Analisi di sostenibilità comparativa sulla gestione dei rifiuti in Emilia Romagna. Comune di Coriano e di Riccione

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1 Analisi di sostenibilità comparativa sulla gestione dei rifiuti in Emilia Romagna Comune di Coriano e di Riccione

2 LCA WorkingGroup Dipartimento di Scienze e Metodi dell Ingegneria Università di Modena e Reggio Emilia Prof. Anna Maria Ferrari Ing. Paolo Neri Ing. Martina Pini Comuni di Coriano e di Riccione Susanna Vicarelli Michele Morri

3 INPUT ALLO STUDIO Nel 2014 il Comune di Coriano, insieme con il Comune di Forlì e di Parma, ha presentato sotto forma di Osservazione una proposta alternativa al Piano regionale dei Rifiuti predisposta dal Prof. Alberto Bellini allora Assessore del Comune di Forlì.* Agosto 2016 il Comune di Coriano ha inviato una Osservazione al nuovo Piano di Gestione dei Rifiuti perchè sosteneva che LCA utilizzava un software poco utilizzato e riduceva la scelta impiantistica sulla base di solo 3 parametri: - GWP Riscaldamento globale - Acidificazione - Consumo di risorse

4 *Proposta di Piano Alternativo 2014

5 Analisi di sostenibilità comparativa Caratteristiche dello Studio = Stesse Regole

6 LCA Life Cycle Assessment (in italiano "valutazione del ciclo di vita", conosciuto anche con la sigla LCA) è un metodo che valuta un insieme di interazioni che un prodotto o un servizio ha con l'ambiente e l'impatto ambientale (positivo o negativo) che scaturisce da tali interazioni. La procedura LCA è standardizzata a livello internazionale dalle norme ISO DATI Usando un metodo di calcolo che consideri il danno finale sull uomo, sull ecosistema, sul cambiamento climatico e sull esaurimento delle risorse. La prima parte dello studio LCA commissionato dai Comuni di Riccione e di Coriano è stato effettuato utilizzando processi di banca dati. Nella seconda parte sono stati utilizzati processi relativi ad una realtà rappresentativa per ogni tipologia di trattamento: per esempio viene considerato l inceneritore di Coriano per rappresentare tutti gli inceneritori della Regione E.R.

7 Studio prende in considerazione 2 modelli di Sistema a) Modello Multi Output b) Modello ad Espansione del Sistema e due diverse co-prodotti Materia (recupero di materia) Energia (recupero di energia)

8 Modello Multi-Output considera che il danno generato dalla funzione di trattamento venga ridotto di una quota associata ai coprodotti generati

9 Espansione del Sistema

10 Quale Modello? La scelta di un modello rispetto ad un altro è un tema ancora molto dibattuto nel contesto scientifico internazionale il presente studio è stato sviluppato considerando ambedue i modelli. Giochiamo con le stesse Regole Lo Studio si chiama «Analisi di sostenibilità comparativa sulla gestione dei rifiuti in Emilia Romagna» Usiamo il modello utilizzato dalla Regione : espansione del Sistema

11 Il Risultato dello Studio (2017) Espansione del Sistema RSU Rifiuti Solidi Urbani La raccolta differenziata ha un vantaggio vantaggio ambientale unitario è maggiore (2.09 volte) per che per la indifferenziata gli RSU trattati con recupero di materia hanno un vantaggio ambientale unitario maggiore (1.992 volte) che gli RSU con recupero di energia. RS Rifiuti Speciali si ha un vantaggio ambientale unitario per i rifiuti speciali con recupero di materia ( E-2Pt/t) e un danno ambientale unitario (0.0184Pt/t) per i rifiuti speciali senza recupero di materia. *Pt= eco-punti

12 Tesi Studentessa di Scienza e metodi di Ingegneria Analisi LCA (Life CycleAssessment) del Trattamento Meccanico-Biologico di RSU indifferenziati di Imola e impianto di Incenerimento con recupero energetico di Raibano (entrambi gestiscono Rifiuti Urbani Indifferenziati) Confrontando l impianto di Trattamento Meccanico-Biologico (TMB) di Imola (1,203E-5 Pt/kg) con l Inceneritore di Coriano (6,9093E-5 Pt/kg) a parità di kg di rifiuto si ottiene che il TMB produce un danno inferiore del 76,08% con modello con espansione del sistema. *Pt= eco-punti

13 Quindi la Proposta di Piano Alternativo 2014 è ambientalmente corretta e sostenibile Lo si può dimostrare con dati oggettivi e scientifici e non a parole

14 Studio secondario Campagna Monitoraggi 2017 Aria Acqua Suolo Dal 11/7/2017 al 15/7/2017 Ore Ore Working group Ing. Marco Cervino CNR

15 ARIA E ACQUE 4 punti (centralina + piezometri) individuati per il monitoraggio della qualità dell aria e delle acque sotterranee POSIZIONE 1 DI MASSIMA RICADUTA COMUNE DI CORIANO: Area cortiliva recintata Scuola Materna Frazione S. Andrea in Besanigo di Coriano POSIZIONE 2 DI MASSIMA RICADUTA COMUNE DI RICCIONE: Campo di bocce parco del buon vicinato Falconara gruppo Raibano quartiere di Riccione Case Muratori POSIZIONE 3 DI MASSIMA RICADUTA AUTOSTRADA A14: Cimitero Nuovo di Riccione POSIZIONE 4 DI BIANCO AMBIENTALE: Lago Arcobaleno

16 Coriano

17 Terreni Il prelievo dei terreni è stato effettuato su terreno superficiale indisturbato (privo o parzialmente privo di vegetazione, comunque non coltivato, per eliminare disturbi da prodotti agrochimici). 17 punti previsti per il prelievo dei terreni sulla base della dispersione delle polveri PM10 e dell andamento prevalente dei venti, si sono individuati i punti di monitoraggio del suolo fissandoli a distanza progressivamente crescente.

18 Risultati Atmosfera

19 Acque Piezometri

20 Terreno

21 Cosa sono stati ricercati( Metalli, IPA, Diossine Furani, SOV)

22 Metalli

23 Furani Diossine

24 SOV Sostanze Organiche Volatili

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