale, per un incremento massimo di 70 mq. di superficie; (Art. 5); 3. Detti interventi, come ripetuto nei citati artt. 3, 4 e 5, possono essere previsti negli strumenti urbanistici comunali, previa acquisizione di idoneo titolo abilitativo di cui al D.P.R. 380/01 o del permesso di costruire convenzionato di cui all'articolo 28/bis del D.P.R. 380/01, come recepito dall'art. 1 ter della L.R. n. 36/87, attraverso apposita deliberazione di consiglio comunale da approvare mediante le procedure di cui all'art. 1 comma 3 della L.R. n. 36/1987 e s.m.i.; DATO ATTO che: 1. gli interventi sono ammessi anche nelle aree soggette a vincolo paesaggistico, purché: a. risultino conformi alle disposizioni del P.T.P.R.; b. siano muniti di autorizzazione ai sensi dell'art. 146 D.lgs. n. 42/ l'applicabilità delle stesse è, invece, preclusa: a. nelle aree sottoposte a vincolo di inedificabilità assoluta; b. nelle aree naturali protette (con l'esclusione delle zone individuate come "paesaggio degli insediamenti urbani" nel P.T.P.R.); c. nelle zone E,di piano regolatore (con l'esclusione delle zone individuate come "paesaggio degli insediamenti urbani e paesaggio degli insediamenti in evoluzione" del P.T.P.R.); in tali zone restano in ogni caso ammessi gli interventi previsti dall'art. 6 (interventi diretti'). 3. ai sensi dell'art. 1, comma 2 gli interventi sono consentiti nelle porzioni di territorio urbanizzate, prioritariamente nelle aree in cui non sono state completate le opere di urbanizzazione primaria, secondaria e che non rispettano gli standard imposti dall'art. 3 del D.M. 1444/1968, fatto salvo quanto previsto nell'ultimo periodo della lettera c), su edifici legittimamente realizzati o per i quali sia stato ottenuto il titolo abilitativo edilizio in sanatoria, ovvero intervenga l'attestazione di avvenuta formazione del silenzio assenso sulla richiesta di concessione edilizia in sanatoria con le modalità di cui all' art. 6 della L.R. n. 12/2004 e s.m.1. RITENUTO: di individuare gli ambiti territoriali di riqualificazione e recupero urbano; di individuare e definire gli interventi da prevedere nei vigenti strumenti urbanistici del Comune di Sermoneta in adempimento delle disposizioni di cui agli artt. 3, 4 e 5 della L.R. n. 7/2017; di dare atto che la presente deliberazione comporta variante alle NTA del vigente PRG e sarà approvata con le procedure di cui all'art. 1 comma 3 della L.R. n. 36/1987 e s.m.i.; DATO ATTO che sulla proposta di deliberazione si è espressa la competente commissione u r b a n i s t i c a consiliare in data 26 luglio 2018; ACQUISITO il parere favorevole del Responsabile dell Area 3^ Tecnica, Manutentiva, Ambientale per gli aspetti tecnici espresso ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del decreto legislativo n. 267; UDITI gli interventi resi dai Sig.ri Consiglieri Comunali, Con la seguente votazione per alzata di mano proclamata dal Presidente del Consiglio comunale: presenti 12, votanti 12 favorevoli 9 contrari 3 (Giovannoli, Marcelli, Montechiarello) astenuti 0

6 DELIBERA 1. di INDIVIDUARE gli ambiti territoriali di riqualificazione e recupero urbano, di cui all'art. 3 della L.R. n. 7/2017, nei quali sarà ammissibile consentire, previa acquisizione di idoneo titolo abilitativo di cui al D.P.R. n. 380/ o del permesso di costruire convenzionato di cui all'articolo 28/bis del D.P.R. 380/2001, come recepito dall'art. 1 ter della L.R. n. 36/1987, la realizzazione degli interventi di cui ai successivi punti. Detti ambiti sono individuati nelle zone omogenee di PRG come di seguito elencate: a) zona B completamento (B1 e B2), b) zona D produttive; c) zona E agricola inserite nel PTPR come paesaggio degli insediamenti urbani e paesaggio degli insediamenti in evoluzione; 2. Di DARE ATTO che gli interventi da prevedere nel vigenti strumenti urbanistici del Comune di Sermoneta in adempimento delle disposizioni di cui agli artt. 3, 4 e 5 della L.R. n. 7/2017 riguardano: Ristrutturazione edilizia e urbanistica, demolizione e ricostruzione degli edifici esistenti con il riconoscimento di una volumetria o di una superficie lorda aggiuntiva rispetto alla preesistente nella misura massima del 30%. (Per la sola demolizione e ricostruzione) - (art. 3); Ristrutturazione edilizia, compresa la demolizione e ricostruzione, di singoli edifici aventi una superficie lorda complessiva fino ad un massimo di mq con mutamento di destinazione della destinazione d'uso tra le categorie funzionali individuate all'art. 23 ter del D.P.R. n. 380/01 con esclusione di quella rurale; (art. 4) Ampliamento del 20% della volumetria o della superficie utile esistente degli edifici a destinazione residenziale, per un incremento massimo di 70 mq. di superficie (Art. 5); 3. Di DARE ATTO che l'applicabilità delle stesse è, invece, preclusa: Nelle aree sottoposte a vincolo di inedificabilità a ssoluta; Nelle aree naturali protette (con l'esclusione delle zone individuate com e "paesaggio degli insediamenti urbani" nel P.T.P.R.); nelle zone E,di piano regolatore (con l'esclusione delle zone individuate come "paesaggio degli insediamenti urbani e paesaggio degli insediamenti in evoluzione" nel P.T.P.R.); in tali zone sono, però, ammessi gli interventi previsti dall'art. 6 (interventi diretti); nelle zone soggette a fenomeni di Sink Hole, individuate dalla Amm.ne Comunale in seguito a specifici studi. 4. di CONFERMARE gli indirizzi già individuati con la Delibera di C.C. n. 39/2010, che qui si danno per richiamati e riconfermati; 5. di DARE ATTO che la presente deliberazione comporta variante alle NTA dei vigenti strumenti urbanistici e sarà approvata con le procedure di cui all'art. 1, comma 3, della L.R. n. 36/1987 e s.m.i.; 6. di DARE ATTO che per quanto non espressamente previsto nella presente deliberazione si farà riferimento alle disposizioni di cui alla citata L.R. n. 7/2017 ed alla deliberazione di G. R. n. 867 del di "approvazione circolare esplicativa: "Indirizzi e direttive per l'applicazione delle Disposizioni per la rigenerazione urbana ed il recupero edilizio" di cui alla L.R. 18/07/17, n. 7"; 7. di DEMANDARE al Responsabile dell Artea 3^ tutti gli adempimenti conseguenti alla adozione della presente deliberazione; IL CONSIGLIO COMUNALE

7 Con successiva votazione Con la seguente votazione per alzata di mano proclamata dal Presidente del Consiglio comunale: presenti 12, votanti 12 favorevoli 9 contrari 3 (Giovannoli, Marcelli, Montechiarello) astenuti 0 DELIBERA Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 del Dlgs 267/2000 e s.m.1.

8 Il presente verbale viene sottoscritto come segue: IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ANTONIO SCARSELLA IL VICE SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa UMBERTA PEPE PARERE TECNICO (ARTT. 125 E 135 D.LGS. 18/08/2000 N 267) IL RESPONSABILE DELL AREA per quanto concerne la Regolarita' tecnica esprime parere: - FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DELL AREA RICCARDO IANIRI REFERTO DI PUBBLICAZIONE (ART. 124 D.LGS. 18/08/2000 N 267) N 1065 del Registro delle Pubblicazioni Certifico io sottoscritto Segretario Comunale su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale è stato pubblicato il giorno all Albo pretorio ove rimarrà esposto per 15 giorni consecutivi. Sermoneta, lì IL VICE SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa UMBERTA PEPE CERTIFICATO DI ESECUTIVITÁ (ARTT. 134 D.LGS. 18/08/2000 N 267) La suestesa deliberazione è divenuta esecutiva, ai sensi del 4 comma dell art. 134 D.Lgs. 18/08/2000 n 267, in data. Sermoneta lì, IL VICE SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa UMBERTA PEPE